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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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La tappa maltese del Caravaggio
20 Lug 2007 00:15 - DALL'ESTERO

Quattro secoli fa l’arrivo, oggi il saluto dentellato. Con due francobolli e un foglietto a doppio nominale lira-euro, Malta ricorda la presenza di Michelangelo Merisi (1571-1610). Meglio noto come Caravaggio, il pittore, considerato fra i maggiori di tutti i tempi, fu costretto alla fuga da Roma dopo aver ucciso un uomo in duello.

Tra le sue tappe anche l’isola mediterranea, dove continuò a realizzare capolavori, proprio come ricorda l’emissione. Il 5 centesimi - 0,12 euro offre una versione del “San Gerolamo” mentre il 29 centesimi - 0,68 euro cita “La decollazione del Battista”. Soggetto, quest’ultimo, ripreso anche nel blocco, in vendita a 2 lire o 4,66 euro. Entrambe le opere, riferibili al 1608, sono conservate alla Valletta, nella co-cattedrale dedicata a san Giovanni.

La serie, in uscita oggi
La serie, in uscita oggi
La co-cattedrale ed i suoi tesori (sito anche in italiano)
           


Quando filatelia fa rima con... filosofia
19 Lug 2007 00:15 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
A tutto tondo l'approccio che l'Accademia italiana di filatelia e storia postale dedica al mondo postale
A tutto tondo l'approccio che l'Accademia italiana di filatelia e storia postale dedica al mondo postale

“La possibilità che la filatelia non sia che una forma particolare di mistica, di ricerca di una perfetta unione con l’assoluto, è stata intravista da uno dei pensatori più originali del Novecento, Walter Benjamin”. Il quale, guarda caso, “era un appassionato dei bei francobolli, che cercava anche in occasione dei viaggi”. Lo rivela Massimo Leone, nell’articolo che apre l’ultimo numero, il ventitré, di “Storie di posta”.

Nelle 96 pagine del periodico firmato dall’Accademia italiana di filatelia e storia postale e in vendita a 6,00 euro non mancano altri contributi. Come i saggi dedicati alla serie, definita da Franco Filanci emblematica, di “Propaganda fide” o alle applicazioni artistiche del palazzo postale di Milano Cordusio, rivelate da Danilo Bogoni.

Enrico Veschi e Luigi Ruggero Cataldi ricordano il capolinea, una figura che operava soprattutto nelle fasi di ripartizione per l’avviamento e nell’individuazione del mezzo di trasporto. Adalberto Peroni scrive della Varese di un secolo fa mentre Joseph J.Geraci si occupa di un compositore molto... particolare.

Non mancano le rubriche, in grado di svelare fatti, ripescare documenti, spiegare dettagli, segnalare libri (fra i quali i recenti volumi, di Vaccari srl, “Annulli numerali italiani” e “Campioni del mondo”). Da notare l’attenzione per ambiti abbastanza inconsueti, come il cinema, altra passione di Franco Filanci, e l’oggettistica, nella quale si distingue Clemente Fedele.

La scheda con il sommario
           


Anche il tricolore italiano sventola in Nuova Zelanda
18 Lug 2007 12:27 - NOTIZIE DA VACCARI
La manifestazione, ospitata in Nuova Zelanda, si è svolta il 30 giugno
La manifestazione, ospitata in Nuova Zelanda, si è svolta il 30 giugno

Una piccola testimonianza dell’Italia filatelica portata all’altro capo del pianeta, a Palmerston North. Dove si è svolta la “10th New Zealand national philatelic literature exhibition”.

A guidare la... spedizione si è posta Vaccari srl, presente con cinque titoli: “Annulli numerali italiani 1866-1889 - Catalogo con valutazioni” e “Catalogo Vaccari 2006-2007 - Antichi Stati e Regno d'Italia 1850-1900” (entrambi hanno ricevuto il vermeil), “Bulgaria from the Ottoman Empire to the Kingdom - History, stamps and postal history 1840 - 1908” e “I 36 giorni del «re di maggio»” (argento), “Giovanni Paolo II - Viaggi di speranza” (bronzo argentato).

Cui occorre aggiungere: Franco Rigo con “Venezia da mar - La galea - Storia postale marittima dal XIV al XVII secolo” (vermeil), Maurizio Tecardi con il notiziario Uicos “Phila-sport” (bronzo argentato), Margherita Boscolo Abate con “Terra, cielo, mare – I mezzi di comunicazione nella filatelia” e “Piante e fiori nella filatelia”, Pasquale Polo con “Due ruote è vita” (tutti bronzo).

Due delle partecipazioni italiane che hanno meritato il vermeil
Due delle partecipazioni italiane che hanno meritato il vermeil
L'edizione precedente
Il palmarès completo (file pdf in inglese)
           




A Crevato-Selvaggi anche il premio dell’Usfi
18 Lug 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A Bruno Crevato-Selvaggi il riconoscimento firmato dall'Usfi ed intitolato a Fulvio Apollonio
A Bruno Crevato-Selvaggi il riconoscimento firmato dall'Usfi ed intitolato a Fulvio Apollonio

A Bruno Crevato-Selvaggi il riconoscimento che l’Unione stampa filatelica italiana dedica alla memoria di Fulvio Apollonio, storico presidente del sodalizio.

La scelta -si legge nella motivazione- è “per la sua intensa attività di divulgatore del collezionismo filatelico svolta quale collaboratore di prestigiose riviste specializzate ed autore di pregevoli opere di ricerca e di studio fra le quali il «Regno d’Italia»”, edito da Poste italiane nel 2006.

La cerimonia si svolgerà nell’ambito dell’assemblea ordinaria, in programma a Riccione sabato 1 settembre alle ore 16.

Alla fine dello stesso mese, esattamente il giorno 30 a Budapest, il medesimo autore e il medesimo libro otterranno il già annunciato premio della Federation of European philatelic associations (Fepa).

Il libro
L'iniziativa firmata dalla Fepa
           




La British library conferma: il quesito televisivo era mal posto
17 Lug 2007 18:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA

“Il 2 ottobre 1839 a Londra entrò in vigore l’uso del primo... a) ascensore, b) telefono pubblico, c) francobollo”. Questa era la domanda precisa posta dal presentatore Amadeus al concorrente che nella puntata di giovedì scorso di “1 Contro 100” ha portato a casa 200mila euro. Provocando in non pochi filatelisti qualche perplessità.

Contattata da “Vaccari news”, la redazione del programma ha svelato la fonte da cui il quesito è stato tratto. È il “Dizionario delle scoperte scientifiche e delle invenzioni”, firmato dalla Biblioteca universale Rizzoli. Qui, a pagina 124, sotto la data del 2 ottobre 1839, si legge: “Primo impiego di un francobollo - Viene spedita, a Londra, la prima lettera con un francobollo, realizzato dall’inglese James Chalmers, in base all’idea del connazionale Rowland Hill, secondo il quale deve essere il mittente a pagare la spedizione e non più il destinatario (come accadeva fino a questo momento)”.

Una risposta autorevole è ora giunta dalla British library, sicuramente fra le realtà britanniche più blasonate e competenti, alla quale “Vaccari news” si è rivolta. Il conservatore delle collezioni filateliche, Paul Skinner, dopo aver effettuato le necessarie ricerche, conferma che le produzioni di Chalmers sono delle semplici etichette mai entrate in servizio, anche se sono note su documento con il timbro di Dundee, in Scozia, applicato a mero scopo dimostrativo. Costituiscono uno dei progetti presentati per il concorso svoltosi nel 1839, finalizzato a raccogliere idee in vista della riforma postale. “Le etichette che Chalmers produce -conferma Paul Skinner- sono generalmente considerate dei saggi (oltre duemila proposte furono sottomesse nel 1839 per la competizione del Tesoro)”. Ma va anche oltre: “Se esistessero etichette di Chalmers su lettera datata 2 ottobre 1839 (non ne conosciamo, ma potrebbero pure esistere come, sebbene rari, sono noti diversi altri saggi di Chalmers) e se questa fosse stata inoltrata per posta, le etichette non avrebbero dovuto essere accettate per pagare l’affrancatura, poiché a quel tempo le tariffe postali uniformate non erano ancora state introdotte”.

Una busta con il “ Penny black ” nel primo giorno d'uso ufficiale, 6 maggio 1840 (fonte: «Vaccari magazine»)
Una busta con il “ Penny black ” nel primo giorno d'uso ufficiale, 6 maggio 1840 (fonte: «Vaccari magazine»)
La segnalazione precedente
Le collezioni filateliche della British library (sito in inglese)
James Chalmers ed il suo lavoro (file pdf in inglese)
           




Prioritari, in vendita l’1,50 euro senza data
17 Lug 2007 09:58 - EMISSIONI ITALIA

Il 60 centesimi, l’1,40 ed ora l’1,50 euro: prosegue l’aggiornamento dei prioritari, che nella versione più recente si presentano senza anno di stampa in basso.

Questa è dunque la terza tipologia del francobollo da un euro e mezzo. Uscito il 19 marzo di tre anni fa con millesimo 2004 e fogli da ventotto pezzi, ha poi raddoppiato con l’indicazione 2005 nelle confezioni da quaranta (“Vaccari news” l’ha segnalato il 15 novembre 2005). Ora, con le nuove caratteristiche, è in vendita a fogli da cinquanta senza etichette.

In base a quanto comunicato da Poste italiane, la fornitura alle filiali sarebbe cominciata il 13 luglio.

Restyling pure per l'1,50 euro prioritario
Restyling pure per l'1,50 euro prioritario
La notizia riguardante il 60 centesimi...
... e quella per l'1,40 euro
           




Una cartolina per il “Gambrinus”
17 Lug 2007 00:15 - SAN MARINO

Compie venticinque anni il premio “Gambrinus” intitolato a Giuseppe Mazzotti (1907-1981). Lo ricorda la cartolina postale sammarinese che uscirà il 24 agosto. In grado, quindi, di promuovere con congruo anticipo lo svolgimento dell’edizione 2007, in calendario il 17 novembre a San Polo di Piave (Treviso).

Nel centenario della nascita -precisano gli organizzatori- il premio letterario “ha raggiunto il record assoluto di opere e di case editrici partecipanti”. Sono 213 i volumi registrati, pervenuti da 103 case editrici. “Numeri che, se confrontati con quelli degli ultimi cinque anni, danno l’idea di una crescita importante di questa iniziativa culturale. I libri che concorrono ai premi delle sezioni montagna, ecologia, esplorazione, ecologia, artigianato di tradizione e finestra sulle Venezie per il 2007 sono più del doppio rispetto a quelli partecipanti nel 2003 (106). Nel 2006 si era arrivati al buon risultato di 150 titoli da 87 case editrici, ma quest’anno l’elenco delle opere ha registrato un incremento del 42% e supera di lunghezza tutte le precedenti edizioni. E non si tratta solo di un aumento quantitativo”.

Considerata una delle personalità di maggior spicco nella cultura veneta contemporanea, Giuseppe Mazzotti figura nell’impronta dell’affrancatura e soprattutto sul retro dell’intero sammarinese. Che costa 60 centesimi e sarà disponibile in 25mila copie.

I due lati della cartolina che San Marino ha programmato per il 24 agosto. È dedicata allo scrittore ed alpinista Giuseppe Mazzotti
I due lati della cartolina che San Marino ha programmato per il 24 agosto. È dedicata allo scrittore ed alpinista Giuseppe Mazzotti
La manifestazione
Le emissioni sammarinesi del 24 agosto
           




Uffici postali più sicuri, anche grazie al restyling
16 Lug 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In oltre 450 pagine, il Viminale ha analizzato la criminalità in Italia, anche da un punto di vista storico
In oltre 450 pagine, il Viminale ha analizzato la criminalità in Italia, anche da un punto di vista storico

Cinque uffici postali su cento sono stati rapinati nel 2006, contro il 3,6% registrato nel 1999 (è il dato più basso degli ultimi dodici anni) ed il 5,2% del 1995. Valori comunque inferiori rispetto a quelli che riguardano le banche, sia in termini assoluti che percentuali. Sono alcuni degli elementi considerati dal “Rapporto sulla criminalità in Italia”, firmato dal ministero agli Interni.

Altre riflessioni sulla sicurezza agli sportelli pt arrivano dall’analisi regionale. “Analizzando –spiega la relazione, che supera le 450 pagine- nel dettaglio alcune peculiarità del nostro Paese, si osserva che il tasso di rapine delle regioni meridionali ed insulari è stato nel tempo superiore a quello delle regioni settentrionali, ma se alla fine degli anni Novanta il primo è stato anche di due volte superiore al secondo, dal 1999 le rapine contro gli uffici postali nel Sud e nelle Isole hanno subito una forte battuta d’arresto e i sentieri sono andati via via convergendo, fino ad eguagliarsi nel 2003”. Fra il 2004 e il 2006 il tasso di rapine ogni cento sportelli postali al Nord è stato oscillante, mentre al Sud e nelle Isole è risultato crescente o costante, raggiungendo nel 2005 e nel 2006 la quota di 5,8 rapine ogni cento sportelli (4,6 il tasso del Centro-Nord nel 2006).

“Sebbene il rischio che uno sportello postale subisca una rapina nel Meridione sia sempre più alto a quello di un ufficio postale del Settentrione, la redditività media delle rapine perpetrate non segue un andamento così lineare: nel 2002 e nel 2004 il valore medio delle rapine condotte nel Centro-Nord è stato più elevato”. Lazio e Lombardia sono le regioni del Centro-Nord a registrare nel 2006 i tassi più elevati di rapine contro uffici postali, la Sicilia fra le regioni del Sud e nelle Isole. Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Liguria sono, invece, le meno colpite.

Il fenomeno deve fare i conti anche con gli interventi di sicurezza introdotti: nel corso degli ultimi anni le poste “hanno notevolmente ampliato le loro attività, adottando anche nuovi modelli logistici e organizzativi nelle loro sedi fisiche. Gli uffici postali a cosiddetto «nuovo lay out», infatti, prevedono rilevanti cambiamenti strutturali: ampie vetrate per scoraggiare i male intenzionati, sistemi di video sorveglianza, telecamere a circuito chiuso, casseforti ad apertura ritardata e, soprattutto, contenitori antirapina: i valori sono depositati dagli impiegati in contenitori che, comandati elettronicamente, si aprono solo dopo l’erogazione di un servizio. Queste sostanziali variazioni inevitabilmente contribuiscono in maniera determinante da un lato a disincentivare le rapine in posta, dall’altro le rendono meno redditizie”.

Dati alla mano, risulta oggi più difficile rapinare gli uffici postali
Dati alla mano, risulta oggi più difficile rapinare gli uffici postali
           




Londra, Lisbona, Helsinki e Zagabria premiati oggi ad Asiago
15 Lug 2007 11:15 - APPUNTAMENTI
Il francobollo britannico che ha vinto l'Oscar per le produzioni 2006
Il francobollo britannico che ha vinto l'Oscar per le produzioni 2006

“…Dormi sepolto in un campo di grano -non è la rosa non è il tulipano che ti fanno ombra dall’orlo dei fossi ma solo mille papaveri rossi…”. I versi di Fabrizio De André -sottolineano nel loro rapporto i giurati del Premio internazionale Asiago d’arte filatelica (Franco Filanci, Ermanno Olmi, Lorenzo Pellizzari, Mario Rigoni Stern e Maurizio Stella)- “sono meglio di ogni nostra parola” e commentano il francobollo britannico con i papaveri dai gambi di filo spinato, che questa mattina ha fatto vincere al Regno Unito l’oscar per le produzioni 2006. La vignetta intende ricordare, nel “Giorno della memoria” (l’1 novembre), la battaglia di Somme, iniziata in piena estate e che si prolungò nell’autunno e nell’inverno, trasformando il campo di battaglia in un inferno di morte e di fango. Perì un numero pauroso di uomini e alla fine dell’attacco, nel novembre del 1916, i britannici riuscirono ad avanzare di soli pochi chilometri. “Lest we forget”, cioè per non dimenticare (con le due “t” finali trasformate in croce), è la scritta collocata sul bordo del foglietto. La carta valore è disponibile anche in confezioni da venti con immagini e scritte rievocative della battaglia.

È andato invece al Portogallo il riconoscimento a tema naturalistico. L’acqua, vale a dire il petrolio del terzo millennio, è il filo conduttore della serie individuata dal collegio. Le grandi potenze del mondo da molti anni stanno cercando accordi per salvaguardare il pianeta dai disastri ambientali. Riconoscendo l’emissione, la giuria “intende affidare la fiducia a questi piccoli sei francobolli portoghesi dedicati all’acqua in tutti i suoi aspetti, confidando nella consapevolezza dei cittadini del mondo che ne sappiano apprezzare il valore”.

La Finlandia si è distinta per il turismo, con la carta valore raffigurante una bicicletta la quale, dopo il cavallo, è il mezzo di locomozione più singolare e che racchiude molte virtù: è salutare, non inquina e -non ultimo pregio- garantisce il silenzio, “condizione indispensabile per guardare, pensare e ascoltare le voci della natura e dialogare con il compagno di viaggio”.

Assegnato infine alla Croazia il premio speciale dell’Accademia olimpica di Vicenza. A far meritare l’alloro è stato il valore dedicato alla “Giornata della sicurezza per i non vedenti”. “Con sobrietà esemplare, su un fondo bianco in rilievo viene incisa una frase in braille, che i ciechi sanno leggere ed i vedenti intuiscono. In semplicità unica, quest’immagine ci dà un segnale per una società più giusta”.

Gli altri riconoscimenti attribuiti ad Asiago questa mattina sono andati a Portogallo (per l'ambiente), Finlandia (turismo) e Croazia (premio speciale dell'Accademia olimpica)
Gli altri riconoscimenti attribuiti ad Asiago questa mattina sono andati a Portogallo (per l'ambiente), Finlandia (turismo) e Croazia (premio speciale dell'Accademia olimpica)
L'annuncio del Premio
           




Con Laterza spazio agli altri aspetti della posta
15 Lug 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
Nuovo appuntamento con il lavoro edito da Laterza
Nuovo appuntamento con il lavoro edito da Laterza

Le vicende postali nell’ultima parte del Regno, ossia dal 1919 al 1945. Nuovo appuntamento con il progetto editoriale di Laterza intitolato “Le poste in Italia”, giunto al terzo volume cui occorre aggiungerne uno introduttivo.

Curato da Andrea Giuntini, in 316 pagine (28,00 euro) punta non solo sugli aspetti più battuti dal mondo collezionistico, ma allarga l’occhio ad altri temi, in realtà strettamente correlati. Come le riforme interne, il lavoro e l’organizzazione degli uffici, il sindacalismo, la “concorrenza” causata dalle telecomunicazioni, il risparmio, la posta aerea e le tecnologie, i palazzi (un capitolo che meriterebbe un lavoro a sé, decisamente più iconografico), la presenza all’estero. Non è un caso se, tra i collaboratori, l’unico... militante nel settore filatelico è Bruno Crevato-Selvaggi, mentre tutti gli altri sono docenti (oltre allo stesso Giuntini, vi figurano Leandro Conte, Mauro Cozzi e Giovanni Paoloni) o comunque professionisti della ricerca storica (Mario Coglitore, Marina Giannetto e Gianfranco Petrillo).

“La Prima guerra mondiale -spiega a «Vaccari news» il curatore- impose al servizio postale italiano una serie di mutamenti profondi. Sono mutamenti che provocarono malumori e disagi, soprattutto attorno alle questioni amministrative e burocratiche. Da un lato occorreva gestire una struttura sovradimensionata rispetto alle nuove esigenze, in quanto il traffico postale, dopo il boom da e per il fronte, ritornava a carichi più modesti. Dall’altro, la produzione e l’innovazione tecnica spingevano nel senso opposto. Da qui la necessità di una riforma che razionalizzasse l’intero servizio. Paradigma di una situazione che interessava un po’ tutto il mondo produttivo nazionale degli anni Venti”.

In base alle attese, a completare il progetto rimangono ancora due volumi.

Tra le immagini di palazzi postali, quello di Ostia (Roma), risalente al 1933
Tra le immagini di palazzi postali, quello di Ostia (Roma), risalente al 1933
La scheda e l'indice
Il volume precedente
           




Harry Potter vince sui Beatles. Boom di prenotazioni per la serie
14 Lug 2007 00:15 - DALL'ESTERO
L’annullo pubblicitario che ha contribuito al lancio della serie
L’annullo pubblicitario che ha contribuito al lancio della serie

Morirà? Non morirà? È vero che si è giunti all’epilogo? La passione, l’attesa e le ipotesi per il contenuto di “Harry Potter and the Deathly Hallows”, al debutto in inglese il giorno 21, dilagano. Ed anche il settore postale si mobilita.

Annulli britannici a getto d’inchiostro stanno ricordando l’evento: da martedì prossimo nel Regno Unito saranno in vendita i sette francobolli con le copertine dei libri dedicati al celebre maghetto.

I dati riguardanti le prenotazioni delle cartevalori sono nettamente superiori alle attese, così alti da aver già superato l’ottimo risultato registrato in gennaio con l’omaggio ai Beatles. Nel giorno di uscita -fanno sapere da Royal mail- alcuni uffici apriranno anticipatamente e ai clienti più mattinieri verranno donati prodotti a tema.

Intanto, il mistero avvolge pure i cinque esemplari di prima classe per gli stemmi di Hogwarts e delle “case” di Corvonero, Grifondoro, Serpeverde e Tassorosso. Oltre al foglietto da 1,70 sterline che li raccoglie, saranno disponibili come personalizzabili (confezione base da venti pezzi a 14,95 sterline) e soprattutto in versione... stregata. Associati cioè ad una bandella trattata con inchiostro termosensibile. La superficie nasconde le frasi magiche che hanno contribuito a fare la fortuna della saga. Il foglio da venti esemplari e altrettante vignette costa 7,35 sterline.

Il foglio con gli stemmi delle casate e le etichette «magiche»
Il foglio con gli stemmi delle casate e le etichette «magiche»
La serie di francobolli
L’emissione per i Beatles
           




“1 Contro 100” “toppa” sul francobollo e fa vincere 200mila euro
13 Lug 2007 09:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La filatelia arriva, ma con una clamorosa topica, a «1 Contro 100»
La filatelia arriva, ma con una clamorosa topica, a «1 Contro 100»

Cosa è stato usato per la prima volta a Londra il 2 ottobre 1839? La redazione di “1 Contro 100”, il programma di “Canale 5” andato in onda anche ieri sera, non ha dubbi: è il francobollo, permettendo al concorrente di vincere il montepremi, pari a 200mila euro.

Peccato che non sia così: come i collezionisti sanno, il “Penny black”, cioè il ... padre di tutte le cartevalori postali, ha debuttato ufficialmente il 6 maggio 1840, e poi non solo nella capitale ma nell’intero Paese. Si conoscono alcuni impieghi anticipati, che però non vanno oltre il 2 maggio.

Tre le possibili risposte che sono state presentate: il telefono pubblico (subito scartata), l’ascensore e, appunto, il francobollo.

Il sito del programma
           



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