Oggi la citazione riguardante Trieste (ma impiegata a Sesana, Sežana nel corrente idioma ufficiale). Domani quella -fra l’altro bilingue- concernente Capodistria. Con una coppia di annulli, la Slovenia ricorderà i settant’anni trascorsi dai drammatici fatti che misero fine al periodo bellico nelle due città. E, in ultima analisi, alla presenza italiana. Le obliterazioni, originate in occasione di altrettante mostre filateliche, si caratterizzano per un emblema: facilmente comprensibile il primo, la sovrastampa applicata sui francobolli della Rsi con il 12 giugno 1945 per caratterizzare le cartevalori dell’occupazione jugoslava. Meno immediato è il secondo: rappresenta il monte Tricorno, usato come simbolo del Fronte di liberazione sloveno (Osvobodilna fronta) durante il conflitto e dal 1991 presente nello stemma della Repubblica. Anche in questo caso, campeggia la stella (rossa) titina.
Trieste e Capodistria
29 Apr 2015 00:53 - FROM ABROAD
Settant’anni dopo, la Slovenia affida a due annulli quanto accadde in entrambe le città agli sgoccioli della Seconda guerra mondiale