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dir. resp. Fabio Bonacina
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Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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Dopo il “Vate”, filatelia e storia postale
27 Mar 2015 01:14 - NOTIZIE DA VACCARI
Sono 1.260 i lotti pronti ad arrivare sul mercato, sempre il 18 aprile. Così Paolo Vaccari sintetizza il catalogo
Appuntamento al 18 aprile
Appuntamento al 18 aprile

“Si possono trovare rarità e pezzi un po’ per tutte le esigenze, sia di pregio che più modesti, ma sempre di ottimo rilievo generale. Si va dalle prefilateliche ai giorni nostri, con gli Antichi Stati, il Risorgimento, Regno, Rsi e Repubblica, ma pure destinazioni e corrispondenze dirette in Italia, i capitoli di Colonie, Occupazioni e posta militare, la aerea e lo spazio, l’estero. Senza dimenticare, naturalmente, lotti e collezioni, che riservano sempre delle gradite sorprese”.

Così il presidente della società, Paolo Vaccari, commenta l’asta di filatelia e storia postale, anch’essa -come quella dannunziana- in programma presso la sede aziendale di via Buonarroti 46 a Vignola (Modena) per sabato 18 aprile. La prima, con 495 lotti, si svilupperà tra le 9.30 e le 11.30; la seconda proseguirà fino all’esaurimento degli altri 1.260.

“Anche questa volta -preannuncia l’esperto- abbiamo selezionato materiale capace di rivolgersi a tutte le borse, fermo restando che non mancano i pezzi significativi”. Curioso, ad esempio, è il sacco in tela delle Poste cinesi (lotto 3, prezzo di partenza 100 euro), mentre decisamente impegnativa è la fascetta del 10 febbraio 1864 affrancata con quindici esemplari di Regno veneto del francobollo per giornali da 1,05 soldi (135, 6.000). Come, d’altra parte, è per amatori il plico inoltrato da Palermo a Montedoro del 26 febbraio 1859, recante quattro esemplari in striscia dell’1 grano (454, ancora 6.000). Particolare è la letterina, ancora nella sua busta, spedita da Torino a Balaklava dell’1 gennaio 1856, quindi durante la Guerra di Crimea (490, 130). Ancora, non vanno trascurati il 50 lire repubblichino di Firenze su assicurata dalla città toscana a Ranica (Bergamo) del 17 marzo 1944 (659, 2.800) come pure alcuni fogli interi, nuovi e non piegati, degli anni Cinquanta (687, 1.360). “Non vorrei, però, fare perdere il gusto della ricerca: il catalogo con tutte le proposte è on-line e presto arriveranno le copie cartacee. Quanto alle prenotazioni, dovranno giungere, via lettera, fax, posta elettronica o internet, entro le ore 12 di venerdì 17, ricordando che non ci sono commissioni sulle aggiudicazioni. E… vinca il migliore!”.

Tra i lotti, due particolarmente impegnativi; riguardano Rsi e Sicilia: sono rispettivamente il 659 ed il 454
Tra i lotti, due particolarmente impegnativi; riguardano Rsi e Sicilia: sono rispettivamente il 659 ed il 454
La vendita inerente la biblioteca dannunziana
Voce per voce, tutta la disponibilità
Il catalogo sulla piattaforma Issuu
           


Come si divertivano i nonni
26 Mar 2015 21:16 - DALL'ESTERO
Due francobolli in foglietto ed il bordo di quest’ultimo offrono un’idea dei giochi preferiti dagli svedesi di un tempo. È il contributo locale al giro PostEurop

Nei due francobolli PostEurop firmati oggi dalla Svezia compaiono il pupazzetto con l’aereo, poi il carro con il cavallo e l’asino. Sono in vendita contro 14,00 corone ciascuno, alla condizione che si compri il foglietto contenente la serie.

L’allestimento iconografico, però, non è finito: sui margini del blocco ecco l’orsacchiotto, la bambola, l’auto, i cartelli stradali, il treno, le casette… Ne emerge un mondo che racconta di bambini del tempo che fu e di come si divertivano, dando sfogo alla loro fantasia.

L’insieme -rappresentato sotto allo slogan “Giocattoli amati”- ha coinvolto perlomeno tre specialisti: Per Myrehed ha fotografato i soggetti, Eva Wilsson li ha disegnati, Lars Sjööblom si è occupato dell’incisione.

In foglietto
In foglietto
Cosa hanno fatto gli altri partner: Jersey…
…Liechtenstein…
…e San Marino
           


Gabriele D’Annunzio tra biografia, opere e critica
26 Mar 2015 17:01 - NOTIZIE DA VACCARI
Verrà messa sul mercato il 18 aprile la biblioteca dedicata al “Vate” che fu di Vito Salierno
Sono 495 le proposte che contiene
Sono 495 le proposte che contiene

Sono 495 i lotti che caratterizzano la biblioteca di Vito Salierno dedicata al “Vate”. Arriveranno sul mercato sabato 18 aprile, cominciando alle ore 9.30, presso la sala aste della società Vaccari, in via Buonarroti 46 a Vignola (Modena).

“Sono presenti -ricorda dagli uffici la curatrice, Silvia Vaccari- sia testi da tempo usciti dal percorso editoriale o in produzione privata sia volumi attualmente in commercio o economici: edizioni originali e successivi esemplari delle stesse, ristampe, saggi critici e biografici, i «Quaderni dannunziani», i «Quaderni del Vittoriale», le riviste, i cataloghi di mostre ed esposizioni…”.

Per agevolare le ricerche, è stata creata una suddivisione in più capitoli, capaci di soffermarsi sulla biografia, i diversi ruoli pubblici che il personaggio assunse, i rapporti con le donne, l’opera e la critica, gli ex libris.

“Oltre all’incontrovertibile valore storico e documentario -conclude la responsabile- bisogna aggiungere quello dei materiali: numerose sono le voci pregevoli per carta, fregi ed incisioni che i cultori del settore apprezzano ed abbiamo messo in luce con alcuni richiami”.

A rappresentare l’importanza di questa raccolta del professore Salierno, riconosciuto a livello internazionale quale esperto di Gabriele D’Annunzio, il suo archivio personale dannunziano. Si tratta del lotto 5.330 (con una base di 3.500,00 euro): migliaia di pagine, molte riproduzioni e alcuni originali, di lettere, telegrammi, testi, giornali, gli scambi epistolari di D’Annunzio con i Savoia; e non mancano gli appunti personali di Salierno, testimonianza di un lavoro di studio scrupoloso e dettagliato.

Tra i lotti, ad esempio, quello che raccoglie principalmente cartoline e fotografie a soggetto dannunziano (è il 5.148 e parte da 150,00 euro) e il raggruppamento, alternativo all’offerta dei singoli volumi, dei quarantuno firmati dal Vittoriale della serie del sodalizio L’Oleandro (5.268, 2.400,00).

Il catalogo è disponile sul sito aziendale (dove possono essere sottoscritte le prenotazioni alle singole proposte), oppure è sfogliabile sulla piattaforma Issuu. Le copie cartacee sono in spedizione a quanti le hanno richieste; saranno pure allo stand aziendale di “Milanofil”, quindi dal 10 al 12 aprile.

Tra i lotti disponibili, il 5.330, l’archivio su D’Annunzio personale del professore, e il 5.148, con cartoline e fotografie
Tra i lotti disponibili, il 5.330, l’archivio su D’Annunzio personale del professore, e il 5.148, con cartoline e fotografie
Il catalogo voce per voce...
…oppure sfogliabile su Issuu
Lo stesso 18 aprile, anche l’asta di filatelia e storia postale
           


On-line il carteggio clandestino
26 Mar 2015 14:57 - DALL'ESTERO
Protagonista, Warren Gamaliel Harding, presidente degli Usa tra il 1921 ed il 1923. Il materiale venne trovato in casa dell’amante e vincolato al segreto. Ma ora…

Cosa rimane oggi di Warren Gamaliel Harding, vissuto tra il 1865 ed il 1923 e ricordato soprattutto per essere stato il ventinovesimo presidente degli Stati Uniti? Rimane anche il carteggio del suo amore clandestino, finito decenni fa alla Library of Congress e solo da poco valorizzato. Ma c’è un motivo…

Il corpus si compone di un migliaio di pagine da lui spedite, nel periodo compreso tra il 1910 ed il 1924, all’amante Carrie Fulton Phillips (1873-1960), di cui invece restano bozze e note. La maggior parte riguarda la seconda metà del decennio, quando il protagonista era senatore. Il rapporto terminò prima della sua elezione alla massima carica, anche se i due, ormai ex, rimasero in buoni rapporti (la donna, accompagnata dalla madre e dal marito, andò a fargli visita alla Casa bianca nel 1922). Lei si ammalò nel 1956 e dovette ritirarsi in una casa di cura dove morì; il materiale venne scoperto dall’avvocato e tutore, nascosto nella sua abitazione. Egli pensò di metterlo a disposizione di un biografo dell’uomo politico, ma si aprì un contenzioso con il nipote del mittente, George Harding, che acquistò l’insieme. Nel 1972 lo donò alla Biblioteca del Congresso, con la clausola di tenere il contenuto riservato per cinquant’anni dalla chiusura della vicenda giudiziaria. Ed il termine è scaduto.

Analizzati ora, i materiali fanno luce su un personaggio che si appresta a divenire capo dello Stato mentre è in corso la Prima guerra mondiale ed il Paese sta discutendo se entrarci o meno. Nel contesto anche un misterioso microfilm, che ha fatto pensare ad un’azione di spionaggio in favore dei tedeschi…

Uno dei documenti postali che fanno parte dell’insieme ora conservato alla Library of Congress
Uno dei documenti postali che fanno parte dell’insieme ora conservato alla Library of Congress
Il sito (in inglese)
           


E Rio comincia a muoversi
26 Mar 2015 10:32 - DALL'ESTERO
Dieci francobolli annunciano le Olimpiadi e le Paralimpiadi che il Brasile ospiterà dal 5 al 21 agosto e dal 7 al 18 settembre 2016. Sarà la prima manifestazione di questo tipo in America del Sud

Dopo il calcio l’estate scorsa, le altre discipline sportive. Il Brasile, infatti, si appresta ad ospitare “Rio 2016”, in agenda dal 5 al 21 agosto dell’anno prossimo, cui seguiranno le Paralimpiadi dal 7 al 18 settembre. E lo annuncia alla grande. Due giorni fa, infatti, sono stati emessi ben dieci francobolli, validi per la lettera commerciale interna di primo porto (ora 1,30 real).

Le cartevalori, ordinate in un foglio unico da due serie, sono dovute a José Carlos Braga e richiamano altrettante discipline: pallacanestro ed atletica paralimpica, rugby e tiro con l’arco, sollevamento pesi e ciclismo, canottaggio e badminton, sport d’acqua e lotta libera.

È la prima tappa promozionale delle tre attualmente previste, ha detto il presidente del Comitato organizzatore, Carlos Arthur Nuzman. Ricordando che non vi sono eventi sportivi di rilevanza planetaria senza adeguate sottolineature postali; queste sono capaci di approcciarsi in modo tradizionale ma, al tempo stesso, di attirare l’occhio sia dei collezionisti, sia degli sportivi. Le cartevalori rappresentano un simbolo del tempo e saranno utili per raccontare la storia dei primi Giochi ospitati nell’America del Sud.

Aggiornamento del 24 maggio 2015: gli specialisti fanno notare, giustamente, che i soggetti sono dieci, ma che le diverse decorazioni dello sfondo portano il numero a venti.

Il foglio da venti esemplari contiene due serie
Il foglio da venti esemplari contiene due serie
“Brasil 2014” visto in posta: la vittoria tedesca divenuta francobollo
Olimpiadi, la grande abbuffata con “London 2012”
           


Una laureanda, il vecchio professore e…
26 Mar 2015 00:38 - LIBRI E CATALOGHI
Storia amorosa che si avvia come romanzo epistolare: è “La grafomane”, scritta dalla psicologa Sophie Buyse
Dietro alla tesi di fantasia, quella vera
Dietro alla tesi di fantasia, quella vera

Come suggerisce il titolo, “La grafomane”, il romanzo è epistolare, almeno nella prima parte. È costituto dal carteggio che la giovane psicologa Mara Kaki ed il vecchio professore Sébastein Cassandre realizzano per la durata di un inverno.

L’obiettivo iniziale del contatto è concordare la tesi di lei, incentrata sulle corrispondenze sentimentali. Però, i due manco si conoscono e vivono a 1.300 chilometri l’una dall’altro, tra Venezia e Bruxelles. Dopo un difficile avvio, il tono cambia, le lettere vivono, respirano, prendono corpo. E nasce la storia amorosa; l’uomo descrive la ragazza così come la immagina, e lei corregge i dettagli inviandogli degli indizi, quali fossero tessere di un puzzle: una catenina lunga 68 centimetri è l’esatta misura del suo girovita, un calco di gesso riproduce la sua mano. Poi, finalmente, l’incontro fra i due; il gioco delle missive e l’immaginazione lasciano il posto alla realtà. Ed emerge un terzo personaggio, che…

La storia è dovuta alla psicologa Sophie Buyse: si è laureata davvero con la tesi “L’amour et la mort en toutes lettres”, dedicata ai grandi affetti epistolari vissuti da scrittori.

Il volume conta 192 pagine e costa 16,00 euro. A firmarlo, La lepre edizioni. Per tale occasione ha voluto adattare il suo logo con l’animale, declinandolo coerentemente: campeggia in un “francobollo” con tanto di “annullo”.

           




Cipro alla Grecia? C’è chi combatté per questo
25 Mar 2015 18:27 - DALL'ESTERO
Sessant’anni dopo la lotta avviata dall’Eoka, Nicosia ha messo in programma un foglietto. Arriverà il 2 aprile al costo di 2,00 euro

Omaggio da Nicosia alla lotta cominciata sessant’anni fa con l’Organizzazione nazionale dei combattenti ciprioti. L’Eoka -questa la sigla ufficiale- fu un’organizzazione di guerriglia che reclamava la fine della gestione militare assicurata dal Regno Unito e, se possibile, l’unione dell’isola mediterranea alla Grecia. L’“Enōsis”, come veniva indicata allora.

Le cose andarono diversamente, nel 1960 nacque la Repubblica. Il cambio della situazione fece modificare anche la struttura, e questo è un altro capitolo. Operò contro il capo dello Stato, l’arcivescovo Makarios III, e poi, nel 1974, organizzò il golpe che avrebbe indotto, quale reazione, la Turchia ad invadere la parte nord-orientale del Paese. Avviando una crisi le cui conseguenze, di fatto, permangono tuttora, nonostante le aperture periodiche al dialogo fra le parti.

Un po’ diversa è la lettura data dalle Poste di Cipro, che non a caso hanno messo in programma un foglietto commemorativo, in vendita con il 2 aprile a 2,00 euro. Porta il nome di Nicos Ierodiaconou e si sofferma alla prima parte della vicenda, ispirandosi ad una foto dell’epoca. Per quattro anni -spiegano da dietro gli sportelli- il popolo locale, con la sua gioventù (rappresentata nel blocco) quale avanguardia, si è sollevato ed ha lottato con coraggio, abnegazione ed eroismo. Né le forze superiori della Londra coloniale, né le impiccagioni, né le torture inumane alle quali i combattenti vennero sottomessi fecero flettere il loro ardore combattivo od abbattere la determinazione e la grandezza.

Quando parte dei ciprioti auspicava l’unione con la Grecia
Quando parte dei ciprioti auspicava l’unione con la Grecia
Frecciate postali: le opere trafugate e recuperate nella serie natalizia
L’indipendenza mezzo secolo dopo
Tentativi di dialogo
           


A Spoleto per san Filippo Neri
25 Mar 2015 16:15 - SMOM
Il francobollo melitense propone un busto ritraente il protettore dei giovani. L’opera si trova nella chiesa che il centro umbro gli ha intitolato

Delle tre citazioni postali attese dall’area italiana, arriverà prima quella dello Smom, già il 30 marzo. Si tratta di un francobollo da 2,15 euro (il costo per spedire nello Stivale una lettera ordinaria tra i venti ed i cinquanta grammi di peso), volto a ricordare san Filippo Neri a cinque secoli dalla nascita.

Per osservare dal vero il soggetto che ha ispirato la carta valore intitolata al protettore dei giovani occorre recarsi a Spoleto (Perugia), dove si trova la chiesa dedicata al protagonista e di recente riaperta al culto. Conserva il busto attribuito ad Alessandro Algardi, riprodotto fotograficamente e finito nella vignetta. Il dentello è stato stampato in ottomila esemplari, organizzati in fogli da nove.

E gli altri richiami? Programma attuale alla mano, arriveranno dal Bel Paese (il 22 luglio) e dal Vaticano (quando, non è ancora dato di sapere).

Francobollo ed annullo per le buste del primo giorno messi a punto dallo Smom
Francobollo ed annullo per le buste del primo giorno messi a punto dallo Smom
La chiesa presentata dal Comune di Spoleto
Cosa arriverà il 30 marzo
           




Manda un convegno (commerciale) a Firenze
25 Mar 2015 12:33 - APPUNTAMENTI
La manifestazione, voluta da Athena snc, si svolgerà il 28 ed il 29 marzo nella frazione di San Donnino

Appuntamento dal 28 al 29 marzo per “Hobby Firenze”, la manifestazione dedicata a vari generi collezionistici voluta da Athena snc.

Non mancherà la parte strettamente filatelica e cartofila, con il convegno commerciale aperto al pubblico, gratuitamente, sabato dalle ore 10 alle 18, domenica dalle 9 alle 17. Punto di riferimento è il Centro eventi spazio reale; si trova in via di San Donnino 4/6, nella frazione omonima.

Una cinquantina, complessivamente, gli operatori attesi, cui si aggiungerà Poste italiane con l’annullo richiamante il secolo e mezzo dalla proclamazione della città a capitale del Paese.

“Hobby Firenze” prevede anche un’area dedicata a filatelia e cartofilia
“Hobby Firenze” prevede anche un’area dedicata a filatelia e cartofilia
           


Resurrezione stilizzata da Mostar
25 Mar 2015 09:12 - DALL'ESTERO
Particolare l’approccio adottato con il francobollo pasquale. Ha cominciato ad affrancare lettere e cartoline augurali oggi

Rispetto agli altri francobolli che in questi giorni stanno circolando per la stessa ricorrenza, la Pasqua, quello proposto dalle Poste della Bosnia ed Erzegovina Croata si fa notare decisamente. Pur riprendendo il tradizionale tema del Cristo risorto, punta alla stilizzazione.

A lavorare all’immagine è stato Marin Musa. Poi la vignetta è stata trasformata in dentello da 0,90 marchi che ha debuttato oggi. È confezionato in fogli da otto esemplari più una vignetta al centro, che propone la corona di spine.

Il foglio comprende otto francobolli ed una vignetta al centro. Vi ha lavorato Marin Musa
Il foglio comprende otto francobolli ed una vignetta al centro. Vi ha lavorato Marin Musa
La Pasqua 2015 in chiave religiosa, proposta da Croazia…
…Romania…
…Slovacchia
           




Regno Unito pronto agli aumenti tariffari
25 Mar 2015 01:03 - DALL'ESTERO
Scatteranno il 30 marzo, e ieri sono stati emessi sei valori ordinari adeguati della “Machin”. Si aggiungono otto produzioni regionali
Uno dei sei nuovi valori della “Machin”
Uno dei sei nuovi valori della “Machin”

Regno Unito verso l’aumento del tariffario. Confermato il 27 febbraio scorso, entrerà in vigore il 30 marzo. E ieri hanno debuttato gli ordinari, volti a fronteggiare le nuove richieste. Fermo restando che per la prima (salita da 62 a 63 pence) e la seconda classe (da 53 a 54) interne potranno essere impiegati i vecchi tagli, indicanti la prestazione ma non il costo.

La solita serie con il marmoreo profilo di Elisabetta II dovuto ad Arnold Machin è stata integrata, grazie ad Jeffery Matthews, varando gli altri nominali necessari. Sono sei, autoadesivi, da 1,33, 1,52, 2,25, 2,45, 3,15 e 3,30 sterline.

Contemporaneamente sono state aggiornate le serie territoriali, ossia riguardanti Inghilterra, Scozia, Galles ed Irlanda del Nord. Per ogni regione hanno debuttato due esemplari da 1,00 ed 1,33, questi gommati. Anche in tale frangente, i soggetti sono simbolici e già noti. Nell’ordine, la quercia e la rosa dei Tudor (i disegni sono di Sedley place), il cardo ed il tartan (Tayburn), il narciso e le tre piume (Tutssels enterprise), il ricamo e la porcellana (Rodney Miller associates).

Gli otto esemplari dedicati alle regioni: Inghilterra, Scozia, Galles ed Irlanda del Nord
Gli otto esemplari dedicati alle regioni: Inghilterra, Scozia, Galles ed Irlanda del Nord
La specializzazione
           


Il cda di Poste approva il bilancio 2014
24 Mar 2015 21:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Confermati i buoni esiti dei prodotti assicurativi, finanziari e telefonici, nonché la rimonta di corriere espresso e pacchi (supporti collegati al commercio elettronico). Per il resto...
Faville dai prodotti assicurativi e finanziari
Faville dai prodotti assicurativi e finanziari

Esaminata ed approvata, oggi da parte del consiglio di amministrazione, la relazione finanziaria annuale di Poste italiane, naturalmente riferita al 2014. Ed ora i dati di insieme sono lì sul tavolo, pronti ad essere valutati.

I ricavi totali, premi assicurativi inclusi, si sono attestati a 29 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2013 (26 miliardi). Il risultato operativo è stato pari a 691 milioni, sceso se paragonato ai precedenti 1.400 milioni. Tale contrazione -viene spiegato- è ascrivibile da una parte alla riduzione nei volumi della corrispondenza, dall’altra ai maggiori oneri straordinari per 242 milioni, destinati al processo di trasformazione definito nel piano industriale e già avviato dal gruppo, anche in vista della privatizzazione.

L’utile netto dell’esercizio, pari a 212 milioni, si presenta decisamente in calo, nel momento in cui lo si paragona ai 1.005 annotati dodici mesi prima. A tale mutamento hanno contribuito la svalutazione della quota detenuta in Alitalia Cai nonché la maggiore incidenza delle imposte sul reddito, che passa dal 34% del 2013 al 70% del 2014.

Nel complesso, l’andamento “evidenzia una buona performance dei comparti assicurativo e finanziario”. Un altro dato atteso è la crescita nei ricavi del corriere espresso e dei pacchi che, a livello di Poste spa, segnano un +13,8%, grazie al commercio elettronico.

Nei sistemi di pagamento il gruppo ha confermato la leadership per la monetica, con circa 21 milioni di carte emesse di cui 13,5 di prepagate, ed un incremento nelle transazioni effettuate dell’8%. In tale contesto emerge il successo della carta “Postepay evolution” (quasi 500mila quelle vendute dal lancio).

Il settore che ha fatto faville -altra conferma- è il Poste vita: nell’anno ha realizzato una raccolta premi di 15,5 miliardi, a fronte dei 13,2 precedenti, consolidando il trend di crescita anche nel comparto dei piani pensionistici individuali, dove sono state superate le 711mila adesioni. Lievita, dunque, il risparmio amministrato: al 31 dicembre si è attestato a 459 miliardi, in salita del 6%. Stabile, però, la raccolta di risparmio postale.

Infine, Poste mobile, che ha registrato 3,3 milioni di linee telefoniche (2,8 milioni nel 2013) e 339 milioni in euro di transazioni finanziarie effettuate dai clienti (erano 290).

Così un anno fa: il servizio di “Vaccari news”
Il piano industriale nell’era di Francesco Caio
“Postepay evolution”, il lancio
           




Morto Hans Erni. Aveva 106 anni
24 Mar 2015 16:10 - DALL'ESTERO
Classe 1909, il pittore, disegnatore e scultore elvetico ha realizzato, tra l’altro, una novantina di francobolli. Di Svizzera, certo, ma anche di Liechtenstein ed Onu
Dal 1949…
Dal 1949…

“Sessant’anni fa creava il suo primo francobollo, un dentello pro-aero per la posta aerea speciale. Quindici anni dopo è la volta del dentello «pro aqua». Le sue ultime opere ritraggono personalità svizzere del mondo della cultura e della scienza o degli svizzeri d’adozione: Alberto Giacometti, Charles F.Ramuz, Le Corbusier, Albert Einstein, Arthur Honegger, Rainer Maria Rilke, Paul Klee, Hermann Hesse, Thomas Mann, Ernest Ansermet, Frank Martin”.

Così la rivista della Posta svizzera, “La lente”, presentò Hans Erni in occasione del suo centesimo anniversario: era il 2009 ed avrebbe vissuto ancora sino al 21 marzo 2015. Essendo nato il 21 febbraio 1909, è morto, insomma, a centosei anni compiuti!

È stato un pittore, ma anche disegnatore e scultore, tra i più famosi del Paese, formatosi a Lucerna, Parigi e Berlino; ha continuato a lavorare fino alla tarda età, ottenendo significativi riconoscimenti come la medaglia della Pace attribuita dalle Nazioni Unite. Per il giro di boa secolare, il 5 marzo 2009, gli vennero dedicati due francobolli, tagli da 1,00 e 1,30 franchi, incentrati sulle sue opere “La mente umana” e “La mano dell’uomo”. Una novantina complessivamente le cartevalori postali che ha firmato, anche di Liechtenstein ed Onu. Cui si aggiungono, ad esempio, medaglie, manifesti, illustrazioni per l’infanzia, opere d’arte per gli spazi pubblici.

…al 2009, tre dei francobolli elvetici che portano la firma di Hans Erni
…al 2009, tre dei francobolli elvetici che portano la firma di Hans Erni
Il Museo a lui dedicato
           


Jersey sale in carrozza
24 Mar 2015 11:51 - DALL'ESTERO
È dedicata ai trenini la serie emessa oggi. Dei sei valori, due sono inseriti nel giro PostEurop

I più significativi giocattoli d’antan? Per Jersey non vi sono dubbi. L’esempio migliore è dato dai trenini, cui vengono dedicati addirittura sei francobolli (tagli da 46, 56, 62, 70, 82 e 91 pence); il terzo ed il quinto sono inseriti nel giro 2015 PostEurop, incentrato appunto su tale soggetto.

L’occasione è stata offerta dalla Hornby, storica azienda del Regno Unito fondata da Frank Hornby, che già nel 1925 realizzò il primo mezzo ferroviario elettrico in miniatura. Ancora adesso è in attività, con un catalogo di 650 articoli che segue principalmente i veri mezzi circolanti sulla rete nazionale.

Lavorate da True north, le immagini sono divenute cartevalori con oggi. Propongono altrettanti convogli: il British pullman, il Passenger freight della Great Western railway, il Flying scotsman, il Cornishman, il Mixed freight e la Caledonian belle.

“Il modellino ferroviario -spiegano dagli sportelli postali- continua ad essere uno tra i più amati ed apprezzati fra tutti i giochi tradizionali”. Ma i bimbi attuali sono d’accordo?

Jersey - Sei valori dedicati ai trenini; il terzo ed il quinto appartengono alla collezione PostEurop
Jersey - Sei valori dedicati ai trenini; il terzo ed il quinto appartengono alla collezione PostEurop
Idee alternative per il giro continentale: le statuette del Liechtenstein…
…il cavallo a dondolo e l’automobilina da San Marino…
…le matriosche e la giostra russe
           




Lavori pubblici, ed il servizio postale deve attendere
24 Mar 2015 09:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lido di Venezia: il cantiere volto a rifare l’area ha obbligato gli addetti a togliere le due cassette per l’impostazione

Venezia, intervento teso a rinnovare il piazzale di accesso al Lido, rifacendo l’intera area. Da qui la necessità prima di chiudere (evitando che qualcuno introduca lettere e cartoline) e poi di togliere ed accantonare le due cassette postali al servizio di residenti e turisti. Sperando che, dopo il completamento del cantiere, vengano riposizionate, com’erano e dove erano.

I contenitori sigillati, smontati ed accantonati (foto: Bruno Crevato-Selvaggi)
I contenitori sigillati, smontati ed accantonati (foto: Bruno Crevato-Selvaggi)
Confermate l’anno scorso le normative sul numero minimo di cassette
Il servizio per trovare quelle ancora presenti
Una delle tante lamentele dopo la razionalizzazione
           


Vicebrigadiere, fu ucciso alle Fosse Ardeatine
24 Mar 2015 00:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Trapani - Oggi a Pietro Ermelindo Lungaro verrà intitolata la sede cittadina dell’Associazione nazionale della polizia di stato. Previsto un annullo
Medaglia d’argento al valor militare
Medaglia d’argento al valor militare

“Arrestato per aver svolto attività patriottica, sopportava impavido i rigori di dura prigionia e stoicamente subiva torture. Barbaramente trucidato, immolava la sua giovinezza per le maggiori glorie della Patria e della Libertà. Fulgido esempio di cosciente ardimento, di fede assoluta nei destini della Patria, di piena dedizione alla sua causa”. Così recita la motivazione per la medaglia d’argento al valor militare, conferita alla memoria di Pietro Ermelindo Lungaro.

Nacque a Monte San Giuliano (Trapani) l’1 giugno 1910, entrò in Polizia e divenne vicebrigadiere. L’8 settembre 1943, trovandosi a Roma, entrò in contatto con i partigiani. Arrestato dalle Ss, finì nella prigione di via Tasso. L’attentato di via Rasella, il 23 marzo 1944, cambiò le cose: fu tra coloro che il giorno successivo vennero trucidati per rappresaglia alle Fosse Ardeatine. Il giornalista Andrea Castellano ha ricostruito la sua storia attraverso il libro “Pietro Lungaro. Alle Fosse Ardeatine per la democrazia e la libertà”.

Oggi, a settantuno anni esatti dal martirio, gli verrà intitolata la sede di Trapani dell’Associazione nazionale della polizia di stato ed il sodalizio ha voluto enfatizzare la cerimonia commissionando un annullo speciale. Sarà messo in uso in via Virgilio 90, dalle 10.30 alle 13.30.

Fosse Ardeatine: l’obliterazione dell’anno scorso nel settantesimo anniversario…
…la visita del capo dello Stato, Sergio Mattarella, primo atto dopo la sua elezione
           




Con tre titoli, aperto il 2015
23 Mar 2015 20:00 - SMOM
Come previsto, riguardano le antiche carte geografiche, san Filippo Neri ed il percorso “Il disegno nell’arte”. Il debutto stabilito al 30 marzo
Appuntamento al 30 marzo
Appuntamento al 30 marzo

Nessuna particolare sorpresa da parte dello Smom, che oggi pomeriggio ha annunciato il primo appuntamento con le emissioni 2015. È stato fissato al 30 marzo e riguarderà le tre voci a suo tempo collocate in apertura del programma.

Concernono le antiche carte geografiche (si tratta di sei esemplari da 2,40 euro ciascuno), Filippo Neri nel quinto centenario trascorso dalla nascita del santo (2,15), “Il disegno nell’arte” (0,80, 2,15 e 3,00). Tutti i nominali sono allineati al tariffario introdotto dal Bel Paese con l’1 dicembre scorso.

Andando nel dettaglio, la prima voce (utile per invii ordinari fino ai cento grammi) inaugura un nuovo percorso che dovrebbe trovare perlomeno un’ulteriore tappa nei prossimi mesi. Per adesso attinge agli affreschi raffiguranti le regioni d’Italia tratte da cartoni del XVI secolo dovuti ad Egnazio Danti; sono conservati ai Musei vaticani, per la precisione presso la galleria delle carte geografiche. Nell’ordine, i soggetti scelti sono l’Italia antica, la Liguria, il Ducato di Milano, il Forum Iulii da Venezia a Pola, il Ducato di Mantova e la Marca d’Ancona. Ottomila le serie stampate, ognuna proposta in un piccolo foglio.

La serie è organizzata in sei francobolli raccolti in foglio unico
La serie è organizzata in sei francobolli raccolti in foglio unico
Il programma annunciato il 20 febbraio
La revisione tariffaria introdotta dall’Italia l’1 dicembre 2014
           


Api vive: le recapita Tnt
23 Mar 2015 17:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’operatore ha concordato con i rappresentanti del settore una procedura e contenitori adeguati per tale, particolare, esigenza
Via libera alle api vive
Via libera alle api vive

Tra le tante tipologie di merci possibili, non mancano quelle problematiche. Come le api vive (senza trascurare molluschi e gasteropodi), certo non una “merce” come le altre.

Ad accogliere le domande del relativo mercato, ecco Tnt Italy. Questo grazie -precisano dagli uffici- ad una procedura specifica, la “X05”, che regolamenta il trasporto di tali animali e specifica gli imballi da utilizzare, definiti insieme ad Associazione apicoltori professionisti italiani ed Associazione italiana allevatori api regine.

I contenitori permettono un trasporto sicuro e confortevole ed ovviamente agevolano un’attività la cui importanza -anche economica- non sempre è ben compresa, senza dimenticare il grave fenomeno della morìa delle api. Si pensi, ad esempio, che la fecondazione assicurata alle sole colture di interesse alimentare nel mondo vale 153 miliardi di euro l’anno, 14,2 miliardi in Europa.

Le api regine (sono circa 1.000 gli addetti italiani) possono raggiungere gli oltre 75mila apicoltori ed il quasi 1 milione di alveari presente sul territorio nazionale con tempistiche da corriere espresso.

Soddisfazione da parte del presidente Aapi, Claudio Cauda. “Per noi apicoltori -ha detto- è importantissimo poter trasferire le api regine ad altri colleghi in tempi rapidi da sud a nord Italia e viceversa nel periodo delle impollinazioni, e fino ad ora nessun corriere accettava di trasportare api vive”. L’azienda -fa eco il presidente dell’Aiaar, Daniele Greco- “ha messo a punto in collaborazione con gli allevatori una procedura unica al momento”; consente di superare le difficoltà di vario tipo che finora ne avevano ostacolato il corretto svolgimento.

La malattia che colpisce tali insetti registrata dal Liechtenstein postale
La curiosa emissione romena
           




Requisiti ed obblighi, ecco il regolamento
23 Mar 2015 15:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il testo sui titoli abilitativi per l’offerta al pubblico di servizi postali è stato pubblicato oggi dall’Agcom. Si compone di diciotto articoli

È la delibera 129 quella che il consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha varato l’11 marzo inerente il regolamento in materia di titoli abilitativi per l’offerta al pubblico di servizi postali. Messo a punto dopo una elaborata fase preparatoria che ha coinvolto le parti.

La notizia del via libera era già nota; oggi è stato messo a disposizione il testo definitivo, sviluppato in diciotto articoli compresi nell’allegato al provvedimento.

Esso -viene spiegato- “stabilisce le condizioni (requisiti e obblighi) per il rilascio della licenza individuale e dell’autorizzazione generale da parte del ministero dello Sviluppo economico”, allineando la regolamentazione alle norme della direttiva 2008/6/Ce, come recepite nella legislazione nazionale, e alle delibere Agcom, in particolare quelle sulla tutela dell’utenza. Sono indicate, inoltre, le violazioni che possono dar luogo alla sospensione dell’attività o alla revoca del titolo ed è delineato il relativo iter procedurale. Individuate con maggiore precisione le ipotesi in cui gli operatori possono avvalersi di soggetti terzi per svolgere il servizio e le condizioni che in tal caso devono essere rispettate, anche a salvaguardia dei consumatori. Infine si è fornito, in linea con la 2008/6/Ce, un criterio per distinguere l’attività di trasporto postale da quella di solo trasporto, non soggetta alla disciplina del regolamento.

Il riferimento è la delibera 129
Il riferimento è la delibera 129
La notizia dell’approvazione
Il regolamento (file pdf)
           


Il Giappone e l’immaginario collettivo
23 Mar 2015 10:15 - APPUNTAMENTI
Fino al 31 maggio, la casa dei Carraresi (Treviso) accoglierà la mostra curata da Adriano Màdaro e Francesco Morena. Un particolare capitolo è dedicato alla “via della scrittura”
La mostra resterà aperta sino al 31 maggio
La mostra resterà aperta sino al 31 maggio

Obiettivamente è difficile sintetizzare una civiltà così antica e così diversa in poche sale. Obbligando gli organizzatori a condensare, proporre spunti, magari raffronti con il nostro conosciuto, contaminazioni reciproche. È quello che emerge visitando, alla casa dei Carraresi di Treviso, la mostra “Giappone - Dai samurai a Mazinga”, curata da Adriano Màdaro e Francesco Morena ed aperta sino al 31 maggio. Fra i temi sollevati, i grandi pittori, il repertorio erotico, il rito del tè, miti e leggende, il Buddismo, il “Viaggio in Occidente” (un classico della letteratura locale), i rapporti con la Cina, il ruolo della donna, il teatro, il sumo, i robot (samurai del futuro?), il Giapponismo, i manga: insomma, l’immaginario collettivo. Ed ogni tanto emerge il filone postale, anche in senso lato.

Si comincia con lo shodō, letteralmente la “via della scrittura”. In tutta l’Asia Sud-Orientale, in Cina, in Corea ed in Giappone, scrivere -viene ricordato- non è solamente un mezzo per comunicare. L’atto di vergare ad inchiostro sulla carta dei segni codificati è un processo artistico, proprio come la pittura e la musica. Chi lo pratica aspira ad elevare il proprio io a tramite privilegiato tra la natura e l’àmbito divino. Questo spiega la presenza, in vari punti del percorso, di elegantissimi completi per la scrittura o per articoli di cancelleria, ossia scatole risalenti a periodi compresi tra il XVII ed il XX secolo, lavorate e decorate (sono in legno laccato, secondo i casi argentato o dorato, guarnito con metallo, pietre, intarsi di madreperla) che contengono quanto necessario. Quest’ultimo è ben visibile su un foglio dipinto nel XVII o nel XVIII, intitolato “Sonnecchiando durante lo studio”.

Più consueti appaiono i richiami alle lettere di Vincent van Gogh, che testimoniano il suo interesse alle modalità iconografiche nipponiche, e le foto cartolinizzate del primo Novecento con tanto di affrancatura sul lato veduta, moda ben diffusa anche in Europa. Presenti pure i grandi artisti Utagawa Hiroshige e Katsushika Hokusai, ma non con soggetti postali.

Strettamente correlato è invece un altro reperto: un cilindro, lungo 40 centimetri e di diametro pari a 9,5, realizzato impiegando legno, metallo e tessuto. Databile al XVII secolo, veniva utilizzato per contenere la lettera benaugurante diretta ai nuovi sposi. Un sistema decisamente meno arido del banale telegramma…

Tra i reperti sotto teca, una scatola contenente il necessario per scrivere ed il contenitore destinato alla lettera benaugurante diretta ai nuovi sposi
Tra i reperti sotto teca, una scatola contenente il necessario per scrivere ed il contenitore destinato alla lettera benaugurante diretta ai nuovi sposi
La mostra presentata dagli organizzatori
Nella stessa sede, era il 2008: “Gengis khan e il tesoro dei mongoli”
Utagawa Hiroshige e le “Cinquantatré stazioni di posta del Tōkaidō”
           




Omaggio all’Anzac cento anni dopo
23 Mar 2015 00:33 - DALL'ESTERO
Commemorato oggi da Wellington il corpo di spedizione che unì neozelandesi ed australiani durante la Prima guerra mondiale. Ed ogni 25 aprile il ricordo si rinnova

Prima guerra mondiale, per la precisione 1915. La New Zealand expeditionary force prese parte alla battaglia di Gallipoli insieme ai “vicini” australiani. È in quel periodo che nacque l’Australian and New Zealand army corps, la cui anima vive ancora adesso, forgiata dalle perdite di allora, oltre 11mila persone. Ed oggi verrà celebrato da Wellington con dieci francobolli, inseriti nel percorso quinquennale dedicato al conflitto. I soggetti citano vari temi collegati allo “spirito dell’Anzac”, come s’intitola l’emissione.

Dovuti a Strategy design and advertising, ricordano la sanità (la vignetta cita l’unica infermiera decorata dalla Royal red cross, Evelyn Brooke, taglio da 0,80 dollari), il servizio postale (una cartolina spedita dall’Egitto, dove i militari vennero addestrati, 0,80), l’arrivo alla penisola di Gallipoli (avvenne il 25 aprile e quel giorno ha assunto un significato particolare; i combattimenti terminarono solo il 9 gennaio seguente, 0,80), il geniere (è un acquerello di Horace Moore-Jones, inquadrato tra i soldati con tale qualifica, 2,00), i soccorsi (la nave ospedale “The Maheno”, 2,50), la battaglia del Çunukbahir (svoltasi dal 6 al 10 agosto di un secolo fa e commemorata attraverso un dipinto del 1990 di Ion Brown, 0,80), la raccolta di soldi a casa (con collette e spettacoli, 0,80), gli affondamenti (la cappella ospedaliera volta a commemorare il sacrificio della “Marquette”, 0,80), il censimento di guerra (interessò tutti gli uomini tra i diciassette ed i sessant’anni, 2,00), la testimonianza (il libro, realizzato nel 1916 dal giornalista Charles Edwin Woodrow Bean, dedicato agli scontri impiegando satira, poesia ed illustrazioni, 2,50).

I dentelli della Nuova Zelanda sono raccolti in tre fogli da ventiquattro pezzi di uguale nominale, foglietto unico, in due altri da quattro e da sei unità che insieme ripetono la serie singola, in libretto (questo da ben 39,90 dollari!) con ulteriori dodici blocchi non distribuiti individualmente.

Dieci francobolli, raccolti (anche) in un foglietto unico
Dieci francobolli, raccolti (anche) in un foglietto unico
La serie del 2014
           


Repubblica sì, però specializzata
22 Mar 2015 01:25 - LIBRI E CATALOGHI
Rinnovato il catalogo sottoscritto da Marcello Manelli e capace di esaminare i francobolli (e gli articoli collegati) dal punto di vista degli aspetti produttivi
L’autore è Marcello Manelli
L’autore è Marcello Manelli

Lente, contafili, filigranoscopio e gli altri strumenti costituiscono la base, ma anche l’occhio è fondamentale. Occhio allenato ad individuare al volo le minuzie che differenziano un francobollo da un altro, teoricamente uguali ma in realtà no. È questo il sale di uno dei numerosi settori che caratterizzano il collezionismo. Lo dimostra il “Catalogo delle specializzazioni - Francobolli della Repubblica italiana”, firmato dal presidente dell’Associazione italiana filatelia specializzata Marcello Manelli. La nuova edizione conta ben 412 pagine con immagini a colori (28,00 euro).

Si tratta di dettagliatissimi elenchi dove ogni esemplare è stato analizzato secondo quando gli specialisti hanno individuato (e valutato economicamente). Contrariamente a quanto di potrebbe pensare, anche dalle produzioni più recenti possono emergere elementi stimolanti. Come le caratteristiche del codice alfanumerico presente sul bordo dei fogli o il tipo di carta, negli ultimi tempi bianca o giallina.

L’esame e la classificazione sono estesi anche ad altri articoli, per dire i libretti di posta celere, gli oggetti su lamina (sorpresa: ve ne sono anche con la “Michelangiolesca” del 1961, realizzati sedici anni dopo per la “Giornata del francobollo” 1977), le tirature non divenute o non destinate a divenire cartevalori postali, prove per l’approvazione e di stampa, gli angoli di foglio che presentano scritte, i bollettini illustrativi, gli album ed i libri dei francobolli, i falsi impiegati per posta. Insomma, un “tesoro” che si presta a più approcci.

Non solo produzioni antiche. Tra i reperti citati, queste prove di stampa relative al 60 centesimi emesso il 7 marzo 2008 per promuovere “Italia 2009”
Non solo produzioni antiche. Tra i reperti citati, queste prove di stampa relative al 60 centesimi emesso il 7 marzo 2008 per promuovere “Italia 2009”
“Catalogo delle specializzazioni - Francobolli della Repubblica italiana” (acquista)
La scheda
I due tipi di carta individuati dagli specialisti
           




Enologia/2 Nella collezione, quasi 15mila dentelli
21 Mar 2015 11:48 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È stata messa a punto da Gianni Zonin ed è protagonista di un percorso fisso ospitato presso l’azienda, a Gambellara (Vicenza). Cosa trovano i visitatori
Uno dei dentelli italiani emessi sul tema
Uno dei dentelli italiani emessi sul tema

Fin qui (news precedente) la decisione di Gianni Zonin, presidente dell’omonima società, di raccogliere materiale postale a tema enologico e proporlo in un percorso aperto liberamente al pubblico presso la sede aziendale di Gambellara (Vicenza). E poi? “Alcuni francobolli -annota, spiegando il suo particolare allestimento- fanno riferimento ai valori sacrali espressi dal vino, sia nelle religioni precristiane sia nella liturgia cristiana, altri si richiamano al vino come veicolo di socialità, altri ancora ne celebrano il ruolo terapeutico e sanitario attribuitogli fin dalla medicina antica. Non c’è regione al mondo che in qualche momento della storia -e sempre nelle civiltà arcaiche- non abbia visto filari di viti crescere tra colline e pianure e non abbia dedicato tempo e lavoro alla cura della vigna e alla produzione del vino”.

Naturalmente, il percorso non ci si ferma agli albori delle civiltà; prosegue fino ad oggi e comprende anche l’agricoltura ed alcuni richiami a flora e fauna. All’ultimo censimento rivelato figuravano 14.896 esemplari.

Sono presenti -aggiunge il rappresentante dell’Unione filatelica e numismatica vicentina, Luigi Francesco Luscia- anche le emissioni di Stati che non hanno una tradizione nella coltura della vite, né producono vino, ma che hanno egualmente voluto ricordare questa attività. La completezza e vastità della raccolta consente fra l’altro di apprezzare l’evoluzione nel tempo della veste grafica; ecco dunque reperti grandi, piccoli, di forma romboidale o triangolare, in foglietto, multicolori…

Sono presenti, infine, alcune curiosità, come i due tagli in sughero emessi dal Portogallo, materia prima utilizzata per produrre tappi, mentre un angolo numismatico è incentrato sulla prima serie di monete firmata dalla Repubblica italiana, con gli spiccioli da 5 lire che hanno quale soggetto il grappolo.

Pure la presentazione si fa notare. Permette al visitatore di esaminare ed apprezzare ad un primo sguardo, grazie anche ad ingrandimenti fotografici ed apparati didascalici, un selezionato numero di valori (250), scelti fra i più interessanti e simbolici. I restanti sono inseriti, in ordine alfabetico per Paese, negli espositori a bandiera.

“È quindi -conclude Gianni Zonin- un messaggio essenzialmente culturale quello che emerge da questa esposizione, che con me hanno fortemente voluto mia moglie Silvana ed i miei figli Domenico, Francesco e Michele, e che si è avvalsa dell’allestimento espositivo creato dal professor Mauro Zocchetta”.

Il percorso valorizza 250 esemplari, lasciando i restanti in espositori a bandiera
Il percorso valorizza 250 esemplari, lasciando i restanti in espositori a bandiera
La presenza a “Vinitaly” e l’origine della collezione
I francobolli portoghesi in sughero
           


Enologia/1 Tra annullo e francobolli
21 Mar 2015 00:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche un manuale, domani, per l’apertura della manifestazione veronese “Vinitaly”. Ma a Gambellara (Vicenza) c’è l’allestimento filatelico di Gianni Zonin…
L’annullo di domani
L’annullo di domani

Da domani al 25 marzo “Vinitaly”, e non mancherà -nel giorno dell’apertura- l’annullo: naturalmente, sarà abbinato agli ormai numerosi francobolli che citano le etichette a denominazione di origine controllata e garantita (la prossima tappa dovrebbe giungere in settembre).

Ospitato dalla Fiera di Verona, al salone parteciperà anche Zonin 1821, che dalla vicina Gambellara (Vicenza) proporrà, al padiglione 4, bottiglie Doc, Docg, spumanti a metodo classico, Charmat e prosecco.

I filatelisti, però, in un altro momento potranno trovare anche un vero e proprio allestimento fisso dedicato alle produzioni postali in tema. Si trova presso la sede dell’azienda (via Borgolecco 9) ed è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì tra le ore 8.30 e le 18. Prenotandosi ad hospitality@zonin1821.it o allo 0444.64.02.24.

Come collezionista “sono sempre stato affascinato dal fatto che un piccolo frammento di carta sia in grado di raccontare con tanta immediatezza la storia, gli usi, i costumi, l’arte, le tradizioni, i saperi, le peculiarità e le eccellenze di un luogo particolare o di un intero Paese”, ammette il presidente della società, Gianni Zonin. Alla base, c’è la passione che uno zio materno “mi trasmise quando ero ancora studente. Lasciavo il collegio per passare i fine settimana in famiglia e con lui trascorrevo lunghe ore a rileggere la storia italiana attraverso le prime emissioni dei francobolli postali non dentellati del 1850 del Regno Lombardo Veneto con i valori espressi in soldi, o quelle dello Stato Pontificio con i valori espressi in bajocchi, o del Granducato di Toscana con i valori espressi in crazie”.

Ma non c’erano solo le serie ottocentesche… In un piccolo album conservava alla rinfusa alcuni esemplari che riproducevano grappoli d’uva, attrezzi agricoli e di cantina, quadri di autori famosi riportanti con dettagli precisi i prodotti della natura. “Fu questo album-quaderno, che un giorno mio zio decise di regalarmi, e il legame che da molte generazioni unisce la nostra famiglia al vino e all’uva, a farmi nascere la voglia di collezionare francobolli emessi in Italia e nel mondo con soggetto enoico. Per molti anni questa raccolta, pur aumentando di dimensione, rimase tuttavia come dormiente, visto il poco tempo che i tanti impegni di lavoro, andati nel frattempo aumentando, mi permettevano di dedicarle”.

Fu l’incontro, nel 1972, con Ettore Neri a costituire il vero punto di svolta. Conoscitore della filatelia e anche lui collezionista di soggetti legati al vino, “riuscì a coinvolgermi nel progetto di dare sistematicità alla mia raccolta con l’obiettivo di creare una importante e ricca collezione… Accettai subito l’idea”. Zonin gli propose di cedere il suo materiale, al tempo stesso incaricandolo di occuparsene al fine di svilupparlo. Il rapporto proseguì per oltre trent’anni. Oggi vi figurano emissioni di quasi tutti i Paesi al mondo, dall’Afghanistan allo Zambia, con un insieme volto a testimoniare “l’importanza e la forza simbolica che il vino ha nelle più diverse culture”.

Due delle pagine realizzate dalla Zonin per una pubblicazione divulgativa
Due delle pagine realizzate dalla Zonin per una pubblicazione divulgativa
Vini Docg, le emissioni italiane giunte nel 2014…
…2013…
…e 2012
           


Comincia la primavera…
20 Mar 2015 18:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accanto ai francobolli (oggi una serie floreale statunitense), si fa notare l’iniziativa “verde” e naturalmente postale di un’azienda che opera tra Lombardia, Piemonte e Veneto
Una delle quattro ninfee dentellate giunte oggi dagli Usa (© Usps)
Una delle quattro ninfee dentellate giunte oggi dagli Usa (© Usps)

Diversi i Paesi che in questi giorni hanno emesso o si preparano ad emettere francobolli destinati a sottolineare il risvegliarsi del creato. Come alcuni dei dentelli -fra cui quello finlandese- utili anche per gli auguri pasquali. Oppure come le quattro ninfee “Forever”, firmate oggi dagli Stati Uniti (fotografate da Cindy Dyer ed impaginate da Phil Jordan, sono in vendita a 0,45 dollari per valore).

Curiosa, in questo senso, è l’iniziativa di Viridea. Non è collegata direttamente all’arrivo della primavera ma ne rispecchia lo spirito. Con sede ad Assago (Milano), e con vari punti di vendita tra Lombardia, Piemonte e Veneto, propone “un intero mondo dedicato alla natura, fiori, piante, animali e minerali, che cambia al mutare delle stagioni, si tinge dei colori più diversi”. Al pari di tante altre ditte cerca di interloquire con i propri clienti al fine di creare un rapporto di fidelizzazione. Per questo rende disponibile ai visitatori “Posta Viridea”, una cassetta dove imbucare idee, commenti e proposte al fine di fare “il garden ancora più bello”. Gli interessati trovano una matita, ovviamente in legno. E trovano dei moduli, che ricordano i vecchi formulari dei telegrammi; ovviamente sono in carta che proviene da foreste correttamente gestite in conformità alle norme del Forest stewardship council e da altre fonti controllate, “un piccolo ma doveroso contributo a un uso responsabile delle riserve”. Anche così si sensibilizza…

Il modulo “postale” attraverso cui i clienti di Viridea possono interloquire con l’azienda. Una volta compilato, va messo nell’apposita cassetta
Il modulo “postale” attraverso cui i clienti di Viridea possono interloquire con l’azienda. Una volta compilato, va messo nell’apposita cassetta
Il recente francobollo della Finlandia
           


Epistolari a Firenze
20 Mar 2015 14:50 - APPUNTAMENTI
Raccolti in altrettanti libri, verranno presentati domani. Le curatrici sono Caterina Del Vivo e Serena Manfrida

Due carteggi, due libri, due curatrici. È quanto propone per domani alle 9.30 l’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi” a Firenze, presso l’Archivio di stato (viale Giovine Italia 6).

Il primo volume è “In esilio e sulla scena - Lettere di Lauretta Cipriani Parra, Giuseppe Montanelli e Adelaide Ristori”, firmato da Caterina del Vivo (170 pagine, 15,90 euro; versione digitale 10,90). Nell’ordine, i protagonisti sono un’amante della poesia e dell’arte attiva nell’opposizione politica, compagna e poi moglie del tanto più giovane triumviro del Governo provvisorio toscano Montanelli, il quale alla Restaurazione dovette espatriare a Parigi. Si aggiunge l’attrice già famosa, destinata a divenire la prima grande diva del teatro italiano in Europa come nelle Americhe. All’incontro interverranno Paolo Benvenuto e Marzia Pieri.

Il secondo titolo, invece, è “Diario epistolare a Corrado Pavolini”; l’ha seguito Serena Manfrida (170 pagine, 16,90, elettronica 11,90). Vulcano, 1964: l’autrice, la poetessa e scrittrice messinese Helle Busacca, intraprende la stesura del lavoro dedicato all’intellettuale e regista di origini toscane di cui è innamorata da più di vent’anni. Ciò dà vita ad una “storia senza storia”, per giunta inedita. È un incandescente teatro del sé, in cui drammatizzazione dell’esperienza personale, elaborazione autorappresentativa ed espressione di un’interiorità viva ed inquieta si fondono in un amalgama dai caratteri fortemente ibridi, veicolato attraverso una dirompente forza comunicativa. In questo caso, il ruolo di relatori è stato lasciato a Beatrice Manetti e Gloria Manghetti.

Entrambe le opere sono edite da Firenze university press.

I due libri che domani saranno protagonisti dell’incontro nella città toscana
I due libri che domani saranno protagonisti dell’incontro nella città toscana
L’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi”
L’invito (file pdf)
           


Papa Francesco in Campania. Tornano gli annulli ad iniziativa
20 Mar 2015 10:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tre le obliterazioni annunciate per domani a Pompei e Napoli; due saranno economicamente sostenute da Poste

Tre annulli attendono papa Francesco in Campania, terra in cui domani effettuerà una visita pastorale. Due risultano ad iniziativa di Poste italiane (nel senso che i costi saranno assorbiti dall’azienda): viene ripresa, così, una scelta negli ultimi tempi delegata al territorio, come le comunità religiose o i sodalizi collezionistici.

Saranno impiegati nelle città coinvolte dal percorso, dove opereranno gli uffici mobili: a Pompei (il pontefice raggiungerà il santuario intitolato alla Beata Vergine del Rosario) ed a Napoli (vedrà, tra l’altro, i fedeli del quartiere Scampia e i detenuti di Poggioreale, prima di recarsi nel Duomo per venerare le reliquie di san Gennaro).

Punti di riferimento risulteranno, nell’ordine, lo spazio antistante il municipio, in piazza Longo 36 (gli addetti saranno a disposizione del pubblico tra le ore 8 e le 10), e piazza del Plebiscito (in questo caso, dalle 7 alle 13). Nel secondo frangente sarà disponibile l’ulteriore impronta, commissionata dall’Arcidiocesi.

Le città coinvolte sono Pompei e Napoli; due dei tre annulli sono stati approntati autonomamente da Poste italiane
Le città coinvolte sono Pompei e Napoli; due dei tre annulli sono stati approntati autonomamente da Poste italiane
I precedenti: a Redipuglia l’annullo fu chiesto dallo Stato maggiore della difesa…
…a Campobasso dall’Arcidiocesi locale...
…ed in Calabria dal Circolo filatelico numismatico Città di Cariati
           



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