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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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L’attenzione si sposta sul 25 agosto
19 Giu 2009 02:31 - SAN MARINO
Dopo l’uscita del 16 giugno, l’Azienda autonoma va... in vacanza. Il quadro della situazione
Solo annulli, da San Marino, per le prossime settimane
Solo annulli, da San Marino, per le prossime settimane

Assimilata l’infornata del 16 giugno, sul monte Titano si lavora alla successiva, che dovrebbe vedere la luce il 25 agosto. La lista -salvo cambiamenti, sempre possibili- prevede gli omaggi al “Meeting per l’amicizia fra i popoli” (il taglio dovrebbe essere da 1,80, non più 2,00 euro), al centenario del Bologna football club (1,00) e all’“Anno internazionale della innovazione e della creatività” (sei esemplari da 1,00 e, pare, una cartolina da 1,40 euro).

È proprio quest’ultima l’emissione su cui l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica punta di più. Nonostante che al recente convegno di Verona qualche fortunato visitatore dello stand sammarinese abbia ricevuto del materiale informativo, sul Titano è calato -a questo punto in modo bizzarro- il divieto di parlarne.

Al palo, almeno per ora, resta il saluto all’Associazione volontari sammarinesi del sangue e degli organi. Poche le sorprese riguardanti l’appuntamento successivo, fissato per il giorno inaugurale di “Italia 2009”, cioè il 21 ottobre. Oltre al dentello per Dante Alighieri da 60 centesimi, arriverà il Natale (1,50 e 2,00 in foglietto). Potrebbe scivolare, forse, la serie sugli animali domestici. Frutto del concorso indetto all’inizio dell’anno, al quale hanno partecipato circa duecento residenti, dovrebbe comporsi di sette (non più sei) esemplari. I soggetti sarebbero due cani, due gatti, una papera, un cavallo e una tartaruga.

Intanto, si pensa all’anno prossimo. Potrebbe arrivare, ad esempio, un’ulteriore citazione per “Shanghai 2010”, che si aggiunge al 2,20 euro uscito l’8 maggio scorso e presentato a Roma il successivo giorno 28. L’idea alla quale si sta lavorando consisterebbe in un foglietto con cinque esemplari, uno per ogni filone tematico affrontato dagli altrettanti padiglioni e posto sotto il tema generale “Better city, better life”. I primi punti di riferimento sorgeranno nella zona di Pudong e verranno destinati a tre aree inerenti il pianeta urbanizzato: gli abitanti della città, la città, la terra. I restanti troveranno posto a Puxi e rappresenteranno i concetti di tracce e sogno.

L'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Sun Yuxi e il segretario di stato sammarinese per il Turismo Fabio Berardi, alla presentazione del francobollo svoltasi il 28 maggio
L'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Sun Yuxi e il segretario di stato sammarinese per il Turismo Fabio Berardi, alla presentazione del francobollo svoltasi il 28 maggio
Le emissioni del 16 giugno
Il concorso collegato alla serie sugli animali domestici
La presentazione del francobollo per “Shanghai 2010” già uscito
           


Cataloghi: la presentazione il 10 settembre
18 Giu 2009 22:15 - APPUNTAMENTI
Come l’anno scorso, le edizioni Bolaffi, Sassone e Unificato riceveranno il battesimo ufficiale a Milano
Il presidente della Bfn, Sebastiano Cilio
Il presidente della Bfn, Sebastiano Cilio

Il risultato dell’anno scorso premia la Borsa filatelica nazionale che, davanti ad un Comune di Riccione ormai disinteressato alle manifestazioni specialistiche di alto livello, ripete l’iniziativa.

Anche i cataloghi targati 2010 saranno lanciati a Milano presso “La posteria” di via Sacchi 5/7. L’incontro si svolgerà giovedì 10 settembre alle ore 12. Sul palco saliranno gli ultimi nati delle case Bolaffi, Sassone e Unificato. A moderare i relatori sarà il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Danilo Bogoni.

“Sono onorato -ammette il presidente della Borsa, Sebastiano Cilio- di coordinare anche quest'anno l’evento più importante della stagione filatelica italiana, cioè la presentazione dei cataloghi con i quali noi commercianti dovremo avere a che fare per il resto dell’annata”. “Sono altresì contento e compiaciuto che gli editori abbiano apprezzato lo sforzo mio e della Borsa”, chiedendo di sponsorizzare ed organizzare l’appuntamento. “Attendiamo tutti con interesse questo giorno”.

È bis per “La posteria”, il locale milanese che già nel 2008 ha ospitato l'appuntamento
È bis per “La posteria”, il locale milanese che già nel 2008 ha ospitato l'appuntamento
La presentazione dell'anno scorso
Quando l'incontro era a Riccione
           


“G8” - Un logo che ha tanto da raccontare
18 Giu 2009 19:29 - EMISSIONI ITALIA
Ripreso nel francobollo, con il suo testo sottolinea la decisione di spostare l’evento internazionale dalla Maddalena all’Aquila
Il francobollo con l'emblema che cita indirettamente il sisma
Il francobollo con l'emblema che cita indirettamente il sisma

L’emblema scelto per il vertice del “G8”. È questo il semplice soggetto adottato per il 65 centesimi pronto per l’8 luglio, il primo dei tre giorni di colloqui internazionali.

Un emblema -viene sottolineato dalla Presidenza del Consiglio- che richiama il dramma dell’Abruzzo. Dopo il terremoto “e la decisione, come segno concreto di attenzione e sostegno alle popolazioni coinvolte, di spostare all’Aquila il vertice inizialmente previsto nell’arcipelago della Maddalena, ci si è posti il problema del logo. Cambiarlo, oppure no? La scelta più naturale, e allo stesso tempo più significativa, è subito parsa quella di lasciarlo inalterato, fatta eccezione per la scritta, diventata «G8 Summit 2009 - From La Maddalena to L’Aquila»”.

Quindi, “le tartarughe, animali antichi e longevi che invitano la politica alla fiducia della saggezza, rimangono a testimonianza del carattere «migrante» di questo G8, dell’imprevedibilità del terremoto in Abruzzo, e della decisione di valorizzare al massimo La Maddalena e le opere che vi saranno presto completate. Ma anche per simboleggiare ancora, con la loro danza, l’energia, la grazia, la sintonia, la condivisione: qualità che s’intrecciano con la sagoma di un mappamondo stilizzato, che richiama il carattere dell’evento ma anche la necessità sempre più pressante e condivisa di mettere al centro dell’attenzione globale il pianeta, l’ecosistema, la salute pubblica, la prevenzione delle calamità, una nuova armonia con l’ambiente e gli equilibri naturali”.

Gli effetti del sisma sull’emissione si notano anche per un altro dettaglio: il francobollo non avrà l’annullo fdc allo sportello filatelico dell’Aquila Centro, visto che l’immobile, situato in piazza Duomo 39, è nella zona ancora chiusa al pubblico. In base ai dati raccolti da “Vaccari news”, il luogo fisico di ritrovo (anche se magari la dizione rimarrà inalterata) potrebbe essere davanti alla caserma che ospiterà gli incontri -esattamente come accadde il 28 aprile con la visita di Benedetto XVI- o in un altro posto, come al Cpo di Centi Colella, sul cui piazzale sono provvisoriamente organizzati in prefabbricati un piccolo ufficio postale e la sede della filiale.

La sede dell'Aquila Centro, situata in piazza Duomo 39, dopo la chiusura dell'area al pubblico
La sede dell'Aquila Centro, situata in piazza Duomo 39, dopo la chiusura dell'area al pubblico
L'annullo speciale impiegato per la visita di Benedetto XVI
Per saperne di più sul “G8”
           


Le quindici tavole dei “testoni”
18 Giu 2009 13:33 - APPUNTAMENTI
Nell’ambito di “Sicilia 2009”, Paolo Vaccari presenterà il suo nuovo studio. L’incontro è presso la mostra, sabato 20 giugno alle ore 11
La copertina del lavoro, organizzato in tre parti
La copertina del lavoro, organizzato in tre parti

Una delle particolarità che contraddistinguono le cartevalori borboniche di Sicilia è il colore: le tinte sono tali da non poter formare la sequenza verde-bianco-rosso; allo stesso tempo, rimangono vivissime ancora oggi, nonostante la produzione risalga ad un secolo e mezzo fa.

Ma gli elementi d’interesse che tali francobolli offrono sono anche altri, fra cui le numerose differenze che distinguono uno dall’altro, dovute alle incisioni delle matrici e all’usura causata dal loro impiego. Ed è proprio il confronto il punto di forza dello studio “Sicilia 1859 - Tavole comparative dei francobolli” che l’autore, Paolo Vaccari, illustrerà a Palermo sabato 20 giugno alle ore 11. L’appuntamento, a partecipazione libera, si svolgerà presso l’ex Deposito delle locomotive, sede di “Sicilia 2009”.

“Non poteva esserci cornice migliore -spiega l’esperto- che la prestigiosa manifestazione organizzata dall’Unione filatelica siciliana per presentare ufficialmente ai collezionisti l’opera alla quale ho lavorato in questi mesi e che sarà pronta a breve. Quanto ha scritto Emilio Diena nel 1904 resta sostanzialmente insuperato, almeno per quel che riguarda la storia delle cartevalori. Io mi sono concentrato sulle differenze di incisione e sui ritocchi, che vengono elencati e descritti”.

Il volume presenta le tavole a grandezza naturale divise in quarti da venticinque pezzi con indicate le principali caratteristiche di ogni francobollo e gli elementi distintivi della singola posizione all’interno del foglio. Il collezionista potrà così confrontare la carta valore individuando collocazione e varianti.

“Per la stampa -prosegue- abbiamo scelto il retino stocastico, lo stesso sistema utilizzato per riprodurre i codici miniati e le opere che devono avere la massima corrispondenza con gli originali, soprattutto nei piccoli elementi. Aspetto importante, perché ci garantisce un dettaglio molto nitido”.

L’opera, per la quale ora si raccolgono i nominativi di quanti desiderano restare informati, si compone di tre parti, che verranno raccolte in cofanetto: lo studio comparativo, la sua versione in inglese e le tavole complete da cento.

Le tavole sono riprodotte a colori e a grandezza naturale
Le tavole sono riprodotte a colori e a grandezza naturale
Il programma di “Sicilia 2009”
Il volume “Sicilia 1859 - Tavole comparative dei francobolli”
           




La Francia dentellata secondo John Claridge
18 Giu 2009 10:58 - APPUNTAMENTI
Fino al 30 giugno, il fotografo britannico propone la rilettura di sedici francobolli declinati al femminile
Il protagonista della personale, John Claridge
Il protagonista della personale, John Claridge

Ha ricevuto oltre 700 premi per i suoi lavori editoriali e commerciali; è stato celebrato per il calendario Pirelli del 1993 e per le campagne pubblicitarie commissionate da numerosi multinazionali. Ma John Claridge, classe 1944, nella sua poliedrica attività non ha trascurato i francobolli, sedici dei quali, reinterpretati e declinati al femminile, sono i protagonisti della mostra “The Paris stamp collection”.

Ma come si è arrivati all’appuntamento? Claridge -spiegano gli organizzatori- ha sempre curato nei minimi dettagli la presentazione delle opere, sia fotografie sia libri. Durante una ricerca personale nel campo della tipografia, tra caratteri di stampa e timbri è venuto in possesso di una vecchia collezione di cartevalori francesi. La bellezza grafica e la curiosità di alcune di esse gli hanno ispirato l’idea di una collezione personale, a dire il vero piuttosto particolare.

Il singolo esemplare è stato fotografato, scansito e in alcuni punti ridisegnato. Anche i timbri sono stati lavorati, mentre le fotografie delle donne provengono dal suo archivio, adattate per vivere nel nuovo formato e nell’originale ambientazione.

La sede della mostra è alla Hilary Bradford gallery, di via Manfredini 1 a Milano. Rappresenta il nuovo spazio dell’agenzia omonima; operante in Italia dal 1979 nei settori del design e della comunicazione, ha all’attivo brand come Fiat, Iveco, Lancia Levis, Rai, San Paolo.

Il percorso è ad ingresso libero e visitabile fino al 30 giugno, da martedì a venerdì nell’orario 15.30-19.

Alcuni dei lavori proposti: la base è tratta da francobolli francesi
Alcuni dei lavori proposti: la base è tratta da francobolli francesi
Il sito della Hilary Bradford gallery (anche in italiano)
           


Ma quanto dura la Pasqua?
18 Giu 2009 02:41 - VATICANO
Liturgicamente, il periodo finisce con la Pentecoste, cinquantesimo giorno, una domenica, dopo la Resurrezione. Fino al sabato precedente, dunque, vengono impiegati gli speciali annulli
Ancora il 29 maggio, le Poste vaticane impiegavano il timbro pasquale
Ancora il 29 maggio, le Poste vaticane impiegavano il timbro pasquale

Chi, negli ultimi tempi, ha ricevuto lettere dal Vaticano ha fatto un sobbalzo (o magari un sorriso) vedendo ancora impiegato l’annullo “Surrexit Christus alleluia”. Forse una dimenticanza, o una sbadataggine, considerando che la festività, quest’anno, è stata celebrata il 12 aprile?

Nulla di tutto ciò, e il chiarimento giunge direttamente dalle Poste del pontefice: nel 2009 la Settimana santa è cominciata il 5 di aprile (le Palme), mentre l’obliterazione è finita su lettere e cartoline dal giorno successivo. Liturgicamente, il periodo pasquale finisce il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, un’altra domenica, nel caso specifico il 31 maggio. La timbratura speciale, quindi, è stata in uso fino a sabato 30 maggio.

Da notare che anche oltre Tevere inciampano con gli accenti del francese: il termine corretto è “Cité”, non “Citè”.

L'annullo figurato del 12 aprile
Gli strafalcioni dell'Italia
           


L’obiettivo: personalizzare il recapito
17 Giu 2009 20:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accanto ad “Aspettami” e “Seguimi”, ora arriva “Dimmiquando”
“Dimmiquando” è una delle prestazioni volte a personalizzare il recapito
“Dimmiquando” è una delle prestazioni volte a personalizzare il recapito

Persone spesso assenti da casa o luoghi di lavoro a mezzo servizio... Mentre c’è già chi protesta contro le chiusure estive degli uffici postali (fenomeno che ritorna puntuale ogni anno e che solo l’allora ministro alle Comunicazioni Paolo Gentiloni affrontò pubblicamente con un decreto nel 2007), la società guidata da Massimo Sarmi lancia “Dimmiquando”.

Era una delle prestazioni cui si stava lavorando da mesi e che “Vaccari news” aveva anticipato ai propri lettori già nel settembre scorso.

Il servizio -spiegano dall’azienda- è pensato per chi è spesso fuori e per gli studi professionali o gli uffici aperti solo in determinati giorni, che possono così indicare quando c’è qualcuno per ricevere la corrispondenza. “Dimmiquando” prevede la consegna, nel giorno settimanale prefissato (tranne la domenica), di raccomandate e assicurate e può essere attivato per un periodo di tre, sei o dodici mesi, al costo rispettivamente di 8,40, 12,00 e 15,60 euro (prezzi alle famiglie). Si può attivare presso tutti gli uffici postali oppure dal sito di Poste.

“Dimmiquando” mira a rendere più personalizzato (ma anche efficace, evitando giri a vuoto del portalettere e visite agli sportelli del destinatario) il recapito della corrispondenza. Nel pacchetto di offerte che hanno lo stesso obiettivo figurano la custodia temporanea della corrispondenza non a firma presso il centro di distribuzione (“Aspettami”) e il proseguimento ad un altro indirizzo (“Seguimi”).

Chiusure estive: il decreto del 2007
L'annuncio del servizio “Dimmiquando” nel settembre 2008
Le consegne personalizzate
           




Palermo in cartolina
17 Giu 2009 17:22 - LIBRI E CATALOGHI
Il volume repertoria oltre millecinquecento documenti postali risalenti al cinquantennio 1890-1940
La copertina
La copertina

Non solo la filatelia classica, protagonista dell’ormai imminente manifestazione “Sicilia 2009”. Il capoluogo regionale si fa notare anche per altri elementi, come per le Poste centrali di via Roma 320, che ospitano alcune significative testimonianze del Futurismo. E poi per il volume “Saluti da Palermo. 1890-1940. Cinquant’anni di vita della città attraverso la cartolina illustrata”.

Firmato da Rosario La Duca e dal vicepresidente dell’Unione filatelica siciliana Giulio Perricone, è organizzato in 462 pagine e costa 98,00 euro (editore Dario Flaccovio). Protagoniste sono le cartoline, principalmente fotografiche, riguardanti la città. Commissionate ad agenzie specializzate, operatori locali o magari scattate dalle stesse aziende che poi le avrebbero prodotte in serie e messe in commercio. In alternativa, si utilizzavano immagini di tipo pittorico, spesso chiedendo ad artisti di interpretare copie fotografiche già esistenti.

Attraverso oltre millecinquecento documenti è possibile scoprire i diversi aspetti che riguardano la città -cioè gli angoli dimenticati, i personaggi, le abitudini, il commercio, la vita militare- nel mezzo secolo che precede la Seconda guerra mondiale.

Due pagine interne
Due pagine interne
“Sicilia 2009”
Il palazzo delle Poste centrali
           


Postali più colpiti dagli infortuni
17 Giu 2009 11:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Incidenti in moto, attacchi da parte di cani, rapine... Aumentati di 404 (+3,34%) gli eventi registrati nel 2008 se confrontato con il 2007. Ma sono aumentate anche le ore lavorate
Una delle locandine predisposte per sensibilizzare il personale
Una delle locandine predisposte per sensibilizzare il personale

Erano 12.091 nel 2007; sono risultati 12.495, con un aumento di 404 (+3,34%), nel 2008. Sono gli infortuni, che hanno richiesto almeno un giorno di astensione dal lavoro, registrati nel complesso da Poste italiane. Tenendo presente, comunque, che il numero dei dipendenti è rimasto praticamente immutato (-0,27%) mentre le ore lavorate, e quindi l’esposizione al rischio, sono aumentate dell’1,33%. Cresciute pure le giornate perse: 380.738 (+6,05%); i costi diretti sono stati valutati in 16,24 milioni.

Fin qui, i dati generali. A voler scendere nel dettaglio, emerge che 71 eventi su 100 accadono nel recapito, dove gli incidenti in moto costituiscono il 44,7% del totale. Non a caso, nel piano regolatore postale è stato deciso di ridurne l’impiego. Gli infortuni durante il recapito a piedi raggiungono il 17,3%. Di questi, il 6% è addebitato all’aggressione da parte di cani; il resto è causato da cadute, scalini, imbucando le lettere o chiudendo i cancelli.

All’interno delle strutture aziendali, invece, i rischi si annidano soprattutto negli impianti di lavorazione manuale e meccanizzata della corrispondenza, che “valgono” per il 14,3%.

Più bassa, esattamente al 12,6%, è l’incidenza riscontrata nelle attività di vendita o di retrosportelleria. Qui il problema maggiore (5,29%) è dovuto a shock da rapina. Il fenomeno, in ogni caso, è diminuito rispetto all’anno precedente anche grazie alla formazione specifica introdotta. Dal punto di vista geografico, gli episodi criminosi, effettuati o solo tentati, sono più frequenti nell’area che unisce Lazio, Abruzzo e Sardegna.

Un’altra voce significativa riguarda i problemi incorsi negli spostamenti dall’abitazione al lavoro o viceversa: le disgrazie, non comprese nei dati complessivi precedenti, sono state 2.075 (nel 2007, 2.074).

Quanto alla durata, il 70% delle assenze causate da infortunio si è sviluppato tra i 4 e i 40 giorni. Il 7% delle situazioni ha richiesto un’interruzione del lavoro fino a 3 giorni ed il restante 23% superiore a 40. A conti fatti, la durata media è stata di 30,47 giorni.

Nell’arco del 2008 sono morti 14 dipendenti, 10 mentre lavoravano.

“Allo scopo -garantisce la società- di sensibilizzare e promuovere l’adesione convinta a modelli di comportamento coerenti con le politiche di prevenzione e protezione sul lavoro, contribuendo così alla diffusione della «cultura della sicurezza» tra tutti i dipendenti”, è stato lanciato “un piano di interventi strutturati nelle aree della formazione e comunicazione”. Introdotti nel 2007, proseguono tuttora.

Le scelte del piano regolatore postale
           


Venezia riscopre il dipendente che fu
17 Giu 2009 00:33 - APPUNTAMENTI
Oggi alle 17.30, allo spazio filatelia cittadino, si parlerà del libro “Il timbro e la penna. La «nazione» degli impiegati postali nella prima metà del Novecento”, di Mario Coglitore
La copertina
La copertina

Non solo la vendita di francobolli, folder e gadget rivolta ad appassionati e turisti. Almeno nelle intenzioni, gli spazi filatelia sarebbero dovuti crescere diventando punti di riferimento attorno ai quali far ruotare iniziative varie, collegate al mondo postale e alla sua promozione. È quanto avverrà questo pomeriggio alle ore 17.30 presso la sede veneziana, situata alle fondamenta del Gaffaro, Dorsoduro 3510, a pochi passi dalla stazione ferroviaria.

Qui si parlerà del libro di Mario Coglitore “Il timbro e la penna. La «nazione» degli impiegati postali nella prima metà del Novecento”. L’obiettivo dell’incontro è presentare il lavoro agli specialisti, cioè agli appassionati di francobolli e di storia postale.

L’iniziativa si inserisce in un’esperienza più ampia, destinata ad avvicinare ambiti diversi di Poste italiane, nel caso specifico l’Archivio storico e il settore che, all’interno della società, segue la filatelia.

All’incontro, aperto a tutti (gradita la conferma, con una mail all’indirizzo marchig3@posteitaliane.it), parteciperanno Shaul Bassi, docente di Teoria e storia della cultura post coloniale all’Università di Venezia ca’ Foscari, e Marco Borghi, direttore dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Il primo analizzerà il libro dal punto di vista del lettore; il secondo si concentrerà sugli aspetti storici.

Per l’occasione, il negozio presenterà in vetrina alcuni degli antichi oggetti di lavoro trovati negli uffici ed oggi conservati grazie all’impegno dell’Archivio.

L'invito
L'invito
I dettagli sul libro
Lo spazio filatelia di Venezia
           




Scherzi centenari: “Il re è morto”
16 Giu 2009 20:27 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Secondo il “Corriere della sera”, che riportò la notizia il 16 giugno 1909, l’autore sarebbe stato un telegrafista. Forse, si trattò di una errata trasmissione
Edoardo VII, il re che un telegrafista avrebbe fatto morire un anno prima
Edoardo VII, il re che un telegrafista avrebbe fatto morire un anno prima

“Un telegrafista di Glasgow è stato licenziato per aver fatto uno scherzo di pessimo gusto. Domenica scorsa egli era stato incaricato di segnalare telegraficamente l’ora del meridiano di Greenwich a 30 uffici postali di 30 città. Egli eseguì debitamente l’ordine, ma credendo forse di compiere un bell’atto di spirito aggiunse queste parole: «Il re è morto»”.

“La dolorosa notizia -scriveva il 16 giugno 1909, un secolo fa esatto, il «Corriere della sera»- fu naturalmente creduta in molte delle 30 città. Fu esposta la bandiera a mezz’asta e gli abitanti piombarono nella costernazione. In una città la notizia venne annunciata dal pulpito e nella cattedrale si tenne un servizio funebre. Poco dopo la notizia veniva smentita”.

Una stupida burla -come la presentò il quotidiano milanese- o la copertura per una errata interpretazione di un messaggio? Probabilmente, non si saprà mai; per la cronaca, Edoardo VII, il monarca sul trono a Londra e protagonista involontario della notizia, sarebbe scomparso il 6 maggio del 1910.

           


Il 22 giugno l’omaggio a san Giovanni
16 Giu 2009 16:36 - SMOM
L’emissione, che si ripete ogni anno, saluta il protettore dell’Ordine

Il tema, ossia il saluto al patrono dell’Ordine, san Giovanni Battista, si ripete ogni anno. Anche l’organizzazione della serie è abituale: francobolli, nel caso specifico due in fogli da dodici con tagli da 60 centesimi e 1,40 euro, e foglietto contenente altri due valori, da 2,50 e 5,20 euro.

Pure la data di debutto è, giorno più, giorno meno, obbligata, visto che intende richiamare il momento della festa, ossia il 24 giugno. Nel 2009, l’emissione uscirà il 22 giugno.

A cambiare è il soggetto specifico: questa volta, la base per il blocco è il dipinto di Pietro da Cortona “Madonna con il Bambino e santi”, conservato al Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona. Valorizzati dai singoli esemplari figurano l’angelo (0,60), san Giovanni (1,40), i santi Francesco e Stefano papa (2,50), ancora il Battista con san Giacomo (5,20).

La serie è tirata in dodicimila unità; il foglietto in diecimila.

La serie
La serie
L'emissione 2008
Il sito del Museo
           


Ultimi giorni scontati
16 Giu 2009 10:46 - NOTIZIE DA VACCARI
Si chiude domenica 21 giugno la campagna promozionale riguardante i libri
Ancora pochi giorni, poi la campagna verrà chiusa
Ancora pochi giorni, poi la campagna verrà chiusa

Scade il 21 giugno la promozione firmata da Vaccari srl “Caccia agli sconti”. Centinaia i volumi a prezzo ribassato presenti nelle varie aree trattate dalla società, dalla filatelia agli altri generi collezionistici, fino alla “Libreria storica”.

“Si tratta -ricorda la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- di un insieme eterogeneo di titoli in esaurimento, oppure che dovranno essere sostituiti con le nuove edizioni. Tutti, comunque, registrano costi ridotti, che possono raggiungere anche il 60% rispetto al listino”.

“Per scoprire quanto è ancora disponibile, basta consultare la specifica sezione presente sul nostro sito. Tenendo, però, sotto controllo anche il... calendario”.

I dettagli dell’iniziativa
Le pagine internet con i titoli in promozione
           




Corsi di filatelia a pagamento? No, solo volontariato
16 Giu 2009 09:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un articolo pubblicato dal “Giornale” origina l’indagine di “Vaccari news”
Tra le discipline rese possibili attraverso la filatelia, figura le geografia
Tra le discipline rese possibili attraverso la filatelia, figura le geografia

Si può non essere d’accordo, magari, sugli approcci o sulla capacità di coinvolgere gli alunni dimostrata da qualcuna delle persone coinvolte, però la presenza nelle classi dei rappresentanti di Poste italiane o della Federazione fra le società filateliche italiane per i progetti volti a far conoscere il mondo dei dentelli è assicurata a titolo gratuito.

L’indagine di “Vaccari news” è stata indotta da un articolo pubblicato ieri sul “Giornale”, dedicato appunto alla scuola e alle sue attuali difficoltà. In un passo si legge dei “corsi assurdi dove invece di Storia e Matematica si studia tiro con l’arco, benessere psicofisico, filatelia: vero e proprio business fatto di consulenti esterni, peraltro in una scuola che non ha i soldi per pagare i supplenti”.

“I nostri corsi di «filatelia e scuola» -precisa da Poste italiane il coordinatore nazionale delle attività, Antonella Foschetti- sono tra i pochi gratuiti rimasti per le scuole! Peraltro, per Poste si tratta di un impegno oneroso che prevede impiego di risorse e materiali da distribuire agli studenti (un kit con il libro «Filatelia: un universo da esplorare», cartoline e bollettini illustrativi). Naturalmente, l’atteggiamento varia in base all’età degli interlocutori, ma la filatelia permette di affrontare in modo diverso materie come la storia e la matematica (ad esempio, facendo calcolare ai bambini più piccoli gli importi presenti sulle buste), ma anche la geografia, le scienze, l’educazione artistica... Si abbracciano, insomma, un po’ tutte le materie”.

Una risposta simile giunge dalla Fsfi. I nostri corsi di filatelia -conferma il vicepresidente, Bruno Crevato-Selvaggi- “sono sempre stati, sono e saranno del tutto gratuiti, svolti solo grazie all’impegno volontaristico costante ed appassionato di moltissimi filatelisti italiani tramite i loro circoli”.

L’articolo del “Giornale” mirava a promuovere l’incontro sul libro di Mario Giordano “Cinque in condotta. Tutto quello che bisogna sapere sul disastro della scuola italiana”. L'appuntamento era previsto ieri sera a Milano, alla presenza, fra l’altro, del ministro a Istruzione, università e ricerca Mariastella Gelmini; non si è tenuto a causa di contestazioni.

Una scheda riassuntiva di Poste italiane
Una scheda riassuntiva di Poste italiane
L'articolo del “Giornale”
           


A confronto le creature mitiche
16 Giu 2009 00:47 - DALL'ESTERO
In arrivo da Royal mail draghi e unicorni, giganti e folletti, sirene e fate

L’uomo ha sempre avuto bisogno di fantasticare, e ancora oggi -come ha ricordato in un servizio di Matilda Battersby il quotidiano britannico “The independent”- ampio spazio è lasciato alle leggende urbane più gettonate, come quelle dei coccodrilli nelle fognature di New York, dell’autostoppista fantasma o dei trapianti su giovani vittime ignare.

In tale contesto non deve stupire se Londra esce oggi con una serie di sei francobolli dedicati alle creature mitiche di ogni tempo. Nel classificatore sfilano, così, draghi e unicorni, protagonisti dei due francobolli di prima classe (tariffa oggi da 39 pence), giganti e folletti (citati nei tagli da 62 pence), fate e sirene (90 pence).

Realizzate da Dave McKean, le immagini richiamano indirettamente quel patrimonio letterario magico, da Harry Potter in poi, tanto di moda negli ultimi anni. Sono impostate in modo da fronteggiarsi a due a due: nei tagli più bassi figurano i bestioni, caratterizzati dall’aggressività e dalla maestosità, poi sfilano l’incredibilmente grande e l’incommensurabilmente piccolo, infine la protagonista dell’aria e quella del mare.

La serie
La serie
L'articolo pubblicato da “The independent” (in inglese)
           


Delegazione israeliana in San Pietro
15 Giu 2009 16:33 - VATICANO
Decisa la congiunta per l’anno prossimo. Si aggiungerà ai due minifogli personalizzati già sul mercato
La presentazione del 14 ottobre 1998 (foto: ufficio stampa di “Italia '98”)
La presentazione del 14 ottobre 1998 (foto: ufficio stampa di “Italia '98”)

Il 14 ottobre 1998 toccò a Giovanni Paolo II ricevere, in piazza San Pietro, i francobolli che l’Italia, San Marino e il Vaticano gli avevano dedicato. La cerimonia, alla quale parteciparono il cardinale Edmund Casimir Szoka ed il vescovo Gianni Danzi, venne poi fissata in alcune fotografie rimaste negli annali del collezionismo specializzato.

Il 10 giugno la scena si è ripetuta, questa volta con Benedetto XVI e una delegazione proveniente da Israele, la quale ha presentato al pontefice le due produzioni dentellate e le guide associate riguardanti la sua esperienza in Terra Santa. Il primo minifoglio personalizzato, in vendita dal 4 maggio, offre dodici francobolli ordinari collegati ad altrettante foto dei luoghi che l’ospite avrebbe visitato. Il secondo, disponibile dall’1 giugno, propone in modo similare altri dodici dentelli, associati alle effettive istantanee scattate durante il soggiorno.

Accompagnati dall’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede, Mordechay (Moty) Lewy, dal Paese mediorientale sono giunti l’amministratore delegato e presidente di Israel postal company Avi Hochman, il direttore del servizio filatelico Yaron Razon, la responsabile del marketing internazionale dello stesso servizio (nonché curatrice del progetto riguardante i personalizzati riferiti alla visita papale) Yael Koskas e il consulente dell’iniziativa (ed autore delle guide abbinate), lo scrittore e giornalista Peter Jennings.

Intanto, si lavora alla congiunta che Israele ha concordato con il Vaticano. Uscirà l’anno prossimo, nell’ambito della tradizionale serie che le Poste d’oltre Tevere dedicano ai viaggi effettuati dal pontefice. Secondo quanto detto dall’ambasciatore, Benedetto XVI si è dimostrato entusiasta, sottolineando come sia “una buona idea per entrambe le parti”.

Con Benedetto XVI, nella prima fotografia, figurano l’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede Mordechay (Moty) Lewy, l’amministratore delegato e presidente di Israel postal company Avi Hochman e il direttore del servizio filatelico nazionale Yaron Razon. Nella seconda, ancora Joseph Ratzinger, Avi Hochman e Yaron Razon accanto alla funzionaria Yael Koskas e allo scrittore e giornalista Peter Jennings
Con Benedetto XVI, nella prima fotografia, figurano l’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede Mordechay (Moty) Lewy, l’amministratore delegato e presidente di Israel postal company Avi Hochman e il direttore del servizio filatelico nazionale Yaron Razon. Nella seconda, ancora Joseph Ratzinger, Avi Hochman e Yaron Razon accanto alla funzionaria Yael Koskas e allo scrittore e giornalista Peter Jennings
Il primo minifoglio personalizzato…
…e il secondo
           




Anche in Spagna è moda
15 Giu 2009 15:37 - DALL'ESTERO
Un mese fa l’iniziativa finlandese, oggi tocca a Madrid

Le produzioni d’eccellenza sono sempre un buon biglietto da visita. Per presentarsi all’estero ma anche per sostenere i consumi. In periodo di... vacche magre, non deve stupire che anche i francobolli siano impiegati per raggiungere lo scopo, come più volte è accaduto nel passato.

Il ministro allo Sviluppo economico, Claudio Scajola, è intervenuto personalmente nelle ultime settimane presentando sotto l’egida del “made in Italy” la manifestazione storica “Mille miglia” e le attività della Camera di commercio per la Svizzera. Ma anche oltre confine si batte lo stesso tasto, per esempio nel settore della moda. Poco più di un mese fa, il 6 maggio, la Finlandia ha varato un foglietto dedicato alle creazioni di cinque designer locali ed oggi tocca alla Spagna.

Sono quattro i francobolli, ognuno al costo di 32 centesimi ma disponibili in blocco unico, firmati da Madrid. Il filo conduttore è l’omaggio allo stilista Manuel Piña (1944-1994) e al Museo che porta il suo nome. Gli abiti ripresi nelle cartevalori, infatti, provengono dall’istituzione, che si trova a Manzanares (Ciudad Real).

Il foglietto spagnolo
Il foglietto spagnolo
Il ministro Claudio Scajola a Zurigo
La serie finlandese
Il Museo “Manuel Piña” (sito in castigliano)
           


Inter dentellato, e fanno quattro
15 Giu 2009 12:59 - EMISSIONI ITALIA
In uscita il 25 giugno, il francobollo ricorderà il diciassettesimo scudetto conquistato dalla squadra milanese
Il francobollo singolo 2009
Il francobollo singolo 2009

Chi sarà mai il calciatore nerazzurro che, in primo piano, conduce il pallone alla vittoria del Campionato di serie “A” 2008-2009? Non lo si saprà mai, perché la scelta italiana, diversa da quella di altre amministrazioni, è di non citare espressamente personaggi in vita, ad eccezione del presidente della Repubblica o del pontefice.

In ogni caso, il francobollo da 60 centesimi uscirà il 25 giugno. Per la squadra milanese rappresenta il quarto tributo dentellato riguardante la vittoria, dopo il 650 lire del 26 giugno 1989, lo 0,60 euro del 4 giugno 2007 e l’analogo taglio emesso il 4 luglio 2008. Senza, naturalmente, dimenticare altre cartevalori, come l’1,00 euro lanciato il 26 febbraio 2008 da San Marino per il centenario della squadra e le più discusse produzioni, firmate dall’emirato arabo dell’Ajman il 25 agosto 1968 (facciali da 5, 10, 15, 20, 25 dirham, un 10 riyal aereo e un altro esemplare dallo stesso nominale e per lo stesso servizio ma in foglietto).

Il nuovo dentello, è ormai noto, sarà prodotto in fogli da dodici; sui bordi figura lo scudetto numero 17, replicato dieci volte. La tiratura è leggermente aumentata rispetto allo standard: dagli abituali 3,5 milioni si è passati, come l’anno scorso, ai 3,6, conoscendo i dati di vendita registrati nel passato: nel 2007, ad esempio, la produzione è stata di 6 milioni, ma il francobollo risulta ancora oggi disponibile.

L’annullo fdc verrà impiegato allo spazio filatelia di Milano, situato in via Cordusio 4.

Il minifoglio
Il minifoglio
L'annullo del primo giorno
L'emissione 2008…
…e quella del 2007
           


Pronti per Palermo...
15 Giu 2009 09:59 - APPUNTAMENTI
Da giovedì a domenica, con “Sicilia 2009”, la città festeggia il secolo e mezzo dei “testoni”. Sotto teca anche la storica collezione del Museo Mormino
Il manuale di San Marino
Il manuale di San Marino

Il giorno forse più impegnativo, con l’emissione del 60 centesimi, la tavola rotonda, l’inaugurazione della mostra nazionale ad invito con trentadue studi e del convegno commerciale, sarà giovedì 18 giugno. Ma anche il resto del fine settimana non risulterà da meno, con diversi appuntamenti.

Firmata dall’Unione filatelica siciliana con il supporto della Fondazione Banco di Sicilia, la manifestazione “Sicilia 2009” intende celebrare il secolo e mezzo dei “testoni” e il bicentenario dalla nascita del loro creatore, il messinese Tommaso Aloysio Juvara.

Il punto di riferimento principale è l’ex Deposito locomotive Sant’Erasmo di Palermo, che si trova in via Messina Marine, visitabile liberamente dalle ore 10 alle 18 (domenica chiusura definitiva alle 12.30). Qui saranno ospitati due ulteriori percorsi, il primo con le incisioni dello Juvara, il secondo riguardante le pittografie sui mezzi di trasporto d’antan.

In più, c’è appunto la tavola rotonda “Tommaso Aloysio Juvara e l‘arte incisoria europea nel XIX secolo”, in calendario giovedì alle 17.30 presso la Società siciliana per la storia patria, in piazza San Domenico 1. Negli stessi giorni della manifestazione, a villa Zito (via Libertà 52, orari 10-13.30 e 14.30-17, ingresso libero), potrà essere ammirata la storica collezione del Museo Mormino.

Al catalogo della mostra, che sarà tenuto a battesimo giovedì alle 16 presso l’ex Deposito, si associano altre iniziative editoriali. Questi i titoli: “Sicilia: i timbri del nuovo re (1861-63)” di Nino Aquila e Francesco Orlando (verrà presentato venerdì alle 11 alla Fondazione Banco di Sicilia, ancora in via Libertà 52), “Sicilia 1859 - Tavole comparative dei francobolli” di Paolo Vaccari (sabato alle 11 presso la mostra), “1859-1860 Storia postale dei francobolli di Sicilia” di Gaetano Gatto e Giuseppe Antonio Natoli (sabato alle 17, sempre in una saletta dell’ex Deposito).

Domenica alle 10, infine, alla sede dell’allestimento si terrà la riunione dei presidenti che guidano le associazioni filateliche della regione.

Quattro, di cui uno sammarinese, gli annulli complessivamente messi in uso.

Il catalogo della mostra; si compone di 176 pagine
Il catalogo della mostra; si compone di 176 pagine
Il francobollo annunciato per il giorno 18
Il libro, già sul mercato, di Gaetano Gatto e Giuseppe Antonio Natoli
Le collezioni (file pdf)
           




Dopo Vienna, tocca a Parigi
15 Giu 2009 01:14 - DALL'ESTERO
Il ponte impacchettato da Christo e Jeanne-Claude figura sul francobollo francese in vendita generale da oggi

Se il foglietto austriaco emesso il 15 aprile scorso cita soltanto Christo, in quanto relativo ad un progetto rimasto sulla carta e, di fatto, sviluppato soltanto per l’emissione, diverso è il nuovo francobollo francese. Richiama sia l’artista bulgaro che Jeanne-Claude, la sua compagna nella vita come nel lavoro, perché l’opera riprodotta è stata condotta a due, naturalmente con l’ausilio di altre trecento persone.

È l’impacchettamento, a Parigi, del pont Neuf, lavoro completato con la performance il 22 settembre 1985. L’operazione ha richiesto quasi 41mila metri quadrati di tessuto poliammidico, che all’apparenza ricorda la seta ed ha un colore arenaria dorata.

La carta valore, dal costo di 1,35 euro, ha debuttato nella capitale sabato e solo oggi sarà in vendita generale nell’intero Paese.

Il francobollo
Il francobollo
Il foglietto austriaco uscito due mesi fa
Dal sito della coppia, il lavoro al pont Neuf (in inglese e tedesco)
           


Figurine Liebig, nicchia sempreverde
14 Giu 2009 02:03 - LIBRI E CATALOGHI
Una specialità che rimanda al passato. Ciononostante, resta gettonata e le quotazioni lo dimostrano
Il catalogo è giunto alla terza edizione
Il catalogo è giunto alla terza edizione

Hanno 130 anni e costituiscono un settore di nicchia; tuttavia, destano ancora interesse. Interesse collezionistico ed economico, viste le valutazioni. Sono le figurine Liebig, protagoniste del nuovo catalogo Unificato (344 pagine con oltre 3.800 immagini a colori, 36,00 euro).

Il volume, giunto alla sua terza edizione, elenca l’intera produzione, ma anche menù e segnaposto e un nuovo capitolo, riguardante gli oggetti prodotti allo scopo di pubblicizzare il marchio.

Per ogni reperto sono elencati dettagli come formato, edizioni, lingue impiegate e Paesi di origine.

I prezzi, invece, sono riferiti alla serie e, dove è stato giudicato necessario, alle singole figurine. Registrano, in ogni caso, “l’aumento considerevole” per parecchie voci, che “denotano lo stato di buona salute”. La prima serie, ad esempio, conosciuta come “Fabbrica dell’estratto a Fray Bentos”, è passata da 20mila a 28mila euro, la dodicesima, con soggetti vari, è andata da 4.600 a 5.400, la trentaquattresima, per carte geografiche e monete, da 2.500 a 3.600. Più in generale, la casa editrice parla di “aumenti diffusi e consistenti” fino ai primi del 1900, ma anche di “ritocchi interessanti” per i decenni successivi.

Fra i soggetti scelti per le figurine non mancano quelli postali, come questo, appartenente alla dodicesima serie
Fra i soggetti scelti per le figurine non mancano quelli postali, come questo, appartenente alla dodicesima serie
La scheda
           


Iniziative culturali in balìa dei fondi
13 Giu 2009 20:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche l’Issp deve adeguarsi: costretto a rinunciare al seminario di ottobre, ottiene dal Cesvot un finanziamento per il progetto, dedicato alle comunicazioni in Toscana, di cui è capofila. Domani la cerimonia

Notizie negative e positive dall’Istituto di studi storici postali di Prato, le cui attività sono sempre più collegate alle risorse messe a disposizione dalle strutture pubbliche. Se da una parte è costretto a rinunciare al seminario programmato nel prossimo ottobre, dall’altro un progetto di cui è capofila ha appena ottenuto 30mila euro e verrà consacrato domani a Siena durante la festa “Percorsi di innovazione”, condotta da Monica Guerritore.

Ad essere rinviato è il settimo seminario “Scrittura e comunicazione”, questa volta riguardante “Lettere e artisti. La comunicazione epistolare come elemento all’origine dell’opera d’arte”. “Purtroppo -spiega il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini- non ce la facciamo proprio. I nostri enti di riferimento, in particolare Comune e Provincia di Prato, hanno ulteriormente diminuito i fondi per le attività culturali, non potendo garantire nemmeno il già risicato contributo assicurato l’anno scorso per questa attività”. Al tempo stesso, il ministero per i Beni e le attività culturali e quello ad Istruzione, università e ricerca “non hanno ancora dato risposte certe”. In base ai progetti, e alla stregua delle esperienze precedenti, il seminario si sarebbe sviluppato lungo sei giorni per quarantaquattro ore, affiancando agli interventi dei docenti le lezioni di paleografia che impiegano il prezioso materiale tre-quattrocentesco proveniente dall’archivio di Francesco Datini. Sarebbe stato rivolto a 25 studiosi.

Ha trovato lo sbocco, invece, un’ulteriore iniziativa, risultata la prima tra quelle culturali presentate al Centro servizi volontariato Toscana (Cesvot). In questo caso l’Issp è il capofila di un pool che comprende anche Amici dei musei e dei monumenti livornesi, Archivio di stato di Prato, Arte e psicologia, Associazione per lo studio della storia postale toscana, Associazione pratese amici dei musei e dei beni ambientali e Università di Firenze. Dal titolo “Viaggio nel web, come si viaggiava in Toscana ai tempi del grand tour… e prima”, intende creare una carta regionale interattiva da mettere a disposizione pubblica attraverso internet. La mappa evidenzierà i percorsi, le strade e anche le stazioni di posta d’epoca. Un altro punto di riferimento è rappresentato dalla sessantina di guide da viaggio, databili tra Cinquecento ed Ottocento, conservate all’Istituto. Così come già fatto con le pubblicazioni ministeriali, verranno scannerizzate e divulgate in formato pdf attraverso il web. Inoltre, dei link alla carta interattiva richiameranno le località più importanti, per consentire il collegamento tra il luogo e la sua descrizione d’antan.

Una delle guide postali che saranno impiegate per il nuovo progetto
Una delle guide postali che saranno impiegate per il nuovo progetto
Il programma triennale messo a punto dall'Issp
Il sito del Centro servizi volontariato Toscana (Cesvot)
Le antiche pubblicazioni ministeriali messe on-line dall'Istituto
           




“Vieni a veder la battaglia di Magenta”
13 Giu 2009 13:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da questa sera al 28 giugno le iniziative in tre luoghi simbolo nella Seconda guerra d’indipendenza. Oltre al centro del Milanese, saranno coinvolte Solferino e San Martino
Dopo un annullo impiegato il 4 giugno, Magenta ne utilizzerà un altro domani (nell'immagine)
Dopo un annullo impiegato il 4 giugno, Magenta ne utilizzerà un altro domani (nell'immagine)

Al via un nutrito programma di iniziative che, da questa sera al 28 giugno, toccherà tre luoghi protagonisti, nel 1859, della Seconda guerra di indipendenza: Magenta (Milano), Solferino (Mantova) e San Martino (Desenzano sul Garda, Brescia). Con l’obiettivo -precisa la Regione Lombardia- di celebrare non un evento bellico in sé, ma “una fase importante del costituirsi dell'indipendenza, della libertà, della solidarietà (la nascita della Croce rossa) e infine di un’Europa di pace, con protagonisti Paesi un tempo in guerra”.

Possiamo affermare -ha dichiarato il presidente dello stesso Ente, Roberto Formigoni- che con le celebrazioni “apriamo i sipari al percorso di memoria che raggiungerà l’apice proprio nel 2011, quando il nostro Paese celebrerà appunto la ricorrenza del 150° dell’Unità”.

Il programma di questi giorni “porterà a rivivere, ad approfondire e a diffondere l’eroismo legato ad aspirazioni identitarie, di autodeterminazione e di indipendenza; l’eroismo e il comune senso di abnegazione delle popolazioni locali che hanno raccolto e soccorso senza distinzione di nazionalità i feriti delle parti in guerra; l’espansione del principio di fraternità anche nei conflitti armati, culminato con la nascita e l’operato in tutto il mondo della Croce rossa; il valore del mantenimento della pace”.

“Dall’evento bellico -ha precisato, in particolare, il sindaco di Magenta, Luca Del Gobbo- valorizziamo l’occasione per far dialogare i popoli, per studiare il passato proiettati al futuro e, in quest’ottica, abbiamo rivisitato e restaurato tutti i monumenti legati alla battaglia presenti nel centro storico della città. In questo senso sono da leggere anche le iniziative scolastiche che hanno coinvolto le scuole magentine e quelle di Francia e Austria. La battaglia di Magenta fu l’avvio per l’Unità d’Italia il 4 giugno 1859 e vide, per la prima volta, combattere fianco a fianco la Legione straniera francese e i bersaglieri che, il 24 giugno, a Magenta si ritroveranno per un gemellaggio”.

L’antica dogana austriaca nel centro del Milanese
L’antica dogana austriaca nel centro del Milanese
Il sito della battaglia di Magenta
Quel complesso 1859: fino al 28 giugno la mostra filatelica a Pozzolengo (Brescia)…
…dal 18 al 21 giugno la manifestazione di Palermo “Sicilia 2009”
Il programma completo (file rtf)
           


Personalizzati - L’Ascat adotta la linea Michel
13 Giu 2009 02:28 - DALL'ESTERO
Suggerito dalla casa tedesca, il modello di comportamento davanti a queste produzioni è stato accolto dall’associazione che riunisce gli editori mondiali di cataloghi
Il presidente dell'Ascat, Hans Hohenester
Il presidente dell'Ascat, Hans Hohenester

Nero su bianco, preciso in tutti i dettagli. Anche perché il testo originario giunge dalla Michel, e l’Association internationale des éditeurs de catalogues de timbres-poste, d’albums et de publications philatéliques l’ha adottato così com’era, praticamente senza aggiungervi una virgola.

È la risposta dell’Ascat -presieduta da Hans Hohenester, che arriva dalla stessa società tedesca- al proliferare dei francobolli personalizzati. Fenomeno, quest’ultimo, ormai di portata planetaria e caratterizzato dalla recente performance francese di 240 esemplari diversi, veicolata attraverso il servizio filatelico nazionale.

Il documento dà indicazioni alle case editrici aderenti per come considerare queste produzioni, avviate, per quello che ne sanno gli esperti, in Australia nel 1999 con la versione francobollo e bandella, profondamente innovate quattro anni dopo quando l’Austria fuse insieme le due parti, fino a quel momento rimaste separate. Spesso sono le stesse amministrazioni a predisporre un valore con un logo standard, poi impiegato dai mercuriali come riferimento.

Secondo le attese, e l’esperienza Michel, il sistema aiuterebbe a semplificare e ridurre le casistiche, considerando se la personalizzazione è nell’etichetta o nel francobollo.

Nel caso in cui la parte postale e quella lasciata ai clienti siano distinte, vengono individuati due ulteriori situazioni. Se il francobollo è già stato emesso, e in una fase successiva viene riproposto con l’appendice, l’Ascat suggerisce di aggiungere nel catalogo, sotto al dentello base, solo una nota per orientare il collezionista. Se invece ci si trova davanti ad una carta valore diversa per soggetto (o anche per dimensioni o altre caratteristiche, come la gommatura), questa viene considerata come nuovo tipo e può ottenere un numero di catalogo specifico.

Nella seconda condizione, veicolata dall’Austria ma fatta propria anche da altri Paesi, come recentemente dalla stessa Francia, si considera soltanto la cornice e nemmeno il nominale che potrebbe essere variabile (per questo ne viene indicato soltanto uno, quello più basso possibile). Ad ogni modifica dell’impaginazione, quindi indipendentemente dal contenuto, il catalogo dovrebbe annotare un nuovo francobollo. A complicare le cose è ancora Vienna (ma altri servizi potrebbero adottare iniziative paragonabili), che di recente ha introdotto riquadri diversi per formato, colore o testo, non disponibili senza personalizzazione. In questa circostanza il suggerimento è di considerarli a parte, evidenziandone la natura privata. Andrebbe adottato lo stesso modello di comportamento nel momento in cui l’amministrazione postale personalizzasse in proprio, esattamente come nel caso dei 240 “regionali” francesi.

L'emissione francese all'origine dell'inchiesta
Così i cataloghi mondiali
Il sito dell'Ascat (in inglese e tedesco)
           


Azzurro come l’acqua
12 Giu 2009 21:13 - EMISSIONI ITALIA
La vera sorpresa, però, è la stampa in rilievo, che ricorda i casi precedenti...
Il 62 centesimi natalizio con le palle dell'albero in rilievo
Il 62 centesimi natalizio con le palle dell'albero in rilievo

È azzurro il francobollo da 1,50 euro che, dal 18 luglio, promuoverà i XIII Campionati del mondo delle discipline acquatiche. Il colore più adatto a richiamare il prezioso liquido nel quale i partecipanti si cimenteranno.

Ma la vera sorpresa è la stampa calcografica in rilievo, cioè -precisano da Poste- con “deformazione a secco del supporto cartaceo”. Un accorgimento già sperimentato in diversi Paesi, così da valorizzare determinati dettagli, come le palle dell’albero natalizio riprodotto nel 62 centesimi che Roma ha emesso il 30 ottobre 2004 o anche la scrittura puntinata sul 45 centesimi per il metodo braille giunto il 6 novembre successivo. Senza dimenticare i valori classici, nei quali il trattamento veniva applicato, ad esempio, al busto di re Vittorio Emanuele II così da rendere più difficile la falsificazione e, al tempo stesso, avvicinare alla moneta l’allora nuovo mezzo di pagamento dei servizi postali.

Dal passato alla cronaca. L’omaggio alla manifestazione sportiva raffigura, oltre al logo, l’atleta durante la gara di libero, uno dei quattro stili ufficiali del nuoto agonistico.

L’annullo del primo giorno, ancora una volta, sarà impiegato a Roma. Contemporaneamente si svolgerà l’inaugurazione del Campionato, le cui gare cominceranno con i tuffi il giorno precedente e si protrarranno, tra Foro italico e Ostia, fino al 2 agosto.

L'omaggio ai Campionati natatori
L'omaggio ai Campionati natatori
La manifestazione sportiva
Il francobollo in braille del 6 novembre 2004
           




Non c’è “Quintana” senza annullo
12 Giu 2009 18:56 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il calendario della manifestazione folignate prevede altre due serate intense, suggellate domani dal manuale

È la magia della “Quintana” che si rinnova a Foligno (Perugia) alla vigilia della tenzone cavalleresca. Oggi alle ore 21 piazza Grande tornerà ad animarsi di passione ed attesa per il cerimoniale che precede il corteo storico. Questo si snoderà per le vie del centro, chiudendosi con uno scenografico gruppo di otto cavalieri: quattro indosseranno armature complete di elmo all’italiana del XVI secolo, i restanti sfileranno esibendo bandiere a coda di rondine con i colori bianco e rosso dell’Ente Giostra e della città di Foligno.

Non mancherà il capitano, anch’egli abbigliato con la classica corazza corredata da elmo cinquecentesco. Come tradizione, il cerimoniale del bando prevede, in piazza della Repubblica, l’arruolamento dei cavalieri dei dieci rioni, scandito dalla declamazione dei “bandi di sfida”.

Domani sera, sempre alle 21, presso il “campo de li giochi” si esibiranno in caroselli i cavalli dell’Associazione equestre Alto Tevere umbro. Nel corteo saranno presenti, oltre ai consueti gruppi, famiglie nobiliari, tamburini e trombettieri, nobili e dame: complessivamente seicento personaggi, oltre a decine di quadrupedi.

Non mancheranno, naturalmente, la cartolina e l’annullo, questo impiegato nell’ufficio distaccato di Poste italiane, operativo in via Porta Romana, domani dalle ore 10 alle 17.

La cartolina, che riproduce un olio del maestro Jeffey Isaac, e l'annullo in uso domani
La cartolina, che riproduce un olio del maestro Jeffey Isaac, e l'annullo in uso domani
Il sito
           


Tokyo - Contrasto sulle Poste
12 Giu 2009 18:03 - DALL'ESTERO
Il ministro alla partita, Kunio Hatoyama, rinuncia al mandato

Sede vacante per il ministero agli Interni giapponese, che segue anche l’importante settore delle comunicazioni. A pochi mesi dalle elezioni, il titolare del dicastero, Kunio Hatoyama, ha rimesso l’incarico dopo un contrasto con il premier liberaldemocratico Taro Aso, di cui finora è stato uno degli uomini più vicini.

“La decisione di dimettersi -dice per esempio l’Ansa- è maturata dopo un faccia a faccia in mattinata con Aso, durante il quale Hatoyama ha ribadito di volere la rimozione di Yoshifumi Nishikawa” dalla presidenza della Japan post holdings. “La richiesta di Hatoyama -aggiunge la Reuters- era giustificata dal tentativo di vendere la rete di centri di soggiorno delle Poste alla società di leasing Orix corp, il cui presidente aveva partecipato a elaborare un piano del Governo per la privatizzazione del sistema postale”.

Non è la prima volta che Tokyo inciampa sull’argomento. Quattro anni fa, il Governo di Junichiro Koizumi cadde sull’annunciata proposta di riformare il settore.

Il sito del ministero agli Interni e alle comunicazioni giapponese, con il vuoto in corrispondenza alla carica apicale
Il sito del ministero agli Interni e alle comunicazioni giapponese, con il vuoto in corrispondenza alla carica apicale
La Japan post holdings (versione inglese)
La crisi del 2005
           


Cinderella da mezzo secolo
12 Giu 2009 16:36 - DALL'ESTERO
La festa ospitata alla sede della Royal philatelic society di Londra
L'incontro si è svolto a Londra, presso la Royal philatelic society
L'incontro si è svolto a Londra, presso la Royal philatelic society

Il britannico Cinderella stamp club celebra il mezzo secolo di vita, e alla festa arrivano soci un po’ da tutto il pianeta. Il sodalizio riunisce gli appassionati, britannici e non, di francobolli impiegati per la posta locale, chiudilettera ed altre produzioni vicine alle cartevalori ma non considerate nei principali cataloghi.

Nel corso della giornata, svoltasi il 6 giugno a Londra presso la blasonata Royal philatelic society, si sono tenute diverse presentazioni, volte ad approfondire aspetti poco noti. Come la storia dell’ornitottero, riscoperta da Fabio Vaccarezza e illustrata in inglese alla cinquantina di persone presenti. È la vicenda di Bert Hansell che, il 2 ottobre 1971 a Peterborough, utilizzò un mezzo volante progettato seguendo alcuni disegni di Leonardo da Vinci. Lo strano velivolo ad ali battenti riuscì a librarsi nell’aria per pochi secondi, prima di cadere nel fiume. Più longeve furono le lettere portate a bordo, grazie all’iniziativa di un commerciante di francobolli.

Lo stesso Vaccarezza, che ha fatto le veci del Centro italiano filatelia resistenza offrendo una targa, ha sottoscritto il “The Maurice Williams roll of notable cinderella philatelists”, attribuitogli l’anno scorso.

L'italiano Fabio Vaccarezza (seduto) alla firma del riconoscimento. In piedi, il vicepresidente del Cinderella e presidente della Royal sino al 2007, Christopher G.Harman. Sulla sinistra di profilo, l'attuale presidente dello stesso Cinderella, Conrad Graham
L'italiano Fabio Vaccarezza (seduto) alla firma del riconoscimento. In piedi, il vicepresidente del Cinderella e presidente della Royal sino al 2007, Christopher G.Harman. Sulla sinistra di profilo, l'attuale presidente dello stesso Cinderella, Conrad Graham
La notizia del premio
Il sito del Cinderella stamp club (in inglese)
           




Sarmi “incassa” la Lombardia
12 Giu 2009 15:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Protocollo d’intesa tra Poste e Regione. La società mette a disposizione la sua rete per raggiungere il pubblico, ma anche la tecnologia per dematerializzare i documenti e offrire ulteriori prestazioni

Nuovo passo in avanti verso la semplificazione amministrativa e nuovo... colpo di Massimo Sarmi, che porta a casa l’accordo con la Regione Lombardia. Impiegando i 740 “sportello amico” presenti sul territorio, cittadini ed imprese potranno svolgere alcune pratiche amministrative, tradizionali o on-line, che hanno come interlocutore il “Pirellone”. Ad esempio, le domande per contributi ed incentivi, il pagamento dei ticket sanitari e dei tributi nell’ambito del programma “Reti amiche”.

Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dall’amministratore delegato di Poste italiane e dal “governatore” Roberto Formigoni.

In base alle intese, presso l’ufficio postale potranno essere rilasciati il pin e puk della carta regionale dei servizi (Crs). Inoltre, si potrà attivare una Crs pay nella prospettiva di un sistema di incasso multicanale che permetterà di effettuare e ricevere pagamenti presso terminali regionali, postali e di altri enti come pure attraverso un personal computer. Infine, si sperimenterà l’inserimento nella Crs della firma digitale, con procedura remota eseguita dallo stesso richiedente.

La convenzione prevede, ancora, l’avvio di un progetto per dematerializzare e informatizzare il corriere in entrata: Poste italiane non consegnerà le lettere in forma cartacea ma le trasformerà e inoltrerà per via telematica. Anche gli attuali archivi saranno interessati da un processo di trasferimento su supporti telematici. Il progetto verrà avviato a titolo sperimentale nella sede regionale di via Sassetti.

Nero su bianco pure l’impegno a sottoscrivere in tempi brevi una convenzione che costituirà l’unico strumento contrattuale tra Poste e l’intero sistema regionale, quindi Regione e società collegate, così da semplificare le procedure e garantire economie di scala.

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi
Sarmi e la Lombardia: dieci giorni fa la presentazione con il sindaco di Milano
           


Santo e farmacista. È Giovanni Leonardi
12 Giu 2009 13:31 - EMISSIONI ITALIA
Doppio collegamento dietro al francobollo che uscirà il 23 giugno
La carta valore
La carta valore

San Giovanni Leonardi, all’interno di una spezieria, intento a preparare medicine. È con questo soggetto che l’Italia postale ricorderà il patrono dei farmacisti, nato a Diecimo (Borgo a Mozzano, provincia di Lucca) nel 1541 e morto di peste a Roma il 9 ottobre 1609, quindi quattro secoli fa.

Patrono dei farmacisti ma anche fondatore dell’Ordine della Madre di Dio, un istituto con sede a Roma “di vita consacrata formato da sacerdoti e fratelli che attraverso la vita comune, la professione dei consigli evangelici, ed il servizio apostolico rendono gloria a Dio, con la loro esistenza annunziano il Regno, e testimoniano ai fratelli Cristo risorto”.

Non a caso, sarà questa realtà ad ospitare la cerimonia di presentazione del francobollo, annunciata per martedì 23 giugno (quindi, il giorno del debutto agli sportelli) alle ore 11 presso la Curia generalizia in piazza Campitelli 9. E non a caso, sarà il rettore generale dei chierici regolari, Francesco Petrillo, a firmare il bollettino illustrativo insieme al presidente della Federazione ordini farmacisti italiani, Andrea Mandelli.

Anche l’annullo fdc sarà disponibile nella capitale, precisamente allo spazio filatelia di piazza San Silvestro 20.

Il sito dell'Ordine religioso
La Federazione ordini farmacisti italiani
La casa natale e il sodalizio intitolato a san Giovanni Leonardi
           



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