Tornerà ad essere esposta dal 10 aprile al 23 maggio la Sindone. Per questo, il 22 marzo l’Italia emetterà un 60 centesimi.
Intanto, c’è chi gioca d’anticipo, citando -con una mostra filatelica e un annullo (previsto per il 31 gennaio)- il beato Sebastiano Valfrè (9 marzo 1629 - 30 gennaio 1710), direttore spirituale del duca Vittorio Amedeo II di Savoia, cioè del futuro primo re di Sardegna, da questi chiamato nel 1694 ad assistere alla rinnovazione dei veli.
L’allestimento, ad ingresso libero, è proposto dalla Circoscrizione 5 di Torino ed ospitato presso il Centro civico di via Stradella 192; sarà visitabile nell’orario 9-13 e 15-18. Cinque le collezioni individuate, che portano le firme di: Gruppo di filatelia religiosa “Don Pietro Ceresa”, Flavio Penati, Nicola Rossi e delle scuole secondarie di primo grado “Giovanni Falcone” di Mappano e “Antonio Vivaldi” del capoluogo.
Il nuovo francobollo andrà ad aggiungersi alla piccola galleria che già comprende il 220 lire dell’8 settembre 1978, emesso per il quarto centenario della traslazione (cui si aggiunge la cartolina da 120 lire di San Marino uscita lo stesso giorno), e l’800 lire del 18 aprile 1998. Quest’ultimo fu realizzato nel quinto secolo dalla costruzione del Duomo cittadino; nell’ambito delle iniziative, si decise l’ostensione della reliquia. Lo stesso anniversario venne ripreso il 19 maggio successivo dal Vaticano con un 900 e un 2.500 lire. Rimase sotto silenzio dentellato l’esposizione del 2000.