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dir. resp. Fabio Bonacina
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E Trieste scelse il canottaggio
26 Ott 2007 00:15 - APPUNTAMENTI
Tutto sommato pochi i francobolli dedicati alla disciplina; qui uno di San Marino del 1964
Tutto sommato pochi i francobolli dedicati alla disciplina; qui uno di San Marino del 1964

Non solo mostre dedicate alle antiche comunicazioni. Il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, di piazza Vittorio Veneto 1 a Trieste, si lancia pure sulle tematiche. L’occasione è il IV Meeting di canottaggio delle società centenarie, promosso dal gruppo Adria 1877 e in calendario il 18 novembre.

Anche con questo argomento -conferma a “Vaccari news” la curatrice del Museo, Chiara Simon- raccontiamo un pezzo di storia, sia pure sportiva. Si cambia un po’, insomma, pur rimanendo nell’ambito postale.

L’allestimento propone la collezione di Ferruccio Calegari, intitolata “L’arte del remare”. Ricostruisce le vicende della specialità, sull’onda dei centoventi anni che la Federazione italiana canottaggio compirà l’anno prossimo. Seguendo un’impostazione progressiva, racconta le origini di questo sport, i protagonisti e gli avvenimenti che fanno da cornice alla sua evoluzione.

Ad ingresso libero, la mostra potrà essere visitata dal 26 ottobre al 2 dicembre ogni giorno fra le ore 9 e le 13; la domenica tra le 10 e le 12.

L'iniziativa sportiva
           


Dallo Sputnik al Trattato sull’esplorazione
25 Ott 2007 17:15 - DALL'ESTERO

Anche l’Onu, sia pure in maniera indiretta, ricorda l’epopea dello Sputnik, varando oggi sei francobolli intitolati “Spazio per l’umanità - 50° Anniversario dell’era spaziale”. La piccola... palla in alluminio di 58 centimetri di diametro lanciata dai sovietici mezzo secolo fa non figura nelle vignette, ma il richiamo c’è.

“Nel 1999 -ricordano dall’amministrazione postale azzurra- l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che la «Settimana mondiale dello spazio» si sarebbe tenuta ogni anno dal 4 al 10 ottobre. Queste date sono commemorative di due importanti eventi: il 4 ottobre 1957, il primo satellite artificiale, lo Sputnik, è stato lanciato, e questo ha aperto la strada per l’esplorazione spaziale. Il 10 ottobre 1967, invece, è stato firmato, ed è entrato in vigore, il Trattato sui principi che governano le attività degli stati in materia di esplorazione ed utilizzazione pacifica dello spazio extra-atmosferico compresa la Luna e gli altri corpi celesti”.

Lo scopo della “Settimana” è di “incoraggiare, istruire e sostenere l’esplorazione spaziale, e di celebrare annualmente a livello internazionale il contributo che la scienza spaziale e la tecnologia possono dare per il miglioramento della condizione umana”.

Sull’anniversario, Renato Dicati, dalle colonne di “Cronaca filatelica” di questo mese, ha dedicato un ampio articolo.

I sei francobolli targati Onu, due per ogni ufficio: New York, Ginevra e Vienna
I sei francobolli targati Onu, due per ogni ufficio: New York, Ginevra e Vienna
L'anniversario del satellite sovietico
           


Natale 2007, protagonista il Cima
25 Ott 2007 12:43 - EMISSIONI ITALIA

Anche l’Italia annuncia l’imminenza del Natale. I due francobolli arriveranno il 20 novembre, dunque con un buon anticipo rispetto alle festività, in modo da dare il tempo per impiegare le cartevalori sui bigliettini della tradizione. Non a caso, il primo esemplare è tirato in 5 milioni di esemplari, contro gli abituali 3,5, confermati per il secondo.

Il 60 centesimi è a taglio artistico-religioso; propone il dipinto “Madonna con Bambino” dovuto a Giovanni Battista Cima da Conegliano e conservato agli Uffizi. L’autore, vissuto all’incirca tra 1459 e 1517, si caratterizza per un disegno morbido e un colore che si gradua nella luce, dettagli evidenti soprattutto nel soggetto della Natività, ripetuto numerose volte per altrettanti committenti senza sensibili varianti.

Laico è invece il 65 centesimi, che esprime la tariffa necessaria a raggiungere l’Europa ed il Mediterraneo. Raffigura un paesaggio invernale con una casa ed alcuni abeti innevati, mentre nel cielo è ripetuta, più volte, la scritta augurale.

Gli annulli del primo giorno saranno disponibili al filatelico di Firenze e allo spazio filatelia di Roma. Lasciando quindi a bocca asciutta, salvo sorprese, Conegliano.

I due francobolli natalizi varati dall'Italia
I due francobolli natalizi varati dall'Italia
L'annuncio del francobollo nell'aprile scorso
L'opera di Cima scelta e le altre
           


Quanto è... dolce Baden-Powell
25 Ott 2007 11:45 - APPUNTAMENTI
La bustina di zucchero con il francobollo risalente alla Guerra anglo-boera del 1899-1902
La bustina di zucchero con il francobollo risalente alla Guerra anglo-boera del 1899-1902

Un francobollo certo non alla portata di tutte le tasche, il tre pence realizzato nel 1900 a Mafeking, nell’attuale Sud Africa. Riporta l’immagine fotografica di Baden-Powell, guida della resistenza di 217 giorni contro i boeri che assediavano la città. Ma ad Acqui Terme (Alessandria) tra il 27 ed il 28 ottobre per averlo basterà un caffè.

Il prezioso esemplare, infatti, è riprodotto sulle bustine di zucchero realizzate dal locale gruppo che fa riferimento all’Associazione guide e scout cattolici italiani. Nel prossimo fine settimana, insieme al Circolo numismatico filatelico acquese, organizzerà una mostra di collezionismo specializzato, mettendo a disposizione anche le originali confezioni.

Punto di riferimento è il Seminario vescovile di piazza Duomo 4, che accoglierà i visitatori dalle ore 10 alle 23 (domenica chiusura alle 17).

Tra le altre iniziative, il trasporto di posta a cavallo fino ad Ovada.

           


Scompaiono i francobolli, ma è una fiction
25 Ott 2007 00:15 - APPUNTAMENTI
«Distretto di polizia 7»: lunedì parlerà di francobolli scomparsi
«Distretto di polizia 7»: lunedì parlerà di francobolli scomparsi

Muore un avvocato, appassionato di filatelia e di enigmistica. I figli non trovano più i francobolli di valore che certamente aveva, e si accusano a vicenda. È questo l’inizio del diciannovesimo episodio di “Distretto di polizia 7”, che verrà trasmesso lunedì 29 ottobre alle ore 21 da Canale 5.

Sul set, anche il perito Antonello Cerruti. “Interpreto -spiega a «Vaccari news»- l’esperto di fiducia che l’avvocato ha sempre utilizzato. Alla sua scomparsa, i figli mi contattano: io confermo l’esistenza di francobolli di valore nella collezione e svelo anche la presenza di una donna, ignota agli eredi. Era la nuova compagna del padre, e lo seguiva in tutti i suoi acquisti. In realtà, la filatelia era un po’ una scusa per stare insieme”.

I sospetti si concentrano sulla donna, ma a chiarire il mistero sono due rebus, disegnati nelle pagine degli album: era stato il collezionista a nascondere il prezioso materiale, fra cui un “Volo di ritorno”, un tre lire di Toscana e un “Servizio di stato” su lettera.

L’idea del giallo a base di francobolli è venuta all’organizzatore generale della fiction, Daniele Bellucci. Naturalmente, filatelista. Mentre l’idea del rebus è dello stesso Cerruti.

Il punto in cui protagonisti sono i francobolli è al “commissariato” e dura circa dieci minuti, ma per registrarlo è stato necessario dedicarvi l’intera giornata del 13 settembre. “Un lavoro faticosissimo e di grande pazienza -dice ora Antonello Cerruti- considerando che per ogni scena vengono singolarmente considerati tutti i presenti. Nella mia eravamo in sette, quindi sono state necessarie sette riprese, oltre a quelle riguardanti i dettagli”.

Una delle scene in cui compare Antonello Cerruti: è a sinistra, seduto al tavolo
Una delle scene in cui compare Antonello Cerruti: è a sinistra, seduto al tavolo
Il sito della serie
           


Usa - Continua la galleria tricolore, ora tocca al Luini
24 Ott 2007 18:03 - DALL'ESTERO
Una delle quattro cartevalori a taglio laico, anch’esse attese per domani
Una delle quattro cartevalori a taglio laico, anch’esse attese per domani

Un augurio che ancora una volta parla italiano, quello scelto dagli Stati Uniti per le feste di fine 2007. Insieme a schematici alberi addobbati, pupazzi di neve, renne ed orsi, da domani sarà disponibile il francobollo a taglio religioso. Vale 41 centesimi e riprende un’opera di Bernardino Luini, conservata alla National gallery of art di Washington.

Del pittore -nato a Milano e vissuto all’incirca tra il 1480 ed il 1532- Usps, cioè l’operatore postale nordamericano, propone la “Madonna con il garofano”, opera realizzata attorno al 1515. Continuando così una lunga tradizione che, anno dopo anno, offre una diversa interpretazione della Natività, quasi sempre attingendo ad autori classici italiani.

Il museo dentellato comprende infatti lavori di Lorenzo Lotto (emissione del 1970), Giorgione (1971), Raffaello Sanzio (1973 e 1983), Ghirlandaio (1975), Andrea della Robbia (1978), Sandro Botticelli (1981 e 1988), Giambattista Tiepolo (1982), Filippo Lippi (1984), Luca della Robbia (1985), Perugino (1986), Giovanni Battista Moroni (1987), Ludovico Carracci (1989), Antonello da Messina (1990), Antoniazzo Romano (1991), Giovanni Bellini (1992), Giambattista Cima da Conegliano (1993), Elisabetta Sirani (1994), Giotto (1995), Paolo de Matteis (1996), Sano di Pietro (1997), Bartolomeo Vivarini (1999), Lorenzo Costa (2001) e Lorenzo Monaco (2004). Va poi aggiunta un’anonima terracotta fiorentina, impiegata nel 1998.

Il francobollo dedicato all’opera del Luini
Il francobollo dedicato all’opera del Luini
Il dipinto alla National gallery of art (in inglese)
           




Mondiale nel 2009? Intanto, si discute sul ruolo della Fip
24 Ott 2007 12:03 - SPECIALE «ITALIA 2009»
Piero Macrelli è il più deciso assertore nel coinvolgere la Fip
Piero Macrelli è il più deciso assertore nel coinvolgere la Fip

Il francobollo da 85 centesimi, almeno stando ai programmi non ancora aggiornati, è previsto in una data imprecisata di questo mese, ma appare sempre più improbabile che arrivi. Di certo, non con l’attuale titolo, “Esposizione mondiale di filatelia «Italia 2008»”.

Perché, come minimo, per la manifestazione si parla del 2009, più facilmente dell’autunno 2009, magari ottobre. L’argomento è stato sollevato anche dieci giorni fa, durante la cerimonia inaugurale di “Romafil”, ma “Vaccari news” ha voluto saperne di più.

La più convinta sembra essere il direttore della divisione filatelia, la quale è sostenuta anche dall’amministratore delegato, Massimo Sarmi. “Sembra -ammette Marisa Giannini- che ci sia la condivisione tra ministero alle Comunicazioni e Poste. Nel 2009 ci potrebbero essere i presupposti: due anni di lavoro sono accettabili, e la sede potrebbe essere il palazzo dei Congressi, all’Eur”, lo stesso che ha ospitato il recentissimo salone del francobollo.

Non è un caso se il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane, Piero Macrelli, ha effettuato un primo sopralluogo alla struttura, ritenendosi soddisfatto dei risultati. Via libera anche per la data. “Bisogna, però, che Poste decida entro fine anno”, dice il rappresentante dei circoli. “Nel 2009 avremo anche la manifestazione di Montecitorio, che potrebbe essere un buon lancio per la mondiale”. E la formula? “La Fédération internationale de philatélie -prosegue Macrelli- deve essere coinvolta, altrimenti si fa fatica ad interessare le altre nazioni. Poi, discutiamo nei dettagli la formula, scegliendo magari solo alcune classi”.

Non così concorde è il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti, Carlo Catelani. “Va bene se facciamo un festival mondiale della filatelia, ma personalmente credo poco alle mondiali Fip. Credo molto, invece, nelle iniziative di propaganda. Va bene tutto sulla formula, ma la Fip non mi sembra indispensabile. Il mio terrore sono gli ottomila quadri di Roma del 1985 o le incomprensibili tematiche viste a Genova nel 1992”. E il calendario? “Due anni -conclude Carlo Catelani- rappresentano un tempo ragionevole”.

La sede potrebbe essere il palazzo dei Congressi all'Eur: la struttura ha già superato una prima verifica
La sede potrebbe essere il palazzo dei Congressi all'Eur: la struttura ha già superato una prima verifica
Cosa si è detto all'inaugurazione di «Romafil»
Quando si parlava del… 2007
           




Munari, il centenario con gli auguri del 1957
24 Ott 2007 00:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Avrebbe compiuto cent’anni oggi il pittore, designer e scrittore Bruno Munari, celebrato da San Marino con quattro francobolli il 20 aprile scorso.

“Vaccari news”, grazie allo studio bibliografico “L’arengario”, lo ricorda ora con una sua creazione di mezzo secolo fa, naturalmente dal taglio postale.

È un biglietto d’auguri inviato al libraio e collezionista George Wittenborn (Amburgo 1905 - New York 1974). Si tratta di un collage, costituito da quattro fogli sottili di plastica trasparente: uno ha applicata una striscia nera con la dicitura “Auguri Munari 1957-1958”, gli altri tre offrono piccoli cerchi di carta colorata, uno rossi, uno gialli e uno blu. “I fogli -precisa l’antiquario Paolo Tonini- possono essere sovrapposti a piacere in qualunque ordine e l’effetto è sempre di vivace comunicazione”. Vi è anche la busta originale, con il timbro del 13 dicembre 1957, il testo autografo “Happy days” e la firma dell’artista.

Il biglietto di auguri che Bruno Munari ha realizzato nel 1957
Il biglietto di auguri che Bruno Munari ha realizzato nel 1957
La serie sammarinese
Lo studio bibliografico «L'arengario»
           




Per Mondadori il logo dell’anniversario
23 Ott 2007 17:20 - EMISSIONI ITALIA
L'annullo fdc del 12 novembre
L'annullo fdc del 12 novembre

Il bozzetto non è ancora stato diramato ufficialmente, ma è molto probabile che anche il 60 centesimi atteso il 12 novembre per festeggiare il secolo della casa editrice Mondadori consista nel semplice logo, adattato per il centenario.

Niente riferimenti al fondatore, Arnoldo Mondadori, che un secolo fa, diciottenne, avviò l’attività editoriale pubblicando il periodico “Luce!”. E niente pile di libri, scelta adottata con il 450 lire del 14 ottobre 1989, tassello di una serie destinata a promuovere il lavoro italiano.

La scelta dell’immagine è anticipata dall’annullo primo giorno; verrà impiegato presso l’ufficio postale di Segrate (Milano), comune che ospita la sede centrale.

Oggi il gruppo -ricordano dall’interno- conta oltre cinquanta società controllate e collegate, italiane ed estere. Copre tutto l’arco di attività dell’editoria, dalla creazione dei prodotti alla stampa, commercializzazione e distribuzione. L’obiettivo è “favorire la diffusione della cultura e delle idee, con una produzione che tocca ogni genere e raggiunge tutti i lettori, facendo convivere l’amore per la cultura e per la qualità editoriale con le leggi del mercato, la propensione ad intuire e anticipare i cambiamenti con il rispetto e la tutela dei valori che stanno alla base del ruolo dell’editore nella società civile”.

Il francobollo uscito il 14 ottobre 1989
Il francobollo uscito il 14 ottobre 1989
La storia della Mondadori
           




Con “Sarko”, Guy Môquet arriva in posta
23 Ott 2007 14:42 - DALL'ESTERO
Il francobollo per Guy Môquet è uscito ieri
Il francobollo per Guy Môquet è uscito ieri

Era stato il suo primo atto come presidente della Repubblica: istituire un momento di riflessione dedicato a Guy Môquet, il diciassettenne comunista ucciso dai tedeschi nel 1941. Leggendo, nelle classi delle superiori, la sua ultima lettera ai familiari il 22 ottobre, giorno in cui cade l’anniversario dell’uccisione. La scelta ha scatenato le polemiche, richiamando la libertà degli insegnanti nello scegliere in autonomia il percorso educativo.

Ma la decisione di Nicolas Sarkozy ha avuto conseguenze anche in posta: ieri è uscito un francobollo da 54 cent. Sabato si aggiungerà poi un carnet da 6,48 euro (contiene dodici esemplari ordinari), in cui il viso del ragazzo è associato ad un passaggio, l’ultimo, della sua missiva: “Voi che restate, siate degni di noi, i 27 che stanno per morire”.

Il libretto è invece atteso per sabato 27
Il libretto è invece atteso per sabato 27
Le disposizioni del ministro all’Educazione nazionale (in francese)
           




Ricciotti, i Garibaldi e gli albori della “Grande guerra”
23 Ott 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
Il nuovo libro di Vaccari srl, realizzato dal figlio di Giuseppe Garibaldi
Il nuovo libro di Vaccari srl, realizzato dal figlio di Giuseppe Garibaldi

Ricciotti lo ha scritto nel 1915, ed ora la nipote Annita, nella presentazione e nell’intervista, ne spiega il contesto e gli esiti. Dietro, a duecento anni dalla nascita, la figura di Giuseppe, padre dell’autore. Un libro che si potrebbe definire “di famiglia”, quello appena lanciato da Vaccari srl. È “La camicia rossa nella Guerra balcanica - Campagna in Epiro 1912” (260 pagine, 22,00 euro).

“Il volume -precisa la responsabile editoriale dell’azienda, Valeria Vaccari- è un misto fra racconto e memoriale; ricostruisce le vicende del gruppo di volontari italiani che, comandati dallo stesso Ricciotti, partecipò in Grecia alla Prima guerra balcanica”. Ricciotti, dopo una vita avventurosa ed emulo delle gesta paterne, tornò a combattere nei Balcani, a Drisco, vicino Giannina. Gli esiti, però, furono diversi da quelli attesi. La spedizione del 1911-1912 -conferma Annita Garibaldi Jallet- “non darà più all’ormai troppo anziano Ricciotti le soddisfazioni sperate”. Ma il racconto che viene tratto documenta la preparazione “di quelle legioni che si alzeranno numerose per partecipare nel 1914 alla ben più significativa campagna di Francia”.

In tale contesto, non manca lo sguardo agli aspetti postali, dovuto a Bruno Crevato-Selvaggi, che nell’introduzione storica ricorda la presenza tricolore nei Balcani, documentata dal lavoro degli sportelli. “Funzionavano esattamente come uffici postali metropolitani -scrive- cioè con le stesse norme e tariffe, ed erano aperti a tutti, non solo agli italiani”. Anche il racconto di Ricciotti e i documenti che gli sono a corredo fanno cenno a telegrammi e ad altri servizi postali. Notevole è il valore documentario dell’immagine con il generale che dirige la battaglia: la didascalia dell’epoca spiega che si tratta di una cartolina, allora in vendita a Giannina.

Il volume fa parte della collana “La storia attraverso i documenti”, secondo titolo della serie da poco inaugurata “Appuntamento con la storia”. Sempre partendo dall’analisi dei documenti, sviluppa temi specifici, dedicandogli un approccio maggiormente narrativo.

Da Giannina a Venezia, utilizzando l’ufficio postale italiano (foto tratta da «Il Regno d’Italia nella posta e nella filatelia», di Bruno Crevato-Selvaggi)
Da Giannina a Venezia, utilizzando l’ufficio postale italiano (foto tratta da «Il Regno d’Italia nella posta e nella filatelia», di Bruno Crevato-Selvaggi)
L’approfondimento
La serie «Appuntamento con la storia»
           




Chiede personalizzati dal richiamo nazista: denunciato
22 Ott 2007 14:05 - DALL'ESTERO
La foto giunta al servizio filatelico ed ora oggetto di indagini. È stata diffusa dalle stesse Poste israeliane
La foto giunta al servizio filatelico ed ora oggetto di indagini. È stata diffusa dalle stesse Poste israeliane

Francobolli personalizzabili, un altro precedente. Questa volta, però, non si tratta della “solita” fotografia discutibile, presentata al servizio postale e da questo distrattamente accettata.

Complice una immagine chiaramente provocatoria, la “scure” della censura è scattata subito e, anzi, ha condotto persino alla... gogna telematica. La stessa amministrazione postale vittima ha reso noto l’immagine e ha diffuso un duro comunicato, prima in ebraico e poi, allo scopo di raggiungere un maggior numero di testate, in inglese.

Il fatto: un ragazzo di Haifa si è fatto fotografare con insegne naziste e baffetti dall’evidente richiamo a Adolf Hitler; poi l’immagine è stata presentata via internet alle Poste israeliane per ottenere i personalizzati. Una volta resisi conto della situazione, gli operatori del servizio filatelico hanno passato il materiale alla divisione sicurezza della società, quindi è arrivato alla Polizia.

Israel post -fanno sapere dall’azienda- “ha precisi criteri” per quanto riguarda il servizio, localmente definito “Il mio francobollo”. “Noi sosteniamo l’onore dello Stato di Israele, il retaggio del popolo ebraico e lo status del francobollo come documento ufficiale”.

“Come figlio di sopravvissuti all’Olocausto -ha detto l’amministratore delegato e presidente di Israel postal company, Avi Hochman- sono scioccato nel vedere il cinico tentativo di utilizzare lo stupendo supporto offerto dal servizio filatelico. Non ci presteremo nel danneggiare l’eredità ebraica o offendendo chi è scampato all’orrore nazista”.

           




Grazie, ti invio una lettera
22 Ott 2007 00:15 - DALL'ESTERO

Quattro francobolli, ma com’è ormai abitudine, solo due sono targati PostEurop.

Jersey svela già ora la serie dedicata al popolare giro che uscirà l’anno prossimo. Il tema scelto dall’organizzazione europea è “La lettera” e quattro documenti, con tanto di busta allegata, sono i soggetti della serie. Non sono tutti uguali: c’è infatti lo scritto di ringraziamento (protagonista del taglio da 35 pence), quello amoroso (39 pence), indirizzato a Babbo Natale (43) o alla famiglia (76).

Scelta accurata anche per quanto riguarda il debutto: 14 febbraio, giorno dedicato a san Valentino.

“Lo scopo di questa emissione -commentano in posta- è incoraggiare la gente a ritornare o a scoprire l’arte della lettera scritta”, piuttosto che corrispondere con altri strumenti, come “sms” o e-mail. L’argomento incoraggia anche ad esplorare la calligrafia, così come le vignette richiamano.

La serie che Jersey ha ideato per il giro 2008 di PostEurop
La serie che Jersey ha ideato per il giro 2008 di PostEurop
I temi scelti da PostEurop fino al 2010
           




Paolo Deambrosi: “Troppo caos con i personalizzabili”
21 Ott 2007 11:15 - LIBRI E CATALOGHI
Paolo Deambrosi, direttore responsabile dei cataloghi Unificato
Paolo Deambrosi, direttore responsabile dei cataloghi Unificato

Nel dicembre scorso il richiamo alle poste per le troppe e stravaganti emissioni. Ad agosto si fa notare per il deciso calo nelle quotazioni della parte moderna dell’area italiana. Ora, con il nuovo “Europa 2008” (news precedente), giungono le lamentele contro le produzioni personalizzate. Per la terza volta consecutiva, il catalogo Unificato segnala che qualcosa non va, o potrebbe andare meglio.

“Riteniamo -conferma a «Vaccari news» il direttore responsabile della linea, Paolo Deambrosi- che sia venuto il momento di dire le cose come stanno, ognuno per quel che gli compete, ed io parlo come editore di cataloghi”.

In tema di personalizzati, l’amministratore delegato del Cif, la società che firma il mercuriale, è categorico. “Urge -dice Igino Lottini- una presa di posizione da parte degli editori di cataloghi” e l’Unificato, socio fondatore dell’Ascat, cioè l’associazione internazionale che riunisce la categoria, “si farà carico di sottoporre il problema alla prossima assemblea perché sia concordata una linea comune per la catalogazione di queste particolari emissioni”.

“Secondo noi -prosegue Paolo Deambrosi- alcune amministrazioni postali, con troppa leggerezza, hanno aperto una finestra che mette difficoltà, diventa un caos per i collezionisti. Capiamo che il pubblico generico apprezzi i «fai da te», ma occorre anche ricordare che alle poste i veri proventi, sicuri nel tempo, arrivano dai filatelisti. Molte altre amministrazioni si apprestano a mettere in produzione questo tipo di emissioni, rischiando di inquinare il mercato. Nella nuova edizione dei nostri cataloghi abbiamo inserito delle note, per ora solo nell’Austria, ma il fenomeno dei personalizzabili è in continua crescita e diventerà sempre più difficile monitorarlo. Per questo riteniamo necessario, fin da ora, porre il problema all'attenzione delle amministrazioni postali e contemporaneamente agli editori soci dell’Ascat”.

“Alternative? Una potrebbe esserci”, conclude Paolo Deambrosi. “Senza inventare nulla, essendo già stato fatto in passato, si potrebbero proporre francobolli tradizionali con spazi pubblicitari, ma solo sul bordo di foglio o nelle bandelle. E con l’incasso ricavato dallo sponsor finanziare iniziative che promuovano la filatelia”.

Intanto, la casa editrice festeggia la vittoria di “Romafil”, ottenuta dalla trilogia di Emanuele Gabbini sulla storia postale. Con 91 punti su un massimo di 100 -precisano dall’Unificato- il lavoro è risultato primo nella classe che comprendeva trentotto diverse pubblicazioni filateliche.

Tra gli ultimi ingressi nel mercato dei personalizzabili, il Portogallo (qui una pubblicità al servizio), arrivato il 9 ottobre scorso
Tra gli ultimi ingressi nel mercato dei personalizzabili, il Portogallo (qui una pubblicità al servizio), arrivato il 9 ottobre scorso
Agosto 2007: l'Unificato riduce le valutazioni
Dicembre 2006: troppe le emissioni annue
           




Per l’Unificato i classici d’Europa non deludono
21 Ott 2007 00:30 - LIBRI E CATALOGHI

Tre volumi organizzati in ordine alfabetico e in vendita a 28,50 euro l’uno, al solito imperniati su quella che una volta era considerata l’area occidentale, escludendo i Balcani poiché oggetto di uno specifico biennale.

Così si presenta l’edizione 2008 dei cataloghi Europa dell’Unificato, già disponibile sul mercato.

Complessivamente si tratta di 1.544 pagine a colori, 52 in più rispetto ad un anno fa. Il 10% dell’incremento è stato impegnato dall’attivissima Francia, che nei dodici mesi trascorsi ha firmato 140 francobolli e 23 foglietti. “Ci chiediamo -commenta l’amministratore delegato della società editrice, Igino Lottini- quali politiche commerciali stanno perseguendo” amministrazioni postali come questa.

A livello redazionale vengono segnalati cambiamenti in Germania Occupazioni, dove sono state inserite le produzioni con soprastampe locali apparse negli anni Quaranta (in precedenza, erano solo menzionate), nelle varietà di Svizzera e nel Regno Unito, che ora offre un riepilogo dei minifogli “Smilers”.

E gli aspetti economici? Per la maggior parte al rialzo, “con l’eccezione delle emissioni appartenenti alla tematica «Europa Cept - Unita», i cui prezzi sono stati ridimensionati per adeguarli alle attuali valutazioni di mercato”. L’Austria, ad esempio, ha migliorato alcune serie del primo Novecento e in qualche misura i servizi, mentre per il Belgio si parla di “diffusi ritocchi all’insù, in misura media del 5% per i classici, ed a seguire fino agli anni Quaranta e servizi”, linguellati inclusi. “Aumenti prudenti ma diffusi per i classici” di Francia, così come per il Portogallo, il cui momento d’oro si estende fino alla metà del secolo scorso. In moto pure il Regno Unito, poiché conferma “la tendenza positiva in atto da alcuni anni”. Praticamente tutti i francobolli emessi fino agli anni Trenta-Quaranta sono stati aumentati, “alcuni anche in misura elevata dal 10-20% e oltre”. Da segnalare, inoltre, la Spagna dall’inizio agli anni Trenta ed i “cantonali” elvetici.

Disponibili i cataloghi Unificato 2008, organizzati in tre volumi
Disponibili i cataloghi Unificato 2008, organizzati in tre volumi
La nuova edizione
           


Con gli stranieri è business
20 Ott 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il logo che caratterizza lo «Sportello amico»
Il logo che caratterizza lo «Sportello amico»

“Si chiamano Poste italiane, ma c’è tutto anche per chi non è italiano”. È con tale slogan, accompagnato da immagini già impiegate nel passato, che la società guidata da Massimo Sarmi presenta (però con testo in italiano) lo sportello amico, un supporto “studiato e organizzato per semplificare i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione”.

I punti di riferimento, caratterizzati da un particolare volto stilizzato, sono 5.740. Tra le funzioni che assicurano vi sono: gestire la documentazione per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e del passaporto, aprire un conto bancoposta o un libretto di risparmio, richiedere la carta prepagata “Postepay”, acquistare schede telefoniche internazionali, spedire pacchi e inviare soldi all’estero attraverso Moneygram. Senza dimenticare informazioni su mutui e prestiti, questi ultimi oggetto di un’altra, recentissima, campagna promozionale specifica, caratterizzata dal motto “Ne puoi prendere anche 30.000”.

Il business è registrato pure nei Paesi di provenienza degli espatriati, come testimonia “Baltictimes”. “Il grande numero di emigranti dalla Lituania che lavorano all’estero -spiega la testata- è responsabile di un boom nel servizio postale, come ha confermato Lietuvos pastas”, ossia l’operatore locale. “Da quando la Lituania è diventata membro dell’Unione Europea, l’ammontare di lettere, cartoline e piccoli pacchi è aumentato enormemente. Buona parte del traffico giunge da Regno Unito, Eire e Spagna, dove la maggior parte degli emigrati lituani vive e lavora”. Alla fine del 2006 il flusso originato in Lituania e diretto nel Regno Unito, ad esempio, è aumentato di oltre il 220% e rappresenta più di un quarto dell’intera corrispondenza che varca il confine. Anche nel senso contrario il movimento segna un +25%. L’anno scorso, l’interscambio dei pacchi con l’Eire è cresciuto del 39% in uscita dal Paese baltico e del 18% in entrata. Il traffico Spagna-Lituania, infine, dal 2004 è migliorato di 23 volte; il percorso opposto di “appena” il 26%.

Sempre più spesso, Poste italiane si rivolge agli stranieri
Sempre più spesso, Poste italiane si rivolge agli stranieri
La scheda dello «Sportello amico»
           


La tolleranza passa dall’Upu
19 Ott 2007 18:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA

“Scrivi una lettera a qualcuno per spiegargli perché il mondo ha bisogno di tolleranza”. È questo il tema scelto dall’Unione postale universale per il concorso rivolto ai ragazzi fino ai quindici anni, giunto al suo trentasettesimo appuntamento.

“Le composizioni -precisa, dal ministero italiano della Pubblica istruzione, il direttore generale, Mario Dutto- dovranno rispettare un numero di parole fissato tra 500 e 1000, inoltre dovranno essere utilizzate le lingue straniere adottate dall’Unione”, cioè inglese, francese, arabo, cinese, spagnolo o russo. Naturalmente, va bene anche l’italiano, a condizione di allegare la traduzione in inglese.

Gli elaborati dovranno essere inviati su base cartacea e in formato foto digitale (jpg, 300 dpi minimo), corredati dalla traduzione e dal foglio informativo, entro il 15 febbraio 2008. Il recapito cui indirizzarle è il seguente: ministero della Pubblica istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici ufficio I, viale Trastevere 56, 00153 Roma.

I cinque migliori lavori saranno consegnati al ministero delle Comunicazioni, per partecipare alla fase internazionale dell’iniziativa.

L'iniziativa, che coinvolge i giovanissimi, è sostenuta dall'Upu. Nella foto (copyright Union postale universelle), la sede di Berna dell'organizzazione
L'iniziativa, che coinvolge i giovanissimi, è sostenuta dall'Upu. Nella foto (copyright Union postale universelle), la sede di Berna dell'organizzazione
Il foglio informativo in inglese (file pdf)
           


James Bond, maestro di... marketing
19 Ott 2007 11:39 - DALL'ESTERO

Nel giugno scorso l’annuncio della decisione, ed ora le immagini. Ma per aver fisicamente in mano la serie occorrerà attendere ancora l’8 gennaio, data scelta per il debutto.

Torna quindi a far parlare di sé l’omaggio per Ian Lancaster Fleming, il romanziere nato nel 1908 e scomparso 56 anni dopo. “Papà” del più classico e temibile degli agenti segreti, dalle trovate sempre avveniristiche: James Bond.

La serie è dedicata proprio alla spia, o meglio ai romanzi che ha ispirato. Per ognuno dei sei francobolli viene proposta una storia, sintetizzata da quattro copertine di altrettante edizioni: nell’ordine, Jonathan Cape, Pan edition, Jove e Penguin. I libri individuati risultano tra i più famosi della fortunata saga, tradotti anche in italiano: a “Casino royale” e a “Dottor No” sono dedicati i due esemplari di prima classe, mentre “Una cascata di diamanti” e “Goldfinger” costano 54 pence. “Solo per i tuoi occhi” e “Dalla Russia con amore”, infine, richiedono 78 pence.

Attesi, inoltre, un foglietto con la serie completa che propone come sfondo una pagina tratta dal taccuino dell’autore ed un libretto di prestigio.

I festeggiamenti, comunque, non finiranno qui. “Il 28 maggio 2008 -annuncia Royal mail- segna l’esatto secolo della nascita di Ian Fleming e i nuovi francobolli rappresentano il primo evento dell’intero anno di celebrazioni”, che include, fra l’altro, allestimenti all’Imperial war museum di Londra.

I sei francobolli in calendario per l'8 gennaio
I sei francobolli in calendario per l'8 gennaio
L'annuncio dell'iniziativa
Rassegna stampa (file pdf)
           



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