Già protagonista della serie (20 e 50 centesimi, 1,25 e 5,00 lire dell’11 giugno 1932) emessa per l’inaugurazione, della busta postale (0,60 euro del 26 maggio 2012, questa congiunta con l’Italia) e del francobollo (2,64 del 16 ottobre seguente) nell’ottantesimo anniversario, torna in auge. È la vecchia linea ferroviaria che dal 1932 al 1944 ha collegato Rimini a San Marino. Di fatto adesso citata per la PostEurop attesa il 13 marzo.
Il nuovo titolo, stampato in sessantamila copie (i fogli sono da dodici unità uguali), è dedicato ai ponti e l’Ufficio filatelico e numismatico ha scelto quello di Valdragone, un tempo impiegato dal convoglio (oggi una motrice si trova, quasi come monumento, davanti alla galleria Montale).
Tratteggiato ad olio da Sergio Ruggeri, il treno compare nei due tagli, nominali da 0,95 ed 1,00 euro. Il primo lo riprende nel panorama e si notano le caratteristiche tre torri; per l’altro la rappresentazione è più vicina. Sorge però un dubbio: la linea non era elettrificata? Quindi, mancherebbero pantografo e fili…
Aggiornamento del 16 febbraio 2018. Ora -fanno notare dall’Ufn- il ponte non ha più l’elettrificazione e la carrozza è lì ferma a ricordo di quando la linea funzionava.