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dir. resp. Fabio Bonacina
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Antichi Stati: pronto, con 96 pagine in più, il “Vaccari”
23 Nov 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
Atteso a giorni il biennale dedicato alla filatelia classica italiana
Atteso a giorni il biennale dedicato alla filatelia classica italiana

Chi ha utilizzato il servizio di prevendita, lo riceverà direttamente a casa nei prossimi giorni. Gli altri interessati possono ordinarlo ora o acquistarlo a 16,00 euro (12,00 per chi è abbonato al semestrale “Vaccari Magazine”) già a Verona, dove debutterà ufficialmente al salone programmato tra il 7 e il 9 dicembre.

È il “Vaccari 2008-2009”, il trattato storico e catalogo con valutazioni, che analizza i francobolli e la storia postale d’Italia fra il 1850 ed il 1900. Comprendendo, quindi, gli Antichi Stati, andando anche oltre l’Unità, fino a coprire l’intero regno di Umberto I.

Rispetto all’edizione precedente, conta 96 pagine in più, raggiungendo quota 448 e superando le 1.200 immagini a colori. “Ancora una volta -annuncia Paolo Vaccari- dimostriamo che il settore è vivace e permette ulteriori approfondimenti e scoperte, nonostante sia trascorso un secolo e mezzo dalle diverse emissioni. Questo grazie anche al pool di ottanta persone che ha collaborato con segnalazioni e suggerimenti”.

Aggiornata, contemporaneamente, la versione elettronica del catalogo, che esamina, sotto forma di estratto, i francobolli della collezione base.

Il volume sarà naturalmente disponibile anche nei Pt shop e agli sportelli filatelici di Poste italiane.

La scheda con i dettagli
L'estratto in versione elettronica
           


Lettere sì, purché “religiose”
22 Nov 2007 14:32 - APPUNTAMENTI
Le iniziative si svolgono nello storico palazzo Datini di Prato
Le iniziative si svolgono nello storico palazzo Datini di Prato

Manca quasi un anno, ma l’Istituto di studi storici postali e l’Archivio di stato di Prato hanno già deciso: il prossimo seminario si svolgerà dal 6 all’11 ottobre e si concentrerà sul tema “Lettere e religione”.

Sotto esame, scritti di religiosi e di religiose, ma anche sulla religione, di direzione spirituale, di eretici, mistici, personalità appartenenti a fedi e confessioni diverse, nelle quali la dimensione devota si incrocia con le altre dimensioni del vivere.

“Tra le protagoniste dell’esperienza -preannunciano gli organizzatori- figurano, per esempio, le lettere inviate dai missionari gesuiti e domenicani attivi in Europa Orientale, Africa ed Estremo Oriente alla Santa Sede, quelle del vescovo cinquecentesco nato a Capodistria Pierpaolo Vergerio, ma anche le missive dei direttori spirituali e delle monache, dei modernisti, di Simone Weil e di Etty Hillesum”.

Intanto, si fanno i bilanci del seminario “Lettere e letteratura”, svoltosi dall’1 al 6 ottobre scorsi. “A coloro -proseguono dalla città toscana- che hanno svolto la prova finale del sabato abbiamo consegnato un questionario, da restituire in forma anonima, con cui raccogliere le loro valutazioni. Ebbene, su 25 schede, 23 definiscono ottima l’organizzazione, mentre le restanti 2 la qualificano come buona. Merito anche delle nostre collaboratrici, che si sono davvero prodigate affinché tutto andasse come da programma”.

Risultati positivi pure per gli altri quesiti, ad esempio il giudizio sulle esercitazioni pomeridiane dedicate ai documenti (17 ottimi, 5 buoni, 2 sufficienti), sulle lezioni (11 ottimi, 9 buoni, 2 sufficienti, 1 scarso), sulla prova finale (19 la ritengono adeguata al programma) e, in generale, sugli aspetti logistici.

La stima complessiva dell’esperienza ha dato 17 ottimi, 6 buoni ed 1 sufficiente.

Alcuni dei partecipanti al seminario dell’ottobre scorso
Alcuni dei partecipanti al seminario dell’ottobre scorso
           


Oscar Sanguinetti: sui personalizzabili occorre distinguere
22 Nov 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il commerciante milanese Oscar Sanguinetti
Il commerciante milanese Oscar Sanguinetti

I personalizzabili? “Attenzione -spiega il commerciante milanese Oscar Sanguinetti- non farei di tutte le erbe un fascio. Sono d’accordo con quanto Sebastiano Cilio ha detto a «Vaccari news» in materia di messaggio promozionale: è un mezzo importantissimo e contribuisce alla diffusione della filatelia in mondi nuovi. Inoltre, i quantitativi commissionati dalle grandi ditte possono essere notevoli e, per un mercato ristretto come il nostro, rappresentano la manna dal cielo”.

“Però -prosegue- questo non deve creare confusione fra i collezionisti, i quali non possono certo rincorrere tutte le emissioni pubblicitarie richieste dall’utenza; basta magari averne un esemplare”.

“Distinguerei due tipologie: le cartevalori con appendice personalizzata (ad esempio, le versioni britanniche, cinesi o ungheresi) e quelle in cui la personalizzazione è inserita direttamente nel francobollo (come le produzioni austriache, finlandesi e lettoni). Se posso essere d’accordo con la prima categoria (anche se non mancano i problemi, ad esempio con i francesi), provo sicuramente timore o anche terrore davanti alla seconda, ben più pericolosa. Appaiono francobolli come tutti gli altri, é quasi impossibile distinguerli. Diventa poi difficile spiegare ad un cliente che non potrà possederli tutti, disincentivandone l’entusiasmo. Il collezionista che si vede arrivare a casa una cartolina o un messaggio pubblicitario affrancato con una carta valore che non ha in collezione e che ragionevolmente non potrà avere, è un collezionista potenzialmente perso”.

“Insomma, ogni medaglia ha il suo rovescio. O gli stati emittenti si mettono d’accordo per emettere personalizzati che con chiarezza si distinguano dai francobolli tipo, per l’appendice, un simbolo distintivo o qualsiasi altro elemento, oppure il collezionismo, quello standard che chiude le caselle dell'album, è destinato a subire uno scossone dal quale non so come ne potrà uscire”.

Fino a poco tempo fa, la Francia offriva la personalizzazione nella bandella, come in questo esempio, richiesto da una ditta filatelica. Ora Parigi è passata nell'altra categoria. A fianco, un personalizzato austriaco: in questo caso, l'immagine scelta dal cliente finisce direttamente nella carta valore
Fino a poco tempo fa, la Francia offriva la personalizzazione nella bandella, come in questo esempio, richiesto da una ditta filatelica. Ora Parigi è passata nell'altra categoria. A fianco, un personalizzato austriaco: in questo caso, l'immagine scelta dal cliente finisce direttamente nella carta valore
Gli interventi precedenti
           


Ecco la versione maltese della congiunta
21 Nov 2007 20:45 - DALL'ESTERO

Valgono 0,08, 0,16 e 0,27 lire. O, se si preferisce, visto che offrono anche l’equivalente in euro, 19, 37 e 63 centesimi della moneta continentale.

Sono i tre francobolli natalizi distribuiti ieri da Malta. L’altro lato, cioè, del progetto condiviso con le poste papali.

Come la controparte, costituiscono un omaggio al pittore maltese Giuseppe Calì (1846-1930). Propongono la scena di insieme e due dettagli della Natività. L’opera è custodita nella chiesa parrocchiale di Luqa, dedicata a sant’Andrea.

L’emissione proveniente dall’isola mediterranea è disponibile anche in Vaticano al nominale, cioè a 1,19 euro. Agli abbonati dell’Ufficio filatelico e numismatico che all’inizio dell’anno hanno sottoscritto la richiesta delle produzioni congiunte arriverà automaticamente.

La proposta maltese, uscita il 20 novembre
La proposta maltese, uscita il 20 novembre
La serie vaticana
           


Chicago - Per “Vaccari magazine” è oro
21 Nov 2007 15:21 - NOTIZIE DA VACCARI
La manifestazione è stata promossa dalla Chicago philatelic society
La manifestazione è stata promossa dalla Chicago philatelic society

Un significativo apprezzamento: la manifestazione filatelica statunitense “Chicagopex”, svoltasi durante il fine settimana scorso, ha laureato i due numeri 2006 di “Vaccari magazine” con l’oro, il massimo riconoscimento attribuito nella categoria letteratura.

“Non è la prima volta -ricorda il direttore responsabile, Paolo Vaccari- che raggiungiamo questo traguardo. Proprio nella città americana ci è stato riconosciuto tre anni fa. Rappresenta un esito che valorizza il nostro sforzo, della redazione e dei collaboratori, a fare sempre meglio, trovando ogni volta argomenti di interesse e di valore”.

L’azienda, unica partecipante italiana, era presente anche con altri due titoli: “La collezione Emil Capellaro - Regno Lombardo Veneto”, che ha ottenuto il vermeil, e “Annulli numerali italiani 1866-1889 - Catalogo con valutazioni”, ritornato con l’argento.

Formalmente elvetico, ma di fatto italiano essendo curato da Alessandro Arseni, è il periodico “The postal gazette”; gli è stato attribuito il bronzo argentato.

L’appuntamento è stato organizzato dalla Chicago philatelic society.

I due numeri 2006 di «Vaccari Magazine» che hanno ottenuto l'oro
I due numeri 2006 di «Vaccari Magazine» che hanno ottenuto l'oro
Il sito della manifestazione
I premi già ottenuti dal semestrale
Tutti i risultati (file in inglese)
           


Sarmi: bancoposta, ma alla francese
21 Nov 2007 14:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Massimo Sarmi, in materia di bancoposta, prende spunto dall'organizzazione francese
Massimo Sarmi, in materia di bancoposta, prende spunto dall'organizzazione francese

Mentre la Francia è da giorni in preda agli scioperi contro la riforma delle pensioni nel pubblico impiego, che stanno interessando anche i dipendenti postali, Massimo Sarmi guarda oltre le Alpi per spiegare come vede il futuro della società da lui amministrata.

In un’audizione alla commissione bilancio della Camera, l’ad avrebbe indicato che il ministero dell’Economia “sta studiando” la richiesta di Poste italiane per far ottenere al gruppo la licenza bancaria. La notizia è riportata dall’Ansa.

“Abbiamo rappresentato al ministero -prosegue la nota- che ci sta riflettendo, una possibile evoluzione di Poste. Tra gli esempi fatti c’è quello francese che ha analogie con il nostro: hanno all’interno un’unità produttiva banco posta cui è stata concessa la licenza bancaria”.

           




Il 6 dicembre lo Smom; tornano le cartoline illustrate
21 Nov 2007 00:15 - SMOM

Ultima uscita 2007 anche per il Sovrano militare, che arriverà il 6 dicembre, giusto per il convegno di Verona, con due serie.

La prima si intitola “Tavole da antichi testi” e riprende immagini tratte dall’“Historia animalium” del medico e naturalista svizzero Konrad von Gesner (1516-1565). Cinque gli esemplari previsti, i cui nominali sono 1,50, 2,00, 2,20, 3,00 e 3,20 euro.

La seconda iniziativa dentellata è, invece, a tema natalizio. Per i tradizionali auguri, la scelta è caduta su una tela del Pinturicchio (circa 1454-1513), intitolata “Adorazione del Bambino Gesù”. Si trova a Spello (Perugia) presso la chiesa dedicata a santa Maria Maggiore. In questo caso, l’omaggio è articolato in tre esemplari distribuiti in fogli (nominali da 0,60, 1,45 e 2,50 euro) e altrettanti contenuti in un foglietto (due tagli da 1,40 e uno da 5,20 euro).

Collegate all’iniziativa augurale, anche tre cartoline illustrate, non interi postali, che riprendono gli stessi soggetti. Ognuna costa 55 centesimi. Non è la prima volta che lo Smom realizza dei prodotti simili. La prima serie -ricordano dalle Poste magistrali- “venne emessa nel 1981 per la campagna contro la fame nel mondo e l’assistenza ospedaliera dell’Ordine”. Seguirono nel 1983 una cartolina dedicata all’Anno santo straordinario e, nel 1984, quella per la chiusura dello stesso. Altre furono collegate alle emissioni riguardanti san Giovanni Battista o il Natale; l’ultima è del 2000, ancora una volta per l’Anno santo.

Pure lo Smom si appresta a chiudere il 2007, con il gruppo di emissioni del 6 dicembre
Pure lo Smom si appresta a chiudere il 2007, con il gruppo di emissioni del 6 dicembre
           




Conegliano? TraCima per il pittore
20 Nov 2007 18:41 - EMISSIONI ITALIA
La carta valore con l’opera di Giambattista Cima
La carta valore con l’opera di Giambattista Cima

Il momento di gloria dentellata l’ha vissuto oggi. Lui è il “pittore delle Madonne”, Cima da Conegliano, vissuto all’incirca tra il 1459 ed il 1517. Uno dei suoi dipinti, la “Madonna con Bambino” databile attorno al 1504, figura nel 60 centesimi disponibile da questa mattina.

Se l’annullo fdc specifico è impiegato a Firenze, poiché l’opera è conservata agli Uffizi, il centro in provincia di Treviso ha avuto altre due obliterazioni, richieste dall’Associazione filatelica numismatica.

L’emissione ha permesso di coinvolgere l’intera cittadina. Le iniziative ufficiali, ad esempio, sono state ospitate in municipio. “È un evento importante che accompagnerà il maggior numero di auguri degli italiani nel nostro Paese ed in tutto il mondo”, ha detto il sindaco, Alberto Maniero. Per il consiglio di amministrazione di Poste italiane era presente Mauro Michielon.

Uno dei progetti avviati ha toccato gli alunni delle medie, che hanno realizzato lavori ispirandosi al maestro del Rinascimento e alla comunità del Cinquecento. I risultati dell’esperienza si trovano ora a casa Cima, in via Cima. Saranno visitabili tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, fino al 25 novembre. Le premiazioni degli studenti sono fissate per l’ultimo giorno alle 16.30, ma già si sa che il disegno di Elisa Fiorot (nella foto) è stato destinato ad una cartolina.

La scuola enologica, invece, ha predisposto 1.200 bottiglie di spumante, dedicandole all’artista.

Annulli per le feste, in uso fino al 6 gennaio, hanno debuttato oggi nei tre spazi filatelia di Milano, Roma e Venezia. Ogni sede ne ha in dotazione due, che ricalcano le immagini dei francobolli natalizi 2007.

Un momento della cerimonia di presentazione, svoltasi oggi a Conegliano. Elisa Fiorot, premiata per il miglior disegno, tra il rappresentante di Poste italiane, Mauro Michielon (a sinistra), e il sindaco, Alberto Maniero
Un momento della cerimonia di presentazione, svoltasi oggi a Conegliano. Elisa Fiorot, premiata per il miglior disegno, tra il rappresentante di Poste italiane, Mauro Michielon (a sinistra), e il sindaco, Alberto Maniero
I dettagli sull’emissione
L’artista
           




“Zecchino d’oro”, e sono cinquanta
20 Nov 2007 11:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L'annullo, impiegato oggi
L'annullo, impiegato oggi

Alzi la mano chi non ricorda successi come “Per un ditino nel telefono”, “Il caffè della Peppina” o “Quarantaquattro gatti”: compie mezzo secolo la celebre manifestazione con Cino Tortorella, realizzata e dedicata ai bambini. Il giro di boa verrà sottolineato oggi dalle 14 alle 20 anche da un annullo, impiegato presso la sede dell’Antoniano, in via Guinizelli 3 a Bologna.

La manifestazione, che intende “promuovere la produzione di canzoni per bambini, idonee all'infanzia, musicalmente e letterariamente al migliore livello possibile”, nasce nel 1959, come idea di colui che diventerà famoso nei panni di Mago Zurlì. Le prime due edizioni sono organizzate dal “Salone del bambino” a Milano. Nel 1961 la gestione passa all’Antoniano.

Un “anniversario importante -precisano gli organizzatori- per una trasmissione che è cresciuta assieme a molte generazioni e che ha saputo reggere la sfida del tempo con la sua formula semplice e vincente”. Quattordici canzoni in gara, sette italiane e sette estere, che gli interpreti eseguono con l’accompagnamento del Piccolo coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni.

Oggi parte anche l’edizione televisiva, trasmessa in diretta da Rai uno tutti i pomeriggi fino al giorno 24 (dalle 17 alle 18.45 tranne sabato, in onda dalle 17.15 alle 20). Lorena Bianchetti guiderà le prime due giornate, giovedì sarà il turno di Massimo Giletti; Veronica Pivetti accompagnerà il pubblico venerdì e sabato. A fare gli onori di casa, si affiancheranno lo stesso Cino Tortorella, Francesco Salvi e Veronica Maya.

Verrà presentato, inoltre, “Il fiore della solidarietà”, l’iniziativa di raccolta fondi con cui l’Antoniano, dal 1991, finanzia in tutto il mondo opere a servizio dei più deboli. Quest’anno il progetto, patrocinato dal Segretariato sociale Rai, si chiama “Namasté India” e prevede azioni integrate (educazione, sanità, microcredito) rivolte ai bambini e alla comunità del villaggio rurale di Dhaki, che si trova nel Bengala Occidentale.

Le canzoni in gara potranno essere votate da casa. Il numero telefonico è il 163.600.80 e sarà attivo 24 ore su 24 da martedì 20 a sabato 24 novembre (chiamata da telefono fisso e da cellulari Tim al costo di 1,00 euro). L’Antoniano destinerà il ricavato, al netto dell’iva e degli oneri per il servizio, al progetto solidale.

Il sito
Il programma televisivo
           




È festa per la Toscana (e per Dante)
20 Nov 2007 00:00 - APPUNTAMENTI
L'annullo speciale; sarà disponibile il giorno 30
L'annullo speciale; sarà disponibile il giorno 30

È la silhouette austera di Dante Alighieri a caratterizzare la manifestazione promossa, tra il 22 novembre e il 2 dicembre, dal Circolo filatelico fiorentino. Non a caso, l’allestimento si intitola “Profilo di Dante”, come ricorda l’annullo in calendario venerdì 30.

Sull’argomento, il parterre di piazza della Libertà ospiterà quattro collezioni di filatelia, firmate da Sergio Chieppi (“Filatelia per Dante” e “I luoghi danteschi”), Luigi Impallomeni (“I francobolli per Dante”) ed Emanuele Tafani (“Dante”), nonché sei di cartoline, dovute a Sergio Chieppi (“La casa di Dante”, “La «Divina commedia» nella scultura di D. Mastrojanni” e “Ritratti di Dante”), Andrea Risso (“Dante in cartolina” e “La «Divina commedia» illustrata da Ezio Anichini”), Roberto Simeone (“La «Divina commedia»”).

L’esposizione è ad ingresso libero e rispetta gli orari 15.30-19, tutti i giorni. Rappresenta uno dei settecento eventi inseriti nella “Festa della Toscana”, nata sei anni fa “per ricordare -precisano dalla Regione- l’abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre del 1786 (per la prima volta al mondo) ad opera del Granduca di Toscana, e per ribadire il proprio impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, elementi costitutivi dell’identità della Toscana”. L’edizione 2007 si intitola “Giovani talenti, magnifiche eccellenze”. Intende valorizzare creatività, ingegno e innovazione come fattore strategico dello sviluppo. In quest’ottica, il poeta trecentesco rappresenta un significativo... biglietto da visita. Un secondo manuale, che cita espressamente la “Festa”, verrà impiegato a Grosseto il 2 dicembre.

La cartolina selezionata per promuovere l'allestimento filatelico
La cartolina selezionata per promuovere l'allestimento filatelico
La «Festa della Toscana»
           




Taiwan nell’Onu? E Pechino respinge la posta
19 Nov 2007 18:08 - DALL'ESTERO
L’annullo oggetto della contesa
L’annullo oggetto della contesa

La campagna proveniente da Taiwan, che vorrebbe entrare nell’Onu e perora la sua causa anche con un annullo, non piace alla Cina Popolare.

Pechino -dice la Reuters- starebbe bloccando e respingendo al mittente le missive che portano lo slogan “Le Nazioni Unite per Taiwan - Pace per sempre”. Un problema, perché -sottolinea l’agenzia di stampa- i rapporti postali tra i due Paesi sono cruciali; nonostante le gelide relazioni politiche, il commercio resta vivace.

Da Formosa, il Consiglio per gli affari con la madrepatria, che sovrintende alle relazioni con i “fratelli divisi”, starebbe sostenendo l’iniziativa marcofila. “È abbastanza comune -precisa la struttura governativa- per i Paesi di tutto il mondo impiegare gli annulli con qualsiasi tipo di commemorazione o promozione”. “Lo stato ricevente che blocca e inappropriatamente respinge lettere vìola una pratica postale internazionale”.

Lo slogan è stato impiegato anche in piazze pubbliche, treni ed altri luoghi.

L’iniziativa di Taiwan
           




La donna soldato, ma non la moratoria
19 Nov 2007 13:19 - EMISSIONI ITALIA

Esce a quasi un anno di distanza (l’ingresso ufficiale è avvenuto l’1 gennaio scorso) il celebrativo per la presenza italiana nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’omaggio, un 85 centesimi, sarà disponibile dall’1 dicembre.

Evitando i loghi a tutta pagina, la vignetta si caratterizza per “una donna soldato vista di spalle, con un bimbo di colore in braccio, avvolti da una fascia tricolore e da due rami di ulivo”.

Nessun riferimento, quindi, ad una delle iniziative più importanti che l’Italia sta portando avanti durante il mandato e che, proprio negli ultimi giorni, si è rivelata quasi a portata di mano: la moratoria contro la pena di morte, approvata, con 99 voti favorevoli (52 i contrari e 33 gli astenuti), il 15 novembre dalla Terza commissione dell’Assemblea generale Onu. “L’Italia -precisa una nota della Farnesina- conferma di essere in prima linea nel mondo in materia di tutela dei diritti umani. La lotta contro la pena di morte a livello internazionale è uno dei temi prioritari di politica estera, che vede impegnati Governo, istituzioni, forze politico-parlamentari e organizzazioni non governative in una campagna corale, convinta e tenace che ha prodotto un primo, rilevante risultato”. Per questo il ministro agli Affari esteri, Massimo D’Alema, “ha tenuto a ricordare il ruolo fondamentale svolto dalla società civile italiana, che ha ispirato e sostenuto questa campagna, contribuendo a mantenere elevata, in questi mesi, l’attenzione internazionale sulla questione della pena di morte e di una moratoria universale delle esecuzioni”. L’adozione definitiva della risoluzione da parte della plenaria dell’Assemblea generale è attesa per dicembre.

Il francobollo avrà il battesimo del primo giorno all’ufficio postale di Roma 85, che si trova in piazzale della Farnesina 1.

L'85 centesimi con il riferimento alla donna soldato
L'85 centesimi con il riferimento alla donna soldato
La notizia dell'1 gennaio
L'Italia nel Consiglio di sicurezza
           




I viaggi di Benedetto XVI: le tappe 2006
19 Nov 2007 00:15 - VATICANO

Quattro cartevalori (ed un carnet) per documentare postalmente i viaggi compiuti da Benedetto XVI nel 2006. Una lunga tradizione, quella dei francobolli che testimoniano le visite del pontefice oltre i confini vaticani. Che anche Joseph Ratzinger ha voluto confermare.

Ogni esemplare è dedicato ad un itinerario. Il 60 centesimi riguarda la Polonia, toccata dal 25 al 28 maggio. “Tra le numerose tappe -ricordano in Governatorato- particolarmente toccante è stata quella al campo di sterminio nazista di Auschwitz”. L’8 e il 9 luglio, ecco il 65 centesimi, è stato il turno della spagnola Valencia, che ha ospitato la quinta edizione dell’“Incontro mondiale delle famiglie”. Quindi, dal 9 al 14 settembre, la Germania, citata nell’85 eurocent. “Accolto da migliaia di concittadini festanti, il papa ha visitato i luoghi della sua infanzia e quelli dove ha mosso i passi fondamentali del percorso di fede che, dalla natia Baviera, lo avrebbe portato a Roma come successore dell’apostolo Pietro”. In ultimo, la fermata in Turchia, vissuta tra il 28 novembre e l’1 dicembre. L’1,40 euro si concentra sul colloquio con il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, raffigurato insieme al papa.

I francobolli, confezionati in fogli da dieci, sono prodotti in 300mila serie complete. Il taglio da 0,85 euro è disponibile anche in 100mila libretti, ognuno dei quali contiene quattro pezzi. L’emissione è attesa per domani, 20 novembre.

La serie e, sotto, la copertina del carnet
La serie e, sotto, la copertina del carnet
Per saperne di più sui viaggi
Il quadro delle emissioni previste per domani
           




Per il Dodecaneso la coppia Carloni-Cercenà concede il bis
18 Nov 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
Secondo volume per lo studio sul Dodecaneso dovuto a Mario Carloni e Vanna Cercenà
Secondo volume per lo studio sul Dodecaneso dovuto a Mario Carloni e Vanna Cercenà

Promessa mantenuta: Mario Carloni e Vanna Cercenà, dopo il volume dedicato al corriere civile uscito nel 2006, propongono il secondo, che affronta la posta militare italiana e tedesca, soffermandosi anche sulle amministrazioni in divisa britannica e greca. È bis, dunque, per “Storia postale del Dodecaneso”, edito dall’Associazione italiana collezionisti posta militare (248 pagine a colori, 40,00 euro).

Sotto esame, partendo dalla Guerra italo-turca, il materiale originato dalla presenza tricolore, alla quale poi subentrò, nel 1943, il personale germanico. Alla fine delle ostilità le isole furono prese in consegna da Londra (che provvide “a bandire qualsiasi riferimento italiano delle poste”) e poi, con il 31 marzo 1947, da Atene. Accanto alle immagini di numerose buste e cartoline, si affianca un notevole apparato di bolli, originati dagli uffici postali e dai reparti.

Un capitolo riporta le tariffe in uso nei vari uffici dal 1840; un altro schematizza, potenza per potenza, le cartevalori specifiche introdotte.

Questo secondo volume -precisano gli autori- “ci ha dato modo non solo di completare le informazioni sul vasto panorama della posta militare italiana e soprattutto su quella tedesca e britannica ancora da esplorare completamente per quanto riguarda il Dodecaneso, ma di inserire anche una breve appendice”. Riguarda “qualche dato incompleto o errato”, ma soprattutto “nuove informazioni che nel campo della storia postale giungono con un flusso a volte lento, a volte rapido, ma continuo”.

Come nel precedente, è compreso un fascicolo con le valutazioni, espresse in punti ma facilmente convertibili in euro.

La notizia del primo volume
Le due schede
           




Davanti all’Antitrust, Poste italiane rilancia
17 Nov 2007 15:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Punto e a capo. Dopo l’apertura dell’istruttoria da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Poste italiane fa dietro-front.

Ora il gruppo -testimonia l’Antitrust- si è impegnato “nell’indire una nuova gara per l’aggiudicazione dei servizi di distribuzione e raccolta di corrispondenza e posta non indirizzata e l’espletamento di servizi ausiliari in ambito urbano”. Rinunciando, al tempo stesso, “a procedere all’immediata integrale internalizzazione delle attività affidate alle agenzie di recapito in base ai contratti vigenti e nell’internalizzazione graduale di tali attività sino alla data del 31 dicembre 2007, secondo gli scaglioni previsti per ogni singola agenzia”.

Nera su bianco, inoltre, “la disponibilità a impegnarsi ad aderire alla richiesta delle associazioni dei consumatori di istituire un tavolo di confronto in relazione alla qualità dei servizi”.

Il provvedimento era stato avviato dall’Agcm in agosto; riguarda le modalità di contrattualizzazione dei soggetti ex concessionari per gli accordi di fornitura stipulati nel periodo dicembre 2000-gennaio 2007 e per il bando di gara emanato a maggio. L’obiettivo era valutare se questi provvedimenti sono “suscettibili di alterare le condizioni di concorrenza attuali e potenziali nell’offerta dei servizi postali, riducendo la capacità competitiva degli operatori già presenti sul mercato e innalzando barriere economiche all’ingresso di futuri concorrenti, al fine di estendere e rafforzare la propria posizione dominante sui mercati dei servizi attualmente liberalizzati e su quelli che lo saranno in un prossimo futuro”.

I terzi interessati potranno, entro trenta giorni, esprimere all’Autorità le proprie osservazioni. L’ultima data affinché il procedimento di valutazione degli impegni sia completato è il 29 febbraio 2008.

Da quando il ministero alle Comunicazioni ha lasciato la gestione diretta del servizio postale in favore della privatizzazione, si sono acuite le problematiche commerciali, e quindi giuridiche. La foto testimonia il passaggio: un motoscafo impiegato da Poste italiane con lo stemma ufficiale della Repubblica cancellato
Da quando il ministero alle Comunicazioni ha lasciato la gestione diretta del servizio postale in favore della privatizzazione, si sono acuite le problematiche commerciali, e quindi giuridiche. La foto testimonia il passaggio: un motoscafo impiegato da Poste italiane con lo stemma ufficiale della Repubblica cancellato
Le origini del contenzioso
           


Diciottenni 2008, il nodo è la distribuzione
17 Nov 2007 11:45 - EMISSIONI ITALIA

Archiviato definitivamente il 2006, c’è già chi pensa al 2008: il progetto “Diciottenni”, infatti, ha aperto un’ulteriore agenda, ancora tutta da riempire.

“Stiamo studiando -ammette il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini- le nuove modalità, ma occorre trovare una soluzione” per come recapitare i francobolli ai destinatari. Utilizzando spedizioni certificate, infatti, occorrerebbe mettere in bilancio circa “due milioni di euro”. “Siamo comunque collegati al ministero e vedremo cosa è possibile fare. Mi interessano i risultati: con il precedente progetto si sono avvicinati tanti giovani, siamo entrati in 66mila famiglie, coinvolgendo, quindi, non solo i diciottenni. È stato un buon indotto, come testimoniano anche i commenti rilasciati dai ragazzi”.

Di tutt’altro parere è il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane. Piero Macrelli, riferendosi al 2006, parla infatti di “epilogo disastroso come numeri, modalità, da non ripetere a queste condizioni. Siamo disponibili -aggiunge- a... non essere contrari al bis, a condizione che il francobollo venga spedito a tutti i ragazzi coinvolti, insieme a qualcosa (come un opuscolo o un cd) che spieghi le ragioni”.

Titubante pure il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti, Carlo Catelani. Giudica il test avviato due anni fa “come un costo per Poste italiane, non come un investimento”. “Vorrei -aggiunge- che il prossimo fosse un investimento, prevedendo anche doni diversi. Un investimento maggiore in fatto di risorse, ma con una resa maggiore”.

“Abbiamo sempre sostenuto -precisa il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Renato Russo- che alla cosiddetta emissione «Diciottenni» avremmo preferito quella dedicata ai neonati. Sarebbe stato più facile coinvolgere genitori e parenti vari. Cioè, gli over quaranta, che nei loro verdi anni di francobolli e di collezionismo filatelico almeno hanno sentito parlare. Comunque, nel difficile momento presente, piuttosto che morire di immobilismo, ogni ragionevole iniziativa promozionale si intraprenda va bene. Benvenuta, quindi, una seconda emissione dedicata ai diciottenni, a condizione che essa sia fatta conoscere con una efficace, penetrante campagna promozionale. E soprattutto sia assicurata una distribuzione capillare. Certe cose si fanno o non si fanno. Nel nostro caso farle significa cominciare a pensare di inviare i francobolli direttamente a tutti i diciottenni d’Italia. A casa”.

Intanto, si lavora al bozzetto della carta valore. “Stiamo prendendo in considerazione -anticipa Marisa Giannini- l’idea di affidare il bozzetto ad un grande artista”.

Diciottenni 2008: ci si comincia ad interrogare...
Diciottenni 2008: ci si comincia ad interrogare...
I dati definitivi del progetto 2006
Edizione 2006: il verbale completo della distruzione (file pdf)
           


Morbo di Alzheimer: nel 2008 il francobollo Usa
17 Nov 2007 00:00 - DALL'ESTERO

Una mano che si posa sulla spalla, in un delicato sfondo che ricorda il tramonto. È questo il soggetto del francobollo con cui gli Stati Uniti richiamano l’attenzione pubblica sul morbo di Alzheimer, uno dei fenomeni sanitari e sociali “esploso” negli ultimi decenni.

L’esemplare ha, almeno per ora, un nominale da 41 centesimi ed uscirà l’anno prossimo, in data ancora da precisare.

Con questo francobollo -ha detto il postmaster general, John Potter- “chiederemo a tutti gli statunitensi di usare il potere della posta per sviluppare la consapevolezza su questa tragica malattia. Speriamo di attirare l’attenzione sulle sue cause, sull’impatto che ha negli individui, nelle strutture assistenziali e nella società, su come la ricerca possa alla fine aiutare i trattamenti che ne prevengano o blocchino la progressione”.

Per l’immagine l’art director Ethel Kessler ha lavorato con l’illustratore Matt Mahurin, sottolineando il rapporto tra l’ammalato e chi lo assiste. Tre parole, “cura”, “sostegno” e “ricerca”, appaiono sul bordo del foglio, nell’angolo in alto a destra.

La carta valore si inserisce in un filone avviato dal servizio postale a stelle e strisce che, nel tempo, ha toccato altri temi di scottante attualità, come le campagne per l’educazione di base, il dono di organi e tessuti, la lotta ai tumori o all’aids.

Il francobollo atteso per l'anno prossimo
Il francobollo atteso per l'anno prossimo
           


Quando Munari offriva francobolli e teschi su cranio
16 Nov 2007 15:15 - APPUNTAMENTI
Il francobollo italiano del 2005 con la «rosa camuna», emblema al quale Bruno Munari ha lavorato
Il francobollo italiano del 2005 con la «rosa camuna», emblema al quale Bruno Munari ha lavorato

Appese, ci sono anche loro, le foto con l’attrezzo per vetrinista, il lucchetto e la lampada. Sono gli oggetti del premio “Compasso d’oro a ignoti”, già citati nei francobolli sammarinesi del 20 aprile scorso.

Le immagini rappresentano un dettaglio del percorso “Bruno Munari”, che fino al 10 febbraio Milano dedica al pittore, designer e scrittore nato all’ombra della “Madonnina” un secolo fa.

Il legame con il mondo postale, tuttavia, è più forte dell’apparenza. Con Riccardo Ricas, nel 1931 apre nella città uno studio di grafica, che si presenta così: “La nostra fantasia è a vostra disposizione per qualsiasi problema pubblicitario, specialmente per i più difficili. Progetti per annunci, pieghevoli a sorpresa, fuochi artificiali, francobolli, affreschi su cranio, fotogrammi, archi di trionfo”.

Il mezzo postale, poi, diventa oggetto d’arte. Come negli auguri al libraio e collezionista George Wittenborn, ricordati da “Vaccari news” il 24 ottobre scorso. O nel collage e tempera su cartone del 1933, intitolato “Viaggio”. Qui, un frammento con il 30 centesimi svizzero uscito l’anno precedente per la Conferenza internazionale sul disarmo è associato ad altri oggetti, per richiamare la dimensione dell’itinerario, della lontananza. In un’altra composizione trattata a china (“Ricostruzione teorica di un soggetto immaginario”, del 1956) associa pezzetti di spartito e di telegramma.

Nella sua lunga carriera, Munari ha coordinato il progetto del 1974 (che ha coinvolto i grafici Bob Noorda, Roberto Sambonet e Pino Tovaglia) per adattare la “rosa camuna” a emblema della Lombardia. Il risultato è citato, ad esempio, nel 45 centesimi -e sui bordi del foglio- del 18 marzo 2005 dedicato alla Regione.

Il collage e tempera su cartone «Viaggio» del 1933 (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Fondazione Vaf)
Il collage e tempera su cartone «Viaggio» del 1933 (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Fondazione Vaf)
Gli altri dettagli sulla mostra
La serie firmata da San Marino
           



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