Ricomincia da uno il notiziario dell’Associazione per lo studio della storia postale della Toscana. “Il monitore della Toscana”, questo il nuovo nome del semestrale, riprende oggi le pubblicazioni, revisionato nella forma e nei contenuti.
“Occorreva –ammette il presidente dell’Aspot, Pietro Lazzerini- dare più ampio respiro e miglior diffusione alla rivista, rivolgendosi quindi anche ai non soci; eravamo stati sollecitati a compiere questo passo e per poter fare questo occorrevano nuovi presupposti”.
L’iniziativa si è potuta concretizzare “grazie al fattivo interessamento di Luigi Impallomeni, il quale, anche come editore, si è fatto carico della realizzazione, della stampa e della divulgazione della rivista”.
“Il monitore della Toscana” avrà come oggetto prevalente lo studio della storia postale regionale, ma potrà spaziare, andando oltre i confini toscani.
Diretto da Roberto Monticini, il numero del debutto spazia dalle timbrature granducali sui francobolli “De La Rue” all’uso del bollo a cuore, dai precursori alle tariffe, fino alla campagna in Italia di Napoleone.
I dettagli scrivendo alla mail florence.impallomeni@tiscalinet.it.