Da Cesena a Verona, da Caserta a Palermo, da Caraglio (Cuneo) all’inedito -perlomeno nell’indicazione marcofila della provincia- Porto Sant’Elpidio (Fermo): sono decine gli annulli commemorativi, a soggetto unico, che domani, in tutto il Paese, promuoveranno, presso le strutture che aderiscono all’esperienza, la 27ª “Giornata mondiale del teatro”.
È il contributo di Poste italiane all’evento; sarà presentato oggi alle ore 12 presso lo spazio filatelia di Milano, in via Cordusio, dove verrà allestita anche la mostra dell’artista, Renato Mambor, che ha realizzato il manifesto promozionale. Qui e negli altri negozi di Napoli, Roma, Trieste e Venezia verranno impiegati ulteriori manuali.
Tali attività -ha commentato il presidente della società, Giovanni Ialongo- “testimoniano l’adesione convinta dell’azienda a una iniziativa di grande valore, sul piano culturale e sociale”. Contribuendo “a sensibilizzare fasce sempre più ampie di popolazione verso una forma di espressione artistica che da sempre è veicolo di cultura e di valori universali”.
La “Giornata” è stata ideata a Vienna nel 1961 dall’Istituto internazionale del teatro, creato dietro volontà dell’Unesco; per la prima volta viene introdotta in Italia, coinvolgendo anche televisione e scuole. Intende -viene precisato dal Governo- “richiamare l’attenzione e l’interesse del pubblico, in particolare di quello giovanile e di coloro che non frequentano abitualmente i teatri allo scopo di far scoprire o riscoprire lo spettacolo dal vivo, promuovere la conoscenza e la pratica delle arti della scena ed incoraggiare gli scambi internazionali”.