Mentre ad esempio la Finlandia (o l’Austria) annunciano la Pasqua postale attraverso soggetti non impegnativi dal punto di vista religioso, la Serbia ha adottato quest’ultima via, esattamente come ha fatto il Vaticano. Naturalmente, adattandola al rito ortodosso, secondo il quale nel 2015 la ricorrenza cadrà il 12 aprile. Due i francobolli emessi oggi, tagli da 23,00 e 74,00 dinari, che per l’elaborazione hanno coinvolto Jakša Vlahović. Dove l’uovo, a rappresentare la rinascita, è caratterizzato anche dal punto di vista artistico; propone affreschi collocati nel monastero di Dečani e risalenti al 1340 circa. Il primo raffigura una “Resurrezione di Cristo”; l’altro, la “Domenica delle palme, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme”. Non manca il risvolto politico, visto che il complesso monumentale, fra l’altro inserito nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, si trova in Kosovo, vicino a Peć.
Tra arte e religione anche per la Serbia
25 Feb 2015 10:22 - FROM ABROAD
È l’approccio scelto con i due francobolli di Pasqua emessi oggi, che richiamano il monastero di Dečani, in Kosovo. Secondo il rito ortodosso, la festa cadrà il 12 aprile