Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Riccione - Tante le domande per la Conferenza nazionale
12 Mag 2006 00:00 - APPUNTAMENTI

Due le sessioni che caratterizzeranno la “Conferenza nazionale della filatelia”, programmata a Riccione per l’1 settembre (“Vaccari news” del 24 febbraio). Dunque, in contemporanea con la Fiera internazionale del francobollo, ospitata al palazzo del Turismo dall’1 al 3 settembre.

“Relatori illustri –anticipano dall’Unione stampa filatelica italiana, che organizza il confronto- discetteranno della condizione attuale e delle prospettive del collezionismo filatelico nel momento dei grandi repentini cambiamenti socio-economici che vanno coinvolgendo e spesso stravolgendo anche la concezione tradizionale della comunicazione, della posta, del francobollo e quindi del collezionismo che ad essi si ispira e dai quali trae linfa vitale”.

“La conferenza vuole dare una qualche risposta alla generale pressante domanda di conoscere «Quale filatelia» aspetti noi e le generazioni future. E per rispondere bisogna tentare di capire dove vanno la comunicazione in generale e la posta ed il francobollo in particolare. Ovvero offrire soprattutto un contributo a disegnare lo scenario futuro del francobollo quale oggetto postale e del francobollo quale oggetto da collezione. Francobollo tradizionale o elettronico? Messaggio cartaceo o telematico? Filatelia o filografia? Quale il ruolo della comunicazione e della stampa specializzata? Il francobollo è ancora una testimonianza ed un messaggio forte sul piano storico, culturale, sociale, politico? C’è progresso tecnologico nella realizzazione a stampa dei francobolli? Quali le politiche delle amministrazioni postali? Più opportunità o più limiti per le enclave? Quale la funzione delle agenzie di distribuzione? Quali le nuove frontiere del commercio?”.

La “Conferenza nazionale della filatelia” è promossa ed organizzata dall’Unione stampa filatelica italiana con la collaborazione del Comune di Riccione e della divisione filatelia di Poste italiane.

Contemporaneamente, verranno allestiti il tradizionale convegno commerciale e la mostra “Da Babilonia alla Luna - Tremila anni di comunicazione - Storie di papiri, di corrieri a cavallo e di cosmonauti”.

È promossa dall'Unione stampa filatelica italiana, che nel 2006 compie quarant'anni, la «Conferenza nazionale della filatelia», organizzata a Riccione l'1 settembre. Nella foto, l'assemblea effettuata l'anno scorso dalla stessa Usfi
È promossa dall'Unione stampa filatelica italiana, che nel 2006 compie quarant'anni, la «Conferenza nazionale della filatelia», organizzata a Riccione l'1 settembre. Nella foto, l'assemblea effettuata l'anno scorso dalla stessa Usfi
L'annuncio dato da «Vaccari news»
           


Il commendator Lollobrigida regala a San Marino il bozzetto del 1996
11 Mag 2006 15:10 - SAN MARINO
Il francobollo creato da Gina Lollobrigida
Il francobollo creato da Gina Lollobrigida

La serie sammarinese “Celebrazioni d’autore”, che dovrebbe essere prodotta ricorrendo alle idee di grandi maestri contemporanei, è stata recentemente rinviata più in là nell’anno (“Vaccari news” dell’1 maggio ).

Intanto, però, torna alla ribalta un progetto simile, che portò, il 22 marzo 1996, ad emettere il 750 lire “Donne celebri”, dedicato a madre Teresa di Calcutta. Anche allora il compito venne eseguito da una firma d’eccezione, Gina Lollobrigida.

Il bozzetto originale è stato ora regalato dalla stessa attrice all’antica Repubblica. La protagonista di “Pane, amore e fantasia” è infatti salita sul Titano per ricevere l’onorificenza di commendatore dell’Ordine equestre di sant’Agata, conferita dal Gran magistero; con l’occasione, ha consegnato il dipinto da cui venne tratto il francobollo.

L’attrice, ieri, mentre consegna il quadro. Da sinistra i capitani reggenti Gian Franco Terenzi e Loris Francini, il direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica Ottaviano Rossi ed il segretario di stato Pier Marino Mularoni
L’attrice, ieri, mentre consegna il quadro. Da sinistra i capitani reggenti Gian Franco Terenzi e Loris Francini, il direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica Ottaviano Rossi ed il segretario di stato Pier Marino Mularoni
           


Singapore conferma la congiunta con il Vaticano. Intanto...
11 Mag 2006 00:00 - VATICANO

Il progetto condiviso tra Vaticano e Singapore per i venticinque anni di relazioni diplomatiche potrebbe uscire il 9 novembre. La conferma giunge a “Vaccari news” dalle Poste del ministato asiatico, che fino a qualche tempo fa negavano l’iniziativa della congiunta. In base alle anticipazioni, potrebbe trattarsi di un francobollo.

Ma novembre è ancora distante e al di là del Tevere si lavora sulla prossima uscita, prevista –salvo sorprese- per il 22 giugno. Sono quattro le emissioni in calendario per quel giorno, dedicate rispettivamente a Wolfgang Amadeus Mozart (taglio da 80 centesimi), alla Basilica di San Pietro (due francobolli da 45 e altrettanti da 60 eurocent), ai viaggi compiuti da Benedetto XVI nel 2005 (nominali da 0,62 e 1,40 euro) e all’Unione stampa filatelica italiana (aerogramma da 1,00 euro).

L’omaggio per il musicista nato 250 anni fa a Salisburgo, tirato in 1,5 milioni di pezzi, è confezionato in blocco da sei. La vignetta propone il busto del commemorato, tratto da un’opera di Barbara Krafft del 1819, e sullo sfondo le note del brano “Alleluia - requiem exsultate, jubilate”, composto nel 1773 a Milano. Sui margini è presente un altro riferimento, questa volta tratto dalla “Fuga in do maggiore per pianoforte”.

È confezionato in blocchi da sei esemplari identici l'omaggio vaticano per Wolfgang Amadeus Mozart
È confezionato in blocchi da sei esemplari identici l'omaggio vaticano per Wolfgang Amadeus Mozart
           


Giorgio Napolitano succede a Carlo Azeglio Ciampi
10 Mag 2006 14:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il francobollo emesso dall’Uzbekistan nel 2001 ritrae il nuovo senatore a vita con il presidente locale Islam Karimov
Il francobollo emesso dall’Uzbekistan nel 2001 ritrae il nuovo senatore a vita con il presidente locale Islam Karimov

Carlo Azeglio Ciampi lascia il Quirinale, dopo aver declinato l’invito a restare per altri sette anni. Lo sostituisce Giorgio Napolitano, eletto oggi al quarto scrutinio. È l’undicesimo presidente della Repubblica.

A ricordare Ciampi resta, già ora, qualche francobollo. Come il 95 sum emesso dall’Uzbekistan cinque anni fa nell’ambito di un’ampia serie per il decennio di indipendenza del Paese asiatico. Oppure il 10 dollari dell’ancora più vasto progetto che nel 2000 la Liberia ha dedicato a tutti i capi di Stato del pianeta. Anche se, in questo caso, l’immagine non è certo troppo fedele.

Ma il rapporto tra la posta e il nuovo senatore a vita offre persino risvolti curiosi, come quella lettera speditagli diversi mesi fa da un’associazione modenese e respinta al mittente perché il destinatario, stando all’etichetta applicata sul plico, si era trasferito. Il fatto, come all’epoca si lesse sul “Resto del carlino” che segnalava il caso, avrebbe provocato un’inchiesta interna di Poste italiane.

Enrico Benini, rappresentante dell’associazione che inviò la lettera a Carlo Azeglio Ciampi, mostra la fotocopia del plico con l’indicazione «destinatario trasferito» (Fotofiocchi)
Enrico Benini, rappresentante dell’associazione che inviò la lettera a Carlo Azeglio Ciampi, mostra la fotocopia del plico con l’indicazione «destinatario trasferito» (Fotofiocchi)
           




Buzzetti, la passione per la storia postale e la posta militare
10 Mag 2006 11:48 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Luciano Buzzetti è scomparso ieri sera
Luciano Buzzetti è scomparso ieri sera

Avrebbe compiuto settantadue anni l’11 luglio: Luciano Buzzetti è scomparso ieri sera.

Il mondo collezionistico lo ricorda per le sue passioni principali (cui però occorre aggiungere il jazz, l’archeologia e la fotografia): la storia postale e la posta militare. Non è dunque un caso se Luciano Buzzetti è stato fra gli ideatori e gli animatori dell’Associazione italiana di storia postale e dell’Associazione italiana collezionisti posta militare.

Promotore della mostra nazionale “Saronno ‘88”, è stato anche consigliere della Federazione fra le società filateliche italiane (che nel 1996 lo ha iscritto all’Albo d’oro), ma l’eredità più tangibile l’ha forse lasciata nel settore editoriale. Collaboratore ad esempio di “Filatelia”, del “Collezionista” e di “Vaccari magazine”, ha firmato diversi studi, fra cui il “Poste militari della Prima guerra mondiale”, catalogo di riferimento per gli specialisti uscito in più edizioni, “Le poste militari italiane in Africa”, “La posta in Palestina” e, con Giorgio Pavan, “Le «poste italiane» nel Veneto liberato dal 1915”.

Oltre all’area italiana ha collezionato numerosi altri Paesi, fra cui l’ex Impero Ottomano, la Russia, il Congo Belga, la Norvegia, la Columbia. Alla base di questi approfondimenti, un’ampia biblioteca di riferimento, parte della quale è stata dettagliata all’ultima asta di Vaccari srl.

I funerali si svolgeranno giovedì 11 maggio alle ore 16 presso la chiesa Regina Pacis, che si trova a Saronno (Varese) in via Roma. Per informazioni, Ruggero Buzzetti 347.370.91.89.

           




Due realtà per lo stesso fine, la difesa del bambino
10 Mag 2006 00:00 - SMOM

Aiutare i giovanissimi, sostenendo due servizi telefonici specializzati. Con questo obiettivo lo Smom vara oggi i due francobolli benefici dedicati rispettivamente al “Telefono azzurro” e al “114 Emergenza infanzia”.

“Telefono azzurro” è una onlus che dal 1987 si batte affinché gli enunciati della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza “divengano realtà concrete, in una società che rispetti davvero i bambini e gli adolescenti”. Ha investito in vari progetti sperimentali, capaci di intervenire nei gravi eventi che coinvolgono i più piccoli.

Ed ha preso in carico anche il “114 Emergenza infanzia”, una linea accessibile gratuitamente dalla telefonia fissa 24 ore su 24. Accoglie le segnalazioni in cui la salute psico-fisica “è in pericolo o in cui il bambino o l’adolescente sono a rischio di trauma. Le emergenze del 114 sono riferite a casi di abuso fisico e sessuale, gravi stati di trascuratezza e abbandono, tentativi di suicidio, fughe da casa, violenza domestica, assunzione di sostanze stupefacenti ed alcoliche, eventi catastrofici, comportamenti devianti, messaggi e dialoghi dal contenuto illecito o illegale diffusi attraverso internet e media”.

Ogni francobollo costa 1,45 euro, di cui solo 45 centesimi servono ai fini postali; il resto andrà a sostenere i due servizi. Ventimila le serie prodotte, raccolte in fogli da dieci dittici.

La serie che esce oggi si articola in due francobolli uniti in coppia
La serie che esce oggi si articola in due francobolli uniti in coppia
Il sito di «Telefono azzurro»
Il sito di «114 Emergenza infanzia»
           




Oggi il Mantegna dello Smom
10 Mag 2006 00:00 - SMOM
Nel francobollo da 90 centesimi, il dettaglio della Madonna con il Bambino
Nel francobollo da 90 centesimi, il dettaglio della Madonna con il Bambino

Un’altra opera d’arte in versione dentellata per ricordare Andrea Mantegna, scomparso cinque secoli fa. Dopo i tributi di Italia, Vaticano e San Marino, giunge oggi il ricordo firmato dallo Smom.

Protagonista è “La Madonna della Vittoria”, la pala destinata alla chiesa mantovana di santa Maria della Vittoria. Il tempio fu voluto da Francesco II Gonzaga per ricordare la battaglia di Fornovo del 1495, da lui condotta al comando della Lega veneziana contro i francesi di Carlo VIII. Il quadro vi rimase fino all’epoca napoleonica.

Accanto a Maria e al Bambino, protagonisti del 90 centesimi in foglio e del 4,00 euro in foglietto, nel dipinto vi sono i santi guerrieri Michele e Giorgio, cui sono stati dedicati gli altri due tagli, entrambi da 2,00 euro, inseriti nel blocco.

Il francobollo è tirato in 20mila esemplari; il foglietto in 15mila.

Il blocco propone l'intera opera del Mantegna, adesso a Parigi
Il blocco propone l'intera opera del Mantegna, adesso a Parigi
L'opera al Louvre (sito in francese)
           




Indagini in Spagna, le reazioni a Filagenzia De Rosa
09 Mag 2006 16:30 - DALL'ESTERO
Afinsa, una delle due aziende coinvolte, opera anche in Italia attraverso Filagenzia De Rosa srl
Afinsa, una delle due aziende coinvolte, opera anche in Italia attraverso Filagenzia De Rosa srl

Perquisizioni ed almeno sei arresti in Spagna su presunte truffe ai danni di investitori locali, che vedono nell’occhio del ciclone le attività finanziarie svolte nel settore collezionistico da Afinsa e Fórum filatélico. La notizia è stata rivelata questa mattina dai principali quotidiani nazionali.

Afinsa opera anche in Italia sotto il nome di Filagenzia De Rosa srl, e “Vaccari news” ha contattato l’amministratore delegato, Federico Kaiser. “La nostra società –conferma- è controllata al 100% da Afinsa ma rappresentiamo una goccia nel mare. E poi, non svolgiamo le stesse attività, poiché ci occupiamo soltanto di vendere in Italia le novità”.

Certo, è prematuro tirare qualsiasi conclusione. “Ho letto cose -prosegue Federico Kaiser- che mi sembrano prive di fondamento, ad esempio il fatto che la società non paghi i clienti o i dipendenti. Mi sembra molto strano che solo ora, dopo ventisei anni di attività alla luce del sole, spuntino delle rilevanze così forti. Forse, è l’attività dell’azienda ad aver dato fastidio”.

Le versioni elettroniche degli articoli pubblicati da «El Pais» e «El mundo»
Le versioni elettroniche degli articoli pubblicati da «El Pais» e «El mundo»
L'articolo pubblicato da «El mundo»
L'articolo pubblicato da «El Pais»
La notizia diramata dall'Ansa (file pdf)
           




Asta Vaccari - Varietà, falsi, spazio e Antichi stati, ma non solo
09 Mag 2006 13:59 - NOTIZIE DA VACCARI
Da sinistra, Paolo Vaccari (rappresentante delle offerte a distanza), Gabriele Sintoni (banditore) e Valeria Vaccari (alla registrazione dei risultati) durante l'asta
Da sinistra, Paolo Vaccari (rappresentante delle offerte a distanza), Gabriele Sintoni (banditore) e Valeria Vaccari (alla registrazione dei risultati) durante l'asta

Varietà, falsi e spazio gli ambiti più contesi all’asta Vaccari, spesso “combattuti” a suon di rilanci tra gli interessati presenti in sala, quelli collegati via telefono e coloro che avevano inviato le proprie offerte prima della chiusura. Tra le performance, l’Uit italiano del 1965 con scritta posizionata in basso (passato da 3.100 ad 11mila euro), il 400 lire Derby del 1984 con lo stesso difetto (da 300 a 5mila) o il “Colombo rosa” del 1990 (da 200 a 3mila).

Nella categoria dei falsi buoni risultati hanno in particolare registrato i passati per posta di Pontificio (il frammento con tre esemplari dell’8 bajocchi del primo tipo è balzato da 500 a 1.200 euro) ma anche quasi tutte le voci della collezione “Forgery 1863” hanno trovato un nuovo proprietario (la coppia falsificata all’Aquila su busta datata 1863 del 15 centesimi calcografico è andata a 6.250 euro, contro i 3mila di base).

Diverse le proposte spaziali lievitate, tra cui la busta ricordo per il recupero dell’astronauta John H.Glenn del 1962 (lanciata a 300, venduta ad 800 euro) e il plico “Moon landing” del 1969 con la documentazione della quarantena (partito da 600, ceduto a 2.500 euro).

“Buone soddisfazioni –precisa il presidente della società, Paolo Vaccari- hanno dato diversi altri settori, fra cui gli Antichi stati. La proposta finanziariamente più impegnativa, cioè l’1 lira isolata da Modena a Lione del 1855, stimata 50mila euro è passata di mano a 52mila. Un’altra performance è la busta da Caltagirone a Palermo del 1859, affrancata con la striscia di tre esemplari del due grana: partita da 12.500, è salita a 17.500. Anche la prefilatelia non ha deluso e quasi tutte le voci (quelle di Modena tutte) hanno trovato compratore”.

La collezione di Lombardo-Veneto “Maximilian” ha visto premiare soprattutto i documenti originati in Veneto, fra cui la gettonatissima busta inviata da Pellestrina, che ha fermato la sua scalata a 1.600 euro, contro una partenza di 250.

Tutte le transazioni dell’asta, che ha registrato il primo invenduto solo alla sessantasettesima voce, sono già disponibili on line, anche scaricando il file collegato a questa notizia.

Una panoramica della sala
Una panoramica della sala
I realizzi delle sezioni filatelia, storia postale e letteratura (file pdf)
           




Asta Vaccari – Per la letteratura richieste da mezzo mondo
09 Mag 2006 13:58 - NOTIZIE DA VACCARI
L'asta di letteratura filatelica: a sinistra il battitore Silvia Vaccari, a destra Valeria Vaccari che registra i realizzi
L'asta di letteratura filatelica: a sinistra il battitore Silvia Vaccari, a destra Valeria Vaccari che registra i realizzi

Australia, Cina Popolare, Giappone, Messico: sono solo alcuni dei Paesi in cui finiranno i libri ed i cataloghi filatelici dispersi nell’asta Vaccari dell’ultimo fine settimana. Su 780 lotti proposti 570 hanno trovato compratore, spesso all’estero, con un incremento medio rispetto alla base di oltre il 78%.

“Parlando di letteratura -ammette il direttore commerciale, Silvia Vaccari- è una delle maggiori vendite all’incanto di queste proporzioni organizzata in Italia negli ultimi anni. Tanto è vero che abbiamo deciso di predisporre una sessione separata, in modo da non sovraccaricare ulteriormente il resto della vendita, dedicata a filatelia e storia postale. Certo, il fatto di avere dettagliato parte di due grandi biblioteche a respiro internazionale, quelle cioè di Luciano Buzzetti e Bruno Savarese Oliva, ha ampliato notevolmente la sfera degli acquirenti”.

Numerosi i titoli da segnalare, come i sedici cataloghi d’asta riguardanti la “Alfred H.Caspary collection” (base 250, realizzo 420 euro) e “Les timbres-poste des Romagnes” di Emilio Diena, (da 200 a 1.250 euro). Tra i più richiesti, lo studio “I francobolli dello Stato italiano”, il cui primo volume ha trovato compratore, partendo da 150, a 420 euro. Buoni inoltre “The adhesive postage stamps of Europe” (da 250 a 340 euro) nonché “Austrian post offices abroad” (da 200 a 520). Esaurito da un anno, il “Regno di Sardegna - Regno d’Italia - 1855-1863 - Tavole dei colori” di Vaccari ha iniziato a 120 euro, fermandosi a 200.

“Nella sezione dedicata alle riviste –conclude Silvia Vaccari- si è avuto un notevole successo in generale”. Gli incrementi più alti rispetto alla valutazione di partenza si sono registrati per “Posta militare 1974-2003 - Notiziario dell’Associazione italiana collezionisti poste militari” (partito da 100, ceduto a 480 euro) e per “La rivista filatelica d’Italia 1921-1959” (da 250 a 1.300). Interessante richiesta anche per i numeri iniziali di “Vaccari magazine”, ad esempio il primo (base 20, realizzo 55 euro), il secondo, il terzo e il quarto (tutti lievitati da 30 a 125).

I risultati si possono consultare on line o scaricando il file collegato a questa notizia.

I realizzi delle sezioni filatelia, storia postale e letteratura (file pdf)
           




Le dodici stelle per un quarantotto centesimi
09 Mag 2006 00:00 - DALL'ESTERO
L'Eire, con un francobollo, ricorda oggi i vent'anni della bandiera giallo-blu come drappo dell'Unione Europea
L'Eire, con un francobollo, ricorda oggi i vent'anni della bandiera giallo-blu come drappo dell'Unione Europea

Sventola ovunque: è la bandiera blu con le dodici stelline gialle, dal 1986 utilizzata nelle istituzioni comunitarie ed oggi –giornata dell’Europa- ricordata da Dublino attraverso un francobollo da 48 centesimi.

Costituisce, spiegano dalla Commissione, “non solo il simbolo dell'Unione Europea ma anche quello dell’unità e dell’identità dell’Europa in generale. La corona di stelle dorate rappresenta la solidarietà e l’armonia tra i popoli”.

Una storia nata nel 1955, quando un’altra organizzazione, il Consiglio d’Europa, stava valutando quale simbolo adottare. Dopo varie discussioni, l’organismo che si occupa di diritti umani e cultura scelse il cerchio di dodici stelle dorate in campo azzurro. In varie tradizioni il dodici è un numero simbolico che rappresentata la completezza. Ma è anche il numero dei mesi dell’anno e delle ore indicate sul quadrante dell’orologio. Il cerchio è poi un simbolo di unità.

In seguito il Consiglio d’Europa incoraggiò le altre istituzioni continentali a adottare la medesima bandiera e nel 1983 il Parlamento Europeo accolse l’invito. Due anni dopo la bandiera venne scelta dai capi di Stato e di governo dell’Ue come emblema ufficiale dell’Unione, che all’epoca si chiamava ancora Comunità. Nel 1986, infine, l’adozione da parte di tutte le istituzioni.

Le iniziative organizzate in Italia per la festa dell'Europa
           




Anche lo 0,80 prioritario con data 2005
08 Mag 2006 00:00 - EMISSIONI ITALIA

Gli specialisti stanno esaminando le più recenti forniture per individuare altri prioritari italiani con il millesimo 2006 in “ditta”. Che si possano così aggiungere all’1,40 euro segnalato da “Vaccari news” il 23 marzo scorso.

Intanto, però, è stato scoperto lo 0,80 prodotto nel 2005. Come i precedenti, si presenta in fogli da quaranta e con scritte in nero sui bordi.

Nel 2005 pure lo 0,80 euro è stato ristampato dall'Ipzs; lo prova l'anno presente in basso
Nel 2005 pure lo 0,80 euro è stato ristampato dall'Ipzs; lo prova l'anno presente in basso
L'1,40 euro del 2006
           




Dopo undici anni ritorna Madame Joseph
07 Mag 2006 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
Anche i falsi annulli possono appassionare
Anche i falsi annulli possono appassionare

Madame Joseph, secondo quanto scritto da Brian M.Cartwright in “Madame Joseph revisited”, era una operatrice britannica, specializzata nel riparare i francobolli e creare congegni per timbrarli. Ma per lavori più delicati contattava una persona in Francia, con la quale, pare, avesse collaborato durante la guerra nel produrre documenti falsi a beneficio della Resistenza.

Ciò che importa è però un dettaglio, la sua disponibilità nel “trasformare” esemplari nuovi in usati spettacolari. Disponibilità evidentemente ampia, dato che oggi una vasta gamma di impronte fasulle riguardanti le antiche aree britanniche sono studiate e inglobate, a ragione o a torto, nelle produzioni di Madame Joseph.

E c’è ancora da scoprire, tanto da essersi resa necessaria una nuova edizione del libro, dopo quella del 1994. È articolata in 96 pagine a colori e confronta le obliterazioni originali con quelle imitate. In più, offre 40 fogli trasparenti che riproducono le versioni autentiche, in modo da poterle confrontare agevolmente con quelle presenti sui francobolli.

Lo studio, in inglese, costa 80,00 euro.

La scheda
           


È festa anche marcofila per la Guardia svizzera
06 Mag 2006 00:00 - VATICANO
L'annullo vaticano in uso oggi, che riprende una guardia nell'atto del giuramento
L'annullo vaticano in uso oggi, che riprende una guardia nell'atto del giuramento

Oggi non ci sarà solo l’annullo vaticano (immagine piccola), che documenterà per i posteri il giuramento della Guardia svizzera pontificia e soprattutto i festeggiamenti per il suo quinto centenario. Alla celebrazione, infatti, parteciperanno rappresentanze militari straniere, fra cui le britanniche, che da Londra impiegheranno un’ulteriore obliterazione.

“La British honourable artillery company -spiega a «Vaccari news» l’ufficiale incaricato alle relazioni esterne dei servizi postali di British forces, Chris Banks- è antica quasi come la Guardia svizzera, essendo stata riconosciuta da Enrico VIII nel 1537, ed è stata invitata a partecipare alle cerimonie in Vaticano”. Da qui la decisione del ricordo marcofilo che sarà disponibile nei negozi attorno a piazza San Pietro applicato su una busta speciale (foto grande; per le richieste a distanza: Snco philatelic bureau, British forces post office, Inglis barracks, Mill Hill, London NW7 1PX).

Ma perché il 6 maggio? La Guardia svizzera pontificia giunse a Roma il 22 gennaio 1506, considerato quindi il giorno di fondazione del corpo. “La prova del fuoco –spiegano i soldati del papa- seguì tragicamente il Sacco di Roma del 6 maggio 1527”; per ricordare il sacrificio dei 147 elvetici caduti nel tentativo di difendere Clemente VII, ogni anno in questa data si svolge il giuramento delle nuove guardie.

Per il mezzo millenario occorre naturalmente aggiungere la congiunta tra Svizzera e Vaticano, uscita l’anno scorso (“Vaccari news” del 20 ottobre).

Anche Londra ha predisposto una obliterazione, applicata su una busta commemorativa
Anche Londra ha predisposto una obliterazione, applicata su una busta commemorativa
Il calendario ufficiale dei festeggiamenti
La Guardia svizzera pontificia
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157