Due annulli già dedicatigli erano stati citati da “Vaccari news” l’8 marzo 2003. Quindici anni dopo, il personaggio ritorna in cronaca.
A Perugia, la Fondazione centro studi che porta il suo nome ha messo a punto un programma per ricordarlo nel mezzo secolo dalla morte e, il 19 ottobre nel giorno esatto del decesso, arriveranno anche gli addetti di Poste italiane con manuale e francobolli. Il riferimento è al Centro congressi esistente in viale Centova 4, dove saranno a disposizione del pubblico tra le ore 9 e le 13.
Fu poeta, scrittore, filosofo e pedagogista, ricordano dalla sede. “Instancabile sperimentatore e teorico di una «nuova socialità» ispirata ai valori del «liberalsocialismo», della «nonviolenza», della «compresenza» delle molte dimensioni della realtà nell’esistenza di ogni persona, del «potere di tutti» e della «democrazia diretta»”, ha lasciato tracce profonde e durature, insistenti nel corso del tempo.
Oggi i suoi temi sono ancora di urgente attualità.