È andata male alla quarantanovenne che alcuni giorni fa, a Marsicovetere (Potenza), ha cercato di rapinare l’ufficio postale: approfittando del periodo, si era coperta il viso tipo Zorro.
Bene, invece, sta andato proprio a Poste italiane, in queste settimane indaffaratissima a predisporre sportelli distaccati richiesti da Comuni, associazioni, circoli filatelici, parrocchie ed altre realtà per sottolineare con annulli speciali il Carnevale.
La lista è già lunga e sicuramente non definitiva. Andando da Muggia (Trieste) a San Giovanni in Persiceto (Bologna), da Viareggio (Lucca) a Santa Croce sull’Arno (Pisa), da Ravenna a Massafra (Taranto), da Tempio Pausania a Termini Imerese (Palermo).
Tra le tante iniziative, si evidenzia quella del Liceo artistico statale di Venezia, realizzata in collaborazione con lo spazio filatelia cittadino, diretto da Giorgio Marchi, per ottenere cartoline che strizzassero l’occhio al mondo dei dentelli. Oltre un centinaio le proposte pervenute, ottenute con diverse tecniche grafiche e fotografiche. E sei quelle trasformate in supporti postali, in vendita a 60 centesimi al pezzo. Un’ulteriore idea è stata trasformata in obliterazione, che verrà impiegata il 3 marzo dalle 8.30 alle 14.30. Questi i sette autori che contestualmente saranno premiati: Sebastiano Fossali, Elisa Franceschini, Alberto Grossato, Orsola Moscatelli, Giovanna Novello, Riccardo Volpe e Gioia Zanzo. Per un paio di settimane dal 4 marzo, le opere vincitrici saranno esposte in vetrina presso lo stesso negozio rivolto ai filatelisti, fondamenta del Gaffaro, Dorsoduro 3510.