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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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A tavola parlando di francobolli e mostre
02 Giu 2006 00:00 - APPUNTAMENTI
È organizzata dal Circolo filatelico numismatico banino la «Paciada filatelica» 2006
È organizzata dal Circolo filatelico numismatico banino la «Paciada filatelica» 2006

Non solo documenti più o meno pregiati, classificatori, pannelli da allestimento e cataloghi: tra i compiti “istituzionali” che il Circolo filatelico numismatico banino (San Colombano al Lambro, Milano) si è dato sono gli... approfondimenti culinari.

Fra cui la “Paciada filatelica” sulle rive del Po, prevista per sabato 3 giugno alle ore 20. Giunta alla sua terza edizione, attira ogni volta centinaia di appassionati. Appassionati di posta e francobolli ma anche di buona e ruspante cucina della “Bassa”.

L’iniziativa è organizzata alla cascina Springalli di Somaglia grazie all’ospitalità di un socio e all’impegno della sezione “slow food” dello stesso Circolo.

           


Il tariffario? Dà ancora i numeri...
01 Giu 2006 18:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tariffari «fai da te»: in mancanza di indicazioni chiare gli uffici postali hanno adottato in tempi diversi il nuovo listino prezzi
Tariffari «fai da te»: in mancanza di indicazioni chiare gli uffici postali hanno adottato in tempi diversi il nuovo listino prezzi

Gli appassionati potranno anche giocarseli al lotto e, in caso di vincita, ringraziare Poste italiane per il supporto. I numeri da considerare sono 19, 20, 22 ed 1. Il 19 maggio si riferisce alla pubblicazione sulla “Gazzetta ufficiale” del decreto Landolfi che stravolge i servizi postali, facendo scomparire la categoria ordinaria; il 20 maggio è la teorica entrata in vigore (almeno stando all’articolo 9 dello stesso decreto); il 22 maggio e l’1 giugno rappresentano altre due opzioni. Ma non le uniche, visto ad esempio che il principale ufficio postale di Milano ha rinnovato i tariffari il 29 maggio e “Vaccari news” ha raccolto segnalazioni, riguardati altre città, che contemplano ulteriori scelte.

Mentre, nella società amministrata da Massimo Sarmi, i servizi informativi rivolti al pubblico continuano a dare notizie diverse in funzione dell’interlocutore e l’ufficio stampa glissa, ancora oggi pomeriggio il sito non propone i tradizionali tariffari ma le pagine della “Gazzetta ufficiale” con il decreto.

Meglio allora ricorrere alla Federazione italiana tabaccai, che sul proprio sito pubblica almeno le tabelle in modo dettagliato e comodo da consultare. Anche se qualche dettaglio è scappato: per esempio, San Marino e Vaticano figurano come “zona 1”, invece di essere considerati ai fini operativi come territorio nazionale. Un errore veniale, cui d’altra parte persino Poste italiane era incappata solo pochi mesi fa.

La Federazione italiana tabaccai
           


Domani le celebrazioni per i sessant’anni di Repubblica
01 Giu 2006 17:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Non solo francobolli: anche gli annulli (qui quello di Reggio Calabria) citano l'appuntamento con la storia
Non solo francobolli: anche gli annulli (qui quello di Reggio Calabria) citano l'appuntamento con la storia

Sessant’anni fa, il 2 giugno 1946, il referendum e la nascita della Repubblica italiana. “Ebbe allora inizio -dice il presidente Giorgio Napolitano nel suo messaggio commemorativo- un periodo nuovo nella vita dello Stato nazionale unitario, che era nato meno di un secolo prima e che seppe quindi aprirsi al ruolo delle autonomie regionali e locali. Alla scelta della Repubblica si accompagnò l’elezione, per la prima volta col voto delle donne, dell’Assemblea costituente, e infine seguì l’approvazione, a larghissima maggioranza, della Carta costituzionale, autentica Tavola dei valori e dei principi in cui riconoscersi, dei diritti e dei doveri da rispettare”.

Un percorso del ricordo, questa volta valorizzato anche dalle cartevalori uscite oggi. Ossia il doppio omaggio da 60 centesimi per la Costituente e, attraverso Nilde Iotti, per il voto alle donne. Senza dimenticare gli annulli: oltre a quelli fdc, in questi giorni si contano diverse citazioni commemorative. Come a Biella, Formigine (Modena), Monselice (Padova), Paderno Dugnano (Milano), Pistoia, Prato, Ravenna, Reggio Calabria e Sassuolo (Modena).

I due francobolli usciti oggi; quello per la Costituente, come previsto, vale 60 e non 62 centesimi
I due francobolli usciti oggi; quello per la Costituente, come previsto, vale 60 e non 62 centesimi
           




Viaggi papali, al via il nuovo percorso
01 Giu 2006 00:00 - VATICANO

Ancora si parla della visita del pontefice in Polonia (“Vaccari news” del 25 maggio) e delle sue conseguenze. Le Poste vaticane, però, stanno nel frattempo organizzando l’uscita del 22 giugno, nella quale si ritornerà sulle missioni apostoliche. Aprendo un nuovo capitolo, dedicato alle attività in questo settore di Benedetto XVI.

L’avvio è con le esperienze vissute nel 2005, ossia Bari e Colonia. Il capoluogo pugliese è stato raggiunto in occasione del XXIV Congresso eucaristico nazionale, svoltosi dal 21 al 29 maggio. A questa esperienza è dedicato il primo taglio, che propone il viso di Joseph Ratzinger.

Poi, la tappa in Germania: tra il 16 ed il 21 agosto la città nordica ha ospitato la XX Giornata mondiale della gioventù, ricordata da un ulteriore francobollo, che propone un’altra immagine del papa.

I francobolli, confezionati in fogli da dieci, sono prodotti in 300mila serie. Valgono 0,62 ed 1,40 euro.

La serie per le visite 2005 si compone di due esemplari, qui con l’etichetta
La serie per le visite 2005 si compone di due esemplari, qui con l’etichetta
I viaggi effettuati da Benedetto XVI
           




Oggi pomeriggio in posta, ma con mamma e papà
31 Mag 2006 00:00 - APPUNTAMENTI
Tutti uguali gli annulli che verranno oggi impiegati nei centri interessati da «Posteaperte»
Tutti uguali gli annulli che verranno oggi impiegati nei centri interessati da «Posteaperte»

Una giornata dedicata ai figli delle persone che lavorano nell’azienda: è “Posteaperte”, iniziativa che permetterà ai bambini fra i tre ed i dodici anni di entrare nei luoghi di lavoro delle loro mamme o dei loro papà.

Quattordici le città e venticinque le strutture coinvolte: la sede centrale di Roma, dodici sedi regionali, alcuni centri di meccanizzazione postale e contact center, dove nel pomeriggio di oggi saranno organizzati momenti di gioco e di intrattenimento ma anche visite guidate alle strutture più innovative.

“Poste italiane –conferma la stessa società- non è nuova a iniziative di questo tipo: in passato, infatti, aveva aperto le porte di un centro di meccanizzazione postale alle famiglie dei dipendenti. È la prima volta, però, che dà vita a un evento che coinvolge un numero così elevato di persone e di strutture e che si inquadra in un più ampio progetto di politica sociale verso chi lavora in azienda. L’iniziativa -per il momento ancora in fase pilota- nei prossimi anni potrà essere estesa anche ad altre strutture”.

“Posteaperte” è “un esempio di come Poste italiane interpreti il proprio ruolo sociale, impegnandosi in azioni concrete rivolte a chi dell’azienda è parte fondante, e ribadisce l’attenzione verso il delicato tema di conciliare i tempi del lavoro con quelli del privato e della famiglia. Tema particolarmente sentito nel gruppo, dove il 50% dei dipendenti è donna e la componente femminile è più rappresentata nelle fasce d’età al di sotto dei 40 anni”.

L’iniziativa avrà una “benedizione” marcofila: diciotto gli annulli annunciati, accompagnati da una cartolina ricordo.

La cartolina ricordo varata per l’iniziativa
La cartolina ricordo varata per l’iniziativa
I centri di Poste italiane che aderiscono (file rtf)
           




L’animo del collezionista anche dietro i banchi del Consiglio
30 Mag 2006 12:48 - APPUNTAMENTI
Claudio Baccarin si occupa di francobolli ma anche di cronaca politica
Claudio Baccarin si occupa di francobolli ma anche di cronaca politica

Tra una “nera” ed una cronaca sportiva, pure la storia politica di Padova, riletta attraverso i lavori ed i personaggi del suo organo più rappresentativo, il Consiglio comunale.

In occasione del sessantesimo della Repubblica, il giornalista Claudio Baccarin presenterà oggi alle 17.30 a palazzo Moroni (in via Municipio 1) il suo libro “60 Anni di Consiglio comunale”.

“Direi –ammette l’autore a «Vaccari news»- che nell’anagrafe delle centinaia di consiglieri e assessori che ho censito viene fuori un po’ l’indole del collezionista”. Il lavoro, infatti, aggiungono il sindaco Flavio Zanonato e la presidente dello stesso organismo Anna Milvia Boselli- “raccoglie dati, eventi, protagoniste e protagonisti di questi sessant’anni di vita del nostro Consiglio comunale e ci permette di conoscere meglio una parte importante della storia della nostra città, della sua trasformazione e del suo sviluppo”.

E questo, naturalmente, in attesa dell’intervento che Claudio Baccarin, in qualità di vicepresidente dell’Unione stampa filatelica italiana, terrà a Riccione l’1 settembre, durante la Conferenza nazionale della filatelia. Il titolo del suo intervento, inquadrato fra altre undici relazioni, è “Il ruolo primario della comunicazione giornalistica”.

Dalla storia del Consiglio comunale alla Conferenza nazionale della filatelia; l’intervento del giornalista padovano si intitola «Il ruolo primario della comunicazione giornalistica»
Dalla storia del Consiglio comunale alla Conferenza nazionale della filatelia; l’intervento del giornalista padovano si intitola «Il ruolo primario della comunicazione giornalistica»
           




Torna in Comune, grazie alla famiglia Vaccari, la benemerenza del 1886
30 Mag 2006 00:00 - NOTIZIE DA VACCARI

Un antico cimelio vignolese trovato centovent’anni dopo dalla famiglia Vaccari e donato al Comune.

Si tratta di un attestato di benemerenza rilasciato il 17 luglio 1886 dallo stesso Ente a Pietro Zanotti fu Luigi, volontario nelle guerre per l’Indipendenza nazionale tra il 1859 ed il 1860. Il documento riporta la firma del sindaco di allora, Alessandro Plessi.

Conservato nella cornice originale, è arricchito con tre medaglie: due, in argento, consegnate dalla nuova Italia; l’ultima, in rame, del Comune di Vignola.

“I commercianti di oggetti del passato -spiega Paolo Vaccari- sanno che da molti anni acquisto «vignolesità», oggetti cioè che hanno un’attinenza storica con la nostra città. In occasione della manifestazione filatelica di Verona, «Veronafil» -alla quale la nostra società partecipa con un proprio stand fin dal 1977- mi si è presentata questa opportunità”.

“L’attestato e le medaglie sono stati proposti da un antiquario romagnolo e dopo una breve, anzi brevissima, trattativa abbiamo concordato la cessione”.

Poi, è nata l’idea di restituirli all’antico donatore. “Mi sembrava giusto -prosegue- che tornasse nella sede dove venne consegnato al volontario vignolese nel 1886. Ne ho parlato con il sindaco Roberto Adani, chiedendogli se fosse interessato al progetto. La risposta positiva è stata avvallata dalla giunta comunale, come peraltro era accaduto in altre occasioni simili”.

La cerimonia di restituzione è avvenuta all’inizio di una recente seduta del consiglio comunale.

Paolo Vaccari (a destra) consegna l'attestato al sindaco di Vignola, Roberto Adani
Paolo Vaccari (a destra) consegna l'attestato al sindaco di Vignola, Roberto Adani
Il comunicato stampa
           




Calcio, la Francia fa... giustizia
29 Mag 2006 00:00 - DALL'ESTERO

Non solo i giocatori, certamente indispensabili. Il calcio è composto anche di altre componenti, che coprono ruoli troppo spesso trascurati. Come l’arbitro, naturalmente, ma anche gli allenatori, la riserva, i tifosi ed i giornalisti. Tutti citati nel dinamico foglietto che la Francia propone oggi in vendita generale.

Dieci gli esemplari da 53 centesimi inseriti nel blocco che, con la scusa dei Mondiali “Deutschland 2006”, ricalibra l’attenzione su tutti i protagonisti della partita. Anche perché -come confermano da Parigi- “la Coppa del mondo di football non finisce di veder crescere la sua popolarità, tanto fra le donne che fra gli uomini, e questo qualsiasi sia l’origine sociale, culturale o etnica”.

A ciascuno il suo ruolo ed il suo riconoscimento: tutti i protagonisti di una partita a pallone
A ciascuno il suo ruolo ed il suo riconoscimento: tutti i protagonisti di una partita a pallone
           




La Turchia come non l’avete mai vista
28 Mag 2006 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
A colori e con testi in turco ed inglese, è il catalogo Isfila
A colori e con testi in turco ed inglese, è il catalogo Isfila

In genere, nei cataloghi generali sono elencati a carattere piccolo e in modo sintetico. Qui, ogni emissione ha il suo spazio, è riprodotta a colori e non vengono lesinati i dettagli. Nemmeno la lingua costituisce un grosso problema, perché le 936 pagine presentano testi in turco e in inglese.

È l’“Isfila 2005-2006 - Turkish stamps & postal stationeries catalogue 1863-2005”, che si occupa di repertoriare tutti i francobolli e gli interi emessi dall’Impero Ottomano alla Turchia di oggi. Comprendendo naturalmente servizi, poste locali ed occupazioni (Cipro inclusa).

Tra le tante curiosità, il volume permette di riscoprire le cartevalori stampate al Poligrafico di Roma, come la serie aerea del 1954 e soprattutto quelle realizzate dalla genovese Barabino & Graeve, fra cui l’“Unità della Nazione”, uscita nel 1922.

Il volume è in vendita in Italia a 20,00 euro.

I dettagli e l’organizzazione grafica permettono di approfondire anche le emissioni più complesse
I dettagli e l’organizzazione grafica permettono di approfondire anche le emissioni più complesse
La scheda
           




“Washington 2006” ha già un vincitore, Guido Craveri
27 Mag 2006 00:00 - APPUNTAMENTI
Anche Guido Craveri oggi riceverà lo Smithsonian philatelic achievement award
Anche Guido Craveri oggi riceverà lo Smithsonian philatelic achievement award

Persino la vecchia collezione di quando John Lennon era ragazzo tra le curiosità della mondiale che oggi verrà inaugurata a Washington e che sarà visitabile fino al 3 giugno.

In lizza per le gare anche una agguerrita squadra italiana, che vede fra l’altro Vaccari srl confrontarsi in classe letteratura con sei titoli.

Ma un vincitore c’è già: è Guido Craveri che oggi, nell’ambito della manifestazione, riceverà lo “Smithsonian philatelic achievement award”, il prestigioso premio che celebra chi, nel corso della propria vita, si è dedicato ad importanti attività nel campo della filatelia ed ha contribuito a significativi progressi al servizio della comunità filatelica.

Classe 1960, il romano Guido Craveri nel 1981 fonda la Investphila sa (di cui è tuttora presidente) che da Lugano tratta l’acquisto e la vendita di francobolli rari di tutto il mondo. Ma non è solo un lavoro, perché la sua è soprattutto passione, collezionando egli stesso dagli Antichi Stati italiani al Regno Unito e agli Usa. Dopo l’accordo con la famiglia Harmer, nel 1987 nasce la Harmers auctions sa, poi diventata Guido Craveri Harmers auctions sa.

Nel 1997 diventa presidente del Council of philatelists del National postal museum di Washington, il più grande e prestigioso complesso museale di filatelia al mondo. La carica è ricoperta fino al 2004, quando viene nominato presidente emerito.

Insieme a Craveri, premiato per “la sua esperienza, competenza e passione come collezionista, mentore, commerciante, banditore e filantropo”, oggi riceveranno il riconoscimento Francis Kiddle e Herbert Trenchard.

Tra le curiosità in mostra a Washington, l’album del giovane John Lennon (fonte: Smithsonian national postal museum)
Tra le curiosità in mostra a Washington, l’album del giovane John Lennon (fonte: Smithsonian national postal museum)
La partecipazione italiana
           




“Il Governo revochi il decreto Landolfi”
26 Mag 2006 20:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Anche i sindacati sul piede di guerra per il decreto che abolisce la posta ordinaria. “Il Governo -chiede la segretaria confederale della Cgil, Marigia Maulucci- revochi il decreto Landolfi” che in un colpo solo eleva i costi della posta ordinaria semplicemente dichiarandola prioritaria: “il trucco non regge, non è così che si rende efficiente un sistema”. “Il complesso del sistema tariffario -aggiunge- compone il potere d’acquisto delle retribuzioni e delle pensioni, incide sui costi delle imprese: è per questo che una politica di contenimento delle tariffe dovrebbe essere al centro del confronto tra l’esecutivo e le parti sociali da noi auspicato e più volte evocato come prioritario dal presidente del Consiglio. È bene dunque prepararci a questa scadenza col terreno sgombro dai colpi di mano del Governo precedente e avere un segnale certo di discontinuità nel metodo e nel merito dal nuovo esecutivo”.

Dalla Cisl le fa eco la “collega” Annamaria Furlan. L’aggiornamento dei costi del 33% “evidenzia un comportamento di Poste italiane interessato all’aumento delle tariffe piuttosto che a cercare di migliorare l’efficacia dei servizi postali tradizionali. Una scelta questa che preoccupa non solo per gli effetti sulla clientela, ma anche per le eventuali conseguenze negative che si potrebbero ripercuotere sui lavoratori, se gli utenti, di fronte a questi rincari, decidessero di non utilizzare il servizio di Poste italiane”.

Anche i sindacati levano gli scudi contro il decreto firmato dall'ex ministro Mario Landolfi
Anche i sindacati levano gli scudi contro il decreto firmato dall'ex ministro Mario Landolfi
           




Sugli aumenti il dibattito diventa politico
26 Mag 2006 15:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il senatore Esterino Montino (fonte: Senato della Repubblica) oggi è intervenuto sugli aumenti
Il senatore Esterino Montino (fonte: Senato della Repubblica) oggi è intervenuto sugli aumenti

“Portare come argomento che i rincari dei francobolli non faranno fallire i bilanci delle famiglie italiane perché, secondo il paniere Istat, incidono solo per lo 0,166 per cento delle spese totali è... un controsenso”. Così si esprime il senatore dell’Ulivo Esterino Montino, intervenendo oggi sulle conseguenze del decreto Landolfi.

Le poste, aggiunge, “stanno ammettendo candidamente che è possibile aumentare di quasi un terzo il costo delle tariffe postali e si autolegittimano sostenendo che in fondo questo non va poi a pesare più di tanto sulle tasche degli italiani. Se questo fosse vero, potrebbero analogamente aumentare tutti i prezzi dei prodotti sociali di prima necessità”.

Il settore non business “è un servizio sociale che riguarda la comunicazione privata interpersonale e che come tale deve continuare ad essere considerato con un’attenzione particolare ai costi sostenuti dai consumatori, visto, per altro come ammette la stessa società, che dalla posta privata deriva solo il 13% degli introiti complessivi. La verità oggi è una e semplice: una famiglia che vuole spedire una cartolina d’auguri spende il 30% in più e questo non è in alcun modo giustificabile”.

“La fretta con la quale l’ex ministro Landolfi ha ratificato tali aumenti è dubbia, soprattutto perché non è stata attuata nessuna verifica sulla reale efficienza del servizio postale. Credo che il Parlamento e il ministro delle Comunicazioni debbano al più presto appurare se effettivamente, come sostengono le poste per motivare l’aumento delle tariffe, tutta la corrispondenza venga ora consegnata in 24 ore”.

           


Decreto Landolfi, pollice verso dalle associazioni dei consumatori
26 Mag 2006 09:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Le associazioni dei consumatori, in base alle testimonianze raccolte da “Vaccari news”, non ci stanno e chiedono al nuovo ministro, Paolo Gentiloni, di bloccare il decreto firmato dal predecessore. Alcune, addirittura, minacciano di ricorrere al Tar.

Tutta questa operazione –spiega da Cittadinanzattiva Isabella Mori, responsabile del progetto integrato di tutela nei servizi di pubblica utilità- grava sulle tasche dei consumatori. “Non ci sembra corretto che un servizio venga cancellato perché lo utilizzano solo pochi cittadini, soprattutto se si tratta di un servizio in cui vi è ancora una situazione di monopolio e che pertanto i cittadini non hanno la possibilità di scegliere tra più aziende”.

“Un aumento occulto delle tariffe postali -aggiunge il presidente del Codacons, Carlo Rienzi- che peserà sulle tasche degli utenti, introdotto con un furbo stratagemma”. Se in Italia “le lettere spedite con posta ordinaria arrivassero in tempi brevi come avviene all’estero, vi sarebbe un accesso di massa al servizio. E i responsabili del suo funzionamento sono proprio coloro che decidono di incentivare l’utilizzo del francobollo prioritario e che quindi ci ricaverebbero dalla scomparsa della posta ordinaria”.

Il segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli, parla invece di “vera e propria pratica estorsiva, che vincola senza possibilità di scelta tutti i cittadini italiani e che si conferma l’ennesima manovra speculativa posta in essere dallo Stato ai danni della collettività”.

“La fondatezza delle argomentazioni di Poste italiane -precisa la Confconsumatori attraverso l’esperto Eros Franciotti- deve essere verificata autorevolmente, e con indipendenza, altrimenti i consumatori non sono adeguatamente tutelati”. La manovra “non è negata a priori ma deve essere verificata”; tanto più che nella riunione del Nucleo consulenza attuazione linee guida regolazione servizi di pubblica utilità dell’8 maggio 2006 “è stata approvata a maggioranza”, con il parere negativo espresso dai due rappresentanti della Direzione generale per l’armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori.

Anche tra le associazioni dei consumatori il decreto Landolfi genera perplessità. Intanto, chiedono al nuovo ministro di bloccare il provvedimento
Anche tra le associazioni dei consumatori il decreto Landolfi genera perplessità. Intanto, chiedono al nuovo ministro di bloccare il provvedimento
           



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