Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Francobolli ai vincitori, Londra è pronta
25 Mag 2012 00:12 - DALL'ESTERO
Diciotto mesi di lavoro per testare la catena produttiva: l’impegno è fornire a 500 uffici postali le cartevalori entro le ore dodici del giorno successivo
Il lavoro grafico…
Il lavoro grafico…

Poco più di due mesi alla cerimonia inaugurale programmata per il 27 luglio, ed anche Royal mail entra in fibrillazione. Soprattutto per i “francobolli del giorno dopo”, una novità assoluta oltre la Manica.

Da qui l’esigenza di prepararsi per tempo. Il 7 aprile scorso era stato confermato ufficialmente il progetto e lanciato il prototipo; nel frattempo, e per ben diciotto mesi, si sono saggiate le potenzialità produttive. Ridefinendo ogni dettaglio, per una struttura abituata a lavorare lungo tempo, anche anni, su ogni singola emissione prima di farle vedere la luce.

L’obiettivo è citare con specifiche cartevalori gli atleti e le squadre nazionali che a “London 2012” conquisteranno l’oro. Con due vincoli: i primi francobolli dovranno essere disponibili, in ben 500 uffici, entro il mezzogiorno successivo alla gara, anche se si fosse conclusa la sera o di sabato; e poi che l’immagine scelta sia, possibilmente, riferita all’istante fatale, quello che ha permesso il risultato.

Lo schema delle cartevalori, raccolte in minifogli da sei pezzi autoadesivi ed uguali (un foglio di formato “A4” contiene quattro blocchi), è sempre quello. L’indicazione del nominale (di prima classe, ossia 60 centesimi), così come la silhouette di Elisabetta II, il logo delle Olimpiadi ed il testo “Gold medal winner” sono dorati e prestampati in litografia alla Walsall security print. Anche le cimose vengono caratterizzate subito dall’emblema del team e dal titolo “London 2012 Olympic games”. Solo al momento opportuno verrà aggiunta la vignetta centrale.

Rivelati i dettagli pure sulla logistica: i fogli con la prima parte già impressa verranno portati in sei stamperie regionali rimaste segrete, scelte per assicurare una rapida distribuzione alla rete. Appena si registrerà una vittoria, l’agenzia fotografica incaricata spedirà una selezione delle immagini ai grafici, che avranno un’ora per scegliere la migliore, lavorarla, impaginarla, aggiungere il nome del vincitore o del team nonché indicare la gara. Sui bordi bisognerà ripetere i nomi, precisando pure la data e il luogo dell’evento. Poi, il file verrà spedito alle aziende incaricate nella stampa in digitale. Novanta veicoli, infine, ritireranno il materiale per la successiva distribuzione negli uffici selezionati; contestualmente, sarà disponibile su internet. Altre 4.500 sedi riceveranno le produzioni entro una settimana.

Giusto per avere un’idea, quattro anni fa a Pechino il Regno Unito vinse diciannove medaglie d’oro.

…e due fasi di stampa. Sono le prove tecniche di Royal mail in attesa di produrre davvero i francobolli per i connazionali che otterranno l'oro a “London 2012”
…e due fasi di stampa. Sono le prove tecniche di Royal mail in attesa di produrre davvero i francobolli per i connazionali che otterranno l'oro a “London 2012”
La presentazione del prototipo; era il 7 aprile
La fiamma olimpica in versione marcofila
Gli ordinari a tema
           


Annullo per don Lorenzo Milani
24 Mag 2012 19:47 - SAN MARINO
Ruota intorno all’ispiratore di “Lettera a una professoressa” il convegno organizzato domani a teatro Titano
L'annullo che sarà impiegato domani
L'annullo che sarà impiegato domani

Si intitola “…Ci vorrebbero ventimila San Marini... - Don Lorenzo Milani (1966-2012): profezia e speranza per l’antica Repubblica di San Marino” il convegno internazionale di studi che si svolgerà domani dalle ore 9 al tardo pomeriggio presso il teatro Titano, in piazza Sant’Agata, a San Marino Città.

La citazione è un riferimento a don Lorenzo Milani (1923-1967), il cui viso campeggia nell’annullo predisposto dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica per sottolineare l’appuntamento.

Il sacerdote fiorentino si dedicò alla promozione culturale dei ragazzi meno abbienti, prima di finire a fare il priore a Barbiana, nel Mugello, in quanto sospettato di comunismo. Qui fondò una struttura educativa popolare e scrisse alcuni libri. Il più noto è a taglio epistolare e porta la firma della stessa Scuola di Barbiana: “Lettera a una professoressa”.

L’appuntamento, che prevede anche una mostra fotografica, è firmato da Centro formazione e ricerca don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana di Vicchio di Mugello (Firenze), Istituto di studi storico-politici della Repubblica di San Marino, Paneuropa San Marino.

Il programma del convegno (file pdf)
           


L’Anci torna all’attacco
24 Mag 2012 15:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lettera al ministro Passera per scongiurare l’improvviso abbandono del territorio, soprattutto nei centri più piccoli, da parte di Poste italiane
L'iniziativa epistolare viene dall'Anci
L'iniziativa epistolare viene dall'Anci

“Di nuovo in quest’ultimo periodo da parte di numerose Amministrazioni locali ci viene segnalata, con insistenza e crescente preoccupazione, l’esigenza di un incisivo intervento presso il suo dicastero al fine di sollecitare ogni possibile utile azione nei confronti di Poste italiane spa, volta a coinvolgere in modo appropriato i Comuni di minore dimensione demografica, circa il 70% delle Municipalità italiane, nelle opzioni da adottarsi sulle diverse possibilità di mantenimento (anche a part-time o solo per alcuni giorni, oppure diversificato e pluridisciplinare per attività) degli sportelli postali presenti”.

Così si esprime l’Associazione nazionale comuni italiani, attraverso il suo presidente, Graziano Delrio, e il coordinatore nazionale piccoli Comuni, Mauro Guerra, in una lettera spedita al ministro allo Sviluppo economico, ossia a Corrado Passera, e all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che dall’inizio dell’anno si occupa del settore avendo aperto una specifica direzione condotta da Claudio Lorenzi. Perché il problema è grave. “Numerose realtà, segnatamente le frazioni amministrative dei piccoli Comuni, in cui la popolazione è distribuita su un territorio in genere molto ampio e con difficoltà di collegamento, rischiano seriamente la soppressione del servizio postale”.

Da qui la volontà dell’Anci di richiamare l’attenzione dell’esponente governativo, “soprattutto sulla necessità che Poste italiane intervenga sulla localizzazione/dismissione o razionalizzazione degli sportelli postali in collaborazione e accordo con i Comuni interessati, favorendone la partecipazione alle valutazioni preventive e alle decisioni, non facendo quindi ricadere sui territori le immaginabili e gravi ripercussioni con una semplice comunicazione (a volte telefonica) del giorno prima”.

Il nuovo ruolo dell'Agcom
Il contratto di programma ora in vigore
Problematiche locali: il Friuli-Venezia Giulia
           


Ticket sanitari agli sportelli. Ora è il turno della Sardegna
24 Mag 2012 12:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nuovo accordo, questa volta con Cagliari, per veicolare servizi a carattere medico-diagnostico attraverso lo “sportello amico”
Enrico Menegazzo; ora si occupa di grandi imprese e Pa
Enrico Menegazzo; ora si occupa di grandi imprese e Pa

Pure la Sardegna si allinea. I cittadini dell’isola, infatti, potranno pagare i ticket per le prestazioni medico-diagnostiche direttamente negli uffici postali della regione e in quelli del resto d’Italia in cui è attivo lo “sportello amico”. Senza doversi recare necessariamente nelle sedi dell’Azienda sanitaria locale.

Il programma di e-government è stato definito dall’accordo quadro per i servizi digitali in campo sanitario, sottoscritto a Cagliari tra il responsabile vendite grandi imprese e pubbliche amministrazioni area Centro Italia della società Enrico Menegazzo, l’assessore regionale ad igiene, sanità e assistenza sociale Simona De Francisci, l’amministratore delegato di Sardegna It Marcello Barone e i direttori generali delle undici tra Asl ed Aziende ospedaliere presenti sul territorio.

L’intesa -ha dichiarato Enrico Menegazzo, un recente passato come responsabile di Poste per la Lombardia- “coniuga l’applicazione di tecnologie avanzate con un originale modello di welfare e di servizi al cittadino. Grazie alla nostra infrastruttura tecnologica e alla rete di uffici postali, il servizio sanitario e le persone possono svolgere le pratiche sanitarie in modo veloce e semplice”.

Ticket sanitari: così, ad esempio, anche in Abruzzo…
…e in Calabria
Enrico Menegazzo a Milano; era la fine del 2008
           


Grande guerra - I francesi in Italia
24 Mag 2012 07:26 - LIBRI E CATALOGHI
In transito verso i Balcani, o presenti per aiutare l’alleato, soprattutto dopo Caporetto: le tracce lasciate su cartoline e buste
Francesi in Italia durante la Grande guerra
Francesi in Italia durante la Grande guerra

“L’Esercito marciava per raggiunger la frontiera”, dice quella “Leggenda del Piave” sottoscritta da E.A.Mario, cioè dal dipendente postale Giovanni Gaeta. Ma, durante la Prima guerra mondiale, lungo le strade italiane non si muovevano esclusivamente i soldati nazionali. C’erano, per esempio, i francesi, cui è dedicata la ricerca di David Trapnell dell’Italy and Colonies study circle.

Organizzata in 38 pagine rilegate ad anelle e con illustrazioni a colori, è scritta in inglese e si intitola “The postal history of the french in Italy, 1915-1919, with particular reference to the French military mission” (cioè “Storia postale dei francesi in Italia, 1915-1919, con particolare riferimento alla Missione militare francese”).

Sfoderando un significativo numero di cartoline e buste spedite in franchigia, intende dare testimonianza e ricostruire gli obiettivi, il ruolo e le attività dei contingenti d’Oltralpe attivi nel Bel Paese. Cominciando con l’Armée d’Orient in transito fra Livorno, Roma e Taranto per raggiungere i Balcani in parte via terra, così da ridurre i rischi dei sottomarini nemici. E proseguendo con la Mission militaire française en Italie, di cui l’autore ha trovato tracce postali a partire dal 4 settembre 1916. Oltre un anno prima della massiccia ondata scesa per sostenere il fronte dopo Caporetto. Organizzate per specialità, le presenze postali citate riguardano in particolare i servizi amministrativi, di sanità, rifornimento o polizia.

Tra il materiale segnalato, quello che, pur proveniente da personale francese, per qualche ragione ha impiegato le strutture dell’ospite, come dimostrano timbri e bolli. Su tale aspetto, commenta lo stesso autore, ci sarebbe da scrivere un intero libro!

In Italia il lavoro è venduto a 18,00 euro.

“The postal history of the french in Italy, 1915-1919” (acquista)
La scheda con l'indice
I moduli postali di Giovanni Gaeta esposti alla mostra “150 Anni dedicati al futuro”
           


Anche tra i bambini il centocinquantesimo
23 Mag 2012 23:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il secolo e mezzo della riforma sarà il tema di “Poste aperte”, in calendario domani presso trentatré sedi della società
Uno degli annulli annunciati
Uno degli annulli annunciati

Da Ancona a Torino, ritorna per la settima tappa “Poste aperte”, il giorno in cui trentatré strutture di Poste italiane si apriranno per accogliere i figli dei dipendenti. L’iniziativa coinvolge indirettamente i collezionisti, perché al solito saranno impiegati con generosità gli annulli: venticinque quelli già annunciati, cui si aggiunge la cartolina, in distribuzione gratuita.

L’appuntamento è fissato per domani e circa duemila saranno gli ospiti fra i tre ed i dodici anni che potranno vedere cosa fa la mamma o il papà, entrando in uffici o centri meccanizzati. Con l’obiettivo -se annunciato in modo formale- “di consolidare il rapporto dell’azienda con il lavoratore nella sua dimensione privata e familiare”.

Il tema dell’edizione 2012 è “I 150 anni di Poste italiane”, ed i partecipanti, oltre ad effettuare visite guidate, saranno intrattenuti con giochi che richiamano le principali caratteristiche del settore.

Anche questa volta si associa il momento della solidarietà. Confermando il sostegno alla fondazione Aiutare i bambini, così da adottare a distanza venti piccoli dai tre ai cinque anni di età che abitano nel villaggio di Charawe, sull’isola di Zanzibar (Tanzania). Il progetto è finalizzato “a garantire loro un’istruzione e una alimentazione adeguata”.

La società, oltre ad essere il primo datore di lavoro in Italia, “rappresenta un’istituzione socialmente e culturalmente radicata nel territorio”, commenta una nota. “Ha da tempo impostato le sue strategie di sviluppo in un’ottica di valorizzazione delle persone e di attenzione verso politiche verdi”. Per quanto riguarda i propri dipendenti, il suo impegno si è concentrato su un programma di welfare che va dagli asili nido ai parcheggi rosa per le mamme in attesa, al telelavoro e al part-time. Ha anche realizzato attività per l’integrazione dei disabili, il sostegno delle famiglie e la formazione universitaria dei dipendenti. “Tutto questo in sintonia con interventi di sostenibilità ambientale e sociale di lungo periodo”.

“Poste aperte” è la versione interna di “Bimbi in ufficio”, promossa da “Corriere della sera” e “La stampa” e giunta alla diciottesima edizione. Il clou delle manifestazioni si concentrerà il 25 maggio, coinvolgendo oltre un centinaio di aziende, fra cui Poste mobile (che la organizzerà proprio dopodomani) e Poste vita (il 17 giugno).

L'edizione 2011
Le sedi coinvolte (file pdf)
           


Giunti i furgoni da emergenza
23 Mag 2012 19:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Quattro quelli già operativi nelle aree colpite domenica dal terremoto; un quinto è atteso per domani

La macchina dell’emergenza di Poste italiane si è messa in moto. Secondo una nota, gli uffici mobili sarebbero attivi da oggi in alcune delle località più colpite dal terremoto di tre giorni fa. Si tratta di Sant’Agostino in provincia di Ferrara e di Finale Emilia, San Felice sul Panaro e San Giacomo Roncole, tutte località del Modenese. Un altro automezzo si aggiungerà, domani, a Mirandola, sempre in quest’ultima provincia.

I furgoni hanno due sportelli, uno dei quali accessibile anche ai disabili. Offrono tutti i servizi, tra cui quelli più richiesti in tali calamità, ossia la disponibilità di contante, il pagamento delle pensioni e l’incasso dei vaglia postali.

I furgoni ospitano un ufficio postale in miniatura
I furgoni ospitano un ufficio postale in miniatura
La situazione a ieri
Le prime scosse di domenica
           




In carrozza, il treno sta per partire!
23 Mag 2012 16:12 - EMISSIONI ITALIA
Anche il Bel Paese rivela l’immagine della busta postale congiunta per la Ferrovia Rimini-San Marino. L’intero uscirà fra tre giorni. In calendario, una presentazione ufficiale

Dopo l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, pure Poste italiane rivela il corrispondente tributo. Riguarda la congiunta per gli ottant’anni trascorsi dall’inaugurazione della Ferrovia Rimini-San Marino. Anche perché l’emissione è ormai prossima, 26 maggio!

Nessuna sorpresa per il soggetto della busta postale, in vendita a 60 centesimi. “Vaccari news” aveva anticipato i contenuti il 16 aprile, e comunque dal 27 è disponibile l’immagine della versione, quasi identica, commissionata dalla controparte. Nell’impronta di affrancatura appaiono la stazione di Rimini (invece di quella sammarinese) ripresa nel 1932 ed il trenino biancoazzurro che da quell’anno al 1944 ha percorso la tratta. Sulla sinistra, invece, vi sono altre quattro immagini, le stesse per entrambi gli interi: l’inaugurazione della linea, un vagone, un pieghevole pubblicitario con il porto cittadino ed il monte Titano, una delle gallerie impiegate come rifugio antiaereo durante la Seconda guerra mondiale. Sullo sfondo, la tabella oraria ed un disegno tecnico inerente una elettromotrice. L’interno del plico presenta il tappeto blu con il logo della società diretta da Massimo Sarmi.

Trecentomila i pezzi prodotti, che potranno ricevere l’annullo speciale allo sportello filatelico attivo nelle Poste centrali di Rimini. Ignoto, al momento, l’autore del bollettino illustrativo.

L’emissione sarà presentata nell’antica Repubblica lo stesso giorno 26 (il più importante di “Veronafil”!). L’appuntamento è alle ore 11 presso palazzo Begni. Parteciperanno i segretari di stato a Finanze, bilancio e rapporti con l’Aasfn, Pasquale Valentini, e a Territorio ed ambiente, Gian Carlo Venturini, nonché il presidente e il direttore della medesima Azienda, Orazio Pignatta e Marino Manuzzi. Dall’Italia giungeranno il presidente della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali, Angelo di Stasi, ed il consigliere per la filatelia del ministro allo Sviluppo economico, Nicola Burdiat.

Aggiornamento del 26 giugno 2012: il bollettino illustrativo è firmato dal ministro italiano ad Infrastrutture e trasporti Corrado Passera e dal segretario di stato sammarinese per il Territorio e l’ambiente, l’agricoltura, i rapporti con l’Azienda autonoma di stato per i servizi pubblici Gian Carlo Venturini.

I due lati della busta postale italiana
I due lati della busta postale italiana
L'anticipazione del 16 aprile
La versione sammarinese
           


Oceania in festa dentellata
23 Mag 2012 10:29 - DALL'ESTERO
Pure Niue e Tokelau partecipano alle celebrazioni per i sessant’anni di regno vissuti da Elisabetta II

Secondo gli esperti, sarà uno dei giri commemorativi più sostanziosi fra quelli prevedibili nei prossimi tempi. Riguarda i festeggiamenti per i sessant’anni di regno, ossia il giubileo di diamante, che vede protagonista Elisabetta II. L’evento già è stato citato, e soprattutto verrà citato, sia dai Paesi in cui Elizabeth Alexandra Mary ancora ricopre una carica istituzionale, sia da altri, attenti soprattutto agli interessi dei collezionisti. Il clou delle iniziative potrebbe giungere presto, in contemporanea alle cerimonie commemorative fissate dal 2 al 5 giugno.

Oggi, per esempio, è toccato a due minuscole realtà che la vedono sovrana. Si tratta di isole dell’oceano Pacifico collegate alla Nuova Zelanda, cioè Niue e Tokelau.

La prima ha varato due francobolli da 2,40 e 3,40 dollari, la stessa moneta impiegata a Wellington. Propongono una giovane regina durante la sua prima visita in Nuova Zelanda, nel 1953, e come si presenta ora nel ritratto ufficiale; l’ibisco è un richiamo alla comunità locale. Nel secondo caso, i tagli sono da 2,00 e 3,00, espressi nella medesima valuta. A cambiare è l’istantanea d’antan, riferita al suo viaggio, sempre in Nuova Zelanda ma del 1963. Si aggiunge un richiamo alla tessitura tipica, che ricorda un diamante.

Entrambe le produzioni sono stampate in fogli da sedici pezzi o in foglietti con la serie singola.

Da Niue e Tokelau i nuovi omaggi dentellati
Da Niue e Tokelau i nuovi omaggi dentellati
Giubileo di diamante - Tra i Paesi che già si sono espressi, Australia…
…Regno Unito…
…e Jersey
           




Falcone e Borsellino, oggi l’annullo
23 Mag 2012 00:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa in contemporanea alla visita del capo dello Stato e del presidente del Consiglio dei ministri a Palermo
L'annullo annunciato per oggi
L'annullo annunciato per oggi

Sono attesi anche il capo dello Stato Giorgio Napolitano ed il presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti oggi a Palermo. Così da commemorare il doppio attentato che vent’anni fa e nel giro di pochi giorni insanguinò la Sicilia.

Il 23 maggio 1992, sull’autostrada “A29”, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo ed i tre agenti della scorta, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Il 19 luglio seguente, in via D’Amelio nel capoluogo, toccò al giudice Paolo Borsellino nonché ai poliziotti Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Ed ancora rimane negli occhi quanto accaduto quattro giorni fa. “Sarà anche l’occasione -preannunciano dal Quirinale- per rinnovare la vicinanza e la solidarietà dell’intero Paese ai famigliari di Melissa, vittima del barbaro attentato del 19 maggio a Brindisi, e alle altre studentesse rimaste ferite; proprio una ragazza dell’Istituto professionale intitolato a Francesca Morvillo Falcone racconterà la ferma e combattiva reazione al grave atto eversivo”.

Uno dei luoghi del ricordo, insieme all’aula bunker dove fu celebrato il maxi processo, sarà l’aeroporto di Punta Raisi, intitolato proprio a Falcone e Borsellino. Dove oggi dalle ore 8 alle 20, di fronte ai banchi del check-in, verrà impiegato un annullo richiesto dalla Gesap, la società che gestisce lo scalo. L’immagine richiama la foto che vede i due uomini parlare fra loro, già impiegata per il francobollo da 62 centesimi del 23 maggio 2002, emesso nel decimo anniversario trascorso dagli attentati. L’8 marzo 1997 un 750 lire, nell’ambito delle iniziative per le pari opportunità, ha ricordato Emanuela Loi, prima donna a far parte di una scorta ed a cadere in servizio.

I due francobolli che richiamano alcune delle vittime; sono usciti il 23 maggio 2002 e l'8 marzo 1997; raffigurano il magistrato Giovanni Falcone, il giudice Paolo Borsellino, l'agente Emanuela Loi
I due francobolli che richiamano alcune delle vittime; sono usciti il 23 maggio 2002 e l'8 marzo 1997; raffigurano il magistrato Giovanni Falcone, il giudice Paolo Borsellino, l'agente Emanuela Loi
La visita del presidente della Repubblica
Le iniziative della Provincia di Palermo
Il sito della Fondazione progetto legalità onlus
           


Scaligera al lavoro
22 Mag 2012 20:47 - APPUNTAMENTI
Tra venerdì e domenica “Veronafil”. Da Roma a Camerata Cornello (Bergamo): le altre iniziative di questi giorni. Tredici gli italiani ad “Alpe-Adria”
La locandina per l'iniziativa romana
La locandina per l'iniziativa romana

Di certo, è l’appuntamento più importante fra quelli in calendario in questi giorni: la 118ª edizione di “Veronafil” si svolgerà dal 25 al 27 maggio, al solito presso la Fiera cittadina, con ingresso da porta San Zeno, quindi da viale del Lavoro. Il padiglione n°8 resterà aperto al pubblico venerdì dalle 10 alle 18, sabato dalle 9 alle 18, domenica dalle 9 alle 13; l’accesso è libero. I visitatori troveranno stand (fra cui, per i soli primi due giorni, quello di Vaccari srl) e tavoli dedicati a filatelia, numismatica, hobbistica, cartoline, telecarte, kinder e piccolo antiquariato. Per la prima volta saranno presenti le Poste francesi. Nella parte espositiva, le mostre “La filatelia si fa storia” e “La Grande guerra 1915-1918”. Tra gli incontri, l’assemblea generale, elettiva, dell’Associazione italiana collezionisti posta militare (sabato alle 10) e la riunione dell’Unione stampa filatelica italiana (sempre sabato, ma alle 14.30). “Sono stati analizzati e curati -afferma il nuovo presidente dell’Associazione filatelica numismatica scaligera, Michele Citro- tutti i dettagli intesi a favorire ed a venire incontro alle molteplici e varie richieste dei partecipanti. Nei limiti del possibile abbiamo soddisfatto pressoché tutte le esigenze rappresentate dai singoli commercianti e, comunque, siamo sempre pronti a rispondere al meglio a qualunque richiesta”.

Nel frattempo, Roma guarda ai giovanissimi. Dal 23 maggio all’8 giugno, l’80° Circolo didattico scuola statale elementare “Gioacchino Gesmundo” proporrà, presso la propria sede di piazza Cesare De Cupis 20, “Il francobollo: una finestra aperta sul mondo”. Il pubblico (la struttura è raggiungibile da lunedì a venerdì nella fascia oraria 10-16, mentre l’inaugurazione è prevista per domani alle 15.30), troverà quaranta pannelli inseriti nell’ambito del progetto “Filatelia e scuola”. “Rappresenta -spiega la referente, Djana Isufaj- l’evento conclusivo di un ciclo progettuale svolto nel corso dell’anno scolastico e riguardante l’insegnamento della storia postale dalle origini ai giorni nostri, della nascita del francobollo, della sua funzione, delle sue caratteristiche e della relativa classificazione, delle tecniche di manutenzione e conservazione, dell’uso degli strumenti del collezionista. Ogni alunno ha avuto a disposizione un «kit filatelico» composto da cartellina, francobolli, fdc, cartoline, odontometro, lente di ingrandimento…”. Tra i sostenitori dell’iniziativa, l’azienda Vaccari.

Il 25 maggio, l’ostello dei Tasso di via Orbrembo 20 a Camerata Cornello (Bergamo) ospiterà il convegno internazionale “I Tasso letterati, tra Sorrento e Bergamo”. Inizierà alle ore 9.30, coordinato dal responsabile dei servizi culturali presso il Museo dei Tasso e della storia postale Tarcisio Bottani. Nel corso della mattinata, anche la proiezione del film di Pupi Avati “Tasso - La selva delle lettere”.

Nel frattempo, dal 24 al 27 a Maribor, in Slovenia, si svolgerà “Alpe-Adria”. Dodici i collezionisti italiani che sono stati ammessi con altrettanti titoli, cui se ne aggiunge un tredicesimo fuori concorso.

Venerdì si aprirà la 118ª “Veronafil”
Venerdì si aprirà la 118ª “Veronafil”
La presenza di Vaccari srl alla manifestazione della Scaligera
Scuole e filatelia - I recenti casi di Empoli (Firenze) e Stella (Savona)
Le iniziative di Camerata Cornello: il quadro d'insieme
Il convegno sui Tasso letterati, il programma (file pdf)
           




In arrivo gli uffici postali mobili
22 Mag 2012 17:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il primo dovrebbe essere allestito a Sant’Agostino (Ferrara), uno fra i centri più colpiti dal terremoto di domenica

Il primo probabilmente diventerà operativo in una delle località più disastrate dopo il terremoto del 20 maggio, Sant’Agostino. Ma altri -assicurano dalla società diretta da Massimo Sarmi- verranno posizionati nei restanti centri in cui le sedi in muratura non sono utilizzabili a causa delle distruzioni.

Mentre il Consiglio dei ministri, poco fa, ha dichiarato lo stato d’emergenza per i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova fissandone la durata a sessanta giorni, Poste italiane, dopo i sopralluoghi, sta lavorando per far arrivare gli uffici mobili laddove se ne registra il bisogno. Per quel che è dato sapere, verranno sistemati soltanto in Emilia-Romagna. Nei restanti territori toccati marginalmente, come nel Mantovano, pare che non ve ne sia necessità.

Quanto alla cittadina in provincia di Ferrara, la conferma viene dall’Ansa. Secondo l’agenzia, il furgone adibito alle situazioni di emergenza troverà sede in piazza Pertini, proprio alle spalle del municipio pesantemente danneggiato dalle scosse.

Un furgone adibito ad ufficio postale mobile (foto d'archivio)
Un furgone adibito ad ufficio postale mobile (foto d'archivio)
Le scosse di due giorni fa
L'arrivo dei mezzi dopo l'emergenza maltempo in Liguria e Toscana
“Vaccari news” all'Aquila: il servizio del 2009
           


Il cartello con i suggerimenti
22 Mag 2012 15:27 - DALL'ESTERO
Il tema è “Visitate…”? E la Polonia si ispira alle indicazioni stradali, con suggerimenti a tutto campo
La serie di cartelli stradali
La serie di cartelli stradali

Dovunque c’è qualcosa che merita di essere raggiunto e conosciuto meglio. È un po’ questo il messaggio proposto dalla Polonia, che oggi ha debuttato con il suo contributo inserito nel giro PostEurop ed ispirato al tema comune, intitolato “Visitate…”.

Niente soggetti specifici, anche se magari qualcosa è intuibile, in quanto Varsavia ha attinto al tradizionale patrimonio in cui il Paese si identifica e per questo molto spesso è stato citato tra le cartevalori.

Nella vignetta spicca una serie di indicazioni segnaletiche che puntano alle diverse attività possibili. Dallo sport all’architettura (o, perché no?, al turismo di matrice religiosa), dalla natura (rappresentata col tipico bisonte) alla musica, completando poi con il suggerimento per una vacanza sull’acqua, dolce o salata non importa.

Il francobollo, dovuto a Bożydar Grozdew, conta su un nominale pari a 3,00 zloty.

PostEurop, i temi futuri e la recentissima interpretazione francese
           




Venduta in blocco la collezione di Parma
22 Mag 2012 13:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Organizzata in 304 lotti, sarebbe dovuta finire in asta il prossimo 26 maggio. Ma un appassionato l’ha acquistata nella sua completezza

Si informa la spettabile clientela che la collezione “Chrysopolis” dell’ex Ducato di Parma “è stata esitata in toto ad un privato collezionista”, per cui l’asta fissata al 26 maggio riguarderà solo ed esclusivamente la vendita generale.

Così recita la nota diffusa dallo studio filatelico di Sergio Santachiara; è riferita alla parte più appetitosa di quanto si apprestava a mettere all’incanto nel contesto di “Veronafil”. Riguarda 304 lotti volti a disperdere il lavoro sviluppato in oltre quarant’anni da Franco Carpanelli, presentato appunto sotto il nome che richiama un antico toponimo della città.

Si tratta -dice lo stesso Sergio Santachiara- di “documentazione di importanza e rarità eccezionale”. Spiccano, in particolare, i disegni originali per la prima carta valore, eseguiti a lapis dal pittore ed incisore Paolo Toschi. Cui si aggiungono, organizzati per francobollo tipo, i fogli, i blocchi, i frammenti, gli usi su documento.

La notizia cade vicino alla ricorrenza: l’1 giugno 1852, centosessanta anni fa, si aprì il capitolo delle produzioni, non dentellate, riguardanti gli Stati Parmensi.

Due dei quattro disegni preparatori di Paolo Toschi
Due dei quattro disegni preparatori di Paolo Toschi
           


Contratto di programma: ieri sera la nota
22 Mag 2012 08:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il testo del documento che regola i rapporti tra ministero dello Sviluppo economico e Poste italiane. In teoria, valido fino al 31 dicembre 2011

“Il contratto di programma fra il ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, e Poste italiane spa per il periodo 2009/2011 è stato approvato ex lege dalla legge 12 novembre 2011, n°183, fatti salvi gli adempimenti previsti dalla normativa Ue in materia. È possibile consultare il testo integrale del contratto in parola sul sito web del ministero dello Sviluppo economico”.

Così è scritto sulla “Gazzetta ufficiale” nel numero uscito con la data di ieri. Rinviando il lettore alla presenza istituzionale su internet invece di, com’era avvenuto in passato, pubblicare direttamente il testo.

È l’ultimo tassello che chiude un percorso formalizzato l’11 novembre 2010, quando l’allora titolare del Mise Paolo Romani e l’amministratore delegato della società Massimo Sarmi firmarono il documento. Lo stesso dicastero, tre settimane fa aveva annunciato l’imminenza del comunicato; nel frattempo ha messo a disposizione del pubblico una copia leggibile del testo, peraltro ancora incompleta in qualche dettaglio.

L’accordo si sviluppa in sedici articoli e due allegati ed è volto a regolare i rapporti tra Stato e Poste italiane per la fornitura del servizio postale universale e “nel perseguimento di obiettivi di coesione sociale ed economica, che prevedono la fornitura di servizi utili al cittadino, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni mediante l’utilizzo della rete postale pubblica”.

Fra i dettagli, il via libera al pressoché completo taglio del sabato nella filiera di lavorazione che va dallo svuotamento delle cassette alla consegna degli oggetti ai destinatario, sapendo che il recapito “può essere effettuato a giorni alterni in presenza di particolari situazioni di natura infrastrutturale o geografica in ambiti territoriali con una densità inferiore a 200 abitanti/kmq e comunque fino ad un massimo di un ottavo della popolazione nazionale”, sia pure con un margine di tolleranza del 5%. Inoltre, riferendosi agli sportelli rivolti al pubblico e allo scopo di contenere i costi, l’azienda “può ridefinire la propria articolazione base del servizio secondo parametri più economici, concordando eventualmente con le autorità locali una presenza più articolata nelle singole aree territoriali, i cui costi non siano a carico della società stessa”.

Proseguendo, si parla di qualità e reclami, dei criteri per determinare le tariffe, i prezzi nonché gli oneri del servizio universale, di rapporti internazionali. Come “Vaccari news” aveva anticipato il 28 aprile, l’articolo n°10 si concentra su cartevalori e filatelia.

Chiuso il capitolo, l’attenzione si volge verso il successivo. Perché questo contratto di programma, in teoria, sarebbe scaduto il 31 dicembre scorso. Anche se, viene chiarito, rimane efficace “fino alla data di entrata in vigore del successivo atto di natura convenzionale tra le parti”.

Pubblicato ieri sera in “Gazzetta ufficiale” il comunicato inerente il contratto di programma sottoscritto un anno e mezzo fa tra Mise e Poste
Pubblicato ieri sera in “Gazzetta ufficiale” il comunicato inerente il contratto di programma sottoscritto un anno e mezzo fa tra Mise e Poste
L'annuncio del 28 aprile e l'approfondimento sull'articolo n°10
Il richiamo nel bilancio 2011 di Poste italiane
La firma: era l'11 novembre 2010
Il testo fornito dal ministero (file pdf)
           




La bandiera sui “Post & go”
22 Mag 2012 00:55 - DALL'ESTERO
Regno Unito - Rinnovate le immagini che caratterizzano le etichette dei terminali “fai da te”
La nuova versione dell'etichetta
La nuova versione dell'etichetta

Dopo il profilo di Elisabetta II introdotto nel 2008, gli uccelli affrontati tra il 2010 ed il 2011, gli animali del 24 febbraio scorso, ora il Regno Unito propone la bandiera. Le macchinette “Post & go” si sono tinte di patriottismo, offrendo come immagine l’“Union Jack”.

Una scelta perfetta -è la considerazione giunta da Londra- per festeggiare il giubileo di diamante che vede protagonista la regina. Il nuovo supporto per le macchinette è disponibile da ieri presso i chioschi “fai da te” di 146 sedi. Giusto in tempo per le celebrazioni, che si svolgeranno dal 2 al 5 giugno prossimi (la cerimonia dell’incoronazione si tenne il 2 giugno 1953).

Le apparecchiature permettono all’utente, in autonomia, di pesare i propri invii, pagare l’affrancatura e stampare con i relativi dati le etichette autoadesive da applicare sull’involucro. Dal 2008, anno della loro introduzione, sono oltre 220 i terminali di nuova generazione messi a disposizione del pubblico.

I “Post & go” a taglio ornitologico
Elisabetta II - Il giubileo di diamante
           


“Grazie della solidarietà; ci vediamo a Verona”
21 Mag 2012 17:31 - NOTIZIE DA VACCARI
Numerose le testimonianze di interesse ricevute dopo il terremoto di ieri. Ma tutto è in ordine
Paolo Vaccari
Paolo Vaccari

“Grazie a tutti coloro che ci hanno chiesto o ci chiedono informazioni, stiamo bene”, dice dagli uffici di Vignola (Modena) il presidente della società, Paolo Vaccari.

“Fortunatamente, nella nostra zona i danni causati dal terremoto di ieri sono risultati limitati, anche se la paura è stata tanta. Continuiamo come sempre il nostro lavoro, perché gli uffici sono operativi regolarmente. Stiamo preparandoci, infatti, per «Veronafil», in calendario dal 25 al 27 maggio. Dove -lo ricordo- saremo presenti solo il venerdì ed il sabato”.

“Questa volta, alla manifestazione avremo uno stand più piccolo rispetto al passato; porteremo un campionario rinnovato di filatelia e storia postale, i pochi lotti invenduti dell’asta che abbiamo organizzato il 14 aprile (esclusi i voluminosi), alcune proposte di annullamenti ed una ridotta selezione di libri, migliaia dei quali, fino al 25 giugno, sono in sconto. Suggerisco, pertanto, di prenotare quanto si desidera al più presto, contattando la nostra sede (telefono 059.77.12.51, mail info@vaccari.it). In tale modo, sarete sicuri di trovare quanto domandato”.

La società sarà presente alla prossima “Veronafil”, ma solo venerdì e sabato
La società sarà presente alla prossima “Veronafil”, ma solo venerdì e sabato
Le attuali proposte filateliche dell'azienda
Le promozioni sui libri
           




Niente “pubblicità” sugli annulli
21 Mag 2012 16:44 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Cronaca di mezzo secolo fa: il documento che il 21 maggio 1962 spiega agli addetti il divieto
La circolare di mezzo secolo fa
La circolare di mezzo secolo fa

Allo scopo di eliminare le incertezze manifestate da alcune direzioni provinciali, “si reputa opportuno fare presente che il divieto di allestimento ed uso dei bolli stessi deve intendersi esteso, prescindendo dall’importanza, a qualsiasi tipo di manifestazione (fiere, mostre, riunioni, congressi, ecc.). Con l’occasione si precisa che i bolli da porsi in uso presso eventuali recapiti, istituiti per periodi limitati, non dovranno recare legende che possano comunque avere relazione con le denominazioni delle manifestazioni che avessero determinato l’apertura dei recapiti stessi, e ciò ad evitare che si traducano, sia pure indirettamente, in una pubblicità alle manifestazioni medesime”.

Così precisa -pubblicato da “Rassegna postelegrafonica” nel numero del giugno 1962- il foglio disposizioni di servizio n°21, datato 21 maggio 1962. Risale ad esattamente mezzo secolo fa. È la norma che i collezionisti indicano come “veto Spallino”, dal nome del ministro Lorenzo Spallino, in carica all’epoca e sostenitore della scelta, introdotta allora e perdurata alcuni anni.

L'applicazione: un… misterioso sportello avanzato mostra. È comprensibile solo attraverso il cachet in rosso, aggiunto dagli organizzatori per dare un senso all'insieme
L'applicazione: un… misterioso sportello avanzato mostra. È comprensibile solo attraverso il cachet in rosso, aggiunto dagli organizzatori per dare un senso all'insieme
           


Waterloo, la Russia, le carrozze di Napoleone
21 Mag 2012 09:52 - APPUNTAMENTI
Una mostra aperta a Parigi permette di scoprire un fatto inconsueto: l’arrivo dell’imperatore a Parigi dopo la disfatta

Passando da Parigi, meglio non farsi scappare l’occasione. Perché la mostra “La berline de Napoléon - Le mystère du butin de Waterloo”, allestita sino all’8 luglio presso il Musée de la Légion d’honneur et des ordres de chevalerie, permette di scoprire una storia particolare.

Protagonista è appunto uno dei mezzi usati da Napoleone Bonaparte a Waterloo nel 1815. Il suo convoglio era composto da quattordici vetture, ma solo nove, dopo la disfatta, riuscirono a tornare indietro. Le altre vennero catturate dai prussiani, saccheggiate ed il bottino disperso. Ancora oggi, non si contano i pezzi in mani pubbliche o private.

Il grosso, però, fu recuperato integro. In base a quanto ricostruito, venne portato a Berlino, dove rimase perlomeno fino al 1919. Scomparso una prima volta dopo la resa della Grande guerra, riapparve nel 1932, per tornare ad essere nascosto durante il Secondo conflitto mondiale. Nel 1946 raggiunse l’Unione Sovietica, e praticamente non si seppe più nulla fino al 2000. Ora cappello, vestiti, argenteria e decorazioni sono custoditi al Museo storico di stato di Mosca, prestati per l’allestimento della città francese.

Un caso parallelo ed emblematico, risalente all’altra grande sconfitta, quella del 1812 dopo la Campagna di Russia, è citato da Clemente Fedele in “La voce della posta”. “In storia delle carrozze -scrive- l’aspetto estetico nonché l’effetto moda avevano grande valenza, con precisi ritorni in termini economici. Significativo quindi il nesso (potremmo quasi dire politico) fra il mezzo di trasporto usato e l’immagine di Napoleone in crisi, osservato al rientro della disfatta russa dentro un legno di posta di modello superatissimo, addirittura ridicolo. A Meaux, ormai in prossimità di Parigi, la carrozza imperiale aveva ceduto all’enorme sforzo, e pur di arrivare celermente alle Tuileries il sovrano si era adattato ad un modestissimo mezzo di proprietà del mastro di posta, una di quelle sgarziate vetture a due ruote con lunghe stanghe, antiquate, da sempre chiamate «chaises de poste». Con equipaggio così squallido avvenne l’ingresso nella capitale, compensato però dal passaggio (nessun altro poteva farlo) sotto l’arco di trionfo”.

Uno dei cinque mezzi catturati nel 1815 dai prussiani (ora ai châteaux de Malmaison et Bois-Préau, Malmaison / © Rmn)
Uno dei cinque mezzi catturati nel 1815 dai prussiani (ora ai châteaux de Malmaison et Bois-Préau, Malmaison / © Rmn)
La struttura ospite e la mostra (sito in francese ed inglese)
           




Burundi e Ruanda indipendenti
21 Mag 2012 01:34 - DALL'ESTERO
Doppia commemorazione da parte del Belgio nel cinquantenario trascorso dalla nuova fase
L'esemplare per “London 2012”
L'esemplare per “London 2012”

Nel 2010 l’omaggio dentellato per il mezzo secolo, del senno di poi rivelatasi tragico, passato dall’indipendenza riconosciuta al Congo. Ora l’analogo tributo riguardante due ulteriori territori africani, il Burundi ed il Ruanda, passaggio formalmente scoccato l’1 luglio 1962.

Così il Belgio ripensa alla propria storia nazionale ed in particolare alla fase della decolonizzazione avviata all’indomani della Seconda guerra mondiale. Per il doppio anniversario ha predisposto due francobolli di categoria “1” con cui spedire lettere di primo porto verso l’area extraeuropea. Realizzati da Gert Dooreman, utilizzano i colori delle rispettive bandiere ed offrono un tamburo o un paniere; sono confezionati in minifogli, in vendita a 5,95 euro, da cinque pezzi identici. Sullo sfondo, suonatori o terrazzamenti tipici. “Attraverso questa emissione -è la chiosa dell’operatore- Bpost intende onorare i due Paesi, fieri della loro individualità e della loro identità, volti verso l’avvenire con fiducia ed ottimismo”. La distribuzione filatelica si è svolta sabato a Lier; oggi sono attesi in tutti gli sportelli.

Contestualmente giunge, fra l’altro, un esemplare di taglio analogo, commissionato ad Els Vandevyvere per promuovere le Olimpiadi. In una scena che richiama alcune delle discipline per le quali Bruxelles nutre maggiori speranze, raffigura due atleti impegnati nella staffetta. Presenti un microtesto (si trova sotto gli anelli) e, nel foglio da cinque, una vernice applicata sul bus, sul quadrante del Big Ben e sulle indicazioni “London 2012” che caratterizzano la bandella laterale.

I due minifogli dedicati a Burundi e Ruanda, dovuti a Gert Dooreman
I due minifogli dedicati a Burundi e Ruanda, dovuti a Gert Dooreman
L'emissione per il Congo
           


Terremoto - Tra i centri più colpiti, Finale Emilia
20 Mag 2012 16:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Distrutti, fra l’altro, il mastio del castello e la torre dei Modenesi. Il centro storico, ora evacuato, ripreso tre settimane fa in un annullo
Il recentissimo annullo di Finale Emilia
Il recentissimo annullo di Finale Emilia

La maggiore, di magnitudo 5,9, è stata percepita alle 4.04 di questa notte in tutta l’Italia del Nord, ma lo sciame sismico prosegue tuttora, con scosse più o meno forti.

È ancora presto per tracciare dei bilanci, ma si sa che saranno pesanti. In questo momento si contano sei vittime accertate, una cinquantina di feriti, tremila sfollati e numerose distruzioni, soprattutto al patrimonio storico ed architettonico che caratterizza le aree colpite, con particolare riferimento al territorio compreso tra le province di Modena e Ferrara.

Uno dei paesi più danneggiati con Sant’Agostino (Ferrara) è Finale Emilia, in provincia di Modena. Secondo gli esperti, risulta essere stato prossimo all’epicentro del terremoto. Qui sono crollati, fra l’altro, il mastio del castello e la torre dei Modenesi, ma gravi danni sono stati registrati ad altri edifici, costringendo a far evacuare il centro.

La stessa area è stata citata tre settimane fa in un annullo, richiesto dal Circolo filatelico numismatico locale per promuovere l’antica fiera d’aprile.

           




La Germania è specializzata
20 Mag 2012 00:45 - LIBRI E CATALOGHI
Rinnovato il doppio volume della Michel che affronta, approfondendoli, tutti i capitoli della filatelia nazionale

Costano in Italia 81,00 euro l’uno i due volumi, in vendita anche separata, che la Michel dedica alla Germania specializzandola. Con dettagliati testi in tedesco ed illustrazioni ormai quasi sempre a colori, repertoriano tutto ciò che è stato emesso da quando si aprì il capitolo filatelia.

Il primo tomo conta 1.118 pagine e contempla il periodo che va dal 1849 (quindi ancora in epoca di Antichi Stati) all’aprile 1945, così da chiudere la Seconda guerra mondiale. Comprende, naturalmente, i servizi, le produzioni di guerra, coloniali e locali, i falsi di origine bellica e propagandistica. Il rinnovo redazionale si è concentrato su Allenstein, Marienwerder e Sarre, rivedendo ed aggiornando gli elenchi con i più recenti ritrovamenti. Le revisioni economiche, invece, hanno premiato soprattutto alcune voci riguardanti il primo periodo dell’Impero, Memel, le Occupazioni 1939-1945.

Il secondo catalogo è in continua crescita, e questa volta sono state necessarie 1.342 pagine. Pagine che coprono il ciclo seguente, raggiungendo il gruppo di uscite datato 1 marzo 2012. Ed offrendo tutte le emissioni postbelliche, Berlino, Sarre e Ddr comprese. Zona di occupazione sovietica e Ddr hanno subito un riesame più accurato; per ciò che riguarda i prezzi, aumenti hanno toccato soprattutto alcuni titoli riguardanti le Zone di occupazione sovietica e francese.

Due tomi per scoprire la filatelia tedesca in modo approfondito
Due tomi per scoprire la filatelia tedesca in modo approfondito
Michel - “Germania specializzata” (primo volume) (acquista)
La scheda del primo volume…
…e del secondo
           


PostEurop - Si pensa al 2013 e al 2014
19 Mag 2012 16:32 - DALL'ESTERO
Il furgone del portalettere e gli strumenti di musica nazionali: sono i temi scelti dall’associazione per i prossimi due anni

Nel 2013 si tornerà a giocare in casa, perché il soggetto indicato per l’annuale giro PostEurop sarà il furgone del portalettere. Cui seguiranno, nel 2014, gli strumenti di musica nazionali. Tutto sommato, variazioni sul tema di quanto già visto sotto il logo Cept nel 1979 e 1988 (storia della posta; mezzi di trasporto e comunicazione) e nel 1985 (“Anno europeo della musica”). In particolare, la scelta individuata per l’anno prossimo intende festeggiare i due decenni della stessa associazione PostEurop, puntando ad un argomento che visualizzi la presenza dei postini in paesi e città.

Nel frattempo, continuano a fioccare i contributi alla raccolta 2012, intitolata “Visitate…”. Il 20 maggio con prevendita a Parigi e Strasburgo ed il 21 in distribuzione generale toccherà alla Francia. Che ha pensato ad un 77 centesimi sviluppato orizzontalmente da Thierry Mordant, Stéphanie Ghinéa e Jacky Larrivière per contenervi cinque tipici richiami turistici: il circo montano di Mafate (Réunion), la torre Eiffel, il pont du Gard, Mont-Saint-Michel e piazza Stanislas a Nancy. Due le versioni disponibili: gommata e autoadesiva, quest’ultima non commercializzata all’unità ma bizzarramente soltanto in fogli, che contengono trenta esemplari. L’operatore -contattato da “Vaccari news”- conferma che tale scelta è operativa per tutti gli auto incollanti.

Il PostEurop 2012 interpretato alla francese
Il PostEurop 2012 interpretato alla francese
Tra le ultime emissioni notate, quella di Lussemburgo
           




Al via l’Ente poste
19 Mag 2012 01:07 - SAN MARINO
La legge entrerà in vigore in giugno. Per il 2013, pur considerando le spese di ristrutturazione, si calcola un risparmio pari a 500mila euro
Pronta a cambiare la struttura
Pronta a cambiare la struttura

“Nei prossimi giorni si terrà a Roma un incontro ufficiale” con il direttore generale e amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi. Durante la riunione, il segretario di stato a Lavoro, cooperazione e poste, Francesco Mussoni, accompagnato dal direttore delle Poste sammarinesi, Rosa Zafferani, “consoliderà un proficuo rapporto di cooperazione e collaborazione fra le Amministrazioni postali dei due Paesi estremamente utile in questa delicata fase di avvio del nuovo soggetto”.

A San Marino, infatti, il Consiglio grande e generale ha approvato il progetto di legge inerente l’Ente poste.

“È stato un percorso di non facile realizzazione”, viene spiegato dagli uffici. “Il segretario di stato ha fortemente creduto nella più completa consapevolezza che la trasformazione in Ente autonomo di un ufficio strategico del Paese significhi maggiore efficienza dei servizi, internazionalizzazione degli stessi, risparmio e soprattutto nuovi servizi finanziari postali resi alla cittadinanza in piena autonomia del nostro Stato rispetto ad altre realtà”.

La normativa entrerà in vigore nel prossimo mese di giugno. Le Poste cesseranno, quindi, di essere un ufficio pubblico. L’Ente poste San Marino, “dotato di estrema dinamicità e managerialità, sarà il soggetto più adatto a riorganizzare i processi interni, per soddisfare le necessità di una clientela moderna e valorizzare le potenzialità e la professionalità del proprio personale”.

La presenza capillare degli sportelli, unita a servizi finanziari autonomi da Poste italiane e alle prestazioni di incasso e pagamento che la nuova struttura si appresta ad offrire, costituiranno per la quotidianità della cittadinanza un valore aggiunto. I prodotti e le tariffe, non più vincolate da vecchie convenzioni, “potranno meglio adeguarsi alle reali esigenze e peculiarità della realtà sammarinese”.

Secondo le attese espresse da Francesco Mussoni, già dal 2013, pur in presenza di nuovi prodotti e prestazioni, “saranno tangibili i risparmi nella spesa corrente grazie alla riorganizzazione”. Il taglio minimo del 10%, chiesto a tutta la Pubblica amministrazione, in questo caso forse sarà maggiore. L’ipotesi di bilancio previsionale ha portato ad analizzare ogni costo del settore per individuare e quantificare tutte le fonti di economia. I risultati vengono giudicati “sorprendenti”: si genererà un risparmio di 779mila euro sulla spesa del 2013, rispetto a quella prevista per l’anno in corso. Le voci che saranno coinvolte sono: trasporti, consulenze, modulistica e personale. La maggiore elasticità dell’organismo consentirà, infatti, di non rimpiazzare pensionamenti che avverranno in tali periodi e di esternalizzare con maggiore rapidità le attività secondarie. Se a tali risparmi si detraggono gli oneri aggiuntivi necessari all’attivazione dei servizi finanziari autonomi ed alla ristrutturazione che vede l’obbligatoria presenza di organi nuovi quali il consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale, tale valore si assesterà attorno ai 500mila euro di risparmio.

In ogni caso, l’Ente poste, pur godendo di autonomia di bilancio, sarà parte del settore pubblico allargato, confluendo nel bilancio consolidato dello Stato. Questo “a garanzia di un servizio postale solido, svincolato dai soli interessi di mercato e rivolto alla collettività”.

Si stima che il risparmio per il 2013 raggiungerà i 500mila euro, puntando a limare voci come trasporti, consulenze, modulistica e personale
Si stima che il risparmio per il 2013 raggiungerà i 500mila euro, puntando a limare voci come trasporti, consulenze, modulistica e personale
Il dibattito
Sabato addio
Il servizio di “Vaccari news” dell'anno scorso
           


L’ottimismo comincia da Taiwan
18 Mag 2012 21:22 - DALL'ESTERO
Presidente e vicepresidente ritratti nei francobolli a pollice in su. La serie in vendita dal 20 maggio

Tempo di votazioni, un po’ dovunque. E a Taiwan, dove la tornata presidenziale si è svolta il 14 gennaio registrando ancora una volta la vittoria del Partito nazionalista, è il momento di rimboccarsi le maniche.

Il tredicesimo gruppo dirigente entrerà in carica domenica 20 maggio e contestualmente Chunghwa post emetterà quattro francobolli in striscia ed un foglietto. Dove protagonisti risultano il presidente della Repubblica, il riconfermato Ma Ying-jeou, ed il suo vice, Wu Den-yih.

Gli esemplari sono uniti in striscia ed hanno nominali pari a 5,00 o 12,00 dollari locali; propongono i due eletti con, sullo sfondo, la bandiera, l’ufficio del capo dello Stato e il teatro Nazionale così come dettagli grafici che puntano a richiami di repertorio, quali i trasporti, la tradizione, la famiglia. L’idea -annota l’operatore- è che, “sotto la leadership del presidente Ma, la Repubblica di Cina godrà di una continua crescita economica e culturale, sfruttando la forza della sua dislocazione geografica”. Inoltre, si continuerà a promuovere la pace lungo lo stretto che la separa dalla Cina Popolare e si sosterrà una Nazione forte, che goda di sempre maggiore integrazione finanziaria con l’Asia e di legami più solidi con la comunità planetaria.

Significativo è pure il foglietto, contenente una carta valore da 32 unità. Gli stessi protagonisti, ritratti con il pollice della mano rivolto verso l’altro in segno di soddisfazione ed ottimismo, sono associati ancora al drappo, alla sede istituzionale ed a fiori di prugno. In altro a destra, il millesimo 2012 e l’isola rappresentata mentre diffonde raggi di luce. L’insieme intende affermare “che il nostro Paese sta entrando in una nuova e gloriosa epoca”.

Accorgimenti tecnici, cui si aggiungono microtesti, danno all’insieme brillantezza, allo stesso tempo rendendo più difficili eventuali falsificazioni.

I quattro francobolli ed il foglietto annunciati per domenica
I quattro francobolli ed il foglietto annunciati per domenica
           


Il gran maestro che aprì il capitolo dentellato
18 Mag 2012 16:02 - SMOM
Angelo de Mojana di Cologna salì al vertice dell’Ordine nel 1962; cinquant’anni dopo, il nuovo ricordo
Il 10 scudi dell'8 maggio 1987
Il 10 scudi dell'8 maggio 1987

È stato ricordato al tempo della vecchia monetazione, ad esempio nella serie dell’8 maggio 1972 (tre tagli da 20 grani, 2 tarì e 1 scudo) e nel singolo in fogli e foglietto dell’8 maggio 1987 (10 scudi), prodotti rispettivamente per il decimo ed il venticinquesimo anniversario trascorsi dalla sua elezione. Anzi, a dirla tutta, il capitolo dentellato targato Smom nacque il 15 novembre 1966 proprio sotto la sua direzione, sviluppatasi tra il 1962 ed il 1988, anno della morte.

Mezzo secolo dopo la proclamazione a settantasettesimo gran maestro dell’Ordine, le Poste melitensi tornano a citare fra Angelo de Mojana di Cologna. Dedicandogli un francobollo da 2,20 euro, inserito nell’infornata annunciata per il 21 maggio. L’esemplare è prodotto in dodicimila pezzi suddivisi in fogli da dodici; ne raffigura il ritratto utilizzando un’incisione oggi conservata a palazzo Magistrale.

Nato nel 1905, viene considerato fra coloro che -impegnati nel ruolo apicale- contribuirono a sviluppare la presenza del Sovrano militare in tutto il pianeta, puntando soprattutto agli aspetti che più lo avevano contraddistinto già nel passato, ossia nelle attività ospedaliere ed assistenziali.

Il nuovo esemplare ed il relativo annullo in uso il primo giorno
Il nuovo esemplare ed il relativo annullo in uso il primo giorno
Le altre due emissioni attese il 21 maggio: il singolo per l'Angelo custode…
…e la serie “Maestri della pittura”
           


Scuola - Anche le attività filateliche verso l’epilogo
18 Mag 2012 14:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Empoli (Firenze) ha scelto il bozzetto dell’annullo per “Emporium”; Stella (Savona) ha premiato la propria partecipazione al Campionato cadetti
Empoli: il presidente del Circolo locale, Franco Moscadelli, con la vincitrice, Martina Manoni
Empoli: il presidente del Circolo locale, Franco Moscadelli, con la vincitrice, Martina Manoni

Anno didattico in dirittura d’arrivo, e non mancano le feste a sfondo… dentellato.

Come ad Empoli (Firenze): con la collaborazione della professoressa in Arte applicata Patrizia Vezzosi ed il supporto del Circolo filatelico numismatico locale, nell’ambito del progetto “Filatelia e scuola” si è conclusa la selezione degli oltre centoventi bozzetti realizzati dagli alunni della secondaria di primo grado dedicata alla santissima Annunziata. L’obiettivo era individuare il soggetto dell’annullo da utilizzare in settembre per “Emporium 2012”. Questa volta, l’appuntamento avrà come tema il centenario delle manifestazioni svoltesi anche in Toscana per permettere all’Italia di acquistare aerei e, non a caso, il calendario prevede la mostra nazionale curata dall’Associazione italiana di aerofilatelia. A vincere il confronto grafico è stata Martina Manoni, che ha puntato al tema “Dall’ala di Leonardo da Vinci all’aereo”. Sarà premiata insieme agli altri allievi dopo le vacanze. Meritevoli di segnalazione pure gli elaborati di Clarissa Bartali, Bianca Berni, Chiara Caroni, Virginia Mantia e Bianca Pinzani.

La stessa iniziativa promozionale nei confronto dei giovanissimi ha trovato un esito differente a Stella (Savona), dove presso la primaria esistente nella frazione di San Martino sono stati consegnati la medaglia in bronzo argentato ed il diploma conseguiti al XV Campionato cadetti promosso dalla Federazione fra le società filateliche italiane. I bambini avevano partecipato con una collezione tematica dedicata al Natale, già esposta alle semifinali di Alessandria e, ancora prima durante le festività del 2009, nei saloni dell’ufficio postale Savona Centro. Una buona parte degli alunni coinvolti è ormai alle medie, ma la scuola, da anni impegnata nel far conoscere la passione per i francobolli, ha voluto organizzare una specifica cerimonia. Alla premiazione hanno partecipato fra l’altro il direttore della filiale di Savona Fabrizio Festa, la responsabile del servizio commerciale di filiale Pierina De Meo ed il sindaco di Stella Marina Lombardi. Erano presenti, inoltre, la referente di Poste del progetto Elisabetta Briano ed il presidente dell’Unione filatelica ligure Guido Giovannone, i quali hanno curato la formazione dei partecipanti e coordinato l’allestimento della raccolta. La classe era accompagnata dall’insegnante Flavia Pastorino.

Stella: la consegna del diploma e della medaglia da parte del direttore della filiale savonese di Poste italiane Fabrizio Festa (a sinistra) all'insegnante Flavia Pastorino; a destra il presidente dell'Unione filatelica ligure Guido Giovannone
Stella: la consegna del diploma e della medaglia da parte del direttore della filiale savonese di Poste italiane Fabrizio Festa (a sinistra) all'insegnante Flavia Pastorino; a destra il presidente dell'Unione filatelica ligure Guido Giovannone
Il progetto dell'anno scorso nella cittadina toscana
I risultati del XV Campionato cadetti
Attività nelle scuole: le preoccupazioni della Fsfi
           


Il Canada prova la realtà aumentata
18 Mag 2012 11:04 - DALL'ESTERO
La serie con l’applicazione tecnologica giunta ieri per celebrare il secolo del rodeo annuale “Stampede”

Il Canada festeggia il secolo di “Stampede”, la manifestazione di luglio con rodeo, mostra e festival che a Calgary celebra il locale spirito dei pionieri e la cultura dell’Ovest. Le due cartevalori, ideate da Xerxes Irani ed uscite ieri, propongono un cavallo (esemplare a validità permanente per l’interno, ossia 61 centesimi) e il dettaglio del cinturone in argento ed oro prodotto per il giro di boa in cento esemplari da Scott Hardy (1,05 dollari).

L’aspetto più interessante, tuttavia, è tecnologico. “Per la prima volta -è il deciso annuncio che giunge dall’operatore- chiunque possieda un telefono intelligente od un tablet potrà scoprire i francobolli a livello digitale grazie alla realtà aumentata”, approccio noto in inglese come “augmented reality”.

Tale supporto integra l’informazione fornita dal web o dal gps attraverso elementi virtuali come suono, video, infografica tridimensionale. Dopo aver scaricato gratuitamente la relativa applicazione ideata dalla società Ad-Dispatch e chiamata “Stamps alive!”, gli utenti possono passare il proprio apparecchio sulle vignette ed accedere ad un’esperienza interattiva con l’equino o ad un gioco di corsa alle botti.

Fra i prodotti postali disponibili, libretti da dieci per ciascun nominale e foglietto con la serie.

I due esemplari emessi per il centenario
I due esemplari emessi per il centenario
Per scaricare le applicazioni (in inglese)
Il sito di “Stampede” (in inglese)
Esempi simili: i palazzi dei Paesi Bassi
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157