E con l’1,00 euro, ora segnalato da Maria Antonietta Lucchini, l’elenco dei prioritari rinnovati va pressoché a completarsi. Praticamente tutti sono oggi noti nelle due versioni, vale a dire senza e con l’acronimo di società per azioni in basso.

Alla conta manca soltanto il taglio più alto, cioè quello da 4,13 euro, con il testo “spa”. Il minor impiego e oggi l’uscita dal tariffario potrebbero aver reso inutile la ristampa.

Gli altri francobolli per la posta veloce che hanno subito l’aggiornamento sono: 62, 77, 1,24 e 1,86 centesimi. Le relative notizie possono essere facilmente individuate utilizzando la funzione di ricerca presente sul sito di “Vaccari news”.

È il capoluogo ligure il protagonista della settimana. E non solo per il 45 centesimi in distribuzione da oggi con cui si vuole sottolineare la sua proclamazione a capitale europea della cultura per il 2004 (“Vaccari news” del 27 gennaio e del 6 febbraio). Ma anche per il convegno commerciale, che resterà aperto sabato 14 e domenica 15 febbraio.

L’appuntamento, firmato dall’associazione filatelico-numismatica “La lanterna”, è presso il padiglione “C”, alla Fiera internazionale del mare in piazzale Kennedy 1. Raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria di Brignole percorrendo viale Brigate Bisagno o prendendo uno degli autobus 12 barrato, 19 e 31. Ad ingresso libero, sarà visitabile sabato dalle 9 alle 18 e domenica dalle 9 alle 15.

Diverse le iniziative che si affiancano al mercato, fra cui: la presenza delle poste di Italia e San Marino, l’esposizione filatelica regionale “Ligurfil 2004”, il raduno dell’Associazione italiana di aerofilatelia ed il congresso dell’Unione filatelica ligure (entrambi domenica alle 10.30).

Il disco verde dal ministro alle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, è arrivato: il francobollo dedicato alla regina Elena con sovrapprezzo resterà disponibile agli sportelli fino al 31 dicembre 2005.

La decisione permette di superare quanto previsto nel decreto del presidente della Repubblica 26 marzo 2002, attraverso il quale ne veniva programmata la distribuzione e la commercializzazione “fino al 31 dicembre 2003 conservando dopo tale data la validità postale illimitata per la parte tariffaria di euro 0,41”.

Ancora per due anni, dunque, i 21 centesimi in più andranno a beneficio di progetti, firmati dal dipartimento di scienze chirurgiche attivo presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Roma, “volti al potenziamento delle strutture senologiche ed alla promozione della ricerca del supporto e della formazione permanente su tutto il territorio nazionale”.

L’emissione simultanea di francobolli commemorativi, alla fine non c’è stata. Intanto, però, arrivano gli annulli congiunti. A 75 anni dalla firma, si ricordano oggi i Patti lateranensi sottoscritti tra l’Italia e la Santa Sede, grazie ai quali papa Pio XI accettò Roma come capitale del Regno e il governo italiano riconobbe a sua volta la sovranità del pontefice sullo Stato della Città del Vaticano, neutrale ed inviolabile.

Ma c’è anche un secondo appuntamento con il calendario: i vent’anni passati dal nuovo Concordato fra Stato e Chiesa, firmato il 18 febbraio 1984.

Entrambe le ricorrenze sono citate nei due annulli, che propongono il palazzo Lateranense, tratto da un’incisione di Greuter del 1681.

Quanto alle cartevalori, se ne riparlerà l’anno prossimo, per i vent’anni dalla ratifica del secondo accordo, avvenuta il 3 giugno 1985 ed oggetto di un doppio 400 lire arrivato agli sportelli il 15 ottobre successivo.

Affranchereste la vostra corrispondenza con questo francobollo? Non si tratta di uno scherzo o di un fotomontaggio dovuto alla perizia di qualche esperto in grafica. Ma di una vera e propria cartavalore, per giunta proposta dalla serissima Svizzera che, per il 9 marzo, ha programmato una serie di quattro tagli dedicati alle stagioni. Firmati dal fumettista Zep, vedono come interprete il ragazzino Titeuf.

“Vaccari news” ha effettuato un’indagine, sottoponendo il bozzetto a diverse persone, collezioniste e non. Quasi tutte hanno gradito il disegno, pur ritenendolo inopportuno se destinato a rendere franche lettere e cartoline.

E alla Posta svizzera cosa dicono? “I nuovi francobolli speciali -spiega a questa testata il portavoce aziendale, François Tissot-Daguett- si integrano perfettamente con la nostra strategia per le emissioni”. Tale strategia punta su innovazione tecnica ed esemplari insoliti, che però hanno un rapporto diretto con il Paese. “Cresciuto dal disegnatore Zep a Ginevra, Titeuf sta conquistando il mondo intero: dopo le sue trionfali scorribande attraverso l'Europa, di recente è approdato persino in Cina. Titeuf è infatti uno dei più grandi successi nei fumetti di questi ultimi anni”. Protagonista indiscusso, in classe e durante le ricreazioni, è un simpatico monello, un poco impertinente, interessato ai problemi dei giovani d'oggi. “Considerato come un testimone del nostro tempo e della società attuale, è divenuto un vero fenomeno sociale che si studia anche nelle scuole. Chiaro che la Posta svizzera mostra qui una certa audacia, ma è convinta del successo di questi francobolli dopo il grande interesse dimostrato e le reazioni quasi tutte buone registrate”.

Più facile affrancare le buste ordinarie per l’interno di grande formato o comunque pesanti fino a 50 grammi. Ma da martedì 17 febbraio: è questo il giorno scelto da Poste italiane per distribuire il nuovo taglio “La donna nell’arte”, resosi necessario con gli aumenti tariffari introdotti all’inizio dell’anno.

Protagonista dell’immagine, interpretata da Antonio Ciaburro, è un particolare del dipinto “Cortigiane”, realizzato dal pittore Vittore Carpaccio e conservato a Venezia presso il Civico museo Correr.

Anche tra pacchi e lettere la maratona di “Trenta ore per la vita”, in programma da oggi al 16 febbraio. Due gli annulli annunciati finora, uno a Roma e l’altro a Napoli.

Impiegati rispettivamente allo sportello filatelico in via della Vite 106 e all’ufficio di piazza Matteotti 2, pubblicizzano l’iniziativa firmata dall’Associazione trenta ore per la vita onlus (Atov). “Nel perseguire le sue finalità –spiegano gli organizzatori- l’Associazione si serve di tutte le opportunità di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi e le tematiche che di volta in volta si rendono meritevoli di attenzione e di specifici interventi di sostegno”.

Il sodalizio, “a dieci anni dalla sua nascita l’unica esperienza in Italia di sensibilizzazione e raccolta fondi, promossa e organizzata da enti non profit in favore di altre associazioni e organizzazioni”, provvede così a sostenere progetti di assistenza, prevenzione e cura delle più gravi malattie, in favore della ricerca scientifica, della lotta contro il disagio sociale e la povertà, per la promozione e l’integrazione degli emarginati.

Per chiarimenti e donazioni è operativo anche il numero verde 800.30.90.30.

Il sistema postale visto per una volta non con la lente dei collezionisti ma dal mondo scientifico. È il nuovo progetto di Laterza che, sotto il titolo “Le poste in Italia”, prevede di pubblicare cinque volumi oltre a quello introduttivo, già oggi nelle librerie (298 pagine, 25,00 euro). Quest’ultimo affronta il tema “Da amministrazione pubblica a sistema d’impresa” e raccoglie in sintesi gli argomenti che saranno poi approfonditi nel corso dei lavori successivi.

Storia della posta come spaccato di una più ampia storia civile e tecnica, che accompagna il Bel Paese nella sua crescita, dalla riorganizzazione postunitaria al programmato ingresso di Poste italiane spa in Borsa. “Le poste –scrive nelle pagine introduttive proprio Enzo Cardi- furono veramente, non meno delle scuole e delle ferrovie, uno dei pilastri civili sui quali dalla seconda metà dell’Ottocento venne consolidandosi l’unità degli italiani”.

Il piano complessivo è curato da Valerio Castronovo e vi collaborano Giovanni Paoloni, Andrea Giuntini e Gianfranco Petrillo. Nomi noti anche tra gli appassionati. Sono infatti docenti ed esperti che gravitano attorno all’Istituto di studi storici postali di Prato, di cui Giuntini è direttore. Gran parte del materiale consultato per scrivere questo primo libro proviene dai fondi librari della stessa onlus.

Assomiglia molto agli altri timbri italiani, ma questo viene impiegato nella base tricolore di Belo Polje, in Kosovo, a sessanta chilometri da Pec. Il manuale, apposto su una raccomandata, è segnalato dall’esperto Mario Pozzati.

L’ufficio viene gestito con personale di Poste italiane opportunamente formato, al contrario di altre situazioni (ad esempio in Irak, nell’ambito di “Antica Babilonia”) dove la prestazione è assicurata dagli stessi militari.

L’iniziativa nasce da un accordo sottoscritto con il ministero alla Difesa l’anno scorso (“Vaccari news” del 9 luglio). In base al quale la struttura è in grado di gestire tutte le operazioni riguardanti la corrispondenza di ogni tipo ed il bancoposta.

A Belo Polje sono in uso anche la macchina “tp label” e quella per servizi a denaro, caratterizzate dal frazionario 55849.

Nils Liedholm ha scoperto il francobollo che la Svezia gli dedicherà grazie a “Vaccari news” (notizia del 3 febbraio). La famiglia ha ammesso infatti di essere a conoscenza dell’iniziativa ma di non aver ancora visto il bozzetto finale, segnalato in Italia da questa testata elettronica. Che ha posto qualche domanda al protagonista.

“Non è da tutti -ha detto il calciatore ed allenatore- essere ricordato con un francobollo mentre si è ancora vivi. Ed è un grande onore venire celebrati dal proprio Paese natio: benché io sia in Italia dal 1949, non si sono scordati di me”.

D’altro canto, sono i rilevamenti a dimostrarlo: “Nel dicembre 1999 –ricorda- si è svolto un referendum tra i lettori di «Aftonbladet», il più diffuso quotidiano svedese con circa 800.000 copie al giorno, su chi fosse stato il migliore calciatore nazionale del secolo ed il risultato fu... non vorrei peccare di immodestia dicendo chi vinse il sondaggio”.

Fra i calciatori italiani della sua epoca, quali meriterebbero un francobollo? “Negli anni ‘50 Gian Piero Boniperti, negli anni ‘60 Gianni Rivera e Gigi Riva, ma sicuramente ne dimentico altri”.

Infine: secondo lei, chi vincerà il campionato italiano quest'anno? “Certamente una tra Milan, Roma e Juventus, con una preferenza per le prime due, se non altro per ragioni affettive”.

Non arriverà agli sportelli sabato 14 febbraio ma due giorni prima, cioè giovedì 12. E ciò “per motivi tecnico organizzativi”.

La nota di questa mattina, firmata da Poste italiane, aggiorna pertanto quanto segnalato da “Vaccari news” il 27 gennaio. Quello per Genova capitale europea della cultura è il primo francobollo commemorativo ad essere conforme con il nuovo tariffario.