Poste italiane, i cui vertici sono ora all’esame del Governo, sempre più società di servizi. L’ultima prestazione lanciata è “Ticketing”, funzionalità inserita all’interno di “Bancoposta online”.

Permette di acquistare direttamente dal sito www.poste.it i biglietti riguardanti eventi musicali, sportivi e culturali, addebitando il relativo importo sul proprio conto “Bancoposta” e ritirando gli ingressi direttamente presso la manifestazione.

Per usufruirne -chiariscono dall’azienda- il correntista deve aver richiesto all’ufficio postale il servizio di internet banking “Bancoposta online” e registrarsi al sito. Una volta espletate le procedure amministrative, trova un motore di ricerca che seleziona città, categoria di spettacolo, parola chiave e periodo di riferimento. L’acquisto è seguito da tre mail che confermano la transazione, riepilogano i dettagli dell’acquisto e fatturano le commissioni addizionali.

L’importo comprende, oltre al prezzo del biglietto e ai diritti di prevendita, un costo suppletivo, tutti oneri che “possono variare in base alla tipologia di posto prescelto per un determinato evento”.

Il ticket sarà disponibile alle casse un’ora prima dello spettacolo; per ritirarlo basterà presentare l’e-mail di conferma ordine.

Filatelia tradizionale e storia postale nelle tre ripartizioni moderna (1900-1945), contemporanea (dal 1945) e diacronica (più periodi), filatelia tematica, “un quadro” ed “erp” (esposizione regionale patrocinata) nelle medesime classi: tutto questo è “Vastophil 2005”, in programma tra il 20 ed il 22 maggio a Vasto.

Punto di incontro è palazzo d’Avalos, dove il Circolo filatelico numismatico “Vastophil” ha organizzato l’allestimento nazionale, coordinato dalla Federazione fra le società filateliche italiane. Attesa inoltre una presenza da Croazia e Slovenia.

L’iniziativa prevede anche convegno commerciale, l’assemblea dell’Associazione italiana collezionisti posta militare nonché quella dei circoli filatelici federati abruzzesi e molisani; sarà visitabile negli orari 10.30-13 e 16-20 (venerdì), 9-13 e 15-20 (sabato), 9-13 (domenica); l’ingresso è libero.

Fra gli annulli, quello che San Marino ha dedicato a Karol Wojtyla.

Diversi i film che hanno lasciato il vivido ricordo di Henry Fonda, l’attore cinematografico statunitense nato nel 1920 e morto nel 1982. Come “Il massacro di Fort Apache”, celebre pellicola del 1948. Senza dimenticare, fra gli altri numerosi titoli, “Sono innocente”, “Alba di gloria”, “Sul lago dorato”, che gli meritò l’Oscar.

Abbandonata la celluloide, torna sotto forma di cartavalore postale: debutta infatti oggi il 37 centesimi che l’amministrazione postale a stelle e strisce ha voluto tributargli.

Solo nel 1864 uscì la prima moneta targata San Marino: era un 5 centesimi di bronzo, diretta conseguenza della convenzione sottoscritta con l’Italia due anni prima. Oggi figura nel francobollo da 36 centesimi che le poste biancoblu emetteranno il 4 giugno.

Fa parte di una serie articolata in quattro pezzi; gli altri tre sottolineano successive tappe registrate nel settore degli spiccioli:

- la prima serie in argento da 5 lire, arrivata nel 1898 ed ora ricordata nel dentello da 45 centesimi;

- il debutto dell’oro, avvenuto con un 10 ed un 20 lire nel 1925 e protagonista dell’esemplare da 1,00 euro;

- l’ingresso nell’area della moneta comune, avvenuto nel 2001 ed evidenziato con la cartavalore da 2,20 euro.

La tiratura ammonta a 140mila unità.

Un’asta lunga complessivamente 36 ore quella svoltasi alla Bolaffi fra il 12 ed il 15 maggio. Su 4.762 lotti messi in vendita, ne sono stati ceduti 4.291, ossia il 91%.

La teorica proposta media –sempre stando ai valori calcolati a Torino- ha trovato compratore in 28 secondi, ad un prezzo di 894,00 euro, registrando un rialzo rispetto alla base del 140%.

Fra le performance, un insieme con linguellati, usati, frammenti e buste di Levante austriaco aggiudicato a 39mila euro oneri inclusi, contro una stima di 32.500,00 euro.

Ancora più evidente il balzo registrato da una seconda accumulazione. Si tratta di fogli e blocchi prodotti in Italia tra il 1951 ed il 1968; il martello, partito da 2mila euro, si è fermato a quota 28.800,00.

Al medesimo importo di 32.400,00 euro hanno trovato acquirente due ulteriori proposte: una coperta di lettera con 18 esemplari del 2 grana prima tavola rosa chiaro di Napoli (presentata a 10mila euro) ed una collezione di nuovi ed usati italiani, comprendente anche saggi e varietà, datati tra 1900 e 1945 (base 7.500.00 euro).

Anche le “rosse” dedicate a Giovanni Paolo II sono state schedate, grazie all’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche.

“Abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse –spiega il riconfermato presidente, Paolo Padova- per realizzare a tempo di primato il lavoro. La guida elenca una sessantina di impronte che hanno come protagonista Karol Wojtyla. Sono soprattutto polacche, anche se ne abbiamo trovate di Italia, Slovacchia ed altri Paesi. Sicuramente la lista non è completa, ma costituisce una valida base per i collezionisti tematici che vorranno dedicarsi a questo nuovo filone”.

Il “Repertorio-catalogo delle affrancature meccaniche su Giovanni Paolo II” conta 28 pagine ed è stato redatto dal segretario della Gabriel italiana, Roberto Gottardi, e dal presidente del Gruppo di filatelia religiosa di Torino, Luigi Mobiglia.

I dettagli contattando la segreteria dell’Aicam, info@aicam.org.

Avrebbe compiuto 85 anni oggi, Karol Wojtyla. A sottolinearlo, diverse emissioni postali, alcune delle quali annunciate da “Vaccari news” nei giorni scorsi.

In più c’è il libro rivolto ai collezionisti, giunto a tempo di record. Scritto da Luciano Fraschetti, mette nero su bianco le sue memorie di viaggio al seguito di Giovanni Paolo II, per creare le buste ricordo della Golden Italia. Un lavoro “massacrante” –ammette l’autore- “ma allietato da tanto entusiasmo e dagli anni «verdi»”.

Buste poi riprodotte nel volume, che si sviluppa per 176 pagine a colori (22.00 euro).

Venticinque anni fa, esattamente il 2 agosto 1980, una bomba alla stazione ferroviaria di Bologna provocò 85 vittime ed oltre 200 feriti. Ad un quarto di secolo, l’Associazione familiari delle vittime del 2 agosto, sostenuta da Comune, Provincia e Regione, vorrebbe un francobollo.

Sull’ipotesi si è aperto il dibattito, anche perché costituirebbe un precedente per tutte le altre stragi che hanno insanguinato l’Italia.

Intanto, l’idea balza in Consiglio comunale a Bologna, che approva un ordine del giorno, “in cui si chiede al nuovo Governo di modificare la posizione espressa dall'ex ministro e di inviare parere favorevole alla Commissione filatelica affinché venga emesso il francobollo commemorativo”.

Il documento, presentato dai gruppi di maggioranza (Ds, Riformisti per Bologna, Rifondazione comunista, Verdi, Società civile - Il cantiere) è stato sottoposto alla votazione suddiviso per parti, e poi approvato.

Finora, a ricordare postalmente la tragedia sono stati delegati gli annulli.

È ufficiale: il pontificato di Benedetto XVI comincerà, sotto il profilo postale, il 24 maggio con l’emissione segnalata da “Vaccari news” il giorno 10.

Tre i valori messi a punto, 45, 62 ed 80 centesimi, destinati a presentare il volto del 265° successore di Pietro, Joseph Ratzinger.

Ogni taglio è confezionato in minifogli da sei esemplari; ammontano a 960mila le serie complete.

A sorpresa ritornano i personalizzabili “made in Usa”. Il network postale ha dato il via libera dopo la fase sperimentale del 2004, nella quale non sono mancati anche gli incidenti di percorso, come quando vennero presentate ed accettate le foto dell’ex presidente serbo Slobodan Milosevic e di altri personaggi discussi (“Vaccari news” del 14 settembre scorso).

È ancora la Stamps.com ad aver ricevuto l’incarico, che entra in vigore oggi e dovrebbe svilupparsi per un anno intero, sempre utilizzando un sito internet.

Il “photostamp”, questo il nome scelto oltreoceano per il prodotto, offre –ha detto il presidente dell’azienda, Ken McBride- “a genitori, nonni, amanti degli animali, viaggiatori ed hobbisti un modo superbo per condividere le foto digitali preferite”.

I valori nominali sono compresi, in base alle attuali tariffe, tra i 23 centesimi ed i 3,85 dollari; il cliente può poi scegliere l’impaginazione preferita fra una decina di cornici. I francobolli vengono confezionati in fogli da venti.

Nelle otto settimane scarse del 2004 in cui il servizio è rimasto operativo, l’azienda ha prodotto oltre 2,75 milioni di pezzi.

Non solo l’annullo che San Marino gli ha dedicato (“Vaccari news” dell’11 marzo). I 75 anni del Planetario “Ulrico Hoepli” di Milano vengono ricordati anche con una mostra filatelica, allestita presso la libreria e la strada che condividono il nome: quello di Ulrico Hoepli. Il quale, oltre a fondare la casa editrice, donò alla città la struttura scientifica.

La mostra si intitola “I teatri del cielo – Un viaggio filatelico tra i planetari del mondo” ed è dovuta a Renato Dicati. “Ho cercato di mettere insieme –spiega il collezionista- materiale postale dedicato ai più importanti planetari del mondo, individuando dove si trovano, cosa fanno, quali sono i rispettivi compiti. È un omaggio al nostro planetario, uno dei più belli fra quelli esistenti”.

Ad ingresso libero, il percorso resterà aperto fino a sabato 21 maggio, giorno esatto dell’anniversario, tra le ore 10 e le 19.30.

Il viso ed il suo santuario di Materdomini (Avellino), ricostruito dopo il terremoto del 1980.

Così l’Italia ricorderà, sabato 28 maggio, san Gerardo di Maiella, protagonista di un 45 centesimi che verrà sottolineato da due annulli fdc, impiegati nel centro campano ed anche a Muro Lucano (Potenza), dove nacque nel 1726.

Fratello laico dei redentoristi, è considerato protettore delle mamme e dei bambini; scomparso duecentocinquanta anni fa, venne canonizzato nel 1904.

Diverso è l’edificio, ma non l’approccio: così il 45 centesimi previsto per il 20 maggio e dedicato al Liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria offre una prospettiva dell’immobile, “dove si evidenziano ideali linee di fuga”.

Esattamente come l’analogo taglio uscito nel 2004 per l’Istituto tecnico statale “Vittorio Emanuele III” di Lucera, segnalato da “Vaccari news” l’11 ottobre scorso.

L’annullo per il primo giorno della nuova emissione verrà impiegato allo sportello filatelico di Reggio Calabria.

È andato all’Italia il “gran premio” di Brno, la manifestazione che ha chiuso i battenti ieri (“Vaccari news” del 10 maggio).

A conquistarlo è stato Wolfgang Hellrigl con la collezione, proposta in filatelia tradizionale, “Jammu and Kashmir, 1860 - 1882”. Lo studio ha lasciato la città morava portando a casa, inoltre, l’oro grande ed il premio speciale alla ricerca.

Per la medesima classe la pattuglia tricolore ha visto distinguersi anche Saverio Imperato (oro grande per “Sardegna”, oltre al premio speciale nella categoria “un quadro” con “The «Cavallini» - First postal stationery”) e Mauro Francaviglia (oro e premio speciale con “Michetti”), mentre in storia postale Lorenzo Carra ha ottenuto l’oro per “Tariffe nel Veneto”.

In lettura è stata invece Vaccari srl a registrare le migliori performance, grazie a “Poste estensi” (oro grande) e “Modena 1852-2002” (oro).

Con “Giappone. L’arte del mutamento” sono quattro i percorsi allestiti, fino al 21 agosto, presso palazzo Ducale, a Genova.

Ed uno di questi parla postale per più di un aspetto. Si intitola “Capolavori del Museo Chiossone” e rende omaggio a Edoardo Chiossone, incisore italiano che nel 1875 venne chiamato oltremare per fondare e dirigere la locale Officina carte e valori del ministero alle Finanze. A lui si devono, tra l’altro, alcuni tra i primi francobolli imperiali.

Nato ad Arenzano nel 1833, morì nel 1898 a Tokyo dove, in oltre vent’anni di attività, mise insieme un patrimonio d’arte, ora conservato nel capoluogo ligure.

Con l’allestimento viene evidenziato il suo ruolo non tanto come artista ma come collezionista d’arte, attraverso centocinquanta fra stampe policrome, dipinti e rotoli.

Il riferimento alle comunicazioni, tuttavia, ritorna, osservando alcune delle opere messe sotto teca: come in “Donna seduta con una lettera”, stampa policroma del 1793-95 realizzata da Eishai Choki, oppure “Cortigiana in piedi che legge una lettera” e “Cortigiana seduta che apre una lettera d’amore”, dovute a Kubo Shunman e prodotte rispettivamente nel 1784 e nel 1795-98.

Una collezione periodica, quella un tempo chiamata Europa Cept ed ora PostEurop. E che ad ogni primavera si rinnova: proprio in queste settimane, infatti, stanno arrivando i singoli tributi per il giro 2005, dedicato alla gastronomia. L’Italia, ad esempio, è giunta il 9 maggio, giorno dell’Europa, data scelta anche da Eire, Guernsey, Romania ed Ungheria.

Ma è arrivato pure il catalogo specializzato della Domfil (448 pagine, 42,00 euro). Interamente a colori, propone tutte le emissioni registrate dal 1956 –quando vi parteciparono esclusivamente gli allora sei membri della Comunità europea carbone e acciaio- al 2003, che ha visto aderire ben sessanta amministrazioni, dalle Azzorre alla Russia.

Il catalogo, scritto in spagnolo ed inglese, non propone e fotografa solo i francobolli, ma anche foglietti, minifogli, carnet, interi e -dove noti- prove di lusso, non emessi ed altre curiosità.