Il 45 centesimi italiano per festeggiare i sette secoli di Francesco Petrarca è uscito il 18 marzo.

Intanto, si sono prenotati Vaticano e San Marino, mentre la Repubblica Ceca arriverà il 23 giugno ed altri Paesi potrebbero aggiungersi alla lista dei saluti.

Senza naturalmente dimenticare gli annulli, come quelli impiegati il giorno di emissione ad Arezzo ed Arquà Petrarca, dove è rispettivamente nato e morto.

Oppure quello utilizzato a San Colombano al Lambro domenica scorsa. Richiesto dal Circolo filatelico numismatico banino, intendeva sottolineare la mostra regionale di maximafilia, ospitata presso lo stesso castello in cui l’umanista soggiornò nel 1353.

All’iniziativa, promossa con Associazione italiana di maximafilia e Federazione fra le società filateliche italiane, ha esposto una ventina di appassionati.

Parla... slang il 90 centesimi "Donna nell'arte", anticipato da "Vaccari news" l'1 giugno e programmato dall'Italia per il giorno 26.

Il nuovo valore, che sarà accompagnato da un annullo speciale nel giorno di emissione al Roma filatelico, offre infatti un particolare del dipinto conservato al Metropolitan museum of art di New York e dovuto a Paolo Caliari detto il Veronese.

L'opera cui il francobollo è ispirato si intitola "Venere e Marte legati da Amore".

È riservato ai cittadini italiani residenti all'estero il voto per corrispondenza, disciplinato dalla legge 459 del 27 dicembre 2001.

“Non oltre diciotto giorni prima della data stabilita per le votazioni” gli uffici consolari inviano “il plico contenente il certificato elettorale, la scheda elettorale e la relativa busta ed una busta affrancata recante l'indirizzo dell'ufficio consolare competente”.

Il destinatario trova, inoltre, un foglio con le istruzioni, copia della legge e le liste dei candidati.

Dopo aver votato, l’interessato “introduce nell'apposita busta la scheda o le schede elettorali, sigilla la busta, la introduce nella busta affrancata unitamente al tagliando staccato dal certificato elettorale comprovante l'esercizio del diritto di voto e la spedisce non oltre il decimo giorno precedente la data stabilita per le votazioni”. Naturalmente, le “schede e le buste che le contengono non devono recare alcun segno di riconoscimento".

I responsabili degli uffici consolari inviano poi all'ufficio centrale per la circoscrizione estero le missive comunque pervenute entro le ore 16, ora locale, del giovedì antecedente la data delle consultazioni. “Le buste sono inviate con una spedizione unica, per via aerea e con valigia diplomatica”.

Va notato che i cittadini possono comunque scegliere di recarsi ai seggi in Italia.

La normativa del voto postale, inoltre, prevede eccezioni. Per esempio, non si applica agli italiani residenti “in Stati la cui situazione politica o sociale non garantisce, anche temporaneamente, l'esercizio del diritto di voto”.

Sarà la città della Ferrari ad ospitare, sabato 12 e domenica 13 giugno, il nuovo appuntamento con l’Associazione italiana collezionisti affrancature meccaniche. Il tema è pressoché obbligato: l’automobilismo.

Tema peraltro particolarmente seguito, in quanto “Automec” –questo il nome della manifestazione- viene rinnovata per la quarta volta, dopo le precedenti tappe di Melegnano nel 1992, Alessandria nel 1996 e Pavia due anni dopo. “Sono molti –conferma il presidente dell’Aicam, Paolo Padova- i nostri soci appassionati a questo argomento, tanto è vero che non abbiamo avuto difficoltà a predisporre un ulteriore percorso monografico”.

Punto di riferimento è il municipio, che si trova in piazza Libertà. L’allestimento, organizzato grazie al supporto del Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni” di Modena, verrà inaugurato sabato 12 giugno alle ore 11; sarà visitabile fino a tarda sera in quanto il palazzo resta aperto per le operazioni elettorali. Chiuderà definitivamente domenica 13 alle 17. L’ingresso è libero.

La “battaglia” di Bruxelles per diventare capitale d’Europa prosegue, anche a colpi di… dentelli.

Con un’emissione straordinaria arrivata agli sportelli ieri, dà il benvenuto ai nuovi membri dell’Unione che hanno varcato la soglia lo scorso mese.

Così, dopo il foglietto arrivato improvvisamente il 19 aprile (proposto da “Vaccari news” nel giorno d’emissione), ora è la volta di un carnet autoadesivo. Sviluppato in dieci francobolli da 44 centesimi l’uno, propone le dieci bandiere, oltre beninteso il logo dell’Ue.

La tiratura non è dichiarata, ma programmata “secondo i bisogni del servizio”.

Presenza di gruppo per l’Italia durante “Monacophil 2004”, la manifestazione programmata nel Principato tra il 3 ed il 5 dicembre.

“Anche la Federazione italiana -annuncia la stessa Fsfi- è stata invitata, ed ha avuto a disposizione venti quadri” per presentare alcune minicollezioni da un pannello. La squadra è stata scelta dallo stesso sodalizio in modo da “rappresentare le diverse specialità collezionistiche”.

Più in generale, l’allestimento monegasco è dedicato a musei postali, sodalizi e collezioni di prestigio.

È caccia aperta alla propaganda elettorale inviata per posta, che gode di una tariffa molto particolare: 4 centesimi di euro.

La norma di riferimento è la legge 515 del 10 dicembre 1993, che –agli articoli 17 e 20- stabilisce porti da 70 lire per l’invio delle comunicazioni, fino ad “un numero massimo di copie pari al totale degli elettori iscritti nel collegio per i singoli candidati, e pari al totale degli elettori iscritti nella circoscrizione per le liste di candidati”.

Il disposto è stato poi rinnovato dall’articolo 13 quinquies della legge 284, emanata il 27 dicembre 2002.

Il super sconto va impiegato soltanto durante i trenta giorni precedenti lo svolgimento delle elezioni, senza oltrepassare i quantitativi massimi fissati. Nel caso si superassero tali limiti, ai candidati viene richiesta la tariffa intera. Ogni plico deve avere un peso contenuto nei 70 grammi.

L’affrancatura può essere saldata con versamenti su conto corrente postale o conti di credito ordinario. Oppure anche attraverso francobolli ed affrancature meccaniche. In questi ultimi casi, tuttavia, sui plichi deve apparire -applicata anche con semplice timbro- una dicitura che indichi l’avvenuto pagamento secondo la tariffa postale ridotta prevista dalla legge 513/93.

Oltre diecimila le schede compilate dai visitatori di Milanofil per partecipare al concorso. In palio, anche un “Gronchi rosa”, vinto da Amalia Domenighini di Milano.

Marco Giola di Settimo Milanese, invece, ha ottenuto un trittico della “Crociera nordatlantica” e Luciano Bacciocchi di Castellanza ha portato a casa un’Italia completa dal 1962 al 1985.

Alla cerimonia, svoltasi sabato presso gli uffici milanesi di Poste italiane, ha presenziato una cinquantina di persone.

Attorno al tavolo di presentazione (da sinistra nella foto), la referente per la filatelia Paola Brugaletta, il presidente della Borsa filatelica nazionale Sebastiano Cilio, il country manager di Poste italiane Salvatore Cocchiaro ed il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti Carlo Catelani.

I fiori non vanno d’accordo con… le elezioni. Così sono state anticipate di una settimana le tradizionali “Infiorate” di Spello (Perugia), evento che si richiama alla celebrazione del Corpus Domini e già protagonista di un francobollo da 400 lire emesso nel 1989.

Doppio l’argomento ricordato ieri: accanto alla manifestazione con i coloratissimi petali che ornano le strade cittadine, anche l’Anno internazionale della famiglia, entrambi ripresi dall’annullo e dalla cartolina di Eros Donnini. Il soggetto scelto è un dettaglio della “Disputa tra i dottori”, opera del Pinturicchio conservata nella cappella Baglioni di Spello.

Ancora giardini originali dalla Francia. Non il solito francobollo, ma una vera e propria opera grafica che, tra dettagli e sagomature particolari, supera l’esigenza postale.

Con 3,80 euro oggi la nuova produzione è disponibile presso tutti gli sportelli: contiene due esemplari da 1,90 euro l’uno, che ricordano la precedente proposta segnalata da “Vaccari news” il 29 settembre scorso. Cambiano tuttavia i soggetti, ora dedicati al parc Floral (dove in questi giorni si svolge il “Salon philatélique 2004”) ed ai jardin des Tuileries. “Creando un panorama completo –precisa l’artista, Christian Broutin- mi sono organizzato per realizzare un solo giardino partendo dai due parchi. Il lampione centrale serve a delimitarli. A destra si riconosce il padiglione modernissimo del parc Floral, a sinistra la torre Eiffel costituisce un segno geografico. Il giardiniere è una mia invenzione; apporta un tocco umano all’insieme”.

Accanto a tanti altri omaggi dentellati da tempo disponibili per il pubblico, anche gli Usa potrebbero ora dedicare un francobollo a Ronald Reagan, scomparso ieri a 93 anni.

La morte dell’ex attore, ma soprattutto del quarantesimo presidente statunitense, permette infatti di superare il vincolo che regola le emissioni postali del Paese nordamericano: nessuno può finire da vivo in una cartavalore. Richard Nixon, per esempio, è stato ricordato da Washington nel 1995, un anno dopo i funerali.

Tra i precedenti tributi per Reagan vanno segnalati quelli di Antigua-Barbuda, Congo, Dominica, Gambia, Grenada, Guinea, Guyana, Liberia, Madagascar, Maldive, Micronesia, Nicaragua, Palau, Sierra Leone ed Uganda.

Una moda importata dagli Stati Uniti dopo la guerra e che ha fatto molta strada: quella delle buste primo giorno. Tanto che oggi vanta cataloghi specializzati, come il nuovissimo “Unificato”.

In 275 pagine a colori sono riprese tutte le fdc di Italia, San Marino, Vaticano, Smom, Trieste e Somalia, utilizzando come punto di riferimento una delle case storiche del settore, la Venetia club. La realtà che, applicando su una busta il francobollo per la ricostruzione del ponte degli Alpini a Bassano del Grappa e facendolo timbrare nel giorno di emissione, il 3 ottobre 1948 creò un percorso ancora oggi attivo.

Il volume ha durata biennale e costa 28,00 euro.

Anche un annullo per sottolineare la visita di Giovanni Paolo II a Berna, durante l’incontro nazionale dei giovani cattolici svizzeri.

Tratto da un’opera di Irio Fantini, verrà impiegato tra oggi e domani, ma sarà disponibile per i collezionisti fino al 6 luglio presso l’ufficio obliterazioni del Vaticano.

Contemporaneamente, la Direzione delle telecomunicazioni ha pure organizzato un dispaccio postale speciale diretto nella stessa città svizzera.