Altra è la faccenda per la serie “Pro combattenti”, appositamente creata da San Marino con il medesimo scopo di quella distribuita a fine 1917 (news precedente). Arrivò agli sportelli con l’1 giugno di cento anni fa in nove tagli (2, 5, 10, 20, 25, 45 centesimi, 1,00, 2,00 e 3,00 lire, tutti gravati da 5 centesimi quale balzello). Come la precedente, avrebbe dovuto finanziare il ripristino dell’ospedale da campo, donato dall’antica Repubblica all’Italia ma perso durante le fasi più drammatiche del conflitto. Questa emissione -si legge nell’articolo di Ugo Fidora pubblicato da “Il bollettino filatelico” il 30 giugno 1918- “fu regolarmente denunciata”. Gli esemplari “sono belli, bene ideati e meglio incisi” (vi lavorò Alberto Repettati, su bozzetti di Carlo Carpaneto); i primi sei rappresentano la locale statua della Libertà, i restanti il panorama. “Plaudo, per conto mio, all’emissione… che dovrebbe insegnare al nostro Governo (quello italiano, ndr) il modo di far quattrini con poca spesa”. “Né vi è pericolo che rimangano degli stock; a questo ci penseranno i collezionisti italiani prima e quelli esteri… dopo guerra!”. In realtà, il 2 dicembre parte delle rimanenze venne sovrastampata “3 Novembre 1918” (si utilizzarono i sei nominali più alti) per festeggiare la fine del conflitto e comunque, dal 1920, quanto rimaneva della versione originale fu venduto senza applicare la sovrattassa. “O perché anche l’Italia -siamo ancora in tempo- non potrebbe anch’essa emettere una serie di francobolli «Pro combattenti», ma limitando il massimo valore a lire 0,45 per rendere la serie accessibile a tutte le borse?”. Proponendo, tra i soggetti, la famiglia reale, il martire Cesare Battisti, il comandante Luigi Rizzo, la Vittoria. Alla fine, e solo nel 1921, sarebbe stata adottata quest’ultima. Ma è un’altra storia… (fine).
“Pro combattenti”/2 La serie... riparatrice
07 Lug 2018 10:45 - SAN MARINO
I due sovrastampati per raccogliere fondi e ripristinare l’ospedale da campo non furono sufficienti; pochi mesi dopo giunse un’emissione realizzata appositamente