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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Da domani all’Epifania gli uffici restano chiusi
21 Dic 2007 00:15 - NOTIZIE DA VACCARI

Uffici chiusi, dal 22 dicembre al 6 gennaio. Anche Vaccari srl interrompe le attività per le feste di fine anno. “A nome dell’intera azienda -precisa il presidente, Paolo Vaccari- vorrei augurare ai clienti e ai lettori di trascorrere un periodo di riposo sereno e, ancora di più, di cominciare un 2008 che si riveli ricco di salute e soddisfazioni”.

Restano operative le vetrine elettroniche riguardanti francobolli e libri, anche se gli ordini saranno evasi dal 10 gennaio.

Come tradizione vuole, “Vaccari news” non si ferma, ma continuerà, giorno dopo giorno, ad informare su quanto accade nel mondo filatelico e postale.

Vaccari srl chiude due settimane per le festività
Vaccari srl chiude due settimane per le festività
Le proposte di filatelia
Le novità editoriali
           


Area Schengen, è festa anche in posta
20 Dic 2007 17:15 - DALL'ESTERO
L'annullo italiano impiegato al valico di Fernetti questa sera
L'annullo italiano impiegato al valico di Fernetti questa sera

Non solo l’annullo di Villa Opicina (Trieste), che sarà impiegato tra le ore 21 e le 24 di questa sera al valico di Fernetti. La caduta dell’ennesimo muro in Europa sta generando una piccola festa dentellata.

Da questa notte -come ricordano con efficacia il 45 centesimi distribuito da Lubiana il 23 novembre e il manuale disponibile domani- non ci saranno più barriere in quasi tutto il continente. Ai quindici Paesi (tredici Ue, fra cui l’Italia, ma anche Islanda e Norvegia) che già condividono l’accordo nato il 14 giugno 1985 nella cittadina lussemburghese di Schengen, si aggiungono ora Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia ed Ungheria.

Diverso nella immagine ma identico nel messaggio è il 10 corone, giunto ieri da Praga. Il semaforo con tutte le luci verdi sottolinea il fatto che non ci saranno ostacoli capaci di fermare le persone in movimento, almeno all’interno dell’area. Area che da domani si estenderà dal Portogallo all’Estonia, dall’Islanda a Malta e che in marzo accoglierà pure la Svizzera.

Il francobollo sloveno e quello ceco
Il francobollo sloveno e quello ceco
Per saperne di più
           


Italia, i dettagli del programma 2008
20 Dic 2007 11:43 - EMISSIONI ITALIA
Come nel 2006, quando alcuni sportelli postali aprirono già a Capodanno per i due 45 centesimi dedicati ai diciottenni, il 2008 dentellato italiano comincia davvero presto, il 2 gennaio
Come nel 2006, quando alcuni sportelli postali aprirono già a Capodanno per i due 45 centesimi dedicati ai diciottenni, il 2008 dentellato italiano comincia davvero presto, il 2 gennaio

Filatelisti in coda agli sportelli postali, già dal 2 gennaio. Quando, ormai si sapeva, uscirà il 60 centesimi con cui l’Italia ricorderà i sessant’anni trascorsi dall’entrata in vigore della Costituzione. E poi gli omaggi alle infermiere volontarie della Croce rossa (il 29 gennaio), ad Amintore Fanfani (il 6 febbraio), al Liceo ginnasio “Carlo Combi” che esisteva a Capodistria (9 febbraio), all’Olivetti (12 febbraio) e così via.

Fermo restando il punto di domanda sull’emissione dedicata ai diciottenni, posizionata in cima alla lista ma che, in base ai recenti avvenimenti, è restata nella cartellina delle idee da ripensare e definire.

Nero su bianco, con date e nominali, il calendario firmato da Poste italiane per il 2008. Calendario, è bene ricordarlo, provvisorio e suscettibile di modifiche in corso d’opera. Le emissioni decise lunedì scorso, ad esempio, non hanno ancora trovato una collocazione formale.

L'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, (a sinistra) e tre ministri (rispettivamente Giuseppe Fioroni, Paolo Gentiloni e Vannino Chiti) per la presentazione del primo francobollo tricolore dell'anno prossimo, atteso il 2 gennaio
L'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, (a sinistra) e tre ministri (rispettivamente Giuseppe Fioroni, Paolo Gentiloni e Vannino Chiti) per la presentazione del primo francobollo tricolore dell'anno prossimo, atteso il 2 gennaio
Il francobollo per la Costituzione
Il programma, con date e nominali (file rtf)
           




La Sicilia? Occupata!
20 Dic 2007 00:00 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Disponibile il nuovo numero di «Sicil-post magazine»
Disponibile il nuovo numero di «Sicil-post magazine»

Apre con l’articolo di Giulio Santoro sull’arrivo dei militari alleati e sulle conseguenze nei traffici postali del 1943-44 il numero 15 di “Sicil-post magazine”. È il proseguimento di quanto pubblicato sul volume precedente del periodico, edito dall’Associazione nazionale di storia postale siciliana e in vendita a 12,00 euro. Lo studio, anche grazie alle numerose illustrazioni, occupa buona parte delle 56 pagine a colori, e non si completa. Annunciata, infatti, una terza parte.

Tra gli altri argomenti toccati, figurano le prefilateliche dei Borbone nella provincia di Catania (l’autore è Cateno Nisi), il bollo di Acireale in transito (Giuseppe Natoli Rivas), i riflessi sul servizio postale durante la rivoluzione del 1820-21 (Vito Mancini). Sergio Leali scrive del recente francobollo per Ferrante Gonzaga: nel 1535 Carlo V nominò il condottiero mantovano a viceré di Sicilia.

Il francobollo per Ferrante Gonzaga, uscito il 27 gennaio scorso
Il francobollo per Ferrante Gonzaga, uscito il 27 gennaio scorso
L'indice completo
Il numero precedente della rivista
           


Sarà ricordato Modugno. Diciottenni bloccati
19 Dic 2007 20:20 - EMISSIONI ITALIA
Dopo San Marino, che lo ha celebrato il 25 maggio 1996, l'anno prossimo Domenico Modugno e il suo successo saranno ricordati dall'Italia
Dopo San Marino, che lo ha celebrato il 25 maggio 1996, l'anno prossimo Domenico Modugno e il suo successo saranno ricordati dall'Italia

La celebre canzone “Nel blu dipinto di blu”, a mezzo secolo dal lancio e già ricordata nel 1996 da San Marino, diventerà un dentello italiano. È una delle integrazioni 2008 discusse lunedì dalla Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia e formalizzata questa sera dal ministero alle Comunicazioni. Sarà un francobollo -precisano dal dicastero- per celebrare “il «quasi inno nazionale» «Volare»”, il successo mondiale di Domenico Modugno.

La Consulta ha inoltre dato parere favorevole ad un’emissione dedicata ai cento anni del “Corriere dei piccoli”, che “ha rappresentato la prima grande testata a fumetti dell’editoria italiana”, e ad un’altra riguardante la storica “Ducati”. Quest’ultima costituirà la prima tappa della nuova serie tematica riguardante le moto nazionali.

Disco verde anche ai 2.500 anni del Tribuno della plebe nella Roma repubblicana, introdotto per tutelare le classi meno abbienti, e al terremoto di Messina del 1908, “per dare un tributo alle energie profuse con dedizione e generosità dagli italiani e dai siciliani in particolare nella non facile opera di ricostruzione”. Ancora, otterranno un saluto la Biblioteca malatestiana di Cesena, da inserire nella serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, il pittore Pinturicchio, al quale sarà dedicata una mostra negli Stati Uniti, lo scrittore Edmondo De Amicis nel primo centenario della morte, il filosofo Ludovico Gèymonat, del quale ricorre il secolo dalla nascita, e infine il centenario del sindacato dei giornalisti, cioè la Federazione nazionale della stampa italiana.

Ferma al palo la tanto problematica emissione dedicata ai diciottenni. È stato deciso, infatti, “di prevedere un ulteriore approfondimento sulla fattibilità giuridico-amministrativa e tecnico-organizzativa dell’iniziativa”.

Quanto al 2009, verranno ricordati il giornalista e scrittore Indro Montanelli e il filosofo Norberto Bobbio, entrambi classe 1909, padre Agostino Gemelli, nel cinquantenario della morte, la canzone di Mina “Tintarella di luna” e il XIII Campionato del mondo delle discipline acquatiche, che si terrà a Roma fra due anni.

I problemi sull'emissione «Diciottenni»
La convocazione dell'incontro e le emissioni approvate in precedenza
Le integrazioni approvate lunedì (file rtf)
           




Consulta: i diciottenni fanno dimettere Bolaffi e D’Arrò
19 Dic 2007 10:18 - EMISSIONI ITALIA

Il progetto per il francobollo 2008 “Diciottenni”, notevolmente modificato rispetto all’edizione originale, non piace e scattano le dimissioni. Ad aver rimesso il mandato dalla Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia sono l’editore Alberto Bolaffi ed il giornalista Umberto D’Arrò, tra i più forti sostenitori della prima edizione.

In base agli ultimi sviluppi e ad alcune indiscrezioni (l’iniziativa non è ancora stata ufficializzata nei dettagli), il francobollo dovrebbe essere consegnato a tutti gli aventi diritto secondo modalità simili al 2006.

Il punto forte sarebbe collegarlo a facilitazioni per concerti e per altre iniziative. La carta valore, che secondo gli auspici iniziali dovrebbe promuovere il mondo della filatelia, diventerebbe sostanzialmente un gadget. Un mezzo, insomma, per ottenere benefici che non riguardano questo settore.

Parte delle rimanenze potrebbero essere distribuite con un metodo ancora da stabilire, come un’asta, fra i collezionisti.

Più consolidata sarebbe un’altra scelta: non ci sarebbe la doppia versione rosa-azzurro, ma una sola, valevole per ragazze e ragazzi.

Notizia aggiornata il 20 dicembre 2007.

È rottura sul progetto 2008 per i diciottenni
È rottura sul progetto 2008 per i diciottenni
           


Barozzi, il... mistero del volto
19 Dic 2007 00:15 - VATICANO
Il francobollo italiano, ispirato all’immagine presente nel libro «Regola delli cinque ordini d’architettura»
Il francobollo italiano, ispirato all’immagine presente nel libro «Regola delli cinque ordini d’architettura»

All’epoca, certo, non esistevano le fotografie, e non tutti potevano commissionare dei ritratti. Così, l’effettivo volto di Jacopo Barozzi resta un enigma.

“Come ho spiegato due settimane fa all’incontro dei Lions -precisa Paolo Vaccari- gli esperti danno per immagine attendibile quella impiegata nel libro «Regola delli cinque ordini d’architettura». Venne stampato nel 1565, quando l’architetto era ancora in vita, ed ora figura nel francobollo italiano uscito l’1 ottobre scorso. Gli altri ritratti che gli si attribuiscono risultano meno convincenti, anche se, bene o male, possono essere fatti risalire al primo”.

E l’aerogramma vaticano? “Vaccari news” ha voluto intervistare il suo disegnatore, Irio Ottavio Fantini. “Scarse sono le fonti iconografiche attendibili -ammette il bozzettista- molto spesso frutto di interpretazioni postume. L’unico ritratto storicamente esatto si trova a palazzo Farnese di Caprarola, in provincia di Viterbo”, al quale Irio Fantini si è ispirato. “Non è un ritratto ufficiale -prosegue- ma raffigura il Vignola nelle vesti di san Giacomo. Si trova nella cappella del palazzo e il suo autore è Federico Zuccari, che ritrasse dal vero l’architetto durante la lunga permanenza nella fabbrica caprolatta”, dove lui e altri prestigiosi artisti lavorarono alle decorazioni pittoriche commissionate dal cardinale Alessandro Farnese. “Un’ulteriore immagine è presente nella stessa sede; l’autore questa volta è Jacopo Bertoja, che riprende il Vignola di profilo inserendolo in un conteso di figure allegoriche, e questo può servire per fare un raffronto sulle sue reali caratteristiche somatiche. Entrambi i ritratti sono documentati, e tutti quelli venuti in seguito si rifanno ai citati originali. Ovviamente anch’io mi sono rifatto a questi originali, che ho avuto modo di vedere spesso dal vero, anche se sono difficilmente accessibili, nei miei studi sul palazzo Farnese di Caprarola e sul Vignola in particolare, un grande architetto troppo spesso dimenticato, anche nelle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della nascita”.

Il disegno di Irio Fantini utilizzato per l’aerogramma vaticano a confronto con l’opera da cui è tratto. Quest’ultima si trova a Caprarola, nella cappella di palazzo Farnese. L’autore è Federico Zuccari e «Il Vignola» è raffigurato nelle vesti di san Giacomo
Il disegno di Irio Fantini utilizzato per l’aerogramma vaticano a confronto con l’opera da cui è tratto. Quest’ultima si trova a Caprarola, nella cappella di palazzo Farnese. L’autore è Federico Zuccari e «Il Vignola» è raffigurato nelle vesti di san Giacomo
La serata per Jacopo Barozzi al Lions
           




Quando il portalettere mette il berretto rosso
18 Dic 2007 21:25 - DALL'ESTERO
Il francobollo di Aland che riscopre la vicenda promozionale della Coca-Cola (la notizia è stata pubblicata il 9 ottobre scorso)
Il francobollo di Aland che riscopre la vicenda promozionale della Coca-Cola (la notizia è stata pubblicata il 9 ottobre scorso)

Non solo gli auguri di rito e i pacchi delle aziende: lungo le linee di comunicazione stanno transitando anche tante lettere, che i bambini scrivono a Babbo Natale.

La conferma viene dall’Unione postale universale, che stima in oltre sei milioni i messaggi epistolari ricevuti l’anno scorso dal signore con la barba bianca e il costume nei colori della Coca-Cola. Anche se resistono altri protagonisti della tradizione, come san Nicola, i re magi, lo slavo Nonno Gelo.

In base all’inchiesta svolta tra i Paesi membri, sono almeno venti le amministrazioni che mettono a disposizione... gentili folletti per non deludere i mittenti. “Nel momento in cui -sottolinea l’Upu- la lettera personale fronteggia una forte concorrenza dai mezzi di comunicazione elettronici, gli operatori postali consultati segnalano che il numero delle lettere indirizzate a Babbo Natale non cessa di aumentare”.

Scritte da giovanissimi e contenenti i desideri più stravaganti, le missive sono inviate sovente all’indirizzo “Babbo Natale, polo Nord”. In base alle normative, dovrebbero essere trattate come “destinatario sconosciuto”, quindi respinte. In certi luoghi, invece, vengono raccolte garantendo una risposta, arricchita magari da un gadget. Una scelta che in alcune realtà è già antica: gli Usa rispondono alle lettere di Santa Claus dal 1912, Austria e Svizzera dal 1950.

Complessivamente, oggi sono circa cinque milioni gli ausiliari che, oltre ad evadere questo genere di corrispondenza, distribuiscono innumerevoli carte augurali, pacchi e lettere per le feste di fine anno. Dati alla mano, la Finlandia ha ricevuto 750mila lettere, il 90% da 150 altri Paesi; il Canada (dove è attivo persino un codice postale specifico, H0H 0H0) risponde agli appelli in 26 lingue diverse, la Germania in 16. Quest’anno la Francia ha assoldato una persona in grado di scrivere in russo, visto il gran quantitativo di comunicazioni giunte dai vasti territori orientali. In Ucraina i bambini che spediscono una lettera prima del 10 gennaio partecipano automaticamente ad una lotteria che conta mille premi. Altri operatori, è il caso dell’Italia, aggiungono un regalino.

In alcune situazioni -ecco la Francia- il generoso vecchietto può essere raggiunto anche attraverso i mezzi elettronici, ma lui risponde sempre utilizzando la vecchia e cara carta, sistema che resta il più gettonato fra i bambini.

Non tutti i dispacci sono però destinati all’estremo Nord. Esistono infatti altre località che, grazie al nome, si prestano a questa esigenza. Come le statunitensi Christmas (si trova in Florida), Bethlehem (Maryland), Hope e Nazareth (Michigan), Saint Joseph (Missouri) e Snow Shoe (Pennsylvania), la canadese Christmas Island (Nuova Scozia), la svizzera Bethlehem, la tedesca St. Nikolaus, l’austriaca Christkindl. Senza dimenticare la reatina Greccio, dove nel 1223 san Francesco avrebbe creato il presepe.

L’ufficio postale di Babbo Natale organizzato da Poste italiane: una delle cartoline con tanto di «francobollo» ed «annullo» già applicati e, sotto, i bambini intenti a compilarle
L’ufficio postale di Babbo Natale organizzato da Poste italiane: una delle cartoline con tanto di «francobollo» ed «annullo» già applicati e, sotto, i bambini intenti a compilarle
Alcune iniziative italiane
Il sito organizzato dalla francese La poste
           


Con la Costituzione appuntamento al 2 gennaio
18 Dic 2007 17:03 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo per i sessant'anni della Costituzione
Il francobollo per i sessant'anni della Costituzione

Se resta ignoto il calendario delle emissioni italiane per il 2008 e non sono state ancora formalizzate le integrazioni decise ieri in Consulta, viene ora ufficializzata la prima emissione per l’anno prossimo. Attesa, così come “Vaccari news” aveva ipotizzato un mese fa, per il 2 gennaio. È il francobollo dedicato alla Costituzione, il cui disposto è entrato in vigore l’1 gennaio 1948.

Vale 60 centesimi e propone il bozzetto firmato da Luca Polini, il sedicenne dell’Istituto statale d’arte per la ceramica “Gaetano Ballardini” di Faenza, vincitore del concorso. Concorso che coinvolge ben tre dicasteri: Comunicazioni, Rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Pubblica istruzione.

La carta valore riproduce il numero “60” realizzato nei colori verde, bianco e rosso, mentre sullo sfondo dorato sono riportate, a tappeto, le parole “Libertà”, “Unità”, “Uguaglianza” e “Democrazia”. L’annullo fdc verrà impiegato a Roma, sia all’ufficio postale della Camera, sia allo spazio filatelia.

Ed è proprio allo spazio filatelia che, nella tarda mattinata di oggi, si è svolta la cerimonia di presentazione. Oltre a Luca Polini e al suo dirigente scolastico, Rolando Giovannini, sono intervenuti i massimi rappresentanti dei dicasteri coinvolti nonché l’amministratore delegato di Poste italiane.

L’omaggio alla Costituzione -ha precisato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni- “vuole ricordare ai cittadini italiani che essa è il punto di riferimento per ognuno di noi nel cammino comune di sviluppo e di crescita della società. La coralità e la pluralità dei principi e dei valori che hanno ispirato la Costituzione la rendono quindi presidio e garanzia della nostra democrazia per il futuro, così come lo fu sessanta anni fa”.

“Si tratta -ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le riforma istituzionali, Vannino Chiti- di una iniziativa che ha una sua particolare importanza, non solo perché comporta un atto simbolicamente importante come l’emissione di un francobollo commemorativo, ma perché è rivolta al mondo della scuola. La nostra Costituzione non è solo un testo importante, che fonda la nostra «Idea repubblicana» e definisce la struttura della nostra democrazia, ma è un testo che stupisce per la sua modernità”.

“Trovo sia significativo -ha aggiunto il ministro alla Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni- che la Costituzione italiana, simbolo dei valori fondanti della nostra democrazia, possa raggiungere tutto il mondo attraverso il francobollo emesso in questa occasione. E trovo ugualmente significativo che l’immagine con la quale la Costituzione inizia questo viaggio sia legata alla fantasia e all’ingegno della scuola italiana, una scuola che porta oggi la firma di Luca Polini, studente dell’Istituto d’arte di Faenza: grazie alla sua creatività i principi della Carta viaggeranno in tutto il mondo e grazie a tutti i nostri giovani quei principi viaggeranno verso il futuro”.

“Il francobollo -è il pensiero dell’ad di Poste italiane, Massimo Sarmi- avvicina le generazioni anche più distanti e acquista pregio negli anni. È un oggetto conosciuto da tutti e racconta fatti, personaggi ed eventi che hanno scandito la storia d’Italia. La Carta fondamentale dello Stato dopo sessant’anni continua a esercitare un ruolo di guida per la costruzione del futuro. E proprio questa caratteristica ribadisce il senso dell’emissione condivisa con i ministeri promotori”.

L'autore della carta valore, Luca Polini, alla cerimonia di presentazione
L'autore della carta valore, Luca Polini, alla cerimonia di presentazione
L'anticipazione del 15 novembre
           




“Vaccari news” diventa... quotidiano
18 Dic 2007 15:26 - NOTIZIE DA VACCARI
Fabio Bonacina, direttore responsabile di «Vaccari news»
Fabio Bonacina, direttore responsabile di «Vaccari news»

Con immenso piacere vi annunciamo che “Vaccari news” ha fatto un ulteriore passo in avanti, ed è stata registrata in Tribunale.

Nata come progetto pilota, quasi un esperimento, si è sviluppata notevolmente nel tempo fino a raggiungere un’ampia diffusione e ad essere considerata un quotidiano a tutti gli effetti. Per le testate on-line la normativa in materia è tuttora fluida, ma abbiamo comunque voluto registrare il quotidiano, per testimoniare ancora una volta la nostra volontà di crescere.

D’altro canto alcuni elementi indicativi sono facilmente riscontrabili. Per esempio, il numero di notizie: siamo passati dalle 459 registrate nel 2003 (“Vaccari news” ha cominciato ad operare l’8 marzo di quell’anno) alle 659 del 2006. Nel 2007 supereremo tranquillamente le 800, ossia oltre due informazioni riguardanti il nostro ambiente al giorno.

L’apprezzamento per il nostro lavoro è tale che, sempre più spesso, oltre all’indicizzazione da parte dei motori di ricerca, riscontriamo testi ed immagini ripresi da altre realtà, cartacee ed elettroniche, anche in contesti non filatelici. Il mondo della posta può infatti toccare altri settori in quanto si inserisce, e riflette, tematiche sociali, politiche, culturali,… Vorrei ricordare che la riproduzione di testi e immagini è libera, ma ad alcune condizioni. Per esempio, che non diventi un atto sistematico, quasi a voler fare una testata parallela ma impropria. Richiediamo poi che venga indicata la fonte correttamente, segnalandoci la citazione alla mail info@vaccari.it.

La redazione sta lavorando su altri aspetti. Di recente è stata “alleggerita” la newsletter perché sia più facile da ricevere. Il 2008 ci vedrà impegnati nel rivedere il sito, per aggiornarlo negli aspetti tecnici e nei servizi rivolti ai lettori. Ci sarà, poi, una nuova home page.

L’azienda e la redazione si congratulano con Fabio Bonacina per il lavoro svolto fino ad ora in veste di giornalista e coordinatore del servizio, e per la nuova nomina a direttore responsabile del quotidiano.

Valeria Vaccari

Anche «Vaccari news» diventa francobollo: qui un personalizzato del nuovo tipo (cioè con l'immagine scelta dal cliente situata direttamente nella carta valore, non più in una bandella a parte) creato dalla Francia
Anche «Vaccari news» diventa francobollo: qui un personalizzato del nuovo tipo (cioè con l'immagine scelta dal cliente situata direttamente nella carta valore, non più in una bandella a parte) creato dalla Francia
La presentazione
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La Borsa resta in via Camperio, almeno fino a luglio
18 Dic 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La Borsa filatelica, indecisa tra la sede di via Camperio e quella di via Mercanti
La Borsa filatelica, indecisa tra la sede di via Camperio e quella di via Mercanti

Via Camperio o via Mercanti? I soci della Borsa filatelica nazionale indecisi per il luogo milanese dove incontrarsi, più economico il primo, più centrale e prestigioso il secondo.

Per ora, tuttavia, è stata confermata l’attuale ubicazione. “Abbiamo concordato -precisa l’organismo- con il proprietario della sede di via Camperio un contratto provvisorio valevole sicuramente fino a luglio 2008. Entro maggio dobbiamo decidere se trasferirci”.

Il problema verrà affrontato durante l’assemblea degli iscritti, prevista per febbraio, “quasi sicuramente” il giorno 28.

Intanto, il 20 dicembre, dalle ore 9.30 alle 12, la Borsa terrà l’ultima seduta del 2007.

La situazione precedente
           




Ecco il 2008 delle poste papali
17 Dic 2007 13:20 - VATICANO
Anche la visita di Paolo VI alle Nazioni Unite venne ricordata dalle Poste vaticane. Era il 4 ottobre 1965…
Anche la visita di Paolo VI alle Nazioni Unite venne ricordata dalle Poste vaticane. Era il 4 ottobre 1965…

Le emissioni in qualche modo standard, per esempio la PostEurop, ora dedicata alla lettera, oppure quelle per i viaggi di Benedetto XVI compiuti nel 2007 o il Natale. E poi, le commemorazioni, diverse delle quali già toccate nel passato. Come le apparizioni di Lourdes, che il 21 febbraio 1958, in occasione del centenario, originarono sei francobolli. Oppure il tributo alla cappella Sistina, protagonista, ad esempio, della maxiserie dell’8 aprile 1994 di otto valori ed un foglietto.

L’Ufficio filatelico e numismatico vaticano annuncia oggi il programma che attende i collezionisti per il 2008. Comprende dieci serie di francobolli, di cui la natalizia in congiunta con la Germania, e due di interi.

Fra le voci in elenco, non mancano i richiami ai grandi eventi. Allo stesso modo che in passato, otterranno una nuova sottolineatura postale la Giornata mondiale delle gioventù, in allestimento a Sydney, il Congresso eucaristico internazionale, giunto a quota 49, e la visita del pontefice alle Nazioni Unite.

Ulteriori omaggi riguardano san Paolo (tra il 28 giugno 2008 ed il 29 giugno 2009 si svolgerà l’anno giubilare per ricordarne il bimillenario della nascita) e l’architetto Andrea Palladio (nato cinque secoli fa).

Non sono ancora noti né date di emissione (la prima uscita potrebbe essere a metà febbraio) né valori.

Intanto, oggi pomeriggio alle ore 15 si riunisce la Consulta italiana per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia: dovrà definire il programma 2009, ma potrebbe... scapparci qualche aggiunta per il 2008.

L'Ufficio filatelico e numismatico vaticano dipende dal Governatorato
L'Ufficio filatelico e numismatico vaticano dipende dal Governatorato
La riunione della Consulta italiana
La situazione a San Marino
Il programma vaticano (file rtf)
           


L’annullo per il Dalai Lama, Poste italiane lo spiega così
17 Dic 2007 11:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il manuale impiegato a Torino
Il manuale impiegato a Torino

Poste italiane “ha accolto la richiesta in quanto l’annullo celebra la visita, al Consiglio regionale del Piemonte, di una importante figura spirituale e religiosa”. È questa la motivazione -fornita oggi dalla stessa società a «Vaccari news»- riguardante il manuale impiegato ieri a Torino per Tenzin Gyatso, più noto come quattordicesimo Dalai Lama.

Il fatto che la visita sia stata sottolineata a livello marcofilo solo a Torino è perché negli altri luoghi, e in particolare a Milano, “non ci risulta siano state prodotte richieste di attivazione di servizi temporanei da parte della Provincia o del Comune”.

Quanto al testo -precisa sempre la nota di Poste italiane- “si cita il «Dalai Lama», quindi la carica di capo spirituale alla stregua di quanto previsto per il «Sommo Pontefice», senza indicazione del nome”.

L’ufficio, dislocato all’interno di palazzo Lascaris, ha timbrato circa trecento buste ed accettato pochissime raccomandate. Notevole è invece l’attesa per le richieste che giungeranno nei prossimi giorni. Per ottenere l’impronta c’è tempo sessanta giorni, rivolgendosi al servizio commerciale - filatelia di Poste italiane, via Alfieri 10, 10121 Torino.

Ieri sera, al programma televisivo “Che tempo fa”, il premier Romano Prodi ha spiegato i motivi per i quali non ha ricevuto l’ospite tibetano in via ufficiale: “Ho usato prudenza -riporta Rainews- perché ho la responsabilità di un Paese e devo considerare le conseguenze delle mie azioni. La ragion di Stato esiste e io ne sono responsabile”.

Lo sportello di Poste italiane ieri a palazzo Lascaris
Lo sportello di Poste italiane ieri a palazzo Lascaris
La vicenda
           




Giorgio Benvenuto: “È meglio lavorare insieme”
17 Dic 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Giorgio Benvenuto, intervistato da «Vaccari news», parla dei Gruppi amici della filatelia organizzati dai parlamentari e della sua proposta per un nuovo approccio con il Museo postale
Giorgio Benvenuto, intervistato da «Vaccari news», parla dei Gruppi amici della filatelia organizzati dai parlamentari e della sua proposta per un nuovo approccio con il Museo postale

Potrebbe avere vita autonoma breve il Gruppo amici della filatelia del Senato della Repubblica. Ad ammetterlo è il “coordinatore”, Giorgio Benvenuto.

“Carlo Giovanardi -spiega il senatore a «Vaccari news»- è un apripista, ha fatto moltissimo, e io mi metto nel solco. Lui, ad esempio, ha avuto l’idea delle mostre a Montecitorio. Insieme abbiamo lavorato, l’anno scorso, per la vicenda dell’iva sul commercio filatelico. C’è un lavoro di gruppo da fare, ed è meglio farlo insieme. Sostengo che sia meglio creare un solo gruppo, così conteremo di più”.

Ora, l’interesse è sulla proposta di legge riguardante il Museo postale e la fondazione che dovrebbe sostenerlo. Il progetto, presentato il 18 giugno al Senato, è stato assegnato in sede referente all’esame dell’ottava commissione permanente, che si occupa di lavori pubblici e comunicazioni. “Avevo tentato -prosegue Giorgio Benvenuto- di anticiparne l’esame, ma poi occorreva lavorare alla legge finanziaria”, da qui il rinvio. Tuttavia -prosegue- “mi sto concentrando su questo. Ho riscontrato l’interesse del ministro, Paolo Gentiloni, e del suo consigliere, Stefano Gabbuti”. Qualche risultato concreto “potrebbe coincidere con la mostra del 2009”.

Tra dicastero alle Comunicazioni, Poste e Poligrafico -conclude il senatore- “vi sono reperti straordinari. Alle Poste vi sono anche i fascicoli del personale: c’è la storia umana che esce dagli oggetti”.

Numerosi i reperti a carattere postale che vanno salvaguardati. Come gli antichi fascicoli riguardanti il personale (foto: Archivio storico di Poste italiane)
Numerosi i reperti a carattere postale che vanno salvaguardati. Come gli antichi fascicoli riguardanti il personale (foto: Archivio storico di Poste italiane)
L'annuncio dei due gruppi di parlamentari
La proposta per il Museo postale
           


Dai musei al centro di conservazione. Tutto con “Vaccari magazine”
16 Dic 2007 10:15 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Ha debuttato a Verona il n°38 di «Vaccari magazine»
Ha debuttato a Verona il n°38 di «Vaccari magazine»

Il presente al servizio del passato, grazie a strutture adatte, rinnovate o da rinnovare. È un po’ questo il taglio dell’articolo “Riaprono i musei”. Lo firma Emilio Simonazzi, traendo spunto dall’inaugurazione dell’allestimento filatelico vaticano e dal progetto del senatore Giorgio Benvenuto riguardante quello italiano.

È uno degli articoli inseriti nel nuovo numero, il trentottesimo, di “Vaccari magazine”. Il semestrale (112 pagine a colori, 20,00 euro) propone anche approfondimenti riguardanti, ad esempio, i vapori dei Florio (di Francesco Lombardo), i francobolli pontifici annullati con il numerale a punti italiano (Ferdinando Pedriali), i casi di doppia tariffazione del raggio limitrofo (Giovanni Boschetti), i rapporti postali tra Lombardo Veneto e Toscana (Lorenzo Carra), gli errori di composizione tipografica riscontrati nelle produzioni modenesi (Paolo Vaccari).

Proseguono, poi, gli studi a puntate, fra cui quelli incentrati sui collegamenti postali nell’Italia della Seconda guerra mondiale (di Luigi Sirotti) e sui francobolli vaticani (Giovanni Fulcheris).

Tra le rubriche, “Francobolli dell’800”, che Paolo Vaccari dedica a “rarità, esemplari in eccezionale stato di conservazione e lettere con riferimenti storici-postali di particolare interesse”. È in questo ambito che viene presentata la lettera del 24 aprile 1861 affrancata a Galeata con il 40 centesimi del Governo provvisorio di Toscana.

Abbinata al periodico, la newsletter in inglese della British library, che annuncia l’apertura del centro specializzato nella conservazione.

La busta del 24 aprile 1861. Nonostante sia passato oltre un mese dalla proclamazione del Regno d'Italia, è ancora affrancata con il 40 centesimi del Governo provvisorio toscano
La busta del 24 aprile 1861. Nonostante sia passato oltre un mese dalla proclamazione del Regno d'Italia, è ancora affrancata con il 40 centesimi del Governo provvisorio toscano
Il semestrale
Il sommario (file pdf)
           




Milano e Roma no, Torino sì: il Dalai Lama avrà l’annullo
16 Dic 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’annullo in calendario oggi, dalle ore 9 alle 12
L’annullo in calendario oggi, dalle ore 9 alle 12

Se Milano e Roma, precedenti tappe italiane della visita compiuta dal Dalai Lama, sono passate postalmente -ma non politicamente- inosservate, diverso è quanto succederà a Torino, ulteriore città toccata dal Nobel per la pace.

Per l’occasione, il Consiglio regionale ha richiesto un annullo commemorativo, che sarà disponibile oggi a palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, dalle ore 9 alle 12. Niente immagini dell’ospite, però: il manuale offre il semplice cortile dell’edificio, sede dell’organismo amministrativo.

Tra i patrocinatori dell’evento figura l’Associazione di Comuni, Province, Regioni per il Tibet, nata in seno alla Regione Piemonte cinque anni fa e sostenuta dall’Associazione nazionale comuni italiani. Intende promuovere e coordinare la campagna europea “Una bandiera per uno status di piena autonomia del Tibet”, “sostenere presso gli stati membri dell’Unione Europea la risoluzione del Parlamento Europeo del 6 luglio 2000, e supportare l’iniziativa del Dalai Lama e del governo tibetano nei confronti delle autorità della Repubblica Popolare Cinese”.

La tappa di Milano ed i precedenti a carattere postale
Per saperne di più sulla visita di oggi
           


In 64 pagine le “pagine gialle” del commercio filatelico
15 Dic 2007 18:15 - LIBRI E CATALOGHI
L'annuario sarà in distribuzione gratuita presso gli sportelli filatelici di Poste italiane da gennaio; è possibile anche richiederlo direttamente all'Afip
L'annuario sarà in distribuzione gratuita presso gli sportelli filatelici di Poste italiane da gennaio; è possibile anche richiederlo direttamente all'Afip

Non solo quello firmato dalla Fsfi: “Veronafil” ha visto debuttare pure l’“Annuario del commercio filatelico”, 64 pagine in distribuzione gratuita da gennaio in tutti (sono oltre trecento) gli sportelli filatelici di Poste italiane, oppure richiedendolo attraverso il sito dell’Associazione italiana filatelisti professionisti.

Con l’annuario -spiega il presidente dell’Afip, Carlo Catelani- si è voluto “mettere a disposizione dei collezionisti una mappa completa del commercio filatelico”. Organizzato per regione, elenca i recapiti dei commercianti, regolarmente iscritti alla Camera di commercio, i periti filatelici, gli editori e i produttori di materiale filatelico. Considera complessivamente i circa 160 soci Afip (evidenziati con il logo del sodalizio) ed altri 380 operatori. Non è un caso se già al convegno di Verona alcuni hanno deciso di iscriversi.

Nel frattempo, l’Afip ha tenuto la sua assemblea annuale, nella quale si è parlato pure del progetto per i diciottenni 2008. Sul tema, l’Associazione intende mantenere una linea unitaria, in qualche modo parallela a quella della Federazione fra le società filateliche italiane: per i professionisti, il francobollo-regalo dovrebbe arrivare direttamente a casa di tutti i ragazzi coinvolti.

Il gruppo dirigente dell'Afip (da sinistra il vicepresidente Paolo Deambrosi, il presidente Carlo Catelani e il tesoriere Andrea Mulinacci) presenta il repertorio ai propri soci
Il gruppo dirigente dell'Afip (da sinistra il vicepresidente Paolo Deambrosi, il presidente Carlo Catelani e il tesoriere Andrea Mulinacci) presenta il repertorio ai propri soci
Il sito dell'Afip
           




A 120 anni regala cartoline. È “Il gazzettino”
15 Dic 2007 17:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Uno dei due annulli impiegati oggi fino alle ore 18, quello di Mestre
Uno dei due annulli impiegati oggi fino alle ore 18, quello di Mestre

Compie 120 anni, “Il gazzettino”. E, per festeggiare il giro di boa, ha realizzato una serie di dieci cartoline, suggellate oggi da due annulli impiegati a Mestre e a Padova.

L’iniziativa si chiama “Pagine della nostra storia”. Per dieci giorni il quotidiano del Nord-Est ha regalato ai propri lettori le cartoline che riproducono le prime pagine più significative del giornale. Come quelle annuncianti la Prima e la Seconda guerra mondiale, l’attentato a Giovanni Paolo II, la vittoria ai Mondiali di calcio.

Anche la scelta del gadget ha una ragione che richiama il passato. “Una volta -sottolinea la redazione- il mondo stava in una cartolina. Poi sono arrivati la posta elettronica e gli sms. Ma la cartolina conserva la forza del ricordo, è memoria, è fantasia, è sogno. Faceva immaginare un mondo non visto e sconosciuto: bastava un particolare, un nome, un paesaggio”.

Dieci le cartoline con altrettante prime pagine storiche. Qui quella che ritrae il primo numero del quotidiano
Dieci le cartoline con altrettante prime pagine storiche. Qui quella che ritrae il primo numero del quotidiano
Il sito del quotidiano
           


Sono o non sono loro?
15 Dic 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sembrano, ma non sono francobolli. Linea d'ombra ha impiegato questi disegni per richiamare le foto d'epoca e promuovere iniziative rivolte ai giovanissimi che visitano la mostra «America!»
Sembrano, ma non sono francobolli. Linea d'ombra ha impiegato questi disegni per richiamare le foto d'epoca e promuovere iniziative rivolte ai giovanissimi che visitano la mostra «America!»

Specialisti di marketing e grafici sono filatelisti? Domanda troppo generica per dare una risposta attendibile. Di sicuro, utilizzano i francobolli come comoda fonte per le immagini, in grado di fornire sinteticamente uno o più messaggi. Per esempio, ufficialità, valore economico, oggetto meritevole di studio.

Il richiamo può esserci anche quando non ci si accontenta della semplice riproduzione, ma si lavora di fantasia. È il caso della pubblicità di “Giudizio universale”, il mensile “che recensisce tutto”, dove cinque... francobolli sono dedicati ad altrettanti filoni, come si legge nelle vignette: arte, tutto, politica, vita e cultura (immagine in basso). È Stefania Stecca, dalla redazione del periodico, a spiegare le ragioni: il francobollo -dice a “Vaccari news”- “accompagna -per tradizione- l’arrivo di notizie o regali: la lettera, il pacco. Siamo un giornale di recensioni che ha l’ambizione di recensire un po’ di tutto: «arte, politica, cultura, vita, tutto» era la frase che accompagnava la testata fino a qualche mese fa. Dunque unire il mensile, quale portatore di notizie, con il francobollo è stato un facile passaggio”. I francobolli sono allora diventati il simbolo delle categorie presenti nell’inserzione. “La ragione è stata quindi di tipo creativo, non perché qualcuno in particolare fosse collezionista (o forse qualche collezionista in redazione c’è ma non si è ancora rivelato)”. Per casualità, il numero di dicembre-gennaio, con lo slogan “Nascere o non nascere”, offre un bimbo all’interno della cassetta postale con tanto di corno d’ordinanza.

Un... abbaglio è invece il richiamo utilizzato per “America!”, la mostra bresciana dedicata alle “storie di pittura del Nuovo Mondo” (immagine piccola). Alcuni schizzi dentellati attirano l’attenzione all’area dedicata alle scuole, ma non sono cartevalori. “È vero -dice da Linea d’ombra Ornella Gabrieli- sembrerebbero francobolli”. “In realtà vorrebbero ricordare foto d’epoca e documenti topografici”, perché lungo le sale espositive ci sono “significativi spazi dedicati alla documentazione fotografica e oggettistica dell’800”.

Il riferimento alle cartevalori postali è invece voluto per la campagna pubblicitaria di «Giudizio universale». Nell'immagine, anche la copertina del numero di dicembre-gennaio del mensile
Il riferimento alle cartevalori postali è invece voluto per la campagna pubblicitaria di «Giudizio universale». Nell'immagine, anche la copertina del numero di dicembre-gennaio del mensile
Il mensile «Giudizio universale»
L'area rivolta alle scuole di Linea d'ombra
           




I portalettere: il palmare funziona, però è ingombrante
14 Dic 2007 14:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I portalettere dotati di mini computer? Per ora è solo un esperimento
I portalettere dotati di mini computer? Per ora è solo un esperimento

Se Tnt post già lo impiega, Poste italiane lo sta sperimentando. È il palmare satellitare, utilizzato per tre mesi da 120 fra portalettere e operatori di back office che dipendono dai centri di distribuzione di Roma Aurelio e Castel Gandolfo.

Gli esiti, raccolti attraverso un questionario, sono significativi: il 79,5% degli operatori (portalettere, capisquadra e responsabile del centro di Roma Aurelio) ha giudicato il supporto come molto positivo (31,8%) o positivo (47,7%) ed il 75% considera utile proseguire nelle prove.

Stando agli intervistati, anche la clientela ha gradito, perlomeno nel 63,6% dei casi. Il 27,3% dell’utenza, però, è rimasta indifferente ed il 9,1% restante ha mostrato un atteggiamento negativo.

Ad ogni modo, nel 77,3% delle risposte c’è la consapevolezza che la tecnologia sia necessaria, anche perché migliora la qualità del lavoro (81,9%). Anzi, il 61,4% dei dipendenti coinvolti ritiene che ci siano margini per sviluppare ulteriormente l’approccio in altri servizi o funzionalità, come l’accettazione o il “doveequando” a domicilio, i pagamenti di bollettini, le ricariche telefoniche, le mappe di supporto per i sostituti.

Tra i vantaggi del cambiamento, la possibilità di monitorare in tempo reale l’effettiva consegna dei plichi registrati, come raccomandate e assicurate. L’eccessivo ingombro e il peso del computerino rappresentano, invece, delle criticità.

Poste italiane ha deciso di prorogare l’esperimento per altri quattro mesi, così da impiegare dispositivi più maneggevoli e leggeri, al tempo stesso coordinando meglio il processo di consegna della posta registrata con l’utilizzo del palmare.

L’impiego da parte della Tnt
L’anticipazione di Massimo Sarmi
           



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