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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
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Haiti - Il riscatto delle Poste
19 Mar 2010 01:24 - DALL'ESTERO
La direttrice generale: “Prima il settore era sottovalutato. Oggi le autorità lo vedono sotto un altro occhio e cominciano a comprendere il ruolo che esso gioca”

Ancora un paio di settimane, e poi esperti di Canada, Francia, Senegal e Stati Uniti si recheranno a Port-au-Prince per aiutare Haiti a rilanciare i servizi postali, paralizzati dal terremoto di gennaio. A confermarlo è l’Upu, che sta seguendo gli interventi.

I tecnici dovranno contribuire a riavviarlo e a monitorare la realizzazione di una struttura grande 600 metri quadrati in un terreno vicino all’aeroporto internazionale. Servirà da nuovo ufficio di scambio per il corriere in arrivo e in partenza. Dei casellari saranno messi a disposizione dei ministeri, ma anche delle organizzazioni Onu e umanitarie attive nella capitale.

Il progetto, valutato nel suo complesso 300mila dollari, è stato finanziato direttamente dall’Upu, che utilizza propri fondi e contributi esterni; prevede il trasporto dei tecnici stranieri nonché l’acquisto di materiali e di veicoli necessari alla ripresa.

Intanto, si fa più chiaro il quadro degli aiuti, perché molte amministrazioni hanno promesso di inviare beni o soldi. Le Poste canadesi e statunitensi consegneranno una dozzina di camion e furgoni così come casellari di smistamento, uffici mobili ed equipaggiamenti. L’Unione postale dei Caraibi ha garantito un generatore; Corea del Sud ed Iran hanno stanziato, rispettivamente, 100mila e 50mila dollari. Dall’Unione postale delle Americhe, di Spagna e Portogallo e dagli operatori di Argentina, Belgio, Francia, Giappone e Portogallo giungeranno 175mila dollari.

La replica non si è fatta attendere. “Nessuno pensava che la posta fosse una tale famiglia”, ha detto la direttrice generale delle Poste nazionali, Margarette Emile. “Prima il settore era sottovalutato. Oggi le autorità lo vedono sotto un altro occhio e cominciano a comprendere il ruolo che esso gioca. Siamo in un momento decisivo per la storia della posta haitiana”.

E c’è di più: l’Upu ha chiesto alle Nazioni Unite di non trascurare il comparto nelle discussioni in programma alla fine del mese a New York nel quadro della conferenza internazionale sulla ricostruzione.

“Presto l’ufficio delle Poste di Haiti”, dice il cartello
“Presto l’ufficio delle Poste di Haiti”, dice il cartello
Le prime notizie dal Paese
Tra le testimonianze solidali, il francobollo vaticano
L’altro grande ferito: il Cile
           


Libri, incontri (e posta) sull’Adriatico Orientale
18 Mar 2010 18:37 - APPUNTAMENTI
L’iniziativa, organizzata a Roma, è promossa tra il 20 e il 22 marzo dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dal Cdm di Trieste
L'obliterazione, disponibile sabato e domenica
L'obliterazione, disponibile sabato e domenica

La storia dell’Adriatico Orientale tra i libri e gli incontri, ospitati al salone “Pillole romane di «La bancarella» 2010”, ma anche attraverso il sistema postale.

Sulla scia della “Bancarella”, ecco la versione romana, programmata dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dal Centro di documentazione multimediale di Trieste nei giorni 20-22 marzo presso il complesso dei Dioscuri, in via Piacenza 1 a pochi passi dal Quirinale. Qui saranno esposti volumi, cd, dvd editi di recente sui temi della storia, dell’arte, dell’archeologia, della musica e della letteratura originate in Istria, Fiume e Dalmazia.

Alla rassegna editoriale sono associati conferenze, dibattiti, momenti musicali, presentazioni, studi, progetti e opere. Ed è in questo ambito che Alessandra Miligi e Marco Occhipinti propongono sei pannelli divulgativi contenenti materiale postale e cartaceo risalente al periodo 1700-1945, intitolati “Venezia-Giulia e Dalmazia: dalla Serenissima Repubblica di Venezia al Regno d’Italia”.

Il primo quadro -anticipano gli autori- spiega geograficamente i luoghi; il secondo, il terzo ed il quarto li affrontano dal punto di vista storico, compiendo anche un excursus sulla storia della posta. Il quinto si concentra su Fiume, letta dal punto di vista toponomastico. L’ultimo è dedicato al mare Adriatico ed alle linee di navigazione che lo hanno solcato.

Lo stesso Occhipinti, lunedì alle ore 16.15, terrà la conversazione “I francobolli della Repubblica italiana sulle tematiche dell’Adriatico Orientale”. Altri interventi, a carattere storico, saranno tenuti dal vicepresidente federale Bruno Crevato-Selvaggi e dalla ricercatrice, che negli ultimi tempi si è occupata anche di posta, Donatella Schurzel.

La manifestazione sarà visitabile gratuitamente nell’orario 9.30-19.30. Parteciperà pure Poste italiane con un proprio stand, dotato, sabato e domenica, di annullo speciale.

Due dei plichi proposti: la prima è una lettera di un mercante spedita il 6 aprile 1709 da Alessandria d'Egitto a Venezia, dove è arrivata il 15 maggio. Ha viaggiato per nave e all'interno riporta i segni della fumigazione; sul frontespizio figura la dicitura abbreviata “Che Dio guardi” (o “Che Dio guidi”). La seconda risale al 10 agosto 1871, inoltrata da Trieste e giunta via piroscafo a Ragusa cinque giorni dopo
Due dei plichi proposti: la prima è una lettera di un mercante spedita il 6 aprile 1709 da Alessandria d'Egitto a Venezia, dove è arrivata il 15 maggio. Ha viaggiato per nave e all'interno riporta i segni della fumigazione; sul frontespizio figura la dicitura abbreviata “Che Dio guardi” (o “Che Dio guidi”). La seconda risale al 10 agosto 1871, inoltrata da Trieste e giunta via piroscafo a Ragusa cinque giorni dopo
Per saperne di più
Donatella Schurzel al colloquio di Prato
           


No postali, ma fino al 25 marzo
18 Mar 2010 11:02 - NOTIZIE DA VACCARI
Ultimi giorni della promozione firmata dall’azienda, con domani presente al salone del francobollo

Poche ore a “Milanofil”, ma è promozione anche per chi non potrà, tra venerdì e domenica, visitare il salone del francobollo lombardo. Perché fino al 25 marzo si potranno acquistare libri senza pagare le spese di invio, a patto di rivolgersi a Vaccari srl.

“Sono gli ultimi giorni -ricorda dalla società Valeria Vaccari- per aderire alla nostra promozione. Promozione che viene calcolata automaticamente nel momento in cui si acquistano volumi per oltre 50,00 euro e si chiede che vengano recapitati in Italia. L’iniziativa riguarda titoli di qualsiasi genere fra quelli inseriti nei nostri cataloghi, quindi mercuriali e studi filatelici, novità editoriali, manuali storici e così via: il ventaglio di proposte coinvolge all’incirca tremila voci”.

L’iniziativa è valida anche per gli ordini contrassegno.

La promozione resta in vigore fino al 25 marzo
La promozione resta in vigore fino al 25 marzo
I dettagli della proposta
Vaccari srl a “Milanofil”: lo stand è il G3-G5-G7
           


E Piacenza si accontenta
18 Mar 2010 01:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi il manuale per il 150° anniversario della Provincia. Ventiquattro ore prima, dunque, del francobollo che a Milano citerà l’analogo appuntamento con la storia
Il manuale impiegato oggi a Piacenza
Il manuale impiegato oggi a Piacenza

Il confronto fra un francobollo (conquistato dalla Provincia di Milano per il suo centocinquantesimo anniversario) e un annullo (pagato dalla Provincia di Piacenza per il medesimo giro di boa) di certo non regge. L’unica consolazione per la città emiliana è che il richiamo postale arriverà un giorno prima rispetto a quello relativo al capoluogo lombardo. Oggi, insomma, il manuale, e solo domani la carta valore.

L’obliterazione suggellerà una cerimonia che vuole essere itinerante. Alle ore 10 il presidente dell’Ente, Massimo Trespidi, si porterà con i suoi predecessori, i membri della Giunta e del Consiglio a palazzo Mandelli, sede della Provincia dal 1860 al 1887 ed oggi affidato alla Banca d’Italia. Alle 10.30 la tappa a palazzo Scotti da Vigoleno, in via San Giovanni, punto di riferimento dal 1887 al 1921 e che adesso accoglie la Prefettura. Infine, il ritorno nell’edificio attuale, in via Garibaldi 50, dove dalle 11 alle 17 sarà disponibile il bollo. La cerimonia pubblica è prevista nella sala del Consiglio e al termine verrà inaugurata la mostra allestita nell’atrio.

I festeggiamenti proseguiranno sabato 20 e venerdì 26 marzo con le visite che Massimo Trespidi intende compiere ad alcune infrastrutture del territorio realizzate dalla Provincia, o alla cui realizzazione ha contribuito.

Provincia di Milano: i dettagli sul francobollo
Provincia di Piacenza: il sito
           




Cara Jo...
17 Mar 2010 17:56 - LIBRI E CATALOGHI
Lettere all’amica, ma per ricomporre le esperienze personali
Il libro è di Rosa Gargiulo
Il libro è di Rosa Gargiulo

Le esperienze di vita quotidiana, i piccoli e i grandi avvenimenti di cui ognuno si ritrova ad essere protagonista, i pensieri e i sentimenti che si agitano e convivono dentro il cuore… Tutto diventa motivo di riflessione e confronto con chi sta accanto, se è disposto ad ascoltare.

“Cara Jo”, di Rosa Gargiulo, è un esempio di questo processo mentale. Il libro offre una raccolta di lettere che l’autrice ha scritto nel corso degli anni ad un’amica, tuttavia non sempre identificabile in una destinataria soltanto, né sempre reale. Ma il punto di interesse è un altro: diventa il pretesto per fare ordine nel diario individuale.

L’invito rivolto al lettore è di seguirla in questo tentativo di ricomposizione delle esperienze, per cercare insieme gli elementi che possono avvicinare le persone.

Edito da Edigiò, conta 56 pagine e costa 7,00 euro.

           


Gli incontri al salone del francobollo
17 Mar 2010 11:28 - APPUNTAMENTI
Oltre a convegno commerciale e pannelli espositivi, “Milanofil” propone diversi momenti di confronto
Uno degli annulli impiegati alla manifestazione
Uno degli annulli impiegati alla manifestazione

Stand e quadri (news precedente), e poi? “Milanofil” è anche possibilità di incontrarsi e confrontarsi; non è un caso se il programma si prospetta piuttosto denso.

L’elenco prevede, innanzi tutto, la cerimonia inaugurale (venerdì ore 15, sala gialla 3) con l’intervento della responsabile per la filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini. Come l’anno scorso, il ministro allo Sviluppo economico, Claudio Scajola, parteciperà con un videomessaggio; un’occasione, probabilmente, per ritornare a parlare delle sue scelte, rese note ieri, concernenti il rinnovamento della Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia e della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali.

Sabato nelle tre diverse sale gialle sono previsti gli incontri di Federazione fra le società filateliche italiane (ore 9.30-14, sala 3), Accademia italiana di filatelia e storia postale (11-13, 2), Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani (11.30-12.30, 1), Lions club filatelico italiano (13-15, 2), Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi (13.30-15.30, 2) e il consiglio direttivo dell’Unione stampa filatelica italiana (14-15, in segreteria).

Se questi appuntamenti risultano riservati agli iscritti dei vari sodalizi protagonisti, aperte al pubblico sono le due proposte previste tra le 14 e le 16 in sala gialla 3, organizzate sulla falsariga di quanto concretizzato a Roma in occasione di “Italia 2009” con l’Associazione filatelia italiana specializzata (il suo presidente, Marcello Manelli, firmerà la relazione “Oltre la filatelia, se specializzata”) e la Collezionisti italiani di francobolli ordinari (anche in questo caso sarà il rappresentante legale, Claudio Ernesto Manzati, a intrattenere gli interessati con il contributo “I francobolli ordinari, oltre il loro uso postale”).

Alle 20.30 si svolgerà il palmarès, come nel passato al circolo “Società del giardino” di via San Paolo 10. Nel suo ambito, il presidente della Federation of european philatelic associations, Jorgen Jorgensen, consegnerà il premio di letteratura filatelica europea all’opera “Sicilia - I timbri del nuovo re”, realizzata da Nino Aquila e Francesco Orlando.

Anche domenica non mancheranno i momenti di ritrovo. Dalle 10 alle 12 la commissione giudicante sarà a disposizione degli espositori in sala giuria, mentre dalle 10.30 alle 12 la sala gialla 2 ospiterà gli iscritti dell’Associazione italiana di astrofilatelia.

La manifestazione è allestita a Fiera Milano city con ingresso, gratuito, da via Gattamelata (metropolitana 1 direzione “Rho-Fiera”, fermata “Amendola-Fiera”, poi navetta gratuita). Sarà aperta venerdì 19 e sabato 20 tra le ore 9.30 e le 18.30; domenica 21 tra le 9.30 e le 14.

Come l'anno scorso, il ministro allo Sviluppo economico, Claudio Scajola, interverrà alla cerimonia inaugurale con un videomessaggio
Come l'anno scorso, il ministro allo Sviluppo economico, Claudio Scajola, interverrà alla cerimonia inaugurale con un videomessaggio
Il quadro d'insieme della manifestazione
Il libro premiato
Le decisioni del ministro Claudio Scajola per Consulta e Commissione
           




“Milanofil” prima di... “Milanofil”
17 Mar 2010 06:29 - APPUNTAMENTI
Collezioni, stand commerciali e postali: parte, venerdì, la manifestazione ospitata alla vecchia Fiera, con ingresso da via Gattamelata. Concorso a premi addio
La guida sintetica in distribuzione gratuita
La guida sintetica in distribuzione gratuita

Gli stand, un centinaio, sono stati prenotati da commercianti ed amministrazioni (fra le quali, oltre beninteso a Poste italiane, figurano San Marino, Svizzera e Vaticano); in più ci saranno l’Istituto poligrafico e zecca dello stato (presente con il solito chiudilettera) ed eccezionalmente Provincia di Milano ed Alfa Romeo, le realtà protagoniste delle due emissioni attese per il 19 ed il 20 marzo. E poi, una sorpresa: finalmente per la manifestazione è stato coinvolto lo spazio filatelia cittadino.

È “Milanofil”, il salone -come testimoniano le pubblicità esterne e sulla carta stampata che già si vedono- in calendario a Fiera Milano city tra venerdì 19 e domenica 21 marzo (ingresso gratuito da via Gattamelata, orario 9.30-18.30, domenica chiusura alle 14).

Nei quadri, fra l’altro, le partecipazioni in classe campioni (4 gli studi ammessi), esposizione nazionale (50), di qualificazione (42) ed un approfondimento su Diabolik.

Non ci sarà, invece, l’estrazione a premi. L’Associazione filatelisti italiani professionisti -che con la Borsa filatelica nazionale organizzava il concorso milanese- ha deciso di sospendere, per il momento, tutte le attività di questo genere. “Ciò è stato necessario -precisa il presidente Afip, Andrea Mulinacci, a «Vaccari news»- sia per motivi organizzativi legati al trasferimento della sede dell’associazione da Roma a Siena sia per non aver ancora definito le strategie promozionali dei prossimi anni”.

Confermata l’area rivolta ai giovani, punto di riferimento guidato da Mariagrazia De Ros con presentazioni elettroniche, giochi al computer, caccia al tesoro tra pannelli e banchi. I circa quattrocento alunni prenotatisi, provenienti dal Nord e non solo, riceveranno il volumetto di Luciano Calenda “Come nasce una collezione tematica”, nonché omaggi e gadget forniti da Poste e dalle aziende sponsor, fra le quali figura Vaccari srl.

A disposizione gratuita dei visitatori, altra novità, è una guida sintetica da 24 pagine contenente gli elenchi delle collezioni e degli stand, il materiale collezionistico predisposto, la pianta del salone ed il programma.

Cinque gli annulli italiani impiegati: tre fdc (uno per la Provincia e due per l’Alfa Romeo); uno generico della manifestazione e l’ultimo per la mostra di Diabolik.

Una delle pubblicità che da alcuni giorni stanno caratterizzando l'arredo urbano cittadino
Una delle pubblicità che da alcuni giorni stanno caratterizzando l'arredo urbano cittadino
La presenza di Vaccari srl all'appuntamento
Le emissioni per la Provincia di Milano…
…e per l'Alfa Romeo
Le partecipazioni a concorso (file pdf)
           


Il Cile pensa ad esenzioni o sconti
16 Mar 2010 23:11 - DALL'ESTERO
Anche dal punto di vista postale, i problemi riscontrati nel Paese sudamericano appaiono più gestibili rispetto ad Haiti

Se l’Haiti postale è monitorata dalla comunità internazionale, il Cile -dopo la sequenza di scosse registrate dal 27 febbraio in avanti- sta cercando di rimettersi in piedi puntando soprattutto sulle proprie forze. Anche perché la situazione socio-economica è diversa e le distruzioni limitate ad alcune aree del suo vasto territorio.

Tanto è vero che Correos Chile ora parla di una operatività nella distribuzione pari al 100% nelle regioni metropolitana, quinta e nona, dato che scende al 98% per la sesta, la settima e l’ottava. Nessun problema per i rapporti con l’estero.

In tale contesto si starebbe valutando di introdurre “qualche tipo di beneficio o di sconto per i clienti che fanno invii alle zone colpite dal terremoto o dal maremoto”.

I sacchi di corrispondenze e i pacchi (con alcuni limiti a Concepción) sono ritirati regolarmente ed anche la rete dei trasferimenti finanziari, nazionali e non, fino ad 1,5 milioni di pesos è ok.

Le missive trovate nelle cassette o negli uffici ora chiusi sono state (o verranno) reintrodotte nei circuiti, tranne quelle impostate nella succursale di Isla Juan Fernández, distrutta dal maremoto.

Intanto, anche nell’ultima notte la terra ha continuato a tremare...

Prove di normalità: il 3 marzo è uscita la serie “Gli artisti dipingono il Bicentenario”, dedicata ai due secoli della Repubblica
Prove di normalità: il 3 marzo è uscita la serie “Gli artisti dipingono il Bicentenario”, dedicata ai due secoli della Repubblica
Il primo rapporto
I collezionisti per Haiti
La situazione a ieri degli uffici (file pdf in spagnolo)
           




Cambiano gli organi di ausilio al ministro
16 Mar 2010 17:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Claudio Scajola rinnova la Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia nonché la Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali

Una sorpresa che giunge a pochissimi giorni da “Milanofil” e che certo sarà uno degli argomenti di confronto, già alla cerimonia inaugurale. Il ministro allo Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha rinnovato la Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia (l’organo consultivo del dicastero per la definizione degli indirizzi di politica filatelica nazionale e del programma annuale delle emissioni) e la Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali (competente per l’attività di studio, selezione e scelta delle immagini e dei bozzetti).

“La nuova Consulta e la nuova Commissione -ha dichiarato Claudio Scajola- saranno fondamentali per la politica filatelica avviata dal ministero, che intende valorizzare il ruolo del francobollo come strumento di identità civile e promozione culturale ed anche come veicolo dello stile italiano e del made in Italy nel mondo. Anche nell’epoca di internet e della comunicazione elettronica, il francobollo mantiene intatta la propria validità di testimone del tempo: per questo è necessario promuoverne l’utilizzo e la conoscenza anche presso i giovani”.

Ora alla Consulta, presieduta dal ministro, partecipano trenta persone: il senatore a vita Giulio Andreotti; il giornalista Dino Boffo; l’editore Alberto Bolaffi; il segretario della Pontificia commissione per i beni culturali Francesco Buranelli; il presidente dell’Associazione filatelica “Alberto Diena” Michele Caso; il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà; l’esperto di filatelia Bruno Crevato-Selvaggi; il consigliere della Federazione tra le società filateliche italiane Ezio Gorretta; il presidente dell’Enit Matteo Marzotto; lo storico Pietro Melograni; il consigliere della Mondadori spa Martina Mondadori; l’editore della Sassone Ambretta Mondolfo; il membro dell’Unione stampa filatelica italiana Giancarlo Morolli; il segretario della Federazione tra le società filateliche italiane Nicolino Parlapiano; lo scultore Arnaldo Pomodoro; l’architetto Paolo Portoghesi; il giornalista e documentarista Folco Quilici; il presidente della Triennale di Milano Davide Rampello; l’editore Paolo Vaccari.

Come membri di diritto vi siedono, inoltre, il direttore generale per la regolamentazione del settore postale Mario Fiorentino; il capo della direzione VI del dipartimento del tesoro al ministero dell’Economia e delle finanze Antimo Prosperi; il portavoce del ministro dello Sviluppo economico Paolo Mazzanti; il presidente e l’amministratore delegato di Poste italiane Giovanni Ialongo e Massimo Sarmi; il responsabile della filatelia di Poste italiane Marisa Giannini; il presidente e l’amministratore delegato dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato Roberto Mazzei e Ferruccio Ferranti; il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli; il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti Andrea Mulinacci e il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana Danilo Bogoni.

Tra i non confermati vi sono Giorgio Benvenuto e Claudio Petruccioli (nella precedente composizione coinvolti come “esperti del collezionismo filatelico”), ma anche Carlo Catelani (sostituito da Andrea Mulinacci), i giornalisti Benito Carobene, Umberto D’Arrò, Renato Russo e Maurizio Tecardi, l’incisore Eros Donnini. Decisamente rafforzata, invece, la squadra della Fsfi, perché oltre ai tre incaricati... dichiarati figurano Bruno Crevato-Selvaggi (che della Federazione è vicepresidente), Michele Caso (consigliere) e Giancarlo Morolli (delegato internazionale).

La Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali (cioè la “Giunta d’arte”), presieduta dal rappresentante del ministero Angelo di Stasi, è composta da undici membri: l’architetto Alessia Cellitti; l’esperto di pubblicità e arti grafiche Cesare Priori; l’ex dirigente area tecnica del ministero dell’Economia Giovanni Magnera; l’amministratore delegato della Bolaffi spa Lorenzo Dellavalle; la grafica Elena Monorchio; la storica dell’arte Tiziana Daga. Sono membri di diritto il consigliere per le politiche filateliche del ministro dello Sviluppo economico Nicola Burdiat; il direttore generale per la regolamentazione postale Mario Fiorentino; il capo della direzione VI del dipartimento del tesoro al ministero dell’Economia e delle finanze Antimo Prosperi; il responsabile della filatelia di Poste italiane Marisa Giannini; il direttore dell’Officina carte valori dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato Giuseppe Ghisa.

Ndr: testo aggiornato il 17 marzo con l’aggiunta di Giancarlo Morolli, il cui nome mancava nel primo elenco diffuso dal dicastero.

L'ultima seduta della Consulta; era il 7 ottobre
La composizione precedente
La vecchia Commissione per lo studio e l'elaborazione delle carte valori postali
I confermati e i debuttanti (file pdf)
           


Le piccole cose di Giordano Redaelli
16 Mar 2010 11:47 - APPUNTAMENTI
Molti francobolli sono delle “icone pop che rappresentano in modo eccezionale un preciso momento storico”
Giordano Redaelli con l'opera “Kennedy 1”
Giordano Redaelli con l'opera “Kennedy 1”

La serie ha colpito di certo il cinquantaquattrenne Giordano Redaelli, che poi l’ha reinterprata a modo suo. È la statunitense “Bandiere storiche”, uscita il 7 aprile 1968 ed articolata in dieci esemplari da 6 centesimi. Fogli interi, centinaia di francobolli, che riproducono il drappo scelto nel 1776 dal forte Moultrie rappresentano l’inconsueto sfondo fotografico per il suo ritratto di John Fitzgerald Kennedy o per una parte della Statua della Libertà. Quest’ultimo soggetto è stato terminato impiegando un’altra carta valore, nel caso specifico caratterizzata dal panno che tra il 1795 e il 1818 sventolava sul forte Mac Henry.

Le opere, rispettivamente intitolate “Kennedy 1”, “Liberty 1”, sono osservabili fino al 5 aprile nel percorso “L’importanza delle piccole cose”, ospitato presso la Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus di Milano (via Sant’Agnese 12/8, ingresso libero, visitabile da lunedì a giovedì nell’orario 15.30-19, venerdì 17-19, apertura serale il giovedì nella fascia 21-23 previa conferma telefonica allo 02.86.02.90).

Ma il particolare per i dettagli ripetuti all’infinito si ritrova anche in altre situazioni, dove Giordano Redaelli impiega etichette dell’acqua minerale, confezioni di anticoncezionali, di dolciumi ed altro ancora. “Le mie opere -spiega l’autore a «Vaccari news»- utilizzano il packaging, carte di caramelle, etichette, imballi... La packaging-art prende il confezionamento come primo prodotto, come essenza e base dell’opera, ma vi unisce ogni genere di altro materiale al fine di completare, arricchire, dare maggior innesco espressivo al lavoro. Ho cominciato ad utilizzare anche i francobolli perché molti sono delle piccole icone pop che rappresentano in modo eccezionale un preciso momento storico, proprio come avviene per alcuni incarti di prodotti alimentari. I francobolli, come le confezioni, utilizzano una grafica accattivante e sono delle piccole opere d’arte che necessitano del lavoro di diversi professionisti per la loro realizzazione (illustratori, designer, grafici, incisori, stampatori). Utilizzo i francobolli e il packaging in genere come rafforzativo dei concetti che voglio esprimere”.

Li adopera anche per affrancare la posta o si avvale soltanto di e-mail? “Uso prevalentemente la mail, ma quando ho necessità particolari, inviti a mostre, a fiere e a eventi per i miei clienti dell’arredamento... utilizzo volentieri la posta tradizionale, perché il messaggio è più personale e rimane più impresso; il cartaceo (invito più francobollo) diventa un piccolo oggetto da collezione. Quando faccio invii postali utilizzo sempre francobolli commemorativi e sono veramente dispiaciuto dal fatto che la posta prioritaria utilizzi un francobollo poco interessante...”. Se “ricevo una busta con una bella affrancatura, magari con alti valori estetici, la conservo e ne ho una vasta collezione. Ho anche comperato al mercatino. Serbo le buste e le cartoline pure quando c'è un annullo particolare, soprattutto l’ho fatto negli anni passati, ma in realtà la posta viaggiata mi piace tutta e raccolgo anche le rosse”.

Quando ha cominciato a scegliere i francobolli per la sua attività artistica? “Solo ultimamente, anche perché la packaging-art è cosa recente”. Per ora le opere che li utilizzano sono poche, “ma ho altri progetti in corso con francobolli che richiamano le grandi nazioni”. Oltre a Stati Uniti, figurano Cina e Russia.

Uno dei lavori presentati a Milano: la parte di destra di “Liberty 1”. Anche questo, impiega francobolli statunitensi come ispirazione
Uno dei lavori presentati a Milano: la parte di destra di “Liberty 1”. Anche questo, impiega francobolli statunitensi come ispirazione
La Fondazione ospite
L'artista
           




Da venticinque anni è Schengen
16 Mar 2010 00:29 - DALL'ESTERO
Oggi il francobollo del Lussemburgo; propone il monumento eretto nella località che ha ospitato gli incontri
Il francobollo, in distruzione con oggi
Il francobollo, in distruzione con oggi

Un risultato che ha fatto epoca e che, nonostante il tempo trascorso, ancora fa parlare di sé. Come dimostra la recente scelta della Libia, in polemica con la Svizzera al punto da aver sospeso i nuovi visti di ingresso e la validità di quelli già rilasciati. È l’accordo di Schengen, che compie il quarto di secolo: lo sottolinea il francobollo da 70 centesimi proposto oggi dal Lussemburgo.

L’intesa, infatti, venne raggiunta nella località del Granducato, prossima a Germania e Francia, il 14 giugno 1985. A sottoscriverla furono Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi per -spiegano da Bruxelles- eliminare progressivamente i controlli alle frontiere comuni e introdurre un regime di libera circolazione interna per i cittadini degli Stati firmatari e degli altri, membri dell’Unione o meno. Garantendo, al tempo stesso, una politica comune riguardante visti e verifiche ai confini esterni.

La convenzione omonima ha completato la procedura e ha definito le condizioni; approvata il 19 giugno 1990 dagli stessi cinque partner, è entrata in vigore nel 1995.

Gradualmente, il raggio di azione si è esteso: l’Italia si è aggiunta nel 1990, la Spagna e il Portogallo nel 1991, la Grecia nel 1992, l’Austria nel 1995 e la Finlandia, la Svezia e la Danimarca (con uno statuto adattato) nel 1996. L’Eire e il Regno Unito, dal canto loro, partecipano solo parzialmente all’“acquis” di Schengen, in quanto hanno mantenuto gli accertamenti.

Pure i dieci entrati nel 2004 hanno aderito, anche se l’eliminazione delle verifiche alle loro dogane deve avvenire mediante decisione del Consiglio Ue. Due Paesi terzi, l’Islanda e la Norvegia, fanno parte dello spazio di Schengen dal 1996, ma la loro partecipazione al processo decisionale è limitata. In più c’è appunto la Svizzera, che ha definito un percorso specifico.

La carta valore offre il monumento eretto a Schengen in memoria dell’intesa.

Per saperne di più
           


Logo Fifa: l’avviso dell’Upu
15 Mar 2010 16:03 - DALL'ESTERO
I diritti per riprodurlo nelle cartevalori sono detenuti dalla stessa Fédération internationale de football association

Ormai pronti ad uscire gli omaggi dentellati riguardanti “South Africa 2010”, ma l’Unione postale universale ha avvisato per tempo i propri partner.

“Come d’abitudine -conferma in una circolare del 21 settembre scorso- numerosi operatori designati dai Paesi membri dell’Upu emetteranno francobolli”. Attenzione, però: tali uscite e la riproduzione dell’emblema della Coppa del mondo “sono legati ai diritti riguardanti la proprietà intellettuale detenuta dalla Fifa”.

Quest’ultima ha indicato all’Upu la sua disponibilità a facilitare le procedure per i Paesi che desiderano realizzare cartevalori postali in tema. E ha indicato un punto di riferimento per ogni informazione relativa ai diritti di riproduzione, alle disposizioni contrattuali e agli aspetti promozionali. Si tratta di Dominique Boyer, Group leader licensing, Fédération internationale de football association (Fifa), case postale 774, CH-8044 Zurigo (Svizzera).

L’Upu si è mossa con anticipo: il documento è del 21 settembre scorso
L’Upu si è mossa con anticipo: il documento è del 21 settembre scorso
L’emissione di San Marino che presenta il logo
La Fifa (sito in varie lingue)
           




Dal 17 marzo è Italia-Sud Africa
15 Mar 2010 11:19 - SAN MARINO
L’ipotetica partita è ritratta nel francobollo con cui l’antica Repubblica saluterà i Campionati mondiali di pallone
Il francobollo
Il francobollo

Un calciatore che appare italiano e uno della nazionale ospite (impossibili da individuare con precisione perché l’immagine è tagliata) si contendono la palla, mentre sulla sinistra compare il logo di “South Africa 2010” e sulla destra la bandiera del Paese organizzatore.

È ancora presto per sapere se tale partita si verificherà o meno durante il Campionato di calcio in calendario dall’11 giugno all’11 luglio (le due squadre debuttano in gruppi differenti, essendo entrambe teste di serie), ma la scena è già stata immaginata da San Marino. Figura infatti nel francobollo da 1,50 euro che sottolineerà postalmente la manifestazione, diciannovesima della serie.

Tirato in ottantamila pezzi predisposti in fogli da venti, arriverà nel gruppo di emissioni fissato per il 17 marzo. Che comprende, inoltre, gli omaggi a Fausto Coppi e Gino Bartali, Campionati del mondo di pallavolo maschile “Italia 2010”, PostEurop nonché la congiunta con il Giappone.

Il Campionato (sito in inglese)
Le altre emissioni pronte ad uscire
           


Il transito nel Pontificio spiegato alla Royal
15 Mar 2010 00:10 - APPUNTAMENTI
Sotto la lente, il periodo dal 1815 al 1852; l’oratore sarà Thomas Mathà, atteso il 25 marzo nell’ambito della “Sir Daniel Cooper lecture”
Thomas Mathà, oratore alla Rps di Londra
Thomas Mathà, oratore alla Rps di Londra

L’Italia ottocentesca torna a Londra, presso la Royal philatelic society, che si trova al 41 di Devonshire place. Nell’ambito della “Sir Daniel Cooper lecture”, il 25 marzo alle ore 17 interverrà Thomas Mathà, concentrandosi sul tema “International mail crossing the Italian peninsula 1815-1852”, ovvero sulla posta internazionale che attraversava l’Italia e, in particolare lo Stato Pontificio.

“Parlerò -anticipa lo studioso a «Vaccari news»- della posta lettere, ma anche delle tariffe, dei differenti percorsi che gli invii facevano, delle convenzioni e dei segni presenti sui plichi, tenendo come punto di riferimento il periodo compreso tra il Congresso di Vienna del 1815, quando l’Europa venne riorganizzata dopo le guerre napoleoniche, e l’introduzione del francobollo, che a Roma avvenne l’1 gennaio 1852. Anche qui fu una vera rivoluzione, che cambiò radicalmente il sistema, e i nuovi accordi modificarono le relazioni internazionali. Soprattutto per i dispacci in transito, che riguardavano, sia in andata e sia in arrivo, l’Italia del Sud, le isole Ionie e Malta”.

Due delle pagine preparate per l'intervento
Due delle pagine preparate per l'intervento
Due anni fa, con Mario Mentaschi, la consegna della medaglia Tilleard
Il “Letter mail from and to the Old Italian States 1850-1870”
           




Al sindaco di Modena i francobolli Unicef
14 Mar 2010 16:36 - NOTIZIE DA VACCARI
Ieri sera la cerimonia del “Ragno d’oro”, voluta dal Comitato provinciale cittadino che fa capo al Fondo per l’infanzia

Si è svolta sabato sera la cerimonia di consegna del “Ragno d’oro”, introdotta da Guido De Maria e firmata, per la cinquantaquattresima edizione, dal Comitato provinciale Unicef di Modena.

È un premio -recita il regolamento- per meriti di particolare rilevanza in attività professionali, imprenditoriali, scientifiche, culturali, sportive e di pubblica utilità, “attribuito annualmente a modenesi, di nascita o di adozione, nell’ambito di una manifestazione pubblica”.

A riceverlo, questa volta, sono stati la docente in Fisica della materia Elisa Molinari (premio scienze), l’imprenditore edile Dino Piacentini (industria), il pittore e scultore Davide Scarabelli (arte) e il cantante Maurizio Vandelli (spettacolo).

In più, c’è stata la premiazione... filatelica. L’ospite d’onore, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, ha avuto la serie completa che l’Italia postale dedicò al Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia il 26 novembre 1971. A donare i due francobolli, in fogli completi, è stata Valeria Vaccari, come rappresentante dell’azienda di Vignola. “È un omaggio simbolico -spiega- che consegniamo per dare una testimonianza del nostro settore. Un modo per promuovere la filatelia e sottolinearne le peculiarità”.

I proventi della serata serviranno a sostenere il Centro “Aide à l’enfance défavorisé”, attivo con i bambini di strada del Congo.

Due momenti della premiazione, con Davide Scarabelli e Maurizio Vandelli
Due momenti della premiazione, con Davide Scarabelli e Maurizio Vandelli
L'Unicef a Modena
Con Andrea Bocelli l'edizione 2009
Paolo Vaccari premiato due anni fa
           


Riapproda la posta transatlantica
14 Mar 2010 01:25 - LIBRI E CATALOGHI
Richard F.Winter, nel suo studio sui rapporti degli Stati Uniti con l’Europa in epoca pre Upu, analizza altri Paesi
Giunta la seconda parte del lavoro di Winter
Giunta la seconda parte del lavoro di Winter

Ogni promessa è debito, e Richard F.Winter ha mantenuto la sua, varando il secondo volume di "Understanding transatlantic mail”.

Se il primo si occupa dei rapporti fra Usa e Brema, Regno Unito, Prussia, Francia tra il 1840 ed il 1875 (dopo sarebbe arrivata l’Unione postale generale, antesignana dell’Upu, che si sostituì agli accordi bilaterali), questo si concentra sulle relazioni statunitensi con Amburgo, Belgio, Paesi Bassi, Unione della Germania del Nord e Svizzera.

Immutata l’impostazione generale, molto analitica (le pagine sono complessivamente 600) e ricca di illustrazioni in bianco e nero. Illustrazioni che, ancora una volta, diventano a colori ricorrendo al cd allegato. In Italia il libro è commercializzato a 90,00 euro.

I testi, scritti in inglese, permettono di approfondire numerosi aspetti, come tariffe, metodi di calcolo, instradamenti. Un settore complesso, ammette l’autore, perché i costi di spedizione e i percorsi erano determinati attingendo a numerosi trattati postali concordati da Washington e dal partner di turno, e sovente dovevano essere aggiornati. Da qui le difficoltà nel capire il destino subìto dalla singola missiva.

Il lavoro prevede una terza parte; ma il raggiungimento dell’obiettivo -precisa l’esperto- “dipende molto dalla mia abilità nel raccogliere sufficienti informazioni dettagliate”, nonché le immagini dei documenti, per mantenere la qualità della ricerca.


Uno dei documenti considerati dallo studioso, viaggiato da New York ad Amburgo via Brema attraverso il North german lloyd. Riprodotto in bianco e nero nel volume, è a colori nel cd allegato
Uno dei documenti considerati dallo studioso, viaggiato da New York ad Amburgo via Brema attraverso il North german lloyd. Riprodotto in bianco e nero nel volume, è a colori nel cd allegato
La scheda
Il primo volume
           




Il collezionismo visto dagli altri
13 Mar 2010 11:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La Camera di commercio di Milano tenta di quantificare il settore. Il commento dell’esperto Enrico Castruccio
Lo specialista Enrico Castruccio
Lo specialista Enrico Castruccio

Per fare determinate attività bisogna essere davvero appassionati. Il concetto, certo non nuovo, è stato sviluppato dalla Camera di commercio di Milano, che ha lavorato sui dati dell’ultimo trimestre 2009 conservati al registro delle imprese. Elaborando un quadro di insieme che considera quanti si occupano a tempo pieno di francobolli, ma anche di giocattoli d’epoca, grammofoni e dischi in vinile, fumetti e soldatini di piombo, schede telefoniche e scatole di latta pubblicitarie, uniformi militari e santini.

Complessivamente, risultano 6.627 le imprese italiane. Sono specializzate soprattutto nel commercio al dettaglio di oggetti d’arte (2.476 aziende, 37,4%), in mobili usati e oggetti di antiquariato (2.000, 30,2%). Poi, risultano 1.514 attività nel mercato di oggetti di artigianato, 379 in quello di filatelia e numismatica e 258 nel dettaglio di libri usati. La Lombardia figura al primo posto con 1.050 operatori (il 15,8% del totale nazionale), seguita da Toscana (700 iscritti, 10,6%) e Lazio (655, 9,9%).

Tra le province, Roma è prima con 547 realtà, l’8,3% del valore complessivo, specializzata soprattutto nel dettagliare mobili usati e oggetti di antiquariato con 237 specialisti. Seguono Milano (530 addetti, 8% sull’intera Italia) e Napoli (333, 5%).

Il capoluogo lombardo vanta il primato per chi vende oggetti d’arte, incluse gallerie, con 308 ditte; Venezia, con 192, per il commercio al dettaglio d’artigianato e di decorazione mentre Roma, con 237, è in testa nei mobili usati e nei libri antichi. La scelta è ampia: per l’appassionato di scripofilia, cioè il collezionismo di documentazione finanziaria d’epoca (dai certificati azionari agli assegni), per chi ama raccogliere e conservare bolli postali, bustine di zucchero, tappi, bottoni e persino robot giapponesi.

“Spulciando fra i dati -spiega a «Vaccari news» l’esperto di collezionismo, storia delle cose e delle immagini Enrico Castruccio- alla Camera di commercio di Milano hanno scoperto il settore. Purtroppo è solo una voce virtuale che, nelle categorie «Ateco», adottate dall’Istat per catalogare le attività produttive, non esiste. Così, quanti professionalmente si muovono in questo campo cercano di inserirsi nella famiglia merceologica che più somiglia loro. Chi tratta artigianato da collezione si troverà a convivere con gente che col collezionismo ha poco a che fare. Privilegiati sono i filatelici, i numismatici, i fornitori di articoli da collezionismo che se ne stanno nella categoria apposita. Anche le altre caselle sono plausibili dal nostro punto di vista, però un po’ tanto generiche; immaginarsene di riservate a commercianti di bambole o specialisti di boules à neige è solo un innocente sogno da... maniaci”.

Non basta. “Scorrendo le informazioni -prosegue Enrico Castruccio- la cosa che più ci interessa è che la categoria trasversale «collezionismo» ha una certa consistenza, non del tutto evidenziata però: probabilmente altri colleghi si sono infilati in altre caselle. La Lombardia primeggia, però fra le province prevale (di poco) quella di Roma; altre differenziazioni per area geografica hanno il loro interesse. Le statistiche, in ogni modo, non comprendono la smisurata folla dei piccoli trafficanti di collezionismo, spesso i veri protagonisti dei giochi”.

Il libro di Enrico Castruccio
La tabella con tutti i dati (file pdf)
           


A scuola con le tessere
13 Mar 2010 01:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi l’inconsueta cerimonia filatelico-educativa al “Vincenzo Dandolo” di Corzano (Brescia)

Dal punto di vista collezionistico, i due francobolli PostEurop emessi dall’Italia il 9 maggio 2005 furono giudicati piuttosto banali: i piatti con le spighe di grano e con il calice ed i grappoli d’uva, scelti per rappresentare la gastronomia, apparvero sminuire l’ampio menù che il Bel Paese è in grado di offrire.

A cinque anni di distanza, ne viene valorizzato il significato simbolico. Succede oggi all’Istituto d’istruzione superiore “Vincenzo Dandolo” di Corzano (Brescia), peraltro non nuovo a queste esperienze. Las versione tessera del 45 e del 62 centesimi -questi i nominali dei due esemplari- saranno donati dalla stessa scuola, con il diploma, agli ex alunni, a rappresentare le attività che si apprestano a svolgere. Perché l’istituzione prepara i propri allievi a diventare, ad esempio, tecnico nei servizi turistici o alberghieri e di ristorazione, operatore di cucina e sala bar, agroindustriale o agrituristico. Tutti ambiti in cui il grano e l’uva rappresentano il punto di partenza.

In questo, quindi, il collezionismo si pone al servizio della collettività. E le tessere possono diventare una testimonianza, una valorizzazione dell’obiettivo che ogni studente si è impegnato a raggiungere.

Le due tessere protagoniste di questa mattina
Le due tessere protagoniste di questa mattina
Il sito dell'Istituto
I dettagli sull'emissione del 2005
           




Il francobollo? Adesso si sfoglia
12 Mar 2010 22:28 - DALL'ESTERO
Un volume in miniatura, che contiene un racconto. È la performance dei Paesi Bassi, giunta per la 75ª “Settimana del libro”
Il francobollo-libro
Il francobollo-libro

Dopo “Faccia libro” (più noto come... “Facebook”), arriva il “francobollo libro”. A firmarlo sono i Paesi Bassi, da decenni all’avanguardia nella grafica postale: fra i grandi autori che si sono cimentati nelle cartevalori nazionali figura, ad esempio, Maurits Cornelis Escher (1898-1972), lo specialista nelle rappresentazioni impossibili.

Ed ora, per la precisione da martedì 9, è giunto il 2,20 euro dedicato alla 75ª “Settimana del libro”. “Questo francobollo è un piccolo libro, è come un oggetto a tre dimensioni. Non è mai stato fatto finora, in nessuna parte del mondo”. Così lo presenta Richard Hutten: lo studio che porta il suo nome è stato incaricato di realizzare, insieme all’operatore Tnt, l’esemplare, che misura 3x4 centimetri ed è destinato ad affrancare plichi pesanti fino a mezzo chilo. Quindi, anche un volume.

Fin qui la norma. Ma la carta valore, in realtà, è proprio un opuscolo, che si può sfogliare e leggere. Contiene il racconto di Joost Zwagerman “Wat is erger” (“Cosa è peggio”), un umoristico viaggio nei pensieri di Jelmer Verhooff, il responsabile di un museo che ha appena danneggiato il più importante dipinto della collezione. Un altro lavoro dello stesso Zwagerman, intitolato “Duel”, è il libro regalo del salone 2010.

L’impegno non è finito qui: numerose altre edizioni sono state posizionate per formare la scritta “Boekenweek” (“Settimana del libro”), grande 3x4 metri. La fotografia dell’insieme, scattata dall’alto per dare l’idea della profondità, è stata impiegata per la vignetta.

Casi del passato in qualche modo paragonabili -ma solo per il microtesto- giungono da Grecia (1,20, due esemplari da 2,00, 2,40, 2,50 e 4,00 dracme del 22-24 settembre 1954 per il ricorso all’Onu sulla questione di Cipro), Regno Unito (45 pence del 2 ottobre 2001 nel centenario dei Nobel) ed Ungheria (i 64 esemplari da 50 fiorini del 24 settembre 2004 con la breve storia nazionale degli scacchi).

L’impiego alternativo della carta valore
L’impiego alternativo della carta valore
La manifestazione (sito in olandese)
           


La specializzazione... tascabile
12 Mar 2010 19:23 - LIBRI E CATALOGHI
I francobolli della Repubblica italiana analizzati secondo gli aspetti produttivi e gli scostamenti dallo standard

La guida è di Marcello Manelli
La guida è di Marcello Manelli

Il 25 lire per Amerigo Vespucci del 31 dicembre 1954, ma nella versione rara, quella con dentellatura 12¼ x 13¼. È il soggetto scelto da Marcello Manelli per la copertina del “Catalogo specializzato dei francobolli della Repubblica italiana”. Esemplare pregiato e l’unico illustrato nel repertorio, realizzato in forme spartane dall’Associazione filatelia italiana specializzata.

“Ho inteso -spiega l’autore, riferendosi al lavoro- dare ai collezionisti una classificazione specializzata completa, aggiornata e verificata dei francobolli”. Ecco perché sono state prese in considerazione quelle variabili che permettono di differenziare francobolli peraltro simili come filigrana, stampa, dentellature e perforatori.

In 106 pagine analizza (e valuta) i casi noti, dalla “Democratica” alla “Posta prioritaria”, non trascurando commemorativi, servizi e, quando necessario, altre voci, tra cui falsi, carnet e bollettini illustrativi.

Il volumetto, di formato praticamente tascabile, è ceduto direttamente dal sodalizio (Afis, casella postale 317, 40124 Bologna Centro) contro 18,00 euro, importo comprensivo delle spese di invio.

Della stessa serie, le varietà di riporto
           




Sognando con Nicoletta Ceccoli
12 Mar 2010 13:34 - SAN MARINO
Sono suoi i due francobolli PostEurop compresi nell’uscita del 17 marzo
Nicoletta Ceccoli
Nicoletta Ceccoli

Il tratto, un po’ onirico, di Nicoletta Ceccoli è evidente sin dal primo sguardo. Perché San Marino ha incaricato l’artista, che ha all’attivo diversi altri francobolli, di predisporre le vignette dedicate al giro PostEurop, il cui tema 2010 sono i libri per bambini.

Due i tagli pronti per uscire con l’infornata del 17 marzo. Valgono 60 e 65 centesimi e sono prodotti in novantamila unità raccolte in fogli da dodici.

Il dentello dal costo più basso propone una bambina che vola nel cielo tra farfalle e nuvole, su uno sfondo di colline e campi di fiori. Il richiamo al filo conduttore è nelle ali della piccola, che rappresentano un volume aperto.

Anche nell’altro esemplare c’è una giovanissima: questa volta le pagine le fanno da letto, che galleggia nello spazio tra nuvole, stelle e pianeti.

Il contributo sammarinese al giro 2010
Il contributo sammarinese al giro 2010
Della stessa autrice anche la PostEurop 2008
Cosa arriverà il 17 marzo
           


Banca del Mezzogiorno, i primi dettagli
12 Mar 2010 10:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Governo presenta il progetto di sintesi. Il ruolo di Poste italiane
Nove pagine per definire il progetto
Nove pagine per definire il progetto

La possibilità, per Poste italiane, “di acquistare, oltre a titoli governativi dell’area dell’euro, anche altri titoli se garantiti dallo Stato”. In casi particolari, inoltre, “queste emissioni potrebbero essere effettuate dalla Banca del Mezzogiorno per finanziare infrastrutture senza impattare sul deficit pubblico”.

Sarebbe questo il ruolo della società nel progetto per la Banca del Sud, presentato ufficialmente ieri dal Governo. Definita della legge finanziaria 2010, la nuova struttura dovrà operare con la rete delle banche e delle istituzioni che aderiscono e stipulare apposite convenzioni con Poste. Agendo come realtà di secondo livello (ossia, senza sportelli propri ma affidandosi a quelli già esistenti sul territorio), per favorire progetti di investimento nel Mezzogiorno e promuovere, in particolare, il credito alle piccole e medie imprese. Dovrà, in via prioritaria, sostenere: la nascita di nuove imprese, l’imprenditorialità giovanile e femminile, l’aumento dimensionale e l’internazionalizzazione, la ricerca e l’innovazione al fine di creare maggiore occupazione.

Lo stesso amministratore delegato di Poste, Massimo Sarmi, figura nel comitato promotore.

Non è -ha dichiarato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi- un carrozzone pubblico, nasce da un nucleo di soci privati, lo Stato avrà una quota minoritaria che verrà dismessa entro cinque anni. “Dopo la Campania e l’Abruzzo, che hanno cominciato a sentire lo Stato vicino, il Sud deve sentire vicino il mondo del credito, soprattutto per le piccole e medie imprese. Credito e difesa della legalità sono i due pilastri su cui contiamo per uno sviluppo del nostro Sud. Puntiamo a migliorare la gestione delle amministrazioni locali e delle infrastrutture, e presto apriremo nuovi cantieri. Il Sud ha un patrimonio di genialità e dovremo insistere sull’imprenditorialità che si può sviluppare”.

Il passaggio in Consiglio dei ministri: era il 15 ottobre
La prudenza dei rappresentanti di Confindustria
I dubbi dei sindacati di categoria
           



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