Poteva essere una congiunta con l’Italia, poiché il Bel Paese ha ricordato entrambi i personaggi, il 28 giugno e l’8 marzo scorsi, ma è andata diversamente. Ed il Vaticano arriverà il 6 settembre, citandoli sotto ad un medesimo titolo -che denuncia il taglio adottato- “Scienza e fede”. I francobolli riguardano Angelo Secchi (nato nel 1818 e rappresentato nell’1,10 euro) nonché Maria Gaetana Agnesi (classe 1718, 1,15). La tiratura conta su un massimo di centocinquantamila serie. Padre gesuita, astronomo e geodeta, il primo (già commemorato oltre Tevere il 25 giugno 1979 con i dentelli da 180, 220 e 300) è celebrato come fondatore della spettroscopia astronomica; nella carta valore -dovuta come la restante ad Alexandra Valenti- è proposto insieme agli elementi caratterizzanti la sua attività: il cannocchiale in primo piano e gli astri nel cielo a rammentare la scoperta più straordinaria a lui attribuita, la classificazione delle stelle in quattro tipi fondamentali in base alla loro composizione spettrale, cioè ai colori che le compongono e alla luce che emettono. Sullo sfondo è rappresentato l’osservatorio astronomico del Collegio romano che diresse, realizzando tra l’altro un meteorografo capace di registrare le principali grandezze fisiche. Matematica e benefattrice la seconda, fu anche la prima donna ad esporre in un’unica opera, con chiarezza e precisione, i principi base dell’algebra, della geometria analitica e del calcolo differenziale ed integrale. Al culmine della carriera abbandonò gli studi per dedicarsi ad opere caritatevoli ed al raccoglimento spirituale. L’immagine la raffigura in preghiera tra formule matematiche; spicca la versiera, una curva dalla forma a campana caratteristica dei suoi studi.
Tra scienza e fede
31 Ago 2018 18:12 - VATICAN
Dal Vaticano omaggio postale all’astronomo Angelo Secchi e alla matematica Maria Gaetana Agnesi. Entrambi i personaggi sono stati celebrati già dall’Italia nei mesi scorsi