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Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Papa Francesco sulle tracce del “Poverello”
04 Ott 2013 00:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tre gli annulli annunciati per oggi in occasione della visita del pontefice ad Assisi (Perugia)
Terni - L’annuncia dell’appuntamento in una chiesa
Terni - L’annuncia dell’appuntamento in una chiesa

Quattro ottobre, festa di uno dei patroni d’Italia, Francesco. Ed il nuovo papa, che ha deciso di portare lo stesso nome, si reca nel territorio che vide il “Poverello” particolarmente attivo: Assisi (Perugia).

Gli ospiti snocciolano alcuni numeri: 11 i luoghi che saranno toccati dal pontefice per un totale di oltre 30 chilometri; 100mila i fedeli attesi; 50 i parcheggi (di cui 30 allestiti d’emergenza) volti ad accogliere sino a 1.000 autobus e migliaia di automobili; 1.200 le persone coinvolte nell’organizzazione, nei servizi, nella viabilità e nei sistemi generali di sicurezza; 1.000 le bandiere; 9 gli schermi multimediali posizionati nei punti di maggior afflusso; 1.000 i giornalisti provenienti da tutto il mondo.

La visita, contrariamente alla tappa di Cagliari del 22 settembre, avrà sottolineatura marcofila, addirittura tripla. Un annullo sarà impiegato oggi in Vaticano (il richiamo al santo è tratto da un affresco del Cimabue), gli altri due sono di Poste italiane. Il primo, ad iniziativa della stessa società, sarà ottenibile a porta Tinta, in piazza del Comune, dalle 7.30 alle 19.30. Il secondo, richiesto dal Circolo filatelico numismatico locale, avrà come riferimento il loggiato del palazzetto Mediceo, in piazza Garibaldi presso la frazione di Santa Maria degli Angeli, dalle 9 alle 15.

Tre annulli (il primo vaticano) per la visita di Francesco ad Assisi
Tre annulli (il primo vaticano) per la visita di Francesco ad Assisi
L’8 luglio scorso a Lampedusa (Agrigento)
San Francesco: il recente foglietto di San Marino
           


Ponchielli, “La Gioconda”, la diligenza
03 Ott 2013 20:47 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Secondo un aneddoto pubblicato mezzo secolo fa, il musicista si ispirò alle sonagliere di una vettura postale per caratterizzare la sua opera
Il francobollo del 1986
Il francobollo del 1986

Un curioso richiamo per Amilcare Ponchielli, il musicista vissuto tra il 1834 ed il 1886. A raccontare l’aneddoto fu, mezzo secolo fa preciso, la rivista “Rassegna postelegrafonica”.

Insieme al poeta e librettista Antonio Ghislanzoni ed al romanziere Salvatore Farina, egli stava facendo una passeggiata serale in una località di villeggiatura sul lago di Como. Il maestro, però, appariva pensoso e distratto più del solito; sembrava che la sua attenzione fosse volta alla lontana discesa di Maggianico, da dove appariva una diligenza postale. Il trotto dei cavalli era accompagnato dal ritmo gaio e saltellante delle loro sonagliere. Ad un tratto, egli diede un balzo, piantò gli amici fuggendo verso la villa e agitando in aria, con gesti da ossesso, il suo grosso orologio d’oro. Dopo pochi minuti, l’immortale “Danza delle ore”, inserita nell’opera “La Gioconda”, una delle più felici musiche da balletto del melodramma italiano, era stata scritta. Ispirata dallo scampanellio della vettura.

L’artista venne ricordato con un francobollo l’8 marzo 1986, nel centenario dalla sua scomparsa. Nella carta valore, che porta un nominale pari a 2.000 lire, vi compare il commemorato insieme ad una scena d’epoca riguardante lo stesso lavoro.

La “Danza delle ore” su Youtube
           


Dopo Roma, Bologna
03 Ott 2013 17:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il “Poste bimbi”, cioè la struttura riservata ai figli più piccoli dei dipendenti, trova una replica nella città felsinea

Dopo il “Poste bimbi” di Roma, collocato nel quartier generale della società all’Eur, una nuova struttura riservata ai figli più piccoli dei dipendenti di Poste italiane verrà aperta a Bologna.

Si trova in via Zanardi, vicino quindi sia al centro di meccanizzazione primaria, sia agli uffici direzionali che l’azienda ha nella città felsinea.

Inserita in un’ampia area a verde, comprende fra l’altro tre sale ed altrettante aree per il riposo nonché una zona coperta ed una esterna destinate al gioco.

Quando diverrà operativa ancora non si sa, ma non dovrebbe mancare poi molto. Secondo gli elementi raccolti da “Vaccari news”, la costruzione è pronta, ed ora gli addetti si stanno concentrando sui lavori di rifinitura e sugli arredi. L’ingresso dei bambini potrebbe avvenire già a dicembre.

Secondo nido aziendale per la società
Secondo nido aziendale per la società
L’allora ministro Mara Carfagna in visita alla struttura di Roma. Era il 2011
Tra le attività con i più piccoli, “Poste aperte”
           


Manca un terzo delle cassette necessarie
03 Ott 2013 10:30 - DALL'ESTERO
Il problema registrato in Lituania: scarseggiano i contenitori dove il portalettere può lasciare corrispondenze e giornali. Varata persino un’estrazione

Se periodicamente -anche al fine di giustificare i ritardi o gli errori nella consegna del corriere- torna la richiesta di Poste italiane di avere a disposizione cassette in ordine e con chiare indicazioni dei proprietari (ma anche, in strada, segnali toponomastici evidenti e numeri civici), in Lituania il fenomeno è più pesante.

Secondo le stime di Lietuvos paštas, ossia dell’operatore locale, un terzo dei destinatari complessivi ha cassette danneggiate o addirittura ne è privo. Numeri alla mano, su 1,8 milioni di indirizzi registrati nel Paese baltico, 600mila versano in una situazione critica. Se ci si sofferma solo sulle realtà produttive, il problema è ancora maggiore, toccando un interlocutore su due. È una delle ragioni per le quali si registra un servizio di scarsa qualità.

Per i portalettere -ha ammesso la direttrice della rete postale, Inga Dundulienė- diventa quindi difficile consegnare le corrispondenze, i periodici e gli altri oggetti. I contenitori devono essere chiusi a chiave e ben attaccati al muro o alla recinzione che sia; inoltre, occorre risultino facilmente accessibili da parte degli incaricati. Quindi, all’ingresso delle proprietà o, nei condomini, al massimo al primo piano.

L’azienda ha anche varato un’estrazione. In palio sono state messe centocinquanta cassette per coloro che non ne hanno una adeguata e nel frattempo si sono registrati al suo sito.

Per il servizio, il contenitore è essenziale
Per il servizio, il contenitore è essenziale
Le cassette modulari italiane
L’ordinanza dell’Aquila
Regno Unito - Il problema dei cani
           


Tornano le... centenarie
03 Ott 2013 00:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Banca popolare di Bergamo - Cinque annulli ricorderanno il secolo della presenza in altrettante località
Ponte Nossa - L’annullo...
Ponte Nossa - L’annullo...

Formula vincente non si cambia. Così, ligia al vecchio detto, la Banca popolare di Bergamo ha raddoppiato.

Se l’anno scorso ha portato la marcofilia in quattro proprie filiali che avevano compiuto il secolo di attività (Zogno, Cisano, Nembro e Sant’Omobono Terme), nel 2013 l’inconsueta esperienza sarà vissuta da altri cinque sportelli: oggi pomeriggio a Ponte Nossa, l’11 ad Almenno San Salvatore, il 18 a Verdello, il 25 a Calolziocorte. In un giorno non ancora fissato di novembre, si aggiungerà Piazza Brembana.

Tali iniziative -precisano da Poste italiane- “sono momenti di grande rilievo ed importanza per riaffermare il radicamento della Banca sul territorio ove opera”. La presenza “le ha fatto meritare quel valore inestimabile che è la reputazione”, in “una felicissima sintesi di spirito aziendale e passione civile”.

Per quanto riguarda Ponte Nossa, gli addetti saranno a disposizione del pubblico tra le ore 15 e le 19, in via Frua 24. Alle 17.30 è prevista una cerimonia, partecipi il presidente della Banca Emilio Zanetti, il direttore generale Osvaldo Ranica e il direttore della filiale Servilio Noris. Al termine, il pubblico riceverà in omaggio la cartolina predisposta per l’occasione e già timbrata.

...e la cartolina
...e la cartolina
Così nel 2012
           


Ayrton Senna con “Mary Poppins” e Renata Tebaldi
02 Ott 2013 19:53 - SAN MARINO
Anche il pilota, il film e la cantante lirica tra le voci messe in cantiere per il 2014. Doppio il richiamo alla PostEurop

Sport, arti, culture, Europa e specificità locali: questo il ventaglio che caratterizzerà l’offerta sammarinese per il 2014.

Calcio, innanzitutto: ossia l’omaggio alla squadra tricolore che vincerà il Campionato di serie “A” e la promozione di “Brasil 2014”. Senza dimenticare il 35° Congresso mondiale della Confederazione internazionale della pesca sportiva, il trentesimo anniversario della Federazione sammarinese sport speciali ed il ventesimo dalla morte di Ayrton Senna al Gran premio di Imola.

Confermato, ancora con l’Italia, il richiamo al Patrimonio dell’umanità, cui si aggiunge il Natale. Doppia la citazione PostEurop: per il soggetto, questa volta gli strumenti musicali, e per l’assemblea plenaria, fissata nell’antica Repubblica. Non mancherà un’emissione cinematografica: riguarda “Mary Poppins”, film del 1964 diretto da Robert Stevenson. Sul versante sociale sono stati inseriti il quarantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti ed un sostegno alla lotta contro la violenza di genere.

E poi, i temi interni. Per la “Made in San Marino”, toccherà al Colorificio sammarinese, classe 1944. Nella lista un richiamo ai castelli ed al venticinquesimo anniversario del Soroptimist club, realtà nata nel 1989 da un gruppo di connazionali animate dal desiderio di realizzare progetti utili alla comunità e alla solidarietà internazionale. Sarà ricordata (ma era noto) la cantante lirica Renata Tebaldi, nel decimo della morte: nativa di Pesaro, fu profondamente legata al monte Titano, dove visse l’ultima fase della sua vita.

Un’idea anche per il 2015: l’omaggio a padre Massimiliano Maria Kolbe, ucciso in campo di concentramento ma con una storia “sammarinese” da scoprire. Sarà una congiunta, perlomeno con la Polonia, Paese dove nacque.

L’Aasfn rivela il quadro previsto per il 2014
L’Aasfn rivela il quadro previsto per il 2014
L’anticipazione di giugno
La lista (file pdf)
           


Cinquantotto donne nello spazio
02 Ott 2013 15:18 - LIBRI E CATALOGHI
Le cosmonaute elencate in un repertorio firmato dall’Associazione italiana di astrofilatelia
Attendendo Samantha Cristoforetti
Attendendo Samantha Cristoforetti

Sono 58 (su un totale di 547 viaggiatori) le donne che in mezzo secolo, dal 1963 al 2013, hanno volato tra le stelle. Lo ricorda “Lo spazio in rosa” (48 pagine, 12,00 euro), agile pubblicazione a colori edita per iniziativa dell’Associazione italiana di astrofilatelia. Cominciando dalla sovietica Valentina Vladimirovna Tereskova, celebrata per l’ennesima volta il 5 luglio a Mosca con un francobollo da 14,25 rubli, e terminando con la cinopopolare Wang Yaping.

Nonostante la fonte sia collezionistica, pochi risultano i francobolli raffigurati: rimane comunque un repertorio per successivi approfondimenti da parte degli appassionati. Il vero obiettivo -spiega il presidente dell’Asitaf, Umberto Cavallaro- è evidenziare i primati che hanno accumulato nel tempo, raccontando anche qualche curiosità meno nota.

Statistiche alla mano, la cosmonauta tipo è laureata, sovente in Ingegneria, oppure in Medicina o Biologia. Ha un’età media intorno ai quarant’anni, spesso è sposata (magari con un astronauta!) ed ha figli; dal punto di vista dell’inquadramento, risulta più spesso appartenente al personale civile che al militare.

L’anno prossimo alla lista si aggiungerà la prima italiana: Samantha Cristoforetti.

“Lo spazio in rosa” (acquista)
La scheda
Il recente francobollo russo per Valentina Vladimirovna Tereskova
           




E-commerce: le aziende s’informano
02 Ott 2013 09:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le ditte che hanno investito nel settore sono più competitive nel panorama internazionale e presentano una crescita dell’export di tre volte superiore

Massimo Sarmi -in questi giorni nelle cronache per il suo futuro professionale- lo sostiene da anni: il commercio elettronico ha un’importante conseguenza postale. I pacchi con le merci acquistate, infatti, debbono essere consegnati “fisicamente” ai destinatari. Non a caso, l’operatore che rappresenta, proprio in queste settimane, sta facendo tornare tra le attività interne la consegna dei colli entro i tre chili di peso, finora affidata a Sda.

Nel contesto si inserisce l’iniziativa che il gruppo ha firmato insieme a Unindustria Treviso, Confindustria Padova e Vicenza: incontrare le aziende del Nord-Est (oltre duecento quelle effettivamente coinvolte) per parlare di e-commerce e di nuove opportunità di mercato.

L’appuntamento, tenutosi a Mogliano Veneto (Treviso), ha dato l’occasione -dicono dalla stessa società di recapito- “per condividere le opportunità di espansione commerciale”. A livello globale, i flussi tra produttori e consumatori hanno superato per la prima volta il tetto dei mille miliardi di dollari, mentre in Italia si prevede un trend di crescita di quasi il venti per cento annuo, con una previsione di fatturato, stimato al 2016, di circa 20 miliardi di euro.

Le realtà impegnate nel canale on-line sono più competitive nel panorama internazionale e presentano una crescita dell’export di tre volte superiore rispetto a quelle che operano in modo tradizionale. Alcuni mercati esteri, inoltre, si caratterizzano per una domanda in fortissima crescita di prodotti italiani, in particolar modo del settore manifatturiero -abbigliamento, calzature, pelletteria, arredi- ed agroalimentare. Il secondo lato della medaglia è costituito dalle difficoltà di natura doganale, valutaria e logistica. Per affrontare tali problematiche, il gruppo Poste italiane ha stretto accordi strategici con i “colleghi” di altri Paesi, in particolare con Cina Popolare e Paesi Bassi.

Oltre duecento le aziende presenti
Oltre duecento le aziende presenti
Massimo Sarmi, l’e-commerce ed i pacchi
I colli consegnati dai portalettere: lo stato attuale
I rapporti con la Cina Popolare
           


Due secoli fa la battaglia di Lipsia
02 Ott 2013 01:32 - DALL'ESTERO
La grande sconfitta di Napoleone celebrata oggi da Praga: emesso un foglietto in vendita a 53 corone

Il quadro del pittore austro-tedesco Johann Peter Krafft (1780-1856), realizzato praticamente a ridosso degli eventi, è stato trasformato in francobollo da 53 corone. E poi, sul bordo del foglietto, disegnato da Zdeněk Ziegler ed inciso da Václav Fajt, figurano il resto del dipinto ed una schematizzazione degli scontri.

Così oggi la Repubblica Ceca ricorda i due secoli trascorsi dalla battaglia di Lipsia, conosciuta anche come dei Giganti o delle Nazioni; rappresenta uno dei maggiori e decisivi combattimenti contro Napoleone Bonaparte.

Da una parte si schierarono Austria, Inghilterra, Prussia, Russia e Svezia, riunite nella sesta coalizione; dall’altra la Francia e gli alleati minori, fra cui i sassoni, che poi passarono le linee unendosi agli avversari. Sul campo, dal 16 al 19 ottobre 1813, finirono 270mila uomini contro 130mila. La sconfitta provocò la liberazione della Germania fino al Reno e, per il personaggio corso, costituì l’inizio della fine. Tra i protagonisti, il feldmaresciallo Karl Philipp von Schwarzenberg, considerato principe ceco. Ma bisogna sapere -sottolineano da Praga, per motivare la scelta postale- che nessun altro confronto del periodo coinvolse così tanti connazionali a tale, alto livello.

Per Napoleone fu l’inizio della fine. Il dipinto è di Johann Peter Krafft
Per Napoleone fu l’inizio della fine. Il dipinto è di Johann Peter Krafft
L’opera al Deutsches historisches museum (in tedesco)
           




Nonni annullati. Domani
01 Ott 2013 19:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa marcofila, realizzata in favore dell’Unicef, si svolgerà a Genova

Quasi dimenticata -perlomeno a livello postale- la “Festa nazionale dei nonni”. In realtà, viene celebrata ogni anno il 2 ottobre e nel 2007 originò persino un francobollo da 60 centesimi.

Le cose saranno diverse a Genova: grazie all’associazione 50&Più, dalle ore 11.30 alle 16.30 di domani verrà messo in uso un annullo; il punto di riferimento per il presidio di Poste italiane sarà in via Cesarea, all’altezza del civico 8.

Nello specifico, il manuale ricorda il decennio di “Nonni e bambini per l’Unicef”. Lo si scopre esaminando la cartolina collegata. Che, al pari dell’obliterazione, richiama una tela realizzata dal genovese Alessandro Sala.

L’annullo e la cartolina riprendono un lavoro di Alessandro Sala
L’annullo e la cartolina riprendono un lavoro di Alessandro Sala
Il francobollo di sei anni fa
           


Natale, tempo di vacanze estive
01 Ott 2013 17:11 - DALL'ESTERO
I cinque soggetti scelti dalla Nuova Zelanda sono tutti laici. Si fanno notare per le attività all’aperto: laggiù, infatti, attendono la bella stagione

In Nuova Zelanda è già Natale: la tradizionale serie uscirà infatti domani, sviluppata in cinque esemplari, tagli da 0,70, 1,40, 1,90, 2,40 e 2,90 dollari nazionali. Tre (il primo, il terzo ed il quarto) si presentano anche nella versione autoadesiva, destinati a libretti e rotolo. A lavorarvi, Martin Bailey.

Si fanno notare perché, nonostante la generosa articolazione, i soggetti puntano tutti a momenti laici: scelta abbastanza contraddittoria per una ricorrenza che nasce come religiosa. In ogni caso, ecco lo scambio dei regali, il pranzo delle grandi occasioni all’aperto, l’addobbo dell’albero, la partita a cricket sulla spiaggia (attività inconsueta, rispetto ai criteri italiani), i canti. Per parecchi neozelandesi, il 25 dicembre rappresenta il segnale delle tanto attese vacanze estive. È quindi il tempo di celebrare con la famiglia e gli amici…

Così il Natale dall’altro capo del mondo
Così il Natale dall’altro capo del mondo
Tra le proposte 2013 già rivelate: Aland…
…Monaco e Finlandia
Tutte le festività a stelle e strisce
           




Da Marino (Roma) a Lana (Bolzano)
01 Ott 2013 10:27 - APPUNTAMENTI
Ancora una settimana di iniziative dedicate principalmente al collezionismo filatelico. I dettagli proposta per proposta
Per il Lodigiano è il secondo convegno
Per il Lodigiano è il secondo convegno

Numerose, anche questa settimana, le iniziative filateliche annunciate in varie località del Paese, tutte ad ingresso libero.

L’agenda di “Vaccari news” comincia con Marino (Roma). Dove la Pro loco, insieme a Foldermania, proporrà una serie di mostre. Due le collezionistiche: il 4 ottobre vi sarà quella dedicata alla stessa Pro loco; il 6 un’altra riguarderà la “Sagra dell’uva”. In entrambi i casi, il punto di riferimento resterà largo del castello Colonna (venerdì 17-20, domenica 9-20).

Per l’intero fine settimana dal 4 al 6 scenderà in campo, a Rovereto (Trento), il Circolo culturale numismatico filatelico cittadino. Così da firmare la “XIX Mostra di filatelia numismatica e cartofilia” (Polo della cultura auditorium “Melotti”, corso Bettini 43, orari: venerdì 15-20, sabato 9-12 e 15-20, domenica 9-12 e 15-17). La rassegna è dedicata ai trecento anni di assistenza ed ospedalità.

Solo il 5 per il convegno commerciale che lo Studio filatelico Braga ha organizzato a Pieve Fissiraga (Lodi). Gli interessati dovranno recarsi al Centro polifunzionale, in via dello Sport, sapendo che gli operatori saranno attivi dalle 9 alle 18.

Il turno di Pecetto Torinese (Torino) arriverà tra il 5 ed il 6. La Collezionisti italiani francobolli ordinari proporrà la sesta mostra, dedicata alla serie “Michelangiolesca”, ed il premio “Giovanni Riggi di Numana”, questa volta destinato a Giorgio Khouzam (gli sarà consegnato il 5 alle 11 presso la sala consiliare). Il richiamo principale resta l’ex chiesa dei Batù, ubicata in via Umberto I (sabato 9-13 e 15.30-18, domenica 9.30-12.30 e 15.30-18).

Il 5 ed il 6, ma anche il 12 ed il 13, scenderanno in campo i soci del Circolo filatelico numismatico operativo a Carpi (Modena). In corso Cabassi 4, dalle 10 alle 19, accoglieranno i visitatori di “Carpi colleziona”. Nelle teche, accanto alle cartevalori postali, si vedranno reperti di numismatica, medaglistica e cartofilia.

Pure Modena in attività, dal 5 al 13. Il Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni”, presso il Centro commerciale “I portali”, in viale dello Sport 50 (da lunedì a venerdì 8.30-21.30, sabato 8.30-21), proporrà la mostra “Modena città europea dello sport 2013”. È organizzata in numerose collezioni ad un quadro sulle diverse discipline.

Infine, il 6 ottobre. Albert Innerhofer, a Lana (Bolzano), proporrà la consueta seduta commerciale collocata sotto al nome di “Lanaphil”. Troverà accoglienza presso casa Raiffeisen, in via Hofer, dalle 9 alle 14.

Diversi gli annulli richiesti in occasione delle prossime manifestazioni collezionistiche
Diversi gli annulli richiesti in occasione delle prossime manifestazioni collezionistiche
Il premio a Giorgio Khouzam
Tra le altre iniziative ancora aperte, quella di Legnago (Verona)
           


Don Bosco ricordato in Croazia
01 Ott 2013 00:58 - DALL'ESTERO
Salesiani - Il francobollo, in arrivo oggi, celebra i cento anni della loro presenza nell’area
Il richiamo attraverso la statua
Il richiamo attraverso la statua

I salesiani sono attivi da cento anni in Croazia, che ricorda il fatto emettendo oggi un francobollo in cui compare la statua di san Giovanni Bosco. Realizzata da Marija Ujević Galetović, è collocata a Zagabria.

L’esemplare vale 1,20 kune; su di esso hanno lavorato il fotografo Petar Strmečki nonché il pittore e grafico Igor Konjušak. Punta al “padre e maestro” della gioventù torinese, che si incaricò di educare bambini e adolescenti, specialmente i più poveri, seguendo il motto “Buon cristiano e onesto cittadino”.

I salesiani (il richiamo è a san Francesco di Sales) vennero riconosciuti dalla Santa Sede nel 1874. Nel futuro Paese slavo, i primi arrivarono da Verona il 6 settembre 1913 e si stabilirono a Rovigno, cominciando a lavorare sei giorni dopo. Il loro approccio apostolico e pedagogico presto si diffuse in altre località, cercando sempre di adattarsi alle contingenze sociali e politiche. Sia pure -viene sottolineato- con maggiore o minore successo.

           




Omaggio “sportivo” ad Emilio Greco
30 Set 2013 20:24 - EMISSIONI ITALIA
Il soggetto rappresenta la statua “Vittoria olimpica”. Canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II: se ne riparlerà l’anno prossimo
Un particolare della statua “Vittoria olimpica”
Un particolare della statua “Vittoria olimpica”

Nacque l’11 ottobre 1913 a Catania. Un secolo esatto dopo, l’11 ottobre 2013, verrà emesso il francobollo in suo onore. Ma stranamente, e salvo aggiornamenti, con l’annullo fdc allo spazio filatelia di Roma.

È l’omaggio allo scultore Emilio Greco, rappresentato da un 70 centesimi inserito nel percorso “Il patrimonio artistico e culturale italiano”. È stampato in calcografia su carta normale, fermandosi, per la tiratura, a due milioni e settecentomila esemplari; i fogli ne contano venticinque. Bulinato da Antonio Ciaburro, offre un particolare del gesso originale dell’opera “Vittoria olimpica”.

Quanto al bollettino illustrativo, porta la firma dello storico dell’arte e curatore del catalogo generale riguardante il lavoro del protagonista: Carlo Pirovano.

A proposito di emissioni italiane, dovrebbe subire un rinvio all’anno prossimo il tributo per la doppia canonizzazione, di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Oggi è stata notificata la notizia che si attendeva: la cerimonia si svolgerà il 27 aprile.

L’anticipazione di “Vaccari news”
Canonizzazione dei pontefici: la decisione del Governo
           


Negli States è tutta una celebrazione
30 Set 2013 16:45 - DALL'ESTERO
Dall’Anno lunare alle ricorrenze musulmane, dagli auguri per i matrimoni a quelli degli innamorati. Ed ora si avvicina il Natale…
Tra i già emessi, il 66 centesimi con la torta natalizia
Tra i già emessi, il 66 centesimi con la torta natalizia

Stati Uniti in costante festa. Almeno a giudicare dalle cartevalori che dedicano con generosità all’argomento. Ed anche quest’anno non si sono smentiti. Producendo dei “Forever” (fino al 27 gennaio equivalevano a 45 centesimi, ora a 46) ed occasionalmente altri nominali.

Hanno cominciato il 16 gennaio con un omaggio all’“Anno del serpente”, due giorni dopo puntando ai matrimoni con la tipica torta (66 centesimi). Il 30 hanno pensato agli innamorati, proponendo un cuore in ceralacca a sigillare la lettera. Protagonisti ancora soprattutto i nubendi (con un “Forever” ed un 66) per i richiami floreali usciti l’11 aprile, nel periodo in cui tradizionalmente si spediscono gli inviti agli sposalizi.

L’8 agosto è stato il turno delle ricorrenze musulmane Eid al-Fitr e Eid al-Adha. Come vuole il costume, si è scelto un pensiero calligrafico, peraltro lo stesso che si ripete dal 2001.

Ora l’orientamento di Washington è celebrare il 25 dicembre. Programma sempre modificabile alla mano, l’1 ottobre si accoderanno cinque rappresentazioni di fiocchi di neve (invii in quantità e preselezionati, 10), il 10 ottobre la stella di Natale, l’11 la Sacra famiglia nel deserto e la Madonna con Bambino, un dipinto del fiammingo Jan Gossaert ora conservato al Cleveland museum of art. In un giorno da determinare nel medesimo periodo, occorrerà registrare la ghirlanda (1,10 dollari). Finito? No, non ancora. Probabilmente il 25 novembre toccherà al cerimoniale ebraico, con il richiamo all’Hanukkah, ma nello stesso mese si riparlerà di quello cristiano: pronte ad uscire, quattro casettine in pan di zenzero. Chiudendo, a dicembre, con l’afroamericana Kwanzaa.

E adesso, senza pensare alle diverse versioni tipiche delle produzioni nazionali (autoadesive e non, fogli, bobine e diversi tipi di libretti…), auguri!

Alcune delle produzioni per gli appuntamenti cristiani, laici o religiosi; sotto, i richiami alle tradizioni musulmana, ebraica ed afroamericana
Alcune delle produzioni per gli appuntamenti cristiani, laici o religiosi; sotto, i richiami alle tradizioni musulmana, ebraica ed afroamericana
L’“Anno del serpente”
Il cuore in ceralacca
Tra le annate più significative, il 2011
           




Una settimana con il “Festival delle lettere”
30 Set 2013 10:14 - APPUNTAMENTI
Si comincia oggi; le diverse iniziative porteranno allo spettacolo conclusivo, in calendario a Milano per il 6 ottobre
Tema principale: la lettera di scuse
Tema principale: la lettera di scuse

Conto alla rovescia con il “Festival delle lettere”. La finale è attesa per il 6 ottobre alle ore 16 presso il teatro Dal Verme, in via San Giovanni sul Muro 2 a Milano. Si scoprirà, guidati dal presentatore Omar Fantini, chi ha vinto la nona edizione dell’esperienza, questa volta dedicata principalmente alla missiva di scuse: in lizza nelle diverse categorie (le altre sono a tema libero, dal cassetto e under 14), oltre 2.500 partecipazioni.

Ma già si aprono le iniziative che porteranno al pomeriggio conclusivo. Cominciando ad esempio con “Writing the distance”. In questi giorni, una troupe composta da due operatori video ed un fotografo inviterà cittadini di ogni età e provenienza a farsi fotografare vicino ad alcune figure emblema di varie forme di diversità, scrivendo o esprimendo un pensiero sul tema dell’inclusione. L’evento, in collaborazione con la Fondazione Harvey Milk, si svolgerà contemporaneamente in diverse città del mondo, tra cui il capoluogo lombardo ed Orlando, negli Stati Uniti. Verrà condiviso in rete tramite i canali social del “Festival”.

Si aggiunge lo spettacolo teatrale “La lavatrice del cuore”; riguarda l’adozione, indagata attraverso le... penne di chi l’ha vissuta. Tratta, cioè, le corrispondenze di genitori e figli adottivi. Sarà in scena il 3 ottobre alle 21 presso il Franco Parenti, in via Pier Lombardo 14. Curato da Edoardo Erba e con Maria Amelia Monti, vende coinvolta Italiaadozioni.

Venerdì 4, doppio appuntamento presso lo spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2). Si partirà alle 16, con la proiezione correlata al progetto “Lettere d’autore - Caro Harvey Milk”. Sullo schermo, cortometraggi realizzati da registi internazionali ed ispirati ad alcune tra le epistole più emozionanti fra quelle indirizzate ad una figura simbolo nella lotta per i diritti dell’uomo, Harvey Milk. Seguirà l’inaugurazione della mostra “Buste dipinte” (17.30), che coinvolge venticinque artisti e resterà visitabile sino a giorno 11.

La partecipazione a tutte le iniziative è gratuita. Per prenotare basta inviare una e-mail a segreteria@festivaldellelettere.it.

Il bando 2013
I finalisti
Così l’anno scorso
           


Anche questo è… un Braque
30 Set 2013 01:09 - DALL'ESTERO
Scomparso il 31 agosto 1963, il pittore viene ricordato ora dalla Francia attraverso un foglietto che cita alcune sue opere

Giunge dalla Francia l’omaggio a Georges Braque nel mezzo secolo dalla morte, avvenuta il 31 agosto 1963. Il tributo ha debuttato a Parigi ed a Varengeville-sur-Mer (dov’è sepolto) il 27 settembre in prevendita; da oggi sarà disponibile nel resto della rete.

Si tratta di un foglietto contenente due francobolli da 1,55 euro ciascuno. Quello a sinistra richiama il dipinto “Le guéridon”, realizzato nel 1913; l’altro “Le salon peint”, risalente al 1944. Ulteriori dettagli giungono dallo sfondo dell’insieme: vi figurano, in particolare, un ritratto fotografico dell’artista scattato da Thérèse Le Prat e parte della “Nature morte avec cartes à jouer”, anch’essa una tela realizzata cent’anni fa. Sul blocco ha operato lo studio di Sylvie Patte e Tanguy Besset.

Nato ad Argenteuil nel 1882, inizialmente subisce l’influenza dei maestri impressionisti. Nella capitale dal 1900, si orienta verso il Fauvismo, abbandonando la pittura di paesaggio che aveva praticato fino a quel momento. Sono di questo periodo lavori quali “Le port de l’Estaque” (del 1906) e “Paysage à La Ciotat” (dell’anno successivo). Nel frattempo, incontra Pablo Picasso; sotto la sua influenza diventa un pioniere del Cubismo, linguaggio che lo caratterizzerà per la fase a venire: non tratterà più il soggetto da un unico punto di vista, ma sovrapponendone diversi. Con il 1912 impiegherà, attraverso il collage, pure legno, giornali e tessuti. Durante la sua attività creativa non ha trascurato oggetti come vetrate e gioielli.

Nel passato Parigi l’ha ripreso attraverso lo 0,50 franchi del 10 novembre 1961 riproducente “Le messager”, inserito nello storico percorso dedicato all’arte. Vanno aggiunti il 56 eurocentesimi del 19 settembre 2009 inerente “Pélias et Nélée”, uscito nel centocinquantesimo della Croce rossa internazionale, ed il venti grammi prioritario ed autoadesivo (0,60 euro) del 10 maggio 2012 per “Compotier et cartes”, parte della serie dedicata ai maestri del Cubismo

Omaggio fogliettato a Georges Braque
Omaggio fogliettato a Georges Braque
La serie del 2009…
...e quella di tre anni dopo
           




“Filatelica”, una formula che non si è smentita
29 Set 2013 19:34 - APPUNTAMENTI
Tre giorni fra mostra, relazioni, appuntamenti diversi. E, soprattutto, sorriso e divertimento. Grazie al forum “Filatelia e francobolli”
Tra gli ingredienti, mostra...
Tra gli ingredienti, mostra...

Ancona - Calato il sipario, a Portonovo, su “Filatelica” numero sei. Sotto ad un po’ di pioggia ma con il sorriso sulle labbra. Sorriso di organizzatori (il forum “Filatelia e francobolli”, in particolare Andrea Marini, Rosalba Pigini e Fabio Vaccarezza) e di partecipanti, “reduci” dopo tre giornate di relazioni, al tavolo della sala conferenze ed al tavolo da... pranzo.

Confermando una formula particolare, dove collezionismo filatelico non fa rima obbligatoriamente con gare o pezzi di valore, ma si coniuga a curiosità, cultura, voglia di approfondire. Accanto alla mostra ed alla tavola rotonda “La filatelia oggi e domani” (segnalata da “Vaccari news” sabato), oltre una ventina di relazioni, che si sono susseguite a cadenza serrata. Relazioni di vario contesto ed anche di varia levatura, perché la scelta è di dare spazio, a turno, un po’ a tutti i membri di questo “circolo” virtuale. Andando -nel caso specifico- dalle cartevalori che ne riproducono altre alle comete in filatelia, toccando storie più o meno avventurose e drammatiche ambientate su isole esotiche o tra i ghiacci polari. Senza trascurare aspetti più classici, come le produzioni ottocentesche, la posta spedita dai militari o imbarcata sulle navi e sugli Zeppelin.

Il fatto di dover raccontare, agevola la presenza fisica degli appassionati, che giungono da Merano come dalla Sicilia, e con qualche partecipazione proveniente persino da oltre confine. Ricordando, per l’entusiasmo e la partecipazione alle varie iniziative, i tempi d’oro dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche.

Il presidente, Giovanni Piccione, ha definito l’edizione marchigiana come “il convegno dei primati, andato oltre le migliori aspettative”. Ed ora si comincia a pensare al prossimo appuntamento, in calendario nel 2014; potrebbe essere ospitato in Sicilia. Ma si vedrà...

...e relazioni su temi che si distribuiscono nel tempo e nello spazio
...e relazioni su temi che si distribuiscono nel tempo e nello spazio
L’anticipazione ed il programma
La tavola rotonda di ieri
           


Quattro ori per due partecipanti
29 Set 2013 15:09 - APPUNTAMENTI
Gli esiti registrati alla semifinale del Campionato cadetti svoltasi a Martinengo (Bergamo) in questo fine settimana
I cadetti a Martinengo
I cadetti a Martinengo

Due titoli nella specialità “La posta”, altrettanti per la “Minicollezioni”. Sono gli esiti apicali, sottolineati con l’oro, della semifinale riguardante il Campionato cadetti, organizzato in questo fine settimana a Martinengo (Bergamo). In giuria, Gianni Bertolini (presidente), Lorenzo Carra, Claudio Ernesto Manzati e Marco Occhipinti (componenti); quale commissario federale è intervenuto Aniello Veneri.

La curiosità è che a primeggiare sono stati due soli appassionati, Aldo Bonfanti ed Eugenio Ginoulhiac. Uno presente nella prima categoria con “Il re di maggio” (attraverso tale studio ha ottenuto 86 punti) e nella seconda con “Le tessere di riconoscimento postale” (85). L’altro, in parallelo, ha partecipato proponendo “Tariffe per l’interno delle Poste italiane 1945/1951 (primo e ultimo giorno di validità dei principali servizi di corrispondenza)” ed “Il 100 lire della Democratica”. In entrambi i casi, ha guadagnato gli 85.

Dalla commissione, inoltre, il plauso al Circolo filatelico bergamasco “per aver organizzato con passione e grande professionalità una manifestazione di ottimo livello, grazie al fattivo supporto della Pro loco di Martinengo e alle Amministrazioni locali”.

Le iniziative di questi giorni
I risultati (file pdf)
           




Filatelia religiosa - Tre i Paesi individuati
29 Set 2013 12:27 - APPUNTAMENTI
“San Gabriele” - Il miglior riconoscimento per le cartevalori uscite nel 2012 è andato ad Austria, Vaticano e San Marino
L’opera di Reinhold Stecher
L’opera di Reinhold Stecher

All’Austria il 31° Premio internazionale d’arte filatelica “San Gabriele”. La scelta è caduta sul 70 centesimi chiamato a ricordare l’Avvento, e questo -ha notato la commissione di esperti- per la “calda spiritualità che emana”. Il francobollo, uscito il 16 novembre 2012, raffigura la cappella intitolata a san Georg; alla sua base è stato collocato un albero di Natale che illumina l’edificio. È l’ennesimo dipinto del vescovo emerito di Innsbruck Reinhold Stecher, deceduto il 29 gennaio scorso all’età di novantuno anni, ad essere trasformato a fini postali. “Sono stato collezionista -dichiarò- e confesso che si tratta di un hobby molto bello e intelligente. I francobolli rappresentano la società e ne testimoniano la cultura”.

A dirla tutta, questa volta il riconoscimento riguardante le più significative produzioni a tema religioso uscite nell’anno precedente si è fatto in tre. Citando innanzitutto il Vaticano. Firmate dall’ungherese ma romano d’adozione Giovanni Hajnal (1913-2010), le sue immagini sono state trasformate il 6 novembre nella serie natalizia da 60 e 75 cent, disponibile in fogli e libretto. Raffigurano in un caso “L’Annunciazione a Maria” e nell’altro una “Natività di Nostro Signore”.

Si aggiunge San Marino: il collegio giudicante ha apprezzato l’innovativa “Natività” firmata dall’illustratore milanese Marco Ventura. È stata impiegata sia per un francobollo (taglio da 85, giunto il 16 ottobre), sia per una cartolina postale (0,60, 30 agosto).

Quelle di Giovanni Hajnal e Marco Ventura
Quelle di Giovanni Hajnal e Marco Ventura
Gli esemplari segnalati nel tempo da “Vaccari news”: Austria...
...Vaticano...
...e San Marino
           


Gabriele D’Annunzio in volo
29 Set 2013 01:05 - LIBRI E CATALOGHI
È del medico e collezionista Franco Mancuso il saggio sul “Vate” e sulla sua passione per l’alta quota
Tra scritti e ricostruzioni
Tra scritti e ricostruzioni

Il “Vate” un secolo e mezzo dopo la sua nascita: oltre al francobollo italiano e a diverse manifestazioni commemorative, non sono mancati i lavori editoriali. Uno dei quali si fa notare per il tema specifico che affronta. Del medico e collezionista Franco Mancuso, s’intitola “Volare necesse est - Gabriele D’Annunzio nella storia del volo” (248 pagine con illustrazioni a colori e in bianco e nero, 28,00 euro, edizioni Ianieri).

“Sia nel «Ditirambo di Icaro», sia nel «Forse che sì, forse che no», sia nelle sue febbrili imprese di guerra aerea, domina in D’Annunzio l’archetipo del «volo» quale espressione di totale libertà ma anche come segno di incoercibile progresso”, spiega l’autore. Tale attività, nel poeta, è connessa pure ad altri sentimenti: “l’armonia che egli coglieva nelle linee degli aerei di guerra, la bellezza che ad essi conferivano le immagini e i simboli commissionati ai migliori artisti dell’epoca, la descrizione della gioia fanciullesca che trapelava dall’espressione dei volti dei suoi piloti dopo una impresa ardita, la serenità dei loro sguardi, la sensazione di perfetta armonia col creato vissuta in volo, racchiuso in una minuscola carlinga”.

Avvalendosi pure di materiale inedito o poco noto, ricostruisce alcune tappe biografiche, come l’esilio volontario in Francia, il ruolo di aviatore durante il Primo conflitto mondiale, il progettato volo su Zara, i raid diretti a Trieste, Vienna e Cattaro, la beffa di Buccari, Fiume… Numerose le lettere trascritte nel testo o riprodotte. Proposte in quadricromia le diverse versioni dei volantini dovuti al giornalista Ugo Ojetti e lanciati sulla capitale austroungarica.

“Volare necesse est” (acquista)
La scheda con l’indice
Gabriele D’Annunzio - Il recente omaggio dentellato…
…ed il servizio di “Vaccari news”
           




Sulla tavola (rotonda) tanti stimoli
28 Set 2013 19:44 - APPUNTAMENTI
Nella seconda giornata di Portonovo, il confronto “La filatelia oggi e domani”. Tra approcci, punti di vista ed esperienze differenti

Tra le tante testimonianze che stanno caratterizzando “Filatelica”, promossa dal forum “Filatelia e francobolli” ed in svolgimento a Portonovo di Ancona ancora fino a tutta la mattinata di domenica, la tavola rotonda “La filatelia oggi e domani”. Dove sette relatori hanno offerto al pubblico esperienze e riflessioni per settori specifici.

A rompere il ghiaccio, l’esperto e editore Paolo Vaccari, che si è soffermato sul periodo delle cartevalori ottocentesche. “Adesso -ha detto- si cominciano ad usare testi che spiegano i perché, e questo mi affascina ancora di più, utili per approfondire usi postali, tariffe, destinazioni”. I giovani sono più acculturati di un tempo, e questo aiuta. Però, sta mancando l’interesse, “perché non ci sono soldi. Il non collezionista che apre un catalogo si spaventa per i prezzi; poi gira su internet e scopre...”.

Diverso l’approccio del direttore responsabile dei mercuriali Unificato e del mensile “L’arte del francobollo”, Paolo Deambrosi. L’azienda che rappresenta è l’unica fra le quattro operative in Italia che non vi associa attività commerciali. Poi, a editare vi sono Federazione fra le società filateliche italiane, circoli, amministrazioni postali, privati: un quadro “che si troverà sempre più in difficoltà”, anche per la scarsezza di risorse. Da qui la sua proposta degli Stati generali, dove ogni attore possa mettere sul tavolo i propri dati, per confrontarsi e ipotizzare una strategia condivisa.

Presidente dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, nonché art director: è Franco Filanci. Secondo il quale “è ora di cambiare strada”: dare più attenzione alla storia della posta, non ad inserire nell’album il francobollo. Ricordando che quest’ultimo “è sempre stato un mezzo per dichiarare una certa situazione”, ad esempio politica o propagandistica. Senza trascurare che si tratta di un bene voluttuario, ed al collezionista occorrono le gratificazioni. Il lato mercantile, insomma, “va messo in secondo piano”.

Da San Marino è intervenuto il direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, Marino Manuzzi. Ha confermato che, ancora adesso, le emissioni (in particolare le congiunte) permettono al suo Paese non solo di rafforzare i rapporti di settore, ma anche quelli diplomatici e commerciali. Ha suggerito alle Poste nazionali di rottamare tutte le macchine affrancatrici ed eliminare i “port payé”, al fine di incentivare l’uso dei francobolli.

L’informazione sul web è stata trattata dal direttore responsabile di “Vaccari news”, Fabio Bonacina. Ha sintetizzato l’esperienza decennale con l’unico quotidiano specializzato noto, il quale diffonde oltre mille notizie ogni dodici mesi, rivolgendosi agli appassionati ma anche a curiosi, agenzie di stampa, istituzioni, aggregatori elettronici. Il futuro deve essere consapevole e sereno, in quanto il francobollo ha terminato la sua fase vitale. Però, il sistema postale resta attivo, in tutto il suo interesse. Per farlo conoscere, la testata si sta impegnando pure con la specifica “app”, Facebook e Twitter, il cui impiego è stato inaugurato proprio a Portonovo.

L’età per impiegare le risorse informatiche non è un problema (anzi, internet può fare da compagnia ed aprire finestre sul mondo), ha precisato il presidente del forum, Giovanni Piccione. La struttura che rappresenta si pone come punto di riferimento per chi non ha vicino un circolo tradizionale. “È ardito, ma quasi lo può sostituire”. La sua... ricetta per il futuro passa per vari elementi, come “tp label” illustrate o cartevalori dedicate a personaggi viventi.

“Un quadro non molto esaltante”, quello che appare al giornalista e divulgatore Fabio Vaccarezza. Occorre partire dal francobollo per ricercare e scoprire la cultura. Il tempo di “fogliaroli” ed accumulatori è finito. Sono rimasti i collezionisti intelligenti, che si sono specializzati sugli aspetti tecnici del 10 centesimi di Lombardo-Veneto o sulla storia che vi sta dietro. “Il nuovo target è un collezionismo ragionato”. Ossia, la persona di media età, con indipendenza economica e tempo libero a disposizione. Ricordando che, attraverso la filatelia, si può anche socializzare.

Chiusa la tavola rotonda, restano i tanti temi, eterogenei, posti sul tavolo. Agli ideatori dell’incontro la nuova sfida: metterli nero su bianco, al fine di stimolare ulteriori interventi, riflessioni e -se possibile- scelte. A chiederlo è la Filatelia.

Nella foto in alto, per gli organizzatori di “Filatelica”, Rosalba Pigini (a sinistra in piedi) introduce i relatori della tavola rotonda; sotto, parte della sala
Nella foto in alto, per gli organizzatori di “Filatelica”, Rosalba Pigini (a sinistra in piedi) introduce i relatori della tavola rotonda; sotto, parte della sala
I dettagli di “Filatelica”
           


Mostra permanente per il motore a scoppio
28 Set 2013 12:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi a Lucca l’inaugurazione, suggellata da un annullo. Nel bollo vi compaiono anche gli artefici, Nicolò Eugenio Barsanti e Felice Matteucci
L’annullo di oggi pomeriggio
L’annullo di oggi pomeriggio

Nicolò Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, gli inventori del motore a scoppio, ricordati attraverso un annullo. Richiesto dalla Fondazione che perpetua la memoria dei due personaggi, è volto a promuovere l’inaugurazione della mostra permanente loro dedicata.

L’appuntamento marcofilo è fissato per il pomeriggio di oggi in via Sant’Andrea 58, a Lucca. Qui, gli addetti di Poste italiane saranno a disposizione del pubblico tra le ore 17 e le 20. La cerimonia di apertura è prevista alle 17.30.

La rassegna ospita i modelli, di cui tre funzionanti, una sintesi degli atti, le biografie ed i riconoscimenti avuti dagli scienziati per il loro ingegno, “nonché gli elementi essenziali per la dimostrazione della primogenitura”.

In filatelia sono rammentati in particolare per un francobollo da 25 lire rimasto allo stadio di progetto. È al 1954 e riguardava -si legge nel testo- il centenario del loro apparato, ma non venne emesso. Ancora oggi i motivi del cambiamento di programma sono ignoti: forse perché l’anniversario preciso risalirebbe ad un anno prima? Non a caso, si rimediò il 31 maggio 2003 quando, per il secolo e mezzo, debuttò senza problemi un 52 centesimi.

Il sito della Fondazione
Il francobollo di dieci anni fa
           




Il tunnel preoccupa. E si combatte a suon di personalizzati
28 Set 2013 01:28 - DALL'ESTERO
Ferrovia del Semmering - L’iniziativa dell’associazione austriaca Alliance for nature per sensibilizzare il pubblico sui prossimi cantieri
Uno dei personalizzati 2011
Uno dei personalizzati 2011

Anche l’Austria ha la sua protesta ferroviaria. Però, non blocca l’autostrada o incendia le betoniere. Più pacificamente, utilizza francobolli personalizzati per esprimere il proprio dissenso. Anche se qualche piccolo problema l’ha dato.

L’oggetto della contesa è la linea montana del Semmering, costruita tra il 1848 ed il 1854, lunga 41 chilometri ed oggi inserita nel Patrimonio mondiale dell’umanità. Per i tempi, una soluzione tecnologica eccezionale. Sostanzialmente, finora è rimasta intatta e -precisano dall’Unesco- permette di attraversare zone di grande bellezza. Le cose, però, potrebbero cambiare: una galleria, pronta per il 2024, intenderebbe tagliare fuori tutta la successione di ponti, viadotti, gallerie e percorsi che oggi la caratterizzano. Fra chi si oppone, l’Alliance for nature, associazione che punta ad un diverso rapporto con l’ambiente ed ha varato l’iniziativa dentellata. Con essa -spiegano dal sodalizio a “Vaccari news”- “desideriamo informare il pubblico mondiale del pericolo che il sito ed il paesaggio corrono con il tunnel di base”.

Il sodalizio ha cominciato alla fine del 2011, con più soggetti richiesti tra i 400 ed i 700 esemplari a tipo, utilizzando il servizio che nel Paese alpino si chiama “Meine marke”. Ottenendo, senza ostacolo alcuno, le relative cartevalori. L’appetito vien mangiando, si sa, e quest’anno ha messo a punto due immagini un po’ più… forti, definite “Posa in segno di protesta”. Vi compaiono un treno ordinario della Österreichische bundesbahnen o il veloce “Railjet”, con una donna seminuda messa di spalle. Il 25 febbraio scorso ne vennero ricevuti 400 pezzi per campione ed arrivarono senza problemi. L’idea si è rivelata un successo; in una settimana le versioni richieste sono andate pressoché esaurite. Tanto da dover ordinare il bis. Ed è qui che è stato registrato l’inconveniente: al secondo ordine, gli addetti al controllo delle foto, evidentemente più attenti dei colleghi precedenti, si sono accorti che la modella era parzialmente priva di vestiti ed è scattato il blocco. “Alla prima stampa -ammettono da Österreichische post- è stato trascurato il fatto che la signora fosse troppo poco vestita”. Da qui la scelta di un terzo scatto, più casto, e già utilizzato nel passato, che ancora una volta non ha dato intoppi: la collaboratrice ha un velo teso a coprire parzialmente le natiche ed è stato commissionato in 500 unità.

“Intendiamo richiedere altri francobolli” -aggiungono dalla sede- perché l’anno prossimo il cantiere verrà aperto. E senza tali éscamotage, “è molto difficile far pubblicare la nostra protesta contro tale terribile progetto su giornali e riviste”.

Le produzioni che si sono fatte notare: le prime due, ripresentate una seconda volta all’operatore postale, sono state rifiutate
Le produzioni che si sono fatte notare: le prime due, ripresentate una seconda volta all’operatore postale, sono state rifiutate
La ferrovia del Semmering spiegata dall’Unesco (in varie lingue)
L’associazione protagonista (in tedesco)
           


Omaggio a Piero Chiara
27 Set 2013 18:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Stasera e domani due annulli, impiegati a Luino e Varese, ricorderanno lo scrittore cento anni dopo la nascita

Luino (Varese), 23 marzo 1913, Varese 31 dicembre 1986. Sono le date di nascita e di morte dello scrittore Piero Chiara. L’autore che si concentrò nel descrivere la vita di provincia con una serie di storie (alcune poi riprese sul grande schermo) quali “Il piatto piange”, “La spartizione”, “Il balordo”, “La stanza del vescovo”, “Il cappotto di astrakan”.

Quest’anno avrebbe compiuto cento anni e, per festeggiarlo, l’associazione Amici di Piero Chiara ha commissionato a Poste italiane due annulli. Il primo verrà messo in uso questa sera al teatro Sociale di Luino, in via XXV Aprile 13, dalle 20.30 alle 23.30. Il secondo sarà disponibile domani nella sede municipale di Varese, in via Sacco 5, tra le 14.30 e le 18.30. Nel contesto si svolgerà un convegno internazionale, citato proprio dalla seconda obliterazione: “Il mago del lago”; richiama i termini con cui Cesare Zavattini lo definì.

“È stato -spiegano i promotori- uno dei più validi narratori del secondo Novecento italiano”. A testimoniarlo stanno da un lato i successi ottenuti da romanzi e racconti, dall’altro i giudizi della critica. Il simposio rappresenta “una tappa cruciale” nel processo di ricostruzione della sua poliedrica personalità. Insieme al materiale narrativo, le relazioni si propongono di illuminare -in una prospettiva interdisciplinare- aspetti meno noti, quali l’attività di critico letterario, sceneggiatore, poeta, esperto d’arte, reporter, casanovista, biografo di Gabriele D’Annunzio.

In entrambi i manuali compare il ritratto del commemorato
In entrambi i manuali compare il ritratto del commemorato
La Amici di Piero Chiara
Il programma (file pdf)
           


Dal Portogallo i gran maestri
27 Set 2013 15:38 - DALL'ESTERO
Anche Lisbona ricorda i nove secoli trascorsi dalla bolla di Pasquale II. Oggi quattro francobolli ed un foglietto

Dopo Smom e Malta, anche il Portogallo ricorda Pasquale II e la sua bolla del 15 febbraio 1113. Nonostante quanto affermi Lisbona, la ricorrenza non concerne i nove secoli dalla fondazione dell’Ordine di san Giovanni (per il quale bisogna retrocedere al 1048). Ma i nove secoli da quando il pontefice mise la realtà, già attiva a Gerusalemme, sotto la tutela della Chiesa.

L’occasione, vista dalle Poste lusitane, è utile per ricordare quattro personaggi nazionali collegati alla realtà che adesso ha sede a Roma. Sono i gran maestri Alfonso de Portugal (in carica tra il 1203 ed il 1206, citato nel francobollo da 36 centesimi), Luís Mendes de Vasconcelos (1622-1623, 70), António Manoel de Vilhena (1722-1736, 80) e Manuel Pinto da Fonseca (1741-1773, 100). La serie si completa con un foglietto da 1,95 euro; offre la nave ufficiale dello stesso Manuel Pinto da Fonseca.

L’emissione, dovuta ad Af atelier, porta la data odierna.

Nella serie, raffigurati i grandi maestri lusitani
Nella serie, raffigurati i grandi maestri lusitani
La bolla di Pasquale II ricordata dalle Poste melitensi…
…e da quelle maltesi
           


Romafil 2013 al Palazzo dei Congressi di Roma
27 Set 2013 11:44 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Durante la manifestazione saranno emessi 15 francobolli della serie tematica “Made in Italy”, dedicati alle eccellenze enogastronomiche italiane

Dal 18 al 20 ottobre, nella splendida cornice del Palazzo dei Congressi della Capitale, aprirà i battenti Romafil, l’ormai classico appuntamento per collezionisti filatelici, appassionati e neofiti, giunto alla undicesima edizione. Il weekend filatelico nel corso degli anni è diventato un evento internazionale che riunisce operatori e amministrazioni postali estere per offrire un panorama completo del settore con lo scopo di diffondere e sviluppare il collezionismo filatelico. È previsto un elevato numero di partecipanti, sia a livello di collezionisti sia di espositori, segno questo che la manifestazione romana è molto sentita ed apprezzata dall’intero settore.

Oltre al convegno prettamente commerciale, Romafil ospiterà “l’Esposizione filatelica nazionale e di qualificazione”, organizzata dalla Federazione fra le Società Filateliche Italiane in collaborazione con l’Associazione Filatelica Numismatica Italiana “A.Diena” e Poste Italiane. Saranno numerose le collezioni esposte, divise in due sezioni, l’Esposizione nazionale e l’Esposizione di qualificazione, articolate nelle classi: Filatelia tematica, Filatelia giovanile, Filatelia tradizionale moderna e contemporanea, Storia postale moderna e contemporanea con la partecipazione di una rappresentativa della Federazione Spagnola di Filatelia. Nel fine settimana dedicato al mondo della filatelia il Palazzo dei Congressi sarà anche teatro di tre mostre fuori concorso: una dedicata a Pietro Mennea curata dall’UICOS, una sulla Costituzione Italiana attraverso la Filatelia curata da CIFT e una sulla scuola con i lavori svolti da ragazzi curata da ISUFAJ.

Durante la manifestazione verranno emessi 15 francobolli della serie tematica “Made in Italy”, dedicati alle eccellenze enogastronomiche italiane; il francobollo commemorativo di Cola di Rienzo, nel centenario della nascita e quello dedicato a Gioacchino Belli, nel 150° anniversario della scomparsa; il 20 ottobre, nella giornata di chiusura saranno emessi due francobolli della serie tematica “il Santo Natale”.

Per tutta la durata della manifestazione sarà presente un ufficio postale temporaneo allestito da Poste Italiane, dove saranno a disposizione dei visitatori tanti prodotti filatelici, come il Libro e il Quaderno dei Francobolli, le cartoline e i folder.

Il Salone sarà aperto al pubblico, con ingresso gratuito, nei giorni di venerdì e sabato dalle ore 9.30 alle 18.30 e domenica dalle ore 9.30 alle 14.00.

Campagna Romafil 2013
Campagna Romafil 2013
Sito Poste Italiane (promo)
           


Tra Emilio Greco e gli uccelli delle Alpi
27 Set 2013 10:13 - EMISSIONI ITALIA
I dettagli per numerosi francobolli in uscita nelle prossime settimane. Senza segreti pure busta e cartolina ordinarie

Anticipazioni per parecchie emissioni italiane delle prossime settimane, tutte da 70 centesimi. Cominciando con l’omaggio ad Emilio Greco nel centenario dalla nascita. Atteso, se le cose non cambieranno, per l’11 ottobre. Appartiene alla serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, non è autoadesivo e porta la firma di Antonio Ciaburro. Conta su due milioni e settecentomila esemplari in fogli da venticinque. La vignetta raffigura un particolare del gesso originale realizzato per l’opera scultorea “Vittoria olimpica”.

I quindici vini Docg, in rappresentanza del “Made in Italy”, dovrebbero arrivare il 18 dello stesso mese. Autoadesivi, contano su un milione di esemplari per tipo. A lavorarvi sono stati Anna Maria Maresca (per Bardolino superiore e Colli bolognesi classico Pignoletto), Maria Carmela Perrini (Aglianico del Taburno, Alta Langa, Amarone della Valpolicella e Torgiano rosso riserva), Cristina Bruscaglia (Barbera d’Asti, Oltrepò pavese metodo classico e Ramandolo), Gaetano Ieluzzo (Castel del Monte Bombino nero e Vino nobile di Montepulciano), Tiziana Trinca (Morellino di Scansano, Sforzato di Valtellina e Castelli di Jesi Verdicchio riserva) e Giustina Milite (Cesanese del Piglio). Le vignette sono accomunate dalla medesima impostazione grafica e raffigurano un vigneto associato ad un grappolo d'uva tipici. I francobolli sono disposti su tre file da cinque ed inseriti in un foglio; sulla cimosa, oltre ai testi di rito, un grappolo e due calici di vino rosso e bianco.

Il richiamo all’“Anno archimedeo”è previsto per il 19. Autoadesivo pure questo, vi ha operato Luca Vangelli e comporta una tiratura pari a due milioni e settecentomila esemplari in fogli da quarantacinque. Vi compare la tabella dei numeri “π” con le prime cifre decimali; sovrapposti, in alto, ecco una costruzione geometrica tratta dal volume “Sulla sfera e il cilindro”, mentre in basso campeggia un disegno proveniente dal “Libro dei lemmi”. Si aggiunge la stessa lettera dell’alfabeto greco, detta anche “numero di Archimede”: rappresenta il rapporto tra la circonferenza ed il suo diametro.

Per la Juventus (“Lo sport italiano”, omaggio alla squadra che ha vinto il Campionato di calcio di serie “A” nella stagione passata) è stato coinvolto Gaetano Ieluzzo; il tributo, autoadesivo, conta su una produzione pari a due milioni e settecentomila unità. Rappresenta un calciatore con la divisa bianconera durante un’azione di gioco; a sinistra, in una banda tricolore, è riprodotto lo stemma dell’équipe. I fogli sono da nove (tre per tre); in alto a sinistra e in basso a destra è richiamato un particolare della bandiera italiana affiancato da quella bianconera.

Dei restanti titoli non è ancora nota una data di uscita precisa. Si comincia con il teatro Sociale di Como nel bicentenario dall’inaugurazione, avvenuta il 28 agosto 1813 (“Il patrimonio artistico e culturale italiano”). In carta gommata, è stato disegnato e inciso da Rita Morena; conta su due milioni e cinquecentomila unità in confezioni da venticinque. Ne offre la facciata principale.

Nella lista vi è pure “Il turismo”, ancora una volta autoadesivo. Verranno citati San Leo in provincia di Rimini (raffigura la fortezza rinascimentale), Scanno dell’Aquila (un panorama innevato), Tropea di Vibo Valentia (il borgo), Ponza di Latina (uno scorcio della cittadina vista dal mare ed il porto realizzato dai Borbone nella seconda metà del XVIII secolo). Al primo ed al terzo soggetto ha operato Tiziana Trinca; l’attribuzione del secondo e del quarto spetta ad Antonio Ciaburro. Quanto al manifesto dell’Enit, riproduce un reperto del 1935, con la scritta “Italia nel Paese più bello il campo per ogni sport”. I quantitativi sono pari a due milioni ed ottocentomila (raccolti a ventotto); quello con il poster, però, ne conta tre milioni e centocinquantamila (quarantacinque).

Dati anche per gli interi, la busta e la cartolina “Posta italiana” con il solito soggetto di Ciaburro. La prima impiega i colori verde e rosso bandiera, blu notte ed inchiostro fluorescente in offset, più l’oro in serigrafia (all’interno, il tappeto in blu con il logo di Poste italiane). La seconda si avvale di verde e rosso bandiera, blu notte, ciano e inchiostro fluorescente in offset, più oro in serigrafia, uno offset per il verso: blu notte. Nessun dettaglio -ma è normale essendo definitivi- sul numero delle copie.

Infine, gli “Uccelli delle Alpi”. Su carta tradizionale, portano il nome di Anna Maria Maresca e sono stati prodotti in due milioni e cinquecentomila pezzi per tipo. Il foglio, unico, è da cinquanta, con dieci strisce da cinque; sagome di volatili sono inserite in alto e in basso della cimosa. Nelle cartevalori, altrettante specie nel loro ambiente naturale: il Gallo cedrone, la Civetta capogrosso, il Gipeto, il Picchio cenerino e la Pernice bianca.

Aggiornamento del 12 gennaio 2015: la tiratura definitiva riguardante la serie sui vini Docg ammonta a settecentomila pezzi; quelle inerenti “Il turismo” a 1.484mila unità per l’omaggio a San Leo, 1.435mila per Scanno, 1.498mila per Tropea e Ponza.

Nero su bianco i dati che riguardano diverse prossime emissioni
Nero su bianco i dati che riguardano diverse prossime emissioni
Tra i titoli “rimaneggiati” nelle uscite: Juventus...
...turismo...
...ed uccelli
           



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