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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Risate di... posta
13 Giu 2008 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Intervista a Bruce Ketta, il portalettere “fannullone” di “Zelig”

"Ho subìto un infortunio molto grave: mi è caduto un francobollo sull’alluce... Non c’è niente da ridere, perché è caduto di taglio!”. “Secondo una indagine, la maggior parte delle rapine ai furgoni postali salta perché i rapinatori si rompono le palle di aspettare”. “Una volta ho citofonato ad una signora per consegnarle la posta: «Chi è?». «Signora, sono il postino mi fa salire?». «Non è che mi ruba la pensione?». «Signora, io già rubo lo stipendio!».

Sono alcune delle battute di Bruce Ketta (all’anagrafe Matteo Iuliani, nato il 28 ottobre 1969 da genitori pugliesi), il fattorino meridionale campione di assenteismo che dal palco racconta la sua “esperienza” al servizio di Poste italiane. Servizio che è esistito davvero. “In posta -spiega a «Vaccari news»- ho lavorato dodici anni, dove ho fatto un po’ di tutto: furgonista, carico-scarico, portalettere. Sono entrato con un contratto trimestrale nel 1989; poi, dopo alcuni rinnovi, sono stato assunto definitivamente nel 1995”. Dietro, c’è però la passione teatrale, che l’ha condotto all’improvvisazione, al repertorio comico (“Poche spose per troppi fratelli”, con Enrico Beruschi), al cabaret, e i risultati non sono mancati: la conquista di diverse manifestazioni specialistiche, il premio “Città del riso” a Vercelli, “Bravo grazie” su Rai 2, “Zelig off” e “Zelig circus” a Canale 5 ed una tournée che lo vede lavorare su tante piazze.

A dargli la notorietà è proprio il personaggio di Bruce Ketta, nome che richiama l’attore Bruce Lee e il musicista Bruce Springsteen, “trasformato per essere più vicino alle mie caratteristiche fisiche”.

“Sono uno dei pochi che deve qualcosa alle poste. Ho colto l’occasione per rendere omaggio alle mie origini lavorative e non solo, visto che nell’immaginario collettivo il postino è meridionale. Anche se il vero protagonista non è soltanto il portalettere, ma il dipendente pubblico in genere”. Che il ministro Renato Brunetta si sia ispirato al “fannullone” Bruce Ketta? D’altro canto, come dice il tormentone del cabarettista, “So’ cambiate le cose!”.

Il trentottenne Matteo Iuliani, nei panni di Bruce Ketta
Il trentottenne Matteo Iuliani, nei panni di Bruce Ketta
Il sito dell'artista
Alcuni filmati su Video Google
L’impegno del ministro Renato Brunetta per rendere efficiente la Pubblica amministrazione
La scheda con i prossimi spettacoli (file doc)
           


Bookshop Vaccari a “Filatelica 2008”
12 Giu 2008 13:21 - NOTIZIE DA VACCARI
Un punto di riferimento operativo sia il 14 che il 15 giugno per conoscere più da vicino la società vignolese e le sue attività
L'annullo speciale che sarà impiegato sabato 14 giugno
L'annullo speciale che sarà impiegato sabato 14 giugno

“I segreti della grande filatelia alla portata di tutti”, come recita il motto scelto dagli organizzatori, Fondazione Rocca dei Bentivoglio e forum www.filateliaefrancobolli.it. E anche un modo per conoscere più da vicino Vaccari srl ed i suoi prodotti.

Durante “Filatelica 2008”, la manifestazione in calendario al castello di Bazzano (Bologna) dal 14 al 15 giugno, la società sarà presente con un bookshop. “Abbiamo deciso -precisa il presidente, Paolo Vaccari- di sostenere la manifestazione perché ci sembra offra una formula diversa, cercando così di aprire il nostro settore ad un pubblico più ampio di quello che frequenta gli abituali convegni”.

La manifestazione proporrà soltanto una ventina di collezioni ma di alto livello; contemporaneamente, dieci relatori illustreranno i frutti delle proprie ricerche. Un aspetto insolito è dato dai “processi”, nei quali tre collezioni di prestigio saranno virtualmente discusse da “pubblici ministeri” (fra cui Paolo Vaccari) e difese dai rispettivi proprietari, con l’obiettivo, affidato ad un “giudice”, di mettere in luce pregi e difetti.

Il programma prevede, inoltre, filmati, l’apertura di un ufficio postale distaccato il sabato, percorsi di conoscenza del territorio.

Anche Vaccari srl sarà presente alla manifestazione ospitata alla rocca di Bazzano
Anche Vaccari srl sarà presente alla manifestazione ospitata alla rocca di Bazzano
L'intero programma e gli altri dettagli
           


Il foglietto plurifirmato
12 Giu 2008 00:12 - DALL'ESTERO
Decine di grandi artisti “sottoscrivono” il blocco che arriva oggi dai Paesi Bassi. È il loro “ringraziamento” per quanto ha fatto l’associazione

Mettere le opere? Necessario troppo spazio, difficile la selezione e poi troppo banale. Da qui la scelta dei Paesi Bassi di utilizzare delle fasce con minuscoli richiami, a rammentare qualità e ampiezza dell’impegno, e le grandi firme, da Francisco Goya y Lucientes a René Magritte, da Pieter Paul Rubens ad Albrecht Dürer, da Camille Pissarro a Salvador Dalì.

È il foglietto che debutta oggi a 6,65 euro. Destinato al servizio per le raccomandate, rende omaggio ai 125 anni compiuti dalla “Vereniging Rembrandt”. L’associazione, intitolata al grande pittore, venne creata dopo che una importante collezione d’arte nazionale aveva corso il rischio di essere venduta all’estero.

Oggi è attiva nello stesso settore, acquisendo ogni espressione artistica, antica o moderna, che lo meriti per arricchire le collezioni pubbliche. È finanziata dalle quote pagate con i novemila sostenitori che, in cambio, hanno libero accesso ai musei nei quali vi sono capolavori sostenti economicamente dal sodalizio. Per celebrare l’anniversario, 125 acquisizioni saranno proposte in una mostra ad Amsterdam, presso il Van Gogh museum, dal 3 ottobre al 18 gennaio.

Il foglietto, tappezzato di grandi firme
Il foglietto, tappezzato di grandi firme
Il sito (in olandese)
           


Silenzio, è “Doblò electric”
11 Giu 2008 16:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Parigi sta valutando le performance del mezzo a trazione elettrica prodotto in Italia da Micro-vett e Fiat professional. In gioco, una fornitura da 110mila veicoli

La silenziosa ed ecologica trazione elettrica fa sempre più rima con portalettere. Il gruppo francese La poste sceglie l’esperienza italiana per lavorare rispettando l’ambiente. Ha preselezionato, infatti, la proposta sottoscritta da Micro-vett e Fiat professional per una partita di mezzi elettrici a zero emissioni.

Micro-vett spa -assicurano dalla stessa società imolese, che nel passato ha consegnato veicoli simili a Poste italiane- “fornirà entro pochi giorni il primo vettore di prova, cui seguirà una pre-serie per lo svolgimento di servizi effettivi”. Obiettivo dell’operatore postale transalpino è di dotarsi a breve di 500 unità elettriche e, a medio termine, di sostituirne circa 10mila.

Protagonista è “Doblò electric”, il veicolo con batterie al litio distribuito in Francia attraverso il partner Newteon. Con questa vettura, a determinate caratteristiche, è possibile superare i 110 km/h per un’autonomia di circa 150 km.

Il “Doblò electric” è italiano; La poste francese sta valutandone le performance per rinnovare la propria flotta
Il “Doblò electric” è italiano; La poste francese sta valutandone le performance per rinnovare la propria flotta
Il sito della Micro-vett
Le scelte di Poste italiane per inquinare meno
           


Nuova stagione al Lions club filatelico
11 Giu 2008 14:17 - APPUNTAMENTI
Confermate le attività già intraprese

Tutto come da calendario, la cerimonia e le attività future. Le ipotesi di servizio per l’annata 2008-2009 -annuncia il segretario del Lions club filatelico, Luciano Drua- saranno molto simili a quelle della passata stagione: sostegno a fratel Giovanni Grigoletto a Ouagoudou in Burkina Faso, raccolta delle buste affrancate a fini benefici, contributo ai cani guida di Limbiate, raccolta degli occhiali usati da conferire ad un programma europeo guidato dal socio Enrico Baitone “e ulteriori iniziative che vorrà portare il nuovo presidente”.

Prevista, inoltre, la partecipazione ad alcuni convegni filatelici (Verona, Genova, Milano e Roma) nonché, forse, una mostra sociale da organizzare in Sardegna.

Nella serata di sabato sono stati insigniti della massima onorificenza Lions, la “Melvin Jones fellow”, l’ex presidente di Poste italiane Vittorio Mincato, il presidente uscente del Lions club filatelico, il segretario, il responsabile della rivista interna e il revisore, rispettivamente Dante Filippini, Luciano Drua, Luigi Mobiglia e Brunello Gentile.

Un momento della cerimonia: da sinistra il segretario Luciano Drua, il consigliere Angelo Galbiati, il nuovo presidente Ignazio Toxiri, il presidente uscente Dante Filippini e il consigliere, nonché presidente del Lions club Schio, Giancarlo Piazza
Un momento della cerimonia: da sinistra il segretario Luciano Drua, il consigliere Angelo Galbiati, il nuovo presidente Ignazio Toxiri, il presidente uscente Dante Filippini e il consigliere, nonché presidente del Lions club Schio, Giancarlo Piazza
L'annuncio dell'incontro
           


Giacomo Puccini concede la replica
11 Giu 2008 11:46 - EMISSIONI ITALIA
Quarta emissione italiana che cita espressamente il compositore toscano

“L’operista italiano più applaudito ed ammirato dopo Giuseppe Verdi. Le sue opere hanno avuto migliaia di rappresentazioni ed oggi, a cento anni dalla sua nascita, egli è vivo, più che mai, nei cuori del pubblico di tutto il mondo”. Così scriveva, mezzo secolo fa, il musicologo e compositore Guido Pannain, cui venne affidato il compito di firmare il bollettino illustrativo per il 25 lire, proposto il 10 luglio 1958 a ricordo dei cent’anni di Giacomo Puccini. Il francobollo non ritrae il commemorato ma la scena con la soffitta, tratta dall’opera “Bohème”.

Il prossimo 21 giugno, con annullo fdc nella città natale, cioè Lucca, uscirà un nuovo esemplare, per celebrarne il centocinquantesimo. Dal valore di 1,50 euro, propone il profilo, una chiave di violino, un tralcio di rosa e, ancora una volta, il richiamo al suo lavoro più famoso.

Tra 1958 e 2008 l’artista è stato ripreso in altre emissioni, fra cui due firmate ancora una volta dall’Italia: il 40 lire dell’8 agosto 1974 per il mezzo secolo della morte e il 60 centesimi del 28 maggio 2004 per la cinquantesima edizione del “Festival Puccini”. In entrambe compaiono il busto e il riferimento ad un’altra opera, “Madama Butterfly”.

Doppia citazione per “Bohème”: nel francobollo del 10 luglio 1958 e in quello atteso il prossimo 21 giugno
Doppia citazione per “Bohème”: nel francobollo del 10 luglio 1958 e in quello atteso il prossimo 21 giugno
L'omaggio di Monaco ed altri precedenti
Il francobollo italiano di quattro anni fa
Il Comitato nazionale delle celebrazioni pucciniane
           




Sabato la “Giornata tassiana”
11 Giu 2008 01:30 - APPUNTAMENTI
Oltre al consiglio dell’Associazione amici del Museo, la presentazione del libro di Giorgio Migliavacca e Tarcisio Bottani
Il libro scritto a quattro mani da Giorgio Migliavacca e Tarcisio Bottani: sabato avrà la sua prima presentazione
Il libro scritto a quattro mani da Giorgio Migliavacca e Tarcisio Bottani: sabato avrà la sua prima presentazione

Alle ore 11 la riunione del consiglio direttivo, allargata agli altri soci presenti, per la nomina del presidente, del vice e del segretario che guideranno l’Associazione amici del Museo. Poi, l’incontro con Giorgio Migliavacca e Tarcisio Bottani, gli autori del volume “Simone Tasso e le poste di Milano nel Rinascimento”. Infine, dopo il pranzo, la presentazione ufficiale dello stesso libro, organizzata alle 15 nella vicina chiesa.

È questo il calendario della quarta “Giornata tassiana”, che il Museo dei Tasso e della storia postale organizza per sabato 14 giugno nell’antico borgo di Cornello dei Tasso (Bergamo). All’iniziativa, aperta a tutti, collaborano la stessa Associazione amici del Museo e l’Associazione per lo studio della storia postale.

Il libro avrà altre presentazioni. Già decise quelle di Bergamo presso la sede del Credito bergamasco (18 giugno ore 11, largo Porta Nuova 2) e di Milano presso la Regione Lombardia (20 giugno ore 11, via Filzi 22). Un rapporto, quello col “Pirellone”, piuttosto stretto: un mese e mezzo fa il Museo ha rappresentato la Regione alla “Mostra europea del turismo, dell’artigianato e delle attività culturali”, organizzata a Roma.

I pannelli proposti alla “Mostra europea del turismo, dell’artigianato e delle attività culturali”
I pannelli proposti alla “Mostra europea del turismo, dell’artigianato e delle attività culturali”
L’esperienza romana
           


Renato Brunetta: al via “Reti amiche”
10 Giu 2008 19:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Saranno premiate le realtà più efficienti
Il ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta (fonte: Presidenza del Consiglio dei ministri)
Il ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta (fonte: Presidenza del Consiglio dei ministri)

Anche le poste nel progetto “Reti amiche”, anticipato oggi dal ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, intervenendo alla prima “Giornata nazionale dell’innovazione”.

“Stiamo lavorando -riferisce ad esempio «Il giorno»- a un progetto per creare un sistema”. “L’idea -aggiunge «Il sole 24 ore»- è di utilizzare tutte le reti già esistenti nel Paese, come tabaccherie, farmacie, caserme dei carabinieri e ferrovie, oltre che banche e poste, per prendere la pensione, pagare i contributi Inps e fare altre operazioni analoghe con la Pubblica amministrazione”. Lo scopo è “bypassare le pubbliche amministrazioni inefficienti”.

Il ministro ha confermato, inoltre, che la “class action” dovrebbe entrare in vigore a luglio; in un secondo tempo potrebbe essere estesa alla Pubblica amministrazione.

Anche l'Istituto poligrafico e zecca dello stato ha partecipato alla “Giornata nazionale dell'innovazione”, predisponendo un foglietto erinnofilo
Anche l'Istituto poligrafico e zecca dello stato ha partecipato alla “Giornata nazionale dell'innovazione”, predisponendo un foglietto erinnofilo
La “Giornata nazionale dell'innovazione”
I ritardi dei portalettere e la “class action”
           




50 volte Curioso
10 Giu 2008 17:30 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
La kermesse del collezionismo dal 13 al 15 giugno a Carimate (Como)
Il simbolo del Curioso
Il simbolo del Curioso

Un appuntamento imperdibile attende chi “soffre” di passione da collezionismo da venerdì 13 a domenica 15 giugno a Carimate (Como).

Il piccolo borgo brianzolo ospiterà infatti per tre giorni una vera e propria kermesse del collezionismo italiano, la prima di questo genere, con mostre, convegni, esperti.

A organizzarla la Casa Editrice Nova Charta per festeggiare l’uscita nelle edicole del 50° numero de IL CURIOSO, la rivista leader in Italia per gli appassionati di collezionismo.

“Il collezionismo è un fenomeno in forte crescita e difficilmente spiegabile. Che cosa scatti nella mente di chi ad un certo punto organizzi e gestisca la propria esistenza in funzione di acquisire, ordinare e classificare, perché senza questi elementi non si può parlare di collezionismo, che so’ arredi di antiche osterie è e sarà sempre un mistero. Certamente un tratto che accomuna tutti è la curiosità, da cui la scelta del nome IL CURIOSO per il nostro giornale” confida Vittoria de Buzzaccarini, editore e proprietaria illuminata di Nova Charta.

“Il nostro intento, con questi tre giorni dedicati al collezionismo, è quello di rendere omaggio a chi il collezionismo serio e colto lo fa e a chi ne è comunque appassionato, senza praticarlo. In questi 9 anni di attività del giornale ne abbiamo incontrati veramente tanti, degli uni e degli altri. Farli incontrare era il minimo che potessimo fare per ringraziarli”.

Il Castello, il Torchio, il Comune e l’area abitualmente destinata al mercatino mensile dell’antiquariato di Carimate, vedranno vivere le numerose iniziative già previste e quelle in via di definizione.

In particolare, da venerdì 13 giugno al Torchio sarà allestita, ed aperta al pubblico, una esposizione dedicata ad accogliere una selezione di alcune fra le più interessanti e curiose collezioni private italiane, ospitate nel corso degli anni su Il Curioso.

Il castello di Carimate
Il castello di Carimate
Visitate il sito internet del Curioso
Il programma dei festeggiamenti
           


L’Unificato? Parla un po’... tedesco
10 Giu 2008 16:08 - LIBRI E CATALOGHI
La Cif catalogherà i francobolli della Ddr. Firmato un accordo con la Michel
Da tre a cinque: i volumi dell'Europa aumentano, ma il costo unitario diminuirà
Da tre a cinque: i volumi dell'Europa aumentano, ma il costo unitario diminuirà

Un anno fa, durante la presentazione riccionese dei cataloghi, il vicepresidente federale Bruno Crevato-Selvaggi chiese se l’Unificato avesse intenzione di aprire i propri confini ad altri Paesi europei. Gli rispose il direttore responsabile della casa editrice, Paolo Deambrosi, ammettendo che l’idea c’era.

Ed ora arrivano i dettagli: la prossima edizione del mercuriale, attesa tra ottobre e novembre, sarà organizzata in cinque volumi (oggi sono tre); al tempo stesso aprirà alle generose produzioni che la Germania Democratica ha firmato nei suoi quarantuno anni di vita, cioè dal 1949 al 1990.

Il primo volume comprenderà Andorra Francese e Spagnola, Austria, Belgio, Cipro, Danimarca (con Faeroer) e Finlandia (con Aland); il secondo raccoglierà Francia, Gibilterra, Regno Unito (con Guernsey e Alderney, Jersey, Man); il terzo sarà dedicato all’intera Germania (Antichi Stati, Impero, Terzo Reich, Occupazioni ed emissioni locali, Repubblica Federale con Berlino e Repubblica Democratica); il quarto considererà Groenlandia, Eire, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Nazioni Unite e Norvegia; il quinto, infine, contemplerà Paesi Bassi, Portogallo (con Azzorre e Madera), Spagna, Svezia e Svizzera. I volumi, proprio come oggi, saranno venduti anche separatamente e il costo unitario -annunciano dall’Unificato- risulterà più basso.

E c’è di più, perché la Commercianti italiani filatelici ha stretto un accordo con la Schwaneberger verlag gmbh, l’editrice dei cataloghi Michel. “Consentirà, fra l’altro, una sinergia per progetti comuni e risparmi editoriali reciproci. Il primo passo comporta la possibilità di attingere dalla banca dati della Michel per sviluppare nuove catalogazioni, come appunto quella della Ddr”.

L'Unificato Europa attualmente in distribuzione
Cataloghi: la presentazione del 2007…
…il programma per il 2008
           




Un cuore grande così
10 Giu 2008 13:16 - DALL'ESTERO
Oggi l’emissione “Love” statunitense

Decisamente slegata dal tradizionale appuntamento con il 14 febbraio, arriva oggi negli Stati Uniti il 42 centesimi 2008 dedicato all’amore.

Intitolata “Tutto cuore”, l’immagine è dovuta all’illustratore canadese Paul Zwolak. Un grande e rosso cuore sta trasportando il suo proprietario verso un partner che non si vede ma che, è certo, sarà reso felice con tale, inconsueto, regalo.

Contemporaneamente, Usps emette altri due esemplari, questi più specifici per il matrimonio. Ripropongono, aggiornato nei tagli (ora 42 e 59 centesimi, in luogo di 41 e 58) il tema introdotto il 27 giugno 2007. Firmato da Nancy Stahl di New York, richiama un soggetto già impiegato un tempo, ad esempio per ciondoli in argento o cancellate.

I tre francobolli oggi al debutto
I tre francobolli oggi al debutto
Alcune produzioni 2008 sul tema amoroso
           


Gfk Eurisko: la comunicazione postale rende
10 Giu 2008 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È però necessario studiare meglio il potenziale interlocutore, così da affinare il target. La stessa pratica è abituale in altri ambiti, ad esempio quelli radiotelevisivi

Il 91% delle famiglie riceve almeno una comunicazione postale al mese. Un “affollamento” statisticamente pari a 6,7 comunicazioni ogni trenta giorni: modesto, se confrontato con tutte le altre sollecitazioni ricevute.

Ciononostante, o forse proprio per questo, la posta garantisce ancora attenzione e oltre il 90% dei messaggi indirizzati che impiegano questo mezzo viene esaminato, dedicandovi più di 4 minuti. I risultati emergono dall’indagine “Audimail” firmata Gfk Eurisko, che ha utilizzato un campione di duemila individui per “misurare la pressione pubblicitaria degli invii postali sugli italiani”. Insomma, un Auditel del sistema postale. “Audimail” ha voluto da un lato misurare l’esposizione al mailing e la sua caratterizzazione, dall’altro esaminare la sua sovrapposizione con gli altri media (tv, radio, stampa, cinema e internet). L’audience postale “è stata misurata oggettivamente mediante la raccolta fisica di tutta la posta commerciale ricevuta, indirizzata e non indirizzata, e la sua classificazione, aggiungendo a ciò, per ciascun oggetto, la valutazione del contenuto e l’indicazione dei conseguenti comportamenti”.

Anche altri dati considerano positivamente il... suggerimento consegnato dal portalettere: circa il 50% delle comunicazioni indirizzate sono giudicate interessanti e nel 22% dei casi il ricevente è stato indotto a fare qualcosa (richiesta di approfondimenti, e nella metà dei casi, acquisto). Valori che non registrano grandi distinzioni di classe o preparazione culturale, anche se i riscontri più positivi si hanno fra coloro che nella vita quotidiana decidono gli acquisti.

Tale esiti -è la convinzione di Gfk Eurisko- si possono migliorare, a patto che si sviluppi il lavoro a monte. Il più delle volte la comunicazione postale è generalizzata, inviata a target non necessariamente baricentrici rispetto al contenuto. Anche perché gli elenchi dei nominativi che il comunicatore ha a disposizione (specie se confrontati con altri ambiti, ad esempio quelli radiotelevisivi) “non sono particolarmente ricchi di informazione: si caratterizzano con profilature spesso generiche, poco predittive di interessi e comportamenti”.

Gfk Eurisko, l'istituto che opera nelle ricerche sul consumatore, ha firmato l'indagine “Audimail”
Gfk Eurisko, l'istituto che opera nelle ricerche sul consumatore, ha firmato l'indagine “Audimail”
Poste italiane e il marketing: i diversi tipi di Postatarget
           




Dopo un anno, ritornano
09 Giu 2008 20:59 - EMISSIONI ITALIA
L’ultimo aggiornamento ai prioritari risale al 17 luglio 2007; ora i tagli ai quali è stata eliminata l’etichetta sono lo 0,80, il 2,00 e il 2,20 euro. La caccia è aperta!

Alla... chetichella, il Poligrafico prosegue nell’aggiornare -dice una nota di Poste italiane- i “già denominati francobolli ordinari per il servizio «corriere prioritario»”.

Il restyling riguarda i valori da 0,80 (il francobollo base è uscito il 19 marzo 2004), 2,00 (16 giugno 2004) e 2,20 euro (26 giugno 2004). Ora sono prodotti senza anno in calce e confezionati in fogli da cinquanta pezzi privi di bandella. Prima, i fogli contenevano quaranta cartevalori e altrettante vignette per caratterizzare il corriere veloce.

“Tutte le altre caratteristiche tecniche precedentemente comunicate -precisa la nota- rimangono invariate”.

Ulteriori tre prioritari sono stati predisposti in fogli da cinquanta pezzi, eliminando le relative etichette (nell'immagine, la versione base)
Ulteriori tre prioritari sono stati predisposti in fogli da cinquanta pezzi, eliminando le relative etichette (nell'immagine, la versione base)
L'ultima segnalazione, riguardante il taglio da 1,50 euro
           


Da oggi pagamenti e telegrammi col telefonino
09 Giu 2008 16:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le prossime tappe: biglietti dell’autobus, del cinema o per un concerto. E poi...

La più volte annunciata possibilità è da oggi operativa: per pagare le bollette o spedire telegrammi in Italia e all’estero bastano un telefonino e, naturalmente, la “sim” di Poste mobile, associata ad una carta prepagata “Postepay” o al conto di bancoposta.

Per pagare un bollettino premarcato (quelli delle principali utenze) basta visualizzare sul menù della “sim” l’opzione “Acquista e paga”, poi il comando “Bollettino” e seguire le istruzioni indicate sul display del cellulare. Il servizio prevede l’invio al cliente di una e-mail all’indirizzo di posta elettronica di poste.it e di un “sms” che conferma il pagamento; aggiungendo 60 centesimi si potrà richiedere anche una ricevuta cartacea. L’importo del bollettino più la commissione (un euro, come all’ufficio postale) verranno addebitati sulla carta “Postepay” o sul conto bancoposta, mentre il costo di accesso al servizio da cellulare (15 cent) e dell’eventuale ricevuta cartacea saranno detratti dal credito telefonico. Il bollettino può essere anche di un’altra persona.

Per inviare telegrammi in Italia e all’estero occorre entrare col cellulare nel portale “Wap”, cliccare sull’icona “Telegramma” e digitare il testo, come se fosse un semplice messaggino. Al termine dell’operazione il cliente riceverà un “sms” di notifica della transazione e, se richiesto, un messaggio e-mail all’indirizzo di posta elettronica scelto. Il costo del servizio dipende dal numero di parole che compongono il testo e sarà addebitato sul credito telefonico della “sim”, insieme al costo di accesso al servizio. Presto -è la promessa- si potrà pagare il servizio anche con la carta prepagata o il conto bancoposta. Il telegramma può essere inviato per conto di chiunque.

Intanto, la società guarda avanti, annunciando nuovi servizi. In futuro, per esempio, “basterà un comando del cellulare per acquistare il biglietto dell’autobus, del cinema, di un concerto o di uno spettacolo; sempre col cellulare si potranno vedere partite di calcio e scaricare brani Mp3”.

Tra le nuove possibilità offerte da Poste mobile, il pagamento dei bollettini premarcati di conto corrente
Tra le nuove possibilità offerte da Poste mobile, il pagamento dei bollettini premarcati di conto corrente
L'annuncio di aprile
Pagare i bollettini: le istruzioni nei particolari
L'invio dei telegrammi: dettagli e costi
           




Paura e risate, ma sono film d’epoca
09 Giu 2008 15:12 - DALL'ESTERO
Sei francobolli per due filoni che mezzo secolo fa hanno conquistato critici e spettatori: domani la serie britannica

C’è “Dracula il vampiro”, ma ci sono anche “La maschera di Frankenstein” e “La mummia”, tutti e tre resi memorabili dall’interpretazione di Christopher Lee e lanciati dalla Hammer film productions nel giro di pochissimi mesi.

E poi, figurano altri tre lavori, cioè “Carry on sergeant”, “Carry on Cleo” e “Carry on screaming”, firmati dalla Peter Rogers productions: oltre la Manica sono considerati dei veri cult del genere comico.

L’omaggio dentellato, voluto dal Regno Unito, arriverà domani, per ricordare il mezzo secolo delle due serie che hanno avvinto le platee: quella dell’orrore e quella della commedia, entrambe realizzate con pochi soldi ma caratterizzate, visto il successo riscontrato, da seguiti ed imitazioni.

La serie attesa per domani; utilizza i manifesti originali
La serie attesa per domani; utilizza i manifesti originali
           


I fan nel... pallone
09 Giu 2008 12:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Alle Poste centrali di Venezia spicca un’enorme bandiera, probabilmente esposta per i Campionati europei di calcio. Ma è rovesciata

A Poste italiane il drappo nazionale proprio non piace. Perlomeno, nell’impostazione prevista all’articolo 12 della Costituzione: “La bandiera della Repubblica -si legge- è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.

Tre mesi fa, all’apertura del sito di “Italia 2009”, la colpa era caduta sulla fretta e sulla distrazione di qualche programmatore, ma in pochissime ore la corretta successione era stata ripristinata.

Ora a farsi notare sono, probabilmente, i tifosi: un’enorme bandiera, ma rovesciata, è apposta a Venezia al fondaco dei Tedeschi, la storica sede delle Poste centrali che si trova a pochi metri dal ponte di Rialto. Il probabile obiettivo è sostenere la squadra degli azzurri, che questa sera incontrerà l’Olanda nell’ambito dei Campionati europei di calcio.

Il fondaco dei Tedeschi e l’ingrandimento del balcone con la bandiera rovesciata
Il fondaco dei Tedeschi e l’ingrandimento del balcone con la bandiera rovesciata
Il caso del sito per “Italia 2009”
I Campionati europei di calcio
Il fondaco dei Tedeschi: un palazzo che si... racconta
           




Inter e Olimpiadi: ora le conferme
09 Giu 2008 10:37 - EMISSIONI ITALIA
Squadra campione il 4 luglio, “Pechino 2008” il 7 luglio

Con riferimento al programma filatelico di massima 2008 -è la nota appena diffusa da Poste italiane- si comunica che i francobolli appartenenti alla serie tematica “Lo sport italiano” dedicati alla squadra vincitrice del Campionato italiano di calcio seria “A” (Inter), valore da 60 centesimi, e ai Giochi olimpici “Pechino 2008”, esemplari da 60 e 85 centesimi, saranno emessi rispettivamente il 4 e il 7 luglio.

Appena aggiornato il programma delle emissioni italiane
Appena aggiornato il programma delle emissioni italiane
La nota di questa mattina
           


Olimpiadi: a sorpresa, serie rinviata
09 Giu 2008 09:40 - EMISSIONI ITALIA
Doveva uscire oggi, ma così non è stato

Chi questa mattina si è recato in posta per acquistare la serie delle Olimpiadi, due valori da 60 ed 85 centesimi, è rimasto a bocca asciutta. Alla chetichella è stata rinviata, pare (manca una comunicazione ufficiale) al 7 luglio.

Silenzio anche sull’emissione per l’Inter. Da quello che si sa, l’unica uscita programmata per giugno sarebbe quella dedicata a Giacomo Puccini, un francobollo da 1,50 euro atteso il giorno 21.

Uscita rinviata per i francobolli dedicati alle Olimpiadi estive (qui un esemplare della serie emessa nel 2000)
Uscita rinviata per i francobolli dedicati alle Olimpiadi estive (qui un esemplare della serie emessa nel 2000)
Inter: il 18 maggio la certezza della vittoria
           




Firenze - Ma che fine ha fatto il progetto per il Museo?
09 Giu 2008 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La proposta: collegarlo al Museo del Risorgimento, che dovrebbe essere ripristinato entro il 2011
Il consigliere comunale fiorentino Enrico Bosi
Il consigliere comunale fiorentino Enrico Bosi

L’idea, sottoscritta da Circolo filatelico fiorentino ed Associazione per lo studio della storia postale toscana, risale al 2003 e il Consiglio comunale di Firenze l’approvò: creare un museo per “documentare la storia locale attraverso le vicende del servizio postale dal Medioevo ad oggi”.

Cinque anni dopo, tuttavia, il progetto è ancora nel cassetto. Da qui l’iniziativa del consigliere cittadino Enrico Bosi (Forza Italia - Pdl), il quale ha presentato un’interrogazione al sindaco, Leonardo Domenici, per ricordare l’impegno assunto.

“Ci avviciniamo -dice a «Vaccari news» Enrico Bosi- al centocinquantesimo anniversario dall’Unità d’Italia e non è stato individuato ancora un posto. Per noi, gli spazi ci sarebbero: nel complesso immobiliare delle Murate dovrebbe trovare sede il nuovo Museo del Risorgimento, disfatto nel 1939 e finito nelle casse, parte delle quali danneggiate nel 1966 per l’alluvione. Ora dovrebbe essere ripristinato e gli oggetti restaurati: qui, in una sezione specifica, sarebbe logico ospitare anche il Museo dei francobolli e della storia postale del Granducato di Toscana, il cui argomento è in linea col periodo storico considerato”.

Nessun problema nemmeno per i soldi che, secondo il consigliere, ci sarebbero, mentre la gestione sarebbe prestata, in forma volontaria, dai due circoli proponenti.

Sessantanove anni, Enrico Bosi è filatelista, come lo furono il padre e soprattutto lo zio. Si interessa di Germania Reich ed Occupazioni, ma anche di Spagna, Vaticano, Francia ed altri Paesi. Quando... il tempo lo permette, naturalmente.

L'approvazione da parte del Consiglio comunale fiorentino
La proposta originaria
L'esperienza al Museo del Risorgimento di Bologna
           


Da Lollini un catalogo spaziale
08 Giu 2008 01:15 - LIBRI E CATALOGHI
Non solo le produzioni ufficiali; nel volume anche le realtà non riconosciute dalla comunità internazionale
Il volume firmato Lollini è giunto alla ventunesima edizione
Il volume firmato Lollini è giunto alla ventunesima edizione

Nonostante l’approccio sintetico, sono state necessarie 400 pagine, illustrate a colori, per repertoriare tutte le produzioni dentellate riguardanti la conquista dello spazio. È la nuova edizione, la ventunesima, del catalogo Lollini “Conquête de l’espace”.

Propone, indicando fra l’altro data e titolo dell’emissione nonché soggetto, tutte le produzioni firmate da Stati riconosciuti ma, per un bisogno di completezza, anche quelle dichiaratamente speculative o provenienti da realtà non riconosciute dalla comunità internazionale, come Carelia, Inguscezia, Kurdistan, Nagaland, Occussi Ambeno, Somaliland, Staffa.

Dei simboli grafici segnalano i francobolli a tema multiplo, ossia riguardanti argomenti collegati, ad esempio astronomi, atomo e fisica, conquista dei poli, meteorologia, stelle e osservatori, ufo.

Oltre alla numerazione Lollini, è presente quella Yvert & Tellier. Il catalogo è scritto in francese, offre una introduzione plurilingue (in italiano compreso) ed è commercializzato a 52,00 euro.

La scheda
I libri disponibili sull’argomento
           




Renoir... ritorna in Italia
07 Giu 2008 16:35 - APPUNTAMENTI
Al Vittoriano 130 lavori tra oli, opere su carta e sculture. Due bacheche conservano una cinquantina di lettere
L'olio su tela “La lettera”, prestato dallo Sterling and Francine Clark art institute
L'olio su tela “La lettera”, prestato dallo Sterling and Francine Clark art institute

“È da gran tempo che volevo scrivervi, e inviarvi anche diverse tele. Ma sono ancora malato di ricerca. Non sono soddisfatto, cancello, continuo a cancellare. Spero di liberarmi da questa mania, e per questo vi scrivo”. La lettera risale al 21 novembre 1881 ed è firmata Renoir, che in quel momento si trovava a Napoli; è diretta al “caro signor Durand-Ruel”, il Paul mercante d’arte.

Il documento, riprodotto in italiano e ingigantito, apre la mostra “Renoir. La maturità tra classico e moderno”, ospitata a Roma presso il Vittoriano fino al 29 giugno. In questo ingresso... postale campeggiano altre missive, che l’artista ha inviato da Venezia a Marguerite Charpentier e da Palermo a “un amico”. Sono tutte scritte nelle stesse settimane a cavallo tra il 1881 e il 1882, a testimoniare le impressioni del pittore che stava compiendo il viaggio in Italia per scoprire gli autori del Rinascimento. Un itinerario anche allora ambitissimo tra gli stranieri che potevano permetterselo.

Visitando l’allestimento, le sorprese non mancano. Due bacheche, ad esempio, offrono complessivamente quarantasette lettere, quasi tutte provenienti dal Musée des lettres et manuscrits di Parigi, che pochi mesi fa aveva prestato al Vittoriano materiale epistolare riguardante Paul Gauguin. Le missive del percorso dedicato a Pierre-Auguste Renoir vanno dal 1879 al 1918 (non tutte hanno la data) e i destinatari sono diversi, fra cui il pittore Claude Monet, l’amico Paul Bérard, il critico d’arte Gustave Geffroy, il mecenate Maurice Gangnat. Dalla loro analisi emerge la vita quotidiana: la salute, le mostre, il conferimento della Legion d’onore, la richiesta di pareri su un investimento finanziario e così via. Tra i reperti, c’è un biglietto postale inviato a Gustave Geffroy, del 14 marzo 1894. In un caso è proposta anche la busta: è del 25 dicembre 1915 e venne bollata a Cagnes il giorno successivo, diretta ancora una volta a Maurice Gangnat.

I riferimenti non si fermano qui. Pur conosciuto nell’immaginario popolare come il pittore di nudi sensuali e floridi, non ha trascurato altri soggetti. Fra le tele esposte figura l’olio “La lettera”, attribuibile al 1895-1900 ed oggi conservato allo Sterling and Francine Clark art institute (Williamstown, Usa).

Tra le realtà che hanno collaborato figura Poste italiane.

Alcuni dei documenti riguardanti Pierre-Auguste Renoir, proposti dal Musée des lettres et manuscrits
Alcuni dei documenti riguardanti Pierre-Auguste Renoir, proposti dal Musée des lettres et manuscrits
I dettagli sulla mostra
Il percorso "Paul Gauguin. Artista di mito e sogno"
Il Musée des lettres et manuscrits (sito in francese e inglese)
           


Ufficio sì, però a “vocazione finanziaria”
07 Giu 2008 02:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tre le sedi individuate: Bari, Firenze e Venezia. Punterà principalmente ai nuovi prodotti introdotti da Poste italiane

Quasi una contraddizione nei termini, o meglio: il progetto delinea la struttura sempre più bicefala di Poste italiane. Da una parte la movimentazione di lettere e pacchi, dall’altra le transazioni economiche. È l’“ufficio postale a vocazione finanziaria”, che quest’anno la società si appresterebbe a varare in tre centri: Bari, Firenze e Venezia (Mestre).

È un ufficio postale -spiegano dal gruppo- in cui viene valorizzata la vendita di prodotti e servizi finanziari. Ecco perché è organizzato, anche a livello infrastrutturale, in maniera da favorire una maggiore relazione con la clientela. Punterà a conti, finanziamenti, prodotti assicurativi, di risparmio ed investimento, “garantendo, tuttavia, l’operatività sui principali prodotti transazionali”, come pagamento bollettini, trasferimento di denaro, “Postepay”, Poste mobile, “raccomandata1”.

Organizzato in due sale, uno sportello polifunzionale informativo e un chiosco con postamat, in base alle intenzioni dovrebbe osservare un doppio turno di apertura al pubblico.

La sede di Mestre sarà tra le prime ad essere aperte; troverà spazio in via Lazzari
La sede di Mestre sarà tra le prime ad essere aperte; troverà spazio in via Lazzari
Postale ma votato principalmente al business: è il servizio “raccomandata1”
           




È eurocalcio!
06 Giu 2008 23:47 - DALL'ESTERO
Ma a livello postale ha già vinto, e di gran lunga, l’Austria, che ha firmato 45 francobolli
L'ultima serie austriaca, uscita il 16 maggio, propone sedici visi dipinti nei colori nazionali (qui il francobollo dedicato all'Italia), un po' come ha fatto Gibilterra due anni fa
L'ultima serie austriaca, uscita il 16 maggio, propone sedici visi dipinti nei colori nazionali (qui il francobollo dedicato all'Italia), un po' come ha fatto Gibilterra due anni fa

Finita la stagione tricolore e in attesa del francobollo per l’Inter, l’attenzione dei tifosi si focalizza sulla manifestazione calcistica dell’anno, “Euro 2008”.

Il tiro di inizio è atteso sabato a Basilea, dove alle ore 18 la Svizzera incontrerà la Repubblica Ceca, seguita, ma a Ginevra alle 20.45, da Portogallo-Turchia. L’Italia scenderà in campo lunedì, quando a Berna, alle 20.45, incontrerà l’Olanda. Il vincitore emergerà solo il 29 giugno a Vienna; intanto si scatenano i pronostici.

Un punto di arrivo è postale: difficilmente una competizione continentale ha registrato così tanti tributi firmati dal Paese organizzatore. Il fatto che i partner siano due ha provocato un incremento, ma questo non basta a spiegare il fenomeno.

Tra i padroni di casa, la Svizzera ha avviato le iniziative con congruo anticipo, cominciando la promozione dentellata il 10 maggio 2005. Fermandosi, però, a sei francobolli in tutto.

Decisamente più generosa è stata l’Austria che, partita con le celebrazioni il 5 giugno 2007, ha rapidamente superato la controparte, raccogliendo 43 cartevalori organizzate in sedici emissioni, cui occorre aggiungere due versioni per automatici. Oltre a puntare alla quantità, ha lasciato spazio alla fantasia, registrando ad esempio esemplari in poliuretano, con la tecnica lenticolare e cristalli Swarovski.

Tra le altre realtà che hanno partecipato alla festa vanno citate Croazia, Germania e Liechtenstein.

Il foglietto con i cristalli Swarovski; è in distribuzione dal 5 giugno
Il foglietto con i cristalli Swarovski; è in distribuzione dal 5 giugno
Austria: il francobollo in poliuretano
Svizzera: dopo tre anni la serie si completa
Il catalogo della Michel uscito per l'occasione
           


A Settimo Torinese la posta da campo
06 Giu 2008 22:31 - APPUNTAMENTI
Per due giorni uno degli storici uffici sarà esposto al pubblico
L'annullo in uso domani
L'annullo in uso domani

C’è il casellario, ma ci sono anche i tavolini, i timbri, l’insegna e tutto il resto, fino ai dettagli, come le graffette d’epoca, i calamai, la lanterna, la cassetta, la bilancia e i tanti altri oggetti utili per il servizio, spartano ma funzionale.

Uno degli uffici postali militari restaurati dall’Archivio storico di Poste italiane, esattamente quello caratterizzato dal numero 51, torna ad essere visibile al pubblico. Succederà sabato 7 e domenica 8 giugno a Settimo Torinese (Torino), dove l’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani ha organizzato una mostra dedicata alla Croce rossa. “Abbiamo voluto- spiega a «Vaccari news» il presidente della stessa Ancai, Silvano Di Vita- ricordare il novantesimo anniversario della fine della «Grande guerra» e del massiccio impegno allora garantito dalla Croce rossa. Per questo abbiamo organizzato una mostra specifica, grazie anche al prezioso supporto dall’Archivio e, in particolare, di Daniela Deiana, Mauro De Palma e Fulvio Crivellari”.

Accanto alle casse aperte e montate in modo da ricreare il luogo dove venivano accettati, lavorati e consegnati i vari oggetti di corrispondenza, ci saranno i tradizionali pannelli con i lavori dei collezionisti. Ernesto Ajmar proporrà “Corrispondenza dal fronte della guerra 1915-1918” e “Corrispondenza dai prigionieri della guerra 1915-1918”, Michele De Lorenzo “Il dono del sangue” e Sergio Vicardi “La Croce rossa”.

L’allestimento, ad ingresso libero, è ospitato al campus “Teobaldo Fenoglio”, che si trova in via Consolata 115; sarà visitabile tra le ore 10 e le 18. Contemporaneamente, domani un annullo sottolineerà l’inaugurazione del polo territoriale della protezione civile. Alla cerimonia sono attesi, fra l’altro, i presidenti della Regione, Mercedes Bresso, e della Provincia, Antonio Saitta, i sindaci di Torino, Sergio Chiamparino, e di Settimo, Aldo Corgiat Loia.

L'ufficio postale militare esposto a Settimo Torinese e, nella cartolina, la struttura da inaugurare
L'ufficio postale militare esposto a Settimo Torinese e, nella cartolina, la struttura da inaugurare
Il recente restauro di due uffici da campo in Veneto
           


L’Onu chiede attenzione sulla disabilità
06 Giu 2008 18:12 - DALL'ESTERO
Tra i sei francobolli usciti oggi, uno ha caratteri braille

Sei francobolli per otto principi guida. Le cartevalori sono quelle emesse oggi dalle Nazioni Unite a New York, Ginevra e Vienna, mentre le disposizioni riprendono la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità”, ossia rispetto della dignità innata, non discriminazione, partecipazione, rispetto delle differenze, uguali opportunità, accessibilità, uguaglianza fra uomo e donna, rispetto delle capacità evolutive.

Adottata il 13 dicembre 2006, la Convenzione -precisano dagli sportelli- “è uno strumento per i diritti umani con una dimensione di sviluppo sociale esplicita. Definisce un’ampia categorizzazione di persone con disabilità, e riafferma che tutte le persone con qualunque tipo di disabilità devono godere di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali”.

I due esemplari espressi in dollari Usa propongono il simbolo internazionale di accesso (42 centesimi) e la parola “Un”, per “United Nations”, usando caratteri braille in rilievo (94); quelli in franchi svizzeri richiamano lo slogan “Niente di noi senza di noi” (taglio da 1,00) e il linguaggio dei segni (1,80); la parte in euro, infine, cita il diritto all’educazione (55 eurocent) e l’integrità di corpo, mente e spirito (1,40 euro). Attraverso la bandella, i fogli da venti pezzi identici approfondiscono un articolo del documento.

I sei esemplari
I sei esemplari
Scritte in braille, i precedenti
           


Lions club filatelico, domani l’avvicendamento
06 Giu 2008 12:02 - APPUNTAMENTI
L’ex presidente di Poste italiane, Vittorio Mincato, riceverà la principale onorificenza sociale

Il passaggio delle consegne avverrà domani, a San Vito di Leguzzano (Vicenza). Qui si riunirà il Lions club filatelico italiano per suggellare il rinnovo della presidenza, andata da Dante Filippini al vicepresidente uscente, Ignazio Toxiri.

Contemporaneamente verrà salutato Vittorio Mincato, che ha appena lasciato la guida di Poste italiane e potrebbe entrare nella giunta della Regione Veneto. Durante la serata riceverà la “Melvin Jones fellowship”, cioè la principale onorificenza del Lions club.

Rispetto al biennio precedente, il nuovo vicepresidente è Luciana Grifone, mentre consiglieri per un anno sono Luciano Bruna, Antonio Marte e Francesco Rinaldi e per due anni Vincenzo Vittorio Erriquez, Domenico Giglio e Angelo Pintus. Il resto del gruppo di lavoro è immutato: segretario Luciano Drua, tesoriere Sergio Giorgis, responsabile del periodico interno Luigi Mobiglia, revisori dei conti Luciano Braccini, Brunello Gentile e Paolo Spinarelli, censore Ugo Berti.

Nato nel 1987, da un gruppo di soci Lions con spiccata vena filatelica, ha raggiunto i 120 iscritti, fra cui figurano Luciano Braccini, Lorenzo Dellavalle, Mauro Francaviglia, Adolfo Franchi, Brunello Gentile, Giorgio Khouzam, Luigi Mobiglia, Gaetano Palmigiano e Paolo Vaccari.

In questi anni sono state allestite mostre collezionistiche anche importanti, come a Genova nel 1992, ed altre a Saluzzo, Palermo, Schio e San Vito di Leguzzano.

“Naturalmente -aggiunge il segretario, Luciano Drua- il richiamo di servire ci predispone a curare in seconda battuta i nostri ideali, ed allora ecco che ci predisponiamo ad investire nelle cose in cui crediamo: da oltre dieci anni passiamo un contributo a fratel Giovanni Grigoletto per l’adozione a distanza di oltre venti bambini” ad Ouagoudou (Burkina Faso). “Poi, pensiamo al programma dei cani guida per ciechi a Limbiate e dal 2006 ci siamo predisposti, con grandi risultati, al programma «Sight first II», per la cura di circa 30 milioni di ciechi con malattia reversibile nei continenti asiatico, africano e sudamericano”.

Senza dimenticare il “service” a carattere postale. Si chiama “Non buttiamo le buste usate” e prevede la raccolta delle corrispondenze affrancate (circa due tonnellate l’anno), poi fatte avere al responsabile delle missioni camilliane di Torino, padre Adolfo Porro, affinché vengano vendute sul mercato collezionistico, destinando il ricavato ad opere benefiche.

Il segretario ed il presidente uscente del Lions club filatelico italiano, Luciano Drua e Dante Filippini
Il segretario ed il presidente uscente del Lions club filatelico italiano, Luciano Drua e Dante Filippini
Il programma “Sight first II”
           



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