Ha perso validità postale ieri la serie “Sede vacante”, uscita l’1 marzo. In altre parole, non è più possibile impiegarla per inoltrare, ad esempio, lettere e cartoline. Il destino ideale per questi francobolli volti a soddisfare il primo porto del tariffario, cioè entro i venti grammi, di una corrispondenza ordinaria spedita in Italia (equivalente al 70 centesimi della serie), Europa e Mediterraneo (85), Africa, America ed Asia (2,00 euro), Oceania (2,50). Essendo uscita l’1 marzo, è rimasta in corso per tredici giorni, considerando anche il primo e l’ultimo. Come quella del 1939.
Nella graduatoria della longevità seguono -sempre conteggiando entrambi gli estremi- le produzioni di interregno del 1958 e del 2005 (otto), del 1963 (sette), la seconda del 1978 (cinque) e la prima dello stesso anno (quattro).
Il fatto che non sia più utilizzabile per spedire, non vuol significare che sia stata tolta dalla vendita. Basta rivolgersi agli sportelli dell’Ufficio filatelico e numismatico o alle Poste vaticane per ottenere la serie nella versione completa ed al costo nominale (6,05 euro). Quale oggetto da collezione o ricordo di un particolare momento della storia.