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editor Fabio Bonacina

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La “Giornata mondiale”, che cade ogni 8 giugno, questa volta viene ricordata con una maxi serie dell’Onu: trentasei esemplari!

Uno dei francobolli Usa per l’autore ed i suoi personaggi
Uno dei francobolli Usa per l’autore ed i suoi personaggi

Allegrissimo, anche se troppo generoso, il tributo che le Poste onusiane hanno emesso oggi per promuovere l’appuntamento dell’8 giugno, quando -come ogni anno- si celebrerà la “Giornata mondiale degli oceani”.

Riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 2008, rappresenta -precisano dagli sportelli- “un’opportunità per festeggiare l’oceano condiviso in tutto il mondo e il nostro personale legame con il mare, nonché per incrementare la consapevolezza sul ruolo base che l’oceano svolge nelle nostre vite e su quanto di importante possiamo fare per aiutare a proteggerlo”. Il tema scelto questa volta è “Insieme, possiamo proteggere l’oceano!”, mentre l’obiettivo consiste nel coinvolgere il pubblico. E dei francobolli che si facciano notare possono risultare utili.

I trentasei (sì, trentasei!) dentelli, proposti nelle tre valute (dodici da 0,46 dollari, altrettanti da 0,85 franchi svizzeri e 70 eurocentesimi), richiamano il lavoro del Dr.Seuss, all’anagrafe Theodor Seuss Geisel. Del prolifico scrittore ed illustratore statunitense, vissuto tra il 1904 ed il 1991, sono state impiegate le immagini tratte dal libro “One fish, two fish, red fish, blue fish”, adattate da Rorie Katz.

Non è la prima volta che l’autore ed i personaggi da lui creati finiscono tra lettere e cartoline. Il suo Paese, ad esempio, li ha ricordati il 26 maggio 1999 nel foglietto dedicato agli Usa durante il XX secolo (33 centesimi), il 2 marzo 2004 nel centenario della nascita dello stesso artista (37), il 10 gennaio 2006 nella serie riguardante gli animali protagonisti dei libri per bambini (39).

La versione di Vienna; gli altri due contributi, firmati da New York e Ginevra, sono impostati in maniera analoga
La versione di Vienna; gli altri due contributi, firmati da New York e Ginevra, sono impostati in maniera analoga



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