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dir. resp. Fabio Bonacina
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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Ora Mazara del Vallo e Napoli
17 Lug 2015 00:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Altri due uffici postali in grado di interfacciarsi meglio con i clienti stranieri: in uno si usano arabo e francese, nell’altro cinese, inglese, polacco ed ucraino

Anche Mazara del Vallo (Trapani) e Napoli offrono ora uffici postali specializzati per i rapporti con le comunità straniere. In entrambi i casi, la scelta è stata valorizzata questa settimana.

Nel primo frangente si è coinvolto il Mazara del Vallo 1, presidio che si trova in via Salemi 183/B. Dove il personale, in particolare due addetti alla clientela ed un consulente finanziario, può esprimersi non solo in italiano, ma persino in arabo e francese. Concretizzando in Sicilia il “Progetto multilingua” della società diretta da Francesco Caio. La sede conta su cinque sportelli (uno interviene pure come “sportello amico”, ma in generale vengono fornite tutte le prestazioni più richieste dagli immigrati), una sala consulenza, materiale informativo ed indicazioni nelle diverse lingue, il postamat. Come al Padova 7, il gestore delle attese non organizza la fila per tipo di prestazione desiderata ma in base all’idioma scelto. L’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, tra le 8.20 e le 19.05, ed il sabato dalle 8.20 alle 12.35; è diretto da Ignazio Scavone.

Diversa appare la stratificazione sociale che il Napoli 83 (fisicamente coincide con il Napoli Centro), ubicato in piazza Matteotti 2, è in grado di accogliere, avviando l’iniziativa in Campania. Qui le parlate straniere offerte sono cinese, inglese, polacco ed ucraino. Vi lavorano due dipendenti di origine polacca ed ucraina che inoltre parlano inglese ed italiano nonché tre italiani capaci di esprimersi in cinese ed inglese. Complessivamente gli sportelli sono dieci (tutti abilitati alle prestazioni da “sportello amico”), le sale consulenza e i dispensatori automatici risultano due; il resto della dotazione, come gli orari, sono identici a quelli descritti per la situazione sicula. La responsabile è Francesca De Angelis.

Agli sportelli del Mazara del Vallo 1 e del Napoli 83
Agli sportelli del Mazara del Vallo 1 e del Napoli 83
Settimana scorsa venne presentato il Padova 7
           


Cinque viaggi, quattro francobolli ed un blocco
16 Lug 2015 18:11 - VATICANO
Riguardano le visite svolte l’anno scorso da papa Francesco in Albania, Parlamento Europeo, Turchia, Corea del Sud ed Israele. Nell’ultimo caso, sarà una congiunta

Comincerà presto la nuova stagione dopo le vacanze in Vaticano. Perché l’Ufficio filatelico e numismatico dà appuntamento per il 2 settembre con alcune emissioni. Di una soltanto, per ora, si conoscono i dettagli: è quella che riguarda i viaggi compiuti da papa Francesco lungo il 2014.

Si tratta di quattro francobolli tirati in centocinquantamila unità suddivise in fogli da dieci; i nominali sono in funzione dell’attuale tariffario per lo specifico Paese citato. Riguardano Albania (la visita avvenne il 21 settembre; nell’immagine è stato rappresentato il palazzo Presidenziale di Tirana), Parlamento Europeo nella francese Strasburgo (25 novembre; la sede) e Turchia (28-30 novembre; la moschea Blu di Istanbul), tutti da 0,95 euro. L’ultimo cita l’esperienza in Corea del Sud (13-18 agosto; la casa Blu di Seul, ossia la residenza del presidente della Repubblica) e vale 2,30.

Si aggiunge un foglietto da centomila pezzi, annunciato in congiunta con Israele (itinerario in Terra Santa del 24-26 maggio; propone un dettaglio della chiesa del Santo sepolcro, mentre sul bordo si staglia una veduta di Gerusalemme in cui domina la chiesa della Dormizione di Maria). Il nominale è da 3,00 euro, equivalente ad un secondo porto anche per il Mediterraneo.

La serie si compone di quattro francobolli in fogli ed un foglietto
La serie si compone di quattro francobolli in fogli ed un foglietto
Tra i viaggi richiamati quelli in Albania…
…Parlamento Europeo…
…e Turchia
           


Cartoline/2 Officine meccaniche reggiane, si lavora al film
16 Lug 2015 13:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il passato come area industriale, il presente di abbandono, il futuro di ristrutturazione. E le immagini d’epoca danno il loro contributo

Le cartoline possono documentare la storia di una comunità (news precedente), ed i collezionisti ben lo sanno. Allo stesso tempo, possono testimoniare come un singolo scorcio sia mutato nel tempo.

Particolarmente significativo è quanto realizzato da Alberto Gemmi e Mirco Marmiroli in quel che resta delle Officine meccaniche reggiane. Dove tre immagini postali d’antan, tratte da una collezione privata, sono state impiegate come vera e propria “macchina del tempo”: il passato ed il presente, domandandosi come sarà il futuro.

Dietro un progetto più ampio, il film documentario “Ogni opera di confessione” che in questo momento sta cercando fondi attraverso il nuovo strumento definito “crowdfunding” (ossia, “finanziamento collettivo”). Parte di un percorso di ricerca iniziato a Reggio Emilia nel 2013, è stato sostenuto da Arci locale e nazionale, ottenendo un contributo -non sufficiente- dalla Emilia-Romagna film commission.

“Si tratta di un film di ricerca”, viene spiegato. “Si pone l’obiettivo di esplorare le relazioni in atto tra gli individui, le forme del paesaggio e i suoni” all’interno di un contesto specifico, i cui spazi sono stati punto nevralgico per la produzione e lo sviluppo del trasporto nazionale e per la flotta aerea dell’Esercito italiano. Ora, dopo anni di abbandono, sono tornati al centro delle politiche territoriali inserendosi nel contesto di un piano di riconversione urbana.

L’area in questione, situata a nord della città, è caratterizza dalla compresenza di infrastrutture istituzionali e di una serie di edifici simbolo delle ultime trasformazioni. Ne sono esempi i call center che occupano le palazzine anni Trenta dei ferrovieri, gli alimentari etnici e la coesistenza di differenti centri religiosi.

In altre parole, le vecchie strutture industriali “sono diventate il pretesto per affrontare il fuori e la complessità del nuovo mondo”. “Potremmo parlare di un film a-geografico e atemporale: siamo partiti da una realtà locale, tentando di proiettarla su scala globale”, quindi applicabile in altri contesti simili.

Una delle cartoline che testimoniano il passato e la realtà attuale
Una delle cartoline che testimoniano il passato e la realtà attuale
Monza in cartolina (news precedente)
Il sito del progetto emiliano
La raccolta fondi
           


Cartoline/1 Monza protagonista
16 Lug 2015 09:41 - LIBRI E CATALOGHI
Illustrazioni, foto e soprattutto saluti postali compongono l’apparato iconografico del volume di Alfredo Viganò
È edito da Novaluna
È edito da Novaluna

Un nuovo esempio in cui il supporto postale contribuisce, ed in maniera massiccia, a ricostruire la storia di uno specifico territorio. È il libro “Cari saluti da Monza”, realizzato dall’architetto, urbanista ed appassionato storico Alfredo Viganò impiegando illustrazioni, fotografie e cartoline. Sono queste ultime però -ed è il protagonista ad ammetterlo con “Vaccari news”- a giocare il ruolo principale, costituendo l’80-85% dell’apparato iconografico.

Edito dall’associazione Novaluna e curato da Alberto Colombo (276 pagine, 20,00 euro), il lavoro propone un itinerario attraverso il tempo, le persone, i costumi, i luoghi e le culture. Ricostruendo scorci, anche lontani negli anni, di una comunità viva e densa di aneddoti. Ed impiegando un’esposizione cesellata con lieve umorismo.

L’autore -spiega la presidente del sodalizio, Annalisa Bemporad- “rivela ad un pubblico più vasto una sua vena di collezionista giocoso: un ragazzo che ha mantenuto la curiosità per le piccole cose e il gusto di una ricerca ludica senza altri fini che il piacere di farla e comunicarla”. Le narrazioni “sono gustose e al centro c’è una passione per la sua città che è stata oggetto per lui di altre e più importanti cure”. Insomma, accompagna il lettore per le strade, così da ripercorrere i grandi eventi e le piccole vicende private.

Curiosa è l’origine dell’idea: il dono della moglie Biancamaria, che ad un compleanno gli fece trovare alcuni album dove mettere le cartoline fino a quel momento mal sistemate in una scatola. E curioso è l’auspicio: che la figlia Lucia Ida Renata, la quale guarda tali immagini con approccio artistico, possa fare qualche quadro dedicato a Monza. Ci riuscirà?

Due dei reperti postali impiegati
Due dei reperti postali impiegati
Storie di territori e cartoline: Savona…
…l’Engadina…
…e Palermo
           


Foglietto per la battaglia d’Inghilterra
16 Lug 2015 00:12 - DALL'ESTERO
Atteso oggi dal Regno Unito, si compone di sei francobolli differenti ed intende ricordare gli scontri settantacinque anni dopo
Uno degli annulli destinati alle fdc
Uno degli annulli destinati alle fdc

Il foglietto commemora il settantacinquesimo anniversario della battaglia d’Inghilterra, che fu combattuta nei cieli sopra la regione dal luglio al termine dell’ottobre 1940, rappresentando un punto focale della Seconda guerra mondiale. Così Royal mail introduce la serie del Regno Unito attesa per oggi.

Serie su cui hanno lavorato The team e Supple studio, organizzata in sei francobolli fotografici: tre sono di prima classe, quindi 0,63 sterline, e gli altri da 1,33, per un costo totale di 5,88. Raffigurano i piloti dei caccia appartenenti alla Royal air force che corrono ai propri apparecchi dopo aver ricevuto l’allarme; i Supermarine Spitfire del 610° Squadrone in formazione; il munizioniere Fred Roberts che riarma un velivolo mentre l’aviatore, sergente Bernard Jennings, parla col suo meccanico; le reclute dell’Auxiliary territorial service ricevono la prima lezione riguardante come identificare un apparecchio nemico; la stanza operativa a Bentley Priory, cioè il quartier generale del Fighter commando; un equipaggio del 32° Squadrone che si riposa tra una missione e l’altra. Sul bordo è stato aggiunto il ritratto dell’allora primo ministro Winston Churchill mentre visita una postazione costiera di difesa vicino ad Hartlepool; era il 31 luglio 1940.

Il foglietto che Londra ha annunciato per oggi; comprende sei francobolli
Il foglietto che Londra ha annunciato per oggi; comprende sei francobolli
I Supermarine Spitfire richiamati dalla Repubblica Ceca
Il settantacinquesimo anniversario della Seconda guerra mondiale ricordato da Francia…
…e Lussemburgo
           


Colore Dolomiti
15 Lug 2015 19:39 - EMISSIONI ITALIA
Peccato che, anche questa volta, il francobollo presenti solo i testi in italiano e non anche in tedesco. Eppure, c’è coinvolta la Provincia autonoma di Bolzano…
Il francobollo
Il francobollo

Il forte colore -il primo elemento che balza agli occhi- rende l’idea, richiama alla mente il contesto citato nel francobollo e spesso tratteggiato da Dino Buzzati, a sua volta commemorato nel 60 centesimi del 16 ottobre 2006. Perché il nuovo dentello è dedicato alle Dolomiti. Per la precisione, ritrae il gruppo delle Odle, catena montuosa situata tra la val di Funes e la val Gardena, integrata nel Parco naturale Puez-Odle. La vignetta porta la firma di Anna Maria Maresca, che ha impiegato come base una foto di Georg Tappeiner.

Inserito nella serie “Il patrimonio naturale e paesaggistico”, il taglio arriverà il 25 luglio (quindi, in piena stagione turistica), a 95 centesimi. Attualmente è buono per spedire una lettera entro i venti grammi di peso in Europa e nel Mediterraneo; in prospettiva -se la manovra tariffaria verrà confermata esattamente come Poste italiane ha chiesto- da ottobre servirà con una missiva ordinaria interna, sempre di primo porto.

Questi gli aspetti tecnici: è autoadesivo, tirato in ottocentomila unità a loro volta organizzate in fogli da ventotto.

Per il bollettino illustrativo è stato coinvolto l’assessore allo sviluppo del territorio, ambiente ed energia della Provincia autonoma di Bolzano (landesrat für raumentwicklung, umwelt und energie, Autonome provinz Bozen), Richard Theiner. Un peccato che, come con il recente omaggio a Bressanone, nell’immagine si sia impiegata solo la lingua italiana, trascurando la tedesca. Più equilibrato appare l’apporto marcofilo: gli annulli saranno disponibili agli uffici postali di Bolzano Centro e Cortina d’Ampezzo (Belluno).

La manovra tariffaria spiegata dall’Agcom
Il tributo per Bressanone
           




Ecco il wi-fi gratuito
15 Lug 2015 17:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo l’annuncio a marzo, la fase operativa: ieri, ad esempio, è stato introdotto in sei uffici postali di Milano. Entro l’anno -sempre per restare nella stessa città- lo proporranno altre venti sedi
Milano, giunto il wi-fi gratuito
Milano, giunto il wi-fi gratuito

Se non si possono eliminare le code agli sportelli, Poste italiane cerca di rendere più proficua l’attesa. Accantonati i libretti “Lineagialla” con i racconti, ed aspettando che venga diffuso il sistema munito di “app” che permette la prenotazione del proprio turno anche da remoto, ecco il ritorno del wi-fi gratuito. Annunciato a marzo dall’azienda, senza ricordarsi che un analogo test era stato introdotto e dopo qualche tempo eliminato nel 2011.

Ieri, ad esempio, il servizio è stato avviato a Milano negli uffici postali di via Cordusio 4, piazzale Nigra 1, via Gozzoli 51, via Pindaro 29, via Tosi 11, viale Monte Ceneri 27. Per utilizzare il supporto basta registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile, al quale verrà inviato un messaggio con le necessarie credenziali. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc, sarà possibile navigare in internet, dialogare sui social network o scrivere una e-mail, ingannando il tempo necessario a spedire la raccomandata od a pagare una bolletta.

Il “Progetto wi-fi” -ha ricordato l’amministratore delegato, Francesco Caio- è sostenuto dal ministero dello Sviluppo economico e rientra nel piano strategico “Poste 2020”.

Entro l’anno, verrà introdotto in altre venti sedi cittadine.

I libretti “Lineagialla”
L’applicazione per le prenotazioni da remoto
“Progetto wi-fi” - L’annuncio della decisione ed il precedente
           


Estate/2 Ma che sia postale e filatelica
15 Lug 2015 13:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È quella che propone l'azienda Conbipel: ha messo in vendita magliette a tema, dove cioè campeggiano cassette per le lettere o francobolli

Conbipel, l’azienda specializzata nella vendita al dettaglio di capi di abbigliamento, richiama il settore postale e filatelico.

Sugli scaffali propone dei tipici capi estivi che si fanno notare. Si tratta di magliette, caratterizzate da una serie di cassette per il corriere statunitensi oppure con riprodotti francobolli d’epoca, di Regno Unito e di Usa.

Gli indumenti ora sono in saldo, con un prezzo di vendita di 13,99 e 29,99 euro.

La maglietta ad approccio più filatelico, con cartevalori di Regno Unito ed Usa
La maglietta ad approccio più filatelico, con cartevalori di Regno Unito ed Usa
I cibi estivi statunitensi (news precedente)
           




Estate/1 Come la vedono gli States
15 Lug 2015 09:31 - DALL'ESTERO
Quattro prodotti alimentari rappresentati ispirandosi alle etichette vintage. Si fanno decisamente notare di più rispetto ai sedici francobolli italiani inerenti l'Expo

Alcuni alimenti estivi particolarmente apprezzati dai concittadini. Sono anguria, mais dolce, melone e pomodoro, che dall’11 luglio campeggiano in altrettanti francobolli “Forever” (ora 49 centesimi di dollaro) degli Stati Uniti. La modalità produttiva è il libretto da venti pezzi.

Le vignette, coloratissime, si ispirano ad immagini presenti su etichette, confezioni e cataloghi del Diciannovesimo e del Ventesimo secolo; non a caso, trasudano un po’ di atmosfera vintage, enfatizzata dagli interventi del designer Michael Doret e degli art director Richard Sheaff ed Antonio Alcalá.

Curiosa è la vera origine di queste rappresentazioni: almeno all’inizio (il riferimento è al decennio 1870-1879), non servivano tanto a convincere il pubblico all’acquisto, ma ad identificare rapidamente il contenuto delle casse, provenienti via treno, su cui erano applicate. Poi il loro ruolo mutò e per questo vennero coinvolti grafici capaci di rendere i prodotti più invitanti.

Un peccato non aver avuto un’idea simile per promuovere, in Italia, l’Expo, che vede il proprio filo conduttore nel cibo. Di sicuro, cartevalori simili avrebbero presentato meglio la manifestazione rispetto alle quindici incisioni tratte dal libro cinquecentesco “Della agricoltura”.

I quattro brillanti francobolli statunitensi
I quattro brillanti francobolli statunitensi
La serie italiana per l’Expo: le immagini...
...e la presentazione
           


Quel pacco postale... speciale
15 Lug 2015 00:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il provvedimento di cento anni fa contemplava un servizio esclusivo da destinare “ai militari di terra e di mare combattenti”
Grande guerra ancora protagonista
Grande guerra ancora protagonista

Un pacco postale speciale, “diretto ai militari di terra e di mare combattenti”, che richiedeva appena 30 centesimi di lira. È quanto prevedeva il decreto luogotenenziale sottoscritto, con il numero 1.159, il 15 luglio 1915, cento anni fa oggi. Quindi, in occasione della Prima guerra mondiale.

Il provvedimento ne descriveva pure le caratteristiche tecniche: imballaggio in tela, peso massimo un chilo e mezzo, volumetria 7,500 decimetri cubi.

Dettagli anche per il contenuto: non doveva contenere alimentari, né essere gravato di assegno, recare indicazioni di valore o venire accompagnato dalla ricevuta di ritorno.

La possibilità, valida anche per le Colonie, sarebbe entrata in vigore il 20 luglio.

Conflitto, posta e normative: i colombi…
…gli invii riguardanti i prigionieri…
…ed i soldati
           




La Sicilia nel periodo garibaldino
14 Lug 2015 18:07 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
È il tema principale, sviluppato con alcuni interventi, dell’ultimo numero del semestrale firmato dall’Asps. Le pagine sono complessivamente 64
Il periodico edito dall’Asps
Il periodico edito dall’Asps

Un viaggio tra le corrispondenze ed i francobolli che in qualche modo hanno a che fa con l’isola. Lo propone il semestrale, datato giugno 2015, “Sicil-post magazine”, edito dall’Associazione nazionale di storia postale siciliana.

È il numero 31 della serie e, in 64 pagine con immagini a colori, offre diversi stimoli. Come l’articolo di apertura, dovuto ad Alfred Bonnici, inerente -annota il redattore capo, Giulio Santoro- un argomento “altrettanto interessante quanto sino ad oggi poco trattato nella letteratura specialistica sui collegamenti postali e sanitari” con l’isola di Malta tra il 1859 ed il 1860.

Fra gli altri interventi, quelli di Alberto Barcella (concerne la comunicazione tra i comitati insurrezionali nel maggio 1860), Giuseppe Natoli Rivas (l’emergenza postale nel medesimo lasso di tempo), lo stesso Santoro (gli usi tardivi per i francobolli della Rsi). Ad approccio tematico è lo studio di Achille Ragazzoni, giunto alla terza parte e dedicato alla spedizione garibaldina vista attraverso filatelia e marcofilia regionali.

Il periodico, in vendita a 25,00 euro, propone infine il ricordo del collezionista Gaetano Palmigiano e le rubriche, che si soffermano sulle richieste dei soci e sulle manifestazioni organizzate nel territorio e non solo.

“Sicil-post” n°31 (acquista)
La scheda
La scomparsa di Gaetano Palmigiano
           


Decimo compleanno per Postcrossing
14 Lug 2015 13:14 - DALL'ESTERO
Il sito che aiuta gli interessati a spedirsi vere cartoline è stato ricordato oggi dalla Germania attraverso un intero postale
Oggi l’annullo del primo giorno
Oggi l’annullo del primo giorno

Si allunga la lista delle citazioni che riguardano il sito per lo scambio di vere cartoline, ossia Postcrossing.

In mattinata è stato il turno della Germania: a differenza dei Paesi che si sono mossi prima, in ordine cronologico a partire dal 2011 Paesi Bassi, Finlandia, Lituania, Bielorussia, Guernsey, Russia e Slovenia, Berlino ha preferito emettere non dei francobolli, ma una cartolina postale.

L’intero, formalmente dedicato al decimo anniversario dell’idea firmata dal portoghese Paulo Magalhães (il giro di boa cade proprio oggi), vale 0,80 euro, mentre il prezzo di vendita è stato fissato ad 1,00. L’impronta di affrancatura è rappresentata dal 60 centesimi dell’1 settembre scorso dedicato al corriere di Lindau, integrato con un taglio ordinario floreale da 20 datato 7 luglio 2005. La commemorazione è affidata alla parte di sinistra, dove una sorridente ragazza sta leggendo l’ultimo messaggio cartaceo arrivatole. Sotto, il logo che caratterizza il progetto sviluppato tramite internet.

L’intero postale; si aggiunge ai diversi francobolli emessi dal 2011 in poi
L’intero postale; si aggiunge ai diversi francobolli emessi dal 2011 in poi
L’ultima commemorazione riguarda la Slovenia
Il richiamo al corriere di Lindau
Il sito di Postcrossing (in inglese)
           




Postel e Poste mobile viste dai sindacati
14 Lug 2015 10:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La riorganizzazione della prima azienda ha innescato le proteste delle organizzazioni cui i lavoratori fanno capo. Quanto alla compagnia telefonica, l’ad Fabrizio Virtuani ne ha escluso la vendita
Dai sindacati note unitarie
Dai sindacati note unitarie

Non solo Poste italiane; i problemi riguardano anche altre realtà del gruppo. Come Postel. Dove lo sciopero del 9 luglio è stato associato all’astensione da ogni prestazione straordinaria o aggiuntiva, fino al 9 agosto. E questo dopo la conclusione negativa dell’incontro tra la società e le organizzazioni sindacali. Sono state evidenziate diverse criticità, annotano le segreterie nazionali di Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uil poste, Failp-Cisal, Confsal comunicazioni, Ugl comunicazioni. La loro risoluzione “consentirebbe un consistente recupero di produttività, efficienza e qualità e la conseguente possibilità di affrontare in modo adeguato le esigenze derivanti dalle nuove commesse di lavoro (Telecom ed altre)”. In particolare, le questioni sul tavolo riguardano “pesanti disagi introdotti per i lavoratori e le rispettive famiglie dal nuovo regime di turnazione oraria imposto unilateralmente dall’azienda, carenza di organico nei reparti produttivi, violazioni dei contenuti del Ccnl derivanti dalla stessa turnazione, così come introdotta…, inconciliabilità nel raggiungimento delle sedi di lavoro attraverso i mezzi di trasporto causati dai nuovi orari di inizio e fine turno, urgente necessità di affrontare le problematiche inerenti l’organizzazione del lavoro all’interno degli stabilimenti a partire da una chiara verifica di ruoli e mansioni di tutto il personale, problematiche inerenti l’assistenza tecnica di stabilimento…”.

Anche Poste mobile interessata dal confronto, in particolare sulle voci che vedrebbero la compagnia in vendita. Così le stesse rappresentanze dei lavoratori descrivono l’incontro avuto con l’amministratore delegato, Fabrizio Virtuani: “Ci è stata illustrata la strategia aziendale, basata sugli asset di Poste italiane e che prevede il consolidamento del core business attraverso un’offerta competitiva sui servizi a valore aggiunto distintivi, servizi finanziari remoti e servizi di prossimità”. Ricordando quindi “i positivi risultati ottenuti in termini di quantità e qualità dell’offerta” (oltre 3,3 milioni di clienti, 340 milioni di transato nel 2014, 8 di utile netto) nonché i principali progetti che si stanno realizzando in questi anni. “Pur esprimendo apprezzamento per quanto rappresentato”, i sindacati annotano come prima questione gli elementi di certezza sul posizionamento della struttura all’interno del gruppo. A tal proposito -precisano- l’ad “ha escluso ogni possibilità di vendita o cessione sostenendo l’importanza strategica di Poste mobile per lo sviluppo dei servizi e del business di Poste italiane”.

Poste italiane in cronaca: la notificazione atti sarà liberalizzata...
…il collocamento in Borsa…
...le conseguenze della legge di stabilità 2015
           


Passeggiata tra le bellezze naturali
14 Lug 2015 00:23 - DALL'ESTERO
Il suggerimento proviene dall’Australia, che per oggi ha programmato quattro francobolli in tema, tutti da 70 centesimi di dollaro

Una piacevole passeggiata fra le bellezze paesaggistiche. A proporla è oggi l’Australia; si tratta di quattro francobolli da 0,70 dollari in striscia, organizzati in confezioni da cinquanta esemplari e nell’immancabile foglietto con la serie, cui si aggiungono -nella versione autoadesiva- il libretto da dieci ed il rotolo da cento.

Fotografici, portano la firma di Mdm design e riguardano il National pass (ad essere precisi, si trova nel Nuovo Galles del Sud), il Cape to cape track (Australia Occidentale), il Larapinta trail (Territorio del Nord) e l’Overland track (Tasmania).

Il variato e spettacolare terreno nazionale è un paradiso per chi ama camminare, ricordano dagli sportelli. Un invito da accogliere…

La versione a foglietto della serie
La versione a foglietto della serie
Emissioni a confronto: l’ultima “Turistica” italiana
           




Asta da... “Enigma”
13 Lug 2015 18:09 - DALL'ESTERO
Una copia della macchina tedesca impiegata durante la Seconda guerra mondiale per codificare i messaggi sarà messa in vendita domani a Londra

Un esemplare di “Enigma” finirà domani sul mercato, proposta da Sotheby’s. Sì, è proprio una delle macchine usate dai tedeschi e dai loro alleati durante la Seconda guerra mondiale per codificare i messaggi, poi violati grazie ad Alan Turing (ricordato tre anni fa da un francobollo del Regno Unito) ed ai suoi collaboratori. Che così aprirono l’era del computer.

La sede di Londra della casa d’aste ha descritto l’apparecchio come “raro ed eccezionalmente ben conservato”, stimandolo per una cifra compresa tra le 50mila e le 70mila sterline. Forse anche approfittando del recente film, “The imitation game”, che l’ha fatto conoscere al grande pubblico, come testimonia l’esposizione di un altro reperto simile -conservato a Roma presso il Museo storico della comunicazione- persino all’ultima “Milanofil”.

La macchina pronta a finire in asta
La macchina pronta a finire in asta
Regno Unito - Il francobollo 2012 per Alan Turing
Il film “The imitation game”
L’esposizione all’ultima “Milanofil”
           


Cdp - Al vertice si apre l’era di Claudio Costamagna
13 Lug 2015 14:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Franco Bassanini costretto ad abbandonare la carica di presidente. Attesa per oggi la formalizzazione della nomina, quale amministratore delegato, di Fabio Gallia
Novità nelle sale di Cdp
Novità nelle sale di Cdp

Chiusa, a Cassa depositi e prestiti, l’era con Franco Bassanini alla presidenza, avviata nel 2008. Formalizzata, il 10 luglio, la cessazione anticipata del consiglio di amministrazione, considerata la volontà degli azionisti (ministero dell’Economia e delle finanze per l’80,1% del capitale, fondazioni di origini bancarie per il 18,4% ed azioni proprie per l’1,5%) di insediare un nuovo cda “con l’obiettivo -viene sottolineato- di impostare fin da subito il piano industriale 2016- 2018”.

I nuovi amministratori per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 sono Claudio Costamagna (presidente), Mario Nuzzo (designato alla carica di vice), Fabio Gallia (amministratore delegato che sostituirà Giovanni Gorno Tempini; le due nomine ufficiali sono attese per oggi), Maria Cannata, Carla Patrizia Ferrari, Stefano Micossi, Alessandro Rivera, Alessandra Ruzzu, Isabella Seràgnoli.

I presenti hanno varato, inoltre, modifiche statutarie. Riguardano, tra l’altro: l’introduzione di quorum costitutivi e deliberativi rafforzati per le decisioni del consiglio di amministrazione in materia di politiche di gestione dei rischi e distribuzione degli utili; l’istituzione in seno allo stesso organo di un comitato rischi e di un comitato strategico; i requisiti degli amministratori. La parte più impegnativa dell’assemblea -ha annotato Stefania Tamburello sul “Corriere della sera”- è stata la configurazione statutaria delle garanzie anti-rischio, chieste dalle 64 fondazioni bancarie. Preoccupate per la redditività del loro investimento, hanno voluto mettere paletti alla possibilità per il nuovo vertice di alzare il tasso di rischio, attualmente moderato, dell’attività della Cassa nel timore di vedersi tagliati i dividendi”. Inoltre, è stato introdotto il voto con maggioranza qualificata per le delibere sulla destinazione a riserva degli utili e per quelle che alzano il tasso di rischio delle operazioni di investimento.

Franco Bassanini da vice a presidente. Era il 2008
Claudio Costamagna e la decisione di palazzo Chigi
           




Dieci anni del Sacs, due installazioni d’arte postale
13 Lug 2015 10:12 - APPUNTAMENTI
La manifestazione, che contempla pure altre forme espressive, in essere a Quiliano (Savona); la sezione di mail art riprende parte di quanto esposto nel passato
Appuntamento a Quiliano (Savona)
Appuntamento a Quiliano (Savona)

Un anno dedicato alla mail art ed uno no. E -a rigore- il 2015 sarebbe dovuto essere dedicato ad altre attività espressive. Ma, per il decimo anniversario dello Spazio arte contemporanea sperimentale, lo stesso Sacs ed il Comune di Quiliano (Savona) hanno deciso altrimenti. Ed è nata “Diffusa”, manifestazione in sviluppo fino al 19 luglio coinvolgendo vari punti del territorio.

Curata da Cristina Sosio e Bruno Cassaglia, vede il coinvolgimento di associazioni di settore, gallerie ed artisti. In particolare, sono sei gli spazi espositivi, che ospitano diversi linguaggi: dalla pittura alla video-art, dalle installazioni alla fotografia, dalla scultura alla performance-art.

Rappresenta -viene spiegato- “l’incontro tra un’arte in continuo divenire ed emergenze architettoniche simboli della storia del territorio quilianese; è dunque anche una straordinaria opportunità per fare conoscere alcune bellezze della nostra terra”. Parte delle iniziative sarà ospitata presso la biblioteca “Andrea Aonzo” di piazza Costituzione 1.

Il richiamo al settore postale è costituito da una doppia installazione, creata impiegando parte delle opere ricevute nel tempo; verrà posizionata presso l’oratorio di san Sebastiano (piazza della Chiesa, Valleggia) e presso la chiesa di san Pietro in Carpignano a Valleggia (Parco archeologico naturalistico san Pietro in Carpignano, contrada San Pietro); sarà raggiungibile il 18 ed il 19 luglio dalle ore 20.30 alle 23. Sono due sedi legate da un unico filo conduttore, costituito da “un network capace di generare una fitta catena di contatti a livello planetario, dove l’artista finalmente svincolato dalle regole di mercato può manifestare e diffondere ovunque la sua creatività”.

La doppia installazione, presso l’oratorio di san Sebastiano e la chiesa di san Pietro in Carpignano (foto aggiunte il 16 luglio 2015)
La doppia installazione, presso l’oratorio di san Sebastiano e la chiesa di san Pietro in Carpignano (foto aggiunte il 16 luglio 2015)
I dettagli
Così l’anno scorso
           


Uno sbaglio, e parte della serie viene ritirata
13 Lug 2015 00:53 - DALL'ESTERO
È successo con l’emissione del Canada riguardante il Patrimonio mondiale dell’umanità, uscita il 3 luglio. Per uno dei siti è stata impiegata la foto errata
Il francobollo “incriminato”
Il francobollo “incriminato”

Il Canada riconosce un proprio sbaglio e rettifica. Riguarda la nuova tappa dedicata ai siti nazionali inseriti nel Patrimonio mondiale dell’umanità, prevista per il 3 luglio ed il 6 parzialmente ritirata.

Si tratta di cinque francobolli, tre da 1,20 dollari ed i restanti da 2,50, confezionati in un foglietto con la serie, oppure in due carnet (in questo frangente, i valori sono sempre sei, separati per nominale: il primo con due per tipo ed il secondo con tre). Si aggiungono le cinque cartoline postali, ciascuna da 2,50.

Il problema concerne un taglio dei più economici, per la precisione quello inerente il Parco provinciale Dinosaur, ubicato nei dintorni di Brooks, in Alberta. Rappresenta alcune particolari formazioni rocciose (le “hoodoo”), tipiche però di un’altra area, collocata nello stesso Stato ma vicino a Drumheller. Da qui la decisione di bloccare la vendita dei soli articoli in cui figura la svista (in particolare, il blocco, un carnet, il singolo intero) e la promessa che presto sarà rimediato.

Gli altri soggetti riguardano il Parco nazionale Wood buffalo e la stazione baleniera basca di Red bay (entrambi da 1,20), il Parco internazionale della pace Waterton-Glacier e -tutti insieme- il Parco nazionale, la riserva Kluane ed il Parco provinciale Tatshenshini-Alsek.

All’emissione ha lavorato Lara Minja.

In questo momento, il francobollo nell’occhio del ciclone è trattato, su internet, a qualche decina di euro, sia nella confezione a foglietto, sia in quella a carnet.

Il Parco provinciale Dinosaur presentato dall’Unesco (in varie lingue)
Errori canadesi: il sito (in inglese) specializzato
           




Il 15 centesimi litografico, ma del I tipo
12 Lug 2015 00:57 - LIBRI E CATALOGHI
Un francobollo -appunta l’autore, Costantino Caruso- su cui c’è ancora molto da scrivere. E lo fa in 184 pagine con illustrazioni anche a colori
Ritorno al 1863
Ritorno al 1863

Dopo Antonello Cerruti, anche Costantino Caruso prova -in luogo del libro tradizionale- il sistema dei fogli sciolti (complessivamente le pagine, stampate in bianca e in volta e con immagini a colori, sono 184). Lo fa -ecco il titolo- per “Il primo «italiano»: il 15 centesimi litografico”. “Se -annota- sul II tipo è stato scritto molto ed è possibile reperire ancora fogli interi (da 50 esemplari) e procedere alla ricostruzione completa delle tavole, non altrettanto si può dire sul suo gemello che lo ha preceduto di un paio di mesi”.

Sapendo che “il fascino delle studio di questo particolare francobollo resta tuttora intatto dal momento che non è stata ancora scritta la parola «fine» e rimane tanto da scoprire”. E ritenendo che il lavoro di Francesco Matraire “andrebbe decisamente rivalutato”, considerando il contesto in cui si trovò ad operare: un contratto scaduto e con una possibilità di rinnovo sempre più remota, ritmi di produzione frenetici, continue richieste di forniture in emergenza e margini in diminuzione.

Dopo una parte introduttiva, l’autore si sofferma sulle pietre litografiche e minuziosamente su quanto hanno generato. Una sezione conclusiva affronta varietà, storia postale (per sommi capi), falsi. Il lavoro è commercializzato a 70,00 euro.

“Il primo «italiano»: il 15 centesimi litografico” (acquista)
La scheda
L’ultimo lavoro di Antonello Cerruti segnalato
           


Agcom/4 Servizio universale ed oltre
11 Lug 2015 14:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il rapporto tra volumi e ricavi nel comparto garantito a Poste italiane, negli altri settori e nel corriere espresso

Nella relazione annuale 2015, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non trascura l’analisi dei supporti specifici. Quelli rientranti nel perimetro del servizio universale, ossia il corriere ordinario fino ai due chili, i pacchi entro i venti, gli invii raccomandati, assicurati e di posta massiva, nel 2014 hanno generato ricavi per oltre 1,8 miliardi di euro, cifra calata del 18% rispetto all’anno precedente. Anche i volumi totali sono in rosso: -19,1%.

La corrispondenza nazionale costituisce il 92,3% del totale. Quanto alla notifica degli atti giudiziari e delle violazioni al Codice della strada, prestazione ancora affidata in esclusiva a Poste italiane, nel 2014 ha generato ricavi pari a 327 milioni di euro, per un totale di oltre 45 milioni di pezzi. Il confronto con l’anno precedente comporta numeri negativi, sia in denaro (4,1%), sia nei volumi (2,8%).

Le restanti prestazioni, cioè quelle che esulano dal servizio universale, sono caratterizzate -precisa l’Agcom- da una maggiore apertura alla concorrenza e da una maggiore capacità delle imprese che vi operano ad innovare ed a rispondere alla domanda del mercato (è il caso, ad esempio, della consegna a data ed ora certa). Ecco quindi un aumento del 3,9% negli invii, accompagnato da un incremento nei ricavi pari al 15,3%. È un mercato in cui la società diretta da Francesco Caio domina con il 75% della quota, in crescita di 1,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Infine, il corriere espresso. Nell’anno in esame, il mercato risulta composto, in volume, per oltre tre quarti da spedizioni nazionali, che fruttano circa la metà dei ricavi; quelle dirette all’estero, pur rappresentando solamente il 12,6%, hanno generato il 40,7% degli introiti. Complessivamente, si registra un aumento di entrambe le voci, pari rispettivamente al 5,2% ed al 5%. Il comparto si caratterizza per l’assenza di un operatore dominante: Sda (quindi Poste italiane) è solamente la quinta azienda.

Le quote di mercato per i servizi di corriere espresso nel 2014 e la differenza rispetto al 2013 (fonte: Agcom)
Le quote di mercato per i servizi di corriere espresso nel 2014 e la differenza rispetto al 2013 (fonte: Agcom)
Gli aspetti esaminati nelle news precedenti: concorrenti…
…listini…
…e rete
           




Agcom/3 Lo sguardo sulla rete
11 Lug 2015 12:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ed il confronto -sempre effettuato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni- con qualche Paese europeo
Poste italiane è l’unico operatore che possiede una rete capillare su tutto il territorio nazionale
Poste italiane è l’unico operatore che possiede una rete capillare su tutto il territorio nazionale

La diminuzione del traffico, nonché il recupero di efficienza posto in atto dal fornitore del servizio universale (ossia da Poste italiane), ha condizionato la dinamica degli addetti, dice ancora nella sua relazione 2015 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Nel 2014 i lavoratori si sono attestati intorno alle 151mila unità, in leggera riduzione (-0,41%) rispetto a dodici mesi prima. I portalettere, in particolare, nel 2014 erano 36mila, il 5,4% in meno.

La rete di accesso prevede 15.537 punti di accettazione, in lieve aumento (circa lo 0,4%) rispetto al 2013. La maggior parte (85,9%) di essi è costituita dagli uffici di Poste italiane (a dicembre 2014 erano 13.350), l’unico operatore che possiede una rete capillare su tutto il territorio nazionale. Ad aprile dell’anno scorso, gli uffici postali risultavano ubicati prevalentemente (55%) nei comuni urbani, dove risiedeva più dell’80% della popolazione. In tali centri il numero di cittadini per ufficio emergeva pari a 6.758, mentre in quelli rurali era uguale a 1.962. Nei 288 paesi in cui non sono presenti sportelli dimorava solo lo 0,14% delle persone.

Un esame con alcuni Stati europei (Austria, Eire, Francia, Germania) rivela che la capillarità delle rete tricolore, sia in termini di popolazione servita, sia in termini di copertura, “è confrontabile”; il primo paragone ha valori simili, con il secondo la rete nostrana è leggermente meno dettagliata soltanto rispetto alla tedesca.

Aziende…
…e prezzi secondo i valori in mano all’Agcom
           


Agcom/2 Prezzi nella media europea
11 Lug 2015 09:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La corrispondenza ha volumi alti e ricavi non proporzionati; il contrario avviene con il corriere espresso

Il numero degli operatori postali (news precedente) non è che uno degli aspetti toccati, nella relazione annuale 2015, dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Un altro riguarda i prezzi dei servizi. Essi -si legge nel documento- “sono cresciuti secondo una dinamica, seppure inizialmente più lenta, in linea con quella dei prezzi al consumo”. In ogni caso, nel complesso, “risultano stabilmente nella media europea”.

Nell’ultimo biennio -altro dato- appaiono diminuiti, in termini pro capite, sia la spesa, sia i volumi in tutte le categorie, ad eccezione del corriere espresso (conseguenza del commercio elettronico, ndr). Durante lo stesso lasso di tempo, il settore in generale ha subìto una riduzione dei quantitativi (comune peraltro a tutti i Paesi europei) più marcata rispetto alla riduzione degli introiti.

Nel 2014, la corrispondenza (comprendendo servizio universale, quelli in esclusiva e gli altri), pur costituendo il 94,4% dei volumi di traffico, ha generato solamente il 52,6% dei ricavi. Opposto è il discorso con il corriere espresso: rappresenta il 5,6% dei volumi, ma genera il 47,4% del fatturato.

L’andamento dei prezzi e dell’inflazione (2010=100) secondo l’Agcom; i dati sono dell’Istat
L’andamento dei prezzi e dell’inflazione (2010=100) secondo l’Agcom; i dati sono dell’Istat
Il numero degli operatori (news precedente)
           




Agcom/1 Ma quanti sono gli operatori?
11 Lug 2015 00:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo il Garante, il numero di soggetti “è estremamente elevato, rappresentando una situazione che non ha eguali in Europa e che non mostra segni di inversione di tendenza”
È la relazione 2015
È la relazione 2015

Negativi, del 2,3%, i ricavi (che complessivamente ammontano a 6 miliardi di euro) e, dell’8,9%, i volumi (4,1 miliardi di pezzi). Sono i due dati fondamentali, confrontando il 2014 con il 2013, riguardanti l’intero comparto postale. Quindi non sono solo quelli registrati dalla società al cui vertice c’è Luisa Todini. Scesi, di circa il 17,6%, anche gli investimenti. A declinare le cifre è la relazione annuale 2015 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

In Italia il ramo è caratterizzato da un numero elevato di attori; i titoli abilitativi, rilasciati dal ministero dello Sviluppo economico a partire dall’anno 2000, al 19 febbraio scorso ammontano a 3.856. Le imprese risultano 2.469: ben 1.387, pari al 56,2% del totale, dispongono sia della licenza individuale (per intervenire all’interno del servizio universale) sia dell’autorizzazione generale (tramite cui offrire altre prestazioni postali). Con riferimento alle autorizzazioni rilasciate, il 33,6% riguarda l’intermediazione di posta massiva; il 34,6% invece concerne i prodotti a data ed ora certa.

Comunque -dice l’Agcom- il numero di soggetti abilitati “è estremamente elevato, rappresentando una situazione che non ha eguali in Europa e che non mostra segni di inversione di tendenza”. Prevalgono i titoli detenuti da imprese individuali e da società a responsabilità limitata, pari rispettivamente al 42% ed al 31,8% del totale, mentre quelli in mano a società per azioni sono il 2,5%. È da presumere che la maggior parte di essi svolga un ruolo di intermediazione o sia attivo solo in alcune specifiche fasi del percorso logistico, come la stampa, l’imbustamento, la raccolta, il trasporto, la consegna. Il traffico complessivo risulta gestito da pochi grandi operatori che sono responsabili, nei confronti del mittente e del destinatario, dell’intera catena di produzione (tecnicamente, “end-to-end”).

Troppi, secondo l’Agcom, gli operatori esistenti in Italia
Troppi, secondo l’Agcom, gli operatori esistenti in Italia
Qualità e costi del servizio universale - La “rivoluzione” in atto
           


Da dieci anni sul trono
10 Lug 2015 21:23 - DALL'ESTERO
Foglietto per Alberto II di Monaco, succeduto nel 2005 al padre Ranieri III. Domani l’emissione

Da dieci anni sul trono dopo la morte del padre Ranieri III e scatta la celebrazione postale, sotto forma di foglietto. Sarà disponibile con domani, nel giorno esatto della ricorrenza. Protagonista è Alberto II ed il Paese emittente è, naturalmente, Monaco.

Il blocco comprende tre francobolli da 1,00 ciascuno che riassumono il minuscolo Principato. In particolare -viene sottolineato- si punta ai temi cari al sovrano, sintetizzati nello sviluppo di uno Stato moderno, aperto al mondo e rispettoso dell’ambiente.

Autore è Thierry Mordant, che ha voluto rappresentare in un dentello il protagonista (forse poco rassomigliante) tra pianeta, terre ghiacciate, fauna marina ed albero; si aggiungono, nei restanti tagli, palazzo Grimaldi ed uno spaccato della costiera con, in primo piano, un cantiere. Nei primi due, le losanghe richiamano lo stemma araldico.

Il foglietto atteso per domani
Il foglietto atteso per domani
La morte di Ranieri III; era il 6 aprile 2005
Il 12 luglio successivo l’insediamento di Alberto II
           


In barca con Euromed postal
10 Lug 2015 17:59 - DALL'ESTERO
Varata ieri la congiunta tra dodici dei Paesi che si affacciano sul bacino. Rispetto al 2014, solo il tema è coordinato

Quella che l’anno scorso sembrava un’iniziativa più o meno sporadica, è stata formalizzata come annuale. È il giro targato Euromed postal, realtà che accoglie parte dei Paesi affacciati sul bacino del Mediterraneo (fra cui figura l’Italia), anche se non tutti hanno aderito alla celebrazione dentellata.

Celebrazione dentellata che vede il 9 luglio come riferimento, così da ricordare quel giorno del 2007 in cui venne sottoscritta la prima convenzione. A differenza dell’anno scorso, quando ogni partner ha varato un esemplare con lo stesso soggetto, ora è stata data mano libera per vignetta e numero di cartevalori, tenendo come fisso il solo tema: barche.

Secondo fonti raccolte da “Vaccari news”, questa volta dovrebbero aderire dodici interlocutori, ossia Autorità Nazionale Palestinese, Cipro (0,75 euro, firmato da Prodromos Apostolou), Croazia (5,80 kune, Ljubo Gamulin e Dean Roksandić), Egitto, Grecia (3,00 euro anche in libretto con tagli non dentellati su due lati, Anthoula Lygka), Libano (5.000 lire), Libia, Malta (3,59 euro, Sean Cini), Marocco, Portogallo (0,45, 0,72, 0,80 e foglietto da 1,80 euro, Carlos Carvalho), Slovenia (0,64 euro, Matjaž Učakar) e Tunisia (1,350 dinari).

Alcune delle emissioni, provenienti da Cipro, Croazia, Grecia, Libano, Malta, Portogallo (complessivamente ha firmato quattro cartevalori), Slovenia e Tunisia
Alcune delle emissioni, provenienti da Cipro, Croazia, Grecia, Libano, Malta, Portogallo (complessivamente ha firmato quattro cartevalori), Slovenia e Tunisia
Così l’anno scorso
           


A Milano il dipinto scelto per Filippo Neri
10 Lug 2015 15:39 - EMISSIONI ITALIA
L’opera si trova alla Pinacoteca ambrosiana; venne sottoscritta attorno al 1657 da Giuseppe Nuvolone. Da 80 centesimi il francobollo
Giuseppe Nuvolone reinterpretato da Luca Vangelli
Giuseppe Nuvolone reinterpretato da Luca Vangelli

Proviene -come già era noto- dalla Pinacoteca ambrosiana di Milano (struttura citata con l’1,40 euro del 21 settembre 2009) il ritratto di Filippo Neri, impiegato dall’Italia per il francobollo che lo intende ricordare nel quinto centenario passato dalla nascita. È un dipinto di Giuseppe Nuvolone (1619-1703), dal titolo “San Filippo Neri presentato alla Vergine da un angelo”; venne realizzato intorno al 1657. Per l’occasione, all’Istituto poligrafico e zecca dello stato, Luca Vangelli ha ambientato la figura all’interno di una cornice con motivi geometrici e floreali.

Autoadesivo, il dentello costerà 80 centesimi e debutterà il 22 luglio; l’annullo fdc è previsto allo spazio filatelia di Roma. Ancora altalenante la tiratura, questa volta fissata ad un milione e seicentomila unità; i fogli sono da quarantacinque.

Per ciò che concerne il bollettino illustrativo, porta la firma dell’archivista generale della Confederazione che riunisce quelle congregazioni dell’oratorio fondate dal protagonista dell’emissione; l’autore del testo si chiama Alberto Bianco.

L’omaggio al patrono dei giovani si assomma a quello già emesso, il 30 marzo scorso, dallo Smom contro 2,15 euro. Ancora nulla si sa sul richiamo deciso dal Vaticano.

L’omaggio italiano del 2009 alla Pinacoteca ambrosiana
L’anticipazione sul nuovo dentello
Filippo Neri ricordato dallo Smom
           


Copyright col papa. Anche in posta
10 Lug 2015 10:05 - VATICANO
Lo ricorda l’Unione postale universale: i diritti si applicano pure per realizzare francobolli, foglietti, buste ricordo, folder, oggetti collezionistici…
Rigide norme da oltre Tevere
Rigide norme da oltre Tevere

La Santa Sede, attraverso la Segreteria di stato, possiede e controlla i diritti di uso, protezione e disposizione delle immagini fotografiche dei pontefici, così come dei loro emblemi ufficiali, quelli della stessa Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Quindi, il loro sfruttamento in qualsiasi maniera, includendo in particolare pubblicità o scopi commerciali, richiede un’autorizzazione della Segreteria di stato o di un altro rilevante ufficio collegato.

È quanto ha ricordato il direttore degli affari economici e legali dell’Unione postale universale, Murray Buchanan, citando in particolare la legge vaticana 132 del 19 marzo 2011, “sulla protezione del diritto di autore sulle opere dell’ingegno e dei diritti connessi”. Si è rivolto agli operatori designati dei Paesi membri, ma lo stesso discorso -ha precisato- vale per le entità pubbliche e private, e comunque per gli individui, che intendono riprodurre uno di quei soggetti ad esempio in francobolli, foglietti, buste ricordo, folder, oggetti collezionistici nonché per qualsiasi altro obiettivo che abbia finalità mercantili dirette o indirette. Prima di muoversi, occorre contattare la Segreteria di stato o l’Ufficio filatelico e numismatico vaticano per chiedere l’autorizzazione, che dovrà essere stipulata sotto forma di licenza.

Il papa nei francobolli: la recente serie sammarinese
La legge vaticana 132 del 19 marzo 2011 (file pdf)
           



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