La storia dei rapporti fra la stamperia inglese Thomas De La Rue & Co e l’Italia è “fin dall’Ottocento una delle più trattate dalla filatelia” nazionale. Lo scrive Franco Filanci su “Storie di posta” di novembre-dicembre. Riprendendo per intero la relazione firmata da Costantino Perazzi nel 1864, dà una visione di insieme delle operazioni che portarono alla prima vera ordinaria, rilette attraverso l’occhio di uno dei protagonisti.
Ma non è l’unico degli argomenti trattati dalla rivista che Filanci cura, insieme a Clemente Fedele, per conto dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale. Oltre alle rubriche (nelle recensioni figurano diversi libri editi da Vaccari srl), le 96 pagine ospitano ulteriori approfondimenti, come quello riguardante la strada del Sempione, dovuto a Riccardo Ajolfi, e uno studio tariffario dedicato alle Province napoletane, di Vito Mancini.
Il periodico costa 6,00 euro.