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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Per Tarvisio poteva essere una congiunta
29 Ott 2010 02:31 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo turistico 2011 dedicato al centro friulano dovrebbe riguardare il santuario del monte Lussari, la cui storia è condivisa con austriaci e sloveni

Finora, almeno pubblicamente, si è parlato di Tarvisio, senza entrare nei particolari. Ma, a quanto sembra, il francobollo 2011 della serie “Il turismo” riguardante una località del Nord non citerà il paese dell’Udinese nel suo complesso, ma uno specifico monumento, il santuario eretto sul monte Lussari.

“Il monte Lussari -spiegano dalla comunità religiosa- è un gioiello d’incomparabile bellezza, da qui l’occhio può ammirare uno stupendo scenario naturale di cime svettanti e maestose. Oltre ad essere luogo d’interesse naturalistico, esso è anche un santuario, il santuario che accomuna il ceppo etnico slavo, italiano e tedesco”. Già nel XVI secolo era meta di pellegrinaggi dei tre popoli; “oggi esso può indubbiamente venir considerato... europeo”.

Secondo l’antica tradizione, nel 1360 un pastore di Camporosso smarrì le sue pecore, che ritrovò poco dopo inginocchiate intorno ad un cespuglio di pino mugo. Con grande meraviglia si accorse che al centro era collocata la statuetta di una Madonna con Bambino. La prese, la portò a valle e la consegnò al parroco. La mattina seguente, però, la scultura venne individuata nuovamente sul Lussari, ancora attorniata dagli animali. Tale episodio si ripeté una terza volta; allora il patriarca di Aquileia ordinò che sul luogo venisse costruita una cappella. Di questa non vi sono più tracce, perché fu sostituita nel 1500. Ingrandita dopo che un fulmine, nel 1807, bruciò la parte lignea, venne distrutta il 16 settembre 1915 da una bomba e poi ricostruita, quindi restaurata nel 1960 e nel 2000.

Per la sua storia, era stata ipotizzata un’emissione congiunta in grado di coinvolgere Austria e Slovenia. Almeno questi erano gli auspici. In base a quanto risulta a “Vaccari news”, tuttavia, Vienna e Lubiana non sarebbero dell’avviso. Per una combinazione, quest’ultima ha dedicato al complesso una cartolina da 0,35 euro; è uscita il 30 luglio scorso, a 650 anni dall’origine della vicenda.

I due lati della cartolina che la Slovenia ha emesso il 30 luglio scorso
I due lati della cartolina che la Slovenia ha emesso il 30 luglio scorso
La decisione di realizzare un francobollo per Tarvisio
Il sito dedicato al santuario
           


Tutte le bollicine della Berlucchi
28 Ott 2010 23:57 - EMISSIONI ITALIA
Il 5 novembre il francobollo, prima tappa delle ricorrenze attese per il 2011: gli ottant’anni del presidente dell’azienda Franco Ziliani e il mezzo secolo del Franciacorta
In Franciacorta pronti a festeggiare
In Franciacorta pronti a festeggiare

Salvo sorprese, si festeggerà con il Berlucchi in versione dentellata la fine dell’anno. Perché il 60 centesimi atteso il 5 novembre dovrebbe chiudere la stagione dei filatelisti.

La carta valore, prodotta in quattro milioni di esemplari, offre la prima bottiglia di Pinot di Franciacorta prodotta dalla casa vinicola Guido Berlucchi nel 1961. Immagine completata con il logo dell’anniversario e, sullo sfondo, con una veduta del palazzo Lana Berlucchi a Borgonato di Corte Franca (Brescia).

Il bollettino illustrativo è firmato dal presidente della società, Franco Ziliani, mentre l’annullo fdc verrà impiegato all’ufficio postale della stessa Corte Franca.

L’iniziativa si inserisce nel percorso dedicato al “made in Italy”. “È la prima volta -viene sottolineato dal gruppo- che un francobollo di questa serie... nata per celebrare il fiore all’occhiello della produzione italiana, è dedicato a un’azienda del vino”. E aggiunge Ziliani: “Siamo molto onorati, tutti noi della Guido Berlucchi, del privilegio che il ministero dello Sviluppo economico e Poste italiane ci riservano... Siamo grati per questa irripetibile opportunità, che suggella l’impegno di un’azienda, di una terra e di tanti produttori, e brindiamo idealmente ai prossimi successi del vino italiano”.

Con oltre 4,6 milioni di bottiglie vendute, corrispondenti al 26% del mercato italiano dello spumante, e 40 milioni di euro di fatturato nel 2009, in crescita rispetto all’anno precedente, la ditta non sembra toccata dalla crisi e per la fine del 2010 prevede risultati altrettanto positivi. Anche per il 2011 l’attesa è speciale, perché si registreranno due fatti significativi: gli ottant’anni del presidente Ziliani e i cinquanta del Franciacorta, nato proprio nel 1961 nelle sue storiche cantine.

Intanto, i protagonisti si predispongono: per la serata del 5 novembre hanno organizzato una cerimonia ad invito presso il medesimo palazzo del Bresciano.

Data di emissione, il passaggio dal 30 ottobre al 5 novembre
Il sito dell'azienda
L'annata vitivinicola in posta: l'omaggio alla Scuola enologica di Conegliano
           


Ed ora le vendite a domicilio
28 Ott 2010 18:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nuova sperimentazione, questa volta puntando a portalettere specifici. Che, dal 2 novembre al 31 dicembre, proporranno al potenziale cliente prestazioni e prodotti
Non solo lettere: in futuro il postino porterà a domicilio servizi e prodotti
Non solo lettere: in futuro il postino porterà a domicilio servizi e prodotti

La diversa impostazione del recapito -cui Poste italiane si sta preparando- prevede un altrettanto diverso ruolo del portalettere, inteso come “nuovo canale di contatto commerciale con la clientela”.

È quello che fa capo all’articolazione servizi innovativi, che ha il compito, soprattutto nei pomeriggi dal lunedì al venerdì e alla mattina del sabato, di offrire e poi assicurare la consegna di prestazioni e prodotti pregiati, come “Pick up light”, “Chiamami”, messo notificatore, postazone, accettazione a domicilio, telegrammi business, invii preaffrancati, filatelia e persino voci tratte dal catalogo di Poste shop.

Non a caso, dal 2 novembre al 31 dicembre, in aree già presidiate da specialisti che opereranno con incentivi economici, verrà sviluppata la promozione a domicilio -e l’eventuale vendita- di determinati supporti ed articoli.

La prova intende verificare, in particolare, la potenzialità dello strumento e l’interesse per le offerte individuate.

Consegna su cinque giorni anziché sei, l'esito della sperimentazione
L'introduzione del palmare
La possibilità di accettare carte di credito
           


È bis per la filatelia su Rai 3
28 Ott 2010 15:29 - APPUNTAMENTI
Martedì 2 novembre “Geo & geo” ospiterà ancora una volta Marco Occhipinti
Marco Occhipinti a Rai 3
Marco Occhipinti a Rai 3

Il 2 novembre alle ore 18 circa la seconda partecipazione, ma già si parla delle successive. “Geo & geo”, condotto da Sveva Sagramola, tornerà a parlare di posta e filatelia, chiamando ancora Marco Occhipinti.

Questa volta -spiega lo stesso collezionista a “Vaccari news”- “ci concentreremo sulla Seconda guerra di indipendenza, proponendo alcuni oggetti postali. Fra questi, i francobolli italiani del 27 giugno 1959 per il centenario, quelli francesi del 21 settembre 2009 dedicati al secolo e mezzo della battaglia di Solferino, una lettera del 1859 che all’interno conserva un’allegoria tra Italia e Francia con lo slogan «L’unione fa la forza», un’altra missiva spedita da Giuseppe Malavasi, militare a San Martino il 24 giugno dello stesso anno, che dice a sua sorella: «Ti scrivo sul campo di battaglia»...”.

Impressioni dell’esperienza precedente, durata otto minuti, un tempo che per i ritmi televisivi è enorme? “Posso confermare la frenesia del backstage: prima di andare in onda, c’è un piccolo passaggio, di una trentina di secondi, in cui la conduttrice si collega con te per anticipare di cosa si parlerà di lì a breve. Questo non lo sapevo, e mi è successo di ritrovarmi in diretta quando fino a qualche secondo prima la truccatrice mi incipriava il naso e un altro addetto mi piazzava il microfono ad archetto sotto la camicia provocandomi non poco solletico! Gli otto minuti, poi, mi sono sembrati due o tre: mi è parso di non aver detto niente rispetto a quanto pensavo di raccontare, ma senza rendermi conto che in effetti era già trascorso tutto quel tempo! E, infine, spero condividiate il dramma personale: prima del mio intervento, ci sarà sempre qualcuno che avrà cucinato qualcosa? C’era un odorino di funghi!”.

E per il futuro? “Purtroppo, la programmazione viene definita gradualmente, quindi non posso dare date precise. La prossima tappa potrebbe avvenire a fine novembre e sarà dedicata ai Mille. Verrà introdotto il 5+1 lira del 6 aprile 1932 per il cinquantenario della morte di Garibaldi, e ci dovrebbe essere un ospite: il direttore del Museo storico pt, Renzo Romoli, che farà vedere il bozzetto originale di quel francobollo, una delle numerose opere che l’istituzione conserva”.

Un momento della prima trasmissione, con lo studio allestito e, accanto al collezionista, la conduttrice Sveva Sagramola
Un momento della prima trasmissione, con lo studio allestito e, accanto al collezionista, la conduttrice Sveva Sagramola
L'avvio dell'esperienza: l'annuncio
L'emissione francese per Solferino, uscita l'anno scorso
           


Con Caproni e Cobianchi su “Militalia”
28 Ott 2010 01:16 - NOTIZIE DA VACCARI
Confermata la presenza di Vaccari srl alla manifestazione dedicata al collezionismo militare, in svolgimento a Novegro (Milano) dal 29 al 31 ottobre
Il libro dedicato alla Caproni, nuovo arrivato in casa Vaccari
Il libro dedicato alla Caproni, nuovo arrivato in casa Vaccari

Sarà presentato ufficialmente il 10 novembre, ma i visitatori di “Militalia”, la manifestazione dedicata al collezionismo militare organizzata al palazzo delle Esposizioni di Novegro (Milano) dal 29 al 31 ottobre, potranno già acquistarlo. È “Caproni nella Prima guerra mondiale”, l’opera dovuta a Rosario Abate e Giorgio Apostolo e dopo quarant’anni riproposta, rivista ed integrata, da Vaccari srl (300 pagine, 45,00 euro).

“Torniamo -spiega dall’azienda la responsabile commerciale, Silvia Vaccari- al salone milanese con questo nuovo titolo, cui si aggiunge l’altrettanto nuova edizione della nostra «Libreria storica», il catalogo annuale delle disponibilità distribuito gratuitamente”.

“Nel nostro stand proporremo oltre trecento titoli specializzati e le novità delle maggiori case editrici. In più, abbiamo messo a punto due promozioni: a tutti coloro che compreranno in fiera verrà riconosciuto un buono sconto per i prossimi acquisti. Inoltre, e solo nel contesto della manifestazione, il volume di Mario Cobianchi «Pionieri dell’aviazione in Italia 1908-1914» sarà venduto a 50,00 euro in luogo di 75,00”.

L'azienda parteciperà alla manifestazione dedicata al settore militare e in calendario dal 29 al 31 ottobre
L'azienda parteciperà alla manifestazione dedicata al settore militare e in calendario dal 29 al 31 ottobre
Il “volume “Caproni nella Prima guerra mondiale”
Le novità della “Libreria storica”
La storia vista da Vaccari srl
           


Festa a Firenze per Pietro Annigoni
27 Ott 2010 23:37 - EMISSIONI ITALIA
Oggi il francobollo nel centenario dalla nascita del pittore. Nel tardo pomeriggio, la cerimonia a palazzo Vecchio
Le persone in attesa di acquistare il francobollo e gli altri oggetti predisposti
Le persone in attesa di acquistare il francobollo e gli altri oggetti predisposti

Pietro Annigoni? L’assessore all’educazione del Comune di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi, non ha dubbi. “È uno dei grandi uomini di questa città” e, riferendosi al Museo a lui dedicato, ha aggiunto: “vorremmo che fosse più visitato”:

Sono due dei concetti risuonati questo pomeriggio a palazzo Vecchio, dove l’Ente Cassa di risparmio cittadina ha organizzato la cerimonia di presentazione del 60 centesimi da oggi agli sportelli. Non a caso, il presidente della medesima struttura, Michele Gremigni, ha espresso grande soddisfazione per l’esito raggiunto. “Abbiamo avuto subito un entusiasmo particolare da parte di enti, istituzioni e persone coinvolte. Il mezzo filatelico è uno strumento eccezionale per veicolare le informazioni, anche se oggi ci sono internet” e altri sistemi. Poi ha ricordato come l’istituzione del Museo, tre anni fa, ha evitato che il patrimonio dell’artista venisse disperso, e magari andasse all’estero.

A rappresentare Poste italiane c’era la responsabile della filatelia, Marisa Giannini. La quale ha detto come non potesse mancare un riconoscimento da parte dello Stato, prodotto in quattro milioni di esemplari, per l’interprete delle regine, ma anche dei poveri e dei diseredati. Il francobollo -è il suo pensiero- “farà ricordare il pittore e l’uomo. A 170 anni dalla sua nascita, il francobollo continua a riassumere tutto il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese”.

In questi ultimi anni -ha aggiunto la moglie del protagonista, Rossella Segreto Annigoni- “la considerazione artistica è cresciuta, grazie ai suoi estimatori ma anche all’Ente Cassa. Un commosso ringraziamento va a Poste italiane per un evento straordinario”.

Il suo nome -ha concluso la presentazione lo storico dell’arte Antonio Paolucci- suscita contrastanti passioni. Sta nel cuore del Novecento come una presenza ingombrante e imbarazzante. Egli ha voluto dimostrare come in pittura si potessero rappresentare la contemporaneità e allo stesso tempo il vero, avendo tutti contro. Ritraeva Elisabetta II ma anche persone controverse come lo scià di Persia. Quanto alla carta valore, propone un autoritratto realizzato allo specchio, come si usava. Quando lo fa, si è appena usciti dalla Seconda guerra mondiale (è il 1946) e lui ha trentasei anni. Per questo l’opera mostra la “maturità precoce” tipica della sua generazione. Fa pensare ad autori del passato, ma non è un copista ed è forse questa la sua principale caratteristica.

Per l'appuntamento, e per l'iniziativa editoriale collegata, è giunta una medaglia offerta dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Il manifesto con la riproduzione della carta valore di fianco al dipinto originale; sotto, l'assessore all'educazione del Comune di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi, mentre timbra la fdc
Il manifesto con la riproduzione della carta valore di fianco al dipinto originale; sotto, l'assessore all'educazione del Comune di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi, mentre timbra la fdc
La presentazione alla stampa
I dati tecnici
           




Nessun risparmio per la... “Giornata del risparmio”
27 Ott 2010 23:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono 191 gli annulli che sottolineeranno l’appuntamento. A Roma l’iniziativa più importante
Uno degli annulli impiegati giovedì da Poste italiane
Uno degli annulli impiegati giovedì da Poste italiane

Non si può certo dire che Poste italiane abbia... risparmiato per promuovere l’“86a Giornata mondiale del risparmio”. Da Tortona (Alessandria) a San Vito al Tagliamento (Pordenone), da Rovigo a Forlì, da Ascoli Piceno a Trani, sono 191 gli uffici postali coinvolti, con una netta predominanza di Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige (ma come mai i manuali usati a Bolzano e dintorni sono solo in italiano?), Veneto e Puglia, probabile segno che in queste aree le iniziative saranno particolarmente capillari. Tutte queste sedi (e non è detto che la lista sia completa) giovedì 28 impiegheranno un annullo per promuovere la ricorrenza, che il 30 ottobre 1965 ottenne addirittura un francobollo da 40 lire.

Forse sarebbe stato più efficace -e meno dispendioso- utilizzare le bollature meccaniche, ormai scomparse dal panorama marcofilo. Oppure -nel momento in cui sono gestite centralmente e predisposte alla funzione- aggiungere il testo nelle “tp label” in dotazione agli sportelli.

Nell’ambito dell’iniziativa, quest’anno intitolata “Rigore e sviluppo nell’era del mercato globale”, si inserisce la celebrazione organizzata a Roma a palazzo della Cancelleria, durante la quale interverranno il ministro dell’Economia e delle finanze Giulio Tremonti, il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, il presidente dell’Associazione di fondazioni e di casse di risparmio spa Giuseppe Guzzetti e il presidente dell’Associazione bancaria italiana Giuseppe Mussari.

L'iniziativa di Roma
           


Cift tra bolge dantesche ed assemblea
27 Ott 2010 13:50 - APPUNTAMENTI
Venerdì la presentazione del libro che raccoglie le trentaquattro minicollezioni dedicate all’Inferno. Minicollezioni messe sotto le teche di “Romafil”. Sabato l’assemblea
L'annullo per il Purgatorio; sarà impiegato sabato
L'annullo per il Purgatorio; sarà impiegato sabato

Mentre si organizza il lavoro intorno alla Costituzione, il Centro italiano filatelia tematica presenta la prima parte del lavoro dedicato alla “Divina commedia” e, in particolare, all’Inferno.

Sono trentaquattro le minicollezioni da dodici fogli predisposte, una per ogni canto, firmate da trentacinque collezionisti.

L’insieme verrà mostrato da venerdì 29 a domenica 31 ottobre durante “Romafil”, prima tappa di un percorso che, stante le valenze culturali, gli organizzatori sperano di riproporre in diverse altre situazioni. Sempre il 29 un annullo speciale sottolineerà il lancio, alle ore 14, della pubblicazione da 424 pagine intitolata “Progetto Dante - La Divina commedia in filatelia: Inferno” che, grazie a Poste italiane, raccoglie l’intero lavoro.

“È stato -ammette il presidente del Cift, Luciano Calenda- un confronto innovativo ed articolato, che ha visto una partecipazione ed una curiosità come non si vedevano da tempo. Segno che l’idea è buona. Per questo contiamo di proseguirla in futuro con Purgatorio e Paradiso”. E non è un caso se un secondo manuale citerà proprio il Purgatorio.

Sarà in uso sabato, così da ricordare l’assemblea annuale, anche questa organizzata nell’ambito della manifestazione. L’appuntamento è alle ore 14.30. “Oltre ad affrontare gli argomenti di routine, come il bilancio per l’esercizio 2009-2010, ci confronteremo sui preparativi per l’ormai vicino cinquantenario del Centro, che cadrà nel 2013, e sul nuovo progetto dedicato alla Costituzione, ipotizzato nella falsariga di quello dantesco”.

Due delle pagine realizzate per l'Inferno
Due delle pagine realizzate per l'Inferno
Due anni fa il lancio dell'iniziativa
La nuova meta: illustrare la Costituzione
“Romafil”, il programma
I collezionisti coinvolti nella prima parte del progetto (file pdf)
           




Pochi gli italiani che tornano in Sud Africa
27 Ott 2010 07:39 - APPUNTAMENTI
Apre oggi “Joburg”, la manifestazione che, fino al 31 ottobre, coinvolgerà trentasei Paesi
La manifestazione è fra gli appuntamenti di questo fine settimana
La manifestazione è fra gli appuntamenti di questo fine settimana

Forse... scottata dalla Nazionale di calcio, quella filatelica ha sostanzialmente disertato “Joburg”, la manifestazione in svolgimento da oggi al 31 ottobre in Sud Africa.

Appena cinque le collezioni che si sono prenotate: una di interi (di Ahmad Ghias), una di aerofilatelia (Ferdinando Giudici) e le restanti tre di cartoline maximum (Italo Greppi, Vincenzo Scicutella e Dino Taglietti).

Un po’ più ampia la presenza nella classe di letteratura, dove figurano Circolo filatelico sandanielese, Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi (con due titoli) e Vaccari srl (quattro).

Più in generale, sono trentasei i Paesi rappresentati, soprattutto europei ed asiatici, oltre a Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e, beninteso, i padroni di casa.

L’appuntamento intende ricordare il secolo dello Stato unitario; tra le proposte dentellate, oggi saranno tenute a battesimo l’ottava ordinaria (diciannove tagli dedicati ai lavori di perline) e il primo personalizzato nazionale.

Il primo personalizzato sudafricano, raccolto in minifogli da cinque. Debutta oggi
Il primo personalizzato sudafricano, raccolto in minifogli da cinque. Debutta oggi
Il sito (in inglese)
Partecipanti italiani e titoli (file pdf)
           


Comunicazioni in quota: la ricetta dell’Uncem toscana
27 Ott 2010 00:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Aumentando il ventaglio di offerte, potrebbe esserci spazio per una gestione più adeguata. Anche pensando all’ormai imminente apertura del mercato
La proposta proviene dall'Uncem Toscana
La proposta proviene dall'Uncem Toscana

Una proposta che favorirebbe la possibilità di svolgere prestazioni e di combinarle con altre per migliorare i processi di comunicazione, di informazione e di sostegno al territorio. Nasce dal contesto della liberalizzazione del comparto postale, già in atto in ambito europeo e in via di completamento entro il 31 dicembre 2010.

A firmarla è la delegazione toscana dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani, nell’intento “di dare risposte alla carenza dei servizi postali sui territori” e sviluppare nuovi supporti alla persona e di prossimità.

“Il progetto -viene spiegato- prevede la creazione di un modello dinamico di erogazione dei servizi che parte dalle variegate esigenze in ambito postale e si allarga alle esigenze più generali di comunicazione del territorio montano, ad oggi non sempre coperte in modo soddisfacente e completo dalle infrastrutture esistenti”. Intende, ad esempio, creare uno o più sportelli fisici in grado di effettuare prestazioni postali e, contestualmente, di raccogliere i bisogni del territorio “nell’ottica di un miglioramento dei servizi erogabili di comunicazione e di utilità”. Tali sportelli sarebbero creati appoggiandosi a strutture o attività già esistenti in zona. Gli Enti montani -viene sottolineato- “hanno mostrato interesse per l’ipotesi”. Un ritorno al passato preministeriale, dunque?

All’incontro erano presenti, fra l’altro, i rappresentanti di Citypost, azienda che ha sede a Migliarino Pisano (Pisa).

L'Uncem contro il progetto External
L'operatore Citypost
Il recente caso segnalato in Emilia-Romagna
           




“Piovono libri” (e cartoline)
26 Ott 2010 20:29 - APPUNTAMENTI
Giovedì 28 ottobre a Roma la Biblioteca di storia moderna e contemporanea ospiterà la presentazione del volume “Cartoline - L’arte alla prova della cartolina”
Il mondo delle cartoline sotto esame
Il mondo delle cartoline sotto esame

Il recentissimo lavoro di Enrico Sturani, “Cartoline - L’arte alla prova della cartolina”, approda alla Biblioteca di storia moderna e contemporanea (palazzo Mattei di Giove, via Caetani 32, Roma). Accadrà giovedì 28 ottobre alle ore 17, nell’ambito delle iniziative “Ottobre piovono libri 2010”.

L’incontro, coordinato da Maria Pia Critelli, che segue le raccolte iconografiche della stessa istituzione culturale, è ad ingresso libero. Interverranno Luigi Goglia, docente di Storia e istituzioni dell’Africa all’Università di Roma Tre dove dirige il laboratorio di ricerca e documentazione storico iconografica; Laura Iamurri, ricercatrice di Storia dell’arte contemporanea alla medesima Università; Giuliano Vittori, il grafico che ha curato i volumi “C’era una volta il duce. Il regime in cartolina” e “Via il regime della forchetta. Autobiografia del Pci nei primi anni ‘50 attraverso i manifesti elettorali”.

L'universo delle immagini e la cultura visuale, guardati attraverso le cartoline, si rivelano come un intero mondo strutturato da proprie leggi specifiche. Art nouveau e Futurismo, su e giù, recto e verso, scrittura e figura, opere di fantasia e di pubblicità, artisti e grafici interferiscono, si alternano e si scambiano di ruolo. È una vera gara in fatto di creatività e di inventiva: ne restano scardinate le tradizioni iconografiche più banalmente “da cartolina”, ma a volte le stesse avanguardie artistiche trovano fonti di ispirazione nei soggetti commerciali.

Vari artisti -da Toulouse-Lautrec a Miró, da Schiele a Balla, da Picasso a Warhol- hanno creato cartoline e molti grafici, spesso rimasti ignoti, hanno raggiunto vertici di creatività. Un’analisi innovativa di questo supporto pone in questione i rapporti fra cultura alta e bassa, obbligando a ripensare i rapporti tra arte e mass media.

L’autore, il massimo studioso del fenomeno, rivede alcune delle idee base della storia dell’arte alla luce di questa particolare scarpetta di Cenerentola. La cartolina, accettata e compresa nei suoi aspetti specifici, viene sottratta ad ogni complesso di inferiorità nei confronti dell’Arte.

Protagonista dell’incontro di giovedì sarà l’esperto Enrico Sturani
Protagonista dell’incontro di giovedì sarà l’esperto Enrico Sturani
Il volume presentato da “Vaccari news”
La scheda tecnica
           


“Special delivery” - Più chiaro di così!
26 Ott 2010 15:54 - DALL'ESTERO
I nuovi francobolli firmati Royal mail sono destinati ad uno specifico servizio, dichiarato nelle vignette stesse

Commemorativi di qualità da una parte e ordinari pratici dall’altra. Il doppio binario del Regno Unito, sempre attento alle esigenze del marketing e delle innovazioni, dà un’altra prova di sé.

Torna oggi l’eterna versione “Machin” di Elisabetta II, questa volta destinata agli invii speciali con consegna garantita entro le ore 13 del giorno successivo e pesanti fino a 100 (prezzo 5,05 sterline) o 500 grammi (5,50). I colori impiegati sono quelli che caratterizzano la prestazione.

Come la simile serie di un anno fa per i plichi veloci certificati, anche questa presenta una banda laterale sulla sinistra che indica chiaramente l’impiego, sintetizzato nel testo “special delivery”.

La sicurezza antifalsificazione è garantita, fra l’altro, dai tagli ovali alla dentellatura sui lati verticali e dalle scritte a onda e lineare “Royal mail” presenti nella vignetta stessa.

Il servizio si caratterizza per ricevuta di spedizione, tracciatura on-line, prova di consegna elettronica e rimborso fino a 2.500 sterline.

I due nuovi francobolli destinati al recapito espresso
I due nuovi francobolli destinati al recapito espresso
La serie di un anno fa con indicazione “recorded signed for”
L'attenzione di Londra alla tecnologia: la serie ferroviaria con filmato
           




Appuntamento a Roma. Con Vaccari
26 Ott 2010 06:42 - NOTIZIE DA VACCARI
Le novità messe a punto dall’azienda per la manifestazione ospitata all’Eur dal 29 al 31 ottobre
In arrivo il nuovo volume dedicato al periodo classico
In arrivo il nuovo volume dedicato al periodo classico

Appuntamento allo stand A1-A2 di “Romafil”, il salone del francobollo che Poste italiane organizza al palazzo dei Congressi (piazza Kennedy 1) dal 29 al 31 ottobre. Lo stand A1-A2 è, naturalmente, quello di Vaccari srl.

“Ancora una volta -preannuncia il presidente della società, Paolo Vaccari- abbiamo selezionato un significativo complesso di francobolli e documenti riguardanti soprattutto il periodo classico italiano. Cui si aggiungeranno circa 700 lotti promozionali ed altri 200 riguardanti la nuova area dedicata alla storia postale. Questi ultimi, in particolare, si sommano a quanto abbiamo già messo on-line nel nuovo sito specializzato aperto pochissimi giorni fa”.

“Sarà anche possibile -aggiunge- acquistare il catalogo «Vaccari 2011-2012 - Francobolli e storia postale - Trattato storico e catalogo con valutazioni». Verrà pronto fra un mese e conterà oltre 500 pagine; lo stiamo proponendo a prezzo scontato (20,00 euro in luogo di 25,00, eventuali spese di consegna in Italia comprese), a condizione di pagarlo entro il 10 novembre”.

“Dal punto di vista editoriale, alle pubblicazioni sempre richieste abbiamo aggiunto i nuovi arrivi, fra cui due nostri titoli. Innanzi tutto il doppio lavoro, gratuito, dedicato alla «Libreria filatelica» e alla «Libreria storica»: in 184 pagine elenca e descrive i tremila tra libri, mercuriali e periodici che in questo momento abbiamo disponibili. Cui si aggiunge «Caproni nella Prima guerra mondiale», di Rosario Abate e Giorgio Apostolo, l’opera da 300 pagine (45,00 euro) che interesserà anche ai filatelisti specializzati nel periodo bellico e nel mezzo aereo”.

Come al solito, la ditta è tra gli sponsor del “Progetto junior”, organizzato dalla Federazione fra le società filateliche italiane in collaborazione con Poste; ai bambini verranno consegnati gadget filatelici, agli insegnanti un omaggio speciale.

La manifestazione, ad ingresso libero, sarà aperta al pubblico venerdì e sabato tra le 9.30 e le 18.30, domenica tra le 9.30 e le 14.

Lo stand dell'azienda è l'A1-A2
Lo stand dell'azienda è l'A1-A2
La prevendita del catalogo “Vaccari 2011-2012”
Il sito che la società ha dedicato alla storia postale
Le offerte promozionali
           


Militari all’estero, l’omaggio di Vienna
26 Ott 2010 00:34 - DALL'ESTERO
Mezzo secolo fa la prima missione in Congo. Finora hanno varcato i confini 90mila soldati, dislocati in un centinaio di contesti
Il francobollo italiano del 1986
Il francobollo italiano del 1986

L’Austria celebra il mezzo secolo del suo primo intervento compiuto all’estero dal dopoguerra, quando raggiunse il Congo con un ospedale da campo rimasto attivo fra il novembre 1960 e il settembre 1963. E lo fa con un francobollo da 65 centesimi che, in realtà, celebra il generico supporto delle proprie Forze armate oltre confine, nel Paese africano come in altre situazioni.

Complessivamente sono stati coinvolti 90mila soldati in un centinaio di missioni, nel quadro delle attività condotte da Nazioni Unite, Unione Europea, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, Partenariato per la pace della Nato.

L’ultima esperienza significativa si è svolta in Ciad ed è stata completata alla fine del 2009, ma ci sono aree dove sono attivi da decenni, come sulle alture del Golan dal 1975 (in questo momento sono schierati 375 militari nazionali), a Cipro fra 1964 e 2001 (sono rimasti appena quattro ufficiali), nel Vicino Oriente dal 1967 (otto osservatori), in Kosovo dal 1999 (450 uomini), in Bosnia dal 1995 (150).

Sui bordi del foglio da dieci pezzi figurano gli stemmi, ripetuti due volte, del Gruppo osservatori Onu in Libano, dell’Unità aiuto nei disastri delle Forze armate, del Battaglione operativo sotto la bandiera dell’Onu, del Contingente presente in Ciad e nella Repubblica Centrafricana nell’ambito dell’Eufor, del Battaglione schierato con l’Undof nel Vicino Oriente.

Da Vienna a Roma. Dopo il 41 centesimi dell’1 giugno 2002, l’Italia ha intenzione, l’anno prossimo, di ricordare in modo analogo i propri soldati impegnati all’estero. Senza dimenticare il 650 lire dell’11 novembre 1986 per il massacro di Kindu, avvenuto proprio in Congo, e il 60 centesimi dell’11 novembre 2006 per i caduti di Nassiriya.

L'omaggio austriaco di oggi: sui bordi del foglio, i richiami per le principali presenze, espressi attraverso gli stemmi
L'omaggio austriaco di oggi: sui bordi del foglio, i richiami per le principali presenze, espressi attraverso gli stemmi
Il ricordo per Nassiriya
           




Teano centocinquant’anni dopo
25 Ott 2010 20:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Citato il 5 maggio scorso con il francobollo da 1,00 euro, lo storico incontro sarà il soggetto di un annullo, impiegato domani nel luogo dove si svolse
L'annullo annunciato per domani
L'annullo annunciato per domani

Ricordato da un discreto numero di francobolli (principalmente il 20 e il 30 centesimi del 6 aprile 1932 per il mezzo secolo dalla morte di Giuseppe Garibaldi, usciti anche sovrastampati per le tredici isole dell’Egeo nonché per le Colonie, il 25 lire del 5 maggio 1960 per il centenario della spedizione dei Mille, l’1,00 euro del 5 maggio 2010 nel centocinquantenario della stessa, il 2,00 euro sammarinese del 20 aprile 2007 nel bicentenario dalla nascita del generale), il celebre incontro tra Vittorio Emanuele II e l’“Eroe dei due mondi” verrà ricordato domani, esattamente un secolo e mezzo dopo, attraverso un annullo.

È stato richiesto dal Comune di Teano (Caserta) e sarà disponibile dalle 10 alle 13 e poi dalle 15 alle 18 presso la sala dell’Annunziata, in corso Vittorio Emanuele.

Le gesta dei Mille -scriveva Ezio Garibaldi nel bollettino illustrativo della serie del 1960- “è il poema più alto della concordia italiana che in politica prese il nome di Unità. Le confuse e pur veementi aspirazioni popolari, l’ingresso trionfale delle Sicilie nel principio unitario, il capovolgimento, l’Unità che si formava dal Sud invece che dal Nord -il Nord avvalorato dalla potentissima Francia, dal genio di Cavour, e dal prestigio della Monarchia piemontese- trovarono la loro sanzione storica nell’incontro di Teano. Il Nord e il Sud si saldarono per sempre”.

Il foglietto uscito il 5 maggio scorso
L'omaggio sammarinese del 2007, realizzato da Irio Ottavio Fancini
Il Comune di Teano sul web
           


Un premio per ricordare Renato Russo
25 Ott 2010 16:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa viene dall’Unione stampa filatelica italiana, che sabato 30 terrà la propria assemblea (straordinaria e ordinaria) nell’ambito di “Romafil”
A Renato Russo (nella foto) è stato intitolato il premio dell'Usfi
A Renato Russo (nella foto) è stato intitolato il premio dell'Usfi

Vicepresidente tra il 1968 e il 1972 e poi tra il 1976 e il 2002, quindi presidente dal 2002 al 2008. Ed improvvisamente scomparso nella notte del 24 giugno scorso. L’Unione stampa filatelica italiana ricorderà Renato Russo intitolandogli un premio dal doppio interlocutore: da una parte gli iscritti, dall’altra i giovani fino ai ventisette anni non soci che vogliono intraprendere un’attività di tipo giornalistico riguardante il settore filatelico. Alla seconda categoria potranno partecipare singoli o gruppi, purché presentati da un membro dell’Usfi che svolgerà il ruolo di tutor.

Le partecipazioni possono essere cartacee (escludendo i semplici articoli), multimediali, videoclip, siti internet a soggetto filatelico, destinate -si legge nel regolamento- “ai collezionisti di francobolli, di storia postale e relativi documenti, o alla propaganda e diffusione della filatelia. Il prodotto finale dovrà essere distribuibile come normale pubblicazione cartacea o multimediale o via internet”. Gli assegni, che attualmente variano tra i 500 e i 2.000 euro, “sono concessi in base alla documentazione presentata e all’importanza che l’iniziativa riveste nell’ambito filatelico”. Le domande dovranno essere presentate alla segreteria entro il 28 febbraio 2011.

Intanto, l’Unione ha fissato la propria assemblea nell’ambito di “Romafil”. Si svolgerà sabato 30 alle 14 in seconda convocazione nella sala riunioni del palazzo dei Congressi all’Eur. Prevista, oltre alla parte ordinaria, una straordinaria per aggiornare lo statuto, secondo quanto elaborato a suo tempo dalla commissione composta da Claudio Baccarin, Benito Carobene e Giovanni Fulcheris. “La principale innovazione -anticipa il vicepresidente, Claudio Baccarin- è rappresentata, all’articolo 5 comma 2 (consiglio direttivo) e all’articolo 6 comma 11 (elezione degli organi sociali), dall’accorpamento in un’unica categoria, nell’ambito della nostra assemblea, dei giornalisti professionisti e pubblicisti. Un’equiparazione che fotografa quella che è la realtà quotidiana del nostro lavoro”.

Inoltre, altri articoli dovranno essere aggiornati in funzione di recenti leggi (soprattutto in materia fiscale) e dell’attuale ventaglio tecnologico (con il riconoscimento dei servizi radiofonici e televisivi, delle produzioni audio e video, delle testate internet).

Verrà proposto, infine, di nominare Renato Russo presidente onorario.

L'Unione stampa filatelica italiana torna a riunirsi al palazzo dei Congressi di Roma
L'Unione stampa filatelica italiana torna a riunirsi al palazzo dei Congressi di Roma
Il 24 giugno la scomparsa dell'ex presidente
Il programma di “Romafil”
Il regolamento del premio (file pdf)
           




Conto alla rovescia per “Romafil”
25 Ott 2010 09:13 - APPUNTAMENTI
Tutti i dati principali della manifestazione che si svilupperà tra venerdì 29 e domenica 31 ottobre al palazzo dei Congressi
L'annullo che richiama il foglietto per i Mille: lo stesso soggetto caratterizzerà le collezioni risorgimentali
L'annullo che richiama il foglietto per i Mille: lo stesso soggetto caratterizzerà le collezioni risorgimentali

Alle spalle i fasti di “Italia 2009”, torna il consueto appuntamento autunnale con “Romafil”, che cercherà di non far dimenticare il livello raggiunto l’anno scorso. Almeno dal punto di vista delle nuove emissioni (tutte quelle alla data di apertura rimaste, tranne il tributo per la Berlucchi, perché l’azienda vinicola ha preferito festeggiare a casa propria il 5 novembre) e delle collezioni esposte (è prevista una pattuglia di studi da Grecia, Portogallo e Spagna, per dare alla manifestazione un tocco internazionale).

I francobolli attesi citeranno venerdì 29 ottobre la biancheria Frette (60 centesimi), la “Giornata della filatelia” (60) e il Natale (60 e 65), sabato 30 il pioniere sportivo Mario Mazzuca (60) e domenica 31 i biscotti Gentilini (ancora 60). Sei gli annulli annunciati, cui si aggiungono quelli fdc.

In base ai dati raccolti da “Vaccari news” -Poste italiane non ha comunicato nulla, almeno finora, ed anche sul sito della società mancano riscontri- sotto teca finiranno come minimo le collezioni in gara per l’esposizione federale nazionale e di qualificazione (alla fine saranno 81, di cui 28 straniere), l’allestimento del Centro italiano filatelia tematica sull’Inferno di Dante (34 titoli) e lo studio di Pasquale Polo “Il gioco della città di Rugby”, così da collegarsi al francobollo per Mario Mazzuca. Tra i quadri saranno segnalati, con un logo che richiama il foglietto per i Mille, i circa quindici lavori che si ricollegano al Risorgimento.

Il convegno commerciale prevede una trentina di presenze (fra le quali Vaccari srl, raggiungibile allo stand A1-A2), cui si associano le Amministrazioni postali di Italia, Monaco, San Marino, Smom e Vaticano.

Il programma, oltre alla cerimonia inaugurale (in calendario per venerdì alle ore 11), prevede le riunioni di Unione stampa filatelica (sabato alle 14), Cento italiano filatelia tematica (alle 14.30) e Associazione italiana di filatelia fiscale (domenica alle 11), nonché i seminari dei presidenti dei circoli federati (sabato alle 9.30) e di aerofilatelia (alle 16.15), la presentazione dei francobolli per Mazzuca (sabato alle 11) e la Gentilini (domenica alle 11), i colloqui della giuria con gli espositori (domenica alle 9.30).

Significativa è l’attività editoriale. I visitatori troveranno la guida alla manifestazione (una settantina di pagine che offrono informazioni logistiche, l’elenco delle collezioni in mostra con la descrizione e un pezzo di ogni studio, la lista degli operatori commerciali, le cartevalori in uscita e i manuali impiegati), il numero unico (una ventina gli articoli contenuti), i libri “Caravaggio - IV Centenario della morte”, curato da Maria Cristina Paoluzzi, “Progetto Dante - La Divina commedia in filatelia: Inferno” del Cift e “Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia (Afis) - Una storia di francobolli che parla italiano” dovuto a Riccardo Bodo e Danilo Bogoni. Saranno presentati venerdì alle 14.

Il salone, ospitato al palazzo dei Congressi dell’Eur (piazza Kennedy 1) resterà aperto dalle 9.30 alle 18.30; domenica la chiusura è prevista per le 14. L’ingresso è libero.

Da venerdì sarà “Romafil”
Da venerdì sarà “Romafil”
Gli espositori alla mostra nazionale e di qualificazione
La scelta internazionale, pensando al 2015
Il seminario organizzato dalla Federazione fra le società filateliche italiane
Il programma indicativo (file pdf)
           


Riduzione dei giorni del recapito, tutti contenti (Poste e sindacati)
25 Ott 2010 00:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Primi bilanci per la nuova impostazione del servizio di consegna, introdotto sperimentalmente in sette aree
Il periodo di prova in sette aree è stato giudicato positivo dai diretti interessati
Il periodo di prova in sette aree è stato giudicato positivo dai diretti interessati

Si è svolto dal 20 settembre all’8 ottobre il periodo di sperimentazione del progetto “Otto-venti”, ossia il nuovo orario di servizio deciso da Poste italiane e che, di fatto, esclude il sabato dalla consegna ordinaria. Ed ora sono arrivate le prime valutazioni, autoreferenziali, sottoscritte dalla società e dai sindacati.

Come si sapeva, le aree coinvolte sono state sette: Caluso (Torino), Lovere (Bergamo), Boario Terme (Brescia), Fabriano (Ancona), la provincia di Prato, Roma Bravetta e la provincia di Ragusa. Mentre i parametri considerati hanno riguardato: standard di alimentazione, funzionalità di tutti gli orari del singolo centro di distribuzione, effettiva perequazione dei carichi di lavoro, sviluppo delle zone di recapito che guardano ai servizi innovativi (puntando, con l’estensione dell’attività nei pomeriggi, a migliorare la consegna della corrispondenza urgente e pregiata), modi di fruizione della pausa.

“Le novità -è il commento dell’azienda- sembrano essere state ben accettate dai clienti e dai media. Sono stati fatti incontri con le associazioni dei consumatori in tutti i capoluoghi di Regione. Resteremo molto attenti nel recepire ed approfondire tutte le segnalazioni che ci arriveranno dai territori”.

“Il confronto sugli esiti della sperimentazione -aggiungono le sei principali organizzazioni dei lavoratori- ha sostanzialmente registrato una valutazione complessivamente positiva della stessa, anche se come sindacato abbiamo evidenziato la necessità di intervento su alcune aree e punti di attenzione che saranno approfonditi... In particolare abbiamo sollecitato la necessità di approfondire il raccordo e l’integrazione tra il settore recapito, gli stabilimenti (Cmp) ed i trasporti (finalizzazione, containerizzazione, orari di alimentazione, stiva), la verifica di tutte le dotazioni strumentali... l’ organizzazione del lavoro nel settore inesitate”.

L'avvio della sperimentazione; era il 20 settembre
La lettera spedita agli abitanti
Gli incontri con le associazioni dei consumatori
           




Domani? Racchetta e pallina
24 Ott 2010 21:39 - EMISSIONI ITALIA
Atteso per il 25 ottobre il 60 centesimi dedicato alla Federazione italiana tennis, che ha compiuto il secolo di attività. L’annullo fdc allo spazio filatelia di Roma
L'annullo fdc atteso per domani
L'annullo fdc atteso per domani

Un tassello in un ventaglio più ampio di iniziative. Così si inserisce il francobollo da 60 centesimi (uscirà domani, con annullo fdc allo spazio filatelia di Roma) dedicato alla Federazione italiana tennis, che il 18 maggio scorso ha compiuto un significativo giro di boa.

Fu fondata, infatti, un secolo fa nella palazzina del Circolo tennis Firenze: il marchese Piero Antinori -ricordano ora dalla stessa organizzazione- fu il primo presidente, eletto da dieci delegati di tredici circoli. Nata come Federazione italiana lawn tennis, nel 1946 perse il termine “lawn”, ossia “prato”.

Durante i recenti Internazionali Bnl d’Italia, la Federazione ha allestito al Foro italico la mostra storica dal titolo “100 Anni di tennis in Italia”. Il medesimo percorso, arricchito da un’appendice statistica completa ed ufficiale sull’attività agonistica svolta in Italia fino al 2009, figura in un libro che porta lo stesso titolo. È stato realizzato dal direttore, Roberto Lombardi, della Scuola nazionale maestri Fit; oggi è l’Istituto superiore di formazione, a lui intitolato dopo la sua prematura scomparsa, avvenuta in marzo.

I dettagli tecnici e l'immagine del francobollo
           


Asia rinnovata dalla Michel
24 Ott 2010 02:22 - LIBRI E CATALOGHI
Il vecchio volume ottavo raddoppia in due tomi, così da accogliere le novità degli ultimi anni
L'ultimo francobollo repertoriato per l'Afghanistan
L'ultimo francobollo repertoriato per l'Afghanistan

Dopo aver completato l’Europa, la Michel riprende in mano l’Oriente, cominciando da due aree che fino all’ultima edizione, targata 2006, costituivano un solo volume (l’ottavo) ma che ora -a causa del continuo aumento delle pagine- è stato spezzato: l’Asia Meridionale (tomo uno del volume ottavo) e l’Asia Sud Orientale (tomo due).

Il primo conta 896 pagine e considera Afghanistan (il quale, nonostante la difficile situazione interna, registra una modesta produzione di francobolli: l’ultimo repertoriato risale al 21 gennaio 2009 e riguarda i 1.150 anni dalla nascita del poeta Ostad Abu Abdullah Rodaki), Bangladesh, Bhutan, India (comprendendo gli Antichi Stati e gli ex territori francese e portoghese), Maldive, Myanmar (già Birmania e da pochissimi giorni Repubblica dell’Unione di Myanmar), Nepal, Pakistan e Sri Lanka.

Più ampio è il secondo, organizzato in 1.232 pagine, nel quale si possono trovare Brunei, Cambogia, Filippine, India Olandese, Indocina Francese, Indonesia, Laos, Malaysia (e Stati Federati), Nuova Guinea Neerlandese, Singapore, Thailandia (cui sono state aggiunte le quotazioni per le fdc), Timor, Vietnam (integrato con una ventina di non emessi della parte Sud).

Quanto alle valutazioni, espresse in euro, sono state ampiamente riviste dato il tempo trascorso dalla precedente uscita, premiando in particolare Bangladesh, Bhutan, Birmania, India (tra 1947 e 2007) e Maldive da una parte; Filippine, Laos, Malesia (soprattutto le ordinarie floreali degli Stati Federati dal 1979) e Vietnam del Sud dall’altra.

Entrambi i cataloghi hanno testi in tedesco -ma è sempre disponibile la guida gratuita alla consultazione scritta in italiano- ed immagini in bianco e nero; sono in vendita separata a 69,00 euro ognuno.

I due tomi nei quali è stato scorporato il vecchio volume ottavo
I due tomi nei quali è stato scorporato il vecchio volume ottavo
La scheda del primo tomo…
…e del secondo
La guida alla consultazione dei cataloghi Michel tradotta in italiano (file pdf)
           




L’Aifs vara “L’odontometro”
23 Ott 2010 19:43 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
È il trimestrale interno del nuovo sodalizio, dedicato agli aspetti tecnici della filatelia
È nato il notiziario dell'Aifs
È nato il notiziario dell'Aifs

Il numero uno è datato luglio-settembre ed è giunto in questi giorni, proponendo in copertina il 20 lire per la pila di Alessandro Volta uscito a Trieste il 7 novembre 1949, valorizzato perché ha una posizione di filigrana pregiata. È il bollettino interno della nuova Associazione italiana filatelia specializzata, nata l’estate scorsa dopo la fuoriuscita di Marcello Manelli dall’Afis.

Intitolato “L’odontometro”, avrà periodicità trimestrale e sarà diffuso gratuitamente “a soci ed amici” del sodalizio (la quota annuale di iscrizione ammonta a 28,00 euro, che scende a 12,00 per il 2010).

L’Aifs -ricorda il presidente- ha fra gli scopi approfondire tutti gli aspetti che caratterizzano la filatelia sotto il lato tecnico e diffondere studi e annunci sui ritrovamenti. Il notiziario uscito, non a caso, propone una serie di piccoli richiami e tre scritti più ampi, uno dedicato al settore in genere, l’altro al foglio con filigrana corona del primo tipo e l’ultimo su una preziosità svedese, il 3 skilling giallo, di recente tornata sul mercato.

Le pagine sono 20, con riproduzioni in bianco e nero.

Il via al nuovo sodalizio
           


L’Aie: il decreto dimentica i libri
23 Ott 2010 13:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il provvedimento che recepisce l’accordo sulle tariffe postali scontate considera soltanto i giornali
Attese diverse per il decreto sull'editoria
Attese diverse per il decreto sull'editoria

Già prima delle vacanze la Federazione italiana editori giornali aveva definito l’accordo con Poste italiane per le nuove tariffe (di cui ora si attende la pubblicazione in “Gazzetta ufficiale” del decreto) “il minore dei mali possibili”. E anche le altre associazioni di categoria, alla fine, hanno fatto buon viso a cattivo gioco.

Ieri la stessa Fieg ha accolto “con soddisfazione” la firma del provvedimento, “un atto senza oneri per lo Stato, che -sebbene dovuto- contribuisce a rasserenare il clima e a consentire agli editori -pur a costi significativamente incrementati- di mantenere il proprio impegno nella cura e nello sviluppo di un canale di vendita, quello degli abbonamenti, che è essenziale per il settore editoriale e che, se solo vi fossero nel nostro Paese condizioni di efficienza analoghe a quelle presenti da anni in altri Paesi europei e del mondo, potrebbe essere ben più consistente e solido”.

La puntualità nelle consegne costituisce un tasto dolente, tanto che la Federazione “richiama, ancora una volta il Governo e la stessa Poste spa ad assumere ogni utile misura affinché la qualità dei servizi postali sia, nel prossimo futuro, adeguata agli standard dei nostri competitori internazionali e più in generale sia data alle imprese editrici la possibilità di operare in un sistema più favorevole allo sviluppo e più attento alle esigenze delle imprese stesse e di tutta la filiera”.

Diverso è il parere dell’Associazione italiana editori, che rimane “fortemente critica”. “La spedizione di libri attraverso pacchi postali -viene precisato dal presidente della medesima Aie, Marco Polillo- ha costituito da sempre una fondamentale opportunità per diffondere i prodotti editoriali nel nostro Paese, ma il decreto del ministero dello Sviluppo esclude inspiegabilmente forme di agevolazione per tali prodotti”. Il provvedimento, infatti, trascura questo capitolo, fondamentale per gli operatori del settore e per i quali l’abolizione delle tariffe agevolate ha comportato rincari del 600%. “Continuiamo ad essere allibiti del fatto che non si voglia risolvere in toto il problema”, ha proseguito Marco Polillo. “Dallo scorso aprile l’invio di ogni pacco contenente libri è passato da 1 a 7 euro. È inevitabile che le ricadute siano pesanti, non solo in termini economici per la vita delle case editrici, ma anche sul piano culturale per tutto il Paese, visto che a seguito dello sproporzionato aumento l’invio di libri in Italia è drasticamente crollato”.

L'annuncio da parte del Governo
Invio di libri: la scelta di Vaccari srl
           




“Più approfondimento, siamo studiosi”
23 Ott 2010 01:04 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Dopo il cambio di editore per “Storie di posta”, novità anche per il sito firmato dall’Accademia di filatelia e di storia postale
Tra gli “zombi”, il francobollo italiano del 1957 con il presunto errore nella disposizione dei colori del semaforo
Tra gli “zombi”, il francobollo italiano del 1957 con il presunto errore nella disposizione dei colori del semaforo

Prima la rinnovata serie cartacea, ora prodotta dall’Unificato, e adesso il nuovo sito. L’Accademia di filatelia e di storia postale rilancia anche sul web.

“Come penso risulti evidente già alla prima occhiata, non vuol essere un sito di attualità”, mette le mani avanti il presidente del sodalizio, Franco Filanci. L’approccio è puntare al servizio, destinato ad “aiutare collezionisti vecchi e nuovi così come ricercatori e studiosi”. Con l’avvertimento rivolto ai navigatori di “evitare certe richieste, a cui non daremmo seguito”, in particolare, il classico “Quanto vale?” e “richieste di informazioni che richiedono ricerche o studi approfonditi”.

Otto le attuali sezioni presenti, quattro delle quali dedicate alla stessa Accademia e alle sue attività e le altre rivolte a coloro che vogliono approfondire il settore. Sono quelle che offrono “un dizionario sintetico ma esaustivo, molto più ricco di tutti i precedenti. Con una storia della posta e del francobollo (a puntate). Con una bibliografia che riporta solo le pubblicazioni realmente utili, magari datate ma senza strafalcioni e illazioni. Con una serie di informazioni sul collezionismo (più esattamente sui «giochetti» commerciali) fatte per evitare brutte sorprese agli appassionati”. Non a caso, “notizie e considerazioni di contorno sono ridotte al minimo, così da non comportare scadenze che finirebbero per non essere rispettate”.

Curioso, in particolare, il capitolo degli zombi. “In filatelia -si legge- ci sono cose che proprio non si riesce a far sparire. Le si chiarisce, si trova la risposta definitiva che viene pubblicata, tutto sembra chiarito, concluso, a posto. E invece passano gli anni, la gente dimentica, e ci si ritrova tra i piedi la «cosa», fresca e pimpante come se nulla fosse mai successo”. Che strumento meglio del web per mantenere viva la memoria, anche ad uso dei nuovi arrivati?

Qual è il rapporto tra il vecchio e il nuovo sito? “Non si collegano molto, in effetti”, risponde Franco Filanci. “Il primo ha tentato di coinvolgere un pubblico da ateneo, ma senza riuscirci, e di fare attualità pure dalla cultura... Il secondo nasce, proprio su questa esperienza, da un’idea di servizio senza legami temporanei o di attualità; cose che devono valere sempre, anche se ovviamente aggiornabili e integrabili. E destinate a tutti: il colto e l’incolto, il collezionista e il neofita. Col tempo ci potranno essere altre cose, ma questo è il minimo essenziale, e forse c’è già anche di più”.

Intanto, si lavora al prossimo numero del semestrale, che sarà disponibile per “Veronafil”. Fra un mesetto, quindi...

Il nuovo sito...
...ed il precedente
La pubblicazione cartacea
           


Teatro - Il Risorgimento visto attraverso le lettere
22 Ott 2010 21:28 - APPUNTAMENTI
Domenica 24 a Busca (Cuneo) l’anteprima dello spettacolo ispirato all’epistolario di Costanza Alfieri
Le lettere sono di Costanza Alfieri
Le lettere sono di Costanza Alfieri

Un monologo di Marina Bassani, tratto dalle lettere che la marchesa Costanza Alfieri di Sostegno in Tapparelli d’Azeglio spedì al figlio Emanuele, ambasciatore in Europa. È quanto propone, per domenica 24 ottobre alle ore 18 presso le serre del castello del Roccolo a Busca (Cuneo), l’associazione culturale “Marcovaldo”.

Intitolato “Costanza dei segreti”, lo spettacolo si inserisce nel contesto del secolo e mezzo dell’Unità italiana. L’intento -annunciano dal sodalizio- è realizzare “uno spettacolo itinerante e multimediale, incentrato sull’epistolario di una fra le figure più interessanti del Risorgimento”. Epistolario che rappresenta una fonte ricca di riferimenti storici, soprattutto per il periodo tra il 1830 e il 1861. In scena, la protagonista racconta le vicende politiche, familiari e religiose che si susseguono attorno a lei nella Torino e nell’Italia del XIX secolo. I personaggi citati sono innumerevoli: politici, aristocratici, regnanti. Ricorrono frequenti i nomi di Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Vincenzo Gioberti, Camillo Benso conte di Cavour, Cesare Balbo, della famiglia Savoia.

L’approccio, però, non è filologico, piuttosto si avvicina alle modalità di comunicazione moderne. La scena si svolge nella stanza privata di Costanza, descritta con pochi elementi: un tavolo ottocentesco e una grande tenda dietro di esso, sulla quale vengono proiettati, attraverso video, i segni della contemporaneità, a sottolineare gli aspetti attuali delle sue parole.

Alla regia figura Girolamo Lucania, mentre musiche e video sono curate da Dario Colombo. L’appuntamento rientra nell’ambito delle iniziative culturali del progetto di cooperazione transfrontaliera Alcotra 2007-2013 “Cat - Confrontations artistiques transfrontalières”. L’ingresso è libero (informazioni e prenotazioni allo 0171.618.260).

Trattandosi di un’anteprima, non è stato definito ancora un calendario di repliche, probabili comunque nel prossimo anno.

Il monologo verrà interpretato da Marina Bassani
Il monologo verrà interpretato da Marina Bassani
L’associazione protagonista
La locandina dello spettacolo (file pdf)
           


Il fermacarte anticipa l’anno. Ma è solo una svista
22 Ott 2010 17:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da Poste italiane il soprammobile con il 100 lire “Democratica” datato 1945 in luogo di 1946. E il sottosegretario Carlo Giovanardi se ne accorge...
La serie dei quattro fermacarte dedicati ad altrettante rarità italiane
La serie dei quattro fermacarte dedicati ad altrettante rarità italiane

Quando è uscito il 100 lire della “Democratica”? “Vaccari news” lo ha chiesto ad uno dei massimi specialisti della serie, Luigi Sirotti. Che nel 1985 ha dedicato al francobollo il libro intitolato “Il 100 lire Democratica”, argomento poi ripreso nel 2003 insieme a Gianni Carraro con “Il 100 lire della Democratica - Il francobollo e la storia postale”.

La risposta è immediata. “È del luglio 1946”, spiega l’esperto. “La serie ha debuttato l’1 ottobre 1945, ma il 100 lire non c’era. È venuto dopo. Non conosciamo documenti ufficiali che riportano un giorno preciso, ma la distribuzione risale alla fine del luglio 1946 e i documenti postali sono immediatamente successivi”.

Dettaglio sconosciuto alla ex divisione filatelia di Poste italiane, che invece parla di 1945, e la cosa è stata notata dal sottosegretario di Stato Carlo Giovanardi. La svista è presente su uno dei fermacarte (ma anche sulla relativa confezione) dedicati alle “perle” della filatelia italiana. Cui ora è stata aggiunta un’altra... “perla” e chissà se, magari, si rimedierà!

Le altre versioni del soprammobile, tutte corrette, riportano il 5 lire “Manzoni” del 29 dicembre 1923, il “Cavallino” del 14 giugno 1954 e il “Gronchi rosa” del 3 aprile 1961. Sono in vendita presso gli spazi filatelia e gli sportelli filatelici a 18,00 euro l’uno.

La versione con il 100 lire della “Democratica”, erroneamente datato al 1945
La versione con il 100 lire della “Democratica”, erroneamente datato al 1945
           


Francobollo per Annigoni, Firenze attende il debutto
22 Ott 2010 15:04 - EMISSIONI ITALIA
L’uscita ufficiale del francobollo è fissata per il 27 ottobre, ma in città già se ne parla. E i negozi di via Maggio propongono in vetrina le litografie dell’artista

I francobolli usciti dalle casseforti di Poste italiane prima del tempo, ma solo per farli vedere ai fotografi. È successo ieri a Firenze, così da lanciare la nuova emissione attesa per il 27 ottobre e dedicata al pittore Pietro Annigoni nel primo centenario dalla nascita. All’incontro era presente, fra l’altro, la vedova, Rossella Segreto Annigoni: presiede l’associazione che porta il nome del marito ed è console onorario del Burkina Faso.

Il progetto, oltre a ministero allo Sviluppo economico e Poste italiane, è stato promosso e condiviso da Comune di Milano, Comune di Firenze ed Ente Cassa di risparmio di Firenze, fondazione di origine bancaria che persegue finalità di carattere sociale e culturale gestendo, fra l’altro, il Museo intitolato all’artista.

“Al di là della ricorrenza contingente -commentano dallo stesso Ente- la decisione di scegliere Annigoni è maturata alla luce della straordinaria caratura umana ed artistica di uno dei maggiori artisti del Novecento. Pertanto la realizzazione di un francobollo a lui dedicato è un riconoscimento importante”. Il mezzo, infatti, è un veicolo di comunicazione “che in pochi centimetri quadrati offre all’attenzione del pubblico, con l’immediatezza dell’immagine, la testimonianza su tanti aspetti del nostro Paese e ne trasmette al mondo i suoi tratti migliori”.

L’adesione di Milano e Firenze sottolinea i termini storici della parabola annigoniana, “iniziata con la nascita avvenuta il 7 giugno 1910 nel capoluogo lombardo e conclusasi con la morte, il 28 ottobre 1988, in quella Firenze che Annigoni aveva adottato fin dai primordi della propria carriera artistica come luogo deputato del suo percorso esistenziale, senza però mai dimenticare le origini che spesso riemergono nei suoi processi mentali e stilistici svolti in una lunga e complessa evoluzione formale”.

Dopo aver aperto, il 15 novembre 2007, il Museo di villa Bardini (circa seimila pezzi tra dipinti, disegni, litografie, incisioni e sculture che costituiscono un vasto nucleo di materiali pertinenti all’ampia produzione artistica del pittore), secondo l’Ente, il 60 centesimi è un nuovo tassello per “la piena valorizzazione di un artista che ha dato tantissimo al suo Paese”.

Fino al 5 novembre, le vetrine dei negozi e delle gallerie antiquarie situati nella fiorentina via Maggio esporranno alcune opere litografiche del maestro, messe a disposizione dalla vedova.

La cerimonia ufficiale incentrata sulla carta valore, cui parteciperà il presidente di Poste italiane Giovanni Ialongo, si terrà mercoledì alle 17.30 presso palazzo Vecchio; l’acceso è ad invito.

Ieri a Firenze: la moglie dell’artista Rossella Segreto Annigoni, il presidente dell’Ente Cassa di risparmio di Firenze Michele Gremigni e la responsabile di Poste per Toscana e Umbria Maria Teresa Lilliu. In mano, i fogli di francobolli pronti a raggiungere gli sportelli
Ieri a Firenze: la moglie dell’artista Rossella Segreto Annigoni, il presidente dell’Ente Cassa di risparmio di Firenze Michele Gremigni e la responsabile di Poste per Toscana e Umbria Maria Teresa Lilliu. In mano, i fogli di francobolli pronti a raggiungere gli sportelli
I dettagli sul francobollo
Il Museo “Pietro Annigoni”
La biografia dell'artista (file pdf)
           


Il postino in letteratura
22 Ott 2010 12:08 - APPUNTAMENTI
È uno degli interventi annunciati durante il convegno “I Trollope: una famiglia di scrittori in Toscana”

Le ipotesi di sei mesi fa sono state concretizzate ed il convegno internazionale “I Trollope: una famiglia di scrittori in Toscana” si svolgerà a Bagni di Lucca tra il 23 ed il 24 ottobre.

Il congresso -spiega per i promotori Mario Curreli- “vede la partecipazione di alcuni dei più noti specialisti mondiali” e intende mettere in luce i rapporti di una intera famiglia di scrittori inglesi con l’Italia risorgimentale e la Toscana in particolare.

Franca Bellucci, ad esempio, si occuperà dello scambio epistolare che Theodosia Garrow, prima moglie di Thomas Adolphus, intrattenne con Vincenzo Salvagnoli (1802-1861), uno dei protagonisti dell’epoca, ministro dei Culti nel Governo Ricasoli che unì la Toscana al Piemonte. “La corrispondenza è interessante perché tratta del cambiamento istituzionale in corso in Italia. Le lettere, alcune delle quali datate da Bagni di Lucca, devono essere lette come documenti utili alla storia italiana e come testimonianza della passione civile espressa dalla scrittrice per una terra che non è la sua patria”.

Altro saggio particolarmente interessante per i lettori di “Vaccari news” è proposto da Fabio Roma, il quale analizza il ruolo del portalettere e degli impiegati postali nella letteratura mondiale, con particolare riferimento al repertorio di lingua inglese. Un punto di partenza, di carattere biografico, accomuna infatti gli scrittori individuati, cioè Anthony Trollope, William Faulkner, Charles Bukowski ed Attilio Lolini: tutti e quattro furono postini e impiegati delle Poste prima di raggiungere il successo letterario e la fama. Nel caso di Anthony Trollope, anzi, si trattò letteralmente di due vite parallele: una di lavoro al servizio postale britannico e un’altra di metodica attività di scrittura. William Faulkner fu fattorino dopo la fine della Prima guerra mondiale, nel periodo in cui iniziava a scrivere e pubblicare poesie e disegni. Henry Charles Bukowski, attraverso il suo personaggio Henry Chinaski, operò come portalettere per più di dieci anni e questa fu l’unica professione (per altro ben raccontata in uno dei suoi libri migliori, “Post office”) che riuscì ad esercitare per così tanto tempo. Attilio Lolini, infine, è stato postino, oltre che mirabile figura di poeta auto-isolato che manda “cartoline al mondo”.

“Sono un lettore di Anthony Trollope -aggiunge lo stesso Fabio Roma- e un giorno ho accettato la richiesta (la sfida?) lanciata dal noto critico letterario del «Corriere della sera», Antonio D’Orrico. Era il 15 aprile 2010”. D’Orrico cita spesso Anthony Trollope. In quel suo cameo menzionò il convegno e propose che qualcuno facesse un intervento intitolato: “Il ruolo dei postini nella letteratura da Anthony Trollope a Charles Bukowski (fino al senese Attilio Lolini)”. “Ho mandato un abstract, questo è stato accettato. Ho scritto il mio intervento. Inoltre, sono molto interessato alle persone che vivono due identità professionali parallelamente: che fanno due lavori alternandoli, o più di due. Forse anche perché mia moglie è una persona di questo tipo: psicoterapeuta il pomeriggio... e impiegata delle Poste la mattina”.

L’appuntamento, promosso dalla Fondazione “Michel de Montaigne”, coinvolge le due -la britannica e la statunitense- Trollope society. A partecipazione libera, si svolgerà presso la chiesa inglese, in via Evangelina Whipple.

La famiglia Trollope torna protagonista a Bagni di Lucca
La famiglia Trollope torna protagonista a Bagni di Lucca
L'anticipazione di sei mesi fa
Autori contemporanei: Angelo Ferracuti
Tutti gli interventi (file pdf)
           



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