Naturalmente, è ancora presto per dare una risposta, però è un dato che “Vaccari news” può confermare: Correo argentino, l’operatore ufficiale della Nazione da cui proviene Jorge Mario Bergoglio, un paio d’ore fa eletto papa con il nome di Francesco, ci sta pensando. E, certo, è del tutto prematuro indicare tempi ed articolazione dell’emissione che potrebbe rendere omaggio al nuovo pontefice. D’altro canto, il Paese “quasi -per usare le parole del papa- alla fine del mondo” ha sottoscritto già diversi precedenti. Per esempio, il 20 giugno 1959, con un esemplare da 1,00 peso, ha celebrato Pio XII; il 27 giugno 1964, attraverso un 4 pesos, Giovanni XXIII; il 27 ottobre 1979, per mezzo di due pezzature da 500, ha ricordato sia Paolo VI che Giovanni Paolo I; il 23 aprile 2005, grazie a tre francobolli da 0,75 pesos, due dei quali in un blocco (cui, sei giorni dopo, si aggiunse una cartolina di uguale nominale e nota in due tirature differenti), ha detto addio a Giovanni Paolo II. È vero, sono tutte cartevalori uscite alla scomparsa del vescovo di Roma. Però vanno aggiunti, il 12 giugno 1982, un 5.000 pesos ed il 4 aprile 1987 uno 0,20, uno 0,80 e un 1,00 austral fogliettato ancora per Karol Wojtyla, prodotti in occasione delle sue visite nello Stato sudamericano. Senza dimenticare le cartoline del 3 dicembre 1998 da 0,75 pesos, dove lo stesso figura accanto a Maria Teresa di Calcutta, e del 29 aprile 2003, il facciale è il medesimo, per Angelo Giuseppe Roncalli. In ogni caso, per il primo capo nazionale della Chiesa cattolica è probabile che Buenos Aires compia un’eccezione. Si vedrà…
Un francobollo per il papa anche dall’Argentina?
13 Mar 2013 21:47 - FROM ABROAD
Buenos Aires ha ricordato, ad esempio, i pontefici alla morte, o alla loro venuta nel Paese sudamericano. Ma, ora, le cose sono diverse…