“Concittadini, in questo momento le forze americane della coalizione sono impegnate nelle prime fasi delle operazioni militari per disarmare l'Iraq, per liberare il suo popolo e per difendere il mondo da un grande pericolo. Su mio ordine, le forze della coalizione hanno iniziato a colpire obiettivi selezionati di rilevanza militare per minare il potenziale bellico di Saddam Hussein”. Sono queste le parole annunciate, poche ore fa, dal presidente Usa George Bush. Ripetendo, dunque, degli scenari visti dodici anni fa. Baghdad ha ricordato a più riprese la precedente guerra. Come il 16 gennaio 2002, quando ha distribuito un 100 dinari di scarsa qualità che riproduce gli effetti di un bombardamento aereo. Da notare la scarsa dimestichezza con l’inglese: nell’annullo, l’abbreviazione “Jan.” per “gennaio” è diventata “Jon.”.
Sui francobolli irakeni i bombardamenti del '91
20 Mar 2003 10:46 - FROM ABROAD