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Offerte... spaziali: un centinaio i lotti compresi nell’asta del 12 aprile
04 Apr 2008 00:15 - NOTIZIE DA VACCARI
Intanto, si lavora alla mostra di ottobre, quando verrà esposto il diario del cosmonauta Anatoli Nikolaievich Berezovoy
Uno degli esemplari per il «Mariner 10» privo della stella rossa in alto (dal lotto 873)
Uno degli esemplari per il «Mariner 10» privo della stella rossa in alto (dal lotto 873)

“Da tanto tempo cercavo di scrivere tutto quello che mi aveva impressionato durante questi giorni trascorsi in volo, ma non sono riuscito. Il lavoro da svolgere è moltissimo. Solo ora incomincio a scrivere...”. Inizia così, il 22 giugno 1982, il diario di Anatoli Nikolaievich Berezovoy, il pilota e cosmonauta sovietico che tra il 13 maggio e il 10 dicembre di quell’anno ha comandato la spedizione “Elbrus” sulla stazione spaziale orbitale “Salyut-7”. Diario scritto in volo e che Vaccari srl esporrà al pubblico dal 24 al 26 ottobre.

“Il settore spaziale -spiega il presidente della società, Paolo Vaccari- è sempre molto ambìto fra i collezionisti. Nella nostra asta del 12 aprile proponiamo un centinaio di lotti, che l’esperienza ci dice dovrebbero essere tenacemente contesi”. Fra le voci, figurano tre blocchi di quattro del francobollo Usa da 10 centesimi uscito il 9 settembre 1969 con le firme degli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michel Collins (lotto 862, prezzo di partenza 500 euro), oppure l’analogo taglio per il “Mariner 10”, emesso il 4 aprile 1975. In tale caso, l’offerta comprende due esemplari normali ed otto dove manca la stella rossa (lotto 873, base 1.200 euro).

Tanti, poi, i documenti postali completi. Fra questi, una delle 150 buste annullate sperimentalmente con il timbro “Moon landing” del 20 luglio 1969 (lotto 865, base 1.500 euro), due dei mille cosmogrammi “Progress-33” riguardanti la stazione orbitale “Mir” ed annullati il 21 novembre 1987 (lotti 905 e 906, rispettivamente 600 e 500 euro), una busta Cltc bollata il 20 maggio 1994 e transitata attraverso le poste cinesi (lotto 941, 500 euro).

Le offerte a distanza dovranno pervenire, per corrispondenza, fax, internet o e-mail, entro le ore 12 di venerdì 11 aprile. L’asta comincerà alle 9.30 di sabato 12, con la sessione dedicata alla letteratura specializzata; contemporaneamente, potranno essere visionati ancora i lotti di filatelia e storia postale. La vendita di questi ultimi comincerà nella seconda parte della mattinata.

Il cosmogramma sovietico del 29 dicembre 1987, originato dalla stazione orbitale «Mir» (lotto 905)
Il cosmogramma sovietico del 29 dicembre 1987, originato dalla stazione orbitale «Mir» (lotto 905)
Il sito dedicato al diario di Anatoli Nikolaievich Berezovoy
Il catalogo elettronico della vendita
L'asta presentata da «Vaccari news»
           


A Cipro prove tecniche di dialogo
03 Apr 2008 23:30 - DALL'ESTERO
Il nuovo varco di Nicosia creato in Ledra street. È una delle strade più importanti dell’antica città, fortificata dai veneziani
Nella parte greca di Ledra street vi è un piccolo ufficio postale
Nella parte greca di Ledra street vi è un piccolo ufficio postale

“L’ultima capitale divisa”, ora lo è sempre meno: il cartello, applicato a pochi metri dalla “Linea verde”, riguarda Nicosia, la città che nella metà degli anni Sessanta venne separata in due per evitare il contatto fra le comunità preponderanti, la greca e la turca. Una situazione provvisoria e costantemente monitorata dai “caschi blu”. Si è irrigidita quando, nel 1974, Ankara occupò la parte settentrionale dell’isola, creando la mai riconosciuta, dalla comunità internazionale, Repubblica turca di Cipro Nord. E bloccando, così, ogni possibile sviluppo.

Negli ultimi tempi la situazione ha cercato una via di uscita, anche se gli aspetti formali vengono salvaguardati: per andare oltre il confine occorre il visto rilasciato sul momento, e il tracciato di separazione resta presidiato dai militari, magari meno impegnati rispetto al passato. Uno stato di attesa, che probabilmente precede sblocchi irreversibili. Come fa ritenere l’“altalena” di oggi, tra aperture e chiusure del passaggio sulla Ledra street: è una delle vie principali all’interno dell’antica città che venne fortificata dai veneziani nel XV secolo; oggi, la strada si presenta spezzata in due dalla divisione. Il nuovo valico si aggiunge a quello, poco distante, che costeggia il Ledra palace hotel.

Sono tanti i francobolli che ricordano il dramma di Cipro; qui una fdc turca del 1974 che inneggia alla «operazione di pace »; sotto, una analoga busta greca, prodotta dieci anni dopo
Sono tanti i francobolli che ricordano il dramma di Cipro; qui una fdc turca del 1974 che inneggia alla «operazione di pace »; sotto, una analoga busta greca, prodotta dieci anni dopo
L'anno scorso le avvisaglie
La Repubblica del Nord e i suoi francobolli, riconosciuti solo dalla Turchia
           


Seimila tessere filateliche: oggi protagoniste a Brescia
03 Apr 2008 18:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Serviranno a sostenere la prevenzione sanitaria, le pari opportunità e anche il collezionismo
Il manifesto che ha pubblicizzato l'iniziativa
Il manifesto che ha pubblicizzato l'iniziativa

La “Festa della donna 2008” appartiene ormai al passato, ma non l’esigenza di promuovere la prevenzione e le pari opportunità. Obiettivi che possono essere sostenuti anche attraverso un francobollo benefico.

È quello che è accaduto oggi a Brescia: all’Istituto superiore “Veronica Gambara”, è stata presentata un’iniziativa che, nata nel novembre scorso, vede protagonista il 60+30 centesimi “28° Congresso internazionale di medicina del lavoro”, uscito l’8 marzo 2006 e finalizzato ad aiutare la lotta contro i tumori al seno.

Il progetto, in questi mesi, ha coinvolto diversi soggetti istituzionali: Comuni di Brescia e Desenzano sul Garda, Fondazione Asm, Associazione scuole autonome bresciane, Associazione educazione salute attiva, Associazione culturale per il cinema Rodengo Saiano, Istituto superiore “Veronica Gambara” nonché i dipendenti della filiale cittadina di Poste italiane. Sono state acquistate complessivamente 6mila tessere filateliche, da donare a fini divulgativi e informativi.

La scelta di entrare nell’ambiente scolastico, alla presenza di oltre un centinaio di studentesse della IV superiore (18 anni), “nasce -spiega la responsabile del progetto, Antonella Foschetti- dall’esigenza di coinvolgere, anche attraverso un francobollo, le giovani donne, con l’obiettivo primario di sensibilizzarle a un argomento che dovranno affrontare nel corso della vita in termini di prevenzione, con serenità”. Durante l’incontro, l’Istituto ha consegnato loro la tessera, offrendo “un’opportunità di crescita che va oltre i programmi scolastici”.

Altre 1.300 tessere le ha acquistate il Comune di Brescia. Rappresenta -dice la presidente della Commissione pari opportunità, Piera Maculotti- uno stimolo, “rende partecipi di un progetto di particolare interesse per tutte le donne”. Ricordando al tempo stesso che il francobollo “potrà essere utilizzato all’occorrenza su una lettera da spedire a un’altra donna diventando così uno strumento... del passaparola necessario alla crescita della prevenzione e della ricerca”.

“È un progetto al quale Poste italiane presta la massima attenzione” -dichiara da Roma l’amministratore delegato della società, Massimo Sarmi. “Non è soltanto un’iniziativa di solidarietà. È un’occasione per porre l’attenzione su un problema che riguarda da vicino molte donne e le rispettive famiglie e ribadisce il sostegno del gruppo alla ricerca, alla prevenzione e alla cura di patologie che minacciano la salute dei cittadini”.

In base agli esperti, il tumore alla mammella è quello più diffuso fra la popolazione femminile italiana, e a Brescia è particolarmente presente. Otto donne che vengono colpite su dieci oggi sopravvivono, anche perché la ricerca è notevolmente sviluppata.

Il francobollo ha avuto una tiratura di 5 milioni di esemplari; finora, solo nel Bresciano, ne sono stati venduti più di 100mila. Se un italiano su dieci lo comprasse, si potrebbero devolvere 1,5 milioni.

Due momenti della cerimonia di oggi
Due momenti della cerimonia di oggi
Nel dicembre scorso un'altra iniziativa che si inserisce nel progetto
L'Istituto scolastico «Veronica Gambara»
           


Nuova tappa con i «tondo-riquadrati» friulani
03 Apr 2008 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
Sotto la lente, la provincia di Udine
Gli annulli «tondo-riquadrati» di sette distretti udinesi: sono analizzati nella nuova guida del Circolo filatelico numismatico tarcentino
Gli annulli «tondo-riquadrati» di sette distretti udinesi: sono analizzati nella nuova guida del Circolo filatelico numismatico tarcentino

Il Circolo filatelico numismatico tarcentino prosegue nel suo lavoro di catalogazione, pur consapevole che dire la parola “fine” è azzardato e, anzi, auspicando di ricevere segnalazioni utili ad integrare quanto già repertoriato.

È la nuova tappa dello studio “Annulli tondo-riquadrati e documenti postali del Friuli”.

Dopo essersi concentrati su Pordenone e alcuni distretti dell’Udinese (Ampezzo, Tolmezzo, Moggio Udinese e Gemona), Mario Pirera, Pierantonio Viotto e Gabriele Gastaldo affrontano ora la seconda parte della stessa provincia, repertoriando San Daniele del Friuli, Codroipo, Latisana, Palmanova, Cividale del Friuli, San Pietro al Natisone e Tarcento.

Come nei precedenti lavori, di ogni annullo è riportata un’impronta in bianco e un documento postale completo.

La nuova guida conta 88 pagine ed è commercializzata a 15,00 euro.

La scheda
Le pubblicazioni precedenti, riguardanti Pordenone e la prima parte della provincia di Udine
           


Consegnati i premi di «Romafil 2007»
02 Apr 2008 16:40 - APPUNTAMENTI
Nomi ed omaggi abbinati al momento
In tanti hanno partecipato all'estrazione, ma solo in cinquanta hanno vinto
In tanti hanno partecipato all'estrazione, ma solo in cinquanta hanno vinto

Questa volta, i convocati a Roma sapevano di aver vinto, ma non sapevano cosa: solo pochi secondi prima di ricevere fisicamente il premio hanno potuto conoscere l’oggetto che la sorte aveva riservato loro.

“In un’atmosfera carica di suspense” -racconta il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti, Carlo Catelani- le cinquanta persone fortunate (fra cui un’olandese e un’argentina) hanno assistito alla chiamata, cominciando dal romano Riccardo Verrecchia, che ha ricevuto i francobolli emessi durante il Pontificato di Giovanni XXIII, ed arrivando al concittadino Giuseppe Messina, cui è stato riservato un “Gronchi rosa”.

L’appuntamento, voluto dall’Associazione filatelisti italiani professionisti, si è svolto al palazzo delle Poste di piazza Dante 25.

Da segnalare l’ampia partecipazione al concorso, organizzato all’interno di “Romafil 2007”: il numero delle cartoline compilate risulta di edizione in edizione sempre in aumento, con vari sacchi di cedole raccolte.

Il concorso
L'elenco completo dei vincitori (file rtf)
           




Celebrato l’Anzac
02 Apr 2008 13:39 - DALL'ESTERO
Il contingente di australiani e neozelandesi che combatté anche in Italia

Dalla Gallipoli del 1915 al Vietnam di mezzo secolo dopo. Mentre la Nato discute a Bucarest della strategia politica e militare del prossimo futuro, Wellington celebra oggi l’Anzac, l’Australian and New Zealand army corps.

È stato -precisano agli sportelli postali- “parte della nostra identità nazionale”, e adesso ricorda i 30mila concittadini che hanno perso la vita, in particolare nella penisola ottomana durante la Prima guerra mondiale.

La serie, che costa 8,00 dollari e si articola in sei esemplari, testimonia la presenza del contingente in tutto il globo. Il taglio da 2,00 unità, ad esempio, è dedicato al 28° Battaglione, 3.600 maori che combatterono in Grecia, Creta, Nord Africa ed Italia durante il Secondo conflitto.

Alle celebrazioni si accoderà l’Australia, con un’iniziativa annunciata per il 16 aprile, a ridosso del tradizionale giorno, il 25 aprile, dedicato all’Anzac.

La serie neozelandese
La serie neozelandese
Il summit Nato in Romania
L'«Anzac day» (sito in inglese)
           


Alla scoperta della Dalmazia postale
02 Apr 2008 00:30 - APPUNTAMENTI
La mostra al Museo di Trieste; proseguirà fino all’1 giugno
Nuova iniziativa ad ampio respiro per il Museo della Mitteleuropa
Nuova iniziativa ad ampio respiro per il Museo della Mitteleuropa

Si intitola “Le comunicazioni postali della Dalmazia” e resterà aperta da oggi all’1 giugno. È la nuova mostra collettiva firmata dal Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, resa possibile grazie al supporto dell’Associazione per lo studio della storia postale di Padova e dell’Associazione di storia postale del Friuli e della Venezia Giulia.

“Con questa rassegna -spiega la curatrice del Museo, Chiara Simon- si è inteso organizzare un viaggio nella storia per scoprire le vie postali della regione dalmata dalla prefilatelia alla filatelia vera e propria”. Riguarda una terra affascinante e sfaccettata, dove le principali città della fascia costiera contribuirono allo sviluppo con l’evolversi delle relazioni commerciali e delle direttrici marine.

Il percorso ricorda il ruolo del bailo veneziano di Costantinopoli. Era una sorta di ambasciatore che si occupava pure di affari; nella capitale ottomana gestiva il regolare corso di posta del dispaccio pubblico, rappresentato da una fregata che ogni mese trasportava le lettere tra Venezia e Costantinopoli, via Cattaro. Ovviamente, vengono citate le occupazioni austriache e napoleoniche, ovvero le Province Illiriche, per imbarcarsi, alla fine dell’Ottocento, sulle navi del Lloyd austriaco.

Il Museo si trova a Trieste in piazza Vittorio Veneto 1; è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, la domenica dalla 10 alle 12. Questa mattina utilizzerà un annullo speciale.

Uno dei documenti esposti
Uno dei documenti esposti
La precedente iniziativa
           




Ucraina e Georgia nella Nato? Mosca dice no
01 Apr 2008 20:41 - DALL'ESTERO
Da domani a venerdì il summit della Nato a Bucarest; annunciato un francobollo
Il francobollo romeno: debutterà domani, contemporaneamente all'apertura del vertice internazionale
Il francobollo romeno: debutterà domani, contemporaneamente all'apertura del vertice internazionale

Sarà il vertice del dissidio? Si accavallano, in queste ore, le prese di posizione circa il ruolo che l’Ucraina e la Georgia potrebbero assumere all’interno della Nato. Decisamente contraria Mosca (in questo sostenuta da Parigi); favorevole invece Washington.

Stando alle premesse, la partita dovrebbe giocarsi tra domani e venerdì a Bucarest, dove si svolgerà il summit dell’Alleanza atlantica, convocato anche per discutere altri temi, come la situazione in Afghanistan e in Kosovo.

L’appuntamento sarà sottolineato con un francobollo, in vendita da domani a 6 lei. L’esemplare accoglie motivi della tradizione locale, fondendoli con la “rosa dei venti”; è confezionato in minifogli da nove pezzi ed una vignetta centrale.

L'agenda di Bucarest (in inglese)
           


Sulle tracce del Bie. È l’Aicam
01 Apr 2008 16:31 - APPUNTAMENTI
Dopo la decisione del Bureau international des expositions, i meccanofili annunciano una mostra in tema
Il presidente dell’Aicam, Paolo Padova
Il presidente dell’Aicam, Paolo Padova

Anche il mondo collezionistico si è fatto coinvolgere dalla vittoria italiana per l’“Expo 2015”. L’Associazione italiana collezionisti affrancature meccaniche, in accordo con il Circolo filatelico rhodense, ha già varato una mostra, in calendario dal 31 maggio all’1 giugno a Rho, la città della Fiera.

L’iniziativa sarà dedicata al capoluogo lombardo, ai saloni commerciali, all’alimentazione e all’ambiente. Ai temi, cioè, che verranno toccati durante l’Esposizione in calendario fra sette anni. Si svolgerà contemporaneamente ad un altro appuntamento, la semifinale del Campionato cadetti federale.

“È stata una scelta d’istinto -spiega il presidente dell’Aicam, Paolo Padova- dettata dall’entusiasmo e dalla voglia di fare. Abbiamo trovato nel Circolo filatelico rhodense, che conosciamo da tanti anni, un partner serio e che ci sostiene”.

“Ora -conclude- stiamo lavorando sugli studi da esporre; contiamo di mettere insieme circa 400 fogli, affinché il percorso rimanga facilmente visitabile. Per la domenica prevediamo, inoltre, una riunione informale fra i presenti e, nel pomeriggio, la nostra tradizionale seduta di scambi”.

Ma non basta. I meccanofili, questa volta con il Circolo filatelico “Lucio Manzini”, stanno mettendo a punto la manifestazione nazionale 2008. Si svolgerà a San Daniele del Friuli (Udine), dal 27 al 28 settembre.

La vittoria di ieri contro la candidatura turca
           




Da Taiwan l’omaggio a Nemo
01 Apr 2008 12:03 - DALL'ESTERO
Due i foglietti, attesi dopodomani

Giorno di... pesci, ma questa volta non è uno scherzo. Formosa punta al pubblico generico, in particolare ai giovanissimi, per sostenere la filatelia.

Dopo aver citato altri famosi protagonisti del grande schermo, come Topolino, Harry Potter e Winnie the Pooh, il 3 aprile promuoverà Nemo.

Sono dieci i francobolli da 5 dollari locali, raccolti in due foglietti, che propongono il curioso pesciolino e gli altri protagonisti del film di animazione “Alla ricerca di Nemo”.

Dovuto alla Pixar di John Lassiter e Andrew Stanton, è stato presentato dalla Disney nel 2003. La vicenda ha trovato appassionati in 120 Paesi e ha vinto un Oscar.

I due foglietti realizzati da Formosa
I due foglietti realizzati da Formosa
L’1 aprile e la filatelia
           


Occhio ai... pesci, magari in formato cartolina
01 Apr 2008 01:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tre anni fa lo scherzo agli interofili
La copertina realizzata nel 1982 da «Cronaca filatelica»
La copertina realizzata nel 1982 da «Cronaca filatelica»

Francobolli non ne risultano (anche se la rivista “Cronaca filatelica”, nel 1982, prese in giro i suoi lettori annunciando l’imminente uscita di un foglietto, il primo per l’Italia), ma cartoline per il “pesce d’aprile” sì.

Una delle quali è citata da Carlo Sopracordevole nell’ultimo numero del “Gazzettino illustrato”, il mensile di Venezia. Sui giornali -scrive- “state leggendo qualcosa di stravagante? Venite a conoscenza di una storia strana, bella o meno che sia? Vi raccontano qualcosa di curioso, di bizzarro ma non troppo credibile? Beh, forse è bene che diate un’occhiata al calendario...”.

La cartolina segnalata, dall’apparenza inoffensiva, mostra una elegante signora con in mano l’animale acquatico. Solo in un angolo si legge il testo che richiama la giornata. “È stata prodotta -spiega- ai primi del Novecento in Francia ed appartiene ad una serie che propone almeno altri tre soggetti simili. Si vedono donne o bambine, accompagnate da pesci o canne da pesca e slogan ammiccanti”.

Carlo Sopracordevole è appassionato a questo genere di idee. “Tre anni fa -ricorda- a «Milanofil» ero stato appena riconfermato presidente dell’Unione filatelisti interofili e il 31 marzo spedii una mail ai soci, comunicando che il Tar della Lombardia aveva avanzato osservazioni sul voto. Per questo era necessario trovarsi d’urgenza ed affrontare il problema. Naturalmente, l’incontro era fissato per il giorno successivo: nessuno si è presentato, ma in tanti ci sono caduti, telefonandomi immediatamente”.

La cartolina francese di inizio Novecento
La cartolina francese di inizio Novecento
           




È «Expo»!
31 Mar 2008 18:43 - DALL'ESTERO
A Milano l’Esposizione universale del 2015, preferita a Smirne
Il logo scelto per il nuovo appuntamento, che richiama l'«Uomo vitruviano» di Leonardo da Vinci
Il logo scelto per il nuovo appuntamento, che richiama l'«Uomo vitruviano» di Leonardo da Vinci

Da Parigi l'Assemblea generale del Bureau international des expositions ha deciso; sarà Milano ad organizzare l’Esposizione universale del 2015, sotto lo slogan “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

La decisione, che per 86 voti contro 65 ha permesso di accantonare l’altra candidatura, quella di Smirne, è stata formalizzata pochi minuti fa. Il logo scelto per caratterizzare l’appuntamento comprende l’“Uomo vitruviano” di Leonardo da Vinci”; fra qualche tempo, probabilmente, verrà riproposto anche in formato dentellato.

È la seconda volta che il capoluogo lombardo viene chiamato ad un impegno simile: la precedente si è svolta nel 1906, quando l’apertura del traforo sotto al Sempione originò una Esposizione internazionale, svoltasi tra il 28 aprile e l’11 novembre. Sviluppata in 100 ettari, era incentrata sul tema dei trasporti; 25 i Paesi partecipanti, 10 milioni le persone che la visitarono.

Oltre alle normali cartoline illustrate, dal giorno di apertura se ne rese disponibile una di commissione privata, edita dal Comitato esecutivo della manifestazione. Venduta -ricorda il catalogo “Interitalia”- a 10 centesimi, aveva validità postale per 5. La parte illustrata offre un’allegoria di Achille Beltrame, il grande disegnatore attivo alla “Domenica del corriere”.

Tra le altre città italiane che hanno ospitato iniziative contemplate dal Bie figurano Roma (nel 1953), Napoli (1954), Torino (1955 e 1961), Genova (1992). L’Eur, dove l’anno prossimo si svolgerà il “Festival internazionale della filatelia”, rappresenta un’altra testimonianza: era stato costruito per l’Esposizione del 1942, poi bloccata a causa del conflitto.

I due lati della cartolina realizzata nel 1906
I due lati della cartolina realizzata nel 1906
Il sito ufficiale di «Expo 2015»
La mostra promozionale con francobolli e cartoline
Due anni fa il centenario dell'Esposizione 1906
           


Canottaggio: un francobollo, due presentazioni
31 Mar 2008 18:22 - EMISSIONI ITALIA
Torino, fino al 17 aprile, ospiterà una mostra filatelica
Un momento della presentazione a Roma di oggi: il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, con il presidente della Federazione italiana canottaggio, Renato Nicetto (foto: Fic, ufficio stampa)
Un momento della presentazione a Roma di oggi: il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, con il presidente della Federazione italiana canottaggio, Renato Nicetto (foto: Fic, ufficio stampa)

Oggi la vendita del francobollo e, fino alle 19.30, la mostra alla sede della Canottieri Cerea, che si trova al parco del Valentino. Da domani, e fino al 17 aprile, la riapertura dell’allestimento alle Poste di via Alfieri 10 (orario 9-13, domenica chiuso).

Torino è in festa per la Federazione italiana canottaggio, che qui nacque, come Rowing club italiano, centoventi anni fa.

Tutto ruota attorno al 65 centesimi; la vignetta riprende un’immagine tratta dal manuale Hoepli di Giorgio Croppi “Il canottaggio - A remi, a vela ed a vapore”, edito nel 1898. La presentazione si è svolta questa mattina, presso la stessa società sportiva subalpina, con il presidente onorario della Federazione Gian Antonio Romanini, il presidente della Cerea Umberto Dentis, la responsabile di Poste italiane Giuseppina La Franca. L’omaggio -spiegano dal gruppo di recapito- intende “valorizzare un anniversario di particolare rilievo sportivo ed agonistico” celebrando, contemporaneamente, una disciplina di antiche e blasonate tradizioni nelle principali città fluviali italiane e, segnatamente, nella Torino del Po.

Più ufficiale è stato il secondo lancio, svoltosi al Foro italico di Roma, città in cui l’attuale Federazione ha sede. Hanno partecipato, fra l’altro, il presidente del Coni Giovanni Petrucci, il presidente Fic Renato Nicetto, il capo di gabinetto del ministero alle Comunicazioni Vincenzo Nunziata e il direttore della divisione filatelia di Poste italiane Marisa Giannini.

L’allestimento nel capoluogo piemontese, organizzato con il supporto dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, si basa sulla collezione “L’arte del remare”, di Ferruccio Calegari, qualche mese fa ospitata al Museo postale di Trieste. Ricostruisce le origini della disciplina ed arriva ai più recenti avvenimenti sportivi, in chiave mondiale ed olimpica. Senza dimenticare gli aspetti curiosi, come la veneziana “Vogalonga” o le antiche società remiere, fra cui l’Esperia e la Pallanza, citate magari da un annullo.

Si parla di canottaggio, ma non di canoa. “Le due discipline -precisa Ferruccio Calegari, che sull’argomento ha collaborato alla «Enciclopedia dello sport» della Treccani- hanno in comune soltanto l’acqua e l’errore interpretativo del termine, anche per una confusione negli anni, perché in Francia c'era un tipo di imbarcazione chiamato «canoë», uno skiff a due remi a scafo allargato per reggere meglio sulle onde. In buona sostanza, la canoa va a pagaia e senza vincolo di appoggio allo scafo, mentre per il canottaggio i remi sono vincolati allo scafo attraverso le forcole (o forcelle)”.

Ferruccio Calegari davanti al suo allestimento, proposto a Torino (foto: Fic, ufficio stampa)
Ferruccio Calegari davanti al suo allestimento, proposto a Torino (foto: Fic, ufficio stampa)
I dettagli sulla collezione di Ferruccio Calegari
L'iniziativa di Trieste
           




La fiaccola olimpica giunta in Cina
31 Mar 2008 15:06 - DALL'ESTERO
Un foglietto la vede protagonista

Mentre il mondo, soprattutto quello occidentale, si domanda se boicottare le Olimpiadi o comunque come protestare contro la repressione in Tibet, da Pechino parte la fiaccola olimpica.

Giunta oggi dalla Grecia, è stata la protagonista di una cerimonia ufficiale, prima del viaggio che l’attende. Nei prossimi 130 giorni attraverserà i cinque continenti e tutto il Paese, Lhasa compresa, percorrendo complessivamente 137mila chilometri.

L’arrivo della fiaccola è stato sottolineato, il 24 marzo, con due francobolli, distribuiti in fogli o inseriti in un foglietto, per un valore nominale di 4,20 yuan.

Il blocco dedicato alla fiaccola
Il blocco dedicato alla fiaccola
Il sito ufficiale (anche in inglese e francese)
Il sito firmato dal Coni
Le proteste in Tibet
           


Residenti all’estero, torna il voto per corrispondenza
31 Mar 2008 12:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le modalità estese a chi è temporaneamente oltre confine per motivi di servizio o missioni internazionali

Mentre il dibattito politico si avviluppa con argomenti della cronaca, tipo Alitalia e mozzarelle, i residenti all’estero, entro diciotto giorni dalle votazioni, hanno ricevuto le schede elettorali, “con il sistema postale -prevede il decreto legge n°24 del 15 febbraio 2008- più affidabile e, ove possibile, con posta raccomandata, o con altro mezzo di analoga affidabilità”, ad esempio l’Ems.

Serviranno a scegliere dodici deputati e sei senatori appartenenti alla Circoscrizione estero, a sua volta suddivisa in quattro ripartizioni: Europa (compresi i territori asiatici della Federazione Russa e della Turchia); America Meridionale; America Settentrionale e Centrale; Africa, Asia, Oceania e Antartide.

Nonostante le violazioni sulla segretezza e la personalità, segnalate in precedenza, le disposizioni restano sostanzialmente uguali al 2006: l’elettore, che non ha esercitato l’opzione del voto in Italia, nell’invio ha trovato la scheda per la Camera e, se ha compiuto i 25 anni, quella per il Senato, il certificato elettorale, le liste dei candidati e due buste.

Dopo aver compiuto la propria scelta, inserisce le schede nel plico più piccolo e lo sigilla. Questo va messo, insieme al tagliando staccato dal certificato elettorale, nel secondo involucro, già affrancato. Va spedito, non oltre il decimo giorno precedente la data stabilita per le votazioni in Italia, all’ufficio consolare di competenza.

Alla votazione via corrispondenza possono partecipare, con modalità molto simili ma adattate alle specifiche situazioni, i cittadini temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali, nonché i loro familiari conviventi.

Le due schede elettorali consegnate ai residenti all'estero
Le due schede elettorali consegnate ai residenti all'estero
Le pagine informative predisposte dal Governo
La propaganda attraverso la posta
Così nel 2006
           




Per la propaganda elettorale tariffe scontate e contributi ministeriali
31 Mar 2008 10:56 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ma niente francobolli
La propaganda elettorale, in vista delle consultazioni politiche e amministrative del 13-14 aprile, può utilizzare anche la posta
La propaganda elettorale, in vista delle consultazioni politiche e amministrative del 13-14 aprile, può utilizzare anche la posta

Costa ancora 4 centesimi spedire propaganda elettorale per le elezioni politiche e amministrative utilizzando posta prioritaria, posta target “creative” e tradizionale, posta massiva o invii senza indirizzo. A ricordarlo è Poste italiane, che per la tornata del 13 e 14 aprile 2008 ha reintrodotto le disposizioni previste dalla legge 515 del 1993. Allarmando, nel frattempo, sindacati ed utenti, che temono pesanti conseguenze sul già provato sistema di consegna.

Le strutture incaricate di assorbire i flussi di corrispondenza in entrata variano secondo il prodotto scelto. La prioritaria, ad esempio, può essere consegnata senza limiti di peso ai Centri di impostazione comprensoriali (Cmp) e fino a mille chili ai Centri di impostazione provinciali (Cpo). Anche i Centri di distribuzione abilitati (Cd) e gli uffici postali di località provinciali possono ritirarla, a condizione che i materiali siano destinati all’area di competenza. Gli invii affidati a Cmp e Cpo devono essere contenuti in scatole, ordinati per codice di avviamento e allestiti in pallet organizzati secondo il bacino di destinazione. Quelli recapitati ai Centri di distribuzione, oltre alla divisione in Cap, vanno presentati suddivisi per peso (meno e oltre i 20 grammi).

Nero su bianco pure i termini di pagamento, dove i francobolli non sono previsti. Il saldo può avvenire attraverso affrancatrice meccanica del cliente o di Poste (ai Cmp, ai Cpo o agli uffici “Ptbusiness”), senza materiale affrancatura (con versamento anticipato su conto corrente), utilizzando un conto di credito ordinario. Sugli invii occorre applicare, a stampa o con timbro, la dicitura “Tar. rid. L. 515/93” e il logo del mezzo scelto.

Intanto, il ministero alle Comunicazioni sta per erogare 3,3 milioni in contributi; rappresentano il rimborso alle emittenti locali per i messaggi autogestiti gratuiti dei soggetti politici impegnati nella campagna elettorale. Per ogni spot, le tv riceveranno 24,47 euro e le radio 8,16, indipendentemente dalla durata.

Cosa dice la legge del 1993
Oggetti in tariffa: le difficoltà del 2006
Disposizioni 2008, l'approfondimento
           


Fine settimana ad Empoli, con «Toscana 2008»
31 Mar 2008 00:15 - APPUNTAMENTI
Da otto anni le iniziative dedicate alla storia postale regionale

Dopo Firenze, Montecatini Terme, ed ora Empoli. Una manifestazione in otto anni diventata itinerante, per portare il “verbo” collezionistico in tutta la regione. È “Toscana 2008”: firmata dall’Associazione per lo studio della storia postale toscana (Aspot) e dal Circolo filatelico fiorentino, sarà ospitata nel centro del Valdarno Inferiore dal 4 al 6 aprile.

Punto di ritrovo è il palazzo delle Esposizioni, che si trova in piazza Guerra. Sarà aperto venerdì dalle 14 alle 19, sabato dalle 9 alle 19, domenica dalle 9 alle 14; l’ingresso è libero.

Oltre al convegno commerciale (dedicato a filatelia, numismatica, cartoline, cartografia, libri e documenti postali e storici), il programma prevede la mostra, il cui pezzo forte è una collezione di posta transatlantica per gli Usa del periodo 1851-1860.

Tra gli appuntamenti di sabato, la riunione dei circoli filatelici locali (alle ore 14.30), l’asta di Sergio Santachiara (alle 17) e la consegna del premio “Piero Pantani” (alle 20.30). Domenica è previsto l’incontro dell’Aspot (alle 11).

I visitatori potranno ritirare il numero unico “La posta toscana nel periodo Dauchy”.

Una delle cartoline predisposte
Una delle cartoline predisposte
L'edizione 2007…
…e il premio intitolato a Piero Pantani
           




A Poste italiane interessa Alitalia
30 Mar 2008 15:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo conferma Francesco Pizzo, presidente di Mistral air
La società di trasporto aereo fa parte del gruppo guidato da Massimo Sarmi
La società di trasporto aereo fa parte del gruppo guidato da Massimo Sarmi

Le indiscrezioni degli ultimi giorni avrebbero trovato una conferma ufficiale. Poste italiane, attraverso la società controllata Mistral air, potrebbe entrare nella vicenda Alitalia, in particolare per il settore cargo.

Già il 28 marzo, “Il Sole 24 ore” aveva ipotizzato l’interesse, che si concentrerebbe non tanto sulla flotta da carico ma sul business e sul portafoglio clienti. Oggi è giunta la ratifica attraverso Francesco Pizzo, il quale, oltre a presiedere la srl di trasporto aereo, è nel cda di Poste italiane. Secondo quanto ha dichiarato a “Repubblica”, non prende posizione per una cordata italiana o per Air France, ma ragiona a più ampio raggio nell’ambito logistico.

Mistral air, con base a Ciampino, è impiegata per il trasporto postale notturno, mentre durante il giorno effettua voli charter, ad esempio per l’Opera romana pellegrinaggi.

Poste e Alitalia, un vecchio legame che potrebbe rinsaldarsi
Poste e Alitalia, un vecchio legame che potrebbe rinsaldarsi
L’accordo con l’Opera romana pellegrinaggi
           


La posta imbucata dal lago
30 Mar 2008 01:15 - LIBRI E CATALOGHI
È di Giuseppe Pulejo la guida sugli annulli impiegati a bordo dei natanti lacuali
È di Giuseppe Pulejo la guida sugli annulli impiegati a bordo dei natanti lacuali

Como, Maggiore, Garda e Iseo: sono i principali laghi italiani, sui quali nel tempo ha funzionato un servizio postale a bordo di battelli, testimoniato da specifiche obliterazioni. Obliterazioni protagoniste del volume “Gli annulli del servizio postale sui natanti dei grandi laghi italiani”.

Dovuto a Giuseppe Pulejo, è l’esito di una ricerca condotta per tanti anni ed ora organizzata in 134 pagine, in parte a colori. Sono repertoriati 226 tipi diversi (senza considerare gli “inesistenti”, cioè quelli citati da terzi ma che non è stato possibile reperire in forma certa), impiegati -in base ai dati raccolti- tra il 1807 e il 1958. A far la parte del leone, per quantità e longevità, sono i manuali in servizio sul bacino caro al Manzoni.

Le impronte vengono classificate e valutate con un sistema a punti, facilmente trasformabile in euro attraverso una griglia.

Nel prezzo dello studio (39,90 euro) sono compresi dieci fogli trasparenti per le impronte, in modo da agevolare il confronto con quelle applicate sui documenti.

La scheda
           




Bilancio 2007: dopo le anticipazioni, le cifre
29 Mar 2008 18:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sesto esercizio positivo di fila per Poste italiane
L’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi
L’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi

L’amministratore delegato Massimo Sarmi, il cui mandato sta per scadere, lo aveva preannunciato già ai primi di febbraio: il bilancio 2007 di Poste italiane migliora le performance già ottenute nel passato. Ed ora sono arrivati i numeri.

Per il sesto esercizio consecutivo, il gruppo ha chiuso positivamente con un utile netto di 843,6 milioni, in crescita del 25% (675,7 milioni nel 2006), un risultato operativo che si attesta a 1,77 miliardi di euro, in sviluppo del 19% (1,49 miliardi nel 2006), e una redditività del 15,5%, “la più alta -precisano dal gruppo- tra gli operatori postali europei”. I ricavi totali ammontano a 17,2 miliardi di euro (17,1 miliardi nel 2006), “in particolare per la conferma delle buone performance di tutti i segmenti di business che registrano un risultato operativo positivo (settore finanziario +2,7%; postale +3,8%)”, mentre i ricavi da mercato della capogruppo sono saliti a 9,1 miliardi (+3,8%).

“Di pari passo con la crescente fiducia espressa dalla clientela” -viene sottolineato- “si è consolidato l’apprezzamento delle agenzie internazionali”: Fitch ha confermato il rating positivo (“A+” e “outlook” stabile), mentre Standard & Poor’s ha indicato Poste italiane tra i “top runners” del settore per la capacità di diversificare il business.

I dati di sintesi sono accompagnati da qualche approfondimento; vengono evidenziati i valori finanziari raggiunti, che però stridono con le lamentele denunciate, negli ultimi tempi, dal pubblico. I servizi postali, ad esempio, “realizzano un incremento di fatturato del 3,8% (passando da 5.351 milioni di euro nel 2006 a 5.553 milioni di euro nel 2007), a fronte di livelli di qualità tra i più elevati d’Europa. La crescita è significativa perché realizzata in un mercato maturo e competitivo”. Con riguardo alla corrispondenza, i ricavi da mercato crescono del 5,1% (+192 milioni rispetto al 2006). “È inoltre proseguito il percorso di innovazione dei processi produttivi che consente il monitoraggio in tempo reale di tutte le fasi di lavorazione della corrispondenza (raccolta, smistamento, recapito)”.

Sempre robusto il bancoposta, con 5,2 milioni di conti correnti, 5,9 milioni di carte di debito e 3,5 milioni di prepagate Postepay a fine 2007. I ricavi dei servizi finanziari del gruppo si attestano a 4,5 miliardi di euro, in crescita di 117 milioni rispetto al 2006 (+ 2,7%). Gli effetti “sono stati ottenuti principalmente grazie alla gestione dei conti correnti e al buon andamento della raccolta del risparmio postale”.

Forte è infine l’impegno nell’innovazione, con 608 milioni di investimenti industriali, rivolti per il 44% alle tecnologie, per il 30% alla catena logistica e per il restante 26% alle attività di riconfigurazione, ammodernamento e riqualificazione degli uffici.

Il quadro 2007 è stato approvato dal consiglio di amministrazione, ed ora dovrà essere sottoposto all’assemblea degli azionisti (ministero dell’Economia e delle finanze da una parte, Cassa depositi e prestiti dall’altra).

Dieci anni di risultato netto e il confronto fra i ricavi totali degli ultimi due esercizi
Dieci anni di risultato netto e il confronto fra i ricavi totali degli ultimi due esercizi
Le dichiarazioni di Massimo Sarmi a febbraio
La situazione del 2006
Il problema della qualità nei servizi arriva in Parlamento
           


Vasto e Roma, questi i primi dettagli
29 Mar 2008 14:07 - APPUNTAMENTI
Le esposizioni valevoli per qualificarsi ad «Italia 2009»

Chi vuole partecipare a “Vastophil”, in calendario tra il 26 ed il 28 settembre, dovrà iscriversi entro il 27 giugno; chi invece desidera scegliere “Romafil”, decisa dal 10 al 12 ottobre, avrà tempo fino all’11 luglio. Sono queste le prime scadenze fissate dalla Federazione fra le società filateliche italiane, che sta predisponendo il percorso in vista di “Italia 2009”.

In entrambi i casi si tratta di esposizioni nazionali e di qualificazione, con sezioni campioni, competizione e competizione a “un quadro”. A variare, però, sono le classi. La città abruzzese ospiterà studi di aerofilatelia, filatelia moderna e contemporanea, storia postale moderna e contemporanea, maximafilia. L’allestimento della capitale, invece, sarà incentrato su filatelia tematica, classica e diacronica, storia postale classica e diacronica; comprenderà, inoltre, le finali del XIII Campionato cadetti.

“Per ambedue le manifestazioni -precisa la Fsfi- le domande d'iscrizione possono essere sin d’ora inviate al delegato manifestazioni e giurie”, Paolo Guglielminetti (casella postale 5.104, 00153 Roma Ostiense, e-mail pgugli@yahoo.com), utilizzando il modulo previsto.

Mesi impegnativi quelli che aspettano quanti vogliono esporre all’internazionale dell’anno prossimo
Mesi impegnativi quelli che aspettano quanti vogliono esporre all’internazionale dell’anno prossimo
I dettagli diffusi dalla Federazione
L’intervista di «Vaccari news» a Paolo Guglielminetti
La scheda per iscriversi (file pdf)
           




Vittorio Musso, mosaicista filatelico
29 Mar 2008 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA

C’è chi i francobolli li mette ordinatamente nell’album e c’è chi, invece, li... ritaglia, dando la precedenza, beninteso, a quelli rotti.

Il sessantaseienne milanese Vittorio Musso fa entrambe le cose. Occorrono abilità e molta pazienza, attitudini che, di certo, possiede. Filatelista (ha l’intera Repubblica, tranne il “Gronchi rosa”), durante il periodo lavorativo ha accantonato la corrispondenza dell’azienda in cui era impiegato: tanti commemorativi ma anche tantissimi ordinari, lavati e diligentemente ordinati.

Poi, attorno al 2000, la scoperta dell’espressione artistica: creare dei veri e propri mosaici, utilizzando i colori dei francobolli. Nell’esperienza ha mandato avanti la moglie, appassionata di pittura. Quindi si è cimentato lui, e non ha più smesso. “Quando trovo un soggetto che mi piace -spiega- cerco di associare i francobolli più adatti; tassello dopo tassello, ricostruisco l’immagine, senza utilizzare un disegno di fondo”.

Il soggetto può essere il quadro famoso (un... van Gogh può portare via anche un mese di lavoro), un monumento, un insetto. Pure le dimensioni delle opere variano: la più piccola rappresenta un fiore, “ricreato” in 55x55 millimetri. La più grande (e più difficile) raffigura un labirinto, che occupa un pannello da 268x268 millimetri.

Le singole tessere vengono prodotte con il perforatore, che prepara coriandoli grandi dai 2,6 ai 6 millimetri, ma poi dipende: “In alcuni così -consiglia- può essere più utile una lametta”.

Vittorio Musso con la sua opera più impegnativa, il labirinto
Vittorio Musso con la sua opera più impegnativa, il labirinto
           


Il telegiornale, lo guardo in posta
28 Mar 2008 14:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il progetto prevede di raggiungere, entro l’anno, 2mila uffici
L'Adnkronos cura uno dei due telegiornali diretti agli utenti postali
L'Adnkronos cura uno dei due telegiornali diretti agli utenti postali

Quasi c’è da sperare che la classica coda per la bolletta sia più lunga del previsto. In questo caso, si potranno guardare le trasmissioni che, attraverso i video appesi alle pareti, Poste italiane offre a quanti frequentano i nuovi sportelli postali.

Notizie, ma anche rubriche, vengono diffuse per informare ed intrattenere i presenti, un po’ come si usa in metropolitana, su certi bus, in alcuni supermercati o banche. Con una particolarità, pensata per non essere invasiva e soprattutto per salvaguardare i dipendenti, che naturalmente debbono restare concentrati sul lavoro: il sonoro è, di fatto, abolito.

Dietro, figurano due agenzie giornalistiche di primo piano, Adnkronos ed Ansa. Grazie all’accordo con la società guidata da Massino Sarmi, hanno avviato un progetto che, entro la fine dell’anno, dovrebbe raggiungere i duemila uffici.

“L’obiettivo -spiega a «Vaccari news» il direttore di Adnkronos audiovisivi, Paolo Foschini- è creare un circuito informativo, quasi un punto di aggregazione. Dagli elementi che abbiamo raccolto sembra che il pubblico gradisca il servizio. Si tratta di un telegiornale muto in cinque edizioni, dove però il nostro sforzo è abbinare accuratamente i testi alle immagini, in modo che siano coerenti. Le notizie sono tipiche di agenzia, cioè molto asettiche e sintetiche, sviluppate tra i 10 ed i 40 secondi cercando di evitare le eccessive brutalità della cronaca. Spazio, inoltre, alle curiosità e alle piccole esigenze di tutti i giorni. Lo sforzo, insomma, è avvicinarci alla necessità quotidiana del nostro interlocutore”.

“Accanto ai tg -prosegue Paolo Foschini- proponiamo quattro edizioni di rassegna stampa tratta dalle principali testate on-line ed altri supporti informativi, ad esempio il santo del giorno, l’oroscopo, le previsioni del tempo. E poi, le rubriche, oggi sei: viaggi in Italia, gastronomia, salute, benessere, cinema ed hobby. È in quest’ultimo ambito che trattiamo anche di filatelia, ad esempio dei francobolli per Anna Magnani o per la canzone «Nel blu dipinto di blu»”.

Fin qui la produzione standard, trasmessa dalle 8.30 e aggiornata fino verso le 17. Intanto, si sperimentano altre idee (fra cui un tg parlato) e si prova a personalizzare. “Un esempio è l’ufficio postale di Roma 62. È collocato in piazzale Aldo Moro, a pochissimi passi dall’Università «La sapienza». Sapendo che viene frequentato soprattutto da studenti, abbiamo voluto introdurre delle varianti, sviluppando una redazione e linee di montaggio specifiche. Rispetto all’altra programmazione, qui ci si sofferma di più su internet, sull’elettronica. E poi, una rubrica è dedicata ai motori”.

La sede dell'Adnkronos a Roma e la sala di montaggio
La sede dell'Adnkronos a Roma e la sala di montaggio
L'Adnkronos audiovisivi
           


Per la “Regola” francescana in campo Giotto
28 Mar 2008 11:09 - EMISSIONI ITALIA
La stessa scena in una cartolina vaticana di otto anni fa

Non direttamente il santo, ma la “Regola” -cioè il complesso di indicazioni ispirate al Vangelo richiamanti povertà, obbedienza e carità- che compie otto secoli e porta il suo nome. Dal 16 aprile Francesco d’Assisi tornerà fra le cartevalori, con un 60 centesimi firmato dall’Italia.

Il francobollo propone l’affresco di Giotto “La conferma della Regola”. Ritrae il “Poverello” e papa Onorio III, che il 29 novembre 1223 convalidò la “Regola” (in realtà, l’approvazione orale venne data da un precedente pontefice, Innocenzo III, il 16 aprile 1209). La scena appartiene al ciclo pittorico “Storie di san Francesco”, conservato nella basilica Superiore di Assisi. Una immagine che i collezionisti già conoscono: è stata utilizzata, ad esempio, dal Vaticano con una delle cinque cartoline postali emesse il 7 novembre 2000 per celebrare il restauro del complesso monumentale.

L’annullo fdc sarà impiegato al filatelico della cittadina umbra.

L’emissione attesa per il 16 aprile
L’emissione attesa per il 16 aprile
La cartolina vaticana del 2000
La basilica Superiore
           



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