Dopo la piattaforma informatica dedicata alla vendita dei francobolli, dal Continente nero giunge pure quella, più generale, inerente al commercio elettronico. Ad averla definita sono l’Unione postale universale, rappresentata dal suo direttore generale Bishar Hussein, ed il Sudafrica, per il quale è intervenuto il ministro delle Telecomunicazioni e dei servizi postali Siyabonga Cwele. Secondo gli accordi, la prima garantirà consigli e consulenze tecniche al fine di concretizzare un’installazione utile per tutta la regione ed oltre. Il progetto rientra fra le linee decise dal 26° Congresso postale universale, volte a ricalibrare il settore sull’e-commerce. La struttura tratterà pacchi e merci comprendendo un magazzino, il centro di smistamento e di spedizione, un servizio doganale. Per il recapito si appoggerà sull’operatore locale, Sapo. “Abbiamo scelto il Paese -ha detto lo stesso delegato dell’Upu- per la sua situazione strategica, perché ospita l’aeroporto internazionale ed il porto d’altura più attivi. Conta, inoltre, su una fra le più dense reti internet e delle comunicazioni mobili, elemento assolutamente essenziale”.
Sudafrica, la spinta all’e-commerce
30 Dic 2016 09:59 - FROM ABROAD
L’Unione postale universale ha scelto Pretoria per avviare -attraverso l’operatore locale Sapo- una piattaforma valida per tutta la regione