Non solo gli Stati Uniti. La storica manifestazione svoltasi a Washington mezzo secolo fa riscontra echi dentellati anche -ma è solo un esempio- in Oceania, per la precisione nelle isole Marshall. Che oggi hanno varato sull’argomento ben dieci francobolli, tutti da 0,46 dollari, disegnati da nove autori diversi. Sono raccolti in una confezione unica. L’emissione cita Martin Luther King ed il suo celebre discorso “I have a dream”, ma anche una selezione di altri eventi correlati ed ordinati in senso cronologico. Sono: l’executive order 9.981 (del 1948, abolì la discriminazione razziale nelle Forze armate), la sentenza Brown-Board of education (1954, per la parità nelle scuole), il boicottaggio degli autobus a Montgomery, nell’Alabama (1955), il “Little Rock nine” (1957, richiama un gruppo di nove studenti afroamericani che a Little Rock, Arkansas, dovettero combattere per ottenere il diritto a frequentare la Central high school), i “Lunch counter sit-ins” (1960, la protesta a Greensboro, North Carolina, per consumare il pranzo), i “Freedom riders” (1961, gli attivisti che nel Sud provocatoriamente utilizzavano gli autobus ancora ad aree separate), l’intervento del pastore che ha dato lo spunto all’emissione (1963), il Civil rights act (1964, provvedimenti formali che dichiararono fuorilegge le disparità), la “Selma march” (1965, uno dei cortei in Alabama caratterizzanti il periodo) ed il Voting rights act (1965, in fatto di votazioni).
“I have a dream”/2 Così le Marshall
28 Ago 2013 14:36 - FROM ABROAD
Le isole dell’Oceania varano dieci francobolli che raccontano le tappe principali registrate nella lotta all’emancipazione compiuta tra il 1948 ed il 1965