Il cinquantesimo anniversario della morte di Giovanni XXIII è ormai imminente, scoccherà il 3 giugno. Per avere il francobollo del Vaticano, però, occorrerà attendere qualche giorno in più: arriverà il 12 dello stesso mese.
Si tratta di un 85 centesimi che lo ritrae mentre benedice, sullo sfondo del “Cupolone”; è inserito in un minifoglio di nove valori, caratterizzato sulla sinistra da una citazione tratta dal “Discorso della luna” (“Tornando a casa, troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza”). La tiratura massima autorizzata ammonta a novecentomila pezzi.
Il beato -ricordano ora dall’Ufficio filatelico e numismatico- è da tutti conosciuto come il “papa buono”, l’appellativo che meglio rispecchia non solo i tratti somatici del volto, ma anche il carattere di un pastore premuroso che non mancava mai, con poche e semplici parole, di dare conforto a coloro che ne avevano più bisogno. Consapevole di essere anche il vescovo di Roma, visitò i malati, le carceri, le parrocchie… “gesti innovativi che segneranno da allora non solo il suo di Pontificato ma anche quelli futuri”.
Nato a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881, entrò in seminario giovanissimo e si distinse presto nello studio e nella formazione spirituale. Il giorno dopo l’ordinazione sacerdotale celebrò la prima messa proprio a San Pietro. Fino al 1914 fu segretario personale del vescovo di Bergamo poi, dopo la parentesi della Grande guerra, svolse importanti incarichi per la Santa Sede, in Curia entro il 1925, e successivamente, dopo l’ordinazione episcopale, in Bulgaria ed in Francia. Nel 1953 fu creato cardinale con nomina a patriarca di Venezia ed il 28 ottobre 1958 venne eletto capo della Chiesa. La sua fondamentale intuizione storica fu la convocazione del Concilio vaticano II, fortemente voluto ed aperto l’11 ottobre del 1962.
Tra gli oggetti collegati all’emissione, una busta in vendita a 2,50 euro, stampata in un limite di venticinquemila interi.
L’omaggio ad Angelo Roncalli non sarà il solo ad uscire. Il gruppo è completato da due congiunte: con Repubblica Ceca, Slovacchia e -sorpresa- Bulgaria per l’evangelizzazione della Grande Moravia da parte di Cirillo e Metodio (foglietto da 1,90 euro) e per l’Editto di Milano con l’Italia (0,70, 0,85 e 2,50 euro in fogli e 1,90 in blocco).