Tre grandi aree tematiche distinte in “La vita in trincea” al piano terra, “La vita durante l’occupazione” al primo livello (con annessa l’“Armeria di casa Marson”) e “Dalla battaglia al mito” al secondo. Impiegando le parole del… padrone di casa, è quanto può trovare il visitatore che entra al Museo della battaglia, ubicato in piazza Giovanni Paolo I a Vittorio Veneto (Treviso) ed ovviamente dedicato alla Prima guerra mondiale. Rispetto ad altre strutture simili, questa ha, in parte, un taglio contemporaneo. Dove cioè -sono ancora i termini scelti dalla struttura- l’allestimento appare “scarno ed essenziale”. “Esso mira a narrare, non a documentare. Di conseguenza, vengono sacrificati innumerevoli reperti” (parte di essi, però, è proposta sul sito istituzionale alla voce “Museo nascosto”, fra cui una pagina -tratta dalla relazione di don Apollonio Piazza- dedicata ai piccioni viaggiatori). Andando nello specifico, la sezione di avvio -quella più significativa- viene presentata così: “Lungo un percorso tortuoso, che riprende in maniera stilizzata l’architettura delle trincee, si vengono a conoscere momenti ed aspetti della vita trascorsa, per tempi lunghissimi, in questi angusti spazi. L’effetto scenografico è pensato per trasmettere le sensazioni vissute dai combattenti, attraverso un percorso emozionale ed immersivo che, in un crescendo anche esperienziale, passa dai temi più specificatamente bellici e militari a quelli relativi al singolo individuo, al suo tempo libero, ai suoi affetti e al suo rapporto con i propri cari”. Libri ed altri oggetti, filmati, effetti sonori, visivi ed olfattivi sono elementi che “consentono di sviscerare una realtà per molti aspetti sconosciuta”, perché “la cultura materiale dei soldati è messa in primo piano”. Tra i materiali da scoprire nell’edificio, un avviso che ordina di uccidere tutti i colombi ed un contenitore in legno per la posta da campo, entrambi di origine austroungarica, alcuni “bolli di propaganda patriottica”, ossia dei chiudilettera, una piccola selezione di francobolli emessi a Fiume.
Vittorio Veneto/1 Se il Museo è… diverso
21 Ott 2017 00:26 - NEWS FROM ITALY
Dedicato alla Grande guerra, ha un approccio moderno, che “mira a narrare, non a documentare”. Ed il sito collegato integra la visita con altro materiale