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Con Clemente XIII torna Canova
22 Ago 2008 00:07 - VATICANO
La stessa statua citata dal nuovo aerogramma venne già utilizzata mezzo secolo fa
Il francobollo del 1958
Il francobollo del 1958

L’esponente del Neoclassicismo Antonio Canova e papa Clemente XIII. Due nomi collegati fra loro da un’opera: la statua, scolpita dall’artista, che raffigura il religioso inginocchiato ed in preghiera, utilizzata quale monumento funebre e conservata presso la Basilica vaticana.

Statua citata in due cartevalori predisposte oltre il fiume Tevere. La prima è il 5 lire uscito il 2 luglio 1958, taglio inserito nella serie di quattro per i duecento anni trascorsi dalla nascita dello scultore. La seconda è l’aerogramma da 1,00 euro che, dal 17 settembre, ricorderà i due secoli e mezzo dall’avvio del pontificato di Clemente XIII.

Nato nel 1693 da una famiglia veneziana di recente nobiltà, Carlo della Torre Rezzonico -questo il nome del futuro papa- fu educato dai gesuiti a Bologna. Cardinale nel 1737 e vescovo di Padova dal 1743, divenne papa il 6 luglio 1758. Difese la Compagnia da quanti volevano scioglierla, anche opponendosi ai provvedimenti di espulsione emanati da varie corti europee (Francia, Portogallo, Ducato di Parma e Piacenza, Regno delle Due Sicilie, Spagna). Con lo stesso obiettivo fu indotto a convocare un concistoro, ma alla vigilia, il 2 febbraio 1769, morì, demandandone le sorti al suo successore.

L'impronta di affrancatura dell’intero, stampato in 23mila copie, comprende lo stemma di Clemente XIII.

Il nuovo intero postale
Il nuovo intero postale
Sempre il 17 settembre: i viaggi di Benedetto XVI nel 2007...
...e l'“Anno paolino”
           


Scrittori e giornalisti in assemblea elettorale
21 Ago 2008 15:18 - APPUNTAMENTI
L’Usfi si riunirà l’11 ottobre a Roma, durante il salone del francobollo

Doppio appuntamento per scrittori e giornalisti iscritti all’Unione stampa filatelica italiana, l’associazione che in questi giorni sta sistemando il proprio sito. L’assemblea, al tempo stesso straordinaria e ordinaria, è convocata nella Città Eterna sabato 11 ottobre alle ore 16, presso la sala delle conferenze al palazzo dei Congressi. Lo stesso edificio che, contestualmente, ospiterà “Romafil”.

La parte straordinaria dell’incontro dovrà decidere l’eventuale modifica degli articoli 4 (riguardante i soci onorari) e 7 (dedicato al consiglio direttivo e, in particolare, al numero di mandati consecutivi che il presidente può assumere). Alla voce assemblea ordinaria, invece, l’ordine del giorno prevede le relazioni del presidente, Renato Russo, del tesoriere, Emidio Di Carlo, e dei revisori dei conti (il collegio, guidato da Fulvio Zois, si compone anche di Nino Gaetano Gardini e Gianfranco Piovano).

L’incontro permetterà, inoltre, di consegnare i premi Usfi di giornalismo e letteratura intitolati alla memoria di Fulvio Apollonio, nonché i distintivi d’oro e d’argento honoris causa e di anzianità.

Il salone del francobollo si svilupperà dal 10 al 12 ottobre, nell’orario 9.30-18 (domenica chiusura alle 14). Oltre al convegno commerciale, prevede un allestimento che guarda all’internazionale dell’anno prossimo. Comprende le sezioni campioni, competizione e “un quadro” per filatelia classica e diacronica, tematica, storia postale classica e diacronica. Previste, inoltre, una esposizione di qualificazione nelle stesse specializzazioni e la finale del XIII Campionato cadetti.

Torna a riunirsi l'Usfi (qui il tavolo dei relatori durante l'assemblea 2007: da sinistra, il tesoriere Emidio Di Carlo, il vicepresidente Claudio Baccarin, il presidente Renato Russo e l'allora segretario Federico Luperi)
Torna a riunirsi l'Usfi (qui il tavolo dei relatori durante l'assemblea 2007: da sinistra, il tesoriere Emidio Di Carlo, il vicepresidente Claudio Baccarin, il presidente Renato Russo e l'allora segretario Federico Luperi)
Le alternative (accantonate) al rinnovo delle cariche
Le anticipazioni su “Romafil”
Il sito dell'Usfi
           


Praga, quarant’anni fa
21 Ago 2008 01:10 - DALL'ESTERO
I nomi di allora presenti in un particolare annullo impiegato pochi giorni dopo a Brno. Anche la filatelia può raccontare il dramma...
L'annullo impiegato a Brno nel settembre 1968
L'annullo impiegato a Brno nel settembre 1968

“Ore drammatiche a Praga”, dopo l’improvviso intervento militare dei cinque Paesi del Patto di Varsavia. “L’ufficio politico del Pci esprime il suo grave dissenso”. Così titolava “L’unità” il 22 agosto 1968, il giorno successivo all’invasione della Cecoslovacchia.

Invasione che rivive attraverso le drammatiche fotografie scattate allora da Josef Koudelka, aggirandosi nella città tra manifestanti e carri armati. In seguito queste immagini passarono la frontiera di nascosto e arrivarono negli Usa, dove il presidente dell’agenzia Magnum, Elliott Erwitt, le utilizzò per un cortometraggio, divulgandole al grande pubblico internazionale.

Accanto alle istantanee, nel percorso ospitato fino al 7 settembre a Milano presso “Forma”, figurano le riproduzioni dei dispacci ufficiali, come la trascrizione degli slogan urlati e scritti sui muri dalla gente. Fra questi, il “Viva Dubcek, Svoboda, Smrkovsky, Cernik” che richiama i quattro interlocutori politici di quelle settimane travolti dagli eventi. Gli stessi nomi che figurano in un annullo dalla storia controversa, impiegato a Brno, una delle maggiori città, dal 4 al 9 settembre 1968. Sono raccolti in una foglia di tiglio, simbolo nazionale, con l’esortazione “Jsme s vami”, ossia “Siamo con voi”.

Più sottile è quanto emerge dalla produzione dentellata giunta agli sportelli postali dall’agosto al novembre di quell’anno. “Durante quei quattro mesi -scrive Harlan J.Strauss, in «Subliminal propaganda: the postage stamp»- il Governo cecoslovacco emise una serie consistente di francobolli, contenenti una sorta di fine simbolismo. È difficile non pensare che tali valori non siano stati programmati per influenzare le tendenze politiche della popolazione. Ogni francobollo portava simboli tutti potenzialmente di grande significato emotivo per i nazionalisti cecoslovacchi, tutti riflettenti quelli che probabilmente erano i fini immediati dei restanti membri del governo pre-invasione”. Il tema principale, tipico in queste situazioni, è storico. Così, vengono ricordati l’insurrezione slovacca del 1848, il quarto di secolo del Consiglio nazionale slovacco, i cinquant’anni trascorsi dalla nascita del Paese dopo la Prima guerra mondiale, il trentesimo degli accordi di Monaco che comportarono la perdita dei Sudeti. Prende inoltre il via una serie che si svilupperà nel tempo, dedicata agli stemmi cittadini, mentre un altro commemorativo celebra il Congresso delle lingue slave.

Il foglietto che quarant'anni fa celebrava il mezzo secolo dell'unità nazionale, con il leone che spezza le catene
Il foglietto che quarant'anni fa celebrava il mezzo secolo dell'unità nazionale, con il leone che spezza le catene
I dettagli sulla mostra fotografica “Josef Koudelka. Invasione, Praga '68”
           


Bancoposta, in arrivo gli aumenti
20 Ago 2008 12:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Diversi i ritocchi, scaglionati tra ottobre e gennaio
Poste italiane annuncia novità nei costi di gestione del bancoposta
Poste italiane annuncia novità nei costi di gestione del bancoposta

La cura dimagrante che coinvolge dipendenti e palazzi non basta. Come non bastano le performance registrate nella telefonia (Poste mobile sta vendendo tremila “sim” al giorno e presto la società si rivolgerà anche alle aziende con offerte su misura). Il gruppo coordinato da Massimo Sarmi chiede anche sacrifici ai clienti. Per ora in modo modesto, ma certo è un segnale, un altro.

“Conseguentemente all’aumento dell’indice Istat degli ultimi anni e con l’obiettivo di migliorare l’offerta dei servizi sui canali online e di razionalizzare gli invii”, dall’1 ottobre i correntisti bancoposta che vorranno continuare a ricevere l’estratto conto con periodicità mensile dovranno pagarlo: 1,00 euro tondo, mentre fino a settembre l’invio resterà gratuito. La stessa cifra, invece di 52 centesimi, è richiesta a quanti preferiscono averlo quotidianamente.

Per non incidere sui costi di gestione, il titolare ha solo una strada: accogliere la nuova “proposta di modifica unilaterale del contratto” e accontentarsi di avere il quadro dei movimenti una volta ogni tre mesi. Una marcia in più ha, invece, il detentore di un conto elettronico: in questo caso, la comunicazione senza spese resterà mensile se l’utente rinuncia alla copia cartacea e accetta quella virtuale.

Non è l’unica novità. Diversi sono gli altri ritocchi programmati. Fare, ad esempio, un bonifico ordinario nazionale verso banche con addebito in conto richiesto ad uno sportello postale, così come un bonifico permanente, dall’1 novembre costerà 2,50 euro in luogo di 2,00. Dall’1 gennaio, altro caso, la commissione unitaria per gli incassi aumenterà da 1,00 a 1,10 euro.

Calano, invece, postagiro richiesto allo sportello e postagiro permanente, che con l’1 novembre registreranno un onere di 50 centesimi. Risparmiando 2 centesimi.

La promozione per aumentare la giacenza media
Il nuovo conto accessibile anche dal cellulare
Dipendenti e palazzi
           


Il codice postale? Una spia!
20 Ago 2008 02:33 - LIBRI E CATALOGHI
Nel lavoro di Malcolm Gladwell, l’analisi delle metodologie e delle informazioni che possono aiutare od ostacolare la conoscenza
Il libro, dedicato alla cognizione rapida
Il libro, dedicato alla cognizione rapida

Storia complicata, che nel 1983 coinvolge il Paul Getty museum di Los Angeles. Una pregiata statua di marmo risalente al VI secolo avanti Cristo o un falso? All’inizio, i tecnici propendono per la prima ipotesi, e la acquistano. Poi, davanti alle perplessità di alcuni esperti, fra i quali Federico Zeri, riprendono in mano le ricerche per approfondirle. A poco a poco, “la tesi del Getty iniziò a sgretolarsi”. Innanzitutto -scrive Malcolm Gladwell - le lettere su cui i suoi legali si erano basati per ricondurre il reperto al supposto proprietario di mezzo secolo prima si rivelarono false. “Una di esse, datate 1952, recava un codice di avviamento postale di vent’anni dopo. Un’altra, datata 1955, accennava a un conto bancario che sarebbe stato aperto soltanto nel 1963...”. Oggi, nel catalogo dell’istituzione l’immagine dell’opera è associata alla didascalia “530 a.C. circa, o falso moderno”.

Il libro, intitolato “In un batter di ciglia - Il potere segreto del pensiero intuitivo” (240 pagine, 9,40 euro, Mondadori), riguarda la cognizione rapida, una forma di conoscenza trascurata dalla teoria quanto universalmente praticata nella vita di tutti i giorni. Offre altre citazioni postali, come l’osservazione secondo la quale ciascun telegrafista ha un... polso differente, riconoscibile con un po’ di allenamento. “Il Morse è come il linguaggio parlato. Ognuno ha una voce diversa”.

Comprende, inoltre, una valutazione sul futuro delle comunicazioni in tempo di guerra, emersa al Pentagono durante una grande simulazione, “Millennium challenge 2002”. “Chi -disse il comandante antagonista Paul Van Riper- userebbe cellulari e satelliti dopo quanto è successo a Osama bin Laden in Afghanistan? Noi comunicavamo tramite corrieri in motocicletta e messaggi nascosti nelle preghiere”.

Dal saggio alla cronaca: un caso di impiego del codice postale per prevenire il crimine arriva ora da Londra, dove la Polizia locale sta sperimentando una speciale mappa, disponibile su internet. Gli abitanti possono introdurre il proprio cap per avere la situazione, registrata in zona, in fatto di furti, rapine e sottrazione di auto. Non sono mancate le perplessità.

La presunta statua antica citata da Malcolm Gladwell (sito in inglese)
Il servizio della Polizia britannica (in inglese)
           


“Da noi, un milione di operazioni l’anno”
19 Ago 2008 15:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’ufficio postale di Milano Cordusio, particolare per grandezza ed eterogeneità del suo pubblico. Nello stesso immobile il negozio voluto dalla divisione filatelia
Il direttore Giuseppe Grasso
Il direttore Giuseppe Grasso

Con un occhio controlla i bambini che, in attesa dei genitori in coda, giocano a rincorrersi tra gli arredi rischiando di farsi male. Con l’altro, ascolta le rimostranze di una persona, probabilmente non soddisfatta del servizio ricevuto. Oppure, studia l’ultima circolare giunta, in modo da attuare le disposizioni richieste. Il direttore di un qualsiasi ufficio postale deve pensare anche alla sicurezza, è addetto alle relazioni con il pubblico, è coordinatore amministrativo. Se poi l’ufficio in questione è il più importante di Lombardia e uno dei maggiori d’Italia, con un numero di operazioni annue che raggiunge il milione (600mila sui prodotti postali e il resto su quelli finanziari), allora i compiti sono ancora più impegnativi.

“La nostra sede -spiega a «Vaccari news» il responsabile di Milano Cordusio, il cinquantaduenne Giuseppe Grasso- conta un centinaio di dipendenti ed offre sedici sportelli per la clientela privata ed altri cinque rivolti alle aziende attraverso il «Ptbusiness». È possibile spedire una raccomandata, acquistare francobolli, richiedere un telegramma, pagare un bollettino o un vaglia. Da tre anni, attraverso sei specialisti, offriamo la gamma dei prodotti finanziari, dal mutuo ai prestiti”.

“Per me -dice il direttore, nella società da ventitré anni- dirigere questo ufficio è motivo di grande orgoglio, un mestiere che si fa se si ha molta dedizione. Anche perché il lavoro quotidiano è notevole: assicurare un efficiente servizio alla clientela e garantire precisi standard di qualità, visto che, non dobbiamo dimenticarlo, il nostro è uno degli uffici certificati Iso 9001, dove cioè si devono applicare precise normative internazionali in materia”.

Al di là delle grandezze, quali differenze ci sono con un altro ufficio postale? “La dimensione influisce, certo, ma l’obiettivo resta essere un punto di riferimento per la clientela. Clientela che è molto varia: liberi professionisti, dipendenti di banche e grosse aziende. Allo stesso tempo notiamo tanti extracomunitari, che utilizzano lo «sportello amico». Recentemente, per una intera settimana, abbiamo ospitato un tavolo informativo presidiato dalle associazioni dei consumatori. Ebbene, i rappresentanti ci hanno fatto i complimenti. Questo non vuol dire, naturalmente, che non ci siano problemi o lamentele. Per la mia esperienza, in genere il servizio postale garantito a Milano città è buono”.

L’edificio ospita, in ambienti vasti ed eleganti, anche lo spazio filatelia, voluto dalla divisione omonima... “È una realtà che non dipende direttamente dal mio ufficio. Va però detto che il francobollo e il relativo collezionismo rappresentano uno degli aspetti più tipici delle poste; mi sembra quindi giusto assicurare loro una buona visibilità”.

Milano Cordusio è il più grande ufficio lombardo, uno dei più importanti d'Italia
Milano Cordusio è il più grande ufficio lombardo, uno dei più importanti d'Italia
La settimana della qualità, svoltasi dal 14 al 19 luglio
Lo spazio filatelia, inaugurato tre anni fa
           




Dopo la stella alpina tocca alla genziana
19 Ago 2008 01:45 - DALL'ESTERO
Vienna ripete la performance del 2005: torna il francobollo ricamato

Manca un mese, ma l’Austria ha già reso noto il bozzetto: il 19 settembre un taglio da 3,75 euro abbandonerà la carta per il tessuto ricamato. Esattamente com’è accaduto il 19 luglio 2005, quando un esemplare dall’uguale valore ha proposto la stella alpina.

Come il precedente, è realizzato dall’azienda specializzata nel settore Hämmerle & Vogel.

Tra le recenti produzioni austriache che impiegano materiali alternativi figurano il 5,45 euro per l’ex centrocampista Andreas Herzog (in materia plastica, si distingue perché impiega la tecnica lenticolare, che permette di assistere ad un piccolo filmato) ed il 3,75 euro dedicato al pallone di “Euro 2008” (è di forma tonda ed utilizza una sostanza sintetica contenente poliuretano, esattamente come la palla raffigurata).

Il nuovo francobollo ricamato; arriverà il 19 settembre
Il nuovo francobollo ricamato; arriverà il 19 settembre
L’emissione del 2005
L’omaggio per Andreas Herzog
Il pallone di “Euro 2008”
           




Agli sportelli per la vendemmia
18 Ago 2008 18:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il sistema era previsto dalla legge Biagi, ma entra in vigore solo ora
Anche gli uffici postali coinvolti nell'applicazione della legge Biagi. Il provvedimento interessa, in particolare, i pensionati e gli studenti
Anche gli uffici postali coinvolti nell'applicazione della legge Biagi. Il provvedimento interessa, in particolare, i pensionati e gli studenti

L’acquisto dei voucher telematici via computer (e anche telefono, chiamando il numero 803.164) è possibile già dall’1 agosto, ma domani arriverà un ulteriore supporto: la versione cartacea del buono sarà in vendita anche ad alcuni sportelli postali del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia.

È il progetto guidato -su indicazioni dell’Esecutivo- dall’Istituto nazionale della previdenza sociale, volto a semplificare le procedure di lavoro occasionale (in particolare, con pensionati e studenti), garantire le coperture assicurative e far emergere il lavoro nero. Già previsto dalla legge che porta il nome di Marco Biagi (è la 30 del 2003), viene sperimentato per la prima volta, in occasione della vendemmia.

Ciascun voucher -precisano dall’Inps- è acquistabile dal datore di lavoro a 10,00 euro, 7,50 dei quali andranno al lavoratore. Il corrispettivo sarà accreditato a quest’ultimo su una carta magnetica e potrà essere riscosso presso gli uffici postali o i bancomat. Nel caso si scelga il taglio cartaceo, basterà riconsegnarlo in qualsiasi sportello di Poste italiane.

Il singolo imprenditore non potrà acquistare buoni per oltre diecimila euro ed il singolo lavoratore non potrà incassarne più di cinquemila da un unico datore.

Per saperne di più
La procedura on-line
           




Venticinque candeline per “La voce peloritana”
18 Ago 2008 14:07 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Giro di boa al periodico del Circolo filatelico “Cosimo Martella” di Messina

La “strada dei fotografi” (nota anche come “via delle Poste”), i preparativi per ricordare il terremoto di un secolo fa, lo sviluppo del trasporto pubblico urbano, l’annullo per la maratona... a tutto tondo gli argomenti trattati nell’ultimo numero della “Voce peloritana”, che nel 2008 festeggia i venticinque anni di attività.

“Il semestrale -spiega a «Vaccari news» Orazio Tringali, che lo cura pressoché dagli inizi- è progettato nella primavera del 1983. Nell’anno successivo si pubblicano due numeri di prova con il ciclostile”. Ma già nel 1985 è registrato al Tribunale di Messina (all’epoca, il direttore responsabile era Cesare Giorgianni, poi sostituito da Antonino Principato) e si passa alla tipografia. Giungendo, un’uscita dopo l’altra, ad oggi.

Rivolto principalmente agli iscritti del Circolo filatelico peloritano di Messina intitolato a Cosimo Martella, si occupa di collezionismo postale, approfondendo i temi che trattano la vita del sodalizio in tutti i suoi aspetti. Offre, infatti, i resoconti delle manifestazioni e le anticipazioni sulle attività future, le notizie di filatelia, dando spazio alla cultura, alle tradizioni popolari, alla scoperta del patrimonio architettonico e storico della città e della sua provincia.

“Non ha alcuna forma di pubblicità ed i costi gestionali sono interamente coperti dalle quote di iscrizione al sodalizio stesso”. Attualmente è prodotto in 600 copie e, oltre ai soci, viene distribuito durante le manifestazioni.

“Credo -prosegue il redattore- che i lettori siano soddisfatti; la collaborazione è stata sempre ottimale ed il giornale ha ospitato articoli firmati da personaggi del mondo filatelico dell’intero territorio nazionale, allargando le prospettive ben oltre i confini dello Stretto, nel pieno rispetto della libertà e della comunicazione. Lavoriamo con una buona programmazione; il lasso di tempo disponibile tra un numero e l’altro è abbastanza ampio, anche considerando che la buona volontà degli interlocutori agevola, senza dubbio, il compito di chi è chiamato ad elaborare il prodotto”.

“La voce peloritana”, insomma, “è un organo informativo che, a fronte delle sue capacità di diffusione, desidera essere espressione complementare dell’attività di un sodalizio da sempre impegnato nel settore della filatelia, approntando quelle manifestazioni innovative e qualitativamente di ottimo livello che rispondono al nome di «Peloro»”.

Da venticinque anni “La voce peloritana” è un punto di riferimento per i filatelisti di Messina e non solo
Da venticinque anni “La voce peloritana” è un punto di riferimento per i filatelisti di Messina e non solo
           




Francobollo istantaneo? No, semplice combinazione
18 Ago 2008 11:08 - DALL'ESTERO
L’Autorità Palestinese dedica una serie al suo poeta più famoso, che muore pochi giorni dopo

Ci sono i francobolli record per le vittorie (in questi giorni si stanno avvicendando gli omaggi che Australia e Cina Popolare dedicano ai propri campioni olimpici) o per le scomparse illustri (un esempio viene dall’Austria, che il 30 marzo 2004 ha ricordato il cardinale Franz König, morto il 13 marzo precedente).

Questa volta è andata diversamente. Una semplice combinazione ha fatto sì che il saluto dentellato precedesse l’evento di cronaca, nel caso specifico la morte del poeta palestinese Mahmoud Darwich, particolarmente noto anche per l’impegno nel sostenere il popolo cui apparteneva. Per questo, tra 1961 e 1967, è finito più volte in prigione. È stato membro del consiglio direttivo dell’Olp dimettendosi nel 1993, all’epoca degli accordi di Oslo.

L’emissione -segnalata dall’esperto Med Achour Ali Ahmed- riguarda quattro francobolli firmati dall’Autorità Palestinese, nei valori da 150, 250, 350 e 400 unità. Ha debuttato il 29 luglio scorso e ritrae il personaggio mentre declama i suoi versi sullo sfondo dei luoghi santi di Gerusalemme. L’artista è scomparso a sessantasette anni il 9 agosto negli Stati Uniti, in seguito alle complicazioni di un intervento chirurgico.

Uno dei francobolli che l'Autorità Palestinese ha dedicato al poeta Mahmoud Darwich ed uno di quelli emessi dalla Cina Popolare per i suoi campioni (nel caso specifico, Chen Xiexia, che ha primeggiato nel sollevamento pesi)
Uno dei francobolli che l'Autorità Palestinese ha dedicato al poeta Mahmoud Darwich ed uno di quelli emessi dalla Cina Popolare per i suoi campioni (nel caso specifico, Chen Xiexia, che ha primeggiato nel sollevamento pesi)
Palestina postale: i recenti accordi promossi dall'Upu
Le produzioni che l'Australia ha dedicato ai propri campioni
Austria, 30 marzo 2004: il francobollo per il cardinale Franz König
           




Libri e quaderni, ma con “Postescuola”
18 Ago 2008 01:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche il gruppo coordinato da Massimo Sarmi guarda al business indotto con la ripresa delle attività didattiche
Il nuovo amministratore delegato di Poste shop è il direttore della divisione filatelia, Marisa Giannini
Il nuovo amministratore delegato di Poste shop è il direttore della divisione filatelia, Marisa Giannini

Pochissime settimane, e poi ricomincia la scuola. Tra le incombenze -ricordano da Poste italiane- figura l’acquisto dei libri di testo. Un’alternativa alla cartoleria o libreria tradizionale è il servizio “Postescuola”, firmato da Poste shop. Quest’ultima è la società del gruppo che vende prodotti di largo consumo e del merchandising; ora è condotta, in qualità di amministratore delegato, da Marisa Giannini, che i collezionisti conoscono come direttore della divisione filatelia.

Collegandosi al sito di Poste shop, o recandosi presso uno dei 230 negozi omonimi d’Italia, gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado possono ordinare i propri libri di testo e riceverli a casa in tempo per l’inizio delle attività didattiche.

La spedizione a domicilio avviene senza costi per l’invio. Confermata, rispetto al passato, è la promozione: questa volta i clienti ricevono un buono sconto del 10% sul valore complessivo dell’ordine di testi scolastici e cancelleria, spendibile in prodotti della linea scuola (articoli di cancelleria e cartoleria, atlanti e dizionari, zaini e cartelle, astucci, quaderni e diari...) di Poste shop. Inoltre, coloro che effettueranno l’ordine entro il 23 agosto riceveranno in omaggio la “Smemoranda” sedici mesi del 2009.

Il sistema di raccolta ordini consente di individuare automaticamente la lista dei testi adottati da ogni istituto, per ogni specifica sezione e classe; la famiglia decide liberamente quali dei titoli in elenco acquistare. L’ordine minimo è di 60,00 euro, con anticipo di 30,00 euro e saldo in contrassegno alla ricezione.

Il termine ultimo per prenotarsi è il 6 settembre. Le consegne avverranno tra l’1 ed il 15 settembre.

Anche per l’anno scolastico 2008-2009, il gruppo Poste si pone come alternativa a cartolerie e librerie tradizionali
Anche per l’anno scolastico 2008-2009, il gruppo Poste si pone come alternativa a cartolerie e librerie tradizionali
Per saperne di più
Così nel 2007
La nuova “Smemoranda” dedicata ai messaggi
           




Interi postali per i cd
17 Ago 2008 23:49 - DALL'ESTERO
Due buste destinate a facilitare l’invio dei compact disc. Debutteranno domani in Israele

La tecnologia avanza e le poste si adattano alle nuove esigenze. Succede in Israele, dove da domani saranno disponibili interi postali un po’ particolari: sono destinati ai compact disc, sempre più utilizzati per fare avere a distanza una massa di dati (testi, ma soprattutto foto, musica, video) senza gravare sulle e-mail.

Due le immagini scelte per caratterizzare le custodie: un tendone rosso con cuoricini ed una bambina. In entrambi i casi, il porto necessario alla spedizione è assolto con un’impronta di affrancatura senza nominale esplicitato. Al debutto, gli interi sono in vendita a 3,40 shekel l’uno.

Le due buste annunciate per domani
Le due buste annunciate per domani
Cosa fa l'Italia nel settore interofilo
           




L’Unificato cambia la... storia
17 Ago 2008 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
Rivista la parte editoriale e grafica relativa alle produzioni italiane ottocentesche. Dopo il ribasso ai prezzi dell’anno scorso, diversi i segni di ripresa

“Completamente cambiate rispetto alla precedente edizione”: sono le prime decine di pagine, dedicate agli Antichi Stati (compreso il Principato di Monaco, che fino al 1860 ne faceva parte) e agli albori del Regno d’Italia, inserite nel catalogo “Super”.

Ad anticiparlo è lo stesso Unificato, che nel volume base delle proprie edizioni 2009 comprende l’intera area italiana e le emissioni Cept-PostEurop. Le pagine in questione, grazie al supporto dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, offrono “singole cartine e introduzioni storiche e soprattutto postali”, organizzate su due colonne come tutto il resto del catalogo, corredate da riproduzioni sovente ex-novo di tutti i tipi e sottotipi. Sono comprese le più importanti varianti di colore, “mostrate sovrapponendo due esemplari così che se ne rilevi immediatamente la differenza”.

Diversa l’impostazione ma, probabilmente, è diverso anche il collezionismo. “Con il nuovo millennio -si legge nell’introduzione- la filatelia italiana è cambiata. Sta tornando a essere quella che era agli inizi: una passione per giovani curiosi e intelligenti di tutte le età, che amano il passato e sanno pensare al futuro, che vogliono divertirsi ma anche imparare cose nuove e ragionare di testa loro, lontano da luoghi comuni, pregiudizi e assurde tradizioni”. E l’Unificato, espressione di circa duecento operatori commerciali di tutta Italia “in gran parte giovani e appassionati di ogni età come i loro clienti, non poteva che seguire questa strada di rinnovamento intrapresa tre anni fa, aggiungendo e rivedendo e aggiornando tutti i suoi contenuti -catalogazioni, note, quotazioni- secondo le esigenze della filatelia di oggi”, ben diversa da quella di cento o anche solo di trenta anni fa.

Le novità riguardano anche altri aspetti, come le tirature italiane della Quarta di Sardegna e la serie per le Province Napoletane, ricondotte nel Regno, e l’attenzione per la centratura, “ora -sottolinea l’editore- semplificata”.

E i prezzi? “Possiamo assicurare che, dopo quelli dello scorso anno, non vi saranno ulteriori ribassi (salvo qualche caso sporadico) o tagli di alcun genere”. Parecchie le emissioni del Regno premiate, “anche se in misura contenuta”. Si possono citare molte serie commemorative e di posta aerea, i “Pubblicitari”, il “Trittico” destinato al servizio di stato. Significativi sono gli apprezzamenti per il materiale ben centrato. Le quotazioni della Repubblica sono rimaste pressoché stabili. Più numerosi i ritocchi per San Marino, a partire dai primi numeri, con sviluppo diffusi che vanno dal 5 al 20%, e a seguire parecchie delle emissioni ordinarie e commemorative fino agli anni Trenta, nonché i foglietti più rari. Qualche ritocco all’insù anche per alcune produzioni di Vaticano, tra cui la “Provvisoria” del 1934 e il foglietto riguardante il centenario dei primi francobolli pontifici. I rialzi più diffusi riguardano Colonie e Occupazioni, in particolare -ma non solo- le serie ordinarie, con le diverse soprastampe sui francobolli di Regno, il Levante, le Colonie nonché le “Pittoriche” di Libia e Somalia. Per Regno e Colonie gli aumenti riguardano pure usati e soprattutto i francobolli su busta.

Due le pubblicazioni cartacee in vendita dall’1 settembre: oltre al “Super” (952 pagine, 29,00 euro), vi è lo “Junior” (solo Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom in circa 488 pagine, 15,00 euro), con gli articoli di approfondimento “Le mie collezioni a costo quasi zero” di Claudio Baccarin, “Ok del Vaticano allo Smom” di Giovanni Bosi, “I francobolli con sovrapprezzo” di Benito Carobene. In più, c’è l’“Unicd-rom”, il compact disc per gestire la propria collezione di Regno e Repubblica (18,00 euro).

Le produzioni Unificato targate 2009; saranno disponibili dall'1 settembre
Le produzioni Unificato targate 2009; saranno disponibili dall'1 settembre
Gli altri cataloghi in uscita: Bolaffi…
…e Sassone
La presentazione di Milano
L’introduzione del “Super” (file pdf)
           




La missiva d’amore era per... te
16 Ago 2008 13:29 - DALL'ESTERO
È la risposta al concorso, collegato all’emissione PostEurop, firmato dal Liechtenstein

A chi, o a cosa, è destinato lo scritto d’amore presente sui bordi del minifoglio che il Liechtenstein ha emesso per il giro PostEurop? La domanda lanciata da Vaduz ha ora una risposta: il messaggio è rivolto a colui, utente postale o collezionista, che ha in mano lo stesso blocco di francobolli.

“Abbiamo ricevuto -ammettono agli sportelli- numerose soluzioni, piene di immaginazione e creative. Ma non era facile indovinare, ne siamo coscienti, soprattutto per quanti non conoscono molto bene le tradizioni di chi abita in Liechtenstein”. Il piccolo gioiello che fa parte delle abitudini locali e che facilita enormemente le relazioni con gli altri è il “tu”.

Ai vincitori sono state indirizzate annate complete delle emissioni 2007.

Il minifoglio protagonista dell'indovinello
Il minifoglio protagonista dell'indovinello
L'emissione e i dettagli
           




Per l’Usfi nessuna proroga
16 Ago 2008 01:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accantonata l’ipotesi di congelare di un anno il mandato della presidenza
Il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Renato Russo
Il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Renato Russo

Un’ipotesi concretizzata dall’Afip, l’Associazione filatelisti italiani professionisti: congelare per un anno la scadenza delle cariche sociali per dar modo al presidente, Carlo Catelani, di portare a termine la manifestazione internazionale “Italia 2009”, della quale è vicecommissario generale.

Ipotesi che alcuni osservatori avevano considerato applicabile anche all’Unione stampa filatelica italiana, il cui consiglio sta per concludere il mandato ed il presidente, Renato Russo, è componente dello stesso comitato organizzatore.

Ma Renato Russo non ci sta. “Per quel che ci riguarda -spiega il diretto interessato a «Vaccari news»- la proroga di un anno non è assolutamente proponibile e praticabile: non è prevista dal nostro statuto e non è prevista dalla proposta di modifica dello statuto che è stata presentata, poiché nessuno avente titolo per farlo l’ha consegnata formalmente nei modi e nei tempi dovuti”.

“La manifestazione internazionale è un evento di certo importante, come importanti sono stati altri eventi affrontati dall’Usfi nei suoi quarantadue anni di esistenza. Ed a nessuno, soprattutto ai suo padri fondatori, è passato mai per la testa di sconvolgere l’assetto della nostra Unione. Non nel 1976, non nel 1985, non nel 1992, non nel 1998. «Italia 2009» non è una catastrofe o una emergenza nazionale sì da ipotizzare interventi eccezionali al di fuori di ogni regola”.

Le ipotesi di giugno
Il comitato organizzatore di “Italia 2009”
           


A rischio i libretti postali “dormienti”
15 Ago 2008 21:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La data limite è il 26 agosto; domani scatta il provvedimento riguardante i conti correnti

Con una circolare datata 8 agosto, il ministero ad Economia e finanze ha cominciato a dare indicazioni rivolte agli istituti intermediari
Con una circolare datata 8 agosto, il ministero ad Economia e finanze ha cominciato a dare indicazioni rivolte agli istituti intermediari

Domani scade il termine per “svegliare” i conti correnti fermi da almeno un decennio, ma già l’Associazione bancaria italiana ha spiegato che i clienti potranno reclamarne la titolarità anche dopo che la somma sarà versata al ministero dell’Economia e delle finanze, “e per farlo avranno 10 anni di tempo”. Quanto ai libretti postali, la data limite è il 26 agosto.

Adusbef e Federconsumatori stimano che i rapporti postali, bancari ed assicurativi dimenticati siano almeno 1,5 milioni, per un controvalore di circa 10 miliardi di euro.

Intanto, l’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori snocciola qualche altro elemento. I rapporti bancari e postali fermi verranno chiusi definitivamente e i soldi andranno al fondo del ministero ad Economia e finanze per risarcire i clienti dei crack finanziari. “Basta quindi -precisano dall’Adoc- un versamento, un prelievo, la richiesta dell’estratto conto o la conferma scritta a voler continuare il rapporto per evitare di perdere la titolarità di quei soldi”. Esiste, però, “il dubbio che alcuni titolari, e non sono pochi a nostro avviso, potrebbero non essere in grado di avere la comunicazione della banca perché all’estero, perché minorenni, perché eredi di una eredità indivisa, e quindi è necessario stare attenti in quanto con questa legge c’è il rischio di perdere soldi legittimi”.

Libretti postali, cosa fare
           


Rosso Ferrari, è il foglietto per Kimi Räikkönen
15 Ago 2008 12:28 - DALL'ESTERO
Disponibile dal 5 settembre, contiene due francobolli e sarà venduto a 1,60 euro

Il bolide, il vincitore dopo la prova in Malaysia e soprattutto lo scudetto con il cavallino rampante: è rosso Ferrari il saluto che la Finlandia lancerà il 5 settembre. In vendita a 1,60 euro, il foglietto è tirato in un milione di copie e comprende due francobolli di prima classe (fra qualche giorno la tariffa passerà da 70 ad 80 centesimi).

Rende omaggio a Kimi Räikkönen, il pilota finnico di “Formula 1” che l’anno scorso ha conquistato il Campionato mondiale firmato dalla Federazione internazionale dell’automobile.

Il ventottenne ha cominciato la sua carriera nel 2001, debuttando nel Gran premio di Australia. Dopo alcune stagioni trascorse alla McLaren (con la quale ha guadagnato due volte l’argento), nel 2007 ha raggiunto Maranello. Grazie alla squadra italiana ha conquistato la vetta più alta ed ora -sottolineano da Helsinki- sta puntando al bis.

L’iniziativa postale, dovuta al grafico Antti Raudaskoski, verrà presentata dallo stesso protagonista il 4 settembre, tre giorni prima della competizione in Belgio.

In passato, le Poste del Paese scandinavo hanno celebrato altri conducenti, come Tommi Mäkinen (il foglietto da 7,00 marchi è uscito il 3 marzo 2000) e Mika Häkkinen (3,00 marchi del 15 gennaio 1999).

Il nuovo foglietto, comprendente due francobolli, è tirato in un milione di esemplari
Il nuovo foglietto, comprendente due francobolli, è tirato in un milione di esemplari
Il sito dedicato al campione (in inglese)
Non solo francobolli sulla Ferrari…
La società di Maranello
Rassegna Stampa (file pdf)
           


Alla scoperta della posta rurale
15 Ago 2008 11:06 - LIBRI E CATALOGHI
Il volume riguarda principalmente il Belgio, ma cita anche altre realtà europee
Il volume di Jean-Claude Porignon si occupa di posta rurale
Il volume di Jean-Claude Porignon si occupa di posta rurale

Con 376 pagine di grande formato per scoprire la posta rurale in Belgio e, più in sintesi, nel continente, Italia compresa. Dovuto a Jean-Claude Porignon, il volume si intitola “La poste rurale au XIXème siècle en Belgique et en Europe”.

Studia i marchi lasciati nell’Ottocento sulle buste affidate alle cassette postali rurali, poiché nel Paese nordeuropeo c’erano 2.670 villaggi che non disponevano di un ufficio locale.

L’obiettivo è determinare con ragionevolezza (l’assenza di documentazione ufficiale non permette la certezza assoluta) il centro di origine dello specifico documento, stabilendo al tempo stesso una valutazione del materiale esistente.

Scritto in francese con pagine introduttive anche in inglese e altre lingue, conta settanta immagini a colori. Costa 50,00 euro in Belgio e può essere richiesto all’autore (jc.porignon@wanadoo.fr).

Uno dei documenti considerati dal libro: nel caso specifico, l’elemento che segnala la provenienza dalla campagna è il timbro con la “E” apposto vicino al francobollo
Uno dei documenti considerati dal libro: nel caso specifico, l’elemento che segnala la provenienza dalla campagna è il timbro con la “E” apposto vicino al francobollo
           



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