Computer e cellulari, gettonatissimi come regali da mettere sotto l’albero. Ad ammetterlo sono le aziende specializzate nel seguire il mercato, in questi giorni particolarmente attente nel monitorare gli acquisti natalizi.
È in tale contesto che rientra la scommessa di Poste mobile: raggiungere i centomila clienti entro la fine dell’anno. Scommessa che potrebbe essere vinta, visto che, in base ai dati registrati dalla società, il numero dei contratti aumenta di quasi tremila unità ogni giorno.
Il successo è rafforzato dall’abbinamento della sim alla carta prepagata “Postepay”, “nate per stare insieme”, come sottolinea una pubblicità condivisa tra la nuova azienda ed il vecchio bancoposta. Associando i due elementi, non a caso disponibili in una confezione integrata, si può ricaricare la propria o un’altra sim, ricaricare un’altra carta “Postepay”, conoscere il saldo e la lista movimenti della propria. Attendendo che le altre prestazioni annunciate (pagare bollettini postali, inviare telegrammi, ricaricare e trasferire denaro dal conto bancoposta) diventino operative.
Mentre la carta “Postepay” originaria è inserita nel circuito Visa, quella ora promossa è caratterizzata dal logo “Paypass” di Mastercard e permette acquisti nei negozi affiliati “semplicemente avvicinando la carta a un lettore pos di ultima generazione”. Oltre, naturalmente, ad un’altra serie di funzioni, come prelevare e pagare negli uffici postali, prelevare dagli sportelli automatici postamat e bancari, pagare sul sito www.poste.it.