L’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, da struttura esterna, diventerà Ufficio filatelico e numismatico, ossia realtà direttamente statale, senza più autonomia e consiglio di amministrazione. Mentre l’Ente poste passerà da organismo pubblico a società per azioni, con un cda già individuato da tempo. Un 2014 in salita quello che appare dal monte Titano, dove le scelte di cui si parla da anni verranno concretizzate con l’1 gennaio. Ossia, con domani. Mentre gli impiegati dell’entità rivolta ai collezionisti si domandano chi sarà il nuovo responsabile (sull’argomento, gli ambienti governativi non si sbilanciano), più articolato è il dibattito tra i portalettere, che trova ripercussioni politiche e spazio sulle testate locali. “L’Ente poste -ha detto Sinistra unita- è utilizzato come testa di ponte, come laboratorio di sperimentazione della privatizzazione di un soggetto pubblico. Gli interessi sono enormi. Perché le Poste si stanno attrezzando anche per i servizi finanziari, dove rispetto alle banche potranno avere un grande vantaggio per via del costo del personale molto più basso”. Nel frattempo, si è svolto un incontro almeno in parte chiarificatore tra i lavoratori, il segretario di stato a Finanze, bilancio, poste e rapporti con l’Aasfn, Claudio Felici, ed il direttore delle Poste, Rosa Zafferani. Quest’ultima -ha relazionato per i dipendenti il rappresentante sindacale Marco Ugolini- “ha spiegato che la trasformazione in spa è indispensabile per mettere in pratica un regime di contabilità più semplice ed adeguato al regime internazionale impossibile da attuare se si rimane Ente in quanto non si riuscirebbe ad armonizzare il regime di contabilità privato con quello statale”. La necessità di partire con l’approccio da Capodanno “ha di fatto reso necessario accelerare l’iter di trasformazione”, agendo attraverso la legge finanziaria. Confermato perlomeno un ridimensionamento orario degli uffici meno produttivi, con aperture alterne durante la settimana.
Un 2014 in salita quello sul monte Titano
31 Dic 2013 22:12 - SAN MARINO
Da Capodanno, l’Aasfn diverrà un ufficio statale e l’Ente poste una società per azioni