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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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Diecimila notizie in dieci anni
08 Mar 2013 00:01 - NOTIZIE DA VACCARI
“Vaccari news” - On-line dall’8 marzo 2003 il quotidiano specializzato nella filatelia e nella cultura postale
Da dieci anni on-line
Da dieci anni on-line

Diecimila notizie (a dirla tutta, qualcosa in più) in dieci anni. Senza mai fermarsi, persino durante i giorni festivi o di vacanza.

Tempo di bilanci per “Vaccari news”: non un semplice sito che parla di francobolli, ma un quotidiano elettronico specializzato nella filatelia e nella cultura postale. In grado, cioè, di muoversi tra la cronaca delle novità ed i protagonisti, tra gli appuntamenti per gli appassionati e le iniziative editoriali, tra le problematiche tecnologiche ed i servizi offerti agli sportelli, tra l’architettura di settore e le normative.

Una scommessa che dieci anni fa pareva, forse, azzardata, ma in realtà la formula ha trovato accoglienza e gradimento, in un contesto privo di esempi paragonabili. Riuscendo ad offrire un servizio sempre gratuito (grazie, in parte, al sostegno degli inserzionisti), anche nei supporti integrativi, come l’archivio con tutto quanto pubblicato nel passato, la newsletter settimanale, l’agenda degli appuntamenti ed il programma delle emissioni. E i dati sono lì a dimostrarlo: il 2012, per esempio, ha registrato ogni giorno mediamente oltre 22mila visite e 243mila contatti. Rispettivamente più di quaranta ed undici volte quanto risultava nel 2004.

Nel frattempo, però, i sistemi di comunicazione sono cambiati e la redazione si sta adeguando. Da tempo “Vaccari news” è stato riorganizzato dal punto di vista tecnico per risultare leggibile comodamente su ogni tipo di schermo. E presto l’ulteriore passo in avanti: una “app” specifica.

Presto disponibile: la “app” gratuita
Presto disponibile: la “app” gratuita
L’“home page”
La prima notizia, pubblicata l’8 marzo 2003
La pagina per leggere i prossimi appuntamenti e per inserire i propri
           


Convegno a Cremona, mostra a Torre Pellice
07 Mar 2013 22:16 - APPUNTAMENTI
Operatori commerciali nel centro lombardo; allestimento dedicato ai francobolli di Paolo Paschetto nella località piemontese
L’annullo di Cremona
L’annullo di Cremona

Due giorni per Cremona, tre settimane per Torre Pellice (Torino). Agenda collezionistica puntata sul 9 marzo, quando apriranno due manifestazioni.

La prima, in calendario sabato e domenica nella località lombarda, è voluta dal Circolo filatelico numismatico del luogo, il quale firma la propria manifestazione giunta a quota 37. Si tratta di un convegno commerciale (l’anno scorso, giusto per avere un riferimento, era stata occupata una novantina di tavoli), cui si aggiungono mostra sociale da ottocento fogli riguardante il tema “Cremona città europea dello sport” ed annullo. Punto di riferimento è la palestra Spettacolo, situata in via Postumia ed aperta dalle 9 alle 18 (il giorno 10 chiusura definitiva alle 13).

Più temporalmente articolato è il secondo appuntamento, che troverà ospitalità alla Fondazione centro culturale valdese, situata nel paese del Piemonte. Qui nacque il pittore Paolo Paschetto. Ed è proprio a lui che l’iniziativa è dedicata: il 9 uscirà il francobollo e si aprirà il percorso “Paolo Paschetto e la filatelia”. Sarà visitabile sino all’1 aprile nella sede di via Beckwith 3. Il giorno dell’emissione quest’ultima sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Nel resto del periodo potrà essere raggiunta giovedì, sabato e domenica (15-18); dal martedì al venerdì a richiesta (9-12.30 e 14.30-17.30). Nei pannelli, i lavori dell’artista riguardanti le cartevalori postali.

Il paese natale, Torre Pellice, rende omaggio a Paolo Paschetto
Il paese natale, Torre Pellice, rende omaggio a Paolo Paschetto
Il francobollo per l’artista; arriverà il 9 marzo
           


Quando le lettere erano… oceaniche
07 Mar 2013 17:04 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Il servizio venne introdotto nel 1913 dalla Compagnia Marconi; consentiva di far giungere telegrammi da una nave a terra, utilizzando un’altra imbarcazione
Guglielmo Marconi in un annullo che verrà impiegato sabato
Guglielmo Marconi in un annullo che verrà impiegato sabato

Un servizio per le lettere oceaniche. Così, nel marzo 1913, venne identificata l’iniziativa ideata dalla Compagnia Marconi per facilitare le comunicazioni marittime internazionali. Serviva -scriveva l’1 aprile successivo “Telegraph and telephone age”- per accogliere le richieste dei passeggeri nel momento in cui desideravano trasmettere dispacci a poco prezzo, quando ormai non era possibile avere comunicazioni dirette con le stazioni costiere.

Attraverso il supporto, si inviava un radiotelegramma dalla nave ad un’altra che marciava in direzione opposta. Poi, il messaggio veniva consegnato a mezzo raccomandata al destinatario attraverso il primo porto di scalo dell’imbarcazione ricevente.

Il prezzo ammontava ad 1,32 dollari per le prime trenta parole, incluse le spese postali, cui si aggiungevano 2 centesimi a parola in più sino ad un massimo di cento. Il risparmio stimato era nei giorni di tempo: una quindicina, calcolando quanto sarebbe stato necessario al mittente per raggiungere la sua meta, andare all’ufficio postale, scrivere una lettera e infine farla recapitare all’interlocutore.

           


Abusivismo, l’Afip stringe il cerchio
07 Mar 2013 13:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I dati raccolti, riguardanti decine di privati che utilizzano massicciamente il web per effettuare vendite on-line di francobolli, saranno consegnati alla Gdf

A metà del 2010 l’annuncio dell’iniziativa, ossia la creazione dell’osservatorio sull’abusivismo. Ora il passaggio alle segnalazioni formali. Così l’Associazione filatelisti italiani professionisti ha deciso di procedere.

Nei prossimi giorni una delegazione del consiglio direttivo si recherà a Roma per consegnare il materiale recuperato in questi mesi alla Guardia di finanza. Riguarda -dice il presidente dell’Afip, Andrea Mulinacci- “decine di venditori privati che utilizzano il web per effettuare vendite on-line di francobolli e che, come risulta dal loro sito, hanno un ritorno di alcune migliaia di feedback”. Saranno le “Fiamme gialle” ad accertare se tali attività sono regolari e non nascondono, come palesemente pare di capire, un commercio irregolare.

Verrà concordata, inoltre, una collaborazione affinché si possa monitorare costantemente il fenomeno.

Il sodalizio “non è più disponibile a lasciar correre comportamenti illegali che, oltre a provocare un danno economico immediato ai propri associati in regola con le leggi del commercio, ingenerano disorientamento nei collezionisti che vedono pubblicati prezzi molto bassi, originando negatività sull’intero settore filatelico già così fortemente penalizzato dalla crisi”.

L’aspetto come emerge dall’indagine commissionata l’anno scorso dall’Afip
L’aspetto come emerge dall’indagine commissionata l’anno scorso dall’Afip
L’avvio dell’iniziativa
Il mercato secondo gli operatori
Falsi: le indagini dei carabinieri
           


Iniziative al femminile
07 Mar 2013 10:05 - APPUNTAMENTI
Oggi al Museo storico della comunicazione di Roma l’evento conclusivo, domani al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Trieste l’incontro pubblico

Mentre domani si chiuderà al Museo storico della comunicazione di Roma “Tracce di donna: lavoratrici muse ispiratrici” (oggi alle 11, presso la sede di via Colombo angolo viale Europa, è previsto un intervento conclusivo), l’attenzione si volge a Trieste. Dove l’8 marzo alle 10.30 si svolgerà “Parole di donne”.

In questo caso, l’appuntamento avrà luogo presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, situato in piazza Vittorio Veneto 1. È un incontro aperto a tutti per approfondire il ruolo delle donne nel mondo del lavoro e del volontariato, senza tralasciare le tematiche della violenza. Vi parteciperanno quattro testimoni: la presidente e fondatrice dell’associazione Cittàviva Vilma Belsasso (parlerà del lavoro e dell’impegno profusi nell’affiancare le istituzioni culturali del capoluogo regionale), la responsabile dell’ufficio comunicazione Nord-Est di Poste italiane Patricia Da Rin (testimonierà la presenza delle donne nell’ambito aziendale), la vicepresidente di Arcoiris Trento Chiara Delben (illustrerà il lavoro della propria associazione in Brasile, rivolto ai “meniños de rua”). Sarà presente, infine, l’artista Laura Loi, che sul tema della violenza rivolta alle donne presenterà i propri disegni ed interpreterà alcune poesie. Per consentire una visione più estesa dei lavori, la struttura rimarrà aperta fino alle 18.

Le due iniziative attraverso altrettante, e diverse, opere: “L’allegoria del Telegrafo” di Antonio Zona a Roma e uno dei lavori senza titolo di Laura Loi a Trieste
Le due iniziative attraverso altrettante, e diverse, opere: “L’allegoria del Telegrafo” di Antonio Zona a Roma e uno dei lavori senza titolo di Laura Loi a Trieste
L’allestimento nella capitale letto attraverso tre artisti
Nella stessa sede giuliana anche “Storie di posta 1719-1918”
           


Dopo la polizza, 16mila euro
07 Mar 2013 08:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A vincere il buono acquisto Ikea, una fra le clienti di Poste assicura. Ieri in Veneto la cerimonia di consegna

Si chiama Albina Marinucci, ed abita a Dosson di Casier. È stata lei a vincere il concorso a premi “Porta a casa la tua casa!”. Concorso promosso da Poste assicura, la compagnia del gruppo specializzata nel ramo danni, in collaborazione con Ikea.

Ieri la signora ha ricevuto un buono acquisto da 16mila euro spendibile presso la multinazionale svedese. Consegnato dalla direttrice della filiale trevigiana di Poste, Stefania Tomain, e dal responsabile commerciale di Poste vita, Alessandro Sonnini.

L’iniziativa ha coinvolto tutti coloro che dal 17 settembre al 31 dicembre hanno acquistato la polizza “Postaprotezione casa special”. Oltre alla possibilità di costruirsi una protezione su misura combinando le diverse formule riguardanti incendio, furto e capofamiglia, il prodotto comprende un supporto in grado di salvaguardare il regolare pagamento delle bollette e delle spese condominiali in caso di eventi negativi che possano ridurre il reddito o creare nuovi oneri cui far fronte.

Ieri la cerimonia: la vincitrice, Albina Marinucci, al centro, insieme al responsabile commerciale di Poste vita, Alessandro Sonnini, e alla direttrice della filiale di Treviso, Stefania Tomain
Ieri la cerimonia: la vincitrice, Albina Marinucci, al centro, insieme al responsabile commerciale di Poste vita, Alessandro Sonnini, e alla direttrice della filiale di Treviso, Stefania Tomain
Il prodotto “Postaprotezione casa special”
Il comparto assicurativo
Oggi il francobollo svizzero in tema
           




Parola d’ordine, sicurezza
07 Mar 2013 06:10 - DALL'ESTERO
Compie settantacinque anni, in Svizzera, l’Ufficio prevenzione infortuni. Ed oggi arriva il francobollo
L’impegno per evitare gli infortuni
L’impegno per evitare gli infortuni

“La nostra parola d’ordine è sicurezza”. È questo il motto che l’Ufficio prevenzione infortuni ha fatto proprio. E vale ancora adesso, anche se nel francobollo in uscita oggi non è specificato, a causa del poco spazio disponibile per una vignetta che deve essere compresa da tutta la popolazione elvetica.

L’immagine, infatti, gioca sul logo dell’Upi nelle tre lingue nazionali, messo da René Sager in modo da evitare ai passanti riprodotti di cadere nella buca. Come a dire: “Ci siamo noi”.

L’Upi nacque nel 1938, voluto dall’Istituto nazionale di assicurazione contro gli infortuni e dalla Conferenza dei direttori-infortuni. Ed ora la Svizzera ne ricorda, anche con il dentello da 85 centesimi, i tre quarti di secolo. È una fondazione privata, politicamente indipendente, che si occupa di sicurezza ed opera su mandato pubblico, spiegano dagli sportelli postali. Esegue ricerche nei settori della circolazione stradale, dello sport, della casa e del tempo libero, divulgando i suoi risultati attraverso consulenze, formazioni e campagne informative, rivolte agli addetti ai lavori come al pubblico generico. Annotando che, nonostante tutto, gli incidenti rilevati ogni anno superano il milione.

Il sito dove approfondire
Tra le altre emissioni elvetiche in arrivo: gli omaggi alla linea del Lötschberg…
…ed all’imprenditore Gottlieb Duttweiler
           


Tra Germania e Texas
06 Mar 2013 23:37 - LIBRI E CATALOGHI
Due donne, Elsie e Reba, due anelli di fidanzamento. E due vicende, raccontante anche attraverso le lettere
Anche la copertina ha taglio epistolare
Anche la copertina ha taglio epistolare

“Una storia al confine tra la legge degli uomini e il cuore delle donne”. Così lo definisce la casa editrice Nord. È “La figlia dei ricordi”, romanzo in parte a taglio epistolare di Sarah McCoy (462 pagine, 17,60 euro). Vede intrecciarsi due vicende, una ambientata nella Germania del 1944, l’altra in Texas oggi. Vi figurano due anelli di fidanzamento e due donne.

Il primo è quello che un ufficiale nazista ha messo al dito della giovane Elsie. Potrebbe cancellare l’amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l’aria profuma di biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d’un tratto, si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta…

Il secondo percorso riguarda Reba: non ha il coraggio di infilare il simbolo donatole da Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Lei esita; prigioniera di angosce ed inquietudini radicate nel profondo, sa che la sua armatura di persona realizzata potrebbe frantumarsi da un momento all’altro.

Elsie e Reba sono diverse, ma il destino ha voluto far incrociare le loro strade, come se l’una non potesse proseguire senza l’altra. Per Elsie, parlare con Reba significa ripercorrere le vicende che l’hanno portata ad attraversare l’oceano Atlantico, ricordando tutto ciò che il conflitto le ha brutalmente strappato e, infine, perdonando se stessa. Per Reba, confidarsi significa accendere la luce della verità, ascoltare la voce del cuore ed accettare che la speranza possa nascere anche dal dolore. L’amicizia che lega le due protagoniste darà loro il coraggio di sconfiggere i fantasmi del passato.

           


L’Algeria promuove la frutta… europea
06 Mar 2013 17:25 - DALL'ESTERO
L’incongruenza registrata sulla busta primo giorno messa in vendita il 3 marzo. Le immagini sono state tratte da internet

Sono sempre di più i grafici che, per semplicità, risparmiare o velocizzare le procedure, “pescano” nel grande contenitore della “rete”. Senza domandarsi troppo se il comportamento è coerente con le normative sul diritto d’autore o, semplicemente, logico. Specie nel momento in cui si tratta di realizzare prodotti da mettere in vendita, quindi con un obiettivo commerciale.

L’ultimo esempio viene dall’Algeria. L’operatore locale, Algérie poste, il 3 marzo ha emesso due francobolli dedicati alla frutta, in particolare alle albicocche, che campeggiano sul 15,00 dinari, e alle ciliegie, presenti sul 20,00. Fin qui, tutto bene. Il problema -fa notare l’esperto locale Med Achour Ali Ahmed- è che le illustrazioni utilizzate per la busta del primo giorno provengono dall’assemblaggio di due immagini, presenti in altrettanti siti. “Eccoci -è il commento del collezionista- davanti ad un’emissione che vorrebbe essere la vetrina della nostra produzione frutticola nazionale, ma è illustrata con albicocche e ciliegie d’Europa! Quand’anche queste immagini recuperate su internet fossero libere da diritti, andando a caso, la Posta produce materiale filatelico ufficiale che dovrebbe rappresentare il Paese. Invece, si piazza agli antipodi delle attese legittime nutrite dai filatelisti”.

La busta primo giorno
La busta primo giorno
Tratte da internet: l’immagine delle albicocche…
…e delle ciliegie
Due anni fa il caso delle persone al computer
           




Venezuela - Fu rivoluzione anche in posta
06 Mar 2013 13:03 - DALL'ESTERO
Scomparso ieri il presidente del Paese, Hugo Chávez. Le conseguenze delle sue scelte nel settore
Il logo, con il motto, dell’operatore
Il logo, con il motto, dell’operatore

Francobolli a lui dedicati non risultano (se si esclude il 10 dollari di Liberia del 12 novembre 2000, inserito nella serie dedicata ai rappresentanti degli Stati membri dell’Onu), ma anche il settore è stato condizionato dalla sua presenza al vertice del Venezuela. Hugo Chávez è scomparso ieri, dopo una lunga malattia. Andava per i cinquantanove anni, che avrebbe compiuto il 28 luglio, e dal 1999 era presidente del Paese.

Già l’operatore nazionale, Ipostel, ha un motto in linea con l’approccio politico: “Revolucionando el correo”.

L’influenza è evidente, inoltre, analizzando le cartevalori emesse, cominciando dalle tematiche introdotte: si è passati da argomenti generici (associazioni, arte, cultura, rapporti internazionali…) e religiosi ad un taglio un po’ più propagandistico. Quindi, valorizzando l’eredità storica (in questo aiutati dal bicentenario trascorso dall’Indipendenza, caduto nel 2011, e dal mito per il generale Simón Bolívar), gli aspetti sociali e la realtà contemporanea. Senza trascurare le Forze armate, ambiente da cui lui stesso proveniva.

Registrati, poi, i cambi alla denominazione ed ai simboli: con il 2003, le cartevalori riportano l’appellativo aggiornato, evoluto dal semplice “Venezuela” a “Repubblica bolivariana del Venezuela”, mentre la bandiera e lo stemma (modificati nel 2006) figurano nelle due serie del 2009, ognuna da venti dentelli, che ne raccontano gli sviluppi. Diversi i dettagli variati tre anni prima ed evidenti confrontando gli emblemi. Fra essi, il cavallino, simbolo della Libertà: ora figura mentre corre verso sinistra ed a muso in avanti (prima andava, con meno lena, a destra e guardava indietro), mentre le stelle, che ricordano le Province ribellatesi alla Spagna, sono otto e non più sette, avendo aggiunto la Guayana, indipendente dal 1863 ed oggi in parte soggetta ad un contenzioso diplomatico con la vicina Guyana.

Due dei francobolli della serie uscita nel 2009 per gli stemmi: è possibile vedere i cambi introdotti tre anni prima. Da notare anche il nome della realtà emittente: “Repubblica bolivariana del Venezuela”
Due dei francobolli della serie uscita nel 2009 per gli stemmi: è possibile vedere i cambi introdotti tre anni prima. Da notare anche il nome della realtà emittente: “Repubblica bolivariana del Venezuela”
           


Riaperto l’ufficio di Cavezzo
06 Mar 2013 10:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Negli ultimi mesi, dopo le scosse che avevano danneggiato l’immobile, era stato collocato in un container

È durata otto mesi l’attività del container di Cavezzo (Modena), fra i centri dell’Emilia-Romagna -senza dimenticare le province di Mantova e Rovigo- colpiti dal terremoto del maggio scorso.

In questo periodo, ed al pari di altre località, il prefabbricato ha ospitato l’ufficio postale cittadino. Si trovava nel piazzale antistante il palazzetto dello Sport. Ma ora non serve più, perché gli sportelli, dopo gli interventi di ristrutturazione, sono stati riposizionati nell’immobile di via Papazzoni 13.

La sede è aperta al pubblico nella fascia oraria 8.20-13.35, ricordando che il sabato chiude un’ora prima.

Cavezzo (Modena) - Il montaggio, era il giugno 2012, del container nel piazzale davanti al palazzetto dello Sport
Cavezzo (Modena) - Il montaggio, era il giugno 2012, del container nel piazzale davanti al palazzetto dello Sport
Le prime scosse del 20 maggio
Il servizio di “Vaccari news”
L’arrivo, nell’area, dei prefabbricati
           


Nuovo amministratore delegato a Tnt express
06 Mar 2013 00:45 - DALL'ESTERO
È il sessantaduenne Tex Gunning, incaricato di rilanciare l’azienda. Intanto, la sede italiana vara un gioco per aumentare il numero delle persone registrate sul sito collegato
Il nuovo amministratore delegato, Tex Gunning
Il nuovo amministratore delegato, Tex Gunning

Cambio a Tnt express. Nei Paesi Bassi, dove l’azienda ha sede, quale nuovo amministratore delegato è stato scelto Tex Gunning. Prenderà servizio dall’1 giugno, dopo il via libera da parte degli azionisti, la cui assemblea è fissata per il 10 aprile.

Sessantadue anni, è membro del consiglio di amministrazione di Akzonobel e parte del comitato esecutivo, almeno fino al prossimo 26 aprile; ha operato nel consiglio di sorveglianza della stessa Tnt express. Dal 2009 ha guidato Decorative paints con l’obiettivo, raggiunto, di contenere i costi grazie alle sinergie. Al tempo stesso ha rilanciato il marchio in Nord America, ristrutturato in modo sostanziale le attività europee e portato il giro di affari negli altri mercati ad una crescita significativa. Nel curriculum si aggiunge, ad esempio, oltre un quarto di secolo in Unilever. Tutti elementi che fanno intuire quale sarò il suo nuovo compito. “L’ampia esperienza di Tex e i successi nel rilancio dei business e nell’ottenimento di risultati ne fanno il candidato ideale in questo momento cruciale per l’azienda”, ha detto, non a caso, il presidente del consiglio di sorveglianza, Antony Burgmans.

Intanto, la sede italiana vara un gioco, “Pacco della vittoria”. Chiede al partecipante, dopo aver personalizzato l’omino protagonista (volendo anche con la propria immagine), di farlo librare nell’aria tramite una catapulta, dosando direzione e potenza in modo che questi possa afferrare un collo posizionato nel riquadro. Il personaggio, ricadendo, potrà colpire un furgone Tnt (rimbalzando in avanti o all’indietro) e questa possibilità gli permetterà di percorrere più o meno strada. Chi riuscirà a prendere l’involucro potrà vincere. In palio, per coloro che giocheranno dopo aver effettuato una spedizione con tnt-click, vi sono quattro ipad mini tablet e quattro smartphone della Samsung (uno a settimana), mentre per chi si registra e riceve il codice senza inviare nulla vi sono ottanta lettori mp3. L’obiettivo dell’azienda è estendere ulteriormente il proprio database, “rendendo sempre più popolare quella che è l’opzione di trasporto espresso più conveniente sul mercato, ideale per l’e-commerce”. Dopo aver conseguito un aumento medio mensile del 18% per quanto riguarda le spedizioni e del 24% per gli utenti, a poco più di un anno dalla sua nascita, l’operatore “mira alla sua definitiva consacrazione quale punto di riferimento all’interno del mondo dei corrieri on-line”.

La videata di partenza dell’intrattenimento
La videata di partenza dell’intrattenimento
L’ipotesi, sfumata, dell’accordo con Ups
Lo scorporo tra attività tradizionali e corriere espresso
Il gioco “Pacco della vittoria”
           




La storia e l’attualità in ottica marcofila
05 Mar 2013 20:15 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
L’ultimo numero di “Sicil-post” si occupa, inoltre, di architettura postale, concentrando lo sguardo su Messina
La Sicilia sotto la lente
La Sicilia sotto la lente

Da una parte gli approfondimenti a taglio storico, fra i quali figurano gli studi inerenti la Regia correrìa (di Vincenzo Fardella de Quernfort), il toponimo “Aquilia” (Salvatore Pennisi), le assicurate ottocentesche (Luigi Strazzeri), i fautori della Rivoluzione del 1848 (Cateno Nisi). Dall’altra, il richiamo all’attualità, riletta in ottica marcofila: gli uffici postali del Palermitano considerati oggi diseconomici da Poste italiane ed approfonditi da Andrea Corsini esaminandone gli annulli.

Tra gli altri articoli, un tema spesso trascurato dai filatelisti: quello dell’architettura postale; Nino Principato ne offre uno spaccato riguardante Messina.

Nuovo appuntamento con il semestrale dell’Associazione nazionale di storia postale siciliana, giunto al n°26. È “Sicil-post magazine”, questa volta sviluppato in 64 pagine, sempre a colori (prezzo di copertina: 25,00 euro). L’inserto a parte, che ne conta altre 16, prosegue nella sintesi dedicata alla filatelia insulare. Come per i precedenti, è curato da Fardella de Quernfort; la settima tappa si concentra sul periodo 2000-2003.

Questa volta si occupa anche di architettura postale; prosegue l’inserto dedicato alla filatelia regionale
Questa volta si occupa anche di architettura postale; prosegue l’inserto dedicato alla filatelia regionale
“Sicil-post” n°26 (acquista)
La scheda con l’indice
Il lavoro editoriale dell’Asps
           


La busta consegnata al presidente della Repubblica
05 Mar 2013 16:14 - EMISSIONI ITALIA
La cerimonia si è svolta questa mattina presso il rinnovato ufficio postale Roma Quirinale

È stato il collezionista Emilio Simonazzi, co-autore della busta e con una lunga esperienza professionale al Quirinale, a porgere l’intero al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La cui agenda, in questo momento, è dedicata soprattutto alle consultazioni volte a formare la prossima compagine governativa.

La carta valore è uscita a 70 centesimi l’1 marzo, ma solo questa mattina ha avuto il momento di presentazione formale, bollatura di prammatica compresa.

La cerimonia si è svolta in un contesto più ampio: l’inaugurazione dello stesso ufficio postale Roma Quirinale, rinnovato, di cui si ricorda il secolo dall’istituzione ed è all’origine dell’emissione. All’appuntamento hanno partecipato, fra l’altro, il presidente e l’amministratore delegato di Poste italiane, Giovanni Ialongo e Massimo Sarmi.

Emilio Simonazzi (a sinistra) mentre porge la busta al presidente della Repubblica. Giorno Napolitano è tra l’amministratore delegato ed il presidente di Poste, Massimo Sarmi e Giovanni Ialongo
Emilio Simonazzi (a sinistra) mentre porge la busta al presidente della Repubblica. Giorno Napolitano è tra l’amministratore delegato ed il presidente di Poste, Massimo Sarmi e Giovanni Ialongo
I dettagli tecnici e l’immagine dell’intero
           


I compositori nascondono la sorpresa
05 Mar 2013 15:06 - DALL'ESTERO
Oggi la serie che l’Ungheria dedica a Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Sui bordi, il codice “Qr” che…

L’anticipazione di “Vaccari news” era stata data il 16 ottobre, ed oggi agli sportelli è arrivato l’omaggio. È il francobollo da 325 fiorini con cui l’Ungheria saluta Giuseppe Verdi, richiamando sullo sfondo l’“Aida”. L’iniziativa, però, non dimentica il coetaneo Richard Wagner, il quale campeggia nell’altro taglio, questo da 165 ed in grado di citare “L’oro del Reno”. Entrambe le vignette sono dovute ad István Orosz.

Gli esemplari sono raccolti in minifogli da quattro pezzi uguali, che sui bordi presentano, replicato cinque volte, un codice “Qr”, per le Poste locali una novità. Attraverso di essi, si raggiungono due pagine internet, realizzate in magiaro ed inglese, per approfondire l’emissione ed avere un breve saggio di quanto proposto dall’Hungarian state opera house.

I due minifogli: sui bordi presentano i “Qr”
I due minifogli: sui bordi presentano i “Qr”
L’anticipazione di “Vaccari news”
Una delle pagine raggiungibili “fotografando” il codice
Tra le applicazioni dentellate precedenti, quella del Brasile
           




L’Aicpm punta al virtuale
05 Mar 2013 12:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accanto alle iniziative tradizionali (la prossima assemblea si terrà a Verona l’11 maggio), la mostra su internet, la presenza nella piattaforma Issuu, il forum

Mostre virtuali, anche l’Associazione italiana collezionisti posta militare ne riconosce l’utilità. Sul proprio sito ora vi sono diciassette collezioni, in libera consultazione con pochi clic e capaci i sviluppare un approccio già impostato nel 2006. Spaziano, allargando decisamente il raggio d’azione, dalla corrispondenza dei prigionieri austroungarici alla serie “Risorgimento” uscita nel 1948, dall’occupazione tedesca di Zara alla base dei sommergibili di Bordeaux, dalle vicende della Lati alle rappresentanze tricolori a Costantinopoli e Smirne, dal Regno di Sicilia fra il 1786 ed il 1858 all’“Italia al lavoro”. È la base per quella che dovrebbe diventare una vera e propria gara, “Aicpm-net”. “Ritengo -dice il presidente, Piero Macrelli- che questo possa essere il futuro per le mostre a concorso: eliminati i problemi di locali, quadri, montaggio e smontaggio, invio e rispedizione delle collezioni e relative spese, con l’enorme vantaggio della possibilità di vederle e rivederle: sono certo che molti collezionisti saranno invogliati a partecipare”. Poiché alla prossima “Veronafil” si svolgerà la finale del Campionato cadetti e l’11 maggio si terrà l’assemblea annuale del sodalizio, la premiazione è stata rinviata alla tappa di novembre dello stesso appuntamento organizzato nella città veneta.

Nel frattempo si punta alla piattaforma Issuu per mettere il periodico interno, “Posta militare e storia postale”, a disposizione degli interessati.

Infine, il forum, che in questo momento conta 139 iscritti, 202 argomenti e 705 messaggi; rappresenta un modo diverso per confrontarsi ed informarsi a distanza.

L’Aicpm tornerà a riunirsi, in forma “materiale”, l’11 maggio a Verona
L’Aicpm tornerà a riunirsi, in forma “materiale”, l’11 maggio a Verona
Mostre elettroniche, così sette anni fa
L’attuale confronto “Aicpm-net”
Il forum
           


L’Onu rinnova l’ordinaria
05 Mar 2013 10:20 - DALL'ESTERO
Sei i tagli varati oggi, che puntano ad un simbolismo ancora più spinto rispetto al solito. Si aggiungono tre interi
L’impronta di affrancatura di una busta
L’impronta di affrancatura di una busta

Si fa notare per il simbolismo ancora più forte dell’usuale la nuova serie ordinaria che l’Amministrazione postale delle Nazioni Unite ha commissionato a Sergio Baradat e varato oggi. Sei complessivamente i francobolli, al solito nelle tre valute.

Nel taglio da 1,10 dollari figurano delle persone in cerchio da cui promana della luce a significare la collaborazione, mentre il 3,00 unità, quello più semplice da capire, ritrae il palazzo di Vetro. In franchi svizzeri ecco l’1,00, che associa la figura umana ad una foglia quale ideale richiamo alla protezione ambientale, e l’1,40, dove la folla è abbinata alla colomba della pace. Solidarietà ed amore sono i temi sviluppati, infine, nei francobolli da 0,62 e 2,20 euro. Le confezioni risultano da venti pezzi.

Varati, contestualmente, tre interi, tutti per l’impiego nella sede di New York: la busta standard (0,46 dollari), quella più larga (lo stesso nominale) e l’aerogramma (1,10). L’autore è il medesimo; punta ad una sorta di sole nell’impronta di affrancatura, mentre nel resto delle cartevalori si gioca sull’edificio che ospita la sede e sul logo.

I sei tagli ordinari, al solito espressi nelle tre valute: dollari statunitensi, franchi svizzeri, euro
I sei tagli ordinari, al solito espressi nelle tre valute: dollari statunitensi, franchi svizzeri, euro
           


Si cercano partner per congiunte
05 Mar 2013 01:36 - DALL'ESTERO
L’inconsueto annuncio è stato lanciato, attraverso il sito ufficiale, dalle Poste di Papua Nuova Guinea
La proposta è di Post Png
La proposta è di Post Png

Le emissioni congiunte, evidentemente, rendono. Tanto da giustificare un’inconsueta iniziativa di Post Png, ossia dell’operatore attivo in Papua Nuova Guinea. Il quale ha per un momento accantonato i canali commerciali e quelli diplomatici, percorsi abituali per individuare e concordare idee da sviluppare con i possibili partner, scegliendo una strada più diretta: l’“home page” del proprio sito.

In essa si invitano i potenziali interlocutori a proporre iniziative su argomenti qualsiasi, purché di rilevanza. D’altro canto, “i soggetti da scegliere sono parecchi”. “A parte le relazioni bilaterali da condividere con amici fedeli, all’interno o all’esterno della regione, abbiamo culture, tradizioni, terre, flora e fauna ricche da abbinare”. Il dado, insomma, è tratto!

Una emissione congiunta del 20 aprile 2010 tra Papua Nuova Guinea e la vicina Australia
Una emissione congiunta del 20 aprile 2010 tra Papua Nuova Guinea e la vicina Australia
           




Aifin e “Fortune” premiano Poste
04 Mar 2013 20:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due riconoscimenti, uno nazionale ed uno planetario, per l’operatore. Che nella classifica della rivista Usa scalza Eni, diventando la prima realtà italiana
Due risultati per l’azienda
Due risultati per l’azienda

L’anno scorso per la “e-Postepay” e la “Postepay fun”; questa volta per il finanziamento “Specialcash Postepay” nella categoria “prodotti e servizi di credito” e, al terzo scalino nella “prodotti e servizi di investimento”, il buono fruttifero “7 Insieme”, rivolto a chi ha un orizzonte di investimento pari a sette anni. Così Poste italiane ha ottenuto ancora un doppio riconoscimento “Cerchio d’oro dell’innovazione finanziaria”, voluto dall’Associazione italiana financial innovation.

Al tempo stesso, l’operatore si è visto confermato alla quarta posizione, conquistata un anno fa, della classifica firmata dal periodico economico-finanziario statunitense “Fortune” e chiamata “World’s most admired companies”. Nel settore “delivery”, la società è stata preceduta da Fedex ed Ups (che, rispetto a dodici mesi fa, si sono scambiate nell’ordine), entrambe con sede negli Usa, nonché dalla teutonica Deutsche post (sempre al terzo). È davanti alla francese La poste (l’anno scorso, questa era sesta, dopo Nippon express). Documentando -ha detto l’amministratore delegato, Massimo Sarmi- come sia diventata “un modello di riferimento per le aziende del settore logistico-postale di molti Paesi del mondo”. Nella lista generale, quindi indipendentemente dal comparto di attività, è la prima realtà tricolore, avendo scalzato l’Eni. “Questo dimostra che a livello internazionale la reputazione di Poste italiane è cresciuta costantemente, un riconoscimento che ci riempie d’orgoglio e premia il nostro impegno e la nostra capacità di innovare”.

Le edizioni 2012 del “Cerchio d’oro”…
…e del “World’s most admired companies”
Il finanziamento “Specialcash Postepay”
           


Da Belgrado è solo musica
04 Mar 2013 17:37 - DALL'ESTERO
Tre i protagonisti della serie varata oggi: il locale Oskar Danon, e poi Giuseppe Verdi e Richard Wagner

Giuseppe Verdi, Richard Wagner ed… Oskar Danon. Così la Serbia paga tributo ai grandi compositori planetari nel bicentenario, ma senza scordare l’artista nato a Sarajevo il 7 febbraio 1913 (un secolo fa) e morto a Belgrado il 18 dicembre 2009.

Sono protagonisti di altrettanti francobolli, dovuti a Marina Kalezić. Hanno debuttato oggi e si presentano in tagli diversi: all’autore locale è stato assegnato il 22 dinari, al tedesco il 46 ed all’italiano il 50. Ogni esemplare è raccolto in fogli da dieci.

Oskar Danon è stato direttore e compositore; il curriculum presentato dall’operatore postale sottolinea l’ampia apertura registrata dalla sua preparazione e dalle attività compiute, tra Bosnia ed Erzegovina, Praga, Lubiana, Zagabria, Bari e naturalmente la capitale serba. Durante la Seconda guerra mondiale fu partigiano titino e, al tempo stesso, lavorò a diverse opere. In seguito, al vertice della Belgrado opera house, si esibì in numerosi appuntamenti in Europa, America del Nord, Unione Sovietica e Giappone.

I tre esemplari “musicali” proposti oggi dalla Serbia
I tre esemplari “musicali” proposti oggi dalla Serbia
Verdi e Wagner secondo Portogallo…
…e Belgio
Il percorso marcofilo milanese
           


Questa la revisione agli stabilimenti
04 Mar 2013 14:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La geografia postale dopo l’intesa presentata dall’operatore e sottoscritta con tre organizzazioni sindacali. Le perplessità di Uil poste
Anche il Cmp di Verona sarà uno di quelli specializzati
Anche il Cmp di Verona sarà uno di quelli specializzati

Dagli attuali 21 centri meccanizzati postali e 13 centri prioritari si passerà a 10 Cmp multiprodotto e 6 specializzati, cui si aggiungeranno 7 Cp. Nell’elenco definito da Poste e sottoscritto da Slc-Cgil, Slp-Cisl e Failp-Cisal i multiprodotto saranno gli impianti di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Milano Peschiera Borromeo, Milano Roserio, Napoli, Padova, Roma e Torino; lavoreranno i prodotti che debbono rispettare il “J+1” e quelli meno veloci ma spediti da grandi utenti o riguardanti il centro scambi internazionali. Per gli specializzati, il documento cita le sedi di Ancona, Cagliari, Genova, Lamezia Terme (Catanzaro), Palermo e Verona. Oltre a trattare gli oggetti “J+1”, dovranno erogare servizi specifici ed a valore aggiunto. I centri prioritari, invece, risultano Brescia, Novara (con Verbania), Perugia (con Terni), Pescara (con Chieti), Pisa (con Livorno), Udine (con Gorizia e Trieste), Venezia. Essi gestiranno manualmente i “J+1” (presidio logistico per prodotto da extrabacino).

Trasformati, inoltre, da centri distribuzione master a centri primari di distribuzione i recapiti di Aosta Ribitel, Biella Micca, Brindisi Crispi, Caserta Ellittico, Chieti via Pescara, Crotone Paternostro, Domodossola Matteotti, Livorno Romito, Lodi Fascetti, Matera Scienza, Prato Martini, Rovigo Popolo, Taranto Sud, Vercelli piazza Novara, Vibo Valentia Razza e Vicenza San Lazzaro.

Tre, perlomeno nei giorni da lunedì a venerdì, i nuovi turni di lavoro dell’articolazione servizi innovativi: 10-16, 12-18 e 14-20.

A proposito dell’intesa, fra le organizzazioni che ora non l’hanno sottoscritta figura Uil poste. “Le ragioni della nostra contrarietà -viene spiegato- si appuntano sul merito di un’ipotesi di accordo che per l’ennesima volta comprende solo tagli ed efficientamenti”. Per fornire un servizio sempre più qualificato, “si sarebbe dovuto ridurre il taglio delle zone, per non mutilare ulteriormente la rete del recapito. Invece, si è pensato bene di aumentare di oltre 500 unità le persone addette al controllo della qualità negli staff”.

Le premesse…
…e l’accordo sottoscritto da Slc-Cgil, Slp-Cisl e Failp-Cisal
           




Tutti a tavola, pensando all’Expo
04 Mar 2013 10:34 - APPUNTAMENTI
Roma - Fino al 7 aprile la mostra “Culturacibo. Un’identità italiana”. Nelle teche, anche lettere e cartoline
Una vera cucina anni Cinquanta
Una vera cucina anni Cinquanta

Il territorio ed i modellini di macchine agricole. Il momento di crisi, con la guerra, la fame, le carte annonarie. Il richiamo nell’espressione artistica, dalle acqueforti ai quadri ed alle foto. I libri (tanti), le guide ed i menù, quindi le presenze al cinema e nella pubblicità. La grande distribuzione, con lo scatolame, il carrello pieno e le testimonianze dei primi supermercati. Le stoviglie, le posate, le attrezzature ed una tavola apparecchiata come si deve. E poi, spettacolari, una vera cucina anni Cinquanta ed un banchetto da mercato con tanto di pesa a doppio piatto e fontanella attigua. Così, al Vittoriano di Roma, fino al 7 aprile si parla di Expo 2015 (il cui filo conduttore -va ricordato- è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”), di alimenti e di quanto -uno non lo penserebbe!- vi ruota attorno.

È la mostra “Verso il 2015. Culturacibo. Un’identità italiana”, ad ingresso libero ed aperta tutti i giorni nella fascia oraria 9.30-19.30. Nel percorso c’è spazio pure per le testimonianze postali. Si trovano alcuni carteggi in tema provenienti dalla struttura culturale di Forlimpopoli (Forlì-Cesena) che tramanda l’impegno nella gastronomia di Pellegrino Artusi. E senza dimenticare le cartoline, le quali rimandano al “solito” prestatore, Enrico Sturani. Due, in questo caso le letture principali: una buona selezione di réclame da affidare al portalettere (fra le ditte citate con immagini e colori appaganti vi sono Elah, Liebig, Plasmon, Saiwa) e poi gli stupendi fotomontaggi del “sogno americano”, dove -nuovo paese di Cuccagna- per trasportare una singola mela o un cetriolo occorre un intero vagone merci ed i pesci che abboccano alla canna sono più grossi del pescatore.

L’obiettivo dell’allestimento è promuovere “consapevolezza nei confronti delle scelte alimentari, fornendo strumenti critici e conoscitivi per una sana alimentazione”. Tutto questo con la regia scientifica di uno fra i massimi esperti del settore: il docente di Storia medievale e Storia dell’alimentazione all’Università degli studi di Bologna Massimo Montanari. Nel percorso, “una rete di scambio e di condivisione, un «linguaggio comune» fatto di saperi, pratiche, abitudini, gusti” che ha tenuto insieme territori geograficamente e storicamente diversi, eppure riconoscibili -e senz’altro riconosciuti, all’interno e al di fuori dell’Italia- come parti di un unico Paese.

Quattro le tappe individuate: produzione, distribuzione, trasformazione, consumo. Si comincia dalla molteplicità dei paesaggi e dal lavoro dell’uomo; si prosegue tra i mercati che mettono in connessione le comunità e le risorse; si giunge alla cucina, dove il cibo finalmente prende forma; ci si siede infine a tavola, a celebrare il rito collettivo della sopravvivenza e del piacere. Ed ora, buon appetito!

La testimonianza postale è affidata, fra l’altro, alle cartoline di Enrico Sturani
La testimonianza postale è affidata, fra l’altro, alle cartoline di Enrico Sturani
Iniziative analoghe del passato: “Fare la spesa 1861-2011”…
…“Expo x Expos - Comunicare la modernità - Le esposizioni universali 1851-2010”
Il primo francobollo per l’appuntamento del 2015
           


Il Liechtenstein punta alla simbologia
04 Mar 2013 00:33 - DALL'ESTERO
Tre ruote in una: carrozza, bicicletta ed auto; sintetizzano l’evoluzione subita dal mezzo di trasporto del portalettere
La ruota di Vaduz
La ruota di Vaduz

Alle interpretazioni realistiche con taglio fotografico viste nelle serie precedenti (Belgio, Finlandia ed Islanda), si contrappone il Liechtenstein. La cui emissione PostEurop 2013, intitolata al furgone del portalettere ed organizzata nel taglio da 1,40 franchi, punta ad un messaggio simbolico. Un po’ la scelta adottata a San Marino.

Com’è accaduto già nel passato, per la vignetta è stata coinvolta la Scuola d’arte nazionale: al concorso interno ha primeggiato Mirjam Büchel, classe 1992. Il lavoro, intitolato “Ruote di veicoli” ed impiegato per il dentello in uscita oggi, intende dimostrare che, contrariamente ad un’idea molto diffusa, l’arte epistolare non è trascurata dai giovani. La colorata figura (le tinte richiamano la bandiera nazionale ed il logo dello stesso operatore) rappresenta una ruota. Ad essere pignoli, però, sono tre, riferendosi ad altrettante fasi storiche: la parte gialla cita la carrozza, la blu la bicicletta, quella centrale, principalmente rossa e rosa, l’automobile. Gli elementi non sono distinti: agli occhi della giovane creatrice, formano un tutto, significando che il servizio postale è sempre stato una costante, da una generazione all’altra. E la riga bianca sullo sfondo? Semplice, replicano da Vaduz: sono le montagne che caratterizzano il Paese.

Interpretazioni fotografiche da Islanda…
…e Belgio
Simbolica la serie di San Marino
           


Chiedi la firma anche sul venditore
03 Mar 2013 16:47 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Serietà, competenza, professionalità, e garanzie di acquisto, vendita e assistenza: ecco ciò che garantisce l’Associazione Filatelisti Italiani Professionisti
Il marchio AFIP è garanzia
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I Professionisti Filatelici hanno qualcosa che li contraddistingue e che è sempre bene non sottovalutare: uniscono alla passione e competenza nel campo anche coscienza commerciale e fiducia nel futuro. E non a caso la Filatelia è la forma di Collezionismo più diffusa al mondo. Non esiste altro campo con operatori in tale numero e di questa qualità.

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Riviste le specializzazioni
03 Mar 2013 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
Sotto la lente di Marcello Manelli, l’Italia tra il 1861 ed il 1945 nonché San Marino dal 1877 al 1962
I lavori sono di Marcello Manelli
I lavori sono di Marcello Manelli

Marcello Manelli rinnova i suoi lavori dedicati agli approfondimenti tecnici delle cartevalori.

Il primo è “Catalogo delle specializzazioni - Francobolli del Regno d’Italia, della Repubblica sociale italiana e della Luogotenenza” (136 pagine con riproduzioni in bianco e nero, 18,00 euro). Con la terza edizione, aggiorna la precedente, risalente al 2010. Così da offrire ai filatelisti “una classificazione specializzata, completa, aggiornata e verificata”. Esaminando la carta e quindi la filigrana, la stampa e le eventuali sovrastampe, le dentellature ed i perforatori, aspetti “che permettono di identificare tirature o tipi differenti facenti parte del capitolo delle varietà cosiddette costanti”. Non considerando, in altre parole, quelle occasionali.

Il secondo titolo è il “Catalogo delle specializzazioni - Francobolli della Repubblica di San Marino” (38 pagine, sempre ad un colore, 7,00 euro). Si occupa, sostituendo il precedente studio del 2003, di ciò che riguarda le produzioni comprese fra il 1877 ed il 1962. Identici i criteri adottati.

In entrambi i casi, le valutazioni sono espresse in euro.

“Catalogo delle specializzazioni - Francobolli del Regno d’Italia” (acquista)
Le schede del primo…
…e del secondo repertorio
           


La “tavoletta” arriva allo sportello
02 Mar 2013 19:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Bardolino (Verona) sperimenta l’acquisizione in formato elettronico delle firme di quanti sono titolari di un conto corrente postale

Una “tavoletta” per acquisire, in formato elettronico, le firme. È quanto deve sperimentare l’ufficio postale situato in via Madonnina 1 a Bardolino (Verona), al fine di gestire a livello informatico il conto corrente dei clienti. Vanno apposte sul tablet in dotazione, così da “semplificare lo svolgimento delle operazioni allo sportello”, promettono dall’azienda.

L’introduzione del dispositivo è coincisa con il rinnovo della sede, alla cui cerimonia hanno partecipato il direttore della filiale provinciale di Poste, Gianfranco Bedendo, e la direttrice, Antonella Borrelli. Il sindaco, Ivan De Beni, ha apprezzato la rapidità e la qualità dell’intervento di ripristino della struttura, oggi accogliente e luminosa. Mette a disposizione dei cittadini quattro sportelli, uno dei quali per i servizi postali, mentre gli altri riguardano le prestazioni di bancoposta. Inoltre, vi sono due salette per informazioni e consulenze dedicate all’area finanziaria nonché il postamat. Gli ambienti sono privi di barriere architettoniche e contano su misure di sicurezza aggiornate.

La sportelleria di Bardolino (Verona) e, in primo piano, l’apparecchio
La sportelleria di Bardolino (Verona) e, in primo piano, l’apparecchio
           


Scomparso Armando Trovajoli
02 Mar 2013 16:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Uno dei film di cui si è occupato della colonna sonora venne ricordato dall’Italia nel 1988: è “Riso amaro”. E poi, c’è il brano “Epistola”…
Il francobollo del 1988
Il francobollo del 1988

C’è almeno un riferimento dentellato, seppure indiretto, ad Armando Trovajoli, morto qualche giorno fa a Roma ma la cui notizia è stata diffusa, per volontà della famiglia, solo oggi pomeriggio. Si trova nel francobollo da 3.050 lire con cui l’Italia, era il 13 ottobre 1988, per mano di Franco Filanci rese omaggio al film “Riso amaro”, diretto nel 1949 da Giuseppe De Santis. La colonna sonora è dovuta al maestro.

La serie, dedicata al Cinema neorealista, cita anche “Ossessione” (figura nel taglio da 500 unità), “Ladri di biciclette” (650) e “Roma città aperta” (2.400).

Nato nella capitale il 2 settembre 1917, cominciò a quattro anni a suonare il violino, e si specializzò nel jazz, suonando con i maggiori specialisti del pianeta. Ha sottolineato numerose altre pellicole (circa trecento), cui si aggiungono commedie musicali e singoli brani. Fra essi, “Epistola”, del 2003, solista Luca Pincini.

Il sito del maestro
           




Triangolazioni postali/2 Non solo i privati
02 Mar 2013 12:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Quando è il Governo stesso ad organizzare una rete più o meno clandestina per garantire la consegna del corriere nonostante i controlli avversari

E poi? “E poi -prosegue nell’intervista a «Vaccari news» Paolo Zavattoni- c’è il caso in cui sia il Governo sottoposto a blocco navale ad impiegare lo stesso accorgimento della triangolazione. Per questo crea direttamente nel Paese neutrale delle strutture che fungano da punti di raccolta ufficiali; ad esse va spedita la corrispondenza. Durante la Prima guerra mondiale, Berlino fondò a Stoccolma la «Deutscher hilfsverein» («Unione di soccorso tedesca») che aveva questo scopo”.

“Oppure, si accorda con alcuni connazionali che vivono nel Paese neutrale affinché fungano da copertura. Sempre durante il confitto del 1914-1918, questo approccio venne usato largamente dalle Poste tedesche dell’Africa Orientale, che si avvalsero di aziende e dirigenti presenti nel portoghese Mozambico”. “Ancora, concludono intese con le autorità del Paese neutrale confinante per istituire un vero e proprio servizio postale alternativo. Ecco gli accordi del 1914-1915 con i portoghesi del Mozambico per la posta da e per l’Africa Orientale Tedesca e quelli dello stesso periodo con la piccola colonia spagnola di Rio Muni, che consentirono gli scambi i fra il Camerun tedesco e la Germania”.

Il blocco è sempre rigido o ci sono state eccezioni? “Il blocco -risponde il conferenziere- è di sua natura rigido, ma il rigore dipende dalla possibilità, anche dal punto di vista diplomatico, di applicarlo appieno. Ad esempio, tra il 1914 ed il 1915 il Regno Unito, non volendo inimicarsi gli Usa, che finanziavano ampiamente le loro spese militari, cercava di non intralciare le navi statunitensi che portavano merci e posta da e per la Germania. Dove queste non c’erano, come sulle coste dell’Africa Orientale, il controllo fu rigidissimo, ma l’interesse a non guastare i rapporti con il Portogallo consentì, almeno fino all’estate del 1915, l’esecuzione dell’intesa sopra ricordata. Sorprendentemente, il rigore dimostrato da Londra in Africa Orientale venne temperato dalla disponibilità a scambi di posta fra le linee, cosa che non si poté verificare sui fronti europei”.

Questo invio partì da Dodoma (Africa Orientale Tedesca) il 26 aprile 1915 via Lourenço Marques (Mozambico); l’1 agosto raggiunse la “Deutscher hilfsverein” di Stoccolma. Il testo dà un’idea del servizio offerto dalla struttura. Vi si legge, fra l’altro, “per cortesia spedire questa cartolina alla signora… (indirizzo tedesco) quale segno di vita”
Questo invio partì da Dodoma (Africa Orientale Tedesca) il 26 aprile 1915 via Lourenço Marques (Mozambico); l’1 agosto raggiunse la “Deutscher hilfsverein” di Stoccolma. Il testo dà un’idea del servizio offerto dalla struttura. Vi si legge, fra l’altro, “per cortesia spedire questa cartolina alla signora… (indirizzo tedesco) quale segno di vita”
La prima parte dell’intervista
           


Triangolazioni postali/1 Se la controparte s’ingegna
02 Mar 2013 07:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I trucchi per aggirare il blocco nemico. Gli esempi tedeschi durante la Prima guerra mondiale, oggetto della conferenza di Paolo Zavattoni
Il relatore, Paolo Zavattoni
Il relatore, Paolo Zavattoni

Alla scoperta degli éscamotage postali per oltrepassare, in periodo bellico, i blocchi nemici. A parlarne è stato il collezionista Paolo Zavattoni durante la conferenza tenuta sabato scorso a Milano, presso la sede comune di Associazione italiana di storia postale ed Unione filatelica Lombarda.

Come mai tale interesse personale? “Nasce -spiega nell’intervista a «Vaccari news»- dalla curiosità per quella che considero «posta difficile» e cioè viaggiata in circostanze particolari, correndo gravi rischi o comunque che ha seguito percorsi inconsueti. Mi piace scoprirne la storia e le motivazioni. In questo, l’ampia letteratura prodotta dai collezionisti tedeschi mi ha aiutato. Con molti di loro condivido l’idea che buona parte del materiale postale, con i suoi contenuti, i nomi delle persone (mittenti o destinatari), le variazioni di percorso ed altro, possa anche dare un contributo alla conoscenza storica”.

Siamo, dunque, in una situazione drammatica, e persino i rapporti postali tra i contendenti risultano formalmente bloccati. Il suo intervento, nel caso specifico, si è focalizzato sui territori tedeschi durante la Prima guerra mondiale… “Occorre, prima di tutto, distinguere fra «trucchi» messi in pratica da privati e quanto, invece, viene organizzato da un Governo”, precisa il collezionista. “Tutto si basa sulla neutralità di alcuni Paesi confinanti. I singoli cercano da subito di affrancare e spedire varcando la frontiera: una carta valore «non belligerante» rende la corrispondenza meno passibile di sequestro davanti, per esempio, ad un assedio navale. Quanti non possono, cercano di utilizzare un corrispondente che vive lì, cui inviano la lettera da inoltrare, per far sì che questi la affranchi con cartevalori locali e la imbuchi”.

Quindi, una “triangolazione” come se ne sono viste in altri contesti, ed ancora adesso si registrano… “Sì, ma vi sono persino soluzioni più creative: ad esempio, nel caso di una busta spedita dal Canada e diretta, apparentemente, nella neutrale Danimarca. Ma la vera destinazione era un centro tedesco: l’«errore» venne corretto dai danesi, permettendo alla missiva di completare il tragitto senza che altri lo interrompessero”.

Partita da Montreal il 19 luglio 1918, la busta transitò il 6 agosto a Londra e poi raggiunse la neutrale Danimarca, come indicato dall’indirizzo. Però, la destinazione finale, Osterghausen, non si trova nel Paese scandinavo ma in Germania: ecco perché la Posta danese provvide ad inoltrarla. Il viaggio si completò il 18 agosto
Partita da Montreal il 19 luglio 1918, la busta transitò il 6 agosto a Londra e poi raggiunse la neutrale Danimarca, come indicato dall’indirizzo. Però, la destinazione finale, Osterghausen, non si trova nel Paese scandinavo ma in Germania: ecco perché la Posta danese provvide ad inoltrarla. Il viaggio si completò il 18 agosto
La segnalazione dell’appuntamento
           


File sì, ma non quelle dei vecchi tempi
01 Mar 2013 23:42 - VATICANO
“Sede vacante” - Cronaca di una giornata particolare vissuta attorno a piazza San Pietro
La serie è in mano al pubblico
La serie è in mano al pubblico

Coda, ordinata, all’arco delle Campane, per comprare i nuovissimi francobolli, magari per farseli anche timbrare, o per chiedere i prodotti collegati, dalle buste del primo giorno ai folder. Più confusa (anche per via degli ambienti risicati) alla Guardia svizzera; come indiani in colonna per accedere agli spazi davvero angusti dell’ufficio mobile ubicato in piazza San Pietro. A gruppi -semplici turisti in comitiva?- alla succursale dei Musei vaticani, mentre i “privilegiati”, cioè coloro che hanno potuto varcare i controlli sempre più severi ai valichi della Città, hanno trovato un contesto meglio... arieggiato e tranquillo, ossia la sede centrale delle Poste vaticane. Senza dimenticare lo sportello di Santa Marta, che in un ambiente soft riceve, uno per volta e su appuntamento, i grandi acquirenti: professionisti e circoli. Certo, non sono le richieste dei tempi andati, ma sicuramente appaiono più significative rispetto a quanto si registra per una qualsiasi serie “normale”.

Così oggi si è consumato il debutto dell’emissione “Sede vacante”, stampata in un quantitativo sconosciuto e caratterizzata dal tradizionale simbolo della Reverenda camera apostolica, questa volta sorretta da un angelo e recante la firma di Daniela Longo. Bella? Brutta? Le valutazioni, naturalmente, sono soggettive, ed occorre tenere presente il lasso di tempo davvero ridotto in cui è stata varata. Quello che merita di essere sottolineato, tuttavia, è un altro elemento: il rispetto del tariffario, così da rappresentare gli importi ordinari base per le quattro aree in cui esso è suddiviso.

Alle fondamenta dell’emissione, la legge, firmata lo stesso 1 marzo 2013, dal decano del Collegio cardinalizio, Angelo Sodano, “con la quale si delega al signor cardinale Giuseppe Bertello la potestà legislativa in materia di emissione di francobolli durante la sede vacante MMXIII”.

Nel percorso pedonale necessario per raggiungere piazza San Pietro, le solite proposte di prodotti o servizi che si notano tutti giorni dell’anno, senza una particolare enfasi. Una delle poche differenze (tornati in rimessa ieri i telebus di Poste italiane, che erano stati collocati in piazza del Risorgimento, vicino a castel Sant’Angelo e in via Paolo VI) è nel vestibolo che permette di accedere al Roma 47, l’ufficio posizionato in via di Porta Angelica 23: su un tavolino, l’annullo di circostanza, la cartolina nuova ed i folder a tema papale degli ultimi anni, recuperati per l’occorrenza.

Alcune foto scattate oggi in Vaticano, con folder acquistati, persone in fila, locandina e cartello promozionali. L’ultima, invece, si riferisce al tavolino allestito al Roma 47
Alcune foto scattate oggi in Vaticano, con folder acquistati, persone in fila, locandina e cartello promozionali. L’ultima, invece, si riferisce al tavolino allestito al Roma 47
I dati dell’emissione, rivelata ed uscita in mattinata
Verso la sede vacante: l’annuncio di Benedetto XVI, diffuso l’11 febbraio
Le iniziative di Poste italiane
           




L’Aasfn ha… cuore
01 Mar 2013 20:19 - SAN MARINO
Dedicato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari il francobollo disegnato da Fabio Ferrini. Il nominale è pari a 2,00 euro
Il cuore nel nuovo francobollo…
Il cuore nel nuovo francobollo…

“Il tuo cuore è la tua salute”. Così si legge nei due francobolli, nominali da 50 e 90 lire, che dal monte Titano giunsero il 26 agosto 1972 in occasione dell’“Anno per la prevenzione delle malattie cardiovascolari”. Quattro decenni abbondanti dopo, e trascurando il 320 lire sull’ipertensione del 30 maggio 1978, la Repubblica del santo scalpellino torna sull’argomento, varando un ulteriore dentello da 2,00 euro, la cui destinazione… naturale è la lettera entro i venti grammi inoltrata in Africa, America od Asia.

L’idea della nuova emissione -spiegano dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica- è giunta dal medico, specializzato in Chirurgia vascolare al Michigan vascular center, Carlo Augusto Dall’Olmo. Sammarinese di nascita, proprio negli Stati Uniti ha maturato una lunga esperienza, ottenendo importanti riconoscimenti in campo professionale ed accademico. Sa che il problema rappresenta ancora la prima causa di morte nei Paesi industrializzati. Oggi, però, oltre ad una capacità chirurgica in grado di intervenire anche nelle situazioni più complicate, la prevenzione ha assunto maggior valore: rappresenta la migliore strategia da adottare. Misure comportamentali come l’introduzione dell’attività fisica nella vita quotidiana (e niente fumo!), una alimentazione sana e precauzioni terapeutiche quali l’abbassamento della pressione, il controllo dei livelli del colesterolo e del diabete, sono unanimemente considerati i primi interventi atti ad eludere i rischi di infarto, ischemie ed ictus. L’Organizzazione mondiale della sanità, in un recente rapporto, ha sostenuto che un’azione globale sulla prevenzione delle malattie croniche potrebbe, da sola, salvare la vita a 36 milioni di persone entro il 2015.

Dal contesto all’esemplare, dovuto a Fabio Ferrini. L’autore ha messo al centro il protagonista, ossia il cuore, l’unico elemento cromaticamente in evidenza. Gli altri tre richiamano appunto le azioni che possono offrire un’adeguata salvaguardia: il moto, il cibo, le verifiche. Nell’immagine sono per scelta poco evidenti, ma la loro ombra sta ad indicarne l’importanza. La tiratura conta su settantamila pezzi, organizzati in fogli da venti. Data di emissione: 3 aprile.

…e nella serie uscita il 26 agosto 1972
…e nella serie uscita il 26 agosto 1972
Tre anni fa l’omaggio all’Avsso
Tutte le proposte annunciate per il 3 aprile
           


Filatelia a domicilio
01 Mar 2013 16:03 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Non solo francobolli, ma una ricca gamma di prodotti filatelici a portata di click

Per chi ama i francobolli ma non ha tempo o voglia di recarsi periodicamente allo sportello filatelico per acquistare emissioni e raccolte, Poste Italiane ha la soluzione giusta: l’abbonamento.

Abbonarsi, infatti, permette di ricevere i prodotti filatelici direttamente a casa, in totale comodità e sicurezza; ed è molto facile.

Per diventare abbonato bastano tre semplici mosse: ritirare il modulo in uno degli sportelli filatelici presenti negli uffici postali oppure stamparlo - completo delle condizioni generali di vendita e dell’informativa sul trattamento dei dati - dal sito www.poste.it o dal link sottostante; compilare il modulo d’iscrizione in ogni sua parte; inviarlo, via fax allo 06/59586556, o in busta chiusa a Poste Italiane Filatelia Vendite Dirette - Viale Europa 190 - 00144 Roma.

Oltre alle emissioni filateliche, autorizzate ogni anno dallo Stato Italiano, è possibile ricevere una ricca gamma di prodotti filatelici collegati all’emissione dei francobolli: i Folder, i Foglietti, i Libretti, i Bollettini illustrativi, le Cartoline, le Tessere filateliche e molto altro ancora.

Ulteriori informazioni sono disponibili presso gli uffici postali o chiamando 803.160.

Campagna abbonamenti Poste Italiane
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Sito Poste Italiane (promo)
Modulo di richiesta abbonamento (file pdf)
           


Finalmente, le immagini
01 Mar 2013 13:08 - VATICANO
Ecco come si presenta la settima serie “Sede vacante”. Quattro i tagli disponibili

Finalmente, eccola. Mentre i vari sportelli di piazza San Pietro ed aree adiacenti sono intenti a soddisfare le prime richieste di collezionisti, fedeli ed operatori commerciali, ai giornalisti (sic!) arrivano i dati e le immagini dei medesimi francobolli con cui il Vaticano -dopo la rinuncia di Joseph Ratzinger, resa nota a sorpresa l’11 febbraio scorso- documenta la sede vacante.

L’iniziativa -precisano dall’Ufficio filatelico e numismatico- “intende ricordare l’avvenimento e assicurare la continuità nell’emissione di valori postali, da usarsi per spedire corrispondenza… solo nel periodo di durata della sede vacante stessa”.

Come si sapeva, i nominali scelti sono quattro, atti a soddisfare altrettante esigenze del tariffario, individuate fra le più usuali. Si tratta dell’equivalente per la lettera ordinaria pesante entro i venti grammi da spedire in Italia (oggi 70 centesimi), l’Europa ed il Mediterraneo (85), l’Africa, l’Asia e l’America (2,00 euro), l’Oceania (2,50). All’illustrazione, unica, che propone l’insegna della Reverenda camera apostolica retta da un angelo, ha lavorato Daniela Longo.

È la settima serie di questo tipo a giungere da oltre Tevere. Le altre uscirono il 18 febbraio 1939 (per il passaggio da Pio XI a Pio XII), il 21 ottobre 1958 (aprendo la fase di Giovanni XXIII), il 15 giugno 1963 (Paolo VI), il 23 agosto 1978 (Giovanni Paolo I), il 12 ottobre 1978 (Giovanni Paolo II) ed il 12 aprile 2005 (Benedetto XVI).

I quattro valori, disponibili da oggi
I quattro valori, disponibili da oggi
La cronaca di questi giorni: l’annuncio delle dimissioni…
…gli annulli predisposti in Vaticano
Le serie del passato
           


Posta massiva, le modifiche dell’Agcom
01 Mar 2013 10:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Chiusa la procedura che ha revisionato le condizioni tecniche attuative: un settore delicato, in quanto riguarda anche i rapporti tra Poste italiane ed i concorrenti
Novità per la posta massiva
Novità per la posta massiva

Sono stati coinvolti Poste italiane, Rotomail Italia, Selecta, Tnt post e l’associazione Xplor Italia nell’indagine dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni inerente le spedizioni ordinarie in grossi numeri. È l’istruttoria, avviata un anno fa e conclusa ora, “Valutazione ed eventuale modifica delle condizioni tecniche attuative del servizio di posta massiva offerto da Poste italiane (valide dal 1 maggio 2011)”.

Al fine di garantire la prestazione, la società diretta da Massimo Sarmi deve predisporre tali criteri; disciplinano le condizioni ed i termini contrattuali di riferimento che i concorrenti intenzionati ad offrire il servizio di posta massiva devono soddisfare per accedere alla rete dell’operatore, incaricato del servizio universale, nel cui alveo si inserisce la posta massiva. Poi, tali disposizioni debbono essere approvate dall’Agcom.

Gli elementi messi a consultazione hanno riguardato: la certificazione della posta massiva e le procedure di omologazione; le modalità di accettazione degli invii; i termini per l’allestimento delle spedizioni; i criteri di pagamento; i controlli effettuati da Poste italiane.

Diversi gli aspetti modificati, e che Poste deve rendere pubblici. Sapendo che l’Autorità si riserva di rivederli “alla luce dell’evoluzione del mercato e delle evidenze ed eventuali criticità che dovessero emergere nell’ambito della propria attività di vigilanza, con particolare riferimento alle modalità di pagamento e di fatturazione”.

L’annuncio della consultazione
Il servizio com’è presentato ora da Poste italiane
           



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