Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Dürer contro Raffaello
12 Set 2008 01:45 - DALL'ESTERO
Protagonisti i due pittori rinascimentali nella congiunta tra Germania e Vaticano

Scritte anche in italiano per l’emissione natalizia tedesca. Non è una scelta casuale, ma esprime, sia pure indirettamente, l’essenza del progetto, in quanto si tratta di un’altra congiunta concordata tra Germania e Vaticano.

Pure i soggetti sottolineano la dicotomia: da una parte, sul 45+20 centesimi, la “Nascita di Cristo” dovuta al teutonico Albrecht Dürer; dall’altra, evidenziata nel secondo francobollo che sarà in vendita a 55+25 centesimi, l’“Adorazione dei magi”, dell’urbinate Raffaello Sanzio. Il sovrapprezzo andrà alla Freie Wohlfahrtspflege, un’associazione di assistenza sociale.

“Nei francobolli natalizi per il 2008 -precisano da Berlino- è rappresentata la nascita di Cristo, ad opera di due importanti pittori del Rinascimento”.

La pala centrale dell’altare Paumgartner di Dürer (databile attorno al 1498) pone la Natività in un ambiente costruito in prospettiva, in cui Maria ed il Bambino sono presentati all’osservatore incorniciati e messi in evidenza dall’architettura circostante. L’altare fu commissionato dalla famiglia patrizia Paumgartner di Norimberga, i cui membri sono presentati, in miniatura, come partecipanti all’evento.

Dalla città della Baviera al piccolo Stato albergato nel centro di Roma. L’affresco protagonista del secondo taglio è stato creato da abbozzi di Raffaello; fa parte della complessa elaborazione artistica che si trova nella loggia del palazzo Apostolico (1517-1519). Ispirata dalle decorazioni di antichi edifici, la bottega del pittore adornò pareti e volte con lavori a stucco e dipinti in stile grottesco, dove confluirono rappresentazioni bibliche, tra cui l’evento natalizio.

L’emissione tedesca, è già deciso, uscirà il 13 novembre. Probabilmente nella stessa data in cui arriverà l’infornata vaticana.

La versione tedesca della serie natalizia
La versione tedesca della serie natalizia
Natale 2008: la serie britannica
Congiunte tedesche, il recente progetto con la Svizzera
Vaticano-Germania: l'emissione concordata due anni fa
           


Dopo Pechino, Mortegliano
11 Set 2008 22:21 - APPUNTAMENTI
Nel fine settimana la manifestazione di filatelia sportiva firmata dall’Uicos

Se la recente “Olympex”, svoltasi a Pechino dall’8 al 18 agosto, ha rappresentato il top, la filatelia sportiva guarda avanti, proponendo anche iniziative più alla portata di tutti.

A livello italiano è ormai imminente “Sport in un sol quadro”, in calendario a Mortegliano (Udine) dal 13 al 14 settembre. L’esposizione è organizzata dal Circolo filatelico cittadino presso la palestra comunale di via Leonardo da Vinci. Ad ingresso libero, osserverà gli orari 8.30-12.30 e 14-21.

In questa sede, l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi proporrà un percorso dedicato alle minicollezioni da dodici fogli. “Ci rivolgiamo -spiega il presidente dell’Uicos, Maurizio Tecardi- a tutti gli appassionati, soprattutto a coloro che non hanno mai partecipato ad una mostra”. Le partecipazioni verranno giudicate da tre esperti (Pierangelo Brivio, Renato Bulfon e Pasquale Polo), che considereranno l’originalità dell’argomento trattato, la validità tematica, l’interesse filatelico del materiale, la presentazione. Il valore economico insomma, resterà in secondo piano.

In più, verrà assegnato il premio intitolato a Franco Pellegrini, uno dei maggiori specialisti italiani del settore. “È il nostro modo per ricordarlo”, aggiunge Pierangelo Brivio. “Era una persona che si distingueva per l’entusiasmo; ecco perché il riconoscimento verrà dato a quel collezionista che negli ultimi due anni si è distinto per la voglia di fare”.

L’allestimento friulano prevede, inoltre, uno spazio d’onore. Ospiterà tutte le cinque collezioni che in Cina hanno meritato l’oro, cioè “Football history” (di Pierangelo Brivio), “The match of the centennial - 100 years of basketball” (Luciano Calenda), “The Rimet cup” (Andrea Francesconi), “Run, horse, run” (Paolo Padova) e “Living athletics «track & field»” (Piero Santangelo).


La grande filatelia sportiva a Pechino: un’immagine della mostra e il momento della premiazione, dove si vedono anche gli italiani Maurizio Tecardi (secondo da sinistra) e Pasquale Polo (terzultimo)
La grande filatelia sportiva a Pechino: un’immagine della mostra e il momento della premiazione, dove si vedono anche gli italiani Maurizio Tecardi (secondo da sinistra) e Pasquale Polo (terzultimo)
“Olympex” e i risultati italiani
           


Parigi e Lourdes per Benedetto XVI
11 Set 2008 18:42 - DALL'ESTERO
Il viaggio apostolico suggellato da un annullo vaticano e da due francesi

L’occasione è data dal secolo e mezzo delle apparizioni a Lourdes, ma la visita sarà più ampia. Benedetto XVI, infatti, domani arriverà a Parigi, dove sarà accolto dal presidente Nicolas Sarkozy. In più, incontrerà le altre autorità pubbliche, il mondo della cultura, la comunità ebraica e naturalmente quella dei cristiani.

Solo nel pomeriggio di sabato 13 settembre raggiungerà la cittadina sui Pirenei, soffermandosi, in particolare, alla chiesa del Sacro Cuore e alla famosa grotta. Domenica e lunedì saranno dedicati alle celebrazioni, agli incontri locali e alla messa con i malati.

Accanto alla serie uscita il 15 maggio per il centocinquantesimo, dal Vaticano arriverà un annullo, che cita il viaggio del pontefice. Resterà a disposizione del pubblico presso le Poste d’oltre Tevere fino al 15 ottobre.

In Francia, invece, verranno impiegati due manuali, uno nella capitale, il 12 e 13 settembre, l’altro a Lourdes il giorno 14.

L’annullo vaticano e quello parigino
L’annullo vaticano e quello parigino
I dettagli sul viaggio apostolico
Settimana scorsa la visita a Cagliari
L’emissione per il secolo e mezzo delle apparizioni a Lourdes
           


Oltre la liberalizzazione
11 Set 2008 15:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È necessario, dice il sottosegretario Paolo Romani, puntare sulla qualità del servizio e fornire maggiori garanzie ai cittadini
Dal ministero al Parlamento: Paolo Romani ha chiarito le linee programmatiche dell'Esecutivo
Dal ministero al Parlamento: Paolo Romani ha chiarito le linee programmatiche dell'Esecutivo

Non solo banda larga, reti di nuova generazione, tv digitale (ieri, ad esempio, parte del dibattito si è svolta alla commissione trasporti della Camera). Il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, ha presentato al Parlamento le linee programmatiche che riguardano anche la liberalizzazione del settore postale, puntando in particolare al contratto di programma 2009-2011 e agli obiettivi di qualità.

Poste Italiane -ha detto il rappresentante del ministro Claudio Scajola- “ha dimostrato una grande capacità strategica nell’affrontare le continue sfide del mercato orientato alla completa liberalizzazione del settore”. L’apertura “sta già dando buoni frutti”. Ne è un esempio la “bulk mail”, regolamentata in Italia come “posta massiva”, “che costituisce circa l’80% del traffico postale nazionale”. Complessivamente, oggi sono autorizzati circa 1.550 operatori, attivi sul mercato come concorrenti al fornitore del servizio universale.

L’azione dell’Esecutivo mira a recepire la direttiva europea nell’ordinamento giuridico nazionale, ma “dovrà essere preceduta dallo svolgimento di consultazioni pubbliche delle associazioni rappresentative degli operatori del mercato e dei consumatori”.

Intanto, si lavora su un ulteriore fronte. “Le priorità del Governo -sottolinea il sottosegretario- sono l’aggiornamento del contratto di programma con la concessionaria, la definizione delle tariffe dei servizi rientranti nell’ambito dell’area di monopolio, ma soprattutto il raggiungimento degli obiettivi di qualità”, questo compito definito “l’oggetto principale del contratto di programma”.

“Su impulso dell’Amministrazione i risultati conseguiti negli ultimi anni dalla concessionaria hanno evidenziato un significativo miglioramento delle prestazioni”, anche se manca omogeneità a livello regionale, con “situazioni particolarmente critiche in alcune regioni (quali Campania e Basilicata)”.

Tra le precedenze, occorre “regolamentare l’accesso ai servizi assicurati dalla rete postale pubblica durante tutto l’anno sull’intero territorio nazionale”. Già con il decreto ministeriale del 28 giugno 2007 erano stati fissati standard minimi da osservare nel periodo estivo, “ma è necessario fornire garanzie maggiori ai cittadini”. Tenendo presente che le azioni di contenimento dei costi e l’andamento decrescente dell’onere derivante dagli obblighi di servizio universale non debbono “in alcun modo intaccare la capillarità della rete postale, soprattutto nelle zone territorialmente più disagiate e economicamente meno remunerative”.

Fra gli altri compiti che l’Amministrazione ministeriale dovrà ulteriormente sviluppare figurano “le attività di vigilanza a livello periferico al fine di pervenire a procedure omogenee sul territorio nazionale, in considerazione della complessità dell’attività e della pluralità di soggetti che vi partecipano (Ispettorati territoriali e Polizia postale e delle comunicazioni)”. Verranno attivati, quindi, “adeguati strumenti di controllo... al fine di garantire il rispetto degli obblighi di servizio universale, prevedendo penalità, anche in funzione di deterrenza”.

Secondo il rappresentante del Governo, il servizio postale -pur davanti a innegabili miglioramenti- deve sviluppare la qualità ed essere più attento alle esigenze della clientela
Secondo il rappresentante del Governo, il servizio postale -pur davanti a innegabili miglioramenti- deve sviluppare la qualità ed essere più attento alle esigenze della clientela
I compiti del sottosegretario Paolo Romani
Chiusure estive: il provvedimento dell'anno scorso
           


La scomparsa di Ennio Cavazzoni
11 Set 2008 12:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Segretario per tanti anni dell’Ufi e del Circolo reggiano, era accademico onorario
Ennio Cavazzoni, accademico ad honorem
Ennio Cavazzoni, accademico ad honorem

Se ne è andato discretamente, l’8 agosto scorso, a ottantotto anni (era nato il 16 febbraio 1920). Ennio Cavazzoni, membro ad honorem dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, è stato uno specialista negli interi postali, ancora citato nell’ultima edizione dell’ex catalogo Pertile, ora “Interitalia”.

Per decenni è stato segretario sia dell’Unione filatelisti interofili, dove ha assicurato il proprio supporto tra 1982 e 1997, sia del Circolo filatelico numismatico reggiano “Città del tricolore”, il sodalizio titolare dell’Oscar per la filatelia. In quest’ultimo caso ha mantenuto l’incarico per un ventennio, fino agli ultimi giorni, tanto è vero che si parlava di un suo riconoscimento onorifico.

Collezionista già da bambino, si interessava anche di posta militare e di Seconda guerra mondiale, essendo, fra l’altro, socio Aicpm e Cifr. Tra le sue specializzazioni, quella degli ovali di franchigia attribuiti al re e poi al presidente della Repubblica.

È stato fra i prestatori della mostra dedicata al Regno d’Italia, organizzata due anni fa a Montecitorio.

           




Circoscritto ma non... limitato
11 Set 2008 10:36 - LIBRI E CATALOGHI
Valter Astolfi spiega com’è nato il libro sulle missioni militari, citato da Paolo Deambrosi all’incontro sui cataloghi
Il volume scritto da Valter Astolfi con la collaborazione di Gianni Carraro
Il volume scritto da Valter Astolfi con la collaborazione di Gianni Carraro

Libro filatelico fa rima con cultura? Giovedì scorso, alla presentazione milanese dei cataloghi, il direttore responsabile dell’Unificato, Paolo Deambrosi, ha detto: “Nel 2006 abbiamo stampato un pregevole studio di Valter Astolfi e Gianni Carraro sulle missioni militari italiane all’estero dal 1918 al ’35; un libro che, al di là degli interessanti aspetti filatelico-postali, fornisce un quadro generale su un pezzo della storia d’Italia che non si è mai letta in nessun libro di scuola ed è sconosciuta ai più. Abbiamo stampato 1.000 copie e sapete quante ne abbiamo vendute in tre anni? 351. Ora aggiungo un altro dato: sono circa 500 i commercianti filatelici italiani”. “Sono valori -ha precisato questa mattina- che risultano in linea con quelli raggiunti da altre pubblicazioni analoghe”.

Sul significato e sulle aspettative del libro, “Vaccari news” ha posto alcune domande a Valter Astolfi.

Perché ha venduto solo 351 copie su 1.000 prodotte? “Gli operatori -ha risposto l’autore- fanno ben poco per divulgare quanto esula dal loro ambito commerciale e tra i collezionisti c’è poca propensione ad allargare il campo delle conoscenze quando si passa ad argomenti che sono diversi da quello in cui si identificano. Ognuno guarda solo al proprio orticello”.

A chi si rivolge il lavoro? Solo ai filatelisti oppure guarda ad un ambito più ampio? “È stato immaginato solo per i collezionisti, senza altre velleità di tipo culturale, anche se nel titolo («Storia e posta…») è implicita una componente non esclusivamente filatelica. Subito dopo l’uscita del libro qualcuno (non l’editore) ha ipotizzato possibili punti di collocazione nell’ambiente dei circoli militari (in congedo) ma iniziative del genere devono avere il supporto del ministero della Difesa, attraverso l’Ufficio storico dell’Esercito. In ogni caso, in molti hanno detto: «Peccato… che sia circoscritto ai soli collezionisti»”.

“Il fatto che non ci siano altri volumi simili significa, soprattutto, che alla base del libro c’è un’idea originale: quella di ricondurre in un unico corpo tante storie diverse del nostro Esercito e di coniugarle sotto il comune denominatore della posta”. Salvo le cosiddette vicende minori, alcune missioni di rilievo (ad esempio, i Corpi di spedizione in Anatolia, Murmania ed Estremo Oriente; oppure per il Plebiscito in Alta Slesia) “erano state già illustrate nel corso degli anni, più o meno ampiamente, in diverse riviste filateliche, ma solo in questo libro è stato attuato il tentativo di arrivare ad una visione organica dell’attività dell’Esercito nel periodo” considerato.

Il lavoro finisce al 1935; c’è l’idea di proseguire con le missioni postbelliche? L’argomento “mi ha sempre appassionato e così, nel 1996, ho pubblicato il libro sulle «Occupazioni ed annessioni italiane 1939-1943 – La posta civile» (editore Zanetti) ed a distanza di dieci anni ho pubblicato quest’altro (già pronto da qualche anno ma poi rimasto nel cassetto in attesa di trovare un editore). Inizialmente, pensavo di completare questo filone con una trilogia è cioè con un libro sulle occupazioni straniere dei territori dell’area italiana. Ma poi su quest’ultimo argomento sono stati pubblicati vari ed esaustivi libri di autori diversi, circoscritti comunque ad un determinato territorio e periodo e non invece come compendio dell’intero settore. Ho comunque rinunciato all’idea. Non ho invece mai preso in considerazione l’ipotesi di fare un libro sulle missioni delle Forze armate italiane dal dopoguerra ad oggi. Il periodo contemporaneo non mi appassiona. Anziché dedicarmi a quest’unico filone ho affrontato temi nuovi. Da vari anni scrivo sistematicamente su alcune riviste, in particolare su quella dell’Aicpm, affrontando argomenti molto diversi tra loro. Se dovessi scrivere un nuovo libro mi piacerebbe affrontare il tema del telegrafo. Ma… chi lo stampa? Sono il primo ad ammettere che ci sono pochissimi proseliti tra i collezionisti. Se ne parla solo all’Istituto di studi storici postali di Prato. Ciò mi conforta perché lì di storia delle comunicazioni… ne capiscono”.

L’aver messo le valutazioni e aver catalogato spesso materiale unico o quasi mina forse la voglia di collezionare il settore? “Le valutazioni commerciali sono state considerate un elemento in più per attrarre l’interesse dei collezionisti verso il libro. Come però succede per tutti i settori ad elevato grado di rarità, la voglia di collezionare si restringe a pochi… incorreggibili appassionati disposti non solo a spendere ma anche ad attendere a lungo per mettere assieme una collezione. Penso sia una legge di mercato senza rimedi”.

Il libro venne presentato due anni fa a “Milanofil”. All'incontro parteciparono (da sinistra): l'amministratore delegato della Cif Igino Lottini, gli autori Gianni Carraro e Valter Astolfi, il direttore responsabile della casa editrice Paolo Deambrosi e il giornalista Danilo Bogoni
Il libro venne presentato due anni fa a “Milanofil”. All'incontro parteciparono (da sinistra): l'amministratore delegato della Cif Igino Lottini, gli autori Gianni Carraro e Valter Astolfi, il direttore responsabile della casa editrice Paolo Deambrosi e il giornalista Danilo Bogoni
Una settimana fa, il caso
I contenuti del lavoro
L'analisi di Paolo Deambrosi: l'intervento completo (file rtf)
           


Anche la “rossa” per Dorando Pietri
11 Set 2008 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Comune di Carpi onora lo sfortunato maratoneta, vincitore ma squalificato alle Olimpiadi del 1908

Non solo il francobollo, uscito il 23 febbraio e tenuto a battesimo pure a Carpi, dove Dorando Pietri ha vissuto la giovinezza scoprendo le proprie potenzialità fisiche.

Il centro del Modenese ha voluto fare di più, utilizzando una affrancatrice meccanica per ricordare il secolo trascorso dalla sfortunata partecipazione alle Olimpiadi del 1908: il marciatore vinse la gara, ma venne squalificato poiché negli ultimi metri fu sorretto dal pubblico mentre cercava di raggiungere il traguardo.

Il supporto meccanofilo, suggerito dal Comitato per il centenario e dal Circolo filatelico e numismatico carpense, sarà utilizzato fino al termine delle manifestazioni in onore di Dorando Pietri. Il culmine è previsto il 12 ottobre, con l’annuale edizione della “Maratona d’Italia”.

Di recente anche il Comune di Alessandria ha impiegato la propria “rossa” allo scopo di promuovere eventi e iniziative cittadine.

L'affrancatura meccanica voluta dal Comune di Carpi
L'affrancatura meccanica voluta dal Comune di Carpi
Il francobollo
La “Maratona d'Italia”
Il caso di Alessandria
           




Sicilia contro Sardegna e... Mantova
10 Set 2008 13:22 - APPUNTAMENTI
Sette le squadre che si fronteggeranno ad Acireale tra il 12 e il 14 settembre
La tappa in Sicilia del Campionato cadetti è firmata dall’Associazione filatelica numismatica acese; venerdì sarà impiegato un annullo
La tappa in Sicilia del Campionato cadetti è firmata dall’Associazione filatelica numismatica acese; venerdì sarà impiegato un annullo

Cinque squadre siciliane, una sarda e una di... Mantova: sono questi i contendenti che si fronteggeranno tra il 12 ed il 14 settembre ad Acireale (Catania) per la penultima selezione del Campionato cadetti 2008.

In campo figurano le rappresentanze di Associazione filatelica numismatica acese di Acireale (presente con due squadre), Circolo filatelico numismatico “Nino Rinaudo” di Trapani, Circolo filatelico peloritano “Cosimo Martella” di Messina ed Unione filatelica siciliana di Palermo. Cui si aggiungono il gruppo dell’Associazione filatelica marghine di Macomer (Nuoro), poiché nell’isola non è stata organizzata alcuna tappa, e quello del Circolo filatelico numismatico mantovano, il quale non è nuovo a queste scelte, anche perché il regolamento non prevede vincoli a carattere geografico.

“Il Campionato cadetti -sottolineano i promotori, cioè il sodalizio di Acireale- è il trampolino di lancio dei filatelisti che vogliono raggiungere traguardi importanti a concorso. Pertanto il termine «cadetti» non vuol dire «serie b», né filatelisti che a più di tanto non arrivano, né giovani. I cadetti sono filatelisti che non hanno mai, o quasi mai, esposto a concorso e vogliono cominciare a farlo. Questo Campionato è una palestra aperta a chi vuol avvicinarsi all’affascinante mondo della filatelia espositiva. Ecco perché... possono partecipare tutti, ma proprio tutti i soci dei circoli federati”.

L’allestimento sarà ospitato in via Raffaele 9, presso i locali dei padri filippini. Ad ingresso libero, osserverà gli orari 10-12 e 17-19. L’inaugurazione è prevista per le ore 10 di venerdì.

Le attese per la finale
Tutti gli espositori e le loro collezioni (file pdf)
           


La “regia” si rinnova
10 Set 2008 01:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due anni fa l’apertura della service control room di Poste italiane. Ed ora si lavora all’aggiornamento

La service control room di Poste italiane, ossia la centrale che dal 2006 controlla la rete dei 14mila uffici e gli impianti, dai postamat ai server, ha bisogno di un aggiornamento. Per questo la società sta trattando la fornitura di apparati hardware, del relativo software di base e d’ambiente e dei servizi per installare e configurare l’upgrade. L’investimento stimato ammonta a 810mila euro, iva esclusa.

Impegno anche “per lo sviluppo e l’esercizio di ambienti applicativi standard”. L’accordo quadro, dalla durata di diciotto mesi, prevede tre lotti non cumulabili fra loro, per i quali sono stati messi a bilancio 32,1 milioni, sempre iva esclusa.

La service control room si trova a Roma, presso la sede di Poste italiane dell’Eur
La service control room si trova a Roma, presso la sede di Poste italiane dell’Eur
Nel 2006 la visita di “Vaccari news”
           




Da Maria Callas all’avifauna
09 Set 2008 20:43 - APPUNTAMENTI
Chiusa domenica la mostra per la soprano, il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa aprirà domani il percorso “Uccelli nella toponomastica italiana”, basato su uno studio di Gianfranco Gurian

Archiviata, domenica, la mostra dedicata a Maria Callas (sempre gettonatissima la soprano: l’11 luglio il Portogallo le ha dedicato una cartolina postale), a Trieste il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa rilancia, questa volta occupandosi di ornitologia.

Da domani, e fino al 6 ottobre, il percorso che accompagna l’allestimento fisso vedrà protagonista la collezione di Gianfranco Gurian “Uccelli nella toponomastica italiana”. Di Martellago (Venezia), l’autore ha alle spalle decenni di militanza tematica, da cui la possibilità di concentrarsi su un argomento poco battuto, com’è appunto l’associazione tra volatili e geografia. “Una collezione -preannunciano gli organizzatori- davvero curiosa e particolare”.

La rassegna è divisa in quattro sezioni. La prima riguarda le località il cui nome deriva direttamente da un uccello: è il caso di Monfalcone (Gorizia). Nella seconda figurano i centri che traggono l’appellativo da un’omonimia; è capitato a Cicagna (Genova), dove nel 1922 arrivò una letterina indirizzata alla cicogna che porta i neonati. “Il successivo solerte interessamento di residenti sensibili ha fatto diventare Cicagna il paese della cicogna, e qui vi è un’équipe che risponde ai bambini di tutto il mondo”. Esistono, poi, luoghi dove l’uccello e il toponimo provengono dal medesimo soggetto; è accaduto a Marzolara (Parma): si presume che l’appellativo del borgo derivi dal mese di marzo, lo stesso periodo in cui giungono nella cittadina le “marzaiole” per nidificare. Infine, nella quarta sezione, sono selezionati posti che richiamano qualcosa di legato al mondo avicolo. Ad esempio, Gabbiana (Mantova), il cui toponimo trae origine dalla presenza di diversi produttori di gabbie per volatili.

Il Museo si trova in piazza Vittorio Veneto 1 ed è aperto dal lunedì al sabato nell’orario 9-13; domenica conta un’apertura ristretta tra le 10 e le 12; l’ingresso è libero.

Il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa propone, fino al 6 ottobre, la collezione “Uccelli nella toponomastica italiana”
Il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa propone, fino al 6 ottobre, la collezione “Uccelli nella toponomastica italiana”
La mostra dedicata a Maria Callas
I programmi futuri del Museo triestino
           


Buon... Natale. Ma è tutto teatro
09 Set 2008 12:39 - DALL'ESTERO
Con la serie augurale, Londra riscatta i personaggi minori delle fiabe

Comprimari, personaggi cattivi e magari antipatici. O solo sfortunati. Condannati, in ogni caso, ad un eterno ruolo minore. Mentre la maggior parte degli italiani ha ancora in mente le vacanze appena trascorse, Royal mail guarda avanti e rivela i soggetti dell’emissione natalizia, dedicata ai personaggi della pantomima.

La serie uscirà il 4 novembre e, al posto delle solite icone, religiose o laiche, punta alla sorpresa. Tra le stelle, infatti, compaiono il Genio di Aladino, le Sorelle Brutte di Cenerentola, Capitan Uncino e la Strega Cattiva con la mela avvelenata, pronta per Biancaneve. Sarà il loro riscatto, visto che l’emissione natalizia britannica è prodotta in milioni di esemplari, caratterizzando lettere e biglietti per le feste di fine anno.

Sei i francobolli, a nominale di seconda e prima classe (i tagli per gli invii di formato standard sono in vendita a 27 e 36 pence, quelli per gli ingombranti a 42 e 52), 50 e 81 pence. L’insieme è replicato pure come foglietto in vendita a 2,88 sterline; sui bordi sono presenti i richiami al teatro.

Quanti non apprezzeranno la sottile ironia troveranno in vendita le due pezzature 2007, di seconda e prima classe, dedicate alla Madonna con il Bambino (opera di William Dyce) e alla Madonna dell’Umiltà (Lippo Dalmasio).

La serie nella versione fogliettata; sarà disponibile dal 4 novembre
La serie nella versione fogliettata; sarà disponibile dal 4 novembre
L’edizione 2007, realizzata dall’italiano Marco Ventura
Auguri britannici e polemiche: il caso di due anni fa...
...e quello del 2005
           




Dalle Langhe l’omaggio a Cesare Pavese
09 Set 2008 02:45 - EMISSIONI ITALIA
Festa grande, oggi, a Santo Stefano Belbo, luogo nativo dello scrittore. Qui sarà tenuto a battesimo il francobollo
Il centenario di Cesare Pavese è un evento di interesse internazionale
Il centenario di Cesare Pavese è un evento di interesse internazionale

Nacque il 9 settembre 1908 e, in occasione del centenario, Santo Stefano Belbo (Cuneo) si mobilita per festeggiare il “suo” Cesare Pavese. Qui, nel pieno delle Langhe, verrà tenuto oggi a battesimo il 65 centesimi italiano, anche se -come “Vaccari news” ha già anticipato- il 18 novembre si aggiungerà un altro francobollo, proveniente da San Marino.

Nel paese saranno attivati due sportelli temporanei: uno nei locali della Fondazione, ossia nella trecentesca chiesa dei santi Giacomo e Cristoforo, che si trova in piazza Confraternita 1; l’altro presso la casa del poeta, in via Pavese 20. Operativi dalle ore 9 alle 15, proporranno, fra l’altro, la carta valore, l’annullo fdc e due manuali aggiuntivi, che raffigurano la sede della Fondazione e l’abitazione natale. L’obliterazione del primo giorno e il resto del materiale saranno in vendita anche all’ufficio postale cittadino.

Nell’ambito delle iniziative di respiro internazionale, il tributo dentellato “assume -afferma il sindaco, nonché presidente della Fondazione, Giuseppe Artuffo- una rilevanza che travalica l’interesse puramente filatelico: un evento speciale per un anno speciale che salutiamo con particolare soddisfazione e orgoglio”.

“Cesare Pavese -aggiunge il presidente del comitato scientifico della Fondazione, Franco Vaccaneo- si conferma scrittore capace di resistere ai venti mutevoli delle mode e parla ancora ai suoi tanti lettori con voce non scalfita dal tempo”. Quanto ha scritto lascia “un segno profondo nella letteratura del Novecento italiano... Centrale nella sua opera è stata la riflessione sul mito, il dialogo mai interrotto col mondo dei classici e, nell’estremo scorcio della sua vita, l’interesse sempre più esclusivo per l’etnologia e la storia delle religioni”.

L’omaggio -precisano da Poste italiane- “intende contribuire a mantenere vivo l’interesse per l’opera di uno dei grandi protagonisti della letteratura italiana del secolo scorso anche attraverso il francobollo, veicolo di testimonianza del patrimonio culturale e della storia nazionale, ma anche simbolo di comunicazione e dialogo fra popoli”.

Oltre all'annullo del primo giorno (che rispecchia la vignetta del francobollo), a Santo Stefano Belbo oggi saranno impiegati altri due manuali
Oltre all'annullo del primo giorno (che rispecchia la vignetta del francobollo), a Santo Stefano Belbo oggi saranno impiegati altri due manuali
I dettagli sull'emissione
L'anticipazione per il francobollo di San Marino
           


In sedici punti l’“abc” per esporre
08 Set 2008 23:52 - SPECIALE «ITALIA 2009»
È il regolamento di “Italia 2009”, destinato ai collezionisti ed inserito nella pubblicazione numero uno
Il regolamento rivolto ai collezionisti si compone di sedici articoli, redatti in italiano ed inglese
Il regolamento rivolto ai collezionisti si compone di sedici articoli, redatti in italiano ed inglese

“Italia 2009”, in calendario dal 21 al 25 ottobre dell’anno prossimo, viene svolta con il patrocinio della Federation of European philatelic associations (Fepa), nonché con il riconoscimento della Fédération internationale de philatélie (Fip). È disciplinata dai regolamenti generali per le esposizioni della Fip (Grex) e della Fepa (Fregex), “che qui si intendono integralmente richiamati”. Comincia così il regolamento particolare del “Festival”, il testo più importante fra quelli inseriti nella pubblicazione numero uno.

Le norme, redatte in italiano ed inglese, riguardano tutte le classi a concorso previste, ossia filatelia tradizionale, storia postale, aerofilatelia, tematica, maximafilia, “un quadro” e letteratura. Alla mostra possono partecipare i collezionisti soci di un sodalizio affiliato ad una federazione Fepa o alle federazioni di Argentina, Australia, Canada, Stati Uniti d’America e Sud Africa. Ulteriore filtro di ingresso è la qualità: per le prime sei classi sono ammesse le partecipazioni che abbiano preso parte a precedenti esposizioni Fip o Fepa o, in alternativa, che abbiano ottenuto almeno 75 punti in una nazionale. Quanto alla settima classe, quella di letteratura, i libri devono essere stati pubblicati non prima dell’1 gennaio 2004 e le altre partecipazioni (come i periodici) non prima dell’1 gennaio 2007.

Gli interessati a concorrere devono rivolgersi al proprio commissario nazionale, il cui recapito è indicato nella guida. I commissari nazionali, entro il 20 novembre 2008, dovranno inviare le candidature al commissario generale, che comunicherà l’esito della domanda entro il 15 gennaio. Ci sarà tempo fino al 31 marzo per adempiere alle successive richieste (informazioni per il catalogo, fotocopia della pagina introduttiva, pagamento della quota di partecipazione, fissata in 30,00 euro a quadro o, per la letteratura, a titolo).

I quadri espositivi misurano 98x98 centimetri e contengono dodici fogli, organizzati in tre file da quattro. A ciascuna partecipazione delle prime cinque classi verranno riconosciuti, di norma, sette pannelli, mentre la “un quadro” ha a disposizione sedici fogli.

La giuria internazionale assegnerà un riconoscimento alla collezione vincitrice di ogni classe; il “gran premio nazionale Italia 2009” andrà al migliore studio riguardante l’area italiana ed il “gran premio internazionale Italia 2009” al migliore in assoluto.

Il mondo del collezionismo, in tutte le sue componenti, tra il 21 ed il 25 ottobre 2009 sarà chiamato a riempire il romano palazzo dei Congressi
Il mondo del collezionismo, in tutte le sue componenti, tra il 21 ed il 25 ottobre 2009 sarà chiamato a riempire il romano palazzo dei Congressi
Gli altri contenuti della pubblicazione numero uno
Il regolamento commerciale
           




“Italia 2009”, svelato il bollettino numero uno
08 Set 2008 21:41 - SPECIALE «ITALIA 2009»
Nelle cinquanta pagine, i regolamenti per esporre e per partecipare al convegno commerciale, l’elenco dei commissari nazionali, due articoli di approfondimento ed informazioni pratiche
La copertina della pubblicazione
La copertina della pubblicazione

Cinquanta pagine bilingui interamente dedicate ad “Italia 2009”: in attesa della versione cartacea, è on-line, sul sito che promuove la manifestazione, il file pdf del bollettino numero uno. Quello che si attendeva prima delle vacanze e che poi -pare per alcune osservazioni mosse dall’ufficio legale di Poste italiane- era stato congelato fino ad ora.

Ad aprire le presentazioni è stato chiamato Gianni Alemanno. “La mia recente elezione a sindaco di Roma, primo cittadino di questa città così «filatelica», fa sì -scrive- che io possa salutare con un sincero augurio ed apprezzamento tutti coloro che stanno già alacremente lavorando per la complessa macchina organizzativa della manifestazione: Poste italiane, la Federazione fra le società filateliche italiane, l’Associazione filatelisti italiani professionisti e l’Unione stampa filatelica italiana, i cui uomini e donne sono mossi da sincera passione e da desiderio di realizzare nell’Urbe un vero polo d’attrazione della filatelia mondiale. La città di Roma sarà presente e partecipe, e non mancherà d’interessarsi a questo evento internazionale; anch’io avrò piacere di conoscere, il prossimo ottobre al palazzo dei Congressi dell’Eur, un vivo ed internazionale spaccato di divertimento, cultura, passione, ricerca attraverso i francobolli”.

Oltre ai diversi saluti ufficiali di rito, la guida comprende i regolamenti per esporre (le classi sono filatelia tradizionale, storia postale, aerofilatelia, tematica, maximafilia, “un quadro” e letteratura) e per ottenere uno stand commerciale.

Elencati, poi, i commissari nazionali (per l’Italia è Giulio Filippo Bolaffi), buona parte dei quali presentati, oltre che con il recapito, con una fotografia personale.

La pubblicazione si completa con gli approfondimenti intitolati “Italia 2009: l’innovazione continua! L’informatica nelle esposizioni internazionali”, di Giancarlo Morolli, e “Roma nei francobolli italiani del XX secolo”, senza firma ma di Bruno Crevato-Selvaggi. Alcune pagine sono dedicate alle informazioni utili per raggiungere, spostarsi e soggiornare in città.

I due articoli di approfondimento, scritti in italiano ed inglese, riguardano le applicazioni informatiche alle grandi manifestazioni collezionistiche e Roma nella filatelia tricolore
I due articoli di approfondimento, scritti in italiano ed inglese, riguardano le applicazioni informatiche alle grandi manifestazioni collezionistiche e Roma nella filatelia tricolore
Bollettino numero uno: le anticipazioni di “Vaccari news”
La versione elettronica della pubblicazione
           


Niente lettere, ma... droga
08 Set 2008 18:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A Perugia una cassetta postale privata diventa un deposito temporaneo per stupefacenti, all’insaputa del proprietario
Un'ingegnosa banda di spacciatori aveva trasformato una cassetta postale privata in comodo nascondiglio
Un'ingegnosa banda di spacciatori aveva trasformato una cassetta postale privata in comodo nascondiglio

Non solo lettere, cartoline e magari un po’ di depliant pubblicitari. La cassetta postale di casa può trasformarsi in qualcosa di... pericoloso. Ed è quanto è successo a Perugia.

“Il gruppo di pusher -scrive Alessandro Antonini nel numero di domani del «Corriere dell’Umbria»- ha spinto oltre l’ardire la fantasia, ha duplicato le chiavi di un palazzo signorile in via dei Priori, ha smontato la serratura della «buca» delle lettere e l’ha sostituita con un’altra serratura, approfittando dell’assenza del proprietario, in ferie. Così, è stata trasformata in una vera e propria cassaforte del “fumo” e di stupefacenti vari.

I responsabili, però, devono aver fatto male i calcoli, visto che è stato lo stesso residente, al ritorno dal mare, ad accorgersi che era avvenuto qualcosa di strano. Mentre provava e riprovava ad aprire la cassetta, ha destato l’attenzione di un poliziotto di quartiere. Scoperto l’arcano, è stato avvisato il 113. Gli uomini della squadra mobile vi hanno trovato hascisc per circa 850 grammi, già in dosi e pronto da spacciare. Da qui è scattato l’appostamento, che ha portato ad arrestare due trentenni, il pregiudicato algerino Benrael Camel e il marocchino M’rad Slim.

           




Suonata la campanella, si torna in classe
08 Set 2008 14:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Aule scolastiche aperte; oggi comincia la Lombardia. E la filatelia? “Vaccari news” intervista la delegata federale
La delegata federale per il “Progetto scuola”, Mariagrazia De Ros
La delegata federale per il “Progetto scuola”, Mariagrazia De Ros

Grembiule sì o grembiule no, maestro unico, precariato, caro libri, polemiche... Ripartono da oggi, cominciando dalla Lombardia, le attività scolastiche: il ministro all’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha partecipato alla ripresa delle attività a Segrate. Intanto, anche i monitori affilano i... dentelli.

Fra questi vi è Mariagrazia De Ros, che da sette anni si occupa di diffondere la filatelia tematica via internet e in classe. Insegnante in pensione, dal 2003 collabora al “Progetto scuola” federale e dall’anno scorso è delegata nazionale. Sua è la sezione specializzata nel sito Fsfi.

Qualche dato numerico? “Non esiste -sottolinea Mariagrazia De Ros a «Vaccari news»- e del resto sarebbe impossibile da gestire, un registro in cui annotare con precisione i dati numerici riguardanti l’attività del «Progetto scuola», che per sua stessa natura è capillare. Non coinvolge, infatti, la Federazione come tale, ma un certo numero delle centinaia di circoli che ad essa aderiscono. Come coordinatrice sono però in grado di fornire i dati che si riferiscono all’anno 2007-2008 e che sono in linea con quelli precedenti: in base alle richieste di materiale di supporto pervenuteci, risulta interessato un centinaio di scuole, soprattutto elementari, avvicinando oltre 5.000 alunni suddivisi in più di 200 classi”.

“Le richieste di materiale -altro elemento interessante- provengono da tutte le zone d’Italia, con una leggera prevalenza per quelle del Centro-Sud”.

E i monitori? Anche in questo caso, è difficile dare numeri precisi, “poiché le persone che si mettono a disposizione a titolo gratuito e volontario non sono vincolate da nessun contratto od obbligo specifico. Non sempre all’interno della stessa associazione, poi, si utilizza il medesimo esperto, anche se nella grande maggioranza dei casi i referenti più attivi sono proprio i presidenti”.

“Le attività principali, che vengono svolte anche in collaborazione con Poste italiane, seguono una traccia variabile. Di solito viene proposta una lezione introduttiva sulla storia della posta e sull’uso del francobollo, per passare poi a qualche attività di tipo pratico. Molto spesso le scolaresche vengono coinvolte in visite guidate alle mostre che propongono i lavori realizzati dai ragazzi nelle ore di filatelia”.

“Quanto ai risultati, nella situazione piuttosto agitata in cui vive da qualche tempo la scuola italiana, si può essere tutto sommato soddisfatti. Certo, di fronte ad una massiccia richiesta di materiale, ci si aspetterebbe un’altrettanto massiccia produzione di attività. Forse, però, il punto debole è la mancanza di una tempestiva comunicazione di quanto realizzato. Il sito della Federazione ha una pagina in cui vengono inseriti in tempo reale tutti i contributi inviati da circoli o insegnanti; basta scorrerla per farsi un’idea piuttosto negativa del «Progetto». Eppure, so con assoluta certezza che gli interventi nelle scuole italiane sono stati molto numerosi. È un peccato, perché in questo modo non si valorizza quanto effettivamente realizzato; è come se quell’avvenimento non fosse mai accaduto”.

Ed il futuro? “Il nuovo anno didattico -conclude Mariagrazia De Ros- si preannuncia piuttosto vivace dal punto di vista organizzativo, e non bisogna nascondere le difficoltà. Le riforme in atto e quelle annunciate rendono assai difficile, per ora, definire a livello federale un programma circostanziato ed è quindi prematuro parlare di aspettative. I circoli, comunque, hanno iniziato ad inviare le loro richieste di materiale di supporto, anche se in numero leggermente inferiore rispetto agli anni precedenti. Vi sono già in calendario alcune «Giornate della filatelia», ma diventa sempre più difficile entrare in classe per proporre attività supplementari (non solo a carattere filatelico); risulta che alcuni sodalizi, peraltro molto attivi negli anni passati, hanno ricevuto da qualche dirigente scolastico la comunicazione che non sarà più dato spazio alle loro ormai consuete proposte di lavoro. Si tratta, in ogni caso, di avere pazienza e di aspettare che le cose si sistemino: chi come me ha passato la vita nella scuola, sa che tra le sue mura la pazienza non è una virtù, ma una necessità”.

La filatelia in classe: da Busto Arsizio (in alto) a Formia
La filatelia in classe: da Busto Arsizio (in alto) a Formia
Il sito di Mariagrazia De Ros
L'area dedicata al “Progetto” sulle pagine elettroniche della Fsfi
           


Ragazza detective, grazie alle lettere
08 Set 2008 10:19 - LIBRI E CATALOGHI
Un fortuito ritrovamento permette a tre sopravvissuti alla Shoah di ritrovarsi sessant’anni dopo. È il romanzo di Christiana Ruggeri

Un pacchetto di lettere legate con un nastrino di raso, che “suggerisce l’idea di un passato concluso, sepolto nella memoria”. Dimenticato fra scatoloni di libri dedicati all’Olocausto in una vecchia libreria del quartiere ebraico di Roma e ritrovato, oggi, da una annoiata e curiosa studentessa. La ragazza si mette a frugare nel passato scoprendo, in viaggio tra Berlino e Riga, una drammatica vicenda e facendo ricongiungere tre anziani che non si vedevano dalla guerra.

È “La lista di carbone” (264 pagine, 17,00 euro, Mursia), che ha guadagnato, per il suo ritmo incalzante, il Premio selezione “Bancarella” del 2008. A scriverlo è la giornalista del “Tg 2” Christiana Ruggeri, al suo primo romanzo.

“L’incontro tra Anna e Cristina -spiega l’autrice a «Vaccari news»- è di pura fantasia, come le figure di Heinrich e degli altri protagonisti”. I personaggi, però, “si ispirano a persone da me incontrate nell’ambito dell’ormai lunga attività giornalistica. Tutti i riferimenti storici e i dati, così come le descrizioni ambientali, in merito ai campi sono assolutamente reali e purtroppo autentici”.

Tra un ricordo ed una ricostruzione, ecco i lager di Sachsenhausen (lo stesso dell’“Operazione Bernhard”) e Birkenau, la foresta di Rumbula, in Lettonia, altro luogo della Shoah. E poi le violenze, le decisioni delle potenze vincitrici, le sofferenze e gli incubi dei sopravvissuti.

L’unico... neo è l’incongruenza dell’immagine scelta per la copertina, dove il plico di lettere è confezionato diversamente rispetto alla descrizione nel testo e, soprattutto, le missive riprodotte risalgono ad un passato ancora più antico. Ma, forse, è un dettaglio che solo i filatelisti notano.

La copertina del libro
La copertina del libro
L’“Operazione Bernhard” e il film
           




In cima al Duomo per l’annullo
08 Set 2008 01:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Succede oggi a Firenze: il 712° anniversario del complesso architettonico verrà sottolineato con un’obliterazione, disponibile ad... alta quota

Il 712° anniversario val bene un annullo, specie se i “festeggiati” sono la cattedrale di Firenze e l’Opera di santa Maria del Fiore. Ma l’ufficio postale distaccato offre un’altra curiosità: verrà allestito oggi, dalle ore 10 alle 16, sulle terrazze del Duomo.

Ogni 8 settembre, infatti, la città toscana celebra la Natività di Maria e l’apertura del cantiere, avvenuta nel 1296. L’iniziativa più caratteristica è l’ingresso gratuito alle terrazze (l’entrata è sul lato di via de’ Servi), con un percorso che si snoda lungo i due fianchi della facciata e del ballatoio interno della controfacciata. Seguendo l’itinerario, i visitatori troveranno la postazione da dove spedire lettere e cartoline.

La carta valore suggerita per l’affrancatura, che potrà essere acquistata sul posto, è il 750 lire uscito il 7 settembre 1996. Si tratta di un vecchio francobollo, ma idoneo perché ricorda il medesimo complesso architettonico.

Per l’occasione, l’Opera ha predisposto una cartolina ricordo ed aprirà al pubblico la bottega di via dello Studio 23/r, dove i maestri scalpellini restaurano le opere marmoree.

I festeggiamenti si concluderanno con il concerto delle 21.15, che completa la XII edizione della rassegna di musica sacra “O flos colende”.

Francobollo ed annullo saranno disponibili oggi, dalle ore 10 alle 16, sulle terrazze della cattedrale dedicata a santa Maria del Fiore
Francobollo ed annullo saranno disponibili oggi, dalle ore 10 alle 16, sulle terrazze della cattedrale dedicata a santa Maria del Fiore
Il sito dell'Opera di santa Maria del Fiore
           


La posta dopo quell’8 settembre
07 Set 2008 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
Come si viveva nell’Italia occupata dagli alleati: ne scrive, in “Paisà”, Romano Bracalini
Il libro di Romano Bracalini tratta anche del settore postale
Il libro di Romano Bracalini tratta anche del settore postale

Il nemico di ieri è divenuto il liberatore di oggi, mentre l’esercito alleato si è trasformato in occupante. Cronache successive all’8 settembre 1943, che ancora offrono spazio per riflessioni e approfondimenti. È il caso di “Paisà” (288 pagine, 18,50 euro, Mondadori): l’autore del libro, il giornalista Romano Bracalini, utilizza anche documenti inediti e articoli pubblicati all’epoca per ricostruire i quasi due anni di occupazione militare alleata al Centro e al Sud d’Italia.

Quello che ne esce è un quadro di devastazione materiale e morale. All’iniziale entusiasmo per l’arrivo degli angloamericani e per l’auspicata fine della guerra fa seguito un periodo di incertezza, violenza, disillusione e grande penuria.

Un paragrafo del saggio è dedicato ai collegamenti postali in quei difficili giorni, quando “erano ammesse solo comunicazioni personali e private”. La censura politica era stata ufficialmente abolita, ma c’era chi ancora dubitava, come traspare in uno scritto inviato alla “Gazzetta del Mezzogiorno”.

D’altro canto, “il comando militare alleato non rinunciò a esercitare un severo controllo sulla corrispondenza in partenza e in arrivo”. Se la busta non indicava il mittente, “veniva mandata al macero”. Per quanto riguardava i passaggi sospetti del testo, “venivano richiesti gli opportuni chiarimenti agli interessati. Anche la posta era razionata”.

Naturalmente, “per l’affrancatura non erano validi i francobolli del defunto regime fascista (sic), e dovevano essere usati esclusivamente i nuovi valori bollati”.

Il rapporto tra alleati ed italiani all'indomani dell'invasione della Sicilia è suggellato in una famosa foto di Robert Capa, ripresa nella cartolina postale del 24 settembre 1993. L'impronta di affrancatura, invece, richiama i francobolli in “am-lire”
Il rapporto tra alleati ed italiani all'indomani dell'invasione della Sicilia è suggellato in una famosa foto di Robert Capa, ripresa nella cartolina postale del 24 settembre 1993. L'impronta di affrancatura, invece, richiama i francobolli in “am-lire”
           




A “Interitalia” il premio Lewandowski
06 Set 2008 18:28 - DALL'ESTERO
Il riconoscimento per il catalogo di Filanci, Sopracordevole e Tagliente giunge dalla United postal stationery society
Il volume è firmato da Franco Filanci, Carlo Sopracordevole e Domenico Tagliente
Il volume è firmato da Franco Filanci, Carlo Sopracordevole e Domenico Tagliente

Una targa d’argento da 115 grammi ricoperta di rodio e un assegno di 1.000 dollari: è il premio che la United postal stationery society ha assegnato al catalogo “Interitalia”, il “nuovo nuovo Pertile”, considerato dagli esperti la migliore pubblicazione apparsa nel 2007 su cartoline, biglietti e tutti gli altri interi. Annuale, il riconoscimento è stato voluto da Arthur Lewandowski, noto filatelista e commerciante newyorchese di aerogrammi, ed è volto a sostenere lo studio e il collezionismo degli interi postali.

Nella recensione di Wayne Menuz, pubblicata sul n°360 di “Postal stationery”, il bimestrale dell’associazione statunitense, compaiono quelle che possono considerarsi le motivazioni del premio: il catalogo di Franco Filanci, Carlo Sopracordevole e Domenico Tagliente viene infatti definito “di assoluta prima qualità. Sono riprodotte tutte le filigrane, e la loro chiarezza supera quella di qualunque altra abbia mai visto (ma come avranno fatto?). Ogni Paese o territorio occupato è preceduto da un’eccellente cartina che dà un quadro immediato della situazione. La maggior parte delle cartoline con vedute, pubblicità e da bollatura preventiva è riprodotta -è la prima volta, credo, per l’Italia- il che consente ai tematici di scoprire se una cartolina è di loro interesse… Per riassumere, questo catalogo è straordinario e sicuramente si piazza ai primi posti in qualsiasi elenco di pubblicazioni filateliche, anche di quelle che costano tre o quattro volte tanto”.

La targa d’argento ricoperta di rodio
La targa d’argento ricoperta di rodio
Il catalogo che ha vinto il riconoscimento
La United postal stationery society (sito in inglese)
           


Cura dimagrante per le filiali di Poste italiane
06 Set 2008 11:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Torna l’organizzazione provinciale, che taglierà 291 posti. Intanto, dall’8 settembre proclamato un mese di blocco al lavoro straordinario
Poste italiane torna al passato, quando l'organizzazione interna, ancora di provenienza ministeriale, era ricalcata sulla divisione amministrativa delle province
Poste italiane torna al passato, quando l'organizzazione interna, ancora di provenienza ministeriale, era ricalcata sulla divisione amministrativa delle province

Poste italiane chiama il progetto “razionalizzazione geografica delle filiali”; i sindacati, invece, parlano più semplicemente di un modo per tagliare i posti di lavoro, soprattutto di medio ed alto livello.

Con la ripresa successiva alle vacanze, la società ripensa l’organizzazione sul territorio, riducendo il numero di filiali nel momento in cui, nella stessa provincia, ne sono presenti almeno due. Così, ad esempio, Torino e Pinerolo vengono accorpate, come Genova 1 e Genova 2, Bergamo 1 e Bergamo 2, Vicenza e Bassano del Grappa, Ascoli Piceno e Fermo, Salerno e Sala Consilina, Cosenza e Castrovillari, Reggio Calabria e Locri, Palermo 1 e Palermo 2. Ancora più complesso è quanto avviene in Toscana, dove il provvedimento interessa al tempo stesso Firenze 1, Firenze 2 ed Empoli. Complessivamente, sono ventiquattro i casi di fusione, ma è probabile che non finisca qui, perché sulle aree metropolitane di Milano, Roma e Napoli, dove la rete è ancora più articolata, “è prevista un’analisi ad hoc”.

Il provvedimento, dunque, richiama la vecchia organizzazione interna che seguiva la suddivisione amministrativa per provincia. Dovrebbe comportare anche l’aggiornamento delle aree in cui operano i referenti per la filatelia.

Già ora, comunque, la distribuzione permette di scendere con il personale: escludendo nel conteggio i direttori di filiale, nei comparti interessati si passa da 1.759 a 1.468 dipendenti, con un “saving risorse”, leggasi risparmio, di 291 incarichi.

Così Poste italiane spiega il modello: “consente di ridurre le dipendenze gerarchiche della funzione di governo più vicina al territorio che è quella country ed è ispirato da una logica principale che è quella dell’efficienza, con un presidio del territorio che viene garantito a livello «provinciale», conservando le coerenze con l’attuale assetto organizzativo. Pertanto, contestualmente, si rafforzano le funzioni di governo attraverso una maggiore specializzazione e le unità produttive attraverso il re-impiego delle efficienze realizzate”.

La Slp-Cisl, invece, afferma che il progetto organizzativo “è superato e non condivisibile”; i suoi risultati si vanno ad aggiungere alla rinuncia di circa duemila posti già definita con le organizzazioni minoritarie dei lavoratori.

Nel frattempo, per protestare contro “la politica aziendale che, in questi ultimi mesi, è tesa solo a tagliare posti di lavoro, a riorganizzare in modo maldestro i servizi, a penalizzare le professionalità dei lavoratori, a non riconoscere incrementi salariali sul premio di risultato nonostante l’impegno della nostra gente per il conseguimento dei risultati di bilancio”, le segreterie nazionali dei sindacati Slp-Cisl, Failp-Cisal e Ugl comunicazioni hanno indetto l’astensione dal lavoro straordinario tra l’8 settembre e il 7 ottobre. Questo “in preparazione dello sciopero generale della categoria”.

Diverso è l’approccio di Slc-Cgil, Uilpost-Uil e Sailp-Confsal. “Abbiamo il dovere -precisano- di chiederci quali sono i disagi di oggi, ma chiediamoci pure quali sono le prospettive concrete per il domani, avendo a cuore la difesa del lavoro e il miglioramento delle condizioni economiche”.

Lo schema che dovrebbe regolare la rivisitazione e, sotto, l'elenco delle filiali coinvolte
Lo schema che dovrebbe regolare la rivisitazione e, sotto, l'elenco delle filiali coinvolte
           




Visita lampo in Sardegna per Benedetto XVI
06 Set 2008 01:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La tappa principale è il santuario dedicato a Nostra Signora di Bonaria; il programma si svilupperà domani in sole dodici ore
L’obliterazione che verrà impiegata domani
L’obliterazione che verrà impiegata domani

Una giornata, quella di domenica, dedicata alla comunità sarda dei credenti. Dodici ore impegnative per Benedetto XVI, che volerà a Cagliari, in particolare per visitare il santuario di Nostra Signora di Bonaria.

Con l’arrivo del pontefice, giungeranno al culmine i festeggiamenti per il centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria, che è anche protettrice dei naviganti, a patrona massima della Sardegna. Poco prima della benedizione finale, il papa sistemerà nella mano destra della Maria una navicella d’oro con la candela accesa, realizzata in filigrana sarda. Costituirà -sottolineano i religiosi- “il simbolo della fede dei sardi e della devozione alla loro regina”.

Joseph Ratzinger incontrerà i sacerdoti, i seminaristi e gli altri rappresentanti della Pontificia facoltà teologica della Sardegna e poi, in piazza Yenne, i giovani.

La breve permanenza nell’isola verrà suggellata da un annullo speciale; sarà disponibile in piazza dei Centomila, sempre nel capoluogo, dalle ore 8 alle 14.

I dettagli del viaggio
Il sito del santuario intitolato a Nostra Signora di Bonaria
           


Anche l’Italia in Montenegro
05 Set 2008 19:06 - APPUNTAMENTI
La manifestazione si svolgerà dal 2 al 5 ottobre; è ancora possibile aderire
Pure la filatelia (come testimoniano diversi francobolli recenti) serve ad avvicinare il piccolo Paese balcanico all'Europa
Pure la filatelia (come testimoniano diversi francobolli recenti) serve ad avvicinare il piccolo Paese balcanico all'Europa

È rivolta a collezionisti provenienti da Montenegro, Albania, Bosnia, Croazia, Macedonia, Serbia, Slovenia e -unico Paese non balcanico- Italia l’esposizione internazionale “Montenegrofila”.

Organizzata dal 2 al 5 ottobre, ha il patrocinio della Federation of European philatelic associations (Fepa). L’invito riguarda tutte le classi espositive, compresa letteratura e “un quadro”. Il numero di fogli, da 80 a 128, varia secondo la qualifica. L’Italia potrà esporre due collezioni da otto quadri (ogni quadro conta sedici fogli) e tre da cinque, oppure cinque collezioni da cinque quadri più tre “un quadro”.

La quota di partecipazione è di 10,00 euro a quadro.

Le collezioni verranno portate e restituite dal commissario italiano, Bruno Crevato-Selvaggi; per quanti esporranno a Vasto il ritiro potrà essere effettuato direttamente nel centro abruzzese. Adesioni e dettagli contattando al più presto lo stesso vicepresidente federale (bruno.crevatoselvaggi@tin.it).

L'appuntamento di Vasto
           


“Festival”, parte la corsa agli stand
05 Set 2008 16:07 - SPECIALE «ITALIA 2009»
Definite caratteristiche e modalità, ma per conoscere i costi bisogna attendere la fine di questo mese. Diritto di prelazione ai soci Afip e Ifsda

Mentre le perplessità sul “Festival internazionale della filatelia”, cioè su “Italia 2009”, potrebbero servire -come ha detto ieri Giancarlo Morolli- a “spostare il baricentro” (la prossima riunione operativa dovrebbe tenersi fra circa un mese), è stato reso noto il regolamento commerciale della manifestazione.

In sedici punti, proposti in italiano ed inglese, vengono indicate le condizioni per partecipare con uno stand alla kermesse. Il singolo modulo misura tre metri per tre, con possibilità di richiederne più di uno e di avere spazi riservati da impiegare come ufficio o deposito. Sostanzialmente due i tipi di box, differenziati per il numero di lati espositivi, uno o due (cioè, posto su un angolo).

Potranno richiederli amministrazioni postali estere, uffici filatelici governativi o in concessione, istituti ed enti poligrafici produttori di carte-valori, ditte munite di regolare licenza per il commercio dei francobolli per collezione e per il materiale filatelico, editori di cataloghi, di riviste e pubblicazioni del settore. Non sarà consentito esporre e commerciare oggetti che non abbiano attinenza con la filatelia.

Gli interessati possono compilare e spedire già ora il modulo di preadesione, utile per un primo orientamento sulle esigenze. Le domande di adesione, poi, dovranno giungere entro il 31 gennaio. Sapendo, tuttavia, che gli iscritti all’Associazione filatelisti italiani professionisti (Afip) e all’International federation of stamp dealers associations (Ifsda) avranno il diritto di prelazione; solo dopo aver soddisfatto le loro richieste i restanti spazi verranno attribuiti, “secondo l’ordine di arrivo delle domande di adesione”. La risposta definitiva ai richiedenti arriverà entro il 28 febbraio.

E i costi? Il canone di noleggio sarà reso noto più in là, comunque in questo mese.

Già disponibile il modulo di preadesione
Già disponibile il modulo di preadesione
Le riflessioni di ieri a Milano
Il regolamento commerciale (file pdf in italiano e inglese)
           


Da “Pechino 2008” a... “Torino 2006”
05 Set 2008 11:18 - LIBRI E CATALOGHI
Dovuto a Massimo Menzio e Alvaro Trucchi, il volume repertoria il materiale riguardante l’appuntamento olimpico italiano

Il lavoro si articola in 152 pagine
Il lavoro si articola in 152 pagine

Ormai alle spalle “Pechino 2008”, adesso la parola passa ai collezionisti, che cominceranno a fare il punto sulle emissioni postali (tante!) inerenti l’evento.

Nel frattempo, due specialisti -Massimo Menzio e Alvaro Trucchi- hanno catalogato il materiale noto dedicato alla manifestazione organizzata in Italia due anni fa. Il lavoro si intitola “XX Giochi olimpici invernali - Torino 2006”; sviluppato con 152 pagine in bianco e nero, costa 15,00 euro. È edito dall’Unione italiana collezionisti olimpici sportivi, cui occorre rivolgersi per averlo (scrivere alla casella postale 14327, 00149 Roma Trullo).

Repertoria francobolli, annulli, interi ed affrancature meccaniche che hanno segnato l’appuntamento. Oltre alle ovvie produzioni italiane, infatti, numerosi Paesi, partecipanti o meno, hanno detto la loro, come Andorra Francese, Dominica, Georgia, Honduras, Montenegro e Stati Uniti.

Alcuni capitoli approfondiscono aspetti specifici, riportando quanto approntato per sostenere, prima che la scelta cadesse sulla città piemontese, gli altri centri candidati, per documentare le tappe compiute dalla fiaccola, per i vincitori o per le Paralimpiadi. Il repertorio considera, inoltre, i personalizzati giunti da Vienna e messi in vendita presso “Casa Austria” al Sestriere.

È una ricostruzione -commenta il presidente dell’Uicos, Maurizio Tecardi- “completa e minuziosa, di tutta l’avventura olimpica torinese che i due autori... hanno condotto e portato a termine in maniera encomiabile”.

Non solo i francobolli italiani: numerosi Paesi hanno celebrato l’appuntamento sportivo di due anni fa
Non solo i francobolli italiani: numerosi Paesi hanno celebrato l’appuntamento sportivo di due anni fa
Di Alvaro Trucchi: i tre volumi “Vincitori di medaglie ai Giochi olimpici invernali”
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157