Qualche citazione dentellata l’ha ottenuta già in vita, come -era il 30 ottobre 2013- con il taglio “M” (allora 5.500 rubli locali) emesso dalla Bielorussia, nel cui attuale territorio nacque. Oppure -il 29 giugno 2014- nella bandella della serie pre personalizzata da dodici unità per il servizio interno (2,00 shekel) che Israele ha sottoscritto quale bilancio della visita compiuta da papa Francesco.
Il 12 settembre prossimo, ad ogni modo, Tel Aviv gli dedicherà un francobollo specifico. Riguarda il politico Shimon Peres, vissuto tra il 2 agosto 1923 ed il 28 settembre 2016.
Dal nominale pari a 2,40 shekel, ritrae il personaggio impiegando una fotografia di Jonathan Bloom del Centro per la pace e l’innovazione dedicato al personaggio; poi è stata impaginata da Limor Peretz-Samia. Il filo conduttore -lo suggeriscono la bandiera ed i libri alle spalle- è tra il patriottico ed il culturale. Solo nel “tab” viene citato il suo ruolo da presidente della Repubblica, coperto tra il 2007 ed il 2014 (non è specificato, però, che nel 1994 ottenne il Nobel per la pace).
Il foglio è da nove esemplari, ma l’operatore, Israel post, ha voluto fare di più, associandolo ad un libro fotografico venduto a 9,70 dollari statunitensi.