“L’emissione filatelica originariamente programmata per il giorno 9 febbraio 2008 è stata rinviata per un’imprecisione nella denominazione. L’esatta titolazione è infatti «Già Liceo Combi oggi R.Carli - Capodistria»”.
Con queste parole e senza indicare una data precisa, Poste italiane ha comunicato ieri ad alcune testate, e solo oggi ad altre, la sua versione dei fatti circa il francobollo al centro delle polemiche. Francobollo che inizia la sua “storia” il 15 marzo 2006, quando il ministero alle Comunicazioni formalizza la scelta, affrontata in Consulta, di citare nella serie “Scuole e università” “il Liceo classico Dante Alighieri di Gorizia e il Liceo ginnasio Carlo Combi già di Capodistria”.
Il 29 novembre 2007, nel momento in cui mette a punto il nuovo programma, Poste italiane lo identifica come “Francobollo ordinario serie tematica «Scuole e università» dedicato al Liceo ginnasio «Carlo Combi», già di Capodistria”. Poi diventato, in un secondo elenco della società datato 22 gennaio 2008, “Francobollo serie tematica «Scuole e università» dedicato a «già Liceo-ginnasio Carlo Combi oggi Rinaldo Carli Capodistria»”.
Intanto, è ancora polemica. L’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia definisce la situazione “paradossale”. “Il francobollo -si legge in una nota- doveva celebrare lo storico Liceo Combi di Capodistria, che nulla ha a che fare con l’attuale denominazione e utilizzo della scuola. È evidente la caduta di stile anche in questa occasione: ci si è voluti sottomettere al desiderio sloveno di indicare l’attuale istituto. Ma perché mai Poste italiane dovrebbe celebrare una scuola slovena? Ha una valenza storica il «Combi» di Capodistria per la sua tradizione, così come indicato dalla Consulta” per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia.
“Nell’incontro tra il Governo e la Federazione degli esuli - gruppo di lavoro di competenza del ministero degli Esteri - che avrà luogo il 6 febbraio” -aggiunge il presidente della delegazione di Trieste dei Dalmati nel mondo, Renzo de’ Vidovich- “verrà sollevato anche il problema delle illecite pressioni esercitate dal Governo sloveno sul ministero degli Esteri italiano, che hanno determinato la sospensione dell’emissione del francobollo commemorativo dell’ex Liceo-ginnasio Carlo Combi, nonché sulla richiesta di aggiungere la scritta «oggi Rinaldo Carli». I dalmati italiani nel mondo nel mentre esprimono il proprio disappunto per il fatto che la notizia sia stata appresa solo dal mutamento del programma delle Poste italiane pubblicato su internet, senza neppure una comunicazione ufficiale, chiedono fin d’ora che venga mantenuta la data dell’emissione, che coincideva con le manifestazioni del Giorno del Ricordo, anche perché il rinvio appare del tutto ingiustificato. Non si comprendono, infatti, le ragioni della sospensione, collegata alla presidenza slovena dell’Unione Europea che durerà fino a giugno, che appaiono ispirate solo alla volontà di ridimensionare l’importanza del Giorno del Ricordo e del francobollo”.
Nessun problema, almeno ora, per il secondo esemplare, riguardante l’istituto di Gorizia. Nel calendario è previsto a settembre, in coppia con un altro tributo, dedicato all’Università degli studi di Perugia.
Nonostante certe anticipazioni di stampa, alle ore 15 di oggi fonti ufficiali hanno confermato a “Vaccari news” che la data dell’emissione per il discusso francobollo “è da definire”.