quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
- i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
- l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
- i comunicati diramati alla stampa;
- l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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Divisi sulle valutazioni del voto di domenica scorsa, uniti contro il servizio postale: con spirito bipartisan, deputati e senatori non risparmiano le critiche, sottoscrivendo una pioggia di interpellanze e interrogazioni. Dirette principalmente al ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, in queste settimane già alle prese con la vicenda Rai. Il rappresentante del Governo nella sostanza resta preoccupato. “Con tariffe ai livelli più alti d’Europa -ha detto in una dichiarazione ripresa dal «Corriere della sera»- non possiamo permetterci un servizio scadente”. Solo nel mese di maggio, diversi deputati hanno sottolineato le disfunzioni esistenti, citando aree specifiche. Rodolfo Giuliano Viola (L’ulivo) ha segnalato il caso di San Donà di Piave (Venezia), Lello Di Gioia (La rosa nel pugno) si è mosso per Orta Nova (Foggia), Anna Teresa Formisano (Unione dei democratici cristiani e dei democratici di centro) è in pista per Viticuso (Frosinone), Roberto Menia (Alleanza nazionale) ha scritto su Trieste, Anna Maria Cardano (Rifondazione comunista – Sinistra europea) si è impegnata per le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, Ruggero Ruggeri (L’ulivo) si è occupato del Mantovano, Ugo Lisi (Alleanza nazionale) per Lecce e provincia. I quesiti sono stati formalizzati pure nella IX commissione della Camera, che si occupa di trasporti, poste e telecomunicazioni. In questa sede Maurizio Fugatti (Lega nord Padania) ha segnalato disservizi a Capriana e Sporminore (Trento), mentre Raffaele Aurisicchio (L’ulivo) ha citato la provincia di Avellino. Al Senato il problema è stato presentato con il documento sottoscritto da Sergio Divina (Lega nord Padania), riguardante vari comuni in provincia di Trento.
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Anche il Parlamento si occupa delle disfunzioni postali. Numerose le problematiche segnalate negli ultimi giorni |
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Il colorato francobollo estone, al debutto domani |
Colorati palloncini nell’aria: con una semplice immagine l’Estonia ricorda che domani si celebra la “Giornata internazionale del bambino”. “Questa tradizione -confermano da Tallinn- risale al 1925, quando il console cinese a San Francisco, negli Stati Uniti, invitò gli orfanelli cinesi a celebrare il Festival del dragone”. Come allora, lo scopo principale della ricorrenza è portare felicità e rivolgere un’attenzione particolare ai giovanissimi. Diversa (ma non troppo) è l’iniziativa Onu, che sempre domani firma la delicata serie “Visioni di pace”. Sei i francobolli, prodotti al solito nelle tre valute. Tutti dovuti a Slavka Kolesar, una giovane artista canadese di origini russe. Gli acquerelli dentellati richiamano la contemplazione intima, quasi uno stato onirico, oppure la fase riflessiva che precede l’azione. Per tale motivo i personaggi non comunicano fra loro con gli occhi, ma attraverso gesti simili.
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Anche la delicata serie dell'Onu è in calendario per l'1 giugno |
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“Conoscete la differenza fra un conto online e un conto nella banca? Conoscete che tipi di fatture possono essere pagati usando il servizio di pagamento della fattura? Quante carte Poste italiane avete usato voi o sua famiglia? Siete stati mai insoddisfatto dai servizi di Poste italiane e avete pensato a cambiare la banca? Quanto soddisfatti siete dai servizi Poste italiane?”. Sono le domande (errori compresi) della nuova trovata di coloro che, presentandosi come Poste italiane, in realtà cercano di carpire via e-mail dati sensibili riguardanti i conti correnti elettronici. Insomma, la “prova gratificante”, come viene definita, è una nuova versione di “phishing”. Accantonati per un momento i problemi di sicurezza, i rinnovamenti tecnologici o le accuse, la strategia punta alle tipiche metodologie del marketing: poche domande contro un premio. Premio di 50,00 euro, corrispettivo del tempo impiegato per rispondere ai quesiti. Naturalmente, i soldi saranno versati nel conto per il quale si chiedono... nome utente e password. Un’altra recentissima versione della e-mail fraudolenta, per infondere sicurezza nella potenziale vittima, dà persino i suggerimenti per difendersi dal “phishing” mentre una terza pubblicizza, nei confronti di chi non è ancora cliente, le opportunità del bancoposta.
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Il questionario firmato, ma solo apparentemente, da Poste italiane |
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Uno dei due francobolli usciti nel 1967 |
Un’immagine più dolce di quella predisposta quarant’anni fa, cioè la “maschera stilizzata che dà l’idea del profilo di un volto umano”. Per giunta impiegata in due esemplari, il 20 ed il 40 lire, diversi solo per lo sfondo. È dunque bis per il “Festival dei due mondi” allestito a Spoleto, che ora raggiunge il mezzo secolo di attività. Il nuovo esemplare, dal valore di 60 centesimi, uscirà solo il 29 giugno, nel giorno inaugurale della manifestazione che poi si svilupperà fino al 15 luglio. Ormai, però, si è ai dettagli: il direttore artistico, Francis Menotti, presenterà il progetto nel suo complesso lunedì 4 giugno, a Roma. “Il 1958 -ricordano gli organizzatori- dà il via al «Festival dei due mondi», un evento nuovo ed unico nell’ideazione, nello spirito, nei criteri, nei personaggi, e che dà voce a tutti gli aspetti dell'espressione artistica. È la prima manifestazione del genere cui si può assistere in Italia; rimarrà ancora per molti anni l’unica. Per la prima edizione, Gian Carlo Menotti convoca alcuni dei migliori registi, coreografi, direttori d’orchestra, scenografi, costumisti e concertisti del momento, al fianco di numerosissimi giovani che il tempo consacrerà artisti eccellenti, come Thomas Schippers”.
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Il bozzetto della nuova carta valore |
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Naturalmente, per la manifestazione “San Marino 2007” (notizia precedente), non manca il debutto di nuovi francobolli, previsto per sabato 2 giugno. L’emissione più significativa è il foglietto dedicato allo stesso salone e all’appuntamento con la storia che lo ha originato. Rielabora la prima incisione realistica che ritrae San Marino, tratta da “Teathrum civitatum et admirandorum Italiane ad aevis veteris et praesentis temporibus facies”. L’immagine è dovuta a Johannis Blaeu e venne stampata nel 1663. In primo piano si vede il postiglione con la sua “bolletta” di legno contenente la posta. Il blocco costa 4,50 euro, l’equivalente per spedire una raccomandata pesante tra i 50 ed i 100 grammi in Europa o nel Mediterraneo. La tiratura del blocco è di centomila esemplari.
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Il foglietto dedicato a «San Marino 2007» |
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Anche una rievocazione storica tra le iniziative. L’arrivo alla sede della manifestazione è previsto attorno alle 10.30 di sabato (l’immagine si riferisce a quella realizzata due anni fa) |
Avanti e indietro tra Rimini e San Marino e per portare le lettere sul monte Titano e da questo nella rete europea. Il servizio, svolto per molto tempo a piedi, compie quattro secoli, introdotto dal Consiglio principe e sovrano il 7 ottobre 1607. Il giro di boa verrà ricordato attraverso la manifestazione “San Marino 2007 - C’era una volta il postiglione”, promossa dall’Azienda autonoma di Stato filatelica e numismatica tra sabato 2 e domenica 3 giugno presso il “Multieventi” di Serravalle (orari: sabato 9-18.30, domenica 9-15, ingresso gratuito). Tra le iniziative dell’intensa “due giorni”, la rievocazione storica del collegamento assicurato dal postiglione, il convegno commerciale, l’emissione di nuovi francobolli firmati da San Marino, la mostra per il centenario dello Scautismo (che coinvolge l’Associazione italiana di scoutfilatelia) e per il 125° della cartolina postale (curata da Carlo Sopracordevole). In tale contesto, l’Accademia italiana di filatelia e storia postale e l’Istituto di studi storici postali proporranno la conversazione “Dal postiglione alla rete” (sabato alle ore 14.30).
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Non manca il convegno commerciale... |
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Sebastiano Cilio, presidente della Borsa filatelica nazionale |
Sebastiano Cilio, presidente della Borsa filatelica nazionale e fra i commercianti più convinti, fin dalla prima ora, del progetto “Diciottenni”, non ci sta più. E non condivide il nuovo tentativo che la Consulta sta preparando per il 2008. “È vero -conferma Cilio a «Vaccari news»- ancora non sappiamo regole e criteri, però mi sembra inutile riprovarci una seconda volta. Abbiamo voluto tentare un percorso, lo abbiamo svolto, sia pure tra non poche difficoltà, come quella emersa di recente, cioè la nuova proroga in favore dei residenti all’estero. È stato un tentativo che ha provocato tante chiacchiere, anche all’esterno del nostro settore. In parte positive, in parte negative. Ma ora basta: non mi sembra ci siano le basi per realizzare una nuova esperienza del genere, perché difficilmente si potrà ripetere quanto è successo”. “Si sperava molto -prosegue- anche sull'aspetto mediatico della bella ed unica iniziativa, ma i mass media non l’hanno tenuta nella dovuta considerazione. Una seconda sicuramente avrebbe ancora minore visibilità all’esterno”. “In questo momento, il foglietto azzurro è trattato al dettaglio sui 275 euro, quello rosa sui 425 e la coppia attorno ai 700”.
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I provvedimenti per snellire i ministeri e, di conseguenza, per abbassare i costi dei conti pubblici, non toccano la Consulta per l’emissione di carte valori postali e la filatelia. Anche perché, come ribadisce il decreto, la struttura non comporta oneri a carico del dicastero, in quanto i consultori esterni (collezionisti, commercianti, giornalisti e editori) vi partecipano a spese proprie. La Consulta è considerata “organo tecnico”; al pari degli altri, dura in carica tre anni, “decorrenti dalla data della entrata in vigore del presente regolamento”. Ed è prevista una “pagella” sul lavoro eseguito. Tre mesi prima della scadenza deve presentare una relazione sull’attività svolta al ministro, il quale la trasmette alla Presidenza del Consiglio “ai fini della valutazione congiunta della perdurante utilità dell’organismo e della conseguente proroga”. Il prolungamento dovrà essere adottato con decreto del presidente del Consiglio dei ministri su proposta del titolare alle Comunicazioni e, comunque, non potrà superare i tre anni. “Gli eventuali successivi decreti di proroga sono adottati secondo la medesima procedura”. I componenti “restano in carica fino alla scadenza del termine di durata dell’organismo stesso”. Il regolamento stabilisce, inoltre, il rinnovo del Consiglio superiore delle comunicazioni, il quale si vede ridotto il budget, comprensivo degli oneri di funzionamento e dei compensi per i componenti, del 30%. Complessivamente, al dicastero diretto da Paolo Gentiloni vengono mantenute undici organizzazioni delle quindici finora attive; il risparmio annuo stimato è di 94.853 euro, pari al 37% dei costi 2005. Attraverso un gruppo di decreti paralleli, il Governo prevede un’economia del 30% sulla spesa alla voce organismi interni. Quest’ultima tranche di provvedimenti -viene precisato da Palazzo Chigi- “conclude l’incisiva operazione di risparmio pubblico e di ottimizzazione dell’efficacia dell’azione amministrativa voluta dal cosiddetto "decreto Bersani"”. Tutti hanno ricevuto il parere favorevole del Consiglio di Stato.
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Anche il ministero alle Comunicazioni interessato dalla «dieta dimagrante» prevista dal Governo. Ma la Consulta, stante il regolamento datato 11 maggio, resta confermata |
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A tutto gas dall’Austria, dove martedì 29 maggio romberà il nuovo appuntamento con le leggende della “Formula 1”. Sono otto i campioni citati, in grado di coprire un po’ tutte le epoche dello sport automobilistico. A partire dal pilota argentino Juan Manuel Fangio (1911-1995), cinque volte campione del mondo: la sua performance complessiva fu superata solo quattro anni fa da Michael Schumacher. Passando, quindi, da altri protagonisti del passato, come Phil Hill (1927), l’unico statunitense a vincere il titolo, e Graham Hill (1929-1975), il britannico che ne conquistò due. C’è anche il suo connazionale John Surtees (1934), il quale raggiunse i livelli più alti gareggiando sia sulle due che sulle quattro ruote. E poi, lo spazio ai piloti celebrati dalle cronache più recenti: lo svizzero Gianclaudio “Clay” Regazzoni (1939-2006), il brasiliano Emerson Fittipaldi (1946) e il finlandese Mika Häkkinen (1968). Non manca il richiamo agli sportivi nazionali con Gerhard Berger (1959), considerato dagli esperti il conduttore di “Formula 1” dal maggior successo, ma che mai conquistò il Mondiale. I francobolli, raccolti in un unico foglietto, valgono 55 cent l’uno.
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Il foglietto firmato a Vienna in uscita domani |
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I reporter veneti continueranno a seguire i corsi di... filatelia in pillole. Claudio Baccarin è stato infatti votato per un altro triennio alla carica di consigliere dell’Ordine, grazie alla consultazione elettorale conclusasi ieri con il ballottaggio. Dal quale è uscito come primo degli eletti nella categoria dei professionisti. Anche nell’ultimo numero del trimestrale interno, “Noi giornalisti”, l’elemento filatelico è presente. Compare, ad esempio, alle spalle delle tre foto di prima pagina: è la gigantografia del 60 centesimi per Dino Buzzati. Al redattore del “Corriere della sera” e scrittore nato a Belluno nel 1906 è stata di recente dedicata la scuola di Venezia rivolta ai praticanti giornalisti.
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La copertina di «Noi giornalisti» con le foto e le gigantografie del francobollo. Nello scatto in basso, il secondo da sinistra è Claudio Baccarin; al centro con i fiori la vedova di Dino Buzzati, Almerina Antoniazzi |
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Antonio Sassano (foto: Key4biz.it) |
È Antonio Sassano il nuovo direttore generale della Fondazione “Ugo Bordoni”, la struttura che coadiuva il ministero alle Comunicazioni nei settori delle tecnologie e dell’informazione per gli aspetti a carattere tecnico, economico, finanziario, gestionale, normativo e regolatorio. Nato a Roma il 12 marzo del 1953, si è laureato con lode in Ingegneria elettronica. Dal 1990 è professore ordinario di Ricerca operativa, prima presso l’Università di Genova e, dal 1991, presso “La Sapienza” di Roma. Ha dedicato la sua attività di ricerca ai temi dell’ottimizzazione combinatoria e della pianificazione delle reti, firmando oltre sessanta pubblicazioni. Dal 1998 al 2003 è stato consulente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, contribuendo a definire il “Piano delle frequenze analogiche” ed il “Piano analogico radio”. Ha lavorato al “Libro bianco sul digitale terrestre”, poi al “Piano digitale radio” e al “Piano delle frequenze digitali terrestri”. Sostituisce Guido Salerno, che i collezionisti hanno conosciuto come capo di gabinetto del ministero e ospite alle manifestazioni di Riccione. È stato, fra l’altro, uno dei relatori alla “Conferenza nazionale della filatelia” dell’anno scorso. Costituita nel 2000, la Fondazione è definita “istituzione privata di alta cultura” e si è occupata anche di materie postali. Detiene una forte esperienza, riconosciuta a livello internazionale, in molte aree, come la radiopropagazione, le comunicazioni ottiche, la sicurezza e la protezione nelle telecomunicazioni, le reti di telecomunicazione, le comunicazioni multimediali. Con la nomina del professor Sassano, si completa il rinnovo ai vertici della Fondazione, che vede presidente Maurizio Dècina e consiglieri Gianluca Attura, Flavia Barca, Antongiulio Lombardi, Enrico Maggese, Biancamaria Martinelli, Giovanni Moglia, Alessandro Ovi, Roberto Perrella, Romano Rigetti, Andreas Schneider, Francesco Siliato, Alessio Zagaglia, Valerio Zingarelli.
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Emil Capellaro: sua è la collezione che ha originato il libro |
Un interesse cominciato da bambino tra il 1921 ed il 1924, quando notava “dei piccoli quadri-francobolli colorati”. Un interesse, quello di Emil Capellaro, durato tutta la vita: “Il mio amore per la filatelia -ammette ora- è rimasto grande come sempre e ho costantemente cercato di incrementare le mie collezioni”. È da tale approccio che è nata la prestigiosa collezione di Lombardo Veneto, più volte esposta ed ora ammirabile da tutti grazie alla iniziativa editoriale di Vaccari srl. Si aggiunge all’altra raccolta, ancora più corposa, dedicata all’Impero Austroungarico. Intitolato “Regno Lombardo Veneto” e curato direttamente da Paolo Vaccari, il libro ha debuttato venerdì a “Veronafil”; offre 600 immagini a colori tra francobolli, frammenti, blocchi e documenti interi appartenenti alla collezione così com’è oggi. “La sequenza del materiale e la conseguente impaginazione -conferma Paolo Vaccari- rispecchiano scrupolosamente l’impostazione data dall’autore allo studio, che si caratterizza per la sintesi nelle descrizioni tipica di un tempo. Rappresenta un complesso oggi certamente non ripetibile: da qui l’idea di «fermarlo» attraverso un libro specifico”. Il volume si concentra sui primi anni delle produzioni firmate dal Regno, soffermandosi in particolare sulla serie del 1850 in tutti i suoi aspetti: tipologie, primi giorno, varietà, bordi di foglio, annullamenti, combinazioni di multipli e colori, affrancature miste, usi diversi, falsi. Senza dimenticare i tagli per i giornali ed i relativi segnatasse. Oltre alla collezione è stato considerato anche diverso materiale mai reso pubblico prima. Il libro propone testi in italiano, tedesco ed inglese; si articola in 260 pagine di formato A4 e costa 35,00 euro.
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Sono state necessarie 260 pagine per raccogliere la collezione ed i fogli mai prima esposti: la copertina ed una delle pagine interne del libro |
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È festa negli Stati Uniti per l’emissione dedicata a “Guerre stellari”, uscita ieri a trent’anni dal debutto della saga. Intanto, però, Londra rilancia, rivelando le immagini dei francobolli riguardanti Harry Potter. Così come si sapeva, le sette carte valori di prima classe riprenderanno le copertine dei libri, nella versione per i bambini. Saranno disponibili insieme ad un foglietto con altri cinque esemplari, dedicati alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e alle storiche “case”. Ma ora la curiosità si concentra su quest’ultima confezione. C’è qualcosa di magico –precisano da Royal mail, con fare misterioso- nel foglietto, che contiene etichette stampate con un inchiostro particolare, in grado di rivelare il significato degli incantesimi dei libri per Harry Potter. La serie uscirà il 17 luglio, anticipando di quattro giorni l’ultimo libro ideato dalla scrittrice Joanne Kathleen Rowling. Si intitola “Harry Potter and the Deathly Hallows”.
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La serie dei francobolli britannici, cui occorrerà aggiungere il... misterioso foglietto |
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Sono i baffetti d’antan che qualificano e datano l’immagine: è il saluto al ciclista Luigi Ganna, nato a Induno Olona nel 1883 (luogo del Varesotto dove verrà impiegato l’annullo del primo giorno, previsto il 9 giugno) e scomparso a Varese nel 1957, dunque mezzo secolo fa. Fu Luigi Ganna, nel 1909, a vincere la “Milano-Sanremo” e soprattutto il primo “Giro d’Italia”; anche se non è specificato, lo schema del percorso fa da sfondo alla vignetta del 60 centesimi. Allora, l’itinerario partiva dal capoluogo lombardo per tornarvi dopo aver “macinato” 2.448 chilometri in otto tappe. Furono 127 i concorrenti, solo 49 dei quali raggiunsero il traguardo. Il francobollo viene rivelato nel momento in cui l’edizione 2007 del popolare confronto sulle due ruote sta entrando nel vivo, salutata -come ha imposto la ritrovata abitudine degli ultimi anni- da numerosi annulli impiegati nelle varie città di transito. Si completerà domenica 3 giugno con la 21ª tappa, fissata tra Vestone (Brescia) e Milano.
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Il francobollo per Luigi Ganna uscirà il 9 giugno |
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Ancora una volta, manifestazioni incrociate: se dal 2 al 3 giugno sul monte Titano si ricorderanno i quattro secoli del postiglione che collegava San Marino a Rimini, Caorle (Venezia), dall’1 al 3 giugno, ospiterà “Alpe-Adria”. Si tratta -precisano dalla Federazione fra le società filateliche italiane- di una mostra internazionale riservata a collezionisti residenti in Emilia, Tre Venezie, Lombardia, Croazia, Slovenia, Ungheria, Austria, Svizzera (Canton Ticino) e Germania (Baviera), organizzata dall’Associazione filatelica numismatica di Noale e dall’Associazione filatelica veneta “Luciano De Zanche” di Padova. Per sottolineare l’evento, ma non certo per promuoverlo visto che uscirà solo nel giorno inaugurale, l’1 giugno verrà emessa una cartolina postale da 60 centesimi. Tirata in mezzo milione di pezzi, propone nell’impronta di affrancatura “un panorama visto dall’alto di Caorle, su cui è rappresentato un dentellato che evidenzia un particolare della città”. Sul fianco sinistro dell’intero è presente la prospettiva del palazzetto dello Sport e il logo della Comunità lavoro Alpe-Adria. L’annullo primo giorno sarà utilizzato nell’ufficio postale del luogo.
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La cartolina postale uscirà nel giorno di apertura della manifestazione |
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Fra i dolmen della zona intorno a Bisceglie (Bari), quello chiamato “La Chianca” è -assicurano gli esperti- il meglio conservato. È conosciuto in tutto il mondo ma ora, con il francobollo programmato per il 9 giugno, sarà possibile promuoverlo ulteriormente. Ubicato a circa cinque chilometri dal centro abitato, si compone di quattro lastre, tre conficcate nel terreno e una impiegata come copertura. L’insieme crea un vano sepolcrale, impiegato nell’età del Bronzo per otto deposizioni ed i relativi corredi. Scoperto nel 1909, conta su una cella alta 1,80 metri e su un corridoio lungo 7,50. La carta valore è inserita nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”; costa 60 centesimi e verrà sottolineata dall’annullo commemorativo impiegato, il giorno d’emissione, nell’ufficio postale cittadino.
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Il francobollo per «La Chianca» |
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Il progetto sottoscritto tra Finlandia e Svezia dell’anno scorso ha conquistato il secondo posto nella speciale classifica degli specialisti. Qui uno dei francobolli nella doppia versione |
È il progetto condiviso tra Austria ed Hong Kong la migliore emissione congiunta del 2006: ad attribuirgli il riconoscimento è l’International philatelic society of joint stamp issues collectors, ossia l’associazione internazionale che riunisce gli specialisti del settore. L’iniziativa dentellata, dal titolo “Fuochi artificiali”, è uscita il 22 agosto e si articola in due cartevalori a partner. Si era già fatta notare per più di un elemento, come per i cristalli Swarovski utilizzati nel giocare con la luce e per la triplice alternativa fogliettata, cioè con doppio francobollo austriaco, con doppio francobollo dell’antica colonia britannica e con uno per tipo. Il secondo premio è andato a Finlandia e Svezia, in gara con i carnet-foglietto del 4 maggio dedicati alla fortezza di Sveaborg. Sia Helsinki che Stoccolma hanno emesso tre francobolli. È andata oltre l’Atlantico la terza assegnazione: è l’omaggio di Canada e Stati Uniti per l’esploratore Samuel de Champlain, datato 28 maggio. Anche in questo caso, oltre all’esemplare singolo, esiste la confezione che accomuna le due versioni. Confezione che si distingue per un dettaglio: quella canadese ha il codice a barre, elemento non presente nella statunitense. La selezione ha coinvolto 32 emissioni di 57 amministrazioni postali, rappresentanti 49 Paesi. Complessivamente ha riguardato 148 francobolli e 34 foglietti; non sono state considerate le serie omnibus e quelle originate dallo stesso territorio.
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I due blocchi della congiunta tra Austria e Hong Kong |
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Una immagine, scattata questa mattina, dei padiglioni dedicati a «Veronafil» |
“Veronafil” piuttosto affollata, soprattutto questa mattina, nei nuovi padiglioni luminosi, più moderni e dotati di aria condizionata. E poi, la cerimonia ufficiale. È stato consegnato in serata il premio che l’Académie européenne de philatélie ha voluto assegnare al semestrale “Vaccari magazine”, considerato dalla organizzazione come migliore rivista europea per il 2006. Ad attribuire la medaglia, il presidente della giuria, Michel Coulanges, ed il co-presidente Aep, Henk Slabbinck. A ritirarlo, il direttore responsabile del periodico, Paolo Vaccari. “Da qualche tempo -ha detto a «Vaccari news» Michel Coulanges- valorizziamo una testata all’anno, alternando quelle più generaliste, e che magari si rivolgono anche all’esterno del mondo collezionistico, a quelle rivolte principalmente agli specialisti. Com’è il caso di «Vaccari magazine», rivista magnifica di cui non si possono ignorare né la qualità dei contenuti, né quella delle immagini e dell’impaginazione”. “Vorrei condividere l’onore -aggiunge Paolo Vaccari- con tutti coloro che in questi diciannove anni hanno collaborato nel progetto. Progetto che nel panorama editoriale italiano mi sembra non abbia, oggi, confronti. E questo, lasciatemelo dire, è un risultato che dipende dall’intero gruppo di lavoro”. Tra i membri dell’Académie figura anche il nuovo presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy. È il secondo capo di Stato, dopo Ranieri III di Monaco, ad appartenere all’associazione.
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Un momento della premiazione: da sinistra Michel Coulanges, Paolo Vaccari, Bruno Crevato-Selvaggi ed Henk Slabbinck |
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