Per i tematici furono un punto di riferimento valido per molto tempo, letti, straletti e persino tradotti in varie lingue. Il soggetto sono i numeri unici di Cesena e Mogliano Veneto, realizzati una quarantina di anni fa da Nino Barberis, Giancarlo Morolli, Vincenzo Mento e Michele Picardi. Oramai, però, sono superati. Da qui la scelta del Centro italiano filatelia tematica di varare una nuova serie, pensando -principalmente, ma non solo- a chi desidera esporre a concorso.
Il primo quaderno è stato distribuito gratuitamente ai soci del sodalizio. Organizzato in 34 pagine e con immagini a colori, è firmato dal suo presidente, Paolo Guglielminetti. Titolo, “Le tariffe postali in filatelia tematica: come descriverle”.
“Lo sviluppo di una collezione tematica -annota l’autore- ha tra gli elementi essenziali la presentazione di materiale appropriato dal punto di vista filatelico-postale”, privilegiando i “documenti effettivamente viaggiati, in tariffa esatta e con un annullo tematico pertinente, invece di annulli di favore, spesso con affrancatura insufficiente, o, ancor peggio, apposti in bianco”.
Fin qui, il quadro di fondo; poi ci sono le opportunità un tempo inimmaginabili, grazie anche ad internet. Pensando che “descrivere correttamente i pezzi postalmente più particolari non è una fissazione dei giurati, ma è un’esigenza in primo luogo di chi guarda le nostre collezioni, e di fronte a documenti fuori dal comune vuole saperne di più”.
Non manca una bibliografia per documentarsi nello specifico.