“Due mesi per organizzarci poi, già a settembre, entreremo nel vivo delle attività. Ho chiesto infatti ai consiglieri di cominciare a pensare ai prossimi tre anni di lavoro”. È la dichiarazione a caldo di Carlo Catelani, questa mattina eletto presidente della Associazione filatelisti italiani professionisti.

Romano, classe 1955, giornalista professionista, si è appassionato di francobolli da bambino, per poi riscoprirli attorno al 1980. Oggi è proprietario della Filarte di Roma e socio dell’Auction Phila di Milano.

“Vogliamo lavorare- ha aggiunto in questa intervista a «Vaccari news»- per allargare la base della filatelia, puntando a ringiovanire la classe dei commercianti ma anche degli appassionati. Il collezionismo filatelico può ritornare ancora una moda; bisogna però svecchiarne l’immagine, ora un po’ obsoleta. Cominciando ad esempio dai convegni commerciali, che potrebbero aprirsi di più al pubblico neofita”.

Alla vicepresidenza del sodalizio è subentrato Paolo Deambrosi, mentre tesoriere è Andrea Mulinacci.

Nell’era dei telefoni di ultima generazione e di internet, c’è ancora chi affida le proprie comunicazioni alla posta tradizionale, mettendo a nudo situazioni difficili ma, al tempo stesso, cariche di speranza ed attesa.

Come nel film “Lettere al vento”, storia di un professore universitario albanese, stimato durante il regime ed ora costretto a vendere banane al bazar (Edmond Budina, anche sceneggiatore e regista).

Intanto, il figlio è partito con gli scafisti per l’Italia. Ma non telefona mai e nemmeno risponde alle numerose missive che la famiglia gli scrive. Missive che si perdono nel vento, come ricorda ossessivamente una scena più volte ripresa lungo la pellicola. Finché l’uomo non decide di recarsi a Torino per scoprire la verità…

Annullata l’emissione per l’Eni, mentre il dentello dedicato alla Juventus potrà uscire senza logo ufficiale, magari ad inizio del prossimo campionato, “anche al fine di non interrompere la serie tematica che è iniziata nel 1987”. Sono queste le due decisioni prese ieri dalla Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia (“Vaccari news” del 16 giugno).

Ma l’organo ha preso in esame anche il programma per l’anno prossimo, integrato con dentelli per San Giorgio, l’architetto Giuseppe Terragni, il poeta Francesco Petrarca, il giurista e politico Giorgio La Pira ed il pilota Achille Varzi. Altri omaggi, inoltre, per la Polizia penitenziaria (serie “Istituzioni”), il mezzo secolo dalle trasmissioni televisive in Italia, il merletto, la Lega del filo d’oro e la preolimpica “Verso Torino 2006”. Sarà invece Vignola la località del nord per la serie “Propaganda per il turismo” (le altre, già individuate, sono Isole Egadi e Viterbo). Varata, inoltre, l’emissione per le “Regioni d’Italia”, che prevede quattro dentelli l’anno.

Il precedente elenco stilato per il 2004 considera: Europa (dedicata alle vacanze), Squadra vincitrice del campionato di calcio serie “A”, Giornata nazionale della filatelia, Abbazia di San Nilo (millenario), Archivio di stato di Firenze, Arsenale di Venezia (nono centenario), Festival Puccini (cinquantesima edizione), Genova capitale europea della cultura, Conquista italiana del K2 (cinquantenario), Apparizione della Madonna di Tirano (quinto centenario), Tempio ebraico di Roma (centenario), Università degli studi di Torino e Liberà università Maria Santissima Assunta (serie “Scuole e università”), Le calzature (serie “Made in Italy”), emissione congiunta Bangkok-Roma (giorno comune di fondazione delle due città), La “Transumanza” e Museo della liquirizia (serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”), Ritorno di Trieste all’Italia (cinquantenario), Louis Braille. Intero postale, infine, per la manifestazione filatelica nazionale.

Divertirsi con i francobolli, non tanto nel senso di classificarli e metterli in bell’ordine nell’album, ma di usarli per lo scopo originale: affrancature una lettera, magari per stimolare un sorriso.

È l’obiettivo della serie che Singapore emette oggi: dieci simpatici dentelli all’insegna del gioco ma anche della solidarietà. “La gioia- spiegano in posta- può essere provata in vari modi; uno di questi è aiutare ed aver cura degli altri. La soddisfazione di sapere che le proprie azioni o parole abbiano stimolato in qualcuno il sorriso e illuminato con un raggio di sole in più la loro vita”. Proprio seguendo il proverbio secondo il quale una gioia condivisa è una gioia doppia.

Confezionata in libretti adesivi, la serie può essere acquistata anche in fogli normali, mentre due tagli, “Teddy Bear” e “Togetherness”, sono disponibili con bandelle decorate.

“La qualità delle partecipazioni è stata di livello elevato; la giuria si congratula con tutti gli espositori”. È questo uno dei commenti ufficiali diffusi a conclusione della “Ticino 2003”, la trilaterale svoltasi a Locarno nel fine settimana scorso (“Vaccari news” del 18 giugno).

Qui gli italiani si sono battuti bene, specialmente nel settore della storia postale. Dove, per la classe fino al 1900, hanno ricevuto l’oro grande Franco Rigo, Sergio Leali, Fabrizio Salami, Mauro Francaviglia, Thomas Mathà e Mario Carloni, mentre l’oro semplice è stato attribuito ad Antonio Ferrario, Giovanni Riggi di Numana e Luciano Maria.

Per la filatelia tradizionale fino al 1900, l’oro grande è andato a Paolo Bianchi ed a Wolfgang Hellrigl, che ha ottenuto anche il gran premio; per il periodo successivo al 1900, ha incassato l’oro Andrea Santostefano. Lo stesso livello registrato, in maximafilia, da Salvatore Viganò.

Importanti anche i risultati tricolori in classe letteratura, che la stessa giuria ha considerato “ben rappresentata”. Qui hanno ottenuto l’oro grande Giuseppe Marchese, Vaccari srl, Vincenzo Fardella de Quernfort e Lorenzo Carra. L’oro semplice è andato invece a Giorgio Colla e Luigi Sirotti, ancora a Vaccari con due titoli, alla Federazione fra le società filateliche italiane ed a Silvia Rigo.

Forse un po’ tetre, con quegli occhioni sbarrati che ricordano certi film dell’orrore. Però, rappresentano il simbolo di un’epoca, l’evoluzione della tecnica e persino dei costumi: basti osservare i vestiti, dalle cuffie ottocentesche ai pull-over “borghesi”.

È la serie che Suriname ha appena predisposto: sedici francobolli, ognuno dei quali dedicato al viso di una bambola. Ciascun dentello vale 1.000 fiorini locali.

Difficile trovare un cognome che sia così indissolubilmente legato a qualcosa. Se Laslzo Biro, ad esempio, ha dato il suo nome ad una penna a sfera, la “Vanoni” per generazioni di italiani ha evocato le tasse.

Ezio Vanoni è infatti ricordato per la riforma tributaria del 1951 e per aver introdotto l’obbligo alla dichiarazione annuale dei redditi. Ed è proprio la prima versione di tale documento che fa da sfondo al francobollo programmato per martedì 1 luglio. Francobollo che vuole ricordare l’economista e politico, nato cent’anni fa a Morbegno (Sondrio). Il taglio è pari a 2,58 euro, buono dunque per una raccomandata di primo porto destinata in Italia, Europa e Mediterraneo.

L’annullo primo giorno sarà disponibile agli sportelli filatelici della cittadina di origine e del capoluogo provinciale.

David Aggersberg, per trentasei anni fra le principali firme dei cataloghi britannici Stanley Gibbons, lascia la società. Dove è entrato nel 1967, assistendo così a “cambiamenti nel nostro hobby e nelle fasi produttive dei cataloghi” mai visti da quando, 138 anni fa, Stanley Gibbons in persona firmò la prima edizione del suo lavoro.

Un periodo che ha visto il proliferarsi delle emissioni e, contemporaneamente, il tentativo dell’editore di offrire maggiori informazioni, soprattutto per quanto riguarda il British Commonwealth. Senza naturalmente dimenticare la quadricromia, dal marzo scorso una realtà.

Gli subentra Hugh Jefferies, che comunque continuerà a seguire anche la rivista della stessa casa.

Ancora Furio Arrasich (“Vaccari news” del 25 maggio) per un altro volume dedicato alle cartoline. Questa volta, sotto la lente dell’esperto passa l’Italia dei campanili. Quella, cioè, delle produzioni squisitamente locali.

Il volume, dal titolo “Regionalismo italiano 1889-1950” adotta come criteri l’importanza dell'animazione, la qualità dell’edizione e della foto, la stampa, la rarità, l'evento rappresentato e datato. In ordine per regione, per la prima volta considera anche le cartoline lucide e monocromatiche del secondo dopoguerra.

Lungo 66 pagine, propone 200 illustrazioni in bianco e nero. Costa 15,00 euro.

Due bambini ripresi di spalle che osservano il mare: è così che Mark Levengood vede Aland, il territorio insulare posto a metà strada tra Finlandia e Svezia.

Levengood, docente universitario, scrittore, presentatore, ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive è il secondo protagonista di “My Aland”, la serie che le poste locali hanno deciso di affidare a personaggi dei media (il primo esemplare, emesso l’anno scorso, è stato interpretato dalla attrice e musicista Lill Lindfors). Personaggi che, in questa interpretazione personale, possono esprimersi come meglio credono. Mark Levengood, nel 55 centesimi ora in distribuzione, ha proposto una istantanea scattata alla fine degli anni Sessanta che lo ritrae, bambino, insieme al fratello Stephen sulla spiaggia, proprio per sottolineare i legami tra isola, mare e sole.

Uscirà sabato 23 agosto il 41 centesimi dedicato a Francesco Mazzola detto “Parmigianino”, cui si debbono, fra l’altro, gli affreschi per le cappelle di San Giovanni Evangelista a Parma e il “Mito di Diana e Atteone” alla Rocca Sanvitale di Fontanellato.

Lo ha comunicato oggi Poste italiane, in quanto la data non era stata ancora fissata. L’emissione intende ricordare l’artista nel quinto centenario dalla nascita, anche se esce alla vigilia dell’anniversario di morte (mancò infatti il 24 agosto 1540).

San Marino ha già celebrato il pittore il 24 gennaio scorso, con un taglio da 1,55 euro.

Sono state aperte oggi le urne che determineranno il nuovo consiglio direttivo della Associazione filatelisti italiani professionisti, vale a dire l’ex Federazione dei commercianti. Il voto, espresso per corrispondenza, ha permesso di individuare quali consiglieri Paolo Deambrosi, Sebastiano Cilio, Daniele Della Casa, Torello Orlandini, Carlo Catelani, Gabriele Sintoni, Marco Pizzigoni, Daniele Fischer ed Andrea Mulinacci.

“Sono onorato- ha detto Paolo Deambrosi a “Vaccari news”- di aver ricevuto il numero più alto di preferenze (49 su 78 schede). Non posso nascondere che la cosa mi fa molto piacere. Naturalmente, questi suffragi saranno di stimolo per poter operare nel migliore dei modi in favore dell’Associazione. La volontà è di lasciare scoperto il vertice il minor tempo possibile; ecco perché abbiamo convocato la prima riunione di consiglio, nella quale individueremo il presidente, già per giovedì prossimo”. L’appuntamento è dunque a Milano, presso la Borsa, per il 26 giugno alle ore 12.