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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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Gli antichi carteggi pubblici sotto la lente
23 Lug 2005 00:00 - APPUNTAMENTI
Un notaio redige l’atto mentre il testimone depone: è questa immagine, conservata a Prato presso l’Archivio di Stato, a caratterizzare il nuovo corso promosso dall’Issp
Un notaio redige l’atto mentre il testimone depone: è questa immagine, conservata a Prato presso l’Archivio di Stato, a caratterizzare il nuovo corso promosso dall’Issp

Quarantaquattro ore per (ri)scoprire i carteggi pubblici fra XIV e XIX secolo. È “Scrittura e comunicazione 3”, il nuovo seminario organizzato dall’Istituto di studi storici postali di Prato, in programma tra il 10 ed il 15 ottobre nella città toscana.

Ad ampio raggio gli argomenti, trattati con l’ausilio di esperti nei singoli settori. Si va quindi dalla corrispondenza tra Oriente e Occidente alla costruzione e manipolazione delle notizie nel Quattrocento, dalle soprascritte ai collegamenti con il potere politico, dai tempi della corrispondenza ai falsi nella diplomatica. Senza dimenticare la lettura e l’interpretazione dei materiali mercantili, percorso che si completerà con una prova di trascrizione paleografica. Gli orari di lezione sono da lunedì a venerdì fra le 9 e le 13 e fra le 15 e le 19, sabato dalle 9 alle 13.

Chiunque può frequentare il seminario, a condizione di iscriversi al più presto (120,00 euro la quota fissa): i posti, infatti sono limitati; a conclusione dell’esperienza i partecipanti riceveranno un attestato.

Informazioni e iscrizioni contattando lo stesso Istituto, casella postale 514, 59100 Prato, telefono 05.74.60.45.71, fax 05.74.60.76.09, mail issp@po-net.prato.it.

Il pieghevole con dati e calendario (file pdf)
           


L’Usfi: manifestazione filatelica a grande respiro sì, ma...
22 Lug 2005 00:00 - SPECIALE «ITALIA 2009»
Anche l'Unione stampa filatelica italiana, rappresentata da Renato Russo (foto), comincia a lavorare sull'ipotizzato «grande evento» collezionistico
Anche l'Unione stampa filatelica italiana, rappresentata da Renato Russo (foto), comincia a lavorare sull'ipotizzato «grande evento» collezionistico

Anche i giornalisti specializzati dicono la loro sulla esposizione mondiale di filatelia che Poste italiane vorrebbe organizzare “nel 2007 o nel 2008”.

“È nostra opinione -ammette l’Unione stampa filatelica italiana, rappresentata da Renato Russo- che una esposizione internazionale organizzata secondo i vieti regolamenti della Fip avrebbe costi elevatissimi e non promuoverebbe il collezionismo perché alla fin fine sarebbe di interesse esclusivo di quanti collezionisti già sono. Quindi più che una esposizione tradizionale è auspicabile un «grande evento filatelico», tutto da inventare, che sia la conclusione di una lunga intelligente campagna promozionale di almeno due anni da realizzare attraverso la stampa di informazione e le reti televisive”.

Non solo mostre: l’Usfi ha infatti attribuito il premio “Fulvio Apollonio” a Nino Aquila e Francesco Orlando per l’opera “La posta fra due re” (Bolaffi editore), segnalata da “Vaccari news” lo scorso 23 gennaio. Il riconoscimento verrà consegnato durante il “capodanno” di Riccione.

La scheda del libro premiato dall'Unione stampa filatelica italiana
           


Leo Longanesi, ecco il francobollo
21 Lug 2005 13:31 - EMISSIONI ITALIA
Monocromo l’omaggio a Leo Longanesi
Monocromo l’omaggio a Leo Longanesi

Manca oltre un mese (uscirà infatti il 26 agosto), ma una volta tanto l’Italia gioca d’anticipo, rendendo pubblica l’immagine della nuova emissione. Si tratta del 45 centesimi dedicato a Leo Longanesi, che nel 2005 avrebbe compiuto il secolo.

Scrittore, pittore e editore, fondò i periodici “L’italiano”, “Omnibus” e “Il borghese”, ma aprì anche, era il 1946, la casa editrice che ancora oggi porta il suo nome.

Sulla vignetta sono proposti il ritratto del protagonista nonché gli anni di nascita e di morte.

L’annullo del primo giorno verrà impiegato nel paese natio del Ravennate, Bagnacavallo, ma anche a Riccione, dove proprio il 26 agosto si aprirà la Fiera internazionale del francobollo.

La casa editrice da lui fondata
           




Belgio - Due anniversari, una performance
21 Lug 2005 00:00 - DALL'ESTERO
Anche una cartavalore in argento per gli appuntamenti con la storia belga
Anche una cartavalore in argento per gli appuntamenti con la storia belga

Se anche Vienna si è fatta tentare dal francobollo in tessuto (news del 19 luglio), Bruxelles non sta certo a guardare. Ed oggi lancia in prevendita -la distribuzione generale è prevista per lunedì 25- quello che nel Paese nordico viene definito “l’unico francobollo in argento del Belgio”.

L’iniziativa celebra un duplice anniversario: i 175 anni del Belgio ed i 25 del federalismo. Da qui la scelta di ritrarre i profili dei re Leopoldo I e Alberto II, ossia il primo e l’attuale rappresentante della corona. Ma da qui anche il nome del progetto “175-25”. Non si tratta, comunque, di un approccio nostalgico: le commemorazioni infatti, “sono indiscutibilmente rivolte verso l’avvenire, la gioventù, l’incontro e la convivialità” e prevedono un fitto calendario di proposte che vanno oltre il mondo postale.

Da 4,00 euro, il francobollo è autoadesivo e prodotto su un autentico foglio in metallo pregiato. Viene venduto a 10,00 euro in custodie speciali, realizzate –come la medesima cartavalore- nei Paesi Bassi. Curiosamente, la realtà da cui il Belgio, nel 1830, combatté per la propria indipendenza. E c’è un altro risvolto interessante: la nuova cartavalore ricorda, in diversi dettagli, il 12,75 fiorini che Amsterdam ha diffuso quattro anni fa per segnare la sostituzione della moneta locale con quella europea.

La confezione con cui il francobollo viene distribuito
La confezione con cui il francobollo viene distribuito
Il progetto «175-25» (sito anche in francese ed inglese)
           




Anche dentellato il dramma di Srebrenica
20 Lug 2005 11:50 - DALL'ESTERO

Le cerimonie ufficiali, che hanno coinvolto i rappresentanti di 50 Paesi, lo hanno ricordato: l’11 luglio si è consumato il decimo anniversario del genocidio di Srebrenica, in Bosnia Erzegovina. Quando 8mila musulmani furono trucidati dalle milizie serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladic.

A rammentarlo c’è anche il francobollo, emesso proprio dalla Bosnia e in vendita ad un marco locale. Niente immagini crude o troppo simboliche: si è scelto di utilizzare il lavoro del pittore Mersad Berber, che sull’argomento ha realizzato quattordici opere, oggi esposte all’Istituto-fondazione bosniaco di Adil Zulfikarpasic´.

A finire in formato dentellato è, in particolare, un olio del gruppo “Cimitero a Srebrenica”, creato fra il 2004 ed il 2005 utilizzando due tele. Simbolizza il dolore delle madri “trasformato –spiegano a «Vaccari news» dalle poste locali- in una dignitosa preghiera per la pace delle anime dei loro più stretti congiunti”.

Poco tempo fa anche la Croazia ha commemorato il conflitto che ha insanguinato i Balcani, dedicando un esemplare da 1,80 kune al decimo anniversario delle operazioni che hanno portato a riprendere buona parte del territorio ai serbi.

La disperazione delle madri bosniache è il soggetto scelto per ricordare il genocidio di Srebrenica
La disperazione delle madri bosniache è il soggetto scelto per ricordare il genocidio di Srebrenica
           




Quando l’Italia era fatta, ma le poste non ancora
20 Lug 2005 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
L’Italia e le sue poste tra 1861 e 1889: è questo il filo conduttore del nuovo volume curato da Giovanni Paoloni
L’Italia e le sue poste tra 1861 e 1889: è questo il filo conduttore del nuovo volume curato da Giovanni Paoloni

Volume numero due per l’impegnativo lavoro portato avanti da Laterza in collaborazione con Poste italiane ed intitolato “Le poste in Italia”.

Dopo la parte introduttiva (segnalata da “Vaccari news” l’8 febbraio 2004), si entra ora nel merito, esaminando il periodo che va dal 1861 al 1889. Ossia, quello incentrato sulle origini del servizio pubblico. Una fase –sottolinea lo stesso amministratore delegato della società di recapito, Massimo Sarmi- “che vede le Poste in prima linea nei poderosi cambiamenti voluti e imposti dal neonato regno italiano”. Un Paese occupato ad affrontare tante priorità, fra le quali unificare i sistemi e le strutture ereditati dal passato, stare al passo con l’evoluzione tecnica e sociale, sostenere la vita pubblica italiana.

Nel progetto editoriale Giovanni Paoloni è affiancato da altri studiosi, come Andrea Giuntini, direttore a Prato dell’Istituto di studi storici postali. Tra i contributi, quello di Roberto Balzani che si occupa del capitolo “La posta, il francobollo e l’identità italiana”.

Il libro, dal costo di 25,00 euro, conta 340 pagine.

La scheda con l’indice
           




Ma Londra colpita non arriva
19 Lug 2005 10:32 - APPUNTAMENTI

La tragedia di Londra tocca anche il Premio internazionale Asiago d’arte filatelica. La rappresentanza diplomatica del Regno Unito era infatti attesa sull’altopiano, insieme a quelle di Argentina, Nazioni Unite e Portogallo, per ritirare i rispettivi riconoscimenti messi in palio in occasione del 35° “Oscar del francobollo”. Ma il Consolato è stato costretto a rinunciare, a causa del momento di dolore che l’intero Paese sta vivendo.

Mentre il francobollo dell’Onu scelto dalla giuria –ha fra l’altro sottolineato il presidente del Premio, Fernando Bandini- fa riferimento alla guerra e alla volontà di sostituirla con i libri, la cartavalore britannica si ispira al progresso civile e alla lotta contro le armi del Regno Unito, toccato dagli attentati del 7 luglio.

Si è svolto ieri il 35° Premio internazionale Asiago d’arte filatelica
Si è svolto ieri il 35° Premio internazionale Asiago d’arte filatelica
L'intervento del sindaco di Asiago, Andrea Gios (file rtf)
           




Regno Unito, Argentina, Portogallo ed Onu i vincitori di Asiago
19 Lug 2005 09:59 - APPUNTAMENTI

La giuria del Premio internazionale Asiago d’arte filatelica (news del 13 luglio) ha deciso. Esaminando le produzioni mondiali 2004 il gruppo di esperti, cui fanno parte anche l’art designer Franco Filanci, il regista Ermanno Olmi e lo scrittore Mario Rigoni Stern, ha affidato l’Oscar come miglior francobollo al Regno Unito per il 68 pence della serie “Società reale per lo sviluppo delle arti, delle manifatture e del commercio”. La cartavalore propone il manifesto programmatico del XXI secolo della stessa Società “per stimolare l’iniziativa di espandere l’istruzione e incoraggiare quelle politiche e gli stili di vita che invitano a eliminare lo spreco”. Vanno quindi a Royal mail la medaglia messa a disposizione del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ed il trofeo “Città di Asiago”, opera dello scultore Giò Pomodoro.

Il miglior dentello a tema ambientale giunge invece dall’Argentina e costituisce una vera denuncia agli incendi nei boschi. La bruciacchiatura è simulata, il foro no: è autentico e trapassa al centro uno dei due francobolli-ammonimento ai quali il Paese sudamericano ha affidato il compito di denunciare la drammaticità del disboscamento.

La più efficace performance turistica, sempre secondo il collegio giudicante, giunge dal Portogallo con la serie “PostEurop”, articolata in due esemplari per il territorio metropolitano, oltre a due destinati rispettivamente ad Azzorre e Madera. Serie “dove i colori, le immagini, la rappresentazione del paesaggio creano un armonioso equilibrio di serenità”.

Premio speciale dell’Accademia olimpica di Vicenza all’Amministrazione postale delle Nazioni Unite di New York, per il valore da 37 centesimi in cui, “sulla silhouette di un giovane uomo e di un fucile automatico, in più lingue si può leggere: «Libri non armi». Nella sobria immagine –assicurano i giurati– c’è una evidente esortazione alla pace e alla cultura di universale comprensione”.

Questi i laureati al 35° Premio internazionale Asiago d’arte filatelica
Questi i laureati al 35° Premio internazionale Asiago d’arte filatelica
           




Austria: la stella alpina si fa tessuto dentellato
19 Lug 2005 00:00 - DALL'ESTERO

Anche l’Austria non resiste all’idea di avere il proprio di francobollo in tessuto e, per caratterizzarlo, sceglie una tipica icona locale, la stella alpina.

Vale 3,75 euro l’esemplare in distribuzione da oggi e che per le sue modalità produttive ricorda, ad esempio, il 2,80 euro italiano in merletto dell’anno scorso o il più vetusto (è targato 2000) 5 franchi svizzero dedicato al pizzo di San Gallo.

Questa volta la citazione è obbligatoriamente il Voralberg, regione al confine occidentale del Paese, fra le aree più tipiche per questo genere di articoli. I clienti –confermano da Vienna con un certo orgoglio- possono essere individuati in 180 Paesi dei cinque continenti. Non a caso, i produttori locali hanno sviluppato una rete commerciale che combina l’innovazione con la qualità. Le migliaia di modelli conservati presso gli archivi aziendali testimoniano poi diligenza, abilità e idee sempre nuove. E da ora anche l’applicabilità ad una cartavalore.

Pure l’Austria postale si cimenta nelle performance tessili
Pure l’Austria postale si cimenta nelle performance tessili
           




I voli a stelle e strisce
17 Lug 2005 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
Prosegue l'aggiornamento del catalogo dedicato alla posta aerea statunitense. Ora è giunto il terzo volume
Prosegue l'aggiornamento del catalogo dedicato alla posta aerea statunitense. Ora è giunto il terzo volume

In periodo di vacanze, torna la passione per gli atlanti e le mete lontane. Ma anche per i cataloghi specializzati, che permettono, almeno, un volo con la fantasia.

Sesta edizione per il terzo volume di “American air mail catalogue”, opera che elenca e valuta i plichi consegnati attraverso il sistema aereo statunitense. Si occupa, in particolare, delle rotte con l’estero, a loro volta affrontate secondo tre archi temporali: dall’ottobre 1920 al dicembre 1941 (settore particolarmente rinnovato rispetto al passato), il periodo bellico e dall’agosto 1945 al novembre 1978. Dopo tale anno, le regole postali sono state cambiate, permettendo quindi di chiudere il capitolo.

Il lavoro –prodotto dai soci della American air mail society- è accompagnato da altre due sezioni, dedicate al traffico sopra il canale di Panama fra il 1918 ed il 1979 e sull’Alaska.

Numerose le riproduzioni di annulli, cachet e plichi, per un testo sviluppato in 486 pagine e venduto a 40,00 euro. I testi sono in inglese, le valutazioni in dollari Usa.

L'intera linea
           



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