Chissà quando il ministero allo Sviluppo economico deciderà di cambiare le sigle che caratterizzano i francobolli senza nominale. Ovvero, renderle più comprensibili agli operatori postali e soprattutto agli utenti. Basterebbe guardare cosa si fa, ormai da tempo se non da decenni, all’estero, dalla Francia al Regno Unito, dal Canada agli Usa. A complicare le cose, il doppio regime, ordinario (individuato con la lettera “B”) e prioritario (“A”). Più l’articolazione del listino secondo impostazioni geografiche forse superate. Parigi -già l’ha annunciato- da Capodanno avrà solo due modalità: interno e resto del mondo; l’Italia ne ha ancora quattro: 1) domestico, 2) Europa e Mediterraneo, 3) Africa, America, Asia, 4) Oceania. Attendendo che una qualche semplificazione arrivi anche al di qua delle Alpi, “Vaccari news” -in assenza di auspicate iniziative istituzionali- ha pensato di sintetizzare le attuali alternative in un elenco di formato pdf. È possibile scaricarlo gratuitamente utilizzando il link collegato alla presente notizia.
Senza nominali, ma senza ammattire
30 Ott 2018 01:19 - ITALIAN ISSUES
In un elenco, tutte le sigle impiegate ora nei francobolli d’Italia: a cosa si riferiscono e quanto costano le cartevalori collegate