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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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Mille anni, un omaggio dentellato
24 Giu 2011 23:56 - EMISSIONI ITALIA
Veduta dall’alto per l’abbazia benedettina della santissima Trinità, testimonianza storica e spirituale a Cava de’ Tirreni

“Rappresenta la più importante testimonianza storica e spirituale della città di Cava de’ Tirreni” (Salerno). E, con la soppressione del 1866, è stata dichiarata monumento nazionale. Ma la storia è ben più lunga ed affonda nel 1011, mille anni fa esatti…

A raccontarla per “Vaccari news” è l’amministratore apostolico, l’abate Giordano Rota, della stessa struttura, cioè l’abbazia benedettina della santissima Trinità, che il 7 luglio verrà citata in un francobollo da 60 centesimi.

Fu Alferio Pappacarbone, nobile di stirpe longobarda che si ritirò nella grotta Arsicia, a fondare la badia. Ben presto si vide raggiunto da una schiera di discepoli, desiderosi di porsi sotto la sua monastica direzione e disciplina. Gli adepti si dedicavano all’esercizio del ministero pastorale anche nelle chiese e nei priorati dipendenti, trascrivevano codici, insegnavano, reggevano ospizi e ospedali, esercitavano la carità aiutando i bisognosi. Si attivavano per le opere di difesa, come l’edificazione del castello dell’Angelo, l’attuale Castellabate, e della rocca del Corpo di Cava, dove risiedeva la struttura amministrativa e giudiziaria del feudo abbaziale.

Il governo spirituale fu sancito da papa Urbano II con una bolla del 1089: nacque l’“Ordo cavensis”, ossia una congregazione monastica autonoma che si estese in diverse regioni e diocesi assicurando l’influenza dell’abbazia in tutta l’Italia meridionale e fino alla Terrasanta. Non è un caso se qui finirono in custodia alcuni antipapi. Nel XII e nel XIII secolo governava oltre 340 chiese, più di 90 priorati e almeno 29 abbazie, disseminati fra il territorio di Salerno, del Cilento, della Lucania, della Calabria, della Puglia e della Sicilia.

Alferio, Leone, Pietro, Costabile, cioè i primi quattro abati, sono stati riconosciuti santi dalla Chiesa, e successivamente ci furono altri otto beati: Simeone, Falcone, Marino, Benincasa, Pietro II, Balsamo, Leonardo e Leone III.

Da non dimenticare l’attività culturale, testimoniata dall’attuale patrimonio: la biblioteca nazionale conserva 15mila pergamene, 430 manoscritti a volume, 25mila documenti manoscritti sciolti, 120 incunaboli, 1.663 cinquecentine, 77.500 volumi a stampa.

Il francobollo, stampato in un milione e mezzo di esemplari, raffigura il complesso interpretato da Antonio Ciaburro; verrà suggellato con l’annullo fdc disponibile all’ufficio postale cittadino. Tre le firme che accompagnano il bollettino illustrativo: dello stesso Giordano Rota, del presidente della Provincia Edmondo Cirielli (che all’inizio dell’anno si fece parte diligente per arrivare all’emissione) e del sindaco Marco Galdi.

Il francobollo, bulinato da Antonio Ciaburro
Il francobollo, bulinato da Antonio Ciaburro
La proposta in febbraio presentata dalla Provincia di Salerno
Un mese dopo, l'inserimento nell'elenco delle emissioni
Il sito del complesso monastico
           


Attendendo l’Italia, arrivano gli altri Paesi
24 Giu 2011 20:11 - DALL'ESTERO
Sempre simbolico l’omaggio per il mezzo secolo dell’Ocse. L’anniversario preciso cadrà il 30 settembre, giorno in cui è atteso il contributo di Roma

Per il contributo italiano, deciso il 18 febbraio, c’è tempo, perché arriverà a 60 centesimi soltanto il 30 settembre. È il giorno in cui, mezzo secolo prima, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (Ocse, nella versione francese Ocde, in quella inglese Oecd) diventò operativa sostituendo la precedente Organizzazione europea per la cooperazione economica, nata il 16 aprile 1948 sulle macerie della guerra allo scopo di coordinare il Piano Marshall.

Intanto, però, altri Paesi hanno deciso di varare il ricordo dentellato. Tra i francobolli già noti, quelli della Grecia ceduto a 1,50 euro dal 23 febbraio, della Turchia da 1,30 lire in distribuzione dal 5 maggio, della Slovenia a taglio “D” (44 centesimi) proposto il 27 maggio, della Francia a 87 centesimi oggi in vendita nella capitale e da lunedì presso i restanti canali e dell’Austria da 0,70 euro, disponibile sempre oggi come anticipazione e dall’11 luglio presso tutti gli sportelli. Esaminando le vignette, il soggetto preferito è il logo scelto per il giro di boa. Cui Parigi ha aggiunto il castello della Muette, sede della struttura situato nella stessa città.

Ideato con il trattato del 14 dicembre 1960 fra venti Paesi, ora ne coinvolge trentaquattro ed uno, la Russia, è candidato all’adesione. Il sodalizio, che si basa su democrazia ed economia di mercato, mira a sostenere una crescita economica durevole, sviluppare il lavoro, aumentare il livello di vita, mantenere la stabilità finanziaria, aiutare gli altri Stati a migliorare la propria economia, contribuire alla crescita del commercio mondiale.

Tre degli omaggi dentellati già noti, provenienti da Turchia, Francia ed Austria
Tre degli omaggi dentellati già noti, provenienti da Turchia, Francia ed Austria
Il via libera all'emissione da parte del Consiglio dei ministri italiano; era il 18 febbraio
Il sito ufficiale (in francese ed inglese)
           


Mezzo secolo fa la morte del poeta postelegrafonico
24 Giu 2011 14:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra le opere di E.A.Mario, il cui vero nome era Giovanni Gaeta, figurano “Santa Lucia luntana” e “Vipera”. Conservata al Museo storico pt la bozza della “Leggenda del Piave”
Giovanni Gaeta, scomparso il 24 giugno 1961
Giovanni Gaeta, scomparso il 24 giugno 1961

Si firmava E.A.Mario, ma all’anagrafe faceva Giovanni Gaeta e morì il 24 giugno 1961, cinquant’anni fa oggi. Nato il 5 maggio 1884 da un modesto barbiere del popolarissimo quartiere della Vicaria a Napoli, autodidatta, per campare diventò postelegrafonico.

Tuttavia la sua vera passione era scrivere. Scrivere canzoni in dialetto partenopeo o in lingua italiana (chi le ha contate dice siano parecchie centinaia!), come “Funtana all’ombra”, “Mandulinata a Surrientu”, “Cara mammà”, “Santa Lucia luntana”, “Vipera”, “Balocchi e profumi”, interpretate già dai grandi nomi di allora, da Enrico Caruso a Beniamino Gigli. Senza contare gli almeno undici volumi di versi, da “Confessione” a “O’ quarantotto”, le novelle, gli atti unici, gli articoli polemici e persino le attività della sua casa editrice.

Una canzone, in particolare, ha richiamo postale: è la “Leggenda del Piave”, scritta di getto nel giugno del 1917 e poi integrata con la quarta strofa alla fine del conflitto, il 9 novembre 1918. Perché una bozza venne appuntata su moduli in bianco dell’Amministrazione delle poste e dei telegrafi ed ora rappresenta uno dei reperti più pregiati, quanto inconsueti, fra quelli conservati a Roma presso il Museo storico pt. Ed ogni tanto viene esposta in qualche mostra, come è avvenuto tre anni fa al Vittoriano.

Non ancora ventenne, Gaeta finì tra bolli e raccomandate e vi rimase sino al 1923, quando fu esonerato per malattia o, come disse lui, “per mal di poesia”. Vi rientrò anni dopo, come emerotecario presso la direzione partenopea.

E lo pseudonimo? Vi era -testimoniava Enrico Linguiti nel giugno del 1961 su “Rassegna postelegrafonica”- un suo antipaticissimo omonimo, “per sfuggire al quale il nostro firmava Ermes le sue prime novelle”. Alla “E” di Ermes aggiunse poi la “A” in omaggio ad Alessandro Sacheri, poeta e redattore capo del giornale genovese “Il lavoro”, mentre il “Mario” richiamava una scrittrice polacca che firmava Mario Clany.

Il testo della “Leggenda del Piave”, scritto sui moduli dell’Amministrazione delle poste e dei telegrafi ora conservati al Museo storico pt di Roma. I primi due fogli risalgono al giugno del 1917; il terzo, con la strofa conclusiva, è datato 9 novembre 1918
Il testo della “Leggenda del Piave”, scritto sui moduli dell’Amministrazione delle poste e dei telegrafi ora conservati al Museo storico pt di Roma. I primi due fogli risalgono al giugno del 1917; il terzo, con la strofa conclusiva, è datato 9 novembre 1918
La mostra di tre anni fa al Vittoriano
La visita di “Vaccari news” al Museo storico pt
           


Dopo gli annulli, i francobolli
24 Giu 2011 13:03 - EMISSIONI ITALIA
Rivelati oggi i soggetti della serie che il 4 luglio ricorderà il Giardino della flora appenninica di Capracotta e l’Orto botanico di Padova

Ieri gli annulli che saranno impiegati il 4 luglio nel giorno del debutto; oggi le immagini definitive per i due francobolli inseriti nella serie “Parchi, giardini ed orti botanici d’Italia”.

Una riguarda il Giardino della flora appenninica di Capracotta (Isernia) e propone in primo piano un sentiero; l’altra, dedicata all’Orto botanico di Padova, raffigura l’area in cui è collocata la serra della Palma di Goethe.

Ogni esemplare è caratterizzato da una banda floreale situata sulla sinistra, dal nominale pari a 60 centesimi e da una tiratura di un milione e mezzo di pezzi. I manuali fdc -ma già si sapeva- saranno utilizzati all’ufficio postale della località molisana e allo sportello filatelico del centro veneto. In quest’ultimo caso, un secondo bollo verrà messo a disposizione del pubblico all’ingresso del medesimo Orto.

Davvero affollato di nomi il bollettino illustrativo, al quale hanno collaborato da una parte il presidente (Maria Antonietta Conti), il direttore (Marco Marchetti), il responsabile scientifico (Stefania Scippa) e il curatore (Giovanni Pelino) del Consorzio che segue la struttura di Capracotta; dall’altra due docenti di Botanica all’Università di Padova (Giorgio Casadoro ed Antonella Miola) nonché lo stesso rettore (Giuseppe Zaccaria).

Le cartevalori: associano le vedute panoramiche ad una banda floreale, situata sulla sinistra delle vignette
Le cartevalori: associano le vedute panoramiche ad una banda floreale, situata sulla sinistra delle vignette
Gli annulli e i dettagli sulle due realtà citate nei francobolli
           


Palermo cambia. Ma solo amministrativamente
24 Giu 2011 11:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche lo sportello filatelico si “sposta” dall’ufficio postale 48 a quello centrale. Rimanendo, però, sempre nello stesso edificio

Il cambio dell’ufficio di riferimento è essenzialmente amministrativo, mentre quello della coppia di annulli in dotazione (i manuali per l’uso quotidiano e per il giorno di emissione) è reale ed avvenuto tra ieri ed oggi.

Gli uffici postali denominati Palermo 48 e Palermo Centro si trovano fisicamente nello stesso edificio, in via Roma 320 della città sicula. Il salone storico, che fa capo al primo, è in ristrutturazione (l’intervento durerà diversi mesi), pertanto tutte le competenze sono state attribuite al secondo.

Tra i risultati, il passaggio anche dello sportello filatelico, che ha cambiato i manuali. Approfittando per sostituirne l’immagine, passata dal palazzo Reale (noto anche come dei Normanni) al teatro Massimo.

La vecchia impronta potrà essere richiesta sino al 2 settembre.

Il vecchio e il nuovo manuale, nella versione ordinaria, in uso in via Roma 320 a Palermo
Il vecchio e il nuovo manuale, nella versione ordinaria, in uso in via Roma 320 a Palermo
           


Sconti sì, ma ancora per poco
24 Giu 2011 00:10 - NOTIZIE DA VACCARI
Scade il 27 giugno la promozione voluta dall’azienda e riguardante centinaia di libri

Ancora pochissimi giorni e poi, il 27 giugno, Vaccari srl chiuderà “Caccia agli sconti”. Chiuderà, cioè, la promozione negli acquisti librari introdotta il 3 giugno e riguardante buona parte della propria disponibilità, con centinaia di titoli in offerta. Quindi, saggi, cataloghi e periodici compresi nella “Libreria filatelica”, nella “Libreria storica” e nella sezione “1x1”.

Rispetto al listino abituale, i tagli ai prezzi sono variabili, e possono arrivare all’80% di fronte a volumi in via di esaurimento o mercuriali che dovranno essere sostituiti con la nuova stagione.

All’importo complessivo vanno aggiunti 5,00 euro quale contributo alle spese di spedizione in Italia.


Alcuni dei titoli a prezzo ridotto
Alcuni dei titoli a prezzo ridotto
Le categorie che offrono titoli in promozione
Il 3 giugno l’avvio della campagna
           


Sono 214 i clienti del Bancoposta che hanno coinvolto l’Abf
23 Giu 2011 22:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’Arbitro bancario finanziario è diventato operativo il 15 ottobre 2009 ed ora ha pubblicato il primo bilancio delle sue attività
La prima relazione conta 65 pagine
La prima relazione conta 65 pagine

Su 3.409 contenziosi, sono 214 quelli riguardanti l’attività del Bancoposta portati da imprese o singoli consumatori insoddisfatti all’attenzione dell’Arbitro bancario finanziario e compresi nella prima relazione firmata da quest’ultimo. Relazione che copre il periodo intercorso tra il 15 ottobre 2009 (giorno in cui l’Abf è entrato in attività) e il 31 dicembre 2010.

Considerando tutte le pratiche sottomesse alla struttura, quelle originate agli sportelli postali sono pari al 6,3%; nella lista che elenca i ricorsi ricevuti per operatore la società è terza, preceduta da Intesa San Paolo (che ha totalizzato 336 procedure) e Banca Monte dei paschi di Siena (274).

Come per l’azienda diretta da Massimo Sarmi, l’adesione all’Arbitro è obbligatoria ad esempio per banche, realtà finanziarie, istituti di pagamento o di moneta elettronica. “Fornisce -spiegano dalla stessa struttura, collegata alla Banca d’Italia- ai clienti che non abbiano trovato soddisfazione alle proprie richieste attraverso il rapporto diretto con gli uffici reclami delle banche e delle società finanziarie un modo semplice, rapido ed economico per risolvere la controversia in atto”.

Poste italiane deve fare capo all'Arbitro bancario finanziario per l'attività del Bancoposta
Poste italiane deve fare capo all'Arbitro bancario finanziario per l'attività del Bancoposta
Per saperne di più sull'Abf
Bilancio 2010: l'incidenza del settore finanziario sul totale delle prestazioni fornite da Poste
           




In orti e giardini i soggetti… sbocciano prima
23 Giu 2011 17:26 - EMISSIONI ITALIA
Attesa per il 7 luglio la nuova tappa della serie che questa volta citerà Capracotta (Isernia) e Padova

Ancora si conosce poco dei dettagli che riguardano la nuova tappa della serie “Parchi, giardini ed orti botanici d’Italia”, questa volta dedicata al Giardino della flora appenninica di Capracotta (Isernia) e all’Orto botanico di Padova. Si sa, tuttavia, che i due francobolli arriveranno il 4 luglio ad un costo unitario pari a 60 centesimi.

In attesa delle immagini e dei restanti elementi, adesso è possibile avere l’idea dei soggetti scelti esaminando quanto riproducono i relativi annulli che verranno impiegati all’ufficio postale del centro molisano nonché allo sportello filatelico e all’ingresso dello stesso Orto della città patavina. Citano, rispettivamente, uno dei percorsi e la veduta panoramica con la serra della Palma di Goethe.

Costituita nel 1963, la prima realtà si sviluppa per oltre dieci ettari a 1.525 metri di altitudine; è tra le più alte d’Italia. È un orto botanico naturale, in cui vengono conservate e tutelate le specie della flora autoctona dell’Appennino centro-meridionale. Grazie alle diverse caratteristiche del terreno, ospita numerosi habitat, dal palustre al rupicolo, dalla faggeta all’arbusteto.

Il complesso veneto, invece, data 1545 e costituisce la più antica struttura universitaria di questo tipo al mondo che abbia conservato nei secoli l’ubicazione originaria (ora nel pieno centro urbano) e, nonostante alcune modifiche di inizio Settecento, mantenuto le principali caratteristiche scientifiche ed architettoniche. Dal 1997 è inserito nel Patrimonio dell’umanità firmato dall’Unesco.

I due annulli che saranno impiegati il 4 luglio
I due annulli che saranno impiegati il 4 luglio
Il Giardino della flora appenninica di Capracotta
L'Orto botanico di Padova
L'emissione 2010, che richiama villa Hanbury, a Ventimiglia (Imperia)
           


I Balcani occidentali visti da Zagabria
23 Giu 2011 14:43 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Al debutto “Acta philatelica nova”, almanacco dedicato alla filatelia e alla storia postale dell’area
La pubblicazione è edita a Zagabria
La pubblicazione è edita a Zagabria

La posta partigiana in Dalmazia, la storia postale croata durante la Seconda guerra mondiale, i perfin della ditta Leitner, le sovrastampe manuali sugli interi per Fiume, le tariffe postali in Bosnia ed Erzegovina durante il dominio ottomano… Sono alcuni degli argomenti sollevati con la nuova pubblicazione, prevista a periodicità annuale, “Acta philatelica nova” (98 pagine a colori, 12,00 euro) firmata da Filatelija marka nova.

Scopo dell’iniziativa -annota da Zagabria uno dei responsabili, Damir Novaković- è promuovere scritti di filatelia e storia postale su temi riguardanti l’area intesa in senso lato, quindi non trascurando l’Impero Austroungarico, i Principati e i Regni di Serbia e Montenegro, il Regno di Jugoslavia, le Occupazioni belliche, la Repubblica di Jugoslavia e quanto emerso successivamente. E senza dimenticare gli aspetti del mercato.

Gli articoli sono scritti in due lingue: croato e, alternativamente, tedesco o inglese.

“Acta philatelica nova 2011” (acquista)
La scheda con l'indice
           




Sabato addio, in tutta Italia
23 Giu 2011 09:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Completato il progetto “Otto-venti”. Quattromila i lavoratori trasferiti, mentre la consegna dei quotidiani del sabato è stata affidata all’esterno. Com’è impostata ora la rete
Secondo Poste, il nuovo sistema è entrato a regime dappertutto
Secondo Poste, il nuovo sistema è entrato a regime dappertutto

Sottoscritto con i sindacati il 27 luglio 2010 e partito nel settembre successivo, il progetto “Otto-venti” -quello che di fatto ha eliminato il sabato dalla normale attività di raccolta, lavorazione e recapito degli oggetti- è stato completato nei tempi previsti.

Secondo quanto afferma Poste italiane, “va verso un nuovo modello organizzativo più flessibile nella consegna della corrispondenza e la estende nel corso dell’intera giornata, dalle 8 alle 20, cinque giorni alla settimana, garantendo al pomeriggio e al sabato mattina anche i servizi di recapito dedicati e urgenti. Dà anche, per la prima volta, ai servizi postali una connotazione commerciale con l’introduzione nel recapito della nuova articolazione servizi innovativi”.

Per la riorganizzazione è stata coinvolta l’intera rete logistica: già dal 24 gennaio lo smistamento presso i Cmp si interrompe il venerdì e riprende nella serata di domenica; soppressa, inoltre, la rete nazionale di trasporto “J+1” del venerdì mentre il sabato sono stati attivati sia la nuova rete weekend sia i collegamenti necessari per garantire il rispetto delle consegne inerenti la “raccomandata1”.

Al tempo stesso si è concluso l’aggiornamento della struttura che si occupa del recapito, con la riduzione a 4.142 delle relative zone. Parte dei tremila portalettere e dei mille addetti allo smistamento in esubero sono stati spostati nell’ambito della funzione servizi postali (articolazione servizi innovativi e messo notificatore dedicato) e nella mercato privati (cioè agli sportelli).

Risolta -sempre secondo la società- la consegna dei quotidiani al sabato, ovunque affidata a ditte esterne tranne nella provincia di Bolzano, dove un accordo commerciale ha in parte mantenuto il recapito su sei giorni.

Il documento dà anche dettagli sull’attuale struttura; è composta da 22 centri di meccanizzazione postale (Cmp), 13 centri provinciali (Cp), 70 centri distribuzione master (Cdm), 526 centri primari di distribuzione (Cpd), 319 centri secondari di distribuzione (Csd) e 2.091 presidi decentrati di distribuzione (Pdd).

L'accordo con i sindacati; era il 27 luglio 2010
L'avvio del progetto
Aprile 2011, le osservazioni dei lavoratori
           


Nacque un secolo fa Georges Pompidou
23 Giu 2011 00:24 - DALL'ESTERO
Nel centenario, arriva il francobollo. Cita anche il centro culturale a lui in titolato, che porta la firma, fra l’altro, dell’architetto Renzo Piano

L’uomo politico ma anche il centro culturale di Parigi da lui voluto e che ora porta il suo nome, progettato dall’architetto italiano Renzo Piano insieme al collega Richard George Rogers.

Così, oggi -giorno della vendita in tutti gli sportelli del francobollo da 58 centesimi- la Francia ricorda Georges Pompidou nel centenario della nascita, anche se la ricorrenza precisa cadrà soltanto il 5 luglio. E il 16 luglio si aggiungerà il 1.000 franchi di Wallis e Futuna.

Professore a Marsiglia, nel dopoguerra diventa collaboratore del generale Charles de Gaulle, primo ministro tra il 1962 ed il 1968 (quando ristruttura l’organizzazione del territorio e la sicurezza sociale) e presidente della Repubblica dal 1969.

Muore, in carica, il 2 aprile 1974 ed esattamente un anno dopo gli viene tributata una carta valore da 80 centesimi. Cui, nel ventesimo dalla scomparsa, il 9 aprile 1994, si aggiunge un 2,80 franchi.

Il Museo del Beaubourg, invece, figura nell’1,00 franco uscito per l’apertura il 5 febbraio 1977, soggetto poi ripreso con un 3,00 franchi il 31 gennaio 1997, due decenni dopo.

I nuovi omaggi dentellati
I nuovi omaggi dentellati
Il Centre Pompidou (in francese, inglese e spagnolo)
L'Associazione dedicata all'ex presidente (in francese)
           




Nel nome di Raffaello congiunta con la Germania
22 Giu 2011 21:39 - VATICANO
È l’ipotesi cui sta lavorando l’Ufficio filatelico e numismatico vaticano nell’ambito del programma per il 2012

Una congiunta con la Germania, prevista nel 2012 e riguardante due famose opere di Raffaello Sanzio in occasione del loro temporaneo ricongiungimento. L’emissione coinvolge la “Madonna di Foligno”, conservata ai Musei vaticani, che raggiungerà la “Madonna sistina” allo Staatliche kunstsammlungen di Dresda. Dopo essere state realizzate entrambe intorno al 1512, le tele si rincontreranno mezzo millennio dopo all’esposizione prevista nella città tedesca dal 6 settembre 2011 (Benedetto XVI raggiungerà la Germania alla fine dello stesso mese) all’8 gennaio 2012. “Due opere «sorelle», profondamente legate l’una all’altra, che molto probabilmente condivisero per un periodo della loro «vita» la bottega dell’urbinate”, è la dichiarazione espressa dalle due strutture culturali coinvolte.

È questa l’unica idea, peraltro -viene precisato- “ancora da ratificare”, che l’Ufficio filatelico e numismatico vaticano ha voluto annunciare dopo la seduta della propria Consulta tenutasi settimana scorsa.

L’incontro si è svolto sotto la presidenza dell’ex responsabile, ora in pensione, dello stesso Ufficio, Pier Paolo Francini, e al cospetto del presidente del Governatorato e della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, il cardinale Giovanni Lajolo.

Da sinistra, l'incaricato ad interim dell'Ufn Mauro Olivieri, il presidente del Governatorato Giovanni Lajolo ed il presidente della Consulta Pier Paolo Francini
Da sinistra, l'incaricato ad interim dell'Ufn Mauro Olivieri, il presidente del Governatorato Giovanni Lajolo ed il presidente della Consulta Pier Paolo Francini
Il pensionamento di Pier Paolo Francini
           


Liberia - Al… tradizionale profumo si aggiunge la comunicazione
22 Giu 2011 15:58 - DALL'ESTERO
Doppia applicazione tecnologica per la serie dedicata ad una delle risorse economiche nazionali, il cacao
Il documento informativo collegato
Il documento informativo collegato

Non soltanto la… solita serie profumata, anche se giunge da un Paese inconsueto. L’iniziativa dentellata della Liberia, disponibile dal 30 giugno, conta su una performance in più: attraverso il codice “Qr” è possibile visionare materiale informativo dedicato alla catena produttiva che trasforma il cacao -una delle risorse economiche nazionali- nella raffinata polvere alimentare.

La serie si compone di due foglietti, ognuno contenente nove francobolli diversi da 30 dollari locali.

Il primo (che ricorda un po’ quanto prodotto in Francia il 25 maggio 2009 o l’ormai storica iniziativa della Svizzera uscita il 9 maggio 2001) è organizzato per apparire come una normale tavoletta di cioccolato ancora parzialmente avvolta nella carta stagnola. I quadretti, però, offrono disegni che raccontano il processo industriale, dal seme al trasporto, dalla lavorazione al consumo. Cui si aggiunge la sorpresa telematica: basta -ormai la procedura è consolidata- puntare con la fotocamera del proprio cellulare il riquadro in basso a sinistra e, se si è dotati dell’apposito programma, si potranno ottenere notizie addizionali.

Il secondo blocco, invece, soddisfa oltre all’olfatto la vista: appare ancora più appetitoso, perché presenta una invitante sequenza di cioccolatini.

Fonti del commercio filatelico all’ingrosso preannunciano che anche altri Paesi esportatori di cacao replicheranno presto l’iniziativa.

I due foglietti della Liberia: entrambi sono profumati al cacao, ed il primo presenta anche il codice “Qr”
I due foglietti della Liberia: entrambi sono profumati al cacao, ed il primo presenta anche il codice “Qr”
I precedenti di Francia e Svizzera
           




Estate, e le manifestazioni si spostano
22 Giu 2011 11:07 - APPUNTAMENTI
In agenda figurano le proposte di San Daniele del Friuli, Schio, Camerata Cornello e Savona
Uno dei due quadri citati dalla Slovenia con un personalizzato
Uno dei due quadri citati dalla Slovenia con un personalizzato

Chiuse le scuole e ormai prossimo il periodo delle vacanze, l’attività collezionistica non si ferma, ma tende ad abbandonare temporaneamente i grandi centri per privilegiare in particolare le località di villeggiatura. E la dimostrazione è quanto si legge nell’agenda di “Vaccari news”.

Il gruppo di iniziative del fine settimana, tutte ad ingresso libero, si avvia a San Daniele del Friuli (Udine): dal 24 al 27 giugno il Circolo filatelico locale firma, alla chiesa della Madonna della Fratta in via Cavour, la “Filsanda 2011” (orari: venerdì 18-24, sabato e domenica 9-24, lunedì 18-24). La mostra offre una sezione firmata dal Centro italiano filatelia tematica dedicata all’Inferno di Dante ed una a tema libero. Due i personalizzati sloveni previsti: riguardano i dipinti di Silvia Collavino e Giuliana Toso che tre settimane fa, alla “Arte 2011”, sono risultati i migliori. Domenica alle 10, durante l’inaugurazione, nella chiesa di sant’Antonio Abate in via Garibaldi verrà consegnato il premio intitolato a Lucio Manzini.

Più esteso, per la precisione dal 24 al 29, è quanto figura in calendario a Schio (Vicenza), dove Circolo filatelico scledense e Comune sono pronti per la “XXXI Mostra filatelica e del collezionismo”. Punto di riferimento è palazzo Fogazzaro, in via Pasini (orari: 10-13 e 16-20); l’allestimento si inserisce in un percorso più ampio che domenica prevede la “Fiera franca del collezionismo”.

Sabato 25 si consumerà l’annuale “Giornata tassiana”, ideata a Camerata Cornello (Bergamo) dal Museo dei Tasso e della storia postale (via Cornello 22) in collaborazione con l’Associazione per lo studio della storia postale e con l’Associazione amici del Museo. Oltre al debutto della mostra “Le vie postali dell’Europa” (visitabile gratuitamente dalle 10.15; poi rimarrà aperta fino al 30 settembre da mercoledì a domenica nelle fasce 10-12.30 e 14.30-18), sono previsti l’incontro sullo stato di avanzamento dei lavori per il programma 2012-2017 (ore 11), la relazione di Marco Gerosa sulle ricerche svolte a Milano (11.30), l’assemblea dell’Associazione amici del Museo (11.45) e la presentazione delle manifestazioni culturali nella valle (14.30).

Tra il 25 ed il 26 si svolgerà, infine, “Priamar 2011”, voluta a Savona dal Club filatelico numismatico cartofilo & hobbistica; il convegno commerciale potrà essere raggiunto presso la palestra di via Trincee sabato nella fascia oraria 9-18, domenica tra le 9 e le 13.

La mostra di Bologna per il centenario del palazzo che ospita le Poste centrali: la chiusura è stata rinviata al 6 luglio
La mostra di Bologna per il centenario del palazzo che ospita le Poste centrali: la chiusura è stata rinviata al 6 luglio
L'iniziativa sandanielese “Arte 2011”
Ancora visitabili: il percorso al Bologna Centro…
…e l'allestimento di Lanciano
Il programma completo della “Giornata tassiana” (file pdf)
           


Per l’Unità ritornano pure i classici
22 Giu 2011 01:22 - LIBRI E CATALOGHI
Nel centocinquantesimo la Rizzoli ripropone il romanzo “Ultime lettere di Jacopo Ortis”
Un classico di Ugo Foscolo
Un classico di Ugo Foscolo

Le iniziative per il secolo e mezzo dall’Unità hanno permesso di rispolverare anche dei classici della letteratura tricolore. Come “Ultime lettere di Jacopo Ortis”, l’unico romanzo di Ugo Foscolo, il poeta vissuto tra il 1778 e il 1827 citato dall’Italia postale il 14 marzo 1932 con un 30 centesimi inserito nella serie “Pro Società nazionale Dante Alighieri” e il 23 aprile 1979 con un 170 lire appartenente alla “Uomini illustri”.

Ora la testimonianza è stato ripresa per i tipi di Rizzoli, nella versione introdotta dal giornalista Paolo Mieli e sviluppata in 192 pagine (12,00 euro).

Pur ispirato al lavoro epistolare “I dolori del giovane Werther” di Johann Wolfgang von Goethe, la storia scritta dall’italiano -è il commento della casa editrice- si caratterizza per la novità del tema politico, negli anni che videro la nascita e la tragica fine del mito di Napoleone, le speranze deluse per un Paese libero e unito, gli ideali patriottici frustrati di un’intera generazione di giovani. Di quelle passioni e dell’amore come sentimento totalizzante l’Ortis è resoconto partecipe e critico. Costituisce l’atto di nascita del nuovo uomo romantico, la prima opera narrativa nazionale moderna.

           




Poste (mobile) entra nei giochi d’azzardo
21 Giu 2011 20:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Riconosciuta alla controllata del gruppo la prima delle duecento concessioni che l’Aams ha messo sul mercato. L’intervento di Antonio Catricalà sulle reti

Le informazioni diffuse dagli ambienti specialistici erano precise: Poste italiane non solo aveva deciso di partecipare alla gara indetta dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di stato per diventare concessionaria nei giochi d’azzardo a distanza, ma alla fine ha vinto pure la prima delle duecento licenze immesse sul mercato.

A ottenerla è formalmente una delle società più giovani del gruppo, Poste mobile, proprio quella impegnata nella telefonia mobile e che alcuni osservatori vedrebbero, in un prossimo futuro, pronta ad estendere la presenza alla rete fissa.

Gli intrattenimenti oggetto della concessione per 108 mesi -spiega il bando di gara- sono: scommesse ippiche, sportive, concorsi pronostici sportivi e ippici, giochi di ippica nazionale, bingo, giochi d’abilità e ulteriori svaghi da sviluppare. Possono essere offerti al pubblico attraverso internet, telefonia mobile e fissa, tv interattiva o altri canali che in futuro verranno selezionati dall’Aams.

L’offerta è pari a 50mila euro più iva per le domande riferite al bingo; a 300 o 350mila per le restanti. Sapendo che “non sono ammesse offerte di importo inferiore”.

Intanto, oggi il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Antonio Catricalà, nella sua relazione annuale non ha risparmiato critiche in materia di reti. “Su chi le possiede in esclusiva -è un passaggio dell’intervento- grava una speciale responsabilità ma i monopolisti danno l’impressione di volerla eludere: un presunto abuso di posizione dominante è stato contestato al gruppo Ferrovie, due a Telecom, due a Poste”.

Dal “Gratta e vinci” ad una rosa ben più ampia di opportunità
Dal “Gratta e vinci” ad una rosa ben più ampia di opportunità
Le voci di tre settimane fa
Poste mobile nel gruppo: cosa dice il bilancio del 2010
L'Antitrust nella cronaca postale
           


Con Bisignani e Moody’s altre nuvole nere
21 Giu 2011 14:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane citata nelle cronache giudiziarie e in quelle finanziarie
Diversi i fronti che Poste deve affrontare in questo periodo…
Diversi i fronti che Poste deve affrontare in questo periodo…

Giornate difficili per Poste italiane. Chiusa, almeno per il momento, la vertenza con le associazioni dei consumatori in merito ai rimborsi per il blocco agli sportelli registrato agli inizi del mese, si è aperta la vicenda -tutta da analizzare nei dettagli- del faccendiere Luigi Bisignani e dei suoi rapporti di… facilitatore nei confronti, fra l’altro, di Enel, Eni, Rai e della società presieduta da Giovanni Ialongo.

Le nuvole nere, tuttavia, sono anche di natura finanziaria. Moody’s, infatti, ha avvertito che il precedente giudizio su Enel, Eni, Finmeccanica, Poste e Terna potrebbe peggiorare, in quanto sono realtà collegate allo Stato e il parere su quest’ultimo, espresso venerdì dall’agenzia, non è certo incoraggiante. Attualmente la struttura postale sconta un rating “Aa2” a lungo termine. Di fatto, è stata avviata una procedura simile a quella aperta un mese fa da Standard & Poor’s, che ha confermato la valutazione “A” ma rivisto l’outlook, sceso da stabile a negativo.

Blackout, l'accordo di venerdì scorso
Moody's: la conferma del rating “Aa2”
L'avvertimento di Standard & Poor's
           




Nel Nord Europa cambiano le ragioni sociali
21 Giu 2011 10:50 - DALL'ESTERO
Tnt post diventa Postnl, mentre Posten Norden è modificata in Postnord. A causa dello sciopero, bloccati i rapporti con il Canada
Lo sciopero in Canada: l'avviso sul sito web dell'operatore
Lo sciopero in Canada: l'avviso sul sito web dell'operatore

Mentre Poste italiane annuncia che “a causa dei recenti e diffusi scioperi dei lavoratori canadesi gli invii di corrispondenza prioritaria, ordinaria, registrata e commerciale, pacchi ed Ems diretti in Canada sono sospesi con effetto immediato e fino a nuova comunicazione”, con altri operatori si registrano cambiamenti di immagine.

Tnt post, l’operatore “erede” del servizio pubblico nei Paesi Bassi, ha modificato il nome, tornando ad un più consueto Postnl, già introdotto nei nuovi francobolli e che gradualmente comparirà su furgoni, camion e cassette, mentre le divise del personale saranno rinnovate tra la fine del 2011 e gli inizi del 2012. Naturalmente, il logo -rimasto arancione e con la corona- sarà aggiunto ad uffici e palazzi. Più in là -non è stato deciso ancora quando- verrà introdotto negli altri Paesi (Belgio, Germania, Italia e Regno Unito) dove la società si occupa di posta, pacchi e soluzioni per il commercio elettronico dando lavoro a 77mila persone.

Novità anche dal gruppo Posten Norden, che riunisce gli operatori ufficiali di Danimarca e Svezia ma è attivo pure in Finlandia e Norvegia. Ora ha sintetizzato la propria ragione sociale in Postnord.

L'ultimo francobollo dei Paesi Bassi; è uscito il 31 maggio e riguarda la quotazione in Borsa della società Postnl, di cui sul bordo in alto a sinistra compare il logo. Sul lato destro sono elencati i precedenti nomi che l'operatore ha assunto. Di classe “1” (46 centesimi), sintetizza i tre ambiti in cui l'azienda è attiva: lettere, pacchi, commercio elettronico
L'ultimo francobollo dei Paesi Bassi; è uscito il 31 maggio e riguarda la quotazione in Borsa della società Postnl, di cui sul bordo in alto a sinistra compare il logo. Sul lato destro sono elencati i precedenti nomi che l'operatore ha assunto. Di classe “1” (46 centesimi), sintetizza i tre ambiti in cui l'azienda è attiva: lettere, pacchi, commercio elettronico
Tnt post, la riorganizzazione del lavoro introdotta l'anno scorso
La fusione tra gli operatori danese e svedese
Interruzioni al traffico postale: il caso della Libia
           


L’Antico Egitto visto dalle Poste melitensi
21 Giu 2011 00:12 - SMOM
Quattro i reperti citati nell’ambito della serie “La scultura nell’arte”

Dal percorso “I maestri della scultura”, uscito l’anno scorso, a “La scultura nell’arte”, atteso per domani. Così lo Smom guarda ancora una volta ai reperti lasciati nel tempo, ora andando molto indietro.

Perché i quattro soggetti che ispirano gli altrettanti, nuovi, francobolli risalgono addirittura all’Antico Egitto. Rappresentano uno scriba seduto (che presta la propria immagine al 5 centesimi), il sovrano Sesostri III della XII dinastia (taglio da 10), un busto di giovane donna della XVIII (1,60 euro) e quello di Amenofi IV -o Ekhnaton- della XVIII (3,30). Tutte le opere originali sono conservate, al solito, presso il Louvre.

Le cartevalori, prodotte in dodicimila serie, sono raccolte in fogli da dodici. Saranno associate ad una seconda emissione, questa per san Giovanni Battista, patrono dell’Ordine.

I francobolli dedicati alle sculture dell'Antico Egitto
I francobolli dedicati alle sculture dell'Antico Egitto
La serie “I maestri della scultura” uscita l'anno scorso
L'altra emissione attesa per domani
           




Punto e a capo per l’Issp
20 Giu 2011 21:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In virtù di alcuni segnali prudentemente stimati come positivi, l’assemblea dei soci ha deciso di proseguire le attività
Il confermato direttore, Andrea Giuntini
Il confermato direttore, Andrea Giuntini

Avanti, e “con prudente fiducia”. Così l’assemblea sociale dell’Istituto di studi storici postali si è espressa venerdì sera, davanti ai conti riguardanti questi mesi e soprattutto alle prospettive per i prossimi. Nel 2010, dopo i tagli ministeriali e la mancanza di alternative serie, era stata ventilata la possibilità di chiudere l’associazione pratese, che l’anno prossimo compirà trent’anni.

In questo periodo -spiega il riconfermato direttore, Andrea Giuntini “abbiamo dovuto riorganizzare la onlus e rivedere i programmi. Gli uffici, che rimangono sempre in via Ser Lapo Mazzei 37, sono stati ridotti, così da risparmiare sull’affitto; nel frattempo, la Fondazione Cassa di risparmio di Prato si è detta interessata a creare un Centro di documentazione storico-postale rivolto a studenti, docenti universitari, dottorandi, ricercatori, accademici, ma senza trascurare cultori della materia e studiosi in genere di storia della posta e discipline affini”.

All’appuntamento ha partecipato un rappresentante dei membri sostenitori, ossia la Provincia di Prato, mentre con il delegato del secondo, cioè il Comune di Prato, tre giorni prima è avvenuto un incontro. “Ci sono sembrati elementi positivi, perlomeno di interesse nei nostri confronti”. Anche da questo, il barlume di speranza che ha indotto i presenti a sostenere il consiglio direttivo e a proseguire nelle attività.

Il rinnovo delle cariche sociali e la riunione degli eletti hanno visto confermare, oltre a Giuntini, il vicedirettore Bruno Crevato-Selvaggi ed i consiglieri Fabio Bonacina (incaricato del servizio stampa e comunicazione), Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Michele Caso (unico nuovo ingresso), Aldo Cecchi (servizi di biblioteca e documentazione), Giorgio Chianetta (sito internet), Giampiero Guarducci (servizi amministrativi e di tesoreria) e Diana Toccafondi. Come revisori dei conti restano il presidente Roberto Risaliti ed i membri Antonio Bellucci e Stefano Paoletti; in qualità di supplenti dello stesso collegio figurano Antonio Di Filippo (presidente) e Marcello Cipriani (membro).

“In queste settimane -ha concluso il direttore- stiamo lavorando al nuovo numero della rivista «Archivio per la storia postale - comunicazioni e società» e ad un altro dei «quaderni». Presto, inoltre, dovrebbe vedere la luce l’esito cartaceo di un lavoro realizzato con l’Anas, «Le strade delle poste - Una visione d’insieme in prospettiva storica». Rispetto al seminario che l’Istituto ha organizzato negli anni passati a settembre, il consiglio ha deciso, al momento, di soprassedere”.

Il taglio dei finanziamenti denunciato l'anno scorso
Aiutare l'Issp con il cinque per mille
Il sito
           


A Massa la cartolina più grande del mondo
20 Giu 2011 16:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il record, passato dalla calabrese Rossano alla città toscana, resta dunque in Italia
La parte… postale della cartolina
La parte… postale della cartolina

Resta in Italia il primato per la cartolina più grande mai realizzata e certificata dal giudice -nel caso specifico Lorenzo Veltri- del Guinness world records.

Il risultato precedente, raggiunto l’8 agosto 2009 a Rossano (Cosenza), ieri è stato migliorato a Massa, passando da un enorme oggetto lungo 14,20 e alto 4,97 metri ad uno ancora più grande, pari a 15,02 per 5,00 metri. Con il risultato che la superficie complessiva è salita da 70,57 a 75,10 metri quadrati.

Ad illustrare il lato vista della nuova performance vi è il panorama dell’area toscana osservata dal mare e realizzato impiegando, con la tecnica del fotomosaico, oltre 180mila piccole istantanee con i volti delle persone che in queste settimane si sono prestate al progetto. Dall’altra parte, ecco il richiamo… postale, con l’“affrancatura” dedicata alla “cartolina panoramica più grande del mondo”.

L’inconsueto documento è stato pure “inviato”, partendo dall’Agenzia per il turismo ed avvalendosi di un autoarticolato che l’ha recapitato al centro commerciale “Mare monti” di Massa, dove l’idea è stata lanciata qualche settimana fa. Una spedizione suggellata da Poste italiane che, per la circostanza, ha realizzato annullo e cartolina, quest’ultima però nelle dimensioni consuete.

Il risultato rimarrà esposto davanti alla struttura commerciale per i prossimi giorni, prima di essere trasferito presso la sede della Provincia sul lungomare Vespucci.

Come l'enorme saluto si presenta sul lato veduta e il momento della timbratura
Come l'enorme saluto si presenta sul lato veduta e il momento della timbratura
Il contesto dell'iniziativa
Il record registrato l'8 agosto 2009 a Rossano (Cosenza)
           




Rosso porpora per lo 0,75 euro definitivo
20 Giu 2011 13:54 - EMISSIONI ITALIA
È il colore che caratterizza il nuovo esemplare valido per le lettere ordinarie da spedire in Europa o nel Mediterraneo
Il nuovo esemplare
Il nuovo esemplare

Annunciato sabato da “Vaccari news”, del nuovo francobollo “Posta italiana” da 75 centesimi atteso per il 28 giugno ora è stata resa nota l’immagine. Che, naturalmente, conferma l’impostazione adottata con i tagli precedenti.

Il soggetto è sempre la busta in volo che lascia dietro di sé la scia a richiamare il drappo nazionale. Tre i colori impiegati: verde bandiera, rosso bandiera e rosso porpora, quest’ultimo impiegato anche, concentrato e metallizzato, come inchiostro di sicurezza e in grado di identificare ad uno sguardo il taglio. Autoadesivo e fustellato, l’esemplare è raccolto in fogli da cinquanta,

L’annullo del primo giorno sarà impiegato allo spazio filatelia di Roma, in piazza San Silvestro.

La carta valore servirà principalmente per affrancare gli invii ordinari pesanti entro i venti grammi e destinati in Europa o nel Mediterraneo.

L'annuncio di sabato
           


Almeria e Maribor: ecco i dati
20 Giu 2011 11:24 - APPUNTAMENTI
Per “Exfime 2011” occorre iscriversi entro il 24 giugno, per “Alpe-Adria” la data limite è fissata al 28 febbraio

C’è anche l’Italia tra i partecipanti di “Exfime 2011”, l’esposizione internazionale organizzata ad Almeria (Spagna) dal 7 al 13 novembre e rivolta pure, oltre ai filatelisti ospiti, a quelli provenienti da Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele e Turchia.

La gara è aperta alle collezioni di filatelia tradizionale, storia postale, interofilia, aerofilatelia, astrofilatelia, tematica, maximafilia, fiscali, un quadro, giovanile e letteratura che hanno i requisiti per partecipare ad una nazionale italiana. I quadri sono da sedici fogli: chi ha già conquistato un vermeil grande nazionale può averne otto, gli altri cinque. Saranno preferite le collezioni che trattino il tema dei trasporti, per terra, aria o acqua. Il Bel Paese ha a disposizione sessanta quadri.

Non vi è nessuna quota di partecipazione; i partecipanti italiani pagheranno le consuete spese di trasporto al commissario, nel caso specifico Bruno Crevato-Selvaggi, secondo le prassi in vigore.

Le candidature vanno presentate allo stesso Crevato-Selvaggi (bruno.crevatoselvaggi@tin.it), entro il 24 giugno, specificando: nome, cognome, indirizzo postale, telefono ed e-mail; società federata di appartenenza; titolo dello studio; breve descrizione (tre righe, possibilmente in inglese o francese o spagnolo); classe di partecipazione, miglior risultato ottenuto in Italia o all’estero in allestimenti Fip o Fepa indicando evento e punteggio; numero di quadri (cinque o otto). Per la letteratura bastano nome, cognome, indirizzo postale, telefono ed e-mail; titolo originale; anno di pubblicazione. La risposta arriverà dagli organizzatori entro il 15 luglio.

Ben più tempo a disposizione c’è per candidarsi alla “Alpe-Adria”, che si terrà in Slovenia, a Maribor, dal 24 al 27 maggio nell’ambito di “Balkanfila 2012”. Le domande, corredate dalla fotocopia della prima pagina, dovranno pervenire entro il 28 febbraio al commissario Alessandro Agostosi (casella postale 735, 35122 Padova). La manifestazione è aperta a tutti i collezionisti residenti nel Triveneto, in Lombardia e in Emilia-Romagna iscritti ad una società federata con sede in queste regioni o nazionale. Tutte le classi espositive sono ammesse; si può partecipare con una collezione da quattro a sette quadri da dodici fogli che abbia ottenuto almeno 65 punti e non più di 84 (o più di 79 per tre volte negli ultimi cinque anni).

Due le manifestazioni internazionali per le quali si stanno definendo le partecipazioni italiane
Due le manifestazioni internazionali per le quali si stanno definendo le partecipazioni italiane
           




Domani la nuova uscita
20 Giu 2011 01:40 - VATICANO
Fra le cinque voci, la busta postale che promuove i francobolli e le monete emesse dallo Stato

Pronta ad uscire (arriverà domani) l’infornata del Vaticano; prevede una nutrita sequenza dentellata, riguardante il sessantesimo dell’ordinazione sacerdotale di Benedetto XVI, il secolo e mezzo dell’“Osservatore romano”, la PostEurop e la “Giornata mondiale della gioventù”.

Chiuderà il gruppo la busta postale che i collezionisti hanno già avuto fra le mani nella versione di servizio, che per tutto l’anno accompagnerà le comunicazioni dell’Ufficio filatelico e numismatico. Quella di uso pubblico sarà in vendita a 2,00 euro (cifra equivalente alla tariffa più alta, per l’Oceania, di una lettera ordinaria pesante fino a venti grammi) ed offre una sola, evidente, differenza rispetto all’altra: la mancanza dell’annullo applicato a stampa. Come la preannullata, nell’impronta di affrancatura cita il papa, mentre sulla sinistra offre una promozione in favore dei francobolli e delle monete nazionali.

L’esperimento conta su una tiratura che potrebbe raggiungere i 25mila esemplari.

Intanto, settimana scorsa si è tenuta la periodica Consulta del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano per la filatelia e la numismatica. Ed è probabile che presto arrivino degli aggiornamenti...

Notizia aggiornata il 21 giugno 2011.

La busta postale: la versione preannullata, già in mano ai collezionisti, e quella nuova, annunciata per domani
La busta postale: la versione preannullata, già in mano ai collezionisti, e quella nuova, annunciata per domani
La… scoperta della versione di servizio
Le altre emissioni del 21 giugno
           


Cadetti e “Fenaroli”, questi i risultati
19 Giu 2011 19:19 - APPUNTAMENTI
Resi noti oggi i risultati della “Filanxanum 2011”, ma la manifestazione proseguirà sino al 26 giugno
Uno degli annulli impiegati in questi giorni
Uno degli annulli impiegati in questi giorni

Una volta tanto, il palmarès non segnalerà l’immediato smontaggio dell’allestimento. Perché a Lanciano (Chieti), dove è in corso la “Filanxanum 2111”, la premiazione si è svolta oggi ma ci sarà tempo sino al 26 giugno per vedere gli elaborati proposti. Da una parte quelli in gara per il XV Campionato cadetti voluto dalla Federazione fra le società filateliche italiane, dall’altra quelli, tematici e maximofili, validi per il premio di filatelia musicale che porta il nome di Fedele Fenaroli.

A giudicare le collezioni sono stati Nicolino Parlapiano (come presidente), Alviero Batistini, Enrico Carsetti e Franco Fanci (componenti), mentre in qualità di commissario federale è intervenuto Marco Occhipinti.

Nell’ambito della prima semifinale per il Campionato si è distinto Vito Enzo De Nicolo con “Viaggio nelle tradizioni popolari e nel folclore”. Presentato dal Circolo filatelico molfettese, ha proposto uno studio di maximafilia che, nella specialità “Le storie”, ha ottenuto 80 punti, risultato equivalente alla medaglia di vermeil grande.

Più alto l’esito del “Fenaroli”, esaminato dallo stesso gruppo di esperti. Il quale ha attribuito il livello di medaglia d’oro, con 88 punti, a Guido Poloniato, presente con la tematica “The musical hymn in the mosaic of history”.

La manifestazione proseguirà fino al 26 giugno
Campionato cadetti, gli altri appuntamenti
Il verbale completo (file pdf)
           


I Paesi alpini per chi non si accontenta
19 Giu 2011 01:30 - LIBRI E CATALOGHI
Varate le edizioni 2011 dei cataloghi Michel specializzati riguardanti Austria, Svizzera e Liechtenstein
I Paesi alpini specializzati, così come vengono presentati dalla Michel
I Paesi alpini specializzati, così come vengono presentati dalla Michel

Da una parte l’Austria (656 pagine); dall’altra la Svizzera e il Liechtenstein (624). La casa tedesca Michel rinnova i cataloghi specializzati dedicati ai Paesi alpini. Cataloghi, cioè, che non solo elencano quanto emesso dall’Ottocento ad oggi, ma approfondiscono aspetti apprezzati e seguiti da numerosi filatelisti. Ossia tirature successive, ritocchi, tavole, varietà, libretti, rotoli, produzioni locali, francobolli di posta militare, interi, tariffari…

Per esempio, in questa edizione è stata inserita una voce progettata da Vienna ma non emessa, finora sconosciuta e scoperta grazie al rinvenimento di qualche serie. Avrebbe dovuto debuttare il 2 maggio 2007 in congiunta con i Paesi Bassi: si tratta di dieci francobolli floreali nei cui centri erano stati applicati altrettanti, veri semi. Amsterdam uscì comunque, il giorno 1 dello stesso mese; la controparte invece rinunciò perché la fornitura di sementi non era della qualità voluta.

Il primo titolo offre tra l’altro Lombardo-Veneto, Uffici all’estero, Bosnia-Erzegovina tra il 1879 e il 1918; il secondo considera pure le emissioni cantonali, Campione, i dentelli di servizio per le Organizzazioni internazionali che hanno sede in Svizzera (dalla Società delle nazioni al Comitato olimpico internazionale, ma non l’Onu, per il quale esiste un mercuriale di approfondimento indipendente).

Entrambi i volumi sono illustrati quasi sempre a colori e in Italia costano 59,00 euro cadauno.

Il foglietto austriaco non emesso; ora è stato inserito nella catalogazione
Il foglietto austriaco non emesso; ora è stato inserito nella catalogazione
Michel - Austria specializzato (acquista)
La scheda per il volume di Austria…
…e per quello di Svizzera e Liechtenstein
Il repertorio dedicato all'Onu
           


Il 28 giugno l’ordinario da 75 centesimi
18 Giu 2011 18:26 - EMISSIONI ITALIA
Fissato anche lo 0,60 euro per il premio “Compasso d’oro”; arriverà il 12 luglio

Periodico aggiornamento del programma messo a punto da Poste italiane filatelia per l’anno in corso. La novità più vistosa è l’uscita del 75 centesimi della serie “Posta italiana”, ordinario originato dagli aumenti tariffari del 30 dicembre scorso e sinora rimasto in calce all’elenco, non fissato nella data per il debutto. Uscirà il 28 giugno e si aggiungerà al resto della serie, nata il 7 luglio 2009 (quando con una cerimonia ufficiale vennero lanciati i francobolli da 0,60, 1,40, 1,50 e 2,00 e la cartolina da 0,60 euro), integrata il 31 ottobre successivo (3,30 euro), l’1 luglio (5, 10, 20 centesimi) e l’1 settembre 2010 (busta da 0,60).

Ormai pronto per gli sportelli è anche un altro esemplare, questo introdotto nella lista il 23 maggio. È il 60 centesimi inserito nel percorso “Made in Italy” e dedicato al design industriale in occasione del premio “Compasso d’oro”. Finora previsto genericamente per luglio, arriverà il giorno 12 del mese.

Il 7 luglio 2009 la presentazione dell'ordinaria in uso ancora adesso; vi parteciparono il presidente di Poste italiane Giovanni Ialongo (a sinistra), l'amministratore delegato Massimo Sarmi (a destra) e l'allora ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola (al centro)
Il 7 luglio 2009 la presentazione dell'ordinaria in uso ancora adesso; vi parteciparono il presidente di Poste italiane Giovanni Ialongo (a sinistra), l'amministratore delegato Massimo Sarmi (a destra) e l'allora ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola (al centro)
Gli aumenti tariffari operativi dal 30 dicembre
Il precedente aggiornamento con la sorpresa per il premio “Compasso d'oro”
“Posta italiana”, la cronaca del debutto
           


Un francobollo e tre annulli di altrettanti Paesi
18 Giu 2011 16:15 - SAN MARINO
Domani Benedetto XVI raggiungerà il monte Titano e la sede della Diocesi, Pennabilli
Uno striscione di benvenuto nell'antica Repubblica
Uno striscione di benvenuto nell'antica Repubblica

Una visita, quella che domani Benedetto XVI compirà a San Marino, che già ha originato un francobollo (proposto dall’Azienda autonoma il 4 giugno) ed una serie di articoli ricordo (sempre firmati dall’Aasfn: due “cartoncini”, una cartolina e un folder), cui si aggiungeranno tre annulli di altrettante Amministrazioni postali, la vaticana, la sammarinese e l’italiana, perché nell’itinerario di viaggio è prevista pure, nel tardo pomeriggio, la tappa a Pennabilli, sede della Diocesi di San Marino-Montefeltro.

Alla messa sono attesi ventiduemila partecipanti, mentre i giovani che si recheranno nella cittadina riminese si dovrebbero aggirare sui quattromila, ha detto il vescovo Luigi Negri, “segno evidente che i popoli della Diocesi e della Repubblica del Titano nel loro insieme, e dunque non solo i cristiani, sentono l’importanza di questa visita”.

Soddisfazione è stata espressa dal segretario di stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, per questo “regalo grande” che il pontefice farà raggiungendo il territorio, “i cui valori cristiani -è la sottolineatura giunta alle redazioni- ne hanno consentito la sopravvivenza nei secoli”. Il collega alle Finanze, Pasquale Valentini, ha definito la visita “un evento eccezionale e provvidenziale”, che favorisce un ripensamento sul valore identitario del Paese. La crisi -ha proseguito Valentini- “non è solo economica ma è molto più profonda e una soluzione si avrà solo andando alle radici dell’essere sammarinesi ed è perciò che la visita riapre positive speranze”.

I tre annulli (vaticano, sammarinese ed italiano) previsti
I tre annulli (vaticano, sammarinese ed italiano) previsti
Il francobollo sammarinese, uscito il 4 giugno
La Diocesi di Pennabilli
           


In gara davanti al casellario
18 Giu 2011 06:04 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Cronaca di mezzo secolo fa: diciassette operatori incaricati di suddividere 2.700 oggetti in un tempo massimo di quaranta minuti…

“Domenica 18 giugno, nel salone della casina sportiva dei postelegrafonici di Roma, alla presenza di alti funzionari dell’Amministrazione Pt, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di vari Enti, ha avuto luogo la prova finale di incasellamento della Gara nazionale di avviamento delle corrispondenze postali, che ogni anno viene organizzata dal competente servizio movimento del ministero”.

Esordisce così una nota pubblicata nel settembre 1961 dal periodico “Rassegna postelegrafonica”. Raccontando che al confronto hanno partecipato diciassette “tra i migliori impiegati addetti ai servizi del movimento postale”, selezionati attraverso una prova di qualificazione svoltasi nel novembre precedente ed una scritta, tenutasi a marzo.

Due i nuove test cui vennero sottoposti, entrambi d’incasellamento: con il primo, in un massimo di venticinque minuti, si dovevano suddividere 1.700 cartoline fittizie indirizzate a località del territorio nazionale; il secondo riguardava invece 1.000 oggetti destinati a mete estere, da evadere in un quarto d’ora.

La coppa d’onore, destinata all’ufficio in cui almeno tre dipendenti avessero totalizzato complessivamente il maggior punteggio, venne attribuita al Milano Ferrovia, mentre il primo vincitore assoluto fu Giorgio Guastaroba, del Bologna Ferrovia.

Impiegate al casellario nel 1965 (immagine: Archivio storico di Poste italiane, fondo fotografico)
Impiegate al casellario nel 1965 (immagine: Archivio storico di Poste italiane, fondo fotografico)
           



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